Una casetta dell’acqua al carcere di Cavadonna per i detenuti

Una cassetta dell’acqua al carcere di Cavadonna, a servizio dei detenuti. L’impianto sarà inaugurato giovedì prossimo, 14 marzo, alle ore 10, ed è il frutto di un accordo tra il Comune, la direzione del carcere, il Garante dei diritti delle persone private della libertà e la Siam spa.
Durante la cerimonia sarà sottoscritto un protocollo d’intesa, alla presenza del sindaco Francesco Italia, l’assessora alle Politiche sociali Barbara Ruvioli, il direttore della casa circondariale Aldo Tiralongo, il Garante Giovanni Villari e, in rappresentanza della Siam, l’amministratore delegato Paolo Mazzara e Giuseppe Marotta.
L’azienda che in città gestisce il servizio idrico e fognario fornirà acqua potabile per circa 700 persone, che ne potranno usufruire gratuitamente e senza alcun costo per l’amministrazione comunale. Ciò avrà ricadute positive sulla salute dei detenuti e sulla sostenibilità ambientale perché sarà ridotto in modo consistente l’uso della plastica.

foto archivio




Lavoro, al via la stabilizzazione dei precari Asu. Schifani e Gennuso (FI) “Un importante risultato”

“Dopo il personale delle società in liquidazione, il bacino ex Resais, i dipendenti ex Keller, i precari dei comuni in dissesto e i lavoratori ex Pip Emergenza Palermo, va a buon fine anche la soluzione che il governo regionale ha trovato per un’altra categoria di precari storici, ovvero i lavoratori impegnati in attività socialmente utili (Asu). Nel mio programma di governo era previsto lo stop al precariato e stiamo mantenendo l’impegno. Con questo obiettivo, raggiunto dopo la mancata impugnativa della norma sull’iter di stabilizzazione da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri, rendiamo la nostra Regione più solida e ordinata, riconoscendo dignità e diritti a migliaia di lavoratori siciliani”. Sono le parole del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, dopo il via della stabilizzazione dei precari Asu.
“La stabilizzazione dei 3.700 lavoratori Asu adesso è realtà. Abbiamo dovuto attendere le decisioni di Roma sulla legge di Stabilità: la norma che riguarda questa categoria di precari, approvata nell’ultima finanziaria regionale, non è stata impugnata, così come immaginavamo – dichiara l’assessore regionale alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro, Nuccia Albano -. Ciò sancisce la bontà del provvedimento, fortemente voluto dal governo regionale, e al quale abbiamo lavorato assiduamente assieme all’assessore Falcone e all’onorevole Pace. Gli uffici stanno già preparando la circolare da inviare agli enti utilizzatori per velocizzare la fase di applicazione e avviare le procedure per la stabilizzazione. I lavoratori Asu dovranno poi presentare la domanda direttamente agli enti»

Anche il deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso, sottolinea soddisfatto che “la definitiva stabilizzazione del personale ASU, migliaia di lavoratori e lavoratrici il cui impiego è essenziale per il funzionamento di decine di enti locali, è un risultato importantissimo”.
“Dopo anni di provvedimenti incerti e deboli sotto il profilo normativo, questa maggioranza ha approvato una norma inattaccabile, che darà certezza di stabilità a migliaia di famiglie, garantendo allo stesso tempo a tante amministrazioni locali di poter programmare la propria attività e i propri servizi ai cittadini sapendo su quali risorse umane poter contare in modo stabile. – continua il deputato regionale di Forza Italia – Questa stabilizzazione è sicuramente uno dei grandi successi politici ed amministrativi del Governo Schifani e della sua maggioranza.”

Si unisce anche Giuseppe Badagliacca del Csa-Cisal, definendo la stabilizzazione dei precari Asu “un risulato storico”. “La scelta del Governo nazionale di non impugnare la norma siciliana che consente la stabilizzazione di 3.700 lavoratori Asu è un’ottima notizia che consente di raggiungere un risultato storico. Si tratta di migliaia di lavoratori, per troppo tempo dimenticati, che sono necessari per erogare servizi negli enti locali a favore dei cittadini. Adesso chiediamo che gli enti attivino subito le procedure per la stabilizzazione”.




La madre lo denuncia per maltrattamenti e lui la minaccia in caserma, arrestato

Un 34enne è stato arrestato dai Carabinieri di Lentini per atti persecutori, maltrattamenti in famiglia e minaccia aggravata.
Nello specifico, nei giorni scorsi, la madre del 34enne si è recata presso gli uffici della Stazione Carabinieri per denunciare un episodio di maltrattamenti, in quel momento anche l’uomo si è presentato in caserma e ha inveito nei confronti della donna minacciandola.
Il 34enne è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare ed è stato trovato in possesso di una grossa mazza da carpentiere, che teneva in auto, e di un’arma utilizzata nella pratica delle arti marziali (nunchaku), rinvenuta nel borsello che portava addosso.
L’uomo è stato arrestato e posto ai domiciliari presso la sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Che fine ha fatto la “Natività con i santi Lorenzo e Francesco?” Un incontro sul Caravaggio rubato

Un evento dedicato a Michelangelo Merisi da Caravaggio. A Siracusa l’artista trovò riparo nell’ottobre del 1608, evaso dalle carceri di Malta dopo essere stato coinvolto in una rissa.
Il 15 marzo, presso la Galleria Regionale di Palazzo Bellomo, si terrà un incontro in merito a la “Natività con i santi Lorenzo e Francesco” rubata nel 1969 da un oratorio di Palermo e mai più recuperata.
La storia è documentata nel libro di Michele Cuppone “Caravaggio, la Natività di Palermo. Nascita e scomparsa di un capolavoro” (Campisano Editore, 2023), che sarà presentato nel museo siracusano. L’autore ricostruisce diversi tasselli e offre contenuti inediti e nomi secretati negli atti ufficiali, tra cui una lettera del 1974 relativa a un tentativo di ricettazione della tela.
“Un caso accanto al caso” riguarda la genesi della sfortunata pala d’altare: non fu realizzata in Sicilia nel 1609, come si è sempre creduto, ma a Roma nel 1600, dentro Palazzo Madama che oggi è sede del Senato e dove l’artista viveva all’epoca. Durante l’evento si approfondiranno lo stile, l’iconografia e la fortuna copistica del dipinto, fino alle ultime scoperte d’archivio.
Ospite dell’incontro, in dialogo con l’autore, è lo storico dell’arte Paolo Giansiracusa, professore emerito dell’Accademia di Belle Arti di Catania e studioso caravaggista. Introduce Rita Insolia, direttrice della Galleria Regionale di Palazzo Bellomo – Museo Interdisciplinare.
L’incontro sarà occasione per ricordare gli ulteriori legami tra Caravaggio e la città: qui ritrovò l’amico pittore dei tempi romani Mario Minniti e per la basilica di Santa Lucia al Sepolcro dipinse l’iconico “Seppellimento di santa Lucia”.




Le mense scolastiche terreno di scontro tra il deputato Auteri e l’assessore Celesti

Quando si tratta di classifiche, Siracusa purtroppo raramente brilla. Il rapporto di Save the Children sullo stato del servizio mensa relega il capoluogo aretuseo in fondo alla graduatoria. Le opposizioni sono subito partite all’attacco, contestando le scelte dell’amministrazione comunale. Carlo Auteri, deputato regionale di FdI, è uno dei più critici: “è inaccettabile il risultato sulla qualità del servizio. La società che gestisce il servizio di refezione nei comprensivi, La Grande Ristorazione, perdipiù, invece di venire incontro agli utenti ascoltando le lamentele dei genitori, decide di chiudersi a riccio. Vanno istituite delle commissioni mensa con una forte rappresentanza dei genitori e va posta attenzione sui verbali di queste commissioni, dando l’opportunità sia di accedere al servizio, sia di accedere ai locali in cui vengono realizzati i pasti. E in questi controlli l’Asp deve essere in prima linea”.
​All’affondo del deputato, replica l’assessore Teresella Celesti. “Il rapporto di Save the Children non svela alcun segreto e non aggiunge nulla di nuovo. Il ritardo del Sud sull’istituzione di classi a tempo pieno ha radici antiche, culturali e in nessun caso ascrivibili alle amministrazioni locali. Nel merito, proprio questa amministrazione comunale di Siracusa, in risposta alle modificate esigenze sociali, al fine di favorire il lavoro dei genitori, ha autorizzato negli ultimi anni classi di scuola primaria a tempo pieno. Certo, oltre cinquanta anni di ritardo sulla legge istitutiva del tempo pieno, che è del 1971, andranno colmati. Intanto, però, rileviamo che, dall’1 settembre scorso, i numeri sono stati quasi raddoppiati. Attualmente i pasti vengono vengono fruiti da una media giornaliera di 1.600 alunni, a fronte dei 900 dell’anno precedente. Segno questo di un’inversione culturale. Inoltre va tenuto presente che, per legge, il tempo pieno può essere istituito solo dalle classi prime e che occorrono pure le determinazioni del Ministero dell’Istruzione, che autorizza gli organici, e la rivisitazione degli spazi nelle scuole”. Lo scorso 7 marzo l’assessorato ha chiamato a raccolta i dirigenti scolastici, i medici dell’Asp del servizio Dietologia, i referenti mensa delle scuole, rappresentanti dei genitori e della Grande Ristorazione ed è stata rilevata “la soddisfazione per il servizio” con la decisione di apportare “alcune modifiche al menù di primavera”.
C’è poi un altro fronte di confronto, ed è quello relativo alla “perdita del finanziamento di 250 mila euro per la mensa scolastica destinata all’istituto Archimede. L’accordo di concessione di finanziamento prevedeva l’aggiudicazione dei lavori entro il 31 agosto 2023 e l’avvio dei lavori entro il 30 novembre dello stesso anno ma a causa dei ritardi dell’amministrazione il ministero ha invitato palazzo Vermexio a partecipare a un bando successivo”, lamenta ancora Auteri. “Evidentemente – chiosa il deputato – qualcosa che non va, nella classe dirigente, deve esserci. Si parla tanto di mettere i bambini al primo posto, della qualità dei servizi e del cibo e poi dobbiamo ritrovarci a ignorare centinaia di bimbi e genitori”.




“Stop agli abusi stop al silenzio”, il convegno organizzato dal LC Aretusa di Siracusa

Nell’ambito delle giornate dedicate alla Festa della Donna, questa mattina all’ITC Rizza si è tenuto il convegno “Stop agli abusi stop al silenzio”, organizzato dal LC Aretusa di Siracusa, in collaborazione con il Comitato Pari Opportunità dell’ordine degli Avvocati di Siracusa e con il Centro Antiviolenza Ipazia.
Dopo i saluti del Dirigente scolastico Pasquale Aloscari e del presidente del Club Pietro Durante, Riccardo Lo Monaco, componente commissione violenza di genere della settima circ. Lions, ha avviato il convegno portando i saluti del Governatore del distretto 108YB, sottolineando il ruolo dei Lions sul sociale e in particolare sull’argomento della violenza di genere.
All’iniziativa hanno partecipato Vito Cosentino Presidente ass. Movimento Forense sez. Siracusa, Olga Diamante, Presidente Comitato pari opportunità Ordine avvocati, Siracusa, Caterina Marangia Vicepresidente Comitato pari opportunità Ordine Avvocati Siracusa, Elisa Miccichè Consigliere Ordine Avvocati Siracusa e componente CPO, Luigi Giocolano componente Comitato pari opportunità Ordine Avvocati Siracusa, Elena Salemi componente Comitato pari opportunità Ordine avvocati Siracusa.




OPT Siracusa incontra gli studenti della Facoltà di Architettura di Palermo per un seminario sulla sicurezza

“Le conoscenze che sapranno acquisire rappresenterà presto un patrimonio necessario per contribuire a elevare la qualità del lavoro nel settore delle costruzioni. Con il Prof. Luigi Alini e l’Università di Catania siamo certi che la collaborazione decennale tra Opt e S.D.S. di Siracusa si svilupperà sempre di più con progetti condivisi di eccellenza e di qualità come il Corso di oggi”. Sono le parole di Margherita Finocchiaro, presidente dell’Opt di Siracusa, che ha salutato a nome dell’intera struttura dell’Ente bilaterale dell’Edilizia, i 40 studenti che hanno partecipato al corso tenuto dal tecnico e docente dell’Opt Fabio Tortorici, per approfondire i temi legislativi, procedurali, comportamentali e sociali della sicurezza nel settore dell’edilizia.
Il Prof. Arch. Lugi Alini ha presentato il Corso e l’importanza nel piano didattico della tutela della salute e sicurezza sul lavoro e della scelta assunta di consolidare il rapporto di collaborazione con l’Opt di Siracusa. “Quella di oggi – sottolinea il Prof. Luigi Alini – rappresenta un’altra tappa di un egregio percorso di impegni e progetti comuni previsti peraltro da una specifica convenzione formalizzata tra Università di Catania e Opt”.




Imu 2024, aliquote invariate : “Agevolazioni per commercianti e agricoltori”

Aliquote Imu invariate per il 2024. Questo sarebbe l’orientamento del Comune, che attraverso la giunta retta dal sindaco Francesco Italia ha approvato una delibera con cui si propone al consiglio comunale di lasciare invariati gli importi rispetto a quelli, già  adeguati in passato, fissati per l’anno scorso. La decisione sarà assunta dall’assise cittadina nel corso della seduta fissata per giovedì. Ci sarebbe il tentativo, da parte di alcuni consiglieri, di modificare le aliquote per alcune categorie di cittadini. Emendamenti che mirerebbero a prevedere delle agevolazioni per le categorie produttive, ad esempio. Paolo Romano di Fratelli d’Italia è firmatario di un emendamento con cui chiede di introdurre, nel piano delle tariffe, delle riduzioni per i commercianti e gli agricoltori.

Paolo Cavallaro di Fratelli d’Italia fa, inoltre, notare “che diversi immobili in diversi luoghi della città sono privi di servizi di fornitura idrica, fognaria e di illuminazione stradale”. Secondo un suo emendamento è dunque necessario “ridurre l’aliquota dell’IMU, a determinate categorie di immobili e a certe condizioni, anche al fine di stimolare l’Amministrazione comunale ad ampliare le reti dei servizi anzidetti in modo che possano raggiungere tali immobili”. Ivan Scimonelli di Insieme propone, invece, di prevedere specifiche situazioni nel caso di “unità immobiliari abitative concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale dove il comodante risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente”. Nel caso in cui la proposta della giunta fosse approvata senza alcuna modifica, in ogni caso, le aliquote rimarrebbero le seguenti:  Aliquota ordinaria: 10,60 per mille
Abitazione principale e relative pertinenze: esente
Abitazione principale (cat.A/1, A/8 e A/9) e relative pertinenze: 6,00 per mille
Alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari o dagli enti di
edilizia residenziale pubblica (sono incluse le relative pertinenze): 10,60 per mille
Detrazione per abitazione principale: 200 euro
Immobili categoria D: 10,60 per mille di cui 7,60 allo Stato e 3,00 al Comune
Fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati (c.d. beni merci):esente
Terreni agricoli: 10,60 per mille
Immobili a disposizione: 10,60 per mille
Aree fabbricabile: 10,60 per mille
Fabbricati rurali ad uso strumentale: 1,00 per mille.




Costituita la delegazione a Pachino della candidata sindaco Barbara Fronterrè

“Avvieremo un dialogo con tutti i partiti, i movimenti e i cittadini che, al di la delle differenze, vogliano insieme a noi dare un futuro a Pachino e ricostruirne i servizi pubblici”. Sono le parole della candidata sindaco Barbara Fonterrè, dopo aver costituito la delegazione per le trattative.
I partiti Azione, Partito Democratico, Pachino Crede e Free Pachino hanno individuato alcuni dei loro rappresentanti che, assieme a Barbara Fronterrè, si confronteranno con altre forze politiche per allargare e consolidare la coalizione. Azione ha scelto il commissario, Massimo Mizzi, Sergio Mizzi e Alberto Rudilosso; del Partito Democratico ne faranno parte il segretario, Giancarlo Barone, Turi Borgh e Gianni Scala; per Pachino Crede e Free Pachino la portavoce Rosita Pignanelli e Andrea Nicastro.




Prevenzione oncologica, a Priolo screening gratuiti con il “Progetto Salute 2024”

Operativo da oggi a Priolo il Progetto Salute 2024. I residenti nella cittadina siracusana potranno usufruire anche quest’anno di servizi sanitari gratuiti per la prevenzione oncologica. Negli ambulatori del Centro Sanitario di via Mostringiano si potranno effettuare esami ginecologici, ecografie dell’addome ed esami dermatologici.
L’iniziativa ha consentito in questi anni ai cittadini priolesi di usufruire gratuitamente di oltre 10.000 esami diagnostici, fornendo un utile strumento di assistenza e di prevenzione sanitaria. A renderla possibile è un protocollo d’intesa che vede insieme Comune di Priolo, Asp di Siracusa ed Isab.
“Puntiamo ancora sulla cultura della prevenzione – afferma il sindaco Pippo Gianni – per la tutela del benessere e della salute dei nostri concittadini “.