Sara e Salvo, chi sono i due attori applauditi alle Latomie

Due teatri particolari, uno – il piccolo – incastonato in una cavità delle latomie dei Cappuccini; l’altro – il grande o di verdura – nel respiro di uno spazio a cielo aperto, tra alte pareti di roccia e vegetazione.
Per le due giornate di riapertura straordinaria, sono stati Salvo Canto e Sarà Cilea ad esibirsi per i visitatori che hanno così riscoperto quel luogo dell’anima.
Nonostante la giovane età, sono due attori siracusani con un invidiabile bagaglio di esperienza. Si sono prodotti in due performance su testi scritti proprio da Salvo Canto: “La preghiera di Medusa”, recitata da Sara Cilea al teatro piccolo; “La Pirrera nun mi parra – Lu Cuntu di la Cava”, con Salvo Canto al teatro di verdura.

Performer e produttore, Canto si è formato in un’accademia privata di Siracusa, e da anni si muove tra le realtà del territorio, specializzandosi nella scrittura e produzione di spettacoli che valorizzano il patrimonio culturale siciliano.
Sara Cilea, laureata e specializzata in teatro in Inghilterra, ha poi deciso di tornare in Sicilia per intraprendere la carriera di attrice, prestando particolare attenzione a nuove forme di teatro, come quello “immersivo”, su cui si incentra anche il suo progetto di tesi. Insieme, sono fondatori della casa di produzione Misfatto a Palazzo, con sede a Siracusa.




Pediatrie e Utin, la verità dell’Asp: “Ditta esterna per fornire personale”

L’Asp di Siracusa torna sulla vicenda relativa alle unità operative di Pediatria degli ospedali di Avola, Siracusa e Lentini e dei Punti Nascita, che vede l’azienda sanitaria provinciale nell’occhio del ciclone dopo la sospensione e riapertura del Punto Nascita di Avola e la contestata decisione di utilizzare a supporto della struttura il personale degli ospedali di Siracusa e Lentini.
Dopo una prima, secca, dichiarazione rilasciata nelle scorse ore, con alcuni chiarimenti forniti dall’azienda in merito alla distribuzione del personale, oggi il commissario straordinario Salvatore Lucio Ficarra torna sul tema ritenendo “doveroso fare delle precisazioni, visto che le notizie diffuse stanno creando confusione sugli utenti”. Fornisce, quindi, dati e numeri.
“Le Unità operative di Pediatria di questa Azienda sono 4- torna a dire il commissario straordinario- Di queste, quella di Lentini, per cui la dotazione organica dei pediatri autorizzata dalla Regione Siciliana è di 10 unità, ha in servizio tutte e 10 unità, ossia l’organico completo. Alcune di queste Unità hanno presentato congedi parentali o certificati di malattia e, pertanto, il numero si è ridotto solo ed esclusivamente per l’assenza temporanea di questi dirigenti medici pediatri.
Per quanto riguarda il reparto di Pediatria dell’ospedale Umberto I di Siracusa, il numero dei pediatri è di 6, di questi 2 hanno presentato malattia per cui il numero si è attualmente ridotto esclusivamente per la loro assenza.
Per quanto riguarda la Neonatologia e UTIN di Siracusa, su 13 unità previste in pianta organica approvata, 11 sono in servizio, 5 di questi hanno presentato congedi e malattia per cui l’Unità operativa si trova ad avere temporaneamente ridotto il numero per la loro assenza.
Per quanto riguarda la Pediatria dell’ospedale Avola/Noto, il numero del personale medico in servizio è di 7 unità di cui 3 in gravidanza e 4 attualmente in malattia, ridotto in questi giorni a 6 per le dimissioni presentate da un pediatra.
In considerazione che tutte le procedure per sopperire alla temporanea assenza dei pediatri sono state portate a compimento con esito negativo, per la Pediatria di Avola si è provveduto ad incaricare una Ditta esterna per impinguare temporaneamente il personale medico assente. Tutte le altre Unità operative-assicura Ficarra- continuano regolarmente a lavorare con il personale in servizio e l’attività tornerà a pieno regime nel momento in cui rientreranno i pediatri attualmente assenti”.




Addio ad Angelo Giudice, lunedì i funerali in Cattedrale

Ultimo saluto ad Angelo Giudice, l’ex primario del reparto di Chirurgia dell’ospedale Umberto I di Siracusa rimasto vittima del terribile incidente stradale della sera dell’1 gennaio mentre, con la sua famiglia, faceva rientro a Siracusa da Modica.
La salma, sottoposta ad autopsia secondo quanto disposto dalla Procura, è stata restituita, ai familiari. I funerali saranno dunque celebrati lunedì mattina, 15 gennaio, alle 10:00 in Cattedrale.
Secondo quanto sin qui emerso dalle indagini condotte dai Carabinieri di Modica, a guidare la Fiat Tipo con a bordo Angelo Giudice sarebbe stato il genero del medico, che gli sedeva accanto, lato passeggero. I sedili posteriori erano occupati da altri quattro parenti tra cui la moglie di Giudice e due nipoti, uno dei quali ancora ricoverato all’ospedale Garibaldi Nesima di Catania. Alla guida dell’altra auto coinvolta, una Opel Corsa, viaggiava un uomo di Messina, rimasto gravemente ferito. L’impatto tra i due veicoli è stato frontale. La Procura di Ragusa ha disposto il sequestro dei mezzi coinvolti. Si indaga per omicidio stradale.




Punto Nascita di Avola/Noto, CittadinanzAttiva chiede un’ispezione al Di Maria

“Un’ispezione del Nucleo Antisofisticazione Sanità all’ospedale Di Maria di Avola come intervento deciso e risolutivo sulla vicenda che riguarda il Punto Nascita”.
Cittadinanza Attiva entra a gamba tesa nel dibattito acceso dalla sospensione e riapertura del Punto Nascita della struttura sanitaria, la sua riapertura dopo 24 ore, la gestione del personale sanitario di Pediatria degli ospedali di Siracusa e Lentini, con le dichiarazioni al vetriolo dell’ex primario Antonio Rotondo, le repliche del sindaco di Avola, Rossana Cannata e del deputato Luca Cannata e le prese di posizione di diverse esponenti politici locali.
CittadinanzAttiva di Avola/Noto e di Lentini, attraverso Bartolomeo Vittorio Padua ed Alfio Bosco chiedono l’intervento del presidente della Regione, Renato Schifani e dell’Assessore alla Salute Giovanna Volo, oltre a rivolgersi ai deputati regionali che rappresentano il territorio ed al prefetto di Siracusa, Raffaella Moschella.
A CittadinanzAttiva le polemiche tra i diversi rappresentanti politici e istituzionali della provincia “sembrano dettate da esclusivo interesse autoreferenziale, non tenendo conto del tema della sicurezza e del rischio clinico che rischia di coinvolgere i cittadini e nella fattispecie le gestanti e le partorienti”.
L’associazione non ha alcun dubbio: “Il Punto Nascita dell’Ospedale di Avola è in atto carente di medici pediatri ed è privo dell’unità di terapia intensiva neonatale ( U.T.I.N. ). La metodologia utilizzata dalla Direzione generale dell’Asp 8 di Siraucusa, invece, viene giudicata “a dir poco improvvisata, facendo ricorso alla mobilità di personale pediatrico già in servizio presso l’Ospedale di Lentini ( distante da Avola circa 70 km ) e di Siracusa mettendo in ulteriori gravi criticità i nosocomi coinvolti nella scelta”.
Il danno di tutto questo- fa notare CittadinanzAttiva- è a carico dei cittadini e degli operatori sanitari.
“Il fatto poi che il Punto Nascita di Avola sia privo di U.T.I.N-proseguono Padua e Bosco- solleva perplessità riguardo alla sicurezza del reparto e del Rischio clinico conseguente, ( se pensiamo che per lo stesso motivo, assenza di UTIN, fu soppresso il Punto Nascita del Trigona di Noto)
I due paradigmi rientrano ( o dovrebbero rientrare ) tra i parametri essenziali previsti dalla legislazione sanitaria”.
CittadinanzAttiva chiede un’ispezione affidata ad un soggetto terzo, indicando il Nucleo Antisofisticazione Sanità, al fine di “accertare oggettivamente le condizioni ambientali, strutturali, funzionali del Punto Nascita dell’Ospedale di Avola e tutto ciò a tutela del diritto alla salute delle cittadine in regime di ricovero ospedaliero.”




Fiamme in un appartamento di via dell’Amalfitania, evacuata casa vacanze

Un nuovo incendio all’interno di un appartamento in Ortigia, centro storico di Siracusa. I Vigili del Fuoco sono intervenuti questa mattina, intorno alle 6, al piano terra di un edificio in via dell’Amalfitania. Al momento dell’incendio, le cui cause sembrano riconducibili ad un corto circuito, all’interno della piccola abitazione si trovava solo il proprietario che è riuscito a mettersi in salvo autonomamente.
Il fumo sviluppatosi dall’incendio si è propagato anche al primo piano, dove gli occupanti di una casa vacanze sono stati evacuati dai Vigili del Fuoco.




Carlo Castello componente esperto del Comitato Tecnico Scientifico del Parco Archeologico

Completato il Comitato Tecnico Scientifico del Parco archeologico di Siracusa con la nomina di Carlo Castello. Come da decreto assessoriale, è stato indicato come componente esperto designato dai sindaci di Avola, Buscemi, Noto, Palazzolo e del capoluogo. Guida turistica da 45 anni, è presidente dell’associazione Guide Turistiche di Siracusa, vicepresidente dell’associazione regionale, componente del direttivo nazionale e presidente dell’Archeoclub Siracusa.
Il Comitato Tecnico Scientifico del Parco Archeologico di Siracusa (Eloro, Villa del Tellaro, Noto e Akrai) rimarrà in carica per tre anni. Gli incarichi sono conferiti a titolo gratuito, con corresponsione di rimborso spese di viaggio, a carico del bilancio del Parco.
Ne fanno parte il soprintendente di Siracusa che ne è anche presidente; i sindaci di Avola, Buscemi, Noto, Palazzolo e Siracusa; componente esperto è Rosalba Panvini, ex soprintendente anche di Siracusa e oggi docente del corso di laurea in archeologia dell’Università di Catania; Ombretta Tringali come componente esperto (Pro loco Augusta e laureata in conservazione dei beni culturali).




Droga a scuola, sequestro in un istituto superiore di Pachino

Droga in un istituto superiore di Pachino.
Gli agenti del commissariato di Pachino hanno rinvenuto lo stupefacente nella mattinata di venerdì 12 gennaio, nel corso di un servizio antidroga mirato.
I controlli, che si sono svolti con l’apporto di unità cinofile di Catania, hanno consentito, agli uomini diretti dal dirigente Giuseppe Arena, di rinvenire e sequestrare all’interno dell’edificio scolastico 6 dosi di hashish, 5 di marijuana ed una banconota da 20 euro, probabile profitto di dosi già vendute.
L’attività della Polizia nelle scuole della provincia rientra nell’ambito dell’azione che la Questura di Siracusa porta avanti, nella convinzione che abbattere l’offerta di droghe sul mercato sia fondamentale, ma che debba necessariamente essere congiunta con la prevenzione, decisiva per abbattere la domanda di stupefacenti, soprattutto tra i più giovani.




Cuccioli di cane abbandonati, salvati dalla Polizia Locale di Melilli

Gli agenti della Polizia Locale del Comune di Melilli hanno tratto in salvo dei cuccioli di cani abbandonati in una strada di periferia del territorio melillese e destinati, senza il provvidenziale intervento, ad una morte certa.
I “caschi bianchi” sono già sulle tracce dell’autore del gesto, ma intanto, il comando – dichiara il responsabile del settore Claudio Cava- adotterà uno dei cuccioli e lancia al contempo un appello per trovare una sistemazione a tutti gli altri piccoli a quattro zampe.




Allarme sanità, “grave carenza per Pediatria/Utin”. L’Asp ci riprova con medici in pensione

Continua a tenere banco la carenza di medici ospedalieri negli ospedali siracusani con diffuse difficoltà nei reparti di Pediatria a Lentini, Siracusa e Avola. Le ultime novità riguardano i problemi della Terapia Intensiva Neonatale a Siracusa con partorienti trasferite a Catania e contrazione nei servizi anche ambulatoriali; e il punto nascita di Avola con parti al momento spostati su Siracusa e Lentini.
L’Asp di Siracusa con una nota stringata ha precisato che i medici ci sarebbero, ma molti non si sono presentati in servizio “per malattia o congedo parentale” motivo per cui “i reparti hanno subìto una temporanea contrazione che rientrerà non appena gli stessi torneranno al lavoro”. Nei corridoi della dirigenza dell’Azienda Sanitaria si fa strada il sospetto che l’epidemia improvvisa possa essere letta quasi come una fronda interna verso le scelte sanitarie operate in provincia. Dubbi destinati a rimanere tali.
Ma che la situazione non sia florida, certifcati di malattia a parte, lo confermano anche altri elementi. Ad esempio, due giorni addietro l’Azienda Sanitaria Provinciale ha modificato l’avviso straordinario aperto per il conferimento di incarichi a pediatri in quiescenza da destinare ai reparti Pediatri e Utin degli ospedali della provincia di Siracusa. Un tentativo forse per rendere più appetibile la chiamata di emergenza che sin qui non ha prodotto alcun risultato: “A tutt’oggi non sono pervenute candidature relative all’Avviso Straordinario”, prende amaramente atto l’Asp. Però “la grave carenza di organico di personale medico presso le UU.00, di Pediatria/UTIN di questa Azienda Sanitaria rende prioritario il reperimento di tali professionisti ricorrendo al reclutamento di Medici Pediatri in quiescenza, ai sensi della normativa vigente”, si legge nei documenti dell’Azienda che fino ad ieri però ha dato la colpa solo alle improvvise assenze per malattia o congedo familiare.
I pediatri in quiescenza avrebbero un incarico di sei mesi, “prorogabili in ragione del perdurare dello stato di necessità”, per un impiego di 38 ore settimanali e “possibilità đi articolazione flessibile”. Quest’ultima frase significa che i pediatri non potranno scegliere una sede di preferenza ma rendersi disponibili a coprire le necessità dei vari reparti negli ospedali della provincia. Compenso lordo omnicompresinvo: 60 euro/ora (lordi).




Sanità in crisi, Spada (Pd): “Scelte errate, troppa politica e così medici in fuga da Siracusa”

E’ allarme per la sanità siracusana, con gli scricchiolii dentro e attorno ai reparti di Pediatria e Utin, con riflessi su punti e centri nascita. “Ho assistito al dibattito di questi giorni. Il problema della carenza di medici è ampio, regionale. Però la gestione in provincia di Siracusa si contraddistingue per scelte sbagliate ed è condizionata dalla politica”. La sferzante analisi porta la firma di Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico. “Sono preoccupato per la situazione”, aggiunge Spada. “Ricevo decine di chiamate al giorno: persone che si sentono abbandonate dalle strutture sanitarie pubbliche, medici che fanno tutti massacranti. Attenzione: se spremiamo i medici, se ci abbandonano quei pochi che abbiamo, è finita. Ho persino ricevuto lettere di denuncia da parte dei sanitari, motivo per cui ho chiesto ispezioni nelle settimane scorse. Oggi qui dobbiamo fermarci e capire cosa sta succedendo. Le soluzioni proposte non bastano. E non escludo che settimana prossima richiederemo un’altra audizione del commissario straordinario Ficarra in commissione Sanità Ars per un nuovo focus sull’emergenza siracusana”.
Un’azione non isolata e che potrà contare sul supporto anche dell’altro deputato regionale di opposizione, Carlo Gilistro (M5S). La maggioranza, specie FdI, serra invece le fila a difesa del manager della sanità. “La gestione dell’emergenza in provincia di Siracusa non va bene. E’ sotto gli occhi di tutti, non credo qualcuno abbia davvero voglia di difendere l’indifendibile. Si sono sbagliate mosse, c’è troppa politica nelle scelte sanitarie. Fermiamoci, stiamo facendo scappare i medici dagli ospedali della provincia di Siracusa”.