Siracusa. L’impari lotta per la differenziata: chi sporca, chi pulisce e chi sporca ancora

Che sia una impari lotta è chiaro da tempo. La rivoluzione della raccolta differenziata è prima di tutto rivoluzione culturale ed è difficile incidere su abitudini radicate nel tempo.
Singolare quando accade in via Bulgaria, nei pressi di viale Santa Panagia. Da pochi giorni è partito il nuovo sistema di raccolta del porta a porta e pertanto i casonetti verdi sono scomparsi dalla strada. E’ rimasta la campana del vetro, scambiata forse per un segnaposto per l’immondizia.
Capita così che, complice l’oscurità della sera, ci sia anche chi scarichi immondizia da un furgonato per poi lasciarla a bordo strada. L’indomani interviene Tekra per la pulizia (i rifiuti nel frattempo sono aumentati), lasciando la strada di nuovo linda e pulita. Passano altre 24 ore e la spazzatura (nuova, produzione fresca) ritorna al suo posto. COme se a nessuno venisse il dubbio che qualcosa è cambiato, che ci sono nuove regole da seguire e nuovi comportamenti da adottare.
In fondo, il conferimento dei rifiuti a Siracusa è sempre stato molto “libero”. Ok, c’erano gli orari sui cassonetti che indicavano quando era consentito lasciare la spazzatura. Ma nessuno se ne è mai curato più di tanto. Figurarsi ora che le regole sono tante: dividi a casa, rispetta i giorni di conferimento, utilizza mastelli o carrellati…Formazione e informazione: priorità per il nuovo bando, a 18 mesi dall’avvio del servizio.




La nave anfibia San Giusto della Marina Militare ad Augusta, domenica visite a bordo

Dal 14 al 16 giugno la nave anfibia San Giusto della Marina Militare sosterà nel porto di Augusta, per la seconda tappa della campagna d’Istruzione dei 48 allievi del corso Aithér della Scuola Navale Militare Francesco Morosini.
La campagna d’istruzione per le 19 ragazze e i 29 ragazzi del 2° Corso Aither, imbarcati lo scorso 11 giugno ad Ancona, approfondisce le discipline marinaresche completando, in modo pratico, il bagaglio di esperienze acquisite dagli allievi nel corso dell’anno all’interno dell’Istituto.
In occasione della sosta, domenica 16 giugno nave San Giusto sarà disponibile per le visite a bordo di appassionati e curiosi, dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:30, con nave all’ancora nella rada raggiungibile tramite collegamenti via mare dal comprensorio Terravecchia del Comando Marittimo della Sicilia.
Dopo la sosta nel porto augustano, l’unità raggiungerà i porti di Alessandria d’Egitto e Brindisi, sede abituale della nave, dove si concluderà la campagna addestrativa.




Tra le 32 località dove il mare è più bello c’è anche Noto: spiagge plastic free

Il mare di Noto è stato inserito dal Touring Club nella guida dedicata alle 32 località dove il “blu” è più bello. La città barocca è l’unica siracusana citata ed è in compagnia di Ischia, Capri, Otranto, le Tremiti, San Vito Lo Capo, Porto Azzurro, Follonica e Chioggia per citarne alcune.
Ma non è l’unica soddisfazione per Lido di Noto che porta a casa per il 2019 le 4 Vele di Legambiente, insieme alle Egadi e Salina. Le 5 Vele vanno alle siciliane San Vito Lo Capo e Ustica.
Contento il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti. “Le nostre spiagge sono tra le più gettonate della Sicilia”.




Siracusa. Ossessive attenzioni per una amica: divieto di avvicinamento per un 37enne

Non dovrà avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati da donna, oggetto di ossessive attenzioni. Destinatario della misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Siracusa è un uomo di 37 anni già indagato per i reati di rapina, lesioni personali aggravate, atti persecutori e violenza privata commessi nei confronti della ragazza, con la quale avrebbe voluto intraprendere una relazione sentimentale.




Omicidio di Avola, appello ai giovani del vescovo Staglianò: “rifiutate logica dei soldi facili”

“Quello che è accaduto ad Avola non è umano, è disumano e mostruoso. Chi agisce con violenza distrugge in sé la propria umanità. L’uso della violenza è già fallimento, negazione, è solo male”. Sono le parole del vescovo di Noto, Antonio Staglianò, dopo l’omicidio ad Avola del 25enne Andrea Pace. Si tratta di “un tragico episodio che richiama tutti, sia le comunità cristiane che quelle civili, a porre in campo, con creatività e intelligenza evangelica, percorsi educativi che facciano davvero fronte alle fragilità umane. Perché anche dentro questa tragica storia ci sono tutti i segnali di vite risucchiate dalla disperazione e dalla incapacità di vivere e di scegliere ciò che è bello e buono”.
Per il presule “questo male ci possiede, non risparmia nulla e nessuno. Come cancrena ci avvinghia e ci sotterra. Non posso esimermi di gridare a tutti, soprattutto ai giovani, di fuggire il male, di percorrere strade rette e giuste, di non abbracciare e farsi sedurre dalla logica insensata della vita ‘a poco prezzo’, di rifiutare la ricerca mafiosa dei soldi facili. L’attaccamento al denaro, infatti, è la radice di tutti i mali, secondo la Scrittura, ed è il vero motivo dell’odio che si genera tra le famiglie e dentro le stesse famiglie”.




Augusta. Moria di pesci alle saline Regina, torna il caso: tante alghe, poco ossigeno

Moria di pesci alle saline Regina di Augusta. Diverse le segnalazioni inviate alle autorità competenti per un caso che si ripropone con una sua ciclicità. Al punto da potere già ipotizzare tra le cause l’eccessiva crescita delle alghe e la scarsa ossigenazione dell’acqua, una ipossia che conduce alla morte i pesci di salina complice l’innalzamento della temperatura delle acque. Un intervento di disostruzione dei canali di scolo e di scambio acque permetterebbe di rendere più vivibile l’ambiente. Le responsabilità legate a presunto inquinamento sarebbero piuttosto ridotte in questa vicenda.
Da un anno si attende che l’assessorato regionale all’Ambiente provveda alla nomina di un ente gestore per le Saline Regina, dichiarate zona a conservazione speciale. Pronte all’incarico anche diverse associazioni del territorio. Mentre passano però i mesi, rimane a carico del Comune il compito – in supplenza – di provvedere a ripristinare la salubrità dei luoghi, anche per i pesci.
I recenti episodi di moria hanno provocato anche cattivi odori per via della putrefazione dei pesci venuti a galla, a poche decine di metri dall’abitato.




Siracusa. Vertenza Hellatron-3R Ambiente: salvi i 22 posti con l’affitto di ramo d’azienda

Chiusa positivamente la vertenza Hellatron-3R Ambiente. Siglato in Confindustria il verbale per l’affitto di ramo d’azienda.
Tutti i 22 lavoratori della ditta specializzata nel riciclo di componenti elettronici e smaltimento dei rifiuti derivati sono quindi transitati con gli stessi orari, livelli e scatti di anzianità dalla Hellatron srl in liquidazione, nella 3R Ambiente. Soddisfatti i sindacati. “I lavoratori riceveranno un pagamento anticipato di 15 giorni di retribuzione che verranno defalcati dai permessi maturati e non goduti ereditati dalla cedente Hellatron srl e che consentirà un minimo di ristoro. Ci auguriamo – dice il segretario provinciale Filcams, Alessandro Vasquez – che la nuova azienda possa raggiungere i livelli sperati”.




Solarino. “Puliamo il mondo”, i volontari ripuliscono il parco Cutuli di via Buozzi

La sezione di Legambiente Solarino in collaborazione con l’associazione AttivaMente animano l’appuntamento con “Puliamo il mondo”. Si tratta di una campagna nazionale di sensibilizzazione e che prevede mobilitazioni in tutta Italia per ripulire parchi e altre aree pubbliche. Coinvolti anche gli studenti del liceo scientifico Da Vinci di Floridia, protagonisti del percorso di alternanza Scuola-Lavoro.
Per tutti appuntamento sabato 15 Giugno, dalle 9:30 alle 13:30 al parco Maria Grazia Cutuli, accanto all’asilo di via Buozzi. Un luogo purtroppo invaso dai rifiuti abbandonati.
Legambiente Solarino ed AttivaMente invitano alla partecipazione tutti i cittadini, di qualsiasi età. Verranno forniti guanti, mascherine e tutto il necessario per la raccolta dei rifiuti.




Siracusa. Lavori di manutenzione Siam: possibile carenza idrica nella zona centrale e nord

Possibile carenza di pressione idrica, da oggi pomeriggio, in alcune zone di Siracusa. A prospettare gli eventuali disagi è la Siam, la società che gestisce il servizio idrico integrato. La carenza potrebbe essere la conseguenza di lavori programmati per questa sera e fino alle prime ore di domani mattina nella zona centrale e alta del capoluogo. Entrando nel dettaglio, a partire dalle 20,  i tecnici Siam saranno all’opera per  lavori di manutenzione alla tubazione Dn 600 all’interno della centrale di emungimento e pompaggio di San Nicola, tubazione che approvvigiona il serbatoio idrico di Bufalaro basso.L’intervento, secondo le previsioni, dovrebbe avere una durata di 4 ore e al termine dello stesso si riavvierà il servizio così da regolare il normale approvvigionamento idrico del serbatoio.A causa delle operazioni connesse ai lavori, sarà necessario sospendere il pompaggio verso il serbatoio di Bufalaro basso con un conseguente abbassamento di livello dell’acqua.Situazione che potrebbe far registrare riduzione della pressione idrica durante tutta la notte fino alla mattinata di domani nelle seguenti zone: traversa Pizzuta, viale Scala Greca, viale Santa Panagia, via Antonello da Messina, viale Zecchino, Bosco Minniti, via Grottasanta, Mazzarrona, viale Tunisi e vie limitrofe.




Siracusa. Ciclovia Magna Grecia, mozione del M5S: “Collegare la pista ciclabile alle zone balneari”

“Impegnare la giunta affinchè onga in essere ogni attività utile al progetto relativo alla Ciclovia Magna Grecia”. E’ la sollecitazione che parte dai consiglieri del Movimento 5 Stelle Chiara Ficara, Silvia Russoniello, Roberto Trigilio e Francesco Burgio, che hanno presentato un’apposita mozione.  Sul punto interviene il parlamentare Paolo Ficara, componente della commissione Trasporti della Camera. “La Ciclovia della Magna Grecia -ricorda – è una delle 10 ciclovie inserite nel piano nazionale: una tratta strategica di quasi 1000 km da Lagonegro a Pozzallo, passando anche per Messina, Catania, Siracusa e Pachino. Ad aprile scorso è stato firmato a Roma il protocollo d’intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e le Regioni interessate (Sicilia, Calabria e Basilicata) con cui si avvia la procedura che mette a disposizione delle regioni i fondi necessari alla progettazione, per la presentazione dello studio di fattibilità al Ministero entro il dicembre 2020”. I consiglieri comunali pentastellati non hanno dubbi.
“Siracusa-fanno presente-  deve cogliere questa grande opportunità di sviluppo e valorizzazione del territorio, che guarda ad un turismo sostenibile. In Italia si registra una crescita esponenziale di persone che scelgono di trascorrere le vacanze pedalando in bicicletta. Il turismo in bici oggi genera un valore economico pari a 7,6 miliardi di euro all’anno”.
Nella loro mozione, la proposta di collegare l’esistente pista ciclabile cittadina “Rossana Maiorca” a nuovi tracciati “come la fascia costiera del Porto Grande (dal molo Sant’Antonio alla foce dei fiumi Anapo e Ciane), la riserva naturale fiume Ciane e saline di Siracusa, la foce dei fiumi Anapo e Ciane sino a Punta Castelluccio e Penisola della Maddalena per spingersi a sud attraverso le zone balneari di Arenella, Fontane Bianche-Cassibile. “I progetti preliminari – aggiungono i 5 Stelle – sono già pronti: il Comune li fece fare nell’aprile 2011 all’interno del progetto URBACT, finanziato dall’Unione europea. Sono puntualmente rimasti nei cassetti. Una opportunità che adesso non possiamo lasciarci sfuggire per iniziare a cambiare volto a zone spesso abbandonate, ma dall’inestimabile valore”.
Anche la Regione siciliana si starebbe muovendo su questo fronte, pungolata dalla mozione presentata all’ARS dal portavoce regionale Stefano Zito e i suoi colleghi pentastellati. “Il prossimo 14 giugno anche i rappresentanti del Comune di Siracusa sono stati inviati a Catania, nella sede della Regione, per discutere di proposte operative ed attuative per la redazione del progetto nella sua parte siciliana-spiega ancora Ficara- “Sono certo che l’amministrazione comunale saprà dare giusta priorità e attenzione a questo passaggio decisivo per una valida apertura al turismo anche in versione sostenibile”.