Inferno in via Elorina “tra carenze e prevenzioni mancate”: parlano i Vigili del Fuoco

Il giorno dopo l’inferno di via Elorina, sono diversi gli interrogativi che attendono risposta. Ai microfoni di FMITALIA, questa mattina, sono intervenuti i Vigili del Fuoco Sebastiano Azzaro e Giovanni Di Raimondo, rispettivamente rappresentante sindacale Cgil e CONAPO/USB.
L’inferno in via Elorina ha impegnato sei squadre dei Vigili del Fuoco, provenienti da Catania, Ragusa, Priolo e Siracusa, con dieci mezzi complessivi e l’elicottero drago 142 dell’elinucleo di Catania. Le operazioni di spegnimento hanno trovato diverse difficoltà a causa delle forti folate di vento, che hanno acceso diversi fronti del canneto. Il giorno dopo sono tante le questioni irrisolte, “tra carenze e manutenzioni mancate”.
“L’incendio è partito nella zona di via Columba, dietro le zone commerciali. – sottolinea Sebastiano Azzaro – Si tratta di terreni incolti, con materiale di risulta. Abbiamo affrontato tutto nell’immediato con il nostro spirito di abnegazione, ma c’è una grave carenza di personale qualificato. Mancano i Capi Partenza e gli autisti, figure necessarie e insostitubili per poter lavorare al meglio. Abbiamo 65 unità come Capi Partenza, a fronte di 87”, conclude Azzaro.
Anche Giovanni Di Raimondo ha voluto sottolineare i “numeri non sufficienti”. “La forza in campo a livello provinciale attualmente è di 267 unità. Con questi numeri dobbiamo intervenire su una provincia con 400mila abitanti e far fronte a ogni tipo di emergenza. – dichiara Di Raimondo – In un canneto così vasto è mancata la prevenzione. Una manutenzione programmata annualmente è fondamentale e necessaria in tutte le zone a rischio, con l’obiettivo di non dover affrontare grandi emergenze improvvise. Serve il sostegno della politica e far si che tutto ciò non venga dimenticato”, conclude.

“L’attuale sede non è altamente operativa. La nuova caserma ci aiuterebbe, ma la burocrazia sta rallentando le tempistiche. Attendiamo nuovi sviluppi”, aggiungono i Vigili del Fuoco.




Malore in strada, perde la vita un 80enne. Vani i disperati tentativi di rianimazione

Momenti concitati questa mattina in via Cannizzo, a Siracusa. Un 80enne ha perduto la vita mentre percorreva la strada. Nonostante quaranta minuti di rianimazione sul posto, purtroppo non c’è stato nulla da fare per l’anziano. Secondo le prime informazioni, avrebbe accusato un malore, probabilmente un infarto. Si è accasciato al suolo, privo di sensi. Sul posto sono arrivate due ambulanze inclusa la medicalizzata del 118. Disperatamente hanno tentato di strapparlo alla morte.




Potenziare la rete ospedaliera, il nuovo linguaggio dell’Asp

Il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone ha avviato una serie di tavoli operativi per l’attuazione degli interventi di potenziamento della rete ospedaliera previsti dall’Asp dopo la gestione commisariale. Il prossimo tavolo tecnico è convocato lunedì 19 febbraio, finalizzato alla ricognizione delle opere compiute da consegnare e di quelle pronte per essere avviate. Al Tavolo tecnico parteciperanno Mario Parlavecchio, Unità tecnica di supporto per il potenziamento della Rete Ospedaliera della Regione Siciliana, l’ingegnere capo del Genio Civile di Siracusa Maurizio Vaccaro, RUP degli interventi e i direttori delle Unità operative Tecnico, Provveditorato, Economico Patrimoniale e Servizio Legale.
Tra gli interventi della ex struttura commissariale figurano i lavori per la realizzazione di posti di terapia intensiva all’ospedale di Avola, l’adeguamento degli impianti di gas medicinali all’ospedale di Noto in corso di esecuzione, la realizzazione della nuova struttura nell’area di emergenza dell’ospedale Umberto I di Siracusa completata ed in attesa di collaudo e consegna, la realizzazione sempre all’ospedale Umberto I di Siracusa di ulteriori posti di Terapia intensiva e gli interventi di adeguamento del Pronto soccorso aretuseo.
“Con l’avvio della nuova fase – dichiara il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone – alle Aziende sanitarie è stata assegnata la titolarità degli interventi assieme alla responsabilità della gestione tecnica e finanziaria e al monitoraggio dei cantieri, che diventano soggetti attuatori in raccordo con i RUP dei progetti, precedentemente nominati e confermati con la delibera della Giunta di Governo. Le riunioni operative che si stanno susseguendo in Azienda – prosegue il commissario straordinario Caltagirone – hanno l’obiettivo di coordinare gli interventi previsti dalla ex struttura commissariale con gli ulteriori interventi programmati dall’ASP di Siracusa, velocizzando la consegna di quelli già eseguiti e completati o in fase di collaudo e affidando i lavori per numerosi altri pronti per essere avviati. E’ obiettivo di questa Azienda – conclude il commissario straordinario Caltagirone – portare al più presto a compimento l’importante programma messo in atto con ingenti finanziamenti dedicati sia per la realizzazione degli interventi strutturali previsti che per l’acquisizione di apparecchiature e avvio di nuovi servizi, per dare alle comunità di questa provincia risposte all’avanguardia sempre più adeguate alle esigenze sanitarie e alle aspettative della popolazione”.




Cna Balneari, assemblea regionale a Siracusa: “Tutela e valorizzazione delle coste in Sicilia”

La necessità di preservare le coste siciliane, sempre più minacciati dall’erosione e dal dissesto idrogeologico e la ferma volontà di lavorare alla valorizzazione del comparto dei balneari.
L’assemblea regionale di Cna Balneari si è riunita ieri a Siracusa.
Il presidente regionale Cristiano Tomei, coordinatore nazionale e Sabina Cardinali, presidente nazionale hanno sottolineato l’importanza di un percorso condiviso per la stabilità e la valorizzazione del comparto balneare.
All’incontro ha preso parte anche il deputato regionale Giuseppe Carta. Non c’era, invece, per ragioni di salute, l’assessore regionale Elena Pagana.
L’assemblea ha messo in luce “l’essenziale attività di mappatura condotta dal governo nazionale, dimostrando la non scarsità delle risorse, fondamentale per nuove iniziative imprenditoriali e per sostenere l’argomentazione contro l’applicazione indiscriminata della direttiva Bolkestein in Sicilia. Questa posizione, condivisa a livello nazionale- il punto di vista espresso- evidenzia la determinazione della Sicilia nel tutelare il settore balneare, anche alla luce del Decreto Milleproroghe del 2023 che posticipa la scadenza delle concessioni al 2025, non per incapacità degli enti ma per avviare un dialogo costruttivo con la Commissione Europea”.
Focus sulla situazione di Lampedusa e delle isole minori siciliane, in cui secondo Cna Balneari, “la direttiva Bolkestein appare inadeguata rispetto alle specificità territoriali. La missiva inviata dal sindaco di Lampedusa ha sollecitato un’attenzione particolare per queste realtà, evidenziando l’urgenza di un approccio che consideri le peculiarità delle isole minori.”
L’Assemblea dei Balneari CNA Sicilia si è impegnata, infine, a “sostenere attivamente le iniziative legislative connesse al Decreto Milleproroghe nazionale e a mantenere un dialogo costante con le istituzioni locali per affrontare le sfide specifiche del territorio, dalla tutela della costa alla risoluzione di problemi burocratici, con l’obiettivo di inaugurare una nuova stagione per il comparto balneare, basata sulla valorizzazione di un sistema economico sostenibile e familiare”.




Cellulare vietato ai bambini, ddl di Gilistro (M5S): “L’abuso sta provocando disastri”

(cs) Ansia, crisi di panico, scoppi di rabbia improvvisa, svenimenti. E ancora, disturbi del sonno, alterazione dell’umore, ritardato sviluppo del linguaggio, tachicardia, azzeramento, o quasi, dei rapporti sociali.

Possono essere questi e tanti altri i contraccolpi all’uso sconsiderato di smartphone, videogiochi e altri dispositivi digitali da parte dei bambini molto piccoli e degli adolescenti.

Per correre ai ripari il pediatra-deputato M5S all’Ars Carlo Gilistro ha messo a punto un ddl voto che sarà presentato ai giornalisti martedì 20 febbraio alle 11 presso la sala stampa di palazzo dei Normanni.

Il testo mira a vietare l’uso delle apparecchiature digitali ai bambini nei primi anni di vita e a limitarle fortemente fino ai 12 anni. Punta, inoltre, a varare una campagna di informazione sui pericoli cui i genitori possono esporre inconsapevolmente i propri figli mettendogli in mano precocemente un’apparecchiatura digitale.




L’inferno in via Elorina, Cavallaro (FdI): “Chiarezza sul piano attuato dal Comune”

Una serie di interrogativi sulla gestione dell’emergenza di ieri, quando si è sviluppato il vasto incendio che ha messo in seria difficoltà la città.
A porli, con un’interrogazione urgente, è il consigliere Paolo Cavallaro di Fratelli d’Italia, alla luce di quanto accaduto ieri.
L’esponente di opposizione parte dalla premessa che le fiamme “si sono sviluppate intorno alle 13:30 e he solo dopo circa cinque ore, con l’intervento dei Vigili del Fuoco e con un mezzo aereo ed altre squadre provenienti da Ragusa, Catania e volontari, è stato arginato”.
Cavallaro pone l’accento sulle preoccupazioni derivanti dalla “densa nube di fumo che si è sprigionata, raggiungendo diverse parti del capoluogo, anche nella zona nord e rendendo l’area irrespirabile, tanto da costringere i cittadini a barricarsi in casa”.
Cavallaro contesta i tempi e le modalità di comunicazione alla cittadinanza da parte dell’amministrazione comunale. “Gli unici messaggi a mezzo e-mail pervenuti dall’Amministrazione comunale- fa notare il consigliere- a chi risulta iscritto al servizio di comunicazione istituzionale, sono stati quelli delle ore 16.58 e delle 19.18; col primo si informa “tutta la cittadinanza ed i commercianti nelle vicinanze di viale Ermocrate, per pura precauzione di tenere chiuse le finestre delle abitazioni e le porte degli esercizi commerciali a causa di un vasto incendio scoppiato che sta provocando un fumo intenso nell’aria, sino a quando non venga meno la cessata emergenza”, mentre col secondo si informa sempre in via precauzionale “la cittadinanza di tenere chiuse le finestre delle abitazioni e le porte degli esercizi commerciali fino al completamento delle operazioni di spegnimento”.In mattinata, infine, il messaggio relativo all’avvenuto spegnimento dell’incendio. Cavallaro chiede di conoscere le cause dell’incendio, la tipologia del materiale bruciato, Cavallaro chiede chiarimenti sulle cause dell’incendio, sul materiale bruciato dalle fiamme, sulle azioni messe in campo dalla protezione civile, sulla gestione del traffico veicolare e sulle intenzioni dell’amministrazione per le azioni preventive.




Inferno in via Elorina. PD “Assenza di preparazione a eventi di questo genere dell’Amministrazione”

Il giorno dopo l’inferno scoppiato a via Elorina, anche le forze politiche prendono posizione. Il Partito Democratico, in una nota, lamenta “l’ennesima occasione persa dell’Amministrazione comunale per dimostrare di avere un corpo di protezione civile pronto, una cabina di regia reattiva, un nucleo pronto ad intervenire e dare indicazioni corrette, precise, capillari e tempestive. Invece è stata solo l’ennesima occasione per osservare palesemente l’assenza di preparazione ad eventi di questo genere da parte dell’Amministrazione comunale e per vedere – ancora una volta – i cittadini senza informazioni e senza guida”, si legge in un comunicato dei consiglieri del Partito Democratico.
“Le emergenze capitano ma chi amministra non può farsi cogliere impreparato. L’incendio che dalle prime ore di oggi pomeriggio ha colpito la città di Siracusa ha mostrato chiaramente quello che noi avevamo già preannunciato: l’amministrazione è assolutamente impreparata a gestire emergenze impreviste.
Nella serata, inoltre, il cattivo odore ha avvolto la città e ammorba ogni strada, lasciando i cittadini nella preoccupazione di non sapere cosa stiano respirando.
La vastità e la durata dell’incendio, l’eterogeneità delle zone colpite, il vario materiale bruciato e non identificato sono una delle emergenze che chiamano all’appello il Sindaco, proprio da responsabile della salute dei cittadini.
Quanto verificato oggi avrebbe richiesto uno stretto e immediato raccordo tra Sindaco, Protezione civile e Arpa, in modo da poter informare con tempestività sulla nocività dei fumi in atmosfera e su quali comportamenti adottare in caso di rischi alla salute.
La prima comunicazione è arrivata via mail alle 16:57 e solo nella prima serata sono arrivati una successiva comunicazione e un post informale del Sindaco. La mail non è però uno strumento capillare, non raggiunge tutta la città e tutti i cittadini e non fornisce in nessun modo rassicurazioni per i residenti.”




Nuovo Ospedale, Osservatorio Civico: “Subito il decreto di nomina del commissario”

“Il reperimento immediato dei 47 milioni 844 mila euro che mancano ancora all’appello per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa e, prima ancora, il decreto di nomina del nuovo commissario, Guido Montefortere”.
L’Osservatorio Civico di Siracusa, attraverso la commissione tecnico-scientifica coordinata dal medico Franco Cirillo, ha condotto una “approfondite verifica sulla situazione attuale della vicenda nuovo ospedale”.
Partendo dalla questione numeri, la commissione, composta anche dall’ingegnere Sebastiano Floridia, Giacomo Caravello e dall’architetto Franco Pappalardo, esprime un chiaro punto di vista, nonché una sollecitazione, che parte dall’intero Osservatorio, indirizzata in primo luogo al nuovo commissario.
“Visto che altri cento milioni sembra siano stati già ottenuti – rilevano gli esponenti dell’Osservatorio Civico – non si comprende perché non si reperisca anche la somma mancante, e cioè 47 milioni e 844mila euro, pari a meno del 15 per cento dell’importo totale necessario per poter appaltare l’opera completa”.
Ripartendo dall’esigenza di recuperare ulteriori 147 milioni 844 mila euro per poter realizzare la struttura sanitaria, come affermato dall’ex commissario ed ex prefetto di Siracusa Giusi Scaduto, la commissione ricostruisce i passaggi successivi. “100 milioni sarebbero stati individuati- spiegano i componenti del gruppo- Fondamentale, quindi, reperire la restante parte.
L’Osservatorio Civico, nel corso della riunione, presieduta da Salvo Sorbello e che ha visto la partecipazione anche di Alberto Leone, Donatella Lo Giudice, Maria Nigro e Cetty Moscatt, ha espresso l’auspicio che il decreto di nomina del commissario straordinario Guido Monteforte completi al più presto l’iter procedurale. L’Osservatorio Civico aveva più volte sollecitato la nomina del nuovo vertice della struttura commissariale, indispensabile per poter avanzare verso l’agognata meta del nuovo nosocomio siracusano.
“Occorre evitare – proseguono i rappresentanti dell’Osservatorio – il gravissimo rischio di avere, già prima ancora di avviare i lavori, la certezza di trovarci di fronte ad un’ennesima incompiuta, per un’opera, il nuovo ospedale di Siracusa, che riveste un’importanza fondamentale per un bacino di utenza che comprende svariate centinaia di migliaia di persone. E dobbiamo sempre tenere conto che la nostra città è l’unico capoluogo siciliano a non disporre, incredibilmente, di un nosocomio di recente realizzazione”.




Interventi contro l’abusivismo, Confcommercio “Un freno al fenomeno dell’abusivismo commerciale”

“Riteniamo doveroso applaudire il lavoro svolto dagli organi di controllo a favore di chi agisce nel rispetto delle regole”, sono le parole di Donatella Prampolini, Commissario dell’Associazione Provinciale, che ricorda l’impegno costante di Confcommercio nel promuovere il corretto modo di far impresa, con la costante attenzione al rispetto della legalità.
Le operazioni messe in campo contro il commercio irregolare dalla Polizia Annonaria e dalla Pubblica Amministrazione, Confcommercio Siracusa intende complimentarsi pubblicamente per i risultati incisivi ottenuti nei giorni scorsi, e in particolare modo in occasione della festività di San Valentino.
Il gruppo fioristi Federfiori ne ha fatto una battaglia di categoria, spesso colpita nelle numerose occasioni di festività ma il problema dell’abusivismo coinvolge tanti settori commerciali e, per questa ragione, “un’azione congiunta e costante può davvero cambiare il volto della città e noi come associazione siamo e saremo sempre disponibili a supportare le strategie che verranno messe in atto”, sottolinea il Commisario.
Confcommercio Siracusa ribadisce la propria disponibilità a rappresentare sul territorio un interlocutore operativo per porre un freno al fenomeno dell’abusivismo commerciale ed una bandiera di legalità a tutela dei commercianti onesti.




Vigili del fuoco anche da Catania e Ragusa per domare il rogo di via Elorina

Un’evoluzione positiva dell’incendio divampato nei pressi di via Elorina, il rogo dopo quattro ore è sotto controllo. Le operazioni di spegnimento hanno trovato diverse difficoltà a causa delle forti folate di vento, che hanno acceso diversi fronti del canneto, motivo per cui è stato richiesto il supporto del mezzo aereo e ulteriori squadre provenienti da Catania, Ragusa, Priolo e Siracusa. Nel corso del pomeriggio sono intervenute sei squadre dei Vigili del Fuoco con dieci mezzi complessivi e l’elicottero drago 142 dell’elinucleo di Catania. La scelta dell’elicottero, e non del canadair, è dipesa dalla maggior precisione; infatti il mezzo ha effettuato lanci puntuali per limitare la propagazione dell’icendio, che si è esteso in diversi focolai.
Il lavoro di controllo proseguirà anche in serata per ragioni di sicurezza.
Durante le operazioni di spegnimento l’obiettivo è stato quello di creare una striscia protetta, considerando che le fiamme si sono sviluppate in un canneto in prossimità di abitazioni, zone commerciali e la base aeronautica militare. Ha destato momenti di preoccupazione la presenza in prossimità dell’incendio del cantiere Tekra, società che gestisce la raccolta dei rifiuti a Siracusa, con l’autorimessa dei propri mezzi.
Per gran parte del pomeriggio sono rimaste chiuse via Elorina, ma anche viale Ermocrate e via Columba, per consentire ai mezzi dei Vigili del fuoco e della protezione civile di muoversi liberamente.