Rc auto: stangata in Sicilia, a Siracusa premi in aumento del 34%

Aumenta il costo delle polizze Rc auto a Siracusa.
Il dato emerge da un’analisi condotta dall’Osservatorio di Facile.it e parla di un aumento, per il Siracusano, del 34%.
Secondo quanto emerso, oltre 51.000 automobilisti siciliani, a causa di un sinistro con colpa dichiarato nel 2023, vedranno peggiorare quest’anno la propria classe di merito, con il conseguente aumento del costo della polizza assicurativa.
L’analisi è stata condotta a campione sugli oltre 68mila preventivi raccolti in Sicilia tra novembre e dicembre 2023.
“La tendenza al rialzo non sembra mostrare segnali di rallentamento – spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director Insurance di Facile.it – L’inflazione, che nel nostro Paese rimane ancora su livelli elevati, gioca un ruolo chiave sia sul costo di riparazione delle auto sia sul costo medio dei sinistri, fattori che inevitabilmente pesano sull’aumento delle tariffe Rc auto. In un contesto caratterizzato da continui incrementi, quindi, confrontare le offerte presenti sul mercato è indispensabile per risparmiare e contrastare futuri rincari.”
A livello regionale, il 2,14% degli automobilisti siciliani ha dichiarato un incidente con colpa, percentuale che risulta essere comunque più bassa rispetto a quella nazionale (2,33%).
Analizzando i dati raccolti, Caltanissetta è la provincia siciliana che ha registrato la percentuale più alta di conducenti che, nel 2023, hanno denunciato un sinistro con colpa (2,57%) e che, quindi, vedranno peggiorare la propria classe di merito (pagando un prezzo più alto per la sottoscrizione della polizza). Seguono, nella graduatoria regionale, le province di Palermo (2,30%), Messina (2,26%), Ragusa (2,20%) e – al quinto posto- Siracusa (2,19%).




Maltrattarono cane, condanna a 4 mesi di lavori socialmente utili. Lav: “Pena blanda”

Quattro mesi di messa alla prova tramite i servizi sociali e 500 euro di sanzione: è questa la condanna inflitta dal Tribunale di Siracusa agli indagati per i maltrattamenti ad un cane. A marzo dello scorso anno, la Lav segnalò il caso del cane tenuto in una villetta legato con una stretta catena che aveva causato profonde ferite, ristretto in uno spazio sporco. Gli attivisti della Lega Anti-Vivisezione hanno sporto denuncia e si sono successivamente presi cura del povero animale.
Adesso la notizia relativa alla condanna. “Una pena ridicola per chi ha commesso un atto di puro sadismo nei confronti di un animale”, l’amaro commento della Lav. “Ettore (questo il nome del cane, ndr) non è morto tra atroci sofferenze solo grazie all’intervento dei volontari Lav, ma porta ancora profonde cicatrici sia nel corpo che nella psiche per il dolore e il trauma che ha subito”. Gli attivisti si erano opposti alla messa alla prova e tornano a sottolineare l’importanza dell’approvazione della cosiddetta legge Angelo, in discussione in commissione giustizia della Camera.

foto Lav




Priolo. Spari in via Mostringiano, rinvenuto un fucile tra le tegole di un edificio

Colpi d’arma da fuoco nei pressi di un immobile in disuso a Priolo.
Immediato l’intervento degli uomini del locale commissariato, insieme ai colleghi della Squadra Mobile in via Mostringiano, dopo la segnalazione degli spari avvertiti.
Gli investigatori, dopo aver perlustrato il terreno circostante, hanno avviato la perquisizione dell’immobile. All’interno, occultato tra le tegole, i poliziotti hanno rinvenuto un fucile a pompa calibro 12 con matricola abrasa e 16 cartucce.
L’abitazione in cui l’arma è stata rinvenuta era già stata sottoposta a sequestro ed affidata dal Comune.
In corso accertamenti balistici e di polizia scientifica per risalire alla proprietà dell’arma e appurare se i presunti spari siano stati esplosi dal fucile sequestrato.




Verso il Carnevale di Melilli, carri allegorici e maestosità dei festeggiamenti

Conto alla rovescia a Melilli per la 64.a edizione del Carnevale. La maestosità dei festeggiamenti e la sue peculiarità che hanno portato tra l’altro a definirlo il Carnevale più Stretto d’Italia (vista la caratteristica delle viuzze del centro storico) fanno di questo appuntamento uno dei più attesi in provincia di Siracusa e non solo.
Caratteristici i carri “mignon” (larghezza massima di 2,40m) che poi, una volta raggiunte le più ampie piazze del paese, si srotolano come vere e proprie pergamene raggiungendo anche i 12 metri di larghezza ed i i 15 di altezza.
Melilli ha una tradizione lunghissima del Carnevale, in cui i primi accenni risalgono addirittura al 1853. Le prime “comitive” si dovrebbero invece attestare intorno al 1936 con il primo carro allegorico “Vivere. Non si muore mai” de “A Sommeggiata”.
Melilli è stata inserita nella Rete dei Carnevali Storici d’Italia dal Ministero della Cultura, con una progettazione culturale portata avanti dalla Cooperativa “Badia Lost & Found”, a dimostrazione che la valorizzazione dei territori e del loro patrimonio culturale passa attraverso una sapiente partnership tra pubblico e privato.
Ma tutto il territorio melillese rappresenta un “contenitore creativo”, basta pensare alla grande tradizione della frazione di Villasmundo, che con le sfilate in maschera delle comitive e dei carri allegorici, arricchiscono il folto palinsesto carnascialesco del comprensorio ibleo.
Anche quest’anno grande attenzione sarà data agli spettacoli d’intrattenimento e a “madrine” famose, ma per i dettagli si dovrà aspettare ancora qualche giorno.




Evade dai domiciliari due volte nello stesso giorno, arrestata 27enne

Una donna di 27 anni è stata arrestata dai Carabinieri di Rosolini per evasione agli arresti domiciliari. La 27enne era stata ristretta in casa perché sospettata di essere l’autrice di un furto commesso lo scorso settembre a Palermo.
Quando i militari hanno bussato alla sua porta per i controlli di rito, nessuno ha risposto. I Carabinieri si sono messi alla ricerca della donna, rintracciata poco dopo per le vie del centro urbano. 
E nella stessa giornata è stata ancora sorpresa in giro per la città. In questa circostanza, come disposto dall’Autorità giudiziaria, è stata arrestata e ricondotta ai domiciliari presso la sua abitazione, dopo le formalità di rito.




Droga e munizioni, denunciato 43enne: in casa anche oggetti in argento

Cocaina, crack, una cartuccia per pistola calibro 7.65 e oggetti di argento di dubbia provenienza.
E’ quanto gli agenti delle Volanti hanno sequestrato ad un uomo di 43 anni, sottoposto a controllo in via Santi Amato.
La polizia, durante un’attività di controllo del territorio, ha notato la presenza, nella via nota come piazza di spaccio, di persone con atteggiamenti sospetti.
L’uomo è stato bloccato e perquisito.
Scattate le operazioni di polizia giudiziaria, l’uomo, già noto alla giustizia, è stato trovato in possesso di 14 dosi di cocaina e 6 dosi di crack, oltre ad una cartuccia per pistola calibro 7.65 ed oggetti in argento dei quali il 43enne non ha saputo spiegare la provenienza.
Il presunto pusher è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio, per possesso abusivo di munizioni e per ricettazione.
Nel medesimo contesto operativo è stato anche denunciato un 23enne per detenzione ai fini di spaccio, mentre un 24enne è stato trovato in possesso di una modica quantità di droga.
Segnalato all’autorità amministrativa un uomo di 27 anni, bloccato dagli agenti del commissariato di Lentini.




Fuori casa nonostante il divieto, inseguimento tra le vie di Avola: denunciato 40enne

Possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, porto illegale di armi e resistenza a pubblico ufficiale.
Sono le accuse di cui dovrà rispondere un uomo di 40 anni, di Avola, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora e di divieto di uscire durante le ore serali e notturne.
Gli agenti hanno sorpreso l’uomo alla guida di un’auto rubata intorno alle 20:30. Dopo un inseguimento per le vie della città, l’uomo è stato bloccato dopo che, abbandonato l’auto, tentava di fuggire a piedi.
A seguito di perquisizione, il quarantenne veniva trovato in possesso di una pinza in acciaio, un taglierino, ed un pugnale di circa 18 centimetri. Per il 40enne è scattata la denuncia.
Dopo le incombenze di legge, l’autovettura è stata restituita al legittimo proprietario.




“Sanità e incendi, anima oscura della politica”: affondo di Oltre, pronto a nuove alleanze

Iniziative a difesa della sanità pubblica e delle emergenze siciliane ed un duro attacco alla politica nazionale e regionale sul modo in cui le priorità vengono affrontate, oltre alla conferma di una stretta collaborazione con il movimento Indipendenza.
Il direttivo di “Oltre”, guidato dall’assessore alla Cultura, Fabio Granata, si è riunito ieri per fare il punto su una serie di aspetti legati all’azione amministrativa siciliana e locale.
La priorità emersa è quella legata alla “difesa ed al rilancio della sanità pubblica”, accanto alla “richiesta di pace per fermare il genocidio dei bambini e del popolo Palestinese e la sanguinosa guerra in Ucraina”.
Dura l’opinione del movimento rispetto all’attività condotta dalla politica regionale e nazionale, che il direttivo definisce “oscura e incurante delle emergenze sociali della Sicilia, della condizione vergognosa di strade, autostrade e ferrovie e dei disastri idrogeologici e ambientali, si trastulla in manovre elettorali e propagandistiche come la proposta di sanatoria sulle Coste e il finanziamento del fantomatico progetto del Ponte sullo Stretto, nel frattempo ignorando le vere emergenze dell’Isola”.
L’indice è puntato in particolar modo sul ministro Nello Musumeci e sul governo regionale. “Sui devastanti incendi boschivi che anche quest’anno hanno “divorato” decine di migliaia di ettari di alberi, foreste e biodiversità -spiega la nota di Oltre- abbiamo assistito all’inverosimile e “pilatesco” spettacolo del Ministro della Protezione civile Nello Musumeci che, con motivazioni risibili e comunque ascrivibili per intero a sue responsabilità, ha finora negato ogni intervento a sostegno dei tantissimi siciliani che hanno subito enormi danni dalla mancanza assoluta
di prevenzione su un fenomeno che ogni anno (chissà perché…)trova impreparati la Regione Siciliana e il Governo Nazionale mentre si ingrassa sempre più il Business degli “spegnimenti” affidato a privati”.
Oltre si aspetta di poter collaborare con “movimenti e partiti che intendano opporsi a queste dinamiche, a iniziare dal movimento di De Luca, dal quale però aspettiamo parole chiare e definitive su questi temi. Confermata la possibile federazione con Indipendenza, il movimento politico nato dai comitati “Fermare la Guerra”.




San Sebastiano, la processione in Ortigia per il compatrono di Siracusa

Puntuale alle 17 il simulacro di San Sebastiano è uscito dalla chiesa di Santa Lucia alla Badia, a Siracusa. È il giorno della processione per le vie di Ortigia che festeggia così il compatrono.
Da diversi anni la processione, riportata in auge dal comitato, si svolge la domenica successiva al giorno dedicato a San Sebastiano (20 gennaio) e questo per permettere a lavoratori e famiglie di partecipare, dato l’alto numero di devoti.
In poco meno di tre ore previsto il rientro nella chiesa che chiude ad angolo piazza Duomo. E prima che il simulacro torni ad essere custodito nella sua nicchia, tradizionale asta dei doni.




Domenica amara, il Siracusa cade in casa dell’Igea Virtus

La prima sconfitta stagionale per il Siracusa si consuma amara in casa dell’Igea Virtus. I padroni di casa capovolgono la partita nella ripresa e con due reti nei secondi quarantacinque minuti frenano la corsa azzurra.
E dire che all’intervallo sembrava una domenica perfetta, con la squadra di Cacciola in vantaggio e il Trapani sotto a Vibo (partita questa iniziata in anticipo). Poi è cambiato tutto.
Siracusa insolitamente timido e l’Igea, che non veniva certo da un periodo brillante, ha trovato energie e risorse per approfittarne.
Al gol di Aliperta, implacabile di sinistro su punizione (era il 21′) hanno risposto prima Longo al 52′ e Di Piedi con un’incornata vincente.
Si ferma a 20 la scia di risultati utili del Siracusa. Il Trapani, invece, fa un balzo avanti vincendo 5-2 in casa della Vibonese, ribaltata nella ripresa.
Azzurri in silenzio stampa al termine.