Trasporti, via all’iter per la concessione dei servizi autobus per 4 tratte: c’è la Catania-Ragusa-Siracusa

“Il nostro obiettivo è dare certezza e stabilità ad un servizio pubblico essenziale per tutti i cittadini per questo abbiamo già avviato una procedura che prevede un confronto con le aziende interessate, gli enti locali e i portatori di interesse del settore, in modo da definire e condividere le condizioni migliori a garanzia dell’efficienza e del diritto alla mobilità. Siamo ancora nella fase propedeutica del procedimento, l’importo della gara sarà definito solo successivamente, mentre le tariffe saranno quelle approvate attraverso un confronto con l’Autorità nazionale di regolazione dei trasporti”. E’ quanto dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò, che comunica la ripartenza dell’iter per l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico extraurbano su autobus. La procedura riguarda quattro lotti (Palermo-Trapani; Agrigento-Caltanissetta-Enna; Messina; Catania-Ragusa-Siracusa).
Sul sito della Regione Siciliana è stata pubblicato un decreto tecnico per la “decisione di contrarre”, firmato dal dirigente generale del dipartimento delle Infrastrutture e trasporti, Salvatore Lizzio.
È l’atto attraverso il quale l’amministrazione conferma la propria volontà di avviare la procedura di negoziazione che porterà all’assegnazione del servizio, un passaggio propedeutico stabilito dal nuovo Codice degli appalti. Nei prossimi giorni la giunta regionale dovrà approvare il Piano dei servizi minimi, con l’individuazione delle tratte da assegnare alle aziende aggiudicatarie. Soltanto in seguito, nel bando, saranno indicati tutti i dettagli di natura tecnico-finanziaria.
È prevista l’applicazione della clausola sociale, ovvero l’impegno delle aziende subentranti ad assorbire il personale già adibito ai servizi di trasporto che sono oggetto della procedura. La durata della concessione è di nove anni.




Al via i lavori per il nuovo posto di controllo frontaliero nel porto di Augusta

Sono stati aggiudicati nei giorni scorsi i lavori per il nuovo PCF (posto di controllo frontaliero) nel porto di Augusta, grazie ad un appalto dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia orientale. Più servizi per gli operatori portuali e più controlli nei prodotti di origine animale e non, come previsto dalla stringente normativa europea, e una nuova area polifunzionale con uffici, laboratori e un sistema di verifica sanitaria.
“La nuova struttura migliorerà notevolmente la qualità delle attività portuali e aumenterà gli spazi per effettuare i dovuti accertamenti – spiega il presidente Adsp Francesco Di Sarcina – grazie all’installazione di una struttura edilizia che sarà realizzata interamente con elementi prefabbricati smontabili e quindi di rapida realizzazione, con requisiti specifici di flessibilità sia per la localizzazione sia per potenziali futuri riutilizzi con funzioni diverse”.
L’intervento è stato affidato al Consorzio Agoraa per un importo, al netto del ribasso offerto, di circa 1 milione e 940mila euro; partiranno a fine mese e saranno ultimati entro gennaio 2025.
Il progetto prevede la realizzazione di una struttura polifunzionale dove allocare tutte le funzioni idonee a realizzare un sistema razionale di controllo sanitario che comprenda: un Posto di Controllo Frontaliero (PCF); un Punto di Entrata del Servizio Fitosanitario Regionale (PE-SFR) e lo spazio per i controlli doganali e della Guardia di Finanza. In particolare: un’area destinata ad uffici, laboratori e servizi, l’installazione di elementi componibili realizzati in stabilimento (tipo container uso ufficio) e accoppiati in sito in funzione delle esigenze derivanti dalle attività degli organismi destinati ad operare in tale struttura; aree destinate alla conservazione delle merci da sottoporre ai controlli; una zona destinata allo scarico e stoccaggio, una pedana in acciaio, su cui è appoggiata una struttura in acciaio del tipo retrattile con copertura e tompagno in telo in poliestere spalmato in PVC; spazi esterni adibiti a parcheggio e movimentazione dei mezzi di trasporto dei contenitori oggetto dei controlli.
Sono previste le più recenti e avanzate tecnologie impiantistiche per la corretta conservazione e la sicura manipolazione e trattazione delle merci oggetto dei controlli.
L’intero organismo edilizio è sollevato da terra mediante una struttura in acciaio zincato, di circa m. 1,11 per facilitare e velocizzare le operazioni di accesso, verifica e prelievo dei campioni di merce da sottoporre ad ispezione, raccordata al pianale dell’autocarro a mezzo di una pedana telescopica. Ciò consentirà di non rimuovere il container dall’autocarro riducendo le operazioni di movimentazione, con beneficio anche per le condizioni operative di sicurezza degli operatori (minori operazioni = minor rischio).




Zes unica, CNA Siracusa “Criticità annunciate, pretendiamo una risposta rapida”

“Sin da subito abbiamo espresso forti perplessità sull’adozione dello strumento del credito d’imposta della ZES unica in virtù della contestuale abolizione del credito d’imposta per il mezzogiorno che aveva, fino all’anno scorso, garantito investimenti costanti e virtuosi da parte delle PMI del Sud Italia. Perplessità che si sono aggiunte alla bassa dotazione finanziaria di uno strumento che doveva dare risposte agli investimenti di ben otto regioni dove operano oltre 2 milioni di imprese”. A dirlo è la presidente di CNA Siracusa Rosanna Magnano a margine della pubblicazione della circolare dell’Agenzia delle Entrate che ha fissato al 10% il contributo in credito d’imposta per le imprese del territorio.
“Il risultato di questa impostazione e la colpevole eliminazione del credito d’imposta del mezzogiorno produrrà inevitabilmente un processo depressivo inducendo le aziende a rinunciare agli investimenti senza avere, di contro, alcuna soluzione per supportare i propri investimenti. Adesso senza indugiare va aumentata la dotazione finanziaria della misura. – continua – Siamo in presenza di un fatto gravissimo, dopo l’esclusione degli investimenti inferiori a 200mila euro oggi registriamo un ulteriore passo indietro con uno stop di fatto ai tanti investimenti di cui le PMI sono depositarie. Una condizione che si accentua ancor più per le tante aziende che hanno avuto fiducia sullo strumento e stanno investendo già dall’anno scorso, con piani finanziari ben precisi e che oggi stanno mettendo a rischio la propria impresa. Pretendiamo una risposta rapida a fronte di una criticità che, nei mesi scorsi, abbiamo paventato in tutti i modi senza avere alcuna risposta. Adesso è tempo di dare una prospettiva seria alle imprese – conclude – perché diversamente ci troveremo costretti ad alzare il tono della protesta a difesa degli interessi delle tante imprese sane che vogliono investire e generare valore per il territorio.”




Incendi 2023, Siracusa esclusa dai ristori. Interrogazione di Nicita (PD) al ministro Musumeci

Un’interrogazione al Ministro per la protezione civile le politiche del mare Musumeci in relazione ai ristori per i danni generati dagli incendi del luglio 2023 in Sicilia è stata depositata oggi dal senatore Antonio Nicita (PD).
Nello specifico, si chiede al Ministro quanti rimborsi siano stati erogati, ad un anno di distanza dagli incendi del 2023, quali misure si intendano adottare per completare accertamenti ed erogare i ristori, quali ulteriori risorse si intendano destinare nel caso in cui i danni accertati risultino superiori ai fondi fin qui assegnati.
Nell’interrogazione si chiede anche di conoscere la ragione per la quale ben cinque province siciliane (Messina, Siracusa, Ragusa, Enna, Caltanissetta), che pure hanno subito ingenti danni, documentati dalla delibera della Giunta regionale del 26/7/2023, risultino tuttora escluse dal provvedimento del Consiglio dei ministri e come si intenda procedere per ovviare a questa grave mancanza.
“Da alcune ricognizioni – continua Nicita – tra le quali quella effettuata dalla Prima Commissione consiliare del Comune di Palermo in data 9 luglio 2024, su richiesta della Presidente Di Gangi (PD), nessun ristoro risulta essere stato erogato. Un elevatissimo numero di famiglie e imprese che hanno subito ingenti danni non risultano aver ricevuto alcun ristoro, nemmeno parziale”.
Infine, Nicita domanda al Ministro Musumeci “quali misure di prevenzione e di contrasto agli incendi siano state intraprese dal luglio 2023 ad oggi sul territorio siciliano, atteso che si sono già manifestati gravi incendi dalle scorse settimane sul territorio siciliano”.




Prima schiusa di tartarughe caretta caretta ad Avola

Nelle scorse ore ad Avola, nella spiaggia di contrada Piccio, è stata registrata la prima schiusa di uova di tartaruga marina Caretta Caretta. Si tratta della prima emersione italiana 2024, così ha scritto la biologa Wwf Oleana Prato sui canali social. I volontari di Avola, capitanati da Giuseppe Di Rosa, hanno diretto le prime dodici neonate in mar
I nidi di tartarughe caretta caretta ad Avola, intanto, salgono a 13.
“E dopo 13 giorni di silenzio si vola a 13 nidi per Avola. Grazie a Sophie Chemello che ha trovato il nido tanto atteso nella spiaggia di Gallina, Annalisa Monteleone che lo ha messoin sicurezza e, come sempre, a Oleana Prato, con la quale abbiamo traslocato il nido totalmente allagato perché deposto troppo vicino al mare”, ha scritto Giuseppe Di Rosa.




Incendi 2023, Siracusa esclusa dai ristori. Gilistro (M5S): “Inaccettabile, subito un’audizione all’Ars”

“Assurdo, incomprensibile, inaccettabile che la provincia di Siracusa, la quarta in Italia per estensione dei territori colpiti dagli incendi del luglio del 2023, sia stata esclusa dai ristori per i danni provocati dai roghi. Vogliamo capirne a fondo le motivazioni ed accertarne, eventualmente, le responsabilità, ma, soprattutto, vogliamo che la Regione faccia immediatamente qualcosa per chi ha perso la casa o l’attività economica e lo faccia al più presto. Per questo ho chiesto al presidente della commissione Ambiente dell’Ars l’immediata convocazione di un’audizione sul tema”. A dirlo è il deputato regionale del M5S, Carlo Gilistro, che sulla vicenda, nei mesi scorsi, ha anche depositato un’interrogazione rimasta senza risposta.
“La conta dei danni – dice il deputato è ingente: proprietà private sono andate completamente in fumo e persino il patrimonio culturale è stato seriamente danneggiato, ma tutto ciò non è servito a fare rientrare la provincia di Siracusa tra quelle siciliane incluse nella delibera del consiglio dei ministri del 26 febbraio scorso che dichiarava lo stato di emergenza. Tutto questo non è accettabile e vanno comprese a fondo le motivazioni. La Regione, comunque non può lavarsene le mani e deve provvedere, anche con proprie risorse, ad accogliere il grido di dolore dei cittadini di quest’area della Sicilia, se possibile anche prorogando lo stato di crisi ed emergenza deliberato dalla giunta regionale lo scorso anno e che scade proprio in questi giorni”.




Diga Val d’Anapo: “Trasferiti i lavoratori che rivendicano i loro diritti”, la denuncia della Filcams

“La risposta di Enel Green Power alle rivendicazioni dei lavoratori e della Filcams Cgil sembra essere il trasferimento di quanti hanno denunciato criticità e rappresentati dal sindacato, peraltro con luogo e mansioni indefinito”.
Durissima la denuncia del sindacato di categoria, che segue da tempo una vertenza mirata a “ricordare l’importanza della reintroduzione dell’obbligo solidale per le stazioni appaltanti private così come promosso dai referendum recentemente depositati dalla CGIL di Maurizio Landini. Da mesi -ricorda il sindacato- affianchiamo i lavoratori guardiadighe che presterebbero il proprio servizio per 90 euro circa in turni da 24 ore consecutive, presso l’ appalto Enel Green Power della centrale Anapo e lo ha fatto palesando tutte le rimostranze agli enti pertinenti”. La Filcams Cgil punta l’indice contro “un modus operandi, quello messo a punto da Enel Green Power, unico in Italia, nascondendo la polvere sotto il tappeto senza limitare realmente i rischi per i lavoratori che orbitano all’interno dei propri siti”.




Il ministro Lollobrigida visita la sede della Capitaneria di Porto di Siracusa

Nella mattinata di ieri, 23 luglio 2024, il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida ha fatto visita alla sede della Capitaneria di Porto di Siracusa, accompagnato dal Sottosegretario di Stato Patrizio Giacomo La Pietra, dal Capo Dipartimento della Sovranità Alimentare e dell’Ippica Marco Lupo, dal Direttore Generale del Pesca Marittima e dell’acquacoltura della pesca marittima Francesco Saverio Abate.
Il Ministro è stato accolto, con un picchetto in armi, dal Comandante del Compartimento Marittimo di Siracusa, Capitano di Vascello Andrea Santini. L’incontro, preceduto dal saluto che il Ministro ha voluto fare al personale militare e civile, si è svolto nella sala riunioni del Comando, dove sono stati illustrati i principali dati afferenti i compiti istituzionali svolti dalla Capitaneria, accompagnate da una relazione illustrativa sull’attività di pesca all’interno del Compartimento.
Il Ministro Lollobrigida ha successivamente rappresentato le principali problematiche tecniche ed economiche del settore pesca, sia a livello locale che nazionale, soffermandosi sugli aspetti precipui della normativa italiana in materia di produzione, commercializzazione anche in confronto con le altre economie.
Alla fine dell’incontro il Ministro ha ringraziato la Guardia Costiera per l’intensa attività sia amministrativa che operativa di vigilanza e monitoraggio svolta quotidianamente dalle donne e dagli uomini del Corpo, a tutela di un settore di grande importanza strategica nell’economia globale del Paese, testimoniando il proprio apprezzamento anche con una dedica sul “diario storico” della Capitaneria di porto di Siracusa.




Ara World Fest, il 25 luglio Incognito in concerto a Siracusa

Con il concerto degli Incognito, domani 25 luglio alle 21, si apre ufficialmente la stagione dei concerti all’Ara di Ierone, all’intero del Parco Archeologico di Siracusa.
Dopo la chiusura dell’aeroporto di Catania che ha causato, ieri, l’annullamento dello show di Goran Bregovic, l’Ara World Festa riparte con la storica band inglese.
Formatisi nel 1979, gli Incognito capitanati dal carismatico Jean-Paul “Bluey” Maunick hanno pubblicato, in oltre 30 anni di carriera, 15 album in studio e hanno visto alternarsi negli anni decine e decine di musicisti e cantanti, sempre di altissimo valore. La band occupa un posto di primo piano nello scenario delle tendenze musicali contemporanee, in particolare nella scena acida jazz mondiale. La loro musica, come sanno gli appassionati, è un mix di jazz, funk, soul, hip hop, declinato con eleganza e sensualità.




“CineCampus Terre di Cinema”: stage gratuito per 16 giovani

Un’esperienza gratuita nel settore della produzione cinematografica a 16 giovani, 4 per ogni settore: regia, produzione, fotografia, fotografia di scena. Agli stagisti sarà rilasciato un certificato finale valevole ai fini di studi universitari e/o master. Gli interessati, di età compresa tra i 18 e i 24 anni, dovranno inviare una email con oggetto: “Candidatura stage – CineCampus a Siracusa”, indicando il reparto prescelto e allegando un sintetico curriculum un documento di identità, all’indirizzo di posta elettronica contact@furorefilms.com entro il prossimo 20 agosto.
La Società FURORE FILMS LLC ha attivato la collaborazione con Siracusa Film Commission per la realizzazione del “CineCampus Terre di Cinema” che si svolgerà dal 31 agosto al 15 settembre. Il progetto “Terre di Cinema – Internazional Cinematographers Days” è il principale evento italiano dedicato alla fotografia cinematografica ed è realizzato da professionisti del settore con il patrocinio e la collaborazione di AIC – Autori Italiani Cinematografia, IMAGO – International Federation Cinematographers e Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale Cinema (Sede Centrale di Roma); ed è affiancato da vari partner tecnici protagonisti dell’industria cinematografica mondiale, tra cui Kodak Motion Pictures Film.
Il CineCampus è costituito da una prima parte teorica; e da una seconda, presso le location individuate, in cui giovani cineasti di provenienza internazionale realizzeranno 12 cortometraggi che parteciperanno a vari festival. allegando un sintetico curriculum un documento di identità, all’indirizzo di posta elettronica contact@furorefilms.com entro il prossimo 20 agosto.