Maxiblitz nelle piazze di spaccio, il bilancio dell’importante operazione

In serata arriva il bilancio dell’importante blitz congiunto di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Le forze dell’ordine hanno cinturato le principali piazze di spaccio e dato vita ad una serie di mirati controlli antidroga. Un segnale preciso lanciato alle organizzazioni cittadine che speculano sugli stupefacenti, alimentando la microcriminalità.
A seguito delle perquisizioni effettuate, sono state rinvenute e sequestrate ingenti quantità di droga varia: 182 grammi di cocaina e crack suddivisi in 1830 dosi, 44 grammi di marijuana suddivisi in 44 dosi, 19 grammi di metanfetamine per un totale di 190 dosi, 175 grammi di hashish per 875 dosi e 2,84 grammi di oppiacei.
Nel corso delle operazioni è stato arrestato un uomo di 35 anni con l’accusa di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di arma clandestina. Denunciata invece una donna di 48 anni.
L’arma sequestrata è un revolver con matricola abrasa e relativo munizionamento calibro 38. Sequestrato anche un impianto di videosorveglianza utilizzato dal pusher per tenere sotto osservazione l’area interessata dallo spaccio, anche nel tentativo di contrastare l’operato delle forze dell’ordine. Quest’ultimo escamotage è spesso utilizzato dagli spacciatori e nel recente passato, numerosi impianti sono stati sottoposti a sequestro in alcune zone sensibili della città.
Nel complesso, sono state identificate 117 persone, di cui 25 già conosciute alle forze di polizia, e sono stati controllati 64 veicoli.




Maxi operazione sicurezza, cinturate le piazze di spaccio da Polizia, Carabinieri e GdF

Alle prime luci del giorno è scattata una vasta operazione interforze contro lo spaccio di droga. Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza hanno concentrato le loro attenzioni su alcune aree cittadine note per essere, purtroppo, attive piazze di spaccio. Le operazioni sono state pianificate d’intesa con la Prefettura di Siracusa, dopo le risultanze emerse in sede di comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. I troppi episodi di microcriminalità collegabili all’uso di stupefacenti hanno convinto gli investigatori circa la necessità di una simile operazione ad alto impatto.
Le piazze di spaccio sono state “cinturate”, avviando un maxi dispositivo di controlli, estesi alle persone ed ai mezzi in entrata ed uscita. Oltre 50 appartenenti alle diverse forze dell’ordine dispiegate sul territorio, con in prima linea i reparti speciali (Unità Cinofile dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato), inclusa la Scientifica per la documentazione foto-video di competenza.

Coordinate dalla Procura di Siracusa, la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza hanno raddoppiato lo sforzo per contrastare i reati legati agli stupefacenti. Prioritario rimane l’obiettivo di abbattere l’offerta di droghe, soprattutto ai più giovani. Oggi Siracusa, secondo le ultime classifiche, è settima realtà italiana per consumo di stupefacenti e 14.a per il numero di reati legati alla droga.




Sanità, la denuncia: “Mia suocera in Pronto Soccorso si è rotta il femore ed è ancora lì”

I familiari di una donna di 76 anni denunciano l’odissea vissuta in ospedale a Siracusa e sfociata in una denuncia. L’anziana è stata condotta al Pronto Soccorso dell’Umberto I lo scorso 19 gennaio, per un problema respiratorio. Sebbene – lamentano i familiari – le sue condizioni peggiorassero, è rimasta in barella nel reparto di emergenza-urgenza, in attesa del ricovero. Nelle lunghe ore di attesa, la donna è anche caduta dal lettino (“era senza sbarre”, raccontano) procurandosi la rottura del femore. Quest’ultimo episodio risale allo scorso mercoledì e, chiaramente, complica il decorso ospedaliera della donna. E tra rabbia e indignazione, i familiari attendono ancora di conoscere quello che sarà il percorso sanitario. La sensazione? “Siamo abbandonati. Attendiamo che venga effettuato l’intervento delicato per la rottura del femore. Però è incredibile che dal 19 gennaio stia al Pronto Soccorso invece che in un reparto. Non sappiamo cosa fare”. Nel frattempo, le informazioni mediche segnalano che la polmonite per cui si era recata in Pronto Soccorso sarebbe in realtà da collegare ad un probabile problema oncologico. “Non ci sentiamo rispettati, qui non viene salvaguardato il diritto del malato. Ho deciso di raccontare questa nostra storia per evitare magari che possa capitare anche ad altri…”, racconta oggi la nuora della donna.
I Pronto Soccorso degli ospedali siracusani sono sotto pressione da mesi. Non solo per il numero di accessi, soprattutto per la carenza di medici. Un problema di respiro nazionale che, però, qui fa sentire i suoi effetti in maniera più grave che altrove. L’Asp ha recentemente pubblicato un avviso pubblico per reperire medici, giovani o in pensione, per tamponare la carenza. Al momento, però, la sanità pubblica siracusana non riesce a trovare la via del rilancio. A fine mese, le nuove nomine della sanità regionale, in mezzo a vecchi (e sempre più avvertiti dalla popolazione) problemi.




Roberto Pellicone è il nuovo Questore di Siracusa

Roberto Pellicone è il nuovo Questore di Siracusa, l’insediamento ufficiale nei prossimi giorni. Intanto è arrivata l’indicazione attesa dopo l’addio di Benedetto Sanna, questore in quiescenza.
Pellicone arriva dalla Questura di Barletta-Andria-Trani (Bat), diretta in questi ultimi anni. Si è arruolato nella Polizia di Stato nel 1988, poi dal 1989 al 1991 ha prestato servizio presso il XII Reparto Mobile. In questo periodo, peraltro, è stato impegnato in servizi di Ordine Pubblico e in numerosi rastrellamenti antisequestro in Aspromonte. Dal 1991 al 2000 ha prestato servizio presso la Squadra Mobile di Reggio Calabria, dirigendo la Sezione Antiracket; dal 1993 vice dirigente dell’intera struttura investigativa. Dal 1° Agosto 2000 ha diretto la Digos della Questura di Reggio Calabria. Primo dirigente dal 2005, è stato per oltre sei anni vice Questore vicario della Questura di Crotone. Dal 1° ottobre 2015, vicario del Questore di Reggio Calabria. Dal 2018 dirigente superiore, ha ricoperto per due anni l’incarico di Questore di Isernia e poi, del 2021, Questore di Barletta-Andria-Trani.
Adesso l’incarico a Siracusa, dove è atteso nei prossimi giorni.

foto da andriaviva.it




Movida violenta, aggressioni e feriti tra giovani. Rafforzati i controlli notturni

Già da questa sera, e per i fine settimana a venire, scatta un nuovo dispositivo di sicurezza contro gli episodi di malamovida. Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza in strada per “vigilare” sui luoghi maggiormente frequentati dai giovani, dopo quanto accaduto lo scorso fine settimana.
Due distinti episodi che hanno in comune il fatto di essere avvenuti a poca distanza uno dall’altro, poco fuori due diversi locali di corso Umberto, a Siracusa. Venerdì e sabato scorsi, per motivi ancora al vaglio degli investigatori, gruppi di giovani se le sono date di santa ragione. Più che scazzottate, vere e proprie aggressioni. Sabato notte la più violenta, con tre ventenni che hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari. Per uno di loro, prognosi di ben 30 giorni.
Le indagini sono affidate alla Mobile della Questura di Siracusa, intervenuta sui posti insieme alle Volanti. Non si tratterebbe dell’azione di una gang che non vede l’ora di menar le mani. Gli episodi, in sostanza, non sarebbero collegati. Al momento, non sarebbe emerso alcun collegamento con elementi della criminalità locale.




Siracusa sul palco di Sanremo: Jeffrey Jey (Eiffel 65) in duetto con Fred De Palma

Al Festival di Sanremo ci sarà anche un pezzo di Siracusa. Nella serata dei duetti, sul palco dell’Ariston, si esibirà anche Jeffrey Jey, voce degli Eiffel 65. La formazione dance che ha fatto ballare il mondo riproporrà alcune delle sue intramontabili hit insieme a Fred De Palma, in gara al Festival. Questa mattina l’annuncio di Amadeus che, durante la trasmissione dell’amico Fiorello “VivaRai2”, ha svelato tutti i duetti della quarta serata di Sanremo. I trenta artisti in gara si esibiranno con uno o più ospiti in brani italiani e internazionali.
“Ragazzi, ci vediamo a Sanremo! Venerdì 9 febbraio su Rai1”, si legge sulla pagina social ufficiale degli Eiffel 65.

Jeffrey Jey, nome d’arte di Gianfranco Randone, è tornato a vivere a Siracusa dopo anni tra gli States e Torino. Il successo è arrivato nella prima metà degli anni novanta, prima con il progetto dance “Bliss Team” e poi con le produzioni firmate Da Blitz. La consacrazione internazionale arriva con gli Eiffel 65. Il singolo di debutto, Blue, ricevette anche una nomination ai Grammy Awards del 2001, nella categoria “Miglior canzone dance”.
A Sanremo è un ritorno: nel 2003 gli Eiffel 65 chiusero al 15.o posto con “Quelli che non hanno età”, brano che fu però il più trasmesso dalle radio.
“Sono emozionato”, confessa Jeffrey Jey raggiunto da SiracusaOggi.it. “Sono passati 21 anni dalla nostra ultima volta a Sanremo e adesso torniamo in un contesto, quello dei duetti, molto bello. E portiamo sul palco il nostro repertorio, insieme a Fred De Palma. Abbiamo lavorato tanto nell’ultimo periodo per questo appuntamento. E non vedo l’ora sia febbraio”, le parole di Jeffrey.




Straccia bollo e altre agevolazioni per le tasse automobilistiche, nuove scadenze

Bollo auto, nuove scadenze per accedere alle agevolazioni studiate dalla Regione. La decisione al termine di un tavolo tecnico convocato negli uffici dell’assessorato all’Economia a cui ha partecipato anche il dirigente generale Fiscalità automobilistica dell’Automobile club d’Italia, Salvatore Moretto. In fase di implementazione le agevolazioni regionali sulle tasse automobilistiche annunciate nei giorni scorsi.
“Le scadenze connesse alla tassa automobilistica in Sicilia da pagare entro il 31 gennaio verranno prorogate, attraverso un nostro decreto in fase di stesura, al prossimo 29 febbraio. Ciò al fine di consentire ai contribuenti siciliani di avere accesso alle agevolazioni della norma “Straccia bollo” e alle nuove scontistiche volute dal Governo regionale”, spiega l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone. “Le novità normative delle riduzioni del 10% sul bollo per la domiciliazione bancaria e del 10% per chi è in regola con i pagamenti richiedono, infatti, degli adeguamenti gestionali su cui sta lavorando il dipartimento Finanze assieme all’Aci e al sistema bancario. Attraverso la proroga, consentiremo anche agli utenti interessati dalle imminenti scadenze di fruire delle agevolazioni varate dalla Sicilia”.




Un centro ascolto per gli autori di violenza di genere come percorso di recupero

Attivo a Siracusa il primo centro di ascolto per autori di violenza di genere. A dare vita all’iniziativa – presentata nei locali della Caritas – sono l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Siracusa e l’Associazione Kolbe APS.
L’accesso al Centro di Ascolto è a titolo gratuito e, se richiesto, anche anonimo. Si può contattare il Centro attraverso il numero telefonico dedicato 320 848 7278.
Stefano Papa, direttore dell’Ufficio di esecuzione Penale Esterna di Siracusa presenta l’iniziativa come “una risposta concreta al contrasto alla violenza sulle donne, nonché l’occasione per strutturare una rete in sinergia con tutti i servizi del territorio al fine di rafforzare procedure e strumenti che consentano una preventiva ed efficace valutazione e gestione dei rischi di reiterazione e recidiva”.
L’attivazione del centro rientra nel progetto “Mai…di nuovo” promosso dall’ULEPE di Siracusa, che si pone come duplice obiettivo la prevenzione secondaria attraverso il contrasto della recidiva, e la prevenzione primaria attraverso il lavoro presso le scuole.
Mariarita Motta, funzionario di servizio Sociale dell’ULEPE di Siracusa, sottolinea che “il contrasto alla violenza di genere deve essere attuato non solo con azioni che tutelano la vittima, ma anche intervenendo sull’autore attraverso la presa in carico e l’inserimento in percorsi di recupero”.
Padre Marco Tarascio, responsabile dell’Associazione Kolbe, ribadisce l’importanza di questa collaborazione e pone l’accento “sulla necessità di prendersi cura dei soggetti che agiscono la violenza in quanto a loro volta possono essere stati vittima e quindi bisognosi di aiuto”.
In questa prima fase, sono state avviate collaborazioni ed interlocuzioni con gli istituti di pena della provincia, con le Forze dell’Ordine, con l’Asp e con il Comune di Siracusa.




Agente di Polizia Penitenziaria aggredito da detenuto nel carcere di Augusta

Un agente di Polizia Penitenziaria è stato aggredito da un detenuto, all’interno del reparto di isolamento del carcere di Augusta. A denunciare la nuova aggressione è il Sippe, sindacato di Polizia Penitenziaria. L’agente è stato condotto in ospedale per le cure del caso. Se la caverà con una prognosi di alcuni giorni.
Il sindacato condanna l’ennesima aggressione all’interno dell’istituto detentivo e torna a muovere accuse all’amministrazione penitenziaria. “Alla casa di reclusione di Augusta – spiegano dal Sippe – tutto è diventato normale, tutto viene considerato tollerabile. Il Sippe ha fatto di tutto per tutelare il personale, non pensiamo che altri possano dire la stessa cosa”.

foto dal web




Storia a lieto fine: cane precipita in un pozzo, lo salvano i Vigili del Fuoco

Un cane randagio era precipitato in fondo ad uno stretto pozzo. Per soccorrerlo sono arrivati i Vigili del Fuoco di Noto. Ieri pomeriggio, poco dopo le 16, la chiamata alla sala operativa. I soccorritori si sono allora portati in località oasi San Francesco (strada per Avola Antica). Nei pressi di un casolare abbandonato, il pozzo in cui il povero animale era precipitato. I suoi guaiti hanno allertato i vicini.
Le operazioni di recupero sono state difficoltose, a causa della profondità del pozzo (circa 8metri) e per le dimensioni strette della bocca.
Un Vigile del Fuoco è stato imbracato e calato all’interno, con l’utilizzo della scala a ganci opportunamente ancorata. Il cane si è subito fidato del suo soccorritore, si è fatto imbracare, prendere in braccio e si è fatto portare in superficie. Non è stato rilevato microchip.