Ancora la truffa dello specchietto, tentativo sventato grazie ad una chiamata

Ancora il famigerato trucco dello specchietto, per truffare ignare vittime. Nonostante il meccanismo sia noto, c’è ancora chi cade nel tranello. La Polizia di Stato ha denunciato un 21enne. Lo hanno sorpreso in via Servi di Maria mentre cercava di truffare una donna con il famigerato trucco dello specchietto.
L’intervento di una terza persona che, passando dal luogo ha intuito il raggiro e chiamato la Polizia, ha permesso l’arrivo in pochi istanti di una Volante.




Screening oncologico gratuito a Solarino, IDEA “Ripristinare un servizio così importante”

“La prevenzione dei tumori dipende anche dai servizi che un comune fornisce ai propri cittadini. Chi amministra Solarino si impegni per ripristinare lo screening oncologico per la sfera genitale femminile”. Sono le parole di Floriana Lombardo, coordinatrice del movimento politico IDEA, in relazione alla tutela della salute pubblica da parte dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Germano. “In tutta la provincia di Siracusa – sottolinea Lombardo – la carenza di medici e le difficoltà dei presidi sanitari sono al centro del dibattito politico. Apprendiamo comunque dalle pagine social del sindaco di Solarino, che la situazione cittadina sembra essere “felice” rispetto a quella provinciale. Considerato che lo stesso Germano manifesti sempre grande soddisfazione per la collaborazione con l’Asp e per i risultati raggiunti a livello territoriale, vorremmo avanzare una richiesta che proviene da tanti cittadini e chiedergli di farsene carico: bisogna ripristinare il servizio di screening oncologico per la sfera genitale femminile”.
Negli anni, la presenza dello screening gratuito ha permesso di prevenire mali incurabili e di fornire diagnosi ai pazienti. “A Solarino – continua la coordinatrice di IDEA – lo screening aveva una forte valenza di prevenzione. Grazie a questo servizio è stato possibile avere delle diagnosi precoci in tempi rapidi e, soprattutto, senza alcuna spesa per i solarinesi. È impensabile che adesso ci si debba spostare nei centri della provincia limitrofi. Auspichiamo che chi amministra la città si impegni da subito per ripristinare un servizio tanto importante quanto efficace”.




Assegno di inclusione, via ai colloqui con gli assistenti sociali. La protesta: “Impossibile parlare con gli uffici”

Circa 1700 colloqui da effettuare per far partire le procedure di assegnazione dell’Assegno di Inclusione a Siracusa.
Gli uffici delle Politiche Sociali dovrebbero avviare in queste settimane le convocazioni degli utenti che hanno regolarmente presentato la domanda per l’accesso al beneficio.
Il timore che serpeggia tra i cittadini, stando alle numerose segnalazioni, è che si stia accumulando un ritardo difficile da recuperare entro i 120 giorni concessi come tempo massimo per l’incontro tra gli assistenti sociali e i soggetti che richiedono il Reddito d’Inclusione e non mancano le proteste da parte di chi denuncia di non riuscire ad ottenere alcuna informazione nemmeno raggiungendo gli uffici nei giorni e negli orari stabiliti.
La protesta
Maria, una donna di 63 anni, è particolarmente preoccupata e racconta di tentare ogni giorno, telefonicamente e di presenza, di ottenere rassicurazioni o comunque indicazioni, ma invano.
“Sono una cittadina onesta e lo stesso fatto di percepire il reddito di cittadinanza prima e di inclusione, adesso- confessa- mi fa sentire in difetto. Vorrei poter lavorare, guadagnarmi da vivere come facevo in passato, prima di essere licenziata. Non sono mai stata convocata nemmeno quando percepivo il Reddito di Cittadinanza: nessuna proposta di lavoro, di nessun tipo. Questo mi fa sentire ai margini, vecchia. Che poi nemmeno gli uffici dell’assessorato mi rendano nemmeno conto della situazione dal punto di vista burocratico è per me motivo di ulteriore senso di frustrazione”.
Maria è single, vive da sola. In passato ha prestato servizio con la Forestale, ha svolto altri lavoretti, anche in nero (“E che alternativa avevo?”- si giustifica) “Tornare a lavorare per me sarebbe certamente qualcosa di positivo- confessa- Mi sentirei utile e comunque avrei uno stimolo”.
Infine una considerazione. “Non ho risentimento verso quanti in questa città percepiscono il reddito di inclusione senza alcuna voglia di lavorare, con importi più alti del mio in virtù della famiglia numerosa che hanno-conclude Maria- ma di certo non mi fa piacere sapere che chi vuole solo prendere, ottiene e chi vorrebbe anche dare viene lasciato in disparte”.
Lo stato dell’arte
A rassicurare i cittadini in attesa di convocazione è l’assessore alle Politiche Sociali, Barbara Ruvioli.
“Le preoccupazioni degli utenti sono comprensibili- premette l’esponente della giunta comunale- soprattutto perché ci sono tempistiche precise. Possono, però, stare tranquilli perché gli uffici hanno già preso in carico le 1700 pratiche da evadere e stanno programmando le convocazioni per i colloqui previsti. Anche nel caso in cui, dunque, i cittadini non si facciano presenti, saranno chiamati, uno per uno. In realtà a noi sembra che tutto stia filando senza alcuna difficoltà. Non ci sono nemmeno code particolarmente lunghe quando, nei giorni di ricevimento, i cittadini raggiungono l’assessorato per avere chiarimenti sulla propria istanza. Stiamo calendarizzando gli appuntamenti. Non ci sono, al momento, ritardi”.
Come funziona
“L’esito dell’istanza, secondo quanto disposto, viene notificato al cittadino con la prescrizione, qualora ottenesse l’assegno di inclusione, di presentarsi presso i Servizi Sociali del Comune di residenza, entro
giorni 120 dalla sottoscrizione del Patto e non dalla ricezione economica del beneficio.
Il cittadino può spontaneamente presentarsi presso gli sportelli di front office del Settore della propria circoscrizione (dunque Cassibile , Santa Lucia , Ortigia , Belvedere , Tiche e Acradina) chiedendo di essere ricevuti per un primo colloquio con l’Assistente Sociale. L’assistente Sociale che riceverà il cittadino, registra il nominativo e lo smista in sede centrale, per il riscontro e l’abbinamento con l’A.S. incaricata del caso, che tramite piattaforma, formalizza e calendarizza il primo incontro,
Il Servizio Sociale, a prescindere dalla presentazione spontanea del beneficiario presso gli uffici comunali, è tenuto a convocare il Soggetto/Nucleo che l’Inps avrà comunque inviato tramite la piattaforma Gepi ai Servizi Sociali ed effettuare quanto prescritto dalla norma.
Dopo il primo incontro, ogni 90 giorni, il Beneficiario è tenuto a presentarsi ai Servizi
Sociali per aggiornare la propria posizione. La mancata presentazione senza giustificato motivo, comporta la sospensione del beneficio”.




Ostello migranti, Cavallaro (FdI) critico sulla scelta del Comune: “Antieconomico l’affidamento diretto”

“A fronte di un servizio certamente pluriennale, con una struttura costata diversi milioni di euro ai contribuenti, che certamente non ha il carattere della provvisorietà, l’Amministrazione comunale sceglie di ricorrere ad un affidamento diretto sotto soglia per 5 mesi, da marzo a luglio, piuttosto che ricorrere alla procedura di gara aperta. Ci auguriamo che il costosissimo Ostello per migranti di Cassibile sia sufficiente ad eliminare la triste baraccopoli vista fino allo scorso anno”.
Critica la posizione espressa dal consigliere comunale Paolo Cavallaro di Fratelli d’Italia circa la scelta operata dal Comune per l’affidamento della struttura di Cassibile destinata ad ospitare i braccianti agricoli stagionali stranieri impegnati tra qualche settimana nella campagna di raccolta. “Non  c’è dubbio-evidenzia l’esponente di opposizione- che l’affidamento diretto, sotto il profilo economico, sia meno vantaggioso rispetto alla gara aperta. Chiaro anche non tutti i lavoratori stagionali avranno i requisiti sufficienti all’ingresso nelle strutture abitative realizzate dal Comune e si riverseranno nelle campagne allestendo la propria tenda e a quel punto diventerà indispensabile un’attività permanente di vigilanza per garantire condizioni umani non degradanti ed impedire lo sfruttamento dei lavoratori e condizioni igienico-sanitarie inaccettabili”. 
Cavallaro “invita l’Amministrazione comunale ad evitare sprechi di risorse nella gestione dell’Ostello, che un’adeguata programmazione, carente anche in altri settori, avrebbe certamente evitato”. L’ostello di Cassibile, destinato ai braccianti agricoli stagionali, sta per aprire le porte. Attesi centinaia di lavoratori migranti, impegnati da marzo a luglio nella raccolta nei campi del siracusano. Fino a 220 troveranno posto nel villaggio nato per chiudere la triste pagina delle baraccopoli. Richiesto permesso di soggiorno e regolare contratto di lavoro, altrimenti non si può accedere alla struttura che rappresenta anche una delle garanzia di contrasto al caporalato.
Completati i lavori di adeguamento, il Comune di Siracusa cerca adesso un gestore per la struttura di accoglienza, dotata di strutture abitative e servizi essenziali. Per tutto il periodo di apertura, serve chi si occupi della custodia e della vigilanza, insieme ovviamente alla pulizia ed al coordinamento interno all’ostello dei migranti di contrada Palazzo. Il gestore dovrà anche assicurare la presenza di un mediatore linguistico/culturale e di personale che si occupi ciclicamente della riscossione del contributo dovuto da ciascun ospite per i servizi ricevuti.
Alla luce dell’urgenza con cui bisogna procedere – marzo è dietro l’angolo – Palazzo Vermexio ha pubblicato un avviso esplorativo finalizzato all’acquisizione di preventivi per l’affidamento diretto del servizio di gestione dell’ostello. L’importo stimato per 30 giorni di gestione, “eventualmente prorogabili fino al termine della campagna di raccolta e comunque non oltre il 15 luglio 2024”, è di 16.000,00 oltre Iva. Sotto soglia, si può procedere tramite l’affidamento diretto al termine dell’avviso di esplorazione. Non servirà quindi un bando o una gara d’appalto.
Al nuovo gestore – da selezionare tra associazioni ed enti iscritte nella sezione I dell’apposito registro svolgimento attività a favore degli immigrati conservato al Ministero del Lavoro – è richiesta un’esperienza almeno biennale.




“Il tuo futuro, che impresa” con i Giovani Imprenditori di Confindustria Siracusa

Torna l’appuntamento con la manifestazione promossa dai Giovani Imprenditori di Confindustria Siracusa, “Il tuo futuro, che impresa”. Appuntamento in collaborazione con Junior Achievement, si svolgerà lunedì 19 alle ore 9 nella sede di viale Scala Greca di Confindustria Siracusa.
Il programma di educazione imprenditoriale, giunto alla seconda edizione, intende avvicinare i giovani alla cultura del lavoro e fornisce loro un orientamento concreto per affrontare il futuro. Quest’anno vedrà coinvolti circa cento ragazzi delle Scuole “Megara” di Augusta, “O.M.Corbino” di Siracusa, “T. Gargallo” di Siracusa, “E.Fermi” di Siracusa e “E.Majorana” di Avola.
Il percorso prevede attività di gruppo da svolgersi in aula o sul territorio. Le classi partecipanti costituiscono dei team imprenditoriali che si misurano sulla realizzazione di un modello di business, dal concept di un’idea alla realizzazione del prototipo del prodotto/servizio. Questo processo, ricco di contenuti e strumenti consolidati, agevola lo sviluppo di competenze tecniche e trasversali, fondamentali per tutti i giovani, indipendentemente dai loro interessi lavorativi futuri.
“Gli obiettivi didattici – dichiara Sean Neri, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Siracusa – sono quelli di stimolare intraprendenza, spirito di innovazione, creatività e di avvicinare e preparare i giovani studenti al mondo del lavoro, renderli più consapevoli verso una eventuale scelta imprenditoriale, esercitarsi a riconoscere nei problemi delle opportunità e credere nella propria capacità di raggiungere i risultati voluti”.




Riprendono le visite guidate della Latomia dei Capuccini per tutte le domeniche di febbraio

“Dopo la doverosa chiusura di domenica scorsa il cancello della Latomia dei Cappuccini tornerà ad riaprirsi per mostrarne la grande bellezza a cittadini e viaggiatori”. Sono le parole dell’assessore alla Cultura, Fabio Granata, e del delegato del quartiere Grottasanta, Alessandro Maiolino, che annunciato la ripresa delle visite guidate, domenica 18 febbraio, della Latomia dei Cappuccini. Dalle 10 alle 13, l’Associazione guide turistiche di Siracusa condurrà i visitatori all’interno della storica cava raccontandone aspetti storici, archeologici e naturalistici. Saranno presenti anche i membri dell’Associazione nazionale carabinieri che cureranno il servizio d’ordine. Le visite sono state programmate per tutte le domeniche del mese di febbraio. L’ingresso è gratuito. Chi vorrà, potrà lasciare un’offerta libera destinata al restauro del busto di Archimede presente all’interno del sito, opera dello scultore siracusano Luciano Campisi.




Apre l’Ostello dei migranti di Cassibile, due settimane per trovare un gestore

L’ostello di Cassibile, destinato ai braccianti agricoli stagionali, sta per aprire le porte. Attesi centinaia di lavoratori migranti, impegnati da marzo a luglio nella raccolta nei campi del siracusano. Fino a 220 troveranno posto nel villaggio nato per chiudere la triste pagina delle baraccopoli. Richiesto permesso di soggiorno e regolare contratto di lavoro, altrimenti non si può accedere alla struttura che rappresenta anche una delle garanzia di contrasto al caporalato.
Completati i lavori di adeguamento, il Comune di Siracusa cerca adesso un gestore per la struttura di accoglienza, dotata di strutture abitative e servizi essenziali. Per tutto il periodo di apertura, serve chi si occupi della custodia e della vigilanza, insieme ovviamente alla pulizia ed al coordinamento interno all’ostello dei migranti di contrada Palazzo. Il gestore dovrà anche assicurare la presenza di un mediatore linguistico/culturale e di personale che si occupi ciclicamente della riscossione del contributo dovuto da ciascun ospite per i servizi ricevuti.
Alla luce dell’urgenza con cui bisogna procedere – marzo è dietro l’angolo – Palazzo Vermexio ha pubblicato un avviso esplorativo finalizzato all’acquisizione di preventivi per l’affidamento diretto del servizio di gestione dell’ostello. L’importo stimato per 30 giorni di gestione, “eventualmente prorogabili fino al termine della campagna di raccolta e comunque non oltre il 15 luglio 2024”, è di 16.000,00 oltre Iva. Sotto soglia, si può procedere tramite l’affidamento diretto al termine dell’avviso di esplorazione. Non servirà quindi un bando o una gara d’appalto.
Al nuovo gestore – da selezionare tra associazioni ed enti iscritte nella sezione I dell’apposito registro svolgimento attività a favore degli immigrati conservato al Ministero del Lavoro – è richiesta un’esperienza almeno biennale.




Aziz rompe gli indugi e approda in FdI, “Fiero di far parte di questo gruppo”

Aziz, candidato sindaco alle ultime amministrative del Comune di Siracusa, ha aderito a Fratelli d’Italia. Imprenditore, uomo di sport (è il presidente del Siracusa Calcio Femminile), è stato accolto dai vertici provinciali e cittadini del partito della Meloni. Presente anche il parlamentare Luca Cannata.
Sottolineato l’impegno sociale che Aziz dimostra verso Siracusa, dimostrando “appartenenza ed amore nei valori e principi fondamentale di FdI, in sintonia con gli interessi collettivi e le aspettative dei cittadini”, spiega una nota.
“Sono fiero di far parte di questo gruppo, che si è dimostrato coerente nell’azione politica ben salda all’opposizione a questa amministrazione”, ha detto Aziz. “Sono sicuro che insieme all’on. Luca Cannata, al presidente provinciale Peppe Napoli ed al commissario cittadino Ciccio Midolo potremo fare un ottimo lavoro per il bene della nostra Siracusa e dei cittadini”.




Bilancio preventivo, un mese alla scadenza. “Non si porti il Consiglio a votare a scatola chiusa”

Il bilancio preventivo non è ancora arrivato in Consiglio comunale. La scadenza del 15 marzo si avvicina, ma i consiglieri non hanno ancora ricevuto notizie in merito allo strumento finanziario di programmazione e del nuovo Dup. Dall’opposizione, fa sentire la sua voce Paolo Cavallaro (FdI). “Manca appena un mese, eppure alle commissioni è giunto soltanto il Documento Unico di Programmazione e tra l’altro nella versione precedente a quella poi approvata successivamente dalla Giunta. Eppure – sottolinea – il bilancio preventivo è stato già approvato dall’amministrazione alla fine dell’anno scorso”.
Il sospetto di Cavallaro è che si voglia “portare” il Consiglio comunale a votare sotto scadenza, limitando i margini per il dibattito e gli emendamenti. “Fosse così, si mortificherebbe l’attività di controllo e di indirizzo dei consiglieri, in particolare di quelli in opposizione all’amministrazione Italia. Eppure – continua Cavallaro –
Siracusa ha una miriade di problemi che richiedono il dibattito in Consiglio comunale, ma ciò nonostante non si comprende perché ancora il nuovo Dup e il bilancio preventivo non siano giunti in consiglio comunale, acquisiti tutti i pareri richiesti”.
Perchè il bilancio preventivo è così importante? “Perchè è uno degli atti più importanti di competenza del Consiglio comunale. Tutte le idee e iniziative per la città passano dalla disponibilità di fondi nei capitoli del bilancio comunale. E’ fondamentale – insiste l’esponente di FdI – per questo che la discussione in commissione cominci prima possibile per poi andare in Consiglio. Anche perchè bisogna dare risposte, nella ripartizione dei soldi pubblici, alle periferie, alle zone balneari, alle zone più disagiate, alle scuole, alle esigenze dei giovani, anziani e disabili, alla necessità di realizzare opere pubbliche fondamentali che i cittadini aspettano da anni, come, tra le tante, la bretella tra viale Santa Panagia e viale Scala Greca e i marciapiedi su viale Epipoli e Scala Greca”.




Taser anche per la Polizia Municipale, si alla sperimentazione. Che farà Siracusa?

Dotare la Polizia Municipale di taser? La domanda è di stretta attualità, specie dopo quanto avvenuto ieri mattina in corso Gelone. Durante i controlli svolti sulle bancarelle spuntate lungo le strade in occasione di San Valentino, un ambulante particolarmente nervoso per le verifiche subite ha reagito mandando in frantumi a colpi di spranga il finestrino dell’auto di servizio della Municipale. A dargli man forte anche una donna, che ha sfogato la rabbia sullo specchietto retrovisore lato guida della stessa auto. La coppia è stata denunciata.
Ma se anzichè prendere di mira la vettura, si fossero rivolti verso gli agenti, con o senza spranga? Oggi la Polizia Municipale non ha molti strumenti per difendersi. Certo, gli agenti sono dotati di pistola d’ordinanza, ma l’utilizzo è rigorosamente sottoposto ad un protocollo severo. E’ allora il caso di dotare gli agenti impegnati nei controlli su strada di pistola a scarica elettrica (il taser)?
Nelle ore scorse è stato approvato un emendamento della Lega al Milleproroghe che allarga l’utilizzo del taser. “In via sperimentale (fino a fine anno), tutti i comuni, non solo i capoluoghi di provincia o quelli con una popolazione superiore a 20.000 abitanti, potranno dotare la Polizia Municipale di questo strumento. Una scelta di buonsenso per la sicurezza di tutti i cittadini”, ha spiegato il parlamentare Igor Iezzi, primo firmatario dell’emendamento.
Ad onor del vero, da almeno un paio di mesi ci sono continue interlocuzioni tra l’assessorato e gli uffici del comando del corpo di Polizia Municipale di Siracusa circa la dotazione di taser. Proprio pochi giorni addietro, Palazzo Vermexio è tornato a chiedere notizie sulle procedure attivate, e con quale esito concluse, per la fornitura del dispositivo taser ai Vigili Urbani. Ancora, però, non è arrivata risposta.
Gli ultimi recenti accadimenti, finiti in cronaca, impongono una riflessione: se ci sono strumenti disponibili per garantire maggiore protezione e – forse – anche rispetto agli agenti, è giusto o meno dotarsene?