Controlli al solarium, gli ispettori del Comune e la verità dei proprietari

Segue vie curiose il caso del solarium sotto Fonte Aretusa, al centro di nuove polemiche ma anche di possibili imbarazzi nella macchina dei controlli comunali.
Il caso è esploso sui social nel fine settimana appena passato: le foto sono apparse su Facebook, poi i commenti di due assessori comunali e quindi i controlli da parte degli ispettori comunali, inviati ieri mattina sul posto. I contorni della vicenda sono però quanto meno curiosi.
Ma procediamo con ordine e partiamo da quelli che sono diventati famosi come i “container”. Ospitano i servizi igienici del locale, sono strutture in pvc poi rivestite esternamente con pannelli in doghe di legno proprio per limitarne l’impatto visivo. Per il Comune, però, il diverso materiale utilizzato (pvc/plastica al posto del legno, ndr) configurerebbe una difformità, mentre mancherebbero di autorizzazione i due gazebo bianchi poco distanti, più alti del previsto. Piano solarium ed i volumi principali rispettano invece fedelmente le autorizzazioni concesse (edilizia e Scia, nessuna menzione diretta della commissione speciale Ortigia). Fino a qui quanto messo a verbale all’esito dei controlli di ieri mattina.
La scelta del pvc avrebbe però una sua logica e sono gli stessi titolari del solarium a spiegarlo, parlando di “ragioni di natura igienica”. Le pannellature in legno possono infatti essere aggredite dalla salsedine e subire processi di putrefazione. Inoltre – come hanno verbalizzato anche all’atto dei controlli – “restavano impregnate degli odori dei servizi igienici in modo permanente, rendendo insalubre l’ambiente circostante”. Rischiavano di puzzare di urina, per farla breve. Ecco perchè è stato scelto il pvc, rivestito in doghe di legno. “Una modifica che non ha alterato l’aspetto esteriore del corpo wc”.
Quei “container” oggi al centro di attenzioni e controlli eppure erano già al loro posto quando, lo scorso 23 maggio, il Comune di Siracusa ha concesso parere favorevole per l’inizio dell’attività, pare peraltro dopo un sopralluogo sul posto. Che venissero utilizzati in quel luogo era poi chiaro dal 15 aprile, quando quelle strutture sono arrivate accompagnate da una pattuglia della Municipale, trattandosi di trasporto eccezionale.




Siracusa. Tornano i concorsi pubblici per lavorare al Comune: vacanti 334 posti

Dopo anni di blocco delle assunzioni, si torna a parlare di concorsi pubblici per il Comune di Siracusa. Tra pensionamenti anticipati (quota100) e raggiunti limiti di età, serve un ricambio generazionale all’interno della macchina pubblica aretusea, dai manutentori ai dirigenti.
Secondo il piano del fabbisogno interno, redatto da Palazzo Vermexio ad inizio giugno, sono in totale 334 i posti attualmente vacanti. Non tutti saranno coperti con il nuovo piano di assunzioni che parte nel 2019 per proseguire nel 2020 e nel 2021 nei limiti previsti dalle disponibilità finanziarie dell’ente.
Il grosso delle vacanza riguarda le categorie C (158) e D (109) vale a dire agenti della Municipale, istruttori amministrativi, contabili, culturali, informatici, educatori asili nido e funzionari vari.
Solo per i nuovi agenti della Municipale non sarà necessario far ricorso al concorso: fino a settembre rimane valida la graduatoria, a scorrimento. Per tutti gli altri, il Comune di Siracusa prevede di completare le nuove assunzioni tramite concorso entro il 2021. Per quest’anno i nuovi assunti dovrebbero essere in totale 17 tra vigili, avvocatura, funzionari e dirigenti vari.
Vanno chiaramente messe in atto oggi tutte le azioni propedeutiche per l’avvio dei concorsi ed in questa direzione si sta muovendo l’assessorato retto da Alessandra Furnari. Entro la prossima settimana è atteso il via libera della giunta al piano che dovrà poi passare anche per il Consiglio comunale. Serve anzitutto il bilancio approvato: senza le coperture, non si può dare il via neanche ad una assunzione.




Siracusa. La strada per Belvedere potrebbe rivedere la “luce”: 80mila euro disponibili

Al buio da anni, potrebbe ora finalmente tornare ad essere illuminata la strada che collega Epipoli a Belvedere. Pur essendo in territorio comunale, si tratta di strada provinciale, la 46 Siracusa-Belvedere-Carancino. Nel balletto delle competenze, tra proposte ed idee, nulla sembrava poter scuotere l’immobilismo dovuto anche alla grave crisi finanziaria attraversata dalla ex Provincia Regionale.
Ma l’ente può adesso contare su 80mila euro finanziati dal Ministero delle Infrastrutture per l’anno 2019 e relativi ad interventi di manutenzione straordinaria per il miglioramento dell’impianto di illuminazione sulla già citata provinciale 46.
Da definire i tempi di aggiudicazione e stipula contratto per poter avviare i relativi lavori e ridare la luce a quella traffica strada.




Pesce spada nel cofano dell’auto: deferito e multato pescatore di Augusta

Trasportava un esemplare di pesce spada nel cofano della propria auto. Sono stati gli uomini della Capitaneria di Porto di Augusta ad accorgersene, dopo aver fermato l’uomo, un pescatore professionale, nella nuova darsena del porto.
E’ intervenuto il servizio veterinario dell’Asp: il pesce spada rinvenuto, frutto accidentale di una battuta di pesca, dato il cattivo stato in cui veniva trasportato non è stato giudicato idoneo al consumo, ed è stato sequestrato.
Al soggetto fermato, oltre al deferimento all’Autorità Giudiziaria per trasporto di pescato in cattivo stato di conservazione, è stata comminata una sanzione amministrativa di circa 1.000 euro, perchè l’esemplare era stato sbarcato in una zona non consentita.




Lo strano senso delle priorità: il calcio in Consiglio comunale, l’ospedale ancora no

Premessa: questo articolo farà discutere e polemizzare. Non vuole offendere nessuno ma segnalare una stranezza, ovvero quella strana percezione delle cose e delle priorità a Siracusa.
Può così succedere che il Consiglio comunale si riunisca in adunata aperta per discutere delle sorti della squadra di calcio che milita in Serie C ma non, ad esempio, per discutere di nuovo ospedale e di iniziative di pressing su Regione ed Asp per accelerare la pubblicazione della super-perizia sull’area su cui costruirlo.
Lo zelo dei consiglieri verso le sorti della squadra di calcio e la solerte e pronta convocazione di un Consiglio aperto sono un bel segnale ma in una direzione sbagliata. Quella per cui si inseguono le contingenze del momento, accontentando la pancia dell’opinione pubblica ma senza visione prospettica.
Passare alla città l’idea che discutere su iscrizione o non iscrizione al campionato della squadra di calcio sia più urgente ed importante dell’ospedale da costruire (di cui si parla dai tardi 80) è un altra delle ragioni per cui si spiega come a Catania ed a Ragusa abbiano messo il turbo. In fondo basta poco: affrontare i veri problemi.
Il Siracusa calcio appassiona, al momemto fa soffrire e trepidare tanti tifosi che vanno rispettati, in primis da chi decide di fare calcio in questa complicata città. Ma non è la prima delle emergenze da portare in Consiglio comunale. Che non sia un “contentino” concesso a quello o a quell’altro gruppo politico, piuttosto il segnale di una capacità di analisi che sa guardare a Siracusa a 360°. A tutto tondo, insomma. Proprio come una palla. Il calcio in Consiglio comunale c’entra si, ma se inserito in un più chiaro concetto pubblico di priorità.




Compagno violento finisce ai domiciliari: decisiva la denuncia della vittima

Arresti domiciliari per un commerciante augustano. Il provvedimento, emesso dal gip del tribunale di Siracusa Carla Frau, è stato eseguito dai carabinieri di Melilli.
La misura cautelare arriva dopo le indagini scattate dalla denuncia di una donna che ha rivelato umiliazioni, angherie e sopraffazioni che sarebbe stata costretta a subire dal compagno, insieme a pestaggi. Una situazione che si sarebbe protratta per almeno due anni, secondo quanto ricostruito dagli investigatori che hanno individuato nella forte gelosia dell’uomo la causa scatenante.
Nella denuncia la vittima avrebbe riferito di diversi episodi violenti. L’uomo, anche in presenza dei figli minori, non avrebbe avuto alcuna remora ad aggredire ed umiliare la compagna.
Diverse volte la donna è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Augusta che le riscontravano, fra l’altro, traumi cranici, lesioni, contusioni, ematomi e tumefazioni.
Le dichiarazioni rese dalla donna sono state riscontrate dagli inquirenti e rapportate alla locale Procura che ha richiesto ed ottenuto dal Gip la misura cautelare.




Siracusa. I Forestali in soccorso del parco del museo Paolo Orsi: diserbo e pulizia

Sono cominciati i lavori per la sistemazione del giardino del museo Paolo Orsi. Ad entrare in azione, gli operai Forestali messi a disposizione dall’assessorato regionale all’Agricoltura. Torna il decoro nella bella area a verde che circonda villa Landolina, sede del museo. Vialetti lungo i quali si affacciano reperti archeologici scenograficamente disposti come in una sorta di museo en plein air, tra essenze ed arbusti.
Poca manutenzione e il feroce maltempo dei mesi scorsi avevano però prodotto erbacce cresciute a dismisura ed alberi divelti. Una situazione che aveva costretto la direzione del museo ad inibire e chiudere i vialetti.




Manutenzione straordinaria delle strade provinciali, 992mila euro per il Libero Consorzio

Il Ministero per le infrastrutture ha messo a disposizione del Libero Consorzio Comunale di Siracusa 992mila euro per lavori di manutenzione straordinaria delle strade provinciali e per ripristinare l’illuminazione. La somma sarà utilizzata per interventi da nord a sud del territorio siracusano.
Per quanto riguarda la zona sud, il finanziamento è di 300mila euro. I lavori saranno eseguiti dall’impresa A.G.R. srl di Valderice in provincia di Trapani. Manca solo la stipula del contratto.
Altri 300mila euro per lavori viari nella zona nord della provincia. Aggiudicataria è la ditta Macos di Agrigento, ed è già stato stipulato il relativo contratto.
L’ultimo piano d’interventi riguarda la viabilità centro. Anche qui, 300mila euro per sistemare al meglio tutte le strade della zona. Lavori aggiudicati all’impresa Geodesia srl di Vallelunga Pratameno in provincia di Caltanissetta. Anche in questo caso è già stato stipulato il contratto.
I rimanenti 92mila euro saranno utilizzati per l’illuminazione delle strade provinciali. Lavori urgenti di manutenzione straordinaria per il ripristino degli impianti di pubblica illuminazione, aggiudicati all’impresa CO.ANT srl con sede a Mussomeli in provincia di Caltanissetta.
Questo finanziamento si riferisce all’anno 2018. Per quanto riguarda invece gli anni che vanno dal 2019 al 2023, Il Libero Consorzio Comunale ha presentato un piano di programmazione dei lavori per tutte le arterie provinciali.
Il piano è stato accettato, con l’approvazione dei progetti esecutivi. Per il 2019 sono stati già finanziati interventi per un totale di quasi due milioni e mezzo di euro, che riguardano lavori di messa in sicurezza.
Zona Nord: sulle provinciali N. 16 (Lentini-Scordia), n. 13 (Francofonte-Scordia), n. 99 (primo accesso a Francofonte), SR n.1 (via del Re). Ottocentomila euro la somma messa a disposizione dal Ministero.
Zona Centro: per le strade provinciali n. 90 (Palazzolo-Falatia-Castelluccio), n. 52 (Belfronte-Taverna), n. 9 (Carlentini-Sortino), n. 29 Sortino-Ficazzi), n. 77 (Fusco-Tremilia-Grottone), n. 46 (siracusa-Belvedere-Carancino), n. 25 (Floridia-Prioolo), n. 36 (Solarino-Diddino), n. 104 (Carrozieri-Milocca-Ognina-Fontane Bianche).
Zona Sud: le provinciali: n.8 (Renna-Torresena-Spolveria), n. 19 (Noto-Pachino-Marzamemi), n. 22 (Pachino-Ispica), n. 85 (Marzamemi-Chiaramida), n. 100 (Burgio-Luparello). Anche in questo caso l’importo è di ottocentomila euro.
Per l’anno 2019, il Ministero dell’infrastrutture ha finanziato (poco più di ottantamila euro) interventi di manutenzione straordinaria per il miglioramento dell’impianto di illuminazione sulla provinciale n. 46 (Siracusa-Belvedere-Carancino).




Siracusa. Piano opere pubbliche ok in commissione: cimitero, asili e strade le priorità

Disco verde in commissione Bilancio per il piano delle opere pubbliche, collegato al Bilancio 2019. Primo step completato, adesso toccherà al Consiglio comunale valutarlo ed eventualmente emendarlo, nel rispetto delle coperture finanziarie.
Considerato spesso un libro dei sogni, contenendo di tutto e di più, propone però anche realizzazioni concrete su cui dovranno ora essere fissate le priorità. “L’intervento più importante interessa il cimitero”, spiega il presidente della commissione, Salvo Castagnino. “Nella passata consiliatura, insieme al collega consigliere Alota, abbiamo presentato un emendamento che stanziava 80mila euro per la manutenzione straordinaria della struttura. Ora si può finalmente avviare una progettazione organica che sappia riportare decoro”.
Previsti interventi corposi anche per gli asili nido comunali. “In realtà – spiega Castagnino – 100mila euro sono stati spostati sul capitolo per il cimitero perchè è prevista la partecipazione del Comune ad un bando di finanziamento ad hoc per gli asili nido comunali, con 500mila euro di fondi europei che dovrebbero arrivare dalla Regione. In commissione mi sono astenuto perchè non mi pare corretto votare una riduzione degli investimenti per gli asili nido senza la certezza che il Comune sia già pronto per il bando. Serve almeno la domanda di accesso al finanziamento pronta, prima di chiedere il voto favorevole in Consiglio comunale”.
La terza priorità sono le strade, con interventi di manutenzione. “E se gli interventi non dovessero essere di qualità, si potrebbe valutare la possibilità di escludere, anche a tempo, ditte parzialmente inadempienti dai prossimi lavori o bandi”, la proposta che Castagnino sta definendo per l’aula.




Abusivismo edilizio: i dati Comune per Comune. A Siracusa 590 costruzioni irregolari

In provincia di Siracusa, fra il 2009 e il 2017, sono stati segnalati 1.890 casi di abusivismo edilizio. Il numero più alto di opere abusive nel capoluogo, con 590 casi. C’è poi Avola, con 162 immobili abusivi; quindi Augusta con 160; Noto 155 costruzioni irregolari e Piolo con 120. La media di metri cubi è 333,87 (dato provinciale).
I numeri sono contenuti nel report sull’abusivismo edilizio pubblicato nei giorni scorsi dal dipartimento regionale dell’Urbanistica. In tutta la Sicilia sono stati registrati 26.674 casi di abusivismo.