Dramma sulla Maremonti, incidente mortale alle porte di Siracusa

Un uomo di 53 anni, Nicolò Fazzone, ha perso la vita questa mattina in un tragico incidente mortale. Secondo le prime informazioni, si tratterebbe di un sinistro autonomo, senza il coinvolgimento di un altro mezzo. E’ avvenuto poco prima delle 6.30 lungo la Maremonti, nel tratto tra Canicattini e Siracusa, quasi alle porte del capoluogo.
Non è ancora stata chiarita la dinamica del sinistro. La vettura è finita ribaltata nel terreno limitrofo alla strada. La vittima – originario di Palermo – era un agente di Polizia Penitenziaria, di servizio a Brucoli-Augusta ma aggregato momentaneamente alla casa circondariale di Siracusa. Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco, Polizia di Stato e l’ambulanza del 118. La Procura di Siracusa ha disposto l’autopsia. L’auto è stata posta sotto sequestro per tutti gli accertamenti del caso.




Qualità dell’aria a Siracusa, la Commissione Sanità chiede tutti i dati Arpa/Aia

L’incendio di via Elorina e le sue conseguenze ambientali sono state al centro della riunione della Commissione consiliare Sanità, presieduta da Cosimo Burti. Alla convocazione, nella sede della Protezione Civile in via Elorina, hanno risposto l’assessore Enzo Pantano, insieme alla dirigente del settore Delfina Voria ed all’ingegnere Michele Dell’Aira. A lavori in corso, si è poi aggregata anche l’assessore Teresella Celesti, con delega alla Sanità.
Sono stati analizzati i primi dati Arpa disponibili sulle sostanze sprigionate dalla vasta combustione. “La volontà della Commissione è quella di cogliere l’occasione per avviare una discussione generale sulla qualità dell’aria a Siracusa”, spiega Burti. Sono stati allora richiesti ulteriori report, da quello sulle diossine (disponibile a breve da Arpa Palermo), alle indicazioni provenienti dai tavoli ministeriali per le Aia a cui da alcuni anni partecipa anche il Comune di Siracusa. “Il livello di polveri sottili desta qualche preoccupazione, vorremmo conoscere la situazione in dettaglio per capire dove nasce il problema e quindi intervenire”, spiega Burti. Mercoledì 28 alle 15.30, sempre alla Protezione Civile, nuova convocazione della commissione che confida di poter disporre anche dei dati aggiornati. “Mi spiace per l’assenza del sindaco e mi auguro accolga favorevolmente l’invito per il 28 febbraio, dando priorità ai temi dell’ambiente e della salute per un momento di confronto sano e costruttivo”, continua Burti.
Non è da escludere, qualora venisse confermato un problema con i livelli di pm 10 e pm 2,5, che anche la Commissione Sanità possa proporre con un documento condiviso l’indizione di giornate ecologiche e/o l’adozione di targhe alterne nei fine settimana. “E’ presto per parlarne. Attendiamo di conoscere i dati. Se dovesse emergere una precisa responsabilità del traffico sulla qualità dell’aria di Siracusa prendere in considerazione le soluzioni migliori. Ma serve un quadro chiaro, che includa anche i dati relativi alla vicina zona industriale e per questo possono essere utili anche gli elementi emersi al Ministero durante i tavoli tecnici per le Autorizzazione Integrate Ambientali”, conclude Cosimo Burti.

assenza del sindaco? un’occasione mancata di sano confronto construttivo su tema importante. mi spiace e mi auguro accolga favorevolmente invito la prossima volta e dia priorietà ai temi dell’ambiente e della salute.

commissione ambiente, igiene e sanità




Meteo, allerta gialla: previste moderate precipitazioni

Dopo un avvio di 2024 all’insegna di bel tempo e temperature ben al di sopra delle medie di stagione, arriva il maltempo. Il dipartimento regionale di protezione civile, nel suo bollettino quotidiano ha diramato un’allerta gialla anche per la provincia di Siracusa, per la giornata di domani (fino alla mezzanotte). Attese precipitazioni, localmente anche di particolare intensità. “Precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati puntualmente moderati”, si legge in una nota del dipartimento regionale di protezione civile. L’allerta gialla non richiede alcun provvedimento precauzionale da parte delle amministrazioni locali se non l’invito a generica attenzione e prudenza negli spostamenti.




Recuperata una tartaruga “Caretta-Caretta” nei pressi di Fontane Bianche

Un altro esemplare di tartaruga della specie “Caretta-Caretta” è stato recuperato dalla Capitaneria di Porto di Siracusa a seguito di una segnalazione pervenuta questa mattina da parte di un diportista, che si trovava nei pressi di Fontane Bianche.
La tartaruga è stata successivamente consegnata al personale specializzato dell’Istituto Zooprofilattico di Palermo per le cure da prestare all’esemplare e il successivo rilascio nell’ambito marino.
A seguito di una segnalazione pervenuta in data odierna a questa Capitaneria di Porto da parte di un diportista che si trovava nei pressi della baia di Santa Panagia (SR), è stato recuperato un esemplare di tartaruga della specie “Caretta-Caretta”, descritto in evidente stato di difficoltà. La stessa riportava ferite alla pinna anteriore sinistra e lungo il carapace.
La Tartaruga è stata successivamente consegnata al personale specializzato dell’Istituto Zooprofilattico di Palermo per le cure da prestare all’esemplare e il successivo rilascio nell’ambito marino.
Anche in questo caso l’intervento è stato assicurato grazie alla segnalazione dei cittadini, ai quali si rinnova l’invito a segnalare eventi particolari ed eventuali comportamenti illeciti alla Guardia Costiera, contattabile tutti i giorni, 24 ore su 24, al numero telefonico della Sala Operativa 0931.481011.




Due perdite idriche: in via Elorina e a Ortigia. Chiusa l’erogazione dell’acqua

Due perdite idriche: una tra via Columba e via Elorina e un’altra a Ortigia, in via dei Mille. Questa mattina è arrivata la comunicazione di Siam, dichiarando che “i nostri tecnici sono già al lavoro per le rispettive riparazioni. Per poterle effettuare è necessario procedere alla chiusura dell’erogazione idrica”, si legge in una nota.
Nello specifico, il tratto di via Elorina interessato alla chiusura è quello che va dall’angolo di via Columba sino al ristorante Dafne; per quanto riguarda Ortigia, invece, la chiusura dell’acqua interessa via dei Mille e via Riva della Darsena.
Gli interventi di riparazione e la relativa chiusura dell’acqua, in entrambi i casi, dovrebbero protrarsi fino alle ore 14.00 circa.




L’incendio di via Elorina, la Commissione Ambiente “convoca” sindaco e assessori

Un’attività di indagine, per sviscerare la vicenda legata al vasto incendio che ha messo in ginocchio la città venerdì pomeriggio e per comprendere se l’amministrazione comunale ha compiuto correttamente tutti i passi necessari per gestire l’emergenza, a partire dalla prevenzione e dalle verifiche sul rispetto delle regole.
La terza commissione consiliare, presieduta da Cosimo Burti, avvia oggi un percorso di approfondimento e lo fa con l’audizione del sindaco, Francesco Italia, dell’assessore alla Sanità, Teresella Celesti e dell’assessore alla Protezione Civile, Enzo Pantano, con la dirigente Delfina Voria. Tutti convocati per questo pomeriggio nella sede degli uffici del settore Mobilità e Trasporti di via Brenta.
Il punto di partenza è il timore e fondato dubbio che con il rogo della scorsa settimana possa essersi presentato un problema per la salute pubblica, oltre che un rischio legato al propagarsi delle fiamme, a fatica domate dai vigili del fuoco, per cui è stato necessario un supporto da altre province e l’impiego di un elicottero.
“Ho chiesto la presenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale, ciascuno per le proprie competenze nella vicenda che andremo ad esaminare minuziosamente – spiega Cosimo Burti- per comprendere come è stata gestita la fase emergenziale dell’altro giorno. Chiederemo riscontri sulle relazioni dei vigili del fuoco, sui materiali individuati, sulle particelle catastali coinvolte e i relativi proprietari dell’area oggetto di incendio. Quando saranno completi i risultati delle indagini dell’Arpa sulle sostanze immesse in atmosfera in quelle fasi- prosegue il presidente della Terza Commissione-occorrerà garantire la diffusione inequivocabile dei dati ufficiali, nel segno della trasparenza, scevra da qualsiasi altro elemento. Sarà una vera e propria indagine- annuncia Burti- per sviscerare il macro-problema e le eventuali inadempienze. Se è vero, ad esempio, che la tipologia di sostanza sprigionata e già verificata attraverso le strumentazioni dell’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente è riconducibile alla presenza di rifiuti di vario genere nell’appezzamento, si deve parlare di attività condotte, di scerbatura, di verifiche sul rispetto delle ordinanze in tema di prevenzione incendi.
Intanto, a proposito di emergenza incendi, il consiglio comunale si appresta ad esaminare una mozione che il consigliere Angelo Greco del Pd aveva preparato e poi integrato, alla luce di quanto accaduto in via Elorina. La firma insieme a Giovanni Boscarino e sarebbe stata redatta con il supporto di esponenti delle altre forze politiche. “L’emergenza dello scorso venerdì- sostiene Greco- non è stata ben gestita dal punto di vista della comunicazione alla cittadinanza ma ci sono anche tanti altri aspetti da mettere in luce, a partire dalla necessità di dotare questa città di un maggior numero di idranti che i vigili del fuoco possano utilizzare quando occorre. Altrettanto necessario- e questa è una richiesta inserita nella mozione- la costituzione di un tavolo di coordinamento in prefettura, a cui siedano il direttore del parco archeologico, la protezione civile regionale e comunale, il libero consorzio, la polizia municipale, la polizia provinciale, la Forestale, i vigili del fuoco e i volontari della protezione civile”.
Se la mozione fosse approvata, al Comune si chiederebbe, inoltre, di anticipare i tempi della scerbatura delle aree di proprietà di palazzo Vermexio al mese di aprile, nonché l’impiego del drone “altamente tecnologico” in dotazione al Comune per la mappatura delle zone maggiormente a rischio.




“Trent’anni e un giorno”, incontro-dibattito alla Costanzo con Fabio Granata

Nella sala teatro dell’Istituto comprensivo Costanzo di Siracusa, incontro con Fabio Granata. L’assessore alla cultura ha discusso con i giovani studenti di scuola media del libro “Trent’anni e un giorno”, nell’ambito del progetto alla lettura avviato dalla scuola di viale Santa Panagia, con referente la prof.ssa Cinzia Lombardo.
Granata si è soffermato sui concetti di cittadinanza attiva e di cosa significhi par parte di una comunità, con la dovuta capacità di discernere il bene dal male. Con la moderazione della vicepreside Adriana Mincella, si è dibattuto di società equa, libera da pressioni e centrata su una correttezza di valori che devono essere alla base di una democrazia partecipata.
Il libro “Trent’anni e un giorno” aiuta a spiegare, soprattutto ai più giovani, cos’è successo in anni di lotta nel contrasto alle mafie. Tanti i nomi di giudici illustri citati: Rocco Chinnici, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, per citare i più noti purtroppo uccisi dalla mafia. Vite spese per la costruzione di una società libera e per contrastare le organizzazioni mafiose. A seguire l’incontro, anche la dirigente scolastica del comprensivo Costanzo, Lenora Coco.




Ancora un raid contro la Cgil a Lentini, sbotta Alosi: “meritiamo più tutela”

Cresce l’inquietudine dopo il quarto raid nella sede della Cgil di Lentini. Nottetempo i malviventi hanno di nuovo preso di mira la locale Camera del Lavoro. Una volta all’interno, hanno messo a soqquadro gli ambienti con azioni di danneggiamento non indifferenti. “A noi sembra piuttosto evidente che non debba essere esclusa a priori una eventuale matrice politica e questo non solo perché è la quarta volta nel giro di poco più di un anno, ma anche perché non viene portato via nulla, ma solo devastato quanto c’è all’interno”, dice il segretario provinciale della Cgil, Roberto Alosi.
“Il fatto che ancora una volta sia stata colpita la casa dei lavoratori, dei pensionati, dei giovani non può non allarmarci, tanto più che si tratta della camera del lavoro di Lentini che vanta una lunga storia di presenza e impegno sociale costante sul territorio costituendo, lo voglio ribadire, presidio di democrazia e libertà per tutti, in particolare verso i più bisognosi. Credo che sia giunto il momento che si presti maggiore attenzione da parte delle istituzioni perché quattro attentati in meno di un anno credo che non possano e non debbano essere sottovalutati”.




Maltrattamenti in famiglia e percosse, 42enne condannato a 1 anno di reclusione

1 anno e 4 mesi di reclusione. Dovrà scontarli un uomo di 42 anni, riconosciuto colpevole di maltrattamenti in famiglia e percosse commessi nel 2022 a Siracusa.
L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania.
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato associato alla Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




I Carabinieri incontrano gli studenti, continua il progetto Legalità

I Carabinieri di Augusta hanno incontrato gli studenti delle terze medie del 4° Istituto Comprensivo Statale “Domenico Costa”, per affrontare argomenti come il rispetto delle regole, l’importanza dello studio, l’attenzione all’utilizzo dei social network e il bullismo.
Un momento di forte commozione si è avuto con l’intervento della signora Giovanna Raiti, sorella del Carabiniere Salvatore Raiti, Medaglia d’Oro al valore Civile alla Memoria, vittima a soli 19 anni dell’attentato mafioso noto come la “Strage della Circonvallazione”, avvenuto a Palermo il 16 giugno 1982.
La signora Giovanna ha raccontato la strage che ha coinvolto suo fratello, divenuto simbolo di legalità e della lotta alla criminalità.
All’incontro ha partecipato anche la Professoressa Rita Pancari, esponente di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”.