VIDEO. Presentate le nuove linee che faranno il periplo di Ortigia: saranno attive 24 ore su 24

Questa mattina, nella sala Archimede di piazza Minerva, il sindaco di Siracusa Francesco Italia, l’assessore alla Mobilità e Trasporti, Enzo Pantano e il direttore della Sais, Vincenzo Asaro hanno presentato le nuove linee che faranno il periplo di Ortigia 24 ore su 24. Le navette, che saranno a pagamento, passeranno dalle 7 alle 23 con una frequenza di 10 minuti e dalle 23 alle 7, con una frequenza di 20 minuti.
Il servizio dovrebbe essere attivo dal prossimo 5 luglio e per tutto settembre, in attesa dell’immatricolazione degli autobus, “che è stata garantita entro la prossima settimana”, ha detto l’assessore Pantano questa mattina ai microfoni di FMITALIA.
Il periplo di Ortigia prevede 12 fermate: Parcheggio Talete; Riva della Posta 5; Viale Mazzini; Largo Amedeo di Savoia; Fonte Aretusa; Piazza Federico di Svevia; Lungomare Ortigia cala Rossa; Largo della Gancia; Via Eolo fronte 48; Belvedere San Giacomo; Lungomare Vittorini e Parcheggio Talete.
Inoltre, dal Lungomare Vittorini (Lungomare di Levante), gradualmente, spariranno le auto parcheggiate oggi sul lato destro (lato mare), che dovrebbero trovare posto lungo il lato opposto, in Riva della Posta e nelle viuzze interne.




Pronto Soccorso, l’Asp ricorre ad un interior designer per “umanizzare gli spazi di cura”

L’intento è quello di umanizzare gli spazi e i rapporti tra gli operatori sanitari e l’utenza. Così per il nuovo Pronto Soccorso di Siracusa, che secondo le garanzie fornite dal direttore generale Alessandro Caltagirone sarà pronto entro una settimana, l’Asp ha deciso di affidarsi ad un interior designer.
I lavori di manutenzione ordinaria degli spazi interni ed esterni sono in corso. Il nuovo padiglione, che ospita adesso la nuova Terapia Intensiva, entro breve avrà al proprio interno i locali del Pronto Soccorso, che sarà trasferito dalla sua attuale allocazione (decisa durante l’emergenza Covid) per lasciare spazio ad Oncologia, che potrà così tornare al suo posto.
La decisione di affidarsi ad un interior designer sembra legata soprattutto alla progettazione della Sala d’Attesa, che dovrà essere, nelle intenzioni espresse, organizzata in modo da garantire un adeguato decoro, “grazie alle innovazioni nel campo della realizzazione di spazi per la cura, affinché questi siano quanto più possibile orientati alla persona, considerata nella sua interezza fisica, sociale e psicologica”. A chiedere l’umanizzazione dei contesti sanitari in realtà sono delle specifiche direttive dell’OMS, Organizzazione mondiale della Sanità, allo scopo di migliorare la qualità della vita di tutti “gli attori coinvolti nei luoghi di cura: personale, medici, pazienti, accompagnatori”.
L’Asp non dispone di figure professionali interne che possano occuparsi di questi aspetti e ricorre pertanto ad un incarico esterno. La professionista è già stata individuata. Nel dettaglio, si occuperà di “assistenza e supporto specialistico alla UOC Tecnico per l’ideazione di spazi per la cura orientati all’umanizzazione degli ambienti limitrofi, interni ed esterni, al Pronto Soccorso del P.O. Umberto I di Siracusa” per un compenso di poco superiore a 5 mila e 600 euro.




Accoltellamento nella notte a Fontane Bianche: grave un ragazzo di 20 anni

Questa notte un giovane di 20 anni è stato accoltellato a Fontane Bianche. Sono al vaglio degli investigatori i motivi del gesto che, secondo le prime informazioni, sarebbe arrivato al culmine di una lite. Sembrerebbe che il ragazzo sia stato colpito dall’arma da taglio tra l’una e le due di notte, all’esterno di un locale della zona balneare. Sul posto l’ambulanza del 118 per i soccorsi immediati e i Carabinieri. Non sono state fornite indicazioni esatte sul luogo dove è avvenuto l’episodio. E’ però possibile escludere il coinvolgimento del Kukua, molto noto e consueto punto di riferimento per la movida estiva.
Sono in corso indagini dei Militari per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto e per identificare l’autore del gesto.




Nuove tariffe Tari, per un voto salta immediata esecutività. Ma cambia poco

La delibera sulle nuove tariffe Tari a Siracusa non è immediatamente esecutiva. Nonostante i 16 voti a favore, il provvedimento non è passato. Serviva infatti la maggioranza assoluta, ovvero almeno 17 “si”. Nella sostanza, cambia poco: le nuove tariffe entreranno in vigore comunque, tra una decina di giorni. Quattro i voti contrari.
Secondo le simulazioni fatte dagli uffici, limitatamente alle utenze domestiche, la Tari dovrebbe subire una riduzione per i nuclei familiari più piccoli (che rappresentano l’80 per cento circa del totale) e un incremento per gli altri.
Per le famiglie con 1, 2 e 3 componenti lo sconto sul 2023 dovrebbe essere rispettivamente dello 0,44, del 3,04 e del 3,79 per cento; per quelle con 4, 5, 6 o più persone l’aumento sarebbe del 2,23, dell’1,53 e dell’1,9 per cento.




Consiglio comunale sulla Tari, Cavallaro (Fdl): “Esempio dell’improvvisazione e dell’arroganza”

“Quanto accaduto in consiglio comunale è veramente l’esempio dell’improvvisazione e dell’arroganza, ci sarebbe da farsi una risata se non fosse che l’inutile seduta di oggi ha determinato ulteriori costi a carico delle casse comunali”. A dichiararlo è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, che commenta la seduta odierna del Consiglio comunale. La delibera sulle nuove tariffe Tari a Siracusa non sarà immediatamente esecutiva, nonostante i 16 voti a favore, il provvedimento non è passato. Serviva infatti la maggioranza assoluta, ovvero almeno 17 “si”.
“Ieri avevamo evidenziato in aula la non necessità dell’immediata esecutività della delibera che, senza i voti dell’opposizione, aveva approvato le tariffe della Tari. Infatti, per il rispetto del termine del 30 giugno era sufficiente l’adozione della delibera e non la sua esecutività.
Tra l’altro, la possibilità di emendare la delibera approvata, con la valorizzazione del trasferimento di 2 mln di euro, di recente approvato all’ Ars, avrebbe consigliato di aspettare per l’esecutività i tempi di pubblicazione della delibera comunale, così da eventualmente calendarizzare la modifica in tempo utile. Avevamo proposto all’amministrazione di ritirare la proposta che, invece, ha scelto l’esposizione dei muscoli, molto deboli visto che, al momento in cui l’opposizione ha abbandonato l’aula, è venuto a mancare il numero legale”, continua Cavallaro.
“Il Presidente del consiglio deve prendersela con i consiglieri di maggioranza che per ben due sedute, ieri e oggi, non è stata in grado di garantire il numero legale. Non può certo pretendere che, dinanzi all’arroganza della prova muscolare, l’opposizione, sempre responsabile e propositiva, garantisse il numero legale! Sono un segnale di malcontento di qualche consigliere? Improvvisazione o poca motivazione? Non sta a noi dirlo, ma è chiaro che questo giochetto è costato ai siracusani che, alla fine, si ritrovano tariffe più alte con un servizio non altezza di una città importante come Siracusa.
Fratelli d’Italia non si è mai tirata indietro dinanzi a proposte serie nell’interesse della collettività, ma è altrettanto chiaro a tutti come quasi mai suggerimenti e proposte di Fdi sono state raccolte, nonostante il buon senso e l’interesse della città avrebbe richiesto altro”, conclude il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro.




Altre 18 assunzioni all’Asp di Siracusa: informatici, infermieri, ostetriche e dirigenti amministrativi

Questa mattina, nella sala riunioni della Direzione generale dell’ASP di Siracusa, il direttore generale Alessandro Caltagirone ha presieduto la cerimonia per la firma dei contratti, a conclusione delle rispettive procedure, da parte di 18 unità di personale tra dirigenti amministrativi, informatici e operatori del Comparto sanitario.
A sottoscrivere i contratti sono stati 1 dirigente amministrativo a tempo indeterminato, 11 assistenti informatici con assunzione a tempo determinato, 1 infermiere, 4 operatori socio sanitari ed 1 ostetrica a compimento del processo di stabilizzazione per personale in comando.
Il direttore generale Caltagirone ha dato il benvenuto ai neo assunti, augurando loro buon lavoro assieme al direttore amministrativo Salvatore Lombardo, al direttore dei Sistemi Informatici Santo Pettignano e al direttore delle Risorse Umane Lavinia Lo Curzio.
Il direttore generale Caltagirone ha sottolineato i concetti dell’importanza di ciascuno nella organizzazione aziendale, dai tecnici informatici, nell’ambito della digitalizzazione dei processi sino al personale di comparto sanitario “che rappresenta il contatto più prossimo ed umano con i pazienti”. Il direttore generale, inoltre, si è anche soffermato sul ruolo del sistema pubblico “che garantisce equità e universalità di cura a tutti i cittadini con il privilegio di poter concorrere a tale finalità per chi ci lavora”.




Dal 1 luglio attivo il servizio di vigilanza al cimitero

Per fronteggiare furti e atti vandalici, da lunedì, sarà potenziata la vigilanza all’interno del cimitero con un’attività dedicata.
L’assessore Salvatore Cavarra ha presenziato questa mattina all’assegnazione formale del servizio, che è stato finanziato con i fondi del bilancio 2024 e che in questa fase assicurerà i controlli per i prossimi 6 mesi. Dal 1° luglio al 31 dicembre, dentro il camposanto sarà svolto un vero e proprio pattugliamento. L’attività sarà garantita da due persone.
“Il servizio si è reso necessario – affermano l’assessore Salvo Cavarra, e il sindaco Francesco Italia – per il ripetersi, con sempre maggiore frequenza, di furti e danneggiamenti che offendono la sacralità del luogo e che preoccupano le famiglie e i visitatori del cimitero. Sempre più spesso sono stati registrati la devastazione dei bagni pubblici e delle lapidi, furti di fiori e di vasi, episodi di aggressione al personale comunale, l’ingresso di mezzi non autorizzati. Episodi che violano la sacralità di un luogo che richiede silenzio e rispetto e che hanno determinato la decisione di avviare, in via sperimentale, tale attività”.




VIDEO. Celebrati al Maniace i 250 anni della Guardia di Finanza

Celebrati anche a Siracusa i 250 anni della Guardia di Finanza. E’ stato lo storico castello Maniace ad ospitare il sobrio appuntamento, alla presenza delle principali autorità civili, militari e religiose della provincia di Siracusa. In apertura della cerimonia, il passaggio in rassegna dello schieramento da parte del colonnello Lucio Vaccaro, comandante provinciale delle Fiamme Gialle.
Prima del discorso ufficiale, visibilmente commosso, ha voluto dedicare un pensiero al piccolo Vincenzo, il bimbo che ha perso la vita nella tragedia di Palazzolo. Un applauso spontaneo della platea ha sottolineato la condivisione piena e dolorosa.
Il colonnello Vaccaro ha quindi ricordato le attività ed i risultati conseguiti nell’ultimo anno dalla Guardia di Finanza, in provincia di Siracusa. Il contrasto all’economia sommersa ed alle frodi, la vigilanza sulla spesa pubblica, il controllo dell’economia legale del territorio, il contrasto degli appetiti economici e finanziari della criminalità organizzata, l’ordine pubblico: sono stati alcuni degli ambiti di intervento, con indagini ed operazioni, su cui si è sviluppata l’attenzione della Gdf aretusea.
Un passaggio del discorso è stato poi dedicato alle “solide relazioni istituzionali” con le altre forze dell’ordine, con la Procura ed il Tribunale di Siracusa, con la Prefettura. Un metodo che ha definito “un modello da esportare”.
Quindi un ringraziamento agli uomini ed alle donne della Guardia di Finanza, per “la dedizione e la professionalità” messe in campo ogni giorno. A tutti loro ha chiesto di continuare a mettere il “cuore” nel lavoro, senza mai perdere quelle motivazioni alla base della scelta di entrare a far parte “della grande famiglia della Guardia di Finanza”.
In chiusura, la consegna degli elogi ai militari che si sono distinti in servizio e finalmente l’emozione lascia spazio a qualche sorriso ed anche a simpatici fuori programma, oltre il protocollo che l’appuntamento richiede.




Incidente mortale sulla Pachino-Portopalo, muore 48enne

Incidente mortale sulla provinciale 21, la Pachino-Portopalo. A perdere la vita, nella notte, un 48enne in sella al suo scooter. Per cause al vaglio degli investigatori, all’altezza del cimitero, avrebbe perduto il controllo della moto, rovinando sull’asfalto e impattando con il bordo strada. La vittima si chiamava Fabio Spataro. Le indagini sono affidate ai Carabinieri.




Amministrative a Pachino, Spada (Pd): “Scelte condivise con organi provinciali e regionali del Pd”

“Il Partito Democratico non ha partecipato alle elezioni amministrative di Pachino con il proprio simbolo poiché è stato rifiutato dalla candidata Barbara Fronterré che, invece, ha preferito le liste di MPA e DC. Anche in fase di ballottaggio, inoltre, il Partito ha scelto di non schierarsi”. Sono le parole del deputato regionale del Partito Democratico Tiziano Spada
“Da deputato del territorio – continua Spada – ho scelto di coinvolgere il commissario provinciale e il livello regionale del Partito nelle scelte, sia alla vigilia dell’appuntamento elettorale sia in sede di ballottaggio. Il Partito non solo non ha partecipato, non presentando il simbolo, ma non si è neanche schierato direttamente al secondo turno. Con il senatore Antonio Nicita e con la direzione regionale del PD abbiamo portato avanti tutti i passaggi necessari, compiendo scelte in sintonia. È vero, come dice Nicita, che il Partito non sarà in maggioranza nell’amministrazione guidata dal neo sindaco Giuseppe Gambuzza, ma è altrettanto chiaro che non lo sarebbe stato nemmeno in caso di vittoria di Fronterrè, dato che è stata la stessa direzione regionale a decidere di non concedere il simbolo”.
Tra gli obiettivi posti dal parlamentare regionale Tiziano Spada vi è certamente quello di ricostruire il Partito Democratico in città, per restituirgli il ruolo centrale nel dibattito politico cittadino.
“Nessun iscritto al Partito subirà ripercussioni o conseguenze da quella che è stata una scelta libera in un contesto civico. – continua Spada – Emiliano Ricupero, eletto in consiglio comunale dopo l’apparentamento con la colazione di Gambuzza, resta un tesserato del PD e sarà indipendente rispetto all’attività amministrativa che verrà posta in essere a Pachino. Lavorerà, insieme con il suo gruppo, nell’interesse dei cittadini. Ho sentito il commissario provinciale Nicita e siamo d’accordo sull’analisi del risultato di Pachino dopo la direzione regionale del 4 luglio, abbiamo convenuto che a Pachino il Partito Democratico deve essere rinnovato e ricostruito anche alla luce del risultato elettorale delle europee. Tutti argomenti che verranno trattati nella riunione dopo il 4 luglio”.