Meteo, peggioramento previsto per mercoledì 21 e Siracusa resta in allerta gialla

Il Dipartimento Regionale della Protezione Civile ha mantenuto anche per la giornata di domani (21 febbraio) il livello di allerta meteo gialla per Siracusa e la sua provincia. Mentre tutta la Sicilia scende in verde, Siracusa e Ragusa restano in giallo. Secondo le previsioni contenute nel bollettino, sono attese precipitazioni “da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati deboli, fino a puntualmente moderati sulla Sicilia sudorientale, specie sul versante ionico”.
La temperatura scenderà ancora e sarà compresa tra 11 e 13°C. Per quel che riguarda Siracusa, secondo ilmeteo.it mattino e pomeriggio saranno segnati da pioggia, “anche abbondante”. Alla sera, “pioggia alternata a schiarite”. I venti saranno per tutto il giorno forti provenienti da Nord-Est con intensità compresa tra 39 e 49km/h. Lo conferma anche la Protezione Civile regionale, che parla di venti “localmente forti nord-orientali sui settori occidentali e sud-orientali”. Quanto ai mari, molto mosso, localmente, lo Ionio a ridosso delle coste.




Ripulito il Von Platen, 50 multe e 13 sequestri. Il caso delle auto vecchie della Municipale

L’operazione “pulizia” condotta all’interno del parcheggio comunale Von Platen ha prodotto numeri importanti. La Polizia Municipale di Siracusa ha disposto una serie di verifiche sulla presenza di camper ed auto in sosta pressochè perenne. E considerando che in quell’area comunale si paga per poter sostare, ecco il senso dei controlli condotti e delle numerose rimozioni forzate. Sono state 51 le sanzioni complessive elevate durante le verifiche sulla regolarità dei pagamenti e della documentazione dei veicoli in sosta. Il grosso delle multe (17) per sosta irregolare o per mancata revisione (17); le altre per mancanza di copertura assicurativa o dimenticanza di documenti. Sono stati invece 13 i mezzi sottoposti a sequestro amministrativo e 5 le carte di circolazione ritirate. Altri 8 veicoli sono stati affidati alla depositeria comunale. Anche l’ex autobotte dei pompieri svizzeri utilizzata dal compianto senatore Franco Greco per le sue compagne elettorali è stata rimossa dal Von Platen.
All’interno del parcheggio ci sono anche alcune auto della Polizia Municipale, quattro o cinque almeno. La loro presenza, in evidente stato di abbandono, non è passata inosservata ai più. I veicoli sono ormai in disuso. Le loro condizioni sono tali da renderle praticamente inutilizzabili. Perchè allora “conservarle” dentro l’area di sosta comunale a pagamento? Doveva trattarsi di una soluzione a tempo, in attesa di procedere allo smaltimento delle vetture, come previsto anche da una determina del settore comunale competente. Senonchè, quella determina è stata annullata in quanto si è scelta un’altra strada: quella di un sondaggio di mercato per capire se esistano soggetti eventualmente interessati all’acquisto delle auto – pur se guaste e non riparabili – o, molto più probabilmente, di singoli pezzi.
Chiara l’intenzione degli uffici comunali: cercare di incassare qualche migliaio di euro (previsione ottimistica) dalla vendita. Le relative procedure sono in corso da dicembre dello scorso anno. Senza risposta da parte del mercato, le auto saranno avviate a demolizione.




Impazza a Siracusa la truffa Whatsapp, decine di denunce:così hackers ti rubano il profilo

Impazza anche in provincia di Siracusa la truffa del codice Whatsapp e sono numerose le denunce sporte negli ultimi giorni.
Centinaia,invece, le segnalazione di tentativi fortunatamente non andati a buon fine.
Il modus operandi di abili hackers è ben preciso e fa leva sulla buona fede delle vittime, a cui arriva un messaggio Whatsapp da parte di un amico, un parente o in ogni caso una persona presente tra i propri contatti. Non è un profilo clonato, è proprio quello della persona dal cui numero arriva il messaggio e che, a sua volta, è stata vittima di questa truffa perdendo il controllo della propria utenza Whatsapp.
Non si tratta di una truffa nuova, ma nelle ultime settimane è approdata in provincia, contatto dopo contatto, diffondendosi a macchia d’olio e destando preoccupazione.
“Questa mattina mi è arrivato un messaggio Whatsapp da parte di un’amica- la testimonianza di Antonella – C’era scritto:”Ciao scusa, ti ho inviato un codice a 6 cifre per SMS per errore. Puoi trasferirlo a me? E’ urgente” e poi un’icona che riproduce una fotocamera. Mi è sembrato strano.Ricordavo che qualcuno mi ha parlato nei giorni scorsi di una truffa. Avevo ascoltato distrattamente, ma mi è sorto il dubbio. Ho deciso, allora, di rispondere al messaggio per chiedere all’amica conferma che fosse davvero lei a scrivere. Mi ha risposto di si. Il dialogo, insomma, poteva essere condotto come se davvero dall’altra parte fosse la mia amica a scrivere. Ha insistito, anche se con pochissime parole, dicendo di essere effettivamente lei l’autrice del messaggio, come a spingermi a procedere. Non ero, in ogni caso, ancora convinta. L’ho bloccata su Whatsapp e le ho telefonato. A quel punto è emersa la verità. Mi ha detto che buona parte dei suoi contatti stava subendo lo stesso tentativo di truffa e che il suo telefono è stato hackerato. A sua volta era rimasta vittima di quest’azione, rispondendo ingenuamente e convinta che si trattasse davvero di una sua amica, alla richiesta di comunicazione del codice a sei cifre che viene inviato via Sms”.
Il principio è lo stesso utilizzato da Whatsapp quando si deve installare in un nuovo smartphone. Per questo è facile cadere nella trappola.Nel momento in cui questo codice viene comunicato, si può utilizzare quell’utenza Whatsapp a proprio piacimento. La tecnica utilizzata si chiama “social enigeering” , ingegneria sociale.
La Questura di Siracusa, alla luce dell’alto numero di denunce e segnalazioni ricevute, ha pubblicato sui social un vademecum per potersi difendersi da azioni criminali di questo tipo.
Il capo di Gabinetto, Francesco Bandiera suggerisce di seguire i consigli elargiti per non ritrovarsi in situazioni complesse, delle quali si sta attualmente occupando la Polizia Postale. Non è ancora chiaro quale sia il fine ultimo ma di certo accedendo ai propri contatti potrebbe esserci la possibilità di impadronirsi di dati sensibili e immagini, probabilmente- sembra- non alle conversazioni precedenti.
“Si diffonde però il panico- speiga Bandiera- ed è anche comprensibile visto che si tratta di una vera e propria appropriazione della propria utenza Whatsapp con tutto quello che può comportare o che si può temere. Occorre fare la massima attenzione”.

Queste le regole da seguire secondo le indicazioni della Questura:
1) Non condividere mai il codice che hai ricevuto via SMS con altri
2) Abilita l’autenticazione a due fattori (su WhatsApp: clicca su Impostazioni -> Account-> Verifica in due passaggi) e crea un codice pin.
3) Imposta l’indirizzo e-mail di recupero dell’account (su WhatsApp: clicca su Impostazioni -> Account-> Indirizzo email)
4) Proteggi i tuoi dati: consenti solo ai tuoi contatti di vedere le tue foto profilo e in generale seleziona impostazioni stringenti sulla privacy (su WhatsApp: clicca su Impostazioni -> Privacy)
5) Se ricevi richieste di denaro o se hai sospetti su chi ti ha contattato, conferma l’identità con una chiamata vocale.
Se temi che qualcuno stia utilizzando il tuo account WhatsApp, informa amici e familiari, in quanto la persona che si è impossessata dell’account potrebbe spacciarsi per te nelle chat e nei gruppi.
chi accede al tuo account da un altro dispositivo non può leggere le conversazioni precedenti.
Se hai accesso al tuo account, ma temi che qualcuno lo stia utilizzando tramite WhatsApp Web/Desktop, ti consigliamo di disconnetterti da tutti i computer tramite il telefono
Come recuperare il tuo account:
Disinstalla e reinstalla WhatsApp
Accedi a WhatsApp con il tuo numero di telefono e verifica il numero inserendo il codice a 6 cifre che ricevi tramite SMS.
Dopo che avrai inserito il codice SMS a 6 cifre, chiunque stia usando il tuo account verrà automaticamente disconnesso.
Ti potrebbe anche essere richiesto di fornire un codice per la verifica in due passaggi. Se non conosci il codice, la persona che sta usando il tuo account potrebbe aver attivato la verifica in due passaggi. Devi attendere 7 giorni prima di poter accedere senza il codice per la verifica in due passaggi. Indipendentemente dal fatto che tu conosca o meno questo codice, l’altro utente viene disconnesso dal tuo account nel momento in cui inserisci il codice a 6 cifre ricevuto tramite SMS.




Al via “Laboratorio Farnesina” a Siracusa per la promozione della cultura italiana nel mondo

Siracusa ospiterà domani “Laboratorio Farnesina. Idee e voci per nuove strategie di promozione culturale all’estero”, il roadshow organizzato dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, in collaborazione con Il Sole 24 ore, per creare un collegamento tra i territori e gli Istituti italiani di cultura presenti nel mondo.
L’evento si terrà domani all’Urban Center, dalle 10, e parteciperanno il sindaco, Francesco Italia, che porterà i saluti della città, e l’assessore alla Cultura, Fabio Granata.
Un’opportunità per Siracusa che, con altre 4 città italiane (Torino, Bergamo, L’Aquila e Bari), è stata scelta dal Maeci per ospitare l’importante iniziativa.
Attraverso gli 86 istituti esistenti, il ministero diffonde e promuove la cultura italiana nel mondo e per farlo intrattiene rapporti con musei, collezioni nazionali, aziende e operatori che supportano il settore creativo, soprintendenze, università e centri di ricerca, fondazioni, associazioni culturali, teatri, gallerie.
Il programma della giornata prevede una sessione frontale dalle ore 10 alle 13, in cui il Maeci si presenterà e lascerà spazio alle testimonianze di uno dei direttori degli Istituti e di altri partner sul territorio; una sessione pomeridiana, dalle 14.30 alle 17.30, in cui si terranno workshop e incontri one-to-one tra operatori e funzionari del ministero per approfondimenti e la presentazione di progetti o proposte.




Parcelle legali non pagate dal 1986, Palazzo Vermexio ci mette una pezza da 291mila euro

Con una nuova transazione, il Comune di Siracusa mette una pezza ad un debito fuori bilancio per una serie di parcelle legali non pagate. Si tratta, invero, di una storia che parte nel 1986 e arriva fino al 2020. In questo ampio lasso di tempo, Palazzo Vermexio si è avvalso dell’assistenza in giudizio dell’avvocato Vincenzo Cappello. Le parcelle però non vennero mai liquidate dagli amministratori del tempo e in molti casi non risultava neanche la previsione in bilancio.
Al termine di una procedura avviata dallo studio legale associato Cappello è stato recentemente raggiunto un accordo bonario ed extragiudiziale. Il Comune di Siracusa pagherà 291.322,33 euro per chiudere quella pagina, grazie ad una transazione tra le parti.
Sin dal 1955 – risulta dagli atti – il Comune di Siracusa si è avvalso dell’assistenza dell’avvocato Vincenzo Cappello per difendere le ragione dell’Ente avanti agli organi giurisdizionali ordinari e amministrativi. Lo stesso, negli anni, è stato incaricato, “con formali deliberazioni della Giunta Municipale, della tutela giudiziale e stragiudiziale dell’ente in tutta una serie di giudizi”.
Nel settembre del 2021 lo studio legale associato Cappello aveva presentato al Comune di Siracusa la richiesta di liquidazione delle parcelle (dal 1986 al 2020) per un totale di 753.546 euro. Palazzo Vermexio ha avviato una istruttoria, accertando che si trattava effettivamente di incarichi pregressi e definiti con provvedimenti giurisdizionali dal 2010 al 2020. Il Settore Affari legali ha allora iniziato una trattativa con lo studio legale Cappello per una soluzione bonaria della vicenda. E grazie all’accordo tra le parti – con una rivalutazione al minimo delle parcelle – si è arrivati al riconoscimento del debito fuori bilancio nel 2022 e alla successiva autorizzazione al pagamento per complessivi 291.322,33 euro, pagabili in quattro esercizi finanziari (dal 2023 fino al 2026).




Discoteca abusiva alla Borgata, denunciato il titolare. Controlli e sanzioni anche in Ortigia

Era un esercizio commerciale di somministrazione e bevande ma il titolare l’aveva trasformato in una vera e propria discoteca, con numerosi giovani che ballavano, ma senza alcuna autorizzazione.

A scoprire l’attività sono stati gli uomini della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, in sinergia con personale della Municipale, nell’ambito di controlli sui luoghi della movida.

Sono stati controllati numerosi esercizi pubblici, abituali luoghi di ritrovo di giovani.

Il  titolare del locale, che si trova alla Borgata, è stto denunciato. Elevata anche una sanzione amministrativa per l’utilizzo irregolare di personale adibito alla sorveglianza (c.d. buttafuori).  Altra sanzione amministrativa è stata elevata in quanto il locale era sprovvisto di apparecchiatura per la rilevazione del tasso alcolemico a disposizione dei clienti, ed altre irregolarità attinteti la documentazione.

In totale le sanzioni elevate ammontano a quasi 9000 euro.

Inoltre, è stato sanzionato il titolare di un noto esercizio di somministrazione di alimenti e bevande di Ortigia per occupazione irregolare del suolo pubblico, assenza di un apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico ed altre irregolarità documentali. In questa seconda circostanza sono state elevate sanzioni per un importo pari a quasi 5000 euro, a cui seguirà il provvedimento di chiusura temporanea dell’attività, quale sanzione accessoria.




Tisia-Pitia, slitta il completamento del nuovo parcheggio. Il Comune “cancella” quello di Elorina

Slitta il completamento del nuovo parcheggio a servizio della zona Tisia-Pitia, collocato accanto alla Palestra Akradina e sembra siano cambiati anche i programmi del Comune circa l’utilizzo di alcune aree oggetto di sperimentazione in passato.

L’impresa che esegue i lavori di riqualificazione dell’area commerciale tra largo Dicone e viale Zecchino aveva inizialmente garantito la consegna entro il 28 febbraio ma tale termine non potrà essere rispettato e la nuova data indicata parla di fine marzo.

“La ditta ha iniziato a sgomberare l’area, liberandola dai materiali di risulta e di quanto utilizzato per i lavori nel cantiere- spiega l’assessore alla Mobilità e Trasporti, Enzo Pantano- Mi garantiscono che ragionevolmente entro fine marzo dovrebbe il nuovo parcheggio potrà essere consegnato.I tempi sono purtroppo risultati più lunghi del prevsito per via di complicazioni incontrate durante gli interventi su via Polibio, soprattutto per la realizzazione dei passaggi pedonali sopraelevati. Siamo in dirittura d’arrivo- assicura l’esponente della giunta retta da sindaco Francesco Italia- ed anche il passaggio pedonale di via Tisia, all’altezza della rotatoria con via Pitia, realizzato in maniera non adeguata sarà sistemato nei prossimi giorni”.

Il mancato completamento del parcheggio rappresenta motivo di malcontento per i commercianti della zona commerciale Tisia-Pitia- Largo Dicone, che lamentano un calo evidente del loro volume d’affari, che spiegano con le difficoltà di parcheggio per i possibili clienti, che a loro dire desisterebbero dall’intenzione di fare shopping nella zona proprio per la carenza di posteggi.

“In futuro- annuncia Pantano- il Comune dovrebbe anche poter avviare un servizio di trasporto con bus navetta che potranno fare la spola tra la zona commerciale di via Tisia ed il parcheggio Von Platen, che intendiamo riqualificare e su cui stiamo già avviando degli interventi, a partire dalla rimozione, nei giorni scorsi, com’è noto, di tutti i veicoli irregolarmente parcheggiati in quell’area ad opera dei vigili urbani, su input dell’assessore Giuseppe Gibilisco”.

La gestione dei parcheggi in città, invece, non prevede, al momento, un utilizzo costante del piazzale di via Elorina che in alcune occasioni e soprattutto nei mesi estivi è stata usata come parcheggio scambiatore da e per Ortigia.

“Quella- fa notare Pantano- è una zona a rischio idrogeologico. Per poter destinare il piazzale definitivamente a parcheggio occorrerebbe, dunque, assicurare degli interventi che possano garantirne la sicurezza. Servirebbero dei canali per il deflusso delle acque ed altri elementi che, in caso di alluvione, assicurino la tenuta dei luoghi e la solidità dei manufatti. E’ un lavoro lungo e complesso. Si potrebbe fare- puntualizza- ma non nell’immediato. Preferiamo partire dal parcheggio di via Columba, da attrezzare, e che potrà essere punto di riferimento valido per la mobilità cittadina”.




La Marina Militare a Siracusa, nave Borsini e nave Orione in sosta al porto

I pattugliatori Comandante Borsini della classe Comandanti e Orione della classe costellazioni II serie della Marina militare al porto di Siracusa dal 23 al 26 febbraio presso il molo S. Antonio.
Nell’ambito di un’iniziativa organizzata dal Comando della Qurta Divisione Navale di Augusta in collaborazione con il consorzio dell’Area marina protetta del Plemmirio e la Capitaneria di Porto di Siracusa, le due unità saranno impegnate per sensibilizzare i giovani studenti all’importanza della tutela dell’ambiente marino.
Nell’occasione, sabato 24 e domenica 25 febbraio saranno anche un’opportunità per visitare le due navi, attraverso brevi tour guidati dai membri degli equipaggi. Nave Borsini e nave Orione saranno aperte al pubblico nei giorni 24 e 25 febbraio nei seguenti orari: 09.00 – 12.00 / 15.00 – 17.00.




Inaugurato l’asilo nido comunale “Adelia Cagliora”. Cannata “A sostegno dei più piccoli e delle famiglie”

Un nuovo asilo nido comunale intitolato ad “Adelia Cagliola”. È stata inaugurata ieri, ad Avola, la struttura, all’interno del plesso Collodi, che portà accogliere fino a 24 bambini della fascia di età fino a tre anni e l’amministrazione comunale darà priorità alle esigenze dei genitori appartenenti a fasce sociali economicamente più svantaggiate o se entrambi lavoratori.
Il nuovo nido è stato intitolato ad Adelia Cagliola, cittadina avolese, letterata e direttrice didattica per evidenziare il legame tra il valore dell’istruzione e la memoria di una donna che si è contraddistinta nella comunità. Ed è per questo che a lei il sindaco Cannata e l’amministrazione comunale con l’associazione Toponomastica femminile e la Fidapa hanno voluto intitolare la nuova struttura.
“Sono soddisfatta nel vedere realizzare un importante obiettivo del mio programma elettorale – dichiara il sindaco Rossana Cannata – che oggi concretamente prende forma a sostegno dei più piccoli, delle donne, delle famiglie, protagonisti della nostra politica del fare. In questi luoghi accoglienti i piccolini cominceranno a fare le prime esperienze di crescita e di socialità oltre a conquistare le prime autonomie. Sono emozionata ed entusiasta perché ho lavorato incessantemente quest’anno con gli uffici per assicurare alle madri avolesi una migliore organizzazione e autonomia di vita. Siamo vicini con la mia amministrazione ai bisogni delle famiglie e le sosteniamo con nuovi servizi e concrete opportunità educative”.




Calunnia ed estorsione, 42enne condannato a 5 anni di reclusione

4 anni e 8 mesi di reclusione. Dovrà scontarli un uomo di 42 anni, riconosciuto colpevole di calunnia ed estorsione commessi, rispettivamente, nel 2008 e nel 2012 a Siracusa.
L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri di Belvedere in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Catania.
L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria.