Diversi furti a Siracusa, 39enne condannato a 3 anni di reclusione

Due anni, 8 mesi e 23 giorni di reclusione. Dovrà scontarli un uomo di 39 anni, riconosciuto colpevole di diversi furti commessi a Siracusa tra il 2021 e il 2022. L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Corte d’Appello di Catania.
L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale “Cavadonna”, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Confcooperative verso il rinnovo dei vertici in provincia: lunedì l’assemblea territoriale

Confcooperative Sicilia- Sede Territoriale di Siracusa- verso il rinnovo degli organi politici territoriali e in parte regionali per il quadriennio 2024-2028.

Lunedì 26 Febbraio 2024, alle ore 15:00, presso l’Urban Center di Siracusa (Via Nino Bixio 1), si terrà l’Assemblea territoriale di Confcooperative Siracusa, che eleggerà il nuovo Presidente ed il Consiglio.

Confcooperative territoriale di Siracusa, ad oggi, associa circa 180 cooperative, con un valore di produzione pari a circa 150 milioni, suddivise in attività settoriali quali :sociale, lavoro, servizi, agricoltura, pesca con un numero di occupati sul territorio pari a 4000; rappresentando pertanto una realtà importante per l’economia del territorio.

Nel corso dell’Assemblea territoriale, dunque, saranno eletti il Presidente ed il Consiglio, per poi procedere alla nomina dei delegati all’Assemblea Regionale che si svolgerà a Palermo, il 20 Marzo 2024.

L’ Assemblea, il cui tema sarà “Una Cooperazione più moderna per lo sviluppo delle comunità”, rappresenterà anche un’ occasione di incontro, alla presenza dei vertici di Confcooperative, della delegazione regionale e dei rappresentanti politici territoriali per condividere e dialogare su temi, problematiche, opportunità e nuove progettualità per lo sviluppo della sana cooperazione del nostro territorio.

Si discuterà delle sfide che la cooperazione dovrà affrontare e in particolare, transizioni digitale, comunità energetiche e cooperative di comunità.

“Serio è il nostro rinnovato impegno, quindi, a creare spazi di confronto per costruire insieme risposte adeguate-la premessa di Confcooperative Siracusa- ai nuovi scenari, perché convinti che la forma cooperativa possa contribuire alla cura in solido, anche in forme innovative, dei beni comuni dei nostri territori. Immutato il nostro impegno sui temi del territorio quali lo sviluppo del turismo, le politiche sociali, la sanità , la portualità e i servizi”.

Foto: repertorio, un’assemblea nazionale di Confcooperative.




Controlli del territorio della Questura di Siracusa, una patente ritirata

Sono state identificate 122 persone, controllati 60 mezzi ed effettuate 2 sanzioni amministrative. Una patente di guida è stata ritirata.
Continuano i servizi di controllo straordinari del territorio voluti dal Questore di Siracusa e rafforzati, in questo ultimo periodo, grazie alla presenza del Reparto Prevenzione Crimine di Catania con l’obiettivo di rispondere alle esigenze di maggiore presenza nel territorio garantendo un innalzamento della sicurezza percepita dai cittadini.
L’attività di controllo, nel pomeriggio di ieri, si è concentrata nella zona di Cassibile. Gli agenti delle Volanti della Questura di Siracusa, affiancati dai colleghi di Catania, hanno effettuato dei posti di controllo con la finalità di scoraggiare comportamenti di guida scorretti e di prevenzione in generale dei reati.




Un siracusano a “The Voice Senior”: Roberto Catanzaro, il podologo che ama la musica

Roberto Catanzaro, podologo siracusano di 67 anni, è stato protagonista della puntata di ieri sera di “The Voice Senior”, programma condotto da Antonella Clerici, su Rai 1.
Un talent show canoro dedicato agli over 60. La prima fase del programma prevede le Blind Audition, infatti i concorrenti si esibiscono davanti al pubblico, ma i quattro giudici possono solo sentire la loro voce, con le sedie girate verso il pubblico. Se la voce li convincerà, potranno girarsi e vedere chi sta cantando. Girarsi equivale a far entrare il concorrente nella propria squadra. Se si gira più di un giudice, tocca al concorrente decidere con chi andare.
Roberto, iscritto al programma televisivo dalla compagna, evidenza prima dell’esibizione l’amore che prova per la musica. Una passione che non ha potuto coltivare, come avrebbe desiderato, per via del grande impegno lavorativo. Ma tra una visita e l’altra racconta che “per tranquillizzare i pazienti doloranti canto qualche canzone o cerco di farli sorridere con le barzellette”.
“The Voice Senior” per Roberto è la prima esperienza televisiva e, inoltre, la prima volta che sale su un palco. Tra le note di “E se domani” di Mina e l’attenzione catturata dei quattro giudici (Loredana Bertè, Gigi D’Alessio, Clementino e Arisa) si aggiudica un posto nella squadra di Gigi D’Alessio.
Un successo “la prima volta” per il podologo-cantante siracusano che annuncia il prossimo matrimonio con la compagna “come penitenza”, per averlo iscritto a sua insaputa allo show della Clerici.
“Un’esperienza indescrivibile. – sottolinea alla fine dell’esibizione ai microfoni – Non ti aspetti una cosa del genere, soprattutto essendo autodidatta. È stato bellissimo.”




Valori elevati di diossina dopo l’incendio di via Elorina. Utile un chiarimento sanitario

Ad una settimana esatta dal vasto incendio di via Elorina, il laboratorio Arpa di Palermo ha reso noti i valori relativi alla presenza e concentrazione di diossine, sprigionatesi a seguito della violenta combustione che ha coinvolto anche micro discariche di rifiuti.
“Le determinazioni delle diossine eseguite sul campione di aria prelevato dal 17 al 18 febbraio in via Porto Grande a Siracusa, punto di campionamento prossimo all’incendio, restituiscono una concentrazione di PCDD/PCDF pari a 3395 fg/m3 in termini di Tossicità Equivalente, superiore al valore che indica la presenza di una fonte emissiva locale, riportato nel Documento: “Air Quality guidelines for Europe” – WHO Regional Office for Europe second edition (2000)”. Un valore molto elevato e definibile, secondo diverse fonti contattate da SiracusaOggi.it, come allarmante per certi aspetti. Determinante sarà valutare Adesso cosa è accaduto nelle 48 ore successive. E’ lecito attendersi, ad incendio spento, una sensibile diminuzione dai risultati relativi ai campionamenti effettuati nello stesso sito dal 18 al 20 febbraio. E’ chiaro che un monitoraggio quasi nell’immediatezza, come è avvenuto con questo campione in continuo, finisce per restituire valori molto elevati perchè ad incendio in corso. Un messaggio chiarificatore da parte dell’autorità sanitaria non guasterebbe, nel frattempo.
Solitamente, in area urbana, il valore delle diossine è 100. Se arriva a 300 vuol dire che c’è una fonte emissiva. La fonte emissiva generata dall’incendio appiccato da ignoti nell’area di via Elorina, dove erano stati abbandonati rifiuti di ogni tipo e soprattutto plastiche, ha generato un valore di 3395 fg/m3 in termini di Tossicità Equivalente. Chi abbandona rifiuti in strade e nelle campagne tenga ben a mente questo dato, perchè è complice della distruzione ambientale del nostro territorio in cui – ormai – l’incendio per smaltire impropriamente spazzatura è terribile regola.
Con il termine generico di diossine – si legge sui siti certificati scientifici – viene indicato un gruppo di ben 210 composti chimici aromatici policlorurati, vale a dire formati da carbonio, idrogeno, ossigeno e cloro, divisi in due famiglie: dibenzo-p-diossine (PCDD o propriamente “diossine”) e dibenzo-p-furani (PCDF o “furani”). Si tratta di sostanze particolarmente stabili e persistenti nell’ambiente, tossiche per l’uomo, gli animali e l’ambiente stesso come riporta il Cesnir, società milanese di consulenza che si occupa esclusivamente degli accertamenti tecnici di igiene industriale. Esistono 75 “specie” di diossine e 135 di furani: di questi però solo 17, 7 PCDD e 10 PCDF, destano particolare preoccupazione dal punto di vista tossicologico.




Manca solo il collaudo per il nuovo padiglione dell’Umberto I, ospiterà Pronto Soccorso e TI

Il nuovo padiglione realizzato nell’area parcheggio dell’ospedale Umberto I, lato via del Santuario, “è pronto per il collaudo e per entrare in servizio”. Lo conferma l’Asp di Siracusa con una nota. La nuova palazzina è destinata ad ospitare il pronto soccorso con aree ambulatoriali e posti letto intensivi.
Su pressing del neo commissario straordinario, c’è stata una sensibile accelerazione nelle procedure di trasferimento dalla Struttura Commissariale della Regione all’Asp di Siracusa.
“La consegna della palazzina – commenta soddisfatto Alessandro Caltagirone – innescherà un meccanismo virtuoso che permetterà la realizzazione degli altri interventi di ristrutturazione previsti per il potenziamento della rete ospedaliera. Per il risultato ottenuto devo ringraziare il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, l’assessore della Salute Giovanna Volo e il dirigente generale del Dipartimento Pianificazione Strategica Salvatore Iacolino il quale dirigente si è ripromesso il prossimo lunedì di visitare la struttura. A collaudo ottenuto – spiega il manager Caltagirone – si attiverà una serie di trasferimenti che interesseranno le Unità operative di Terapia Intensiva e Pronto Soccorso che daranno impulso a nuove e più idonee allocazioni nonché all’avvio di nuovi lavori. E non solo. Tutto ciò ci permetterà, inoltre, rispondendo alle legittime e comprensibili aspettative dei pazienti oncologici, il rientro alla sua sede originaria dell’ospedale Umberto I” del reparto di Oncologia che, come è noto, era trasferito sin dal 2020 nell’ospedale Di Maria di Avola”.




Fine settimana con nuvole e possibili piogge, diramata allerta meteo gialla

Il Dipartimento regionale di Protezione Civile ha diramato un’allerta meteo gialla per la giornata di domani, sabato 24 febbraio. Secondo le previsioni contenute nel bollettino, “le precipitazioni saranno sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori centrosettentrionali, con quantitativi cumulati da puntualmente moderati a moderati; isolate, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto della Sicilia, con quantitativi cumulati deboli. I venti saranno forti meridionali sui settori ionici e molto mossi tutti i bacini, riproponendo il rischio di mareggiate lungo le località costiere. In locale, sensibile diminuzione le temperature massime, che dunque scenderanno su livelli più in linea con la media della stagione invernale”.
E’ una settimana segnata da variabilità: temperature in calo, pioggia e vento nella prima parte, poi giornate all’insegna di un tepore quasi primaverile. Adesso, secondo le previsioni, in arrivo un settimana segnato da nuvole e possibili precipitazioni.




Travolse con l’auto un motociclista, pm chiede processo per omicidio stradale

Per l’incidente stradale costato la vita al 27enne Ciro Amenta, il pm della Procura di Siracusa ha chiesto il rinvio a giudizio del 79enne alla guida dell’auto coinvolta nello scontro. Il 30 marzo dello scorso anno, a Lentini, la tragedia. L’anziano è accusato di omicidio stradale.
Fissata per il 13 maggio 2024, l’udienza preliminare. I familiari del ragazzo sono assistiti da Studio3A.
Contestate al 79enne “negligenza, imprudenza e imperizia” oltre alla violazione dell’articolo 154 del Codice della Strada.
Come accertato dalla indagini polizia municipale di Lentini, che ha effettuato i rilievi, e dalla consulenza tecnica cinematica per ricostruire la dinamica affidata ad un perito esterno, le cause e le responsabilità del terribile schianto sarebbero da attribuire alla Renault Scenic guidata dall’indagato. “Partendo da una posizione di parcheggio sul lato destro di via Mercadante (dov’era fermo a bordo strada, ndr), si immetteva nel flusso veicolare eseguendo una pericolosa manovra di inversione di marcia in presenza di intersezione, vietata dall’articolo 154 comma 6 del C.d.S., e senza essersi assicurato di poter operare la manovra senza creare pericolo o intralcio agli altri utenti della strada” scrive il Pm, .
Con il suo scooter è poi sopraggiunto il giovane, che si sarebbe ritrovato l’imprevisto ostacolo, impattando sulla fiancata sinistra dell’auto. Le conseguenze dello scontro furono purtroppo letali per il 27enne. :




Il porto rifugio è a pezzi, rischia l’inagibilità totale. Danno da milioni di euro per Siracusa

Il porto rifugio di Siracusa è in condizioni drammatiche, al limite dell’operatività. Con due distinte ordinanze, l’ultima a dicembre 2023, la Capitaneria di Porto ha dovuto dichiararne la parziale inagibilità. Se non verranno effettuati i lavori di ripristino del riccio di testa e della diga foranea, si rischia persino la chiusura della struttura che sin qui ha sempre garantito la supervisione della sicurezza della navigazione e la gestione ordinaria dei servizi nautici.
Un incredibile silenzio circonda la vicenda, eppure centrale per la marineria e l’economia siracusana. Basti, ad esempio, pensare al pontile industriale che movimenta qualcosa come 14 milioni di tonnellate all’anno di prodotti petroliferi, con circa 350 navi petroliere in ingresso ed in uscita con l’assistenza, supporto e vigilanza di pilotine e rimorchiatori di casa al porto rifugio di Santa Panagia.
A forza di inibizioni, oggi sono solo due i rimorchiatori ormeggiati a fronte dei sei previsti. Con la diga foranea in quelle condizioni. Per dare un’idea, il loro intervento è essenziale per la sicurezza anche del vicino porto Grande: quando la Msc ruppe gli ormeggi, sono stati quei due rimorchiatori a permettere di riportare condizioni di sicurezza ottimali, in supporto con quello già presente sul luogo.
Questo è giusto un esempio, forse il più immediato per comprendere quanto sia vitale mantenere operativo il porto rifugio. Per chiarire ulteriormente, se dovesse arrivare l’inagibilità totale – i marosi non fanno sconti – si bloccherebbe anche l’attività del pontile industriale, il che equivarrebbe a fermare gli impianti sud di Isab con annessi lavoratori diretti e dell’indotto a casa.
Il problema è nato nel 2019 con le prime, impetuose mareggiate. L’allora assessore regionale alle infrastrutture, Marco Falcone, visitò il porto rifugio di Santa Panagia, assicurando un pronto intervento della Regione (proprietaria del porto rifugio, ndr). Ed in effetti vennero stanziati circa 4 milioni di euro per i lavori urgenti. Si era anche arrivati, lo scorso anno, all’aggiudicazione ma – incredibile sorpresa – nel frattempo i soldi non c’erano più. L’aggiudicazione, infatti, venne completata oltre la data prevista per l’utilizzo delle risorse stanziate, mestamente tornate indietro.
Il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S) ha presentato diverse interrogazioni in Ars, chiedendo agli assessori Aricò e Falcone di risolvere l’incredibile e paradossale stallo. E’ però trascorso un anno e di novità, circa nuove fonti di finanziamento, paiono proprio non essercene.
E’ allora già scritto il finale? Si, se la politica regionale non comprende l’importanza della partita che si sta giocando (e perdendo) sul porto rifugio. Le condizioni attuali sono drammatiche. Le mareggiate hanno spezzato e affondato il riccio di testa, sparpagliando i tetrapodi ormai inutili nella loro funzione di frangiflutti. Interi pezzi della diga foranea sono stati staccati e spostati dalla furia delle onde ed evidenti sono ulteriori segnali di prossimi cedimenti, mentre il mare si ingrotta persino sotto ai pontili ed alle passerelle degli ormeggi.
Non c’è più tempo per chiacchiere e sopralluoghi e neanche per cercare colpe e responsabilità. O partono i lavori o sarà game over per il porto rifugio di Siracusa.




Nuovo Ospedale di Siracusa, la Regione smentisce le voci “Si farà”

Il nuovo ospedale di Siracusa si farà. In una nota è arrivata la secca smentita della Regione Siciliana, che definisce le voci circolate, in merito la mancata costruzione del nuovo ospedale, “infondate e strumentali” .
Nei giorni scorsi a dare l’allarme è stato Giancarlo Garozzo, componente dell’esecutivo regionale di Italia Viva ed ex sindaco di Siracusa. “La Regione sembra avere definanziato la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa e nessuno ha ancora aperto bocca nel territorio su un possibile scippo di questa portata”. Nel programma approvato dalla giunta regionale con 6,5 miliardi di fondi Fsc non si trova, effettivamente, nessun riferimento all’ospedale nuovo del capoluogo aretuseo che attende ulteriori 148 milioni di euro, oltre ai 200 già disponibili, ma Palazzo d’Orleans ribadisce che “il nuovo ospedale di Siracusa si farà”. Il presidente della Regione Renato Schifani, lunedì, in occasione della sua visita in prefettura, illustrerà i dettagli relativi alla realizzazione dell’infrastruttura sanitaria.