“Gioca pulito nel tuo quartiere”, gli azzurri Alma, Maggio e Vacca in campo per MetaBorgata

“Gioca pulito nel tuo quartiere”, è il claim dello spot di comunicazione sociale frutto del progetto di rigenerazione urbana MetaBorgata, co-finanziato dal Ministero del Lavoro e dalla Regione Sicilia e promosso dall’associazione Rifiuti Zero Siracusa.
Protagonisti sono alcuni giocatori del Siracusa calcio, tra cui Mimmo Maggio, Giuliano Alma, Domenica Aliperta e Raffaele Vacca. E il messaggio gioca sul doppio binario dello sport e del senso civico, prendendo spunto dalla presenza dello storico De Simone – lo stadio – nel cuore della Borgata.
Una bottiglia di plastica finisce sul terreno di gioco e proietta i due calciatori azzurri in piazza Santa Lucia; un paio di tocchi e quella bottiglietta in terra viene spedita dentro un apposito carrellato. Tutto sotto gli occhi attenti e divertiti di bambini e anziani. Chiaro il messaggio, positivo e giocoso, che invita a rispettare i luoghi e chiama tutti a non lasciare rifiuti in terra, fossero anche piccoli. “Abbiamo voluto puntare su un messaggio che esaltasse la bellezza del quartiere in cui ci troviamo, l’entusiasmo dei suoi residenti, i volti che si incontrano quotidianamente passeggiando per piazza Santa Lucia, le icone che lo caratterizzano e soprattutto, un poco di sana ironia”, spiega Viviana Cannizzo. “La Borgata siamo noi, i suoi residenti, coloro che per primi devono sentire il piacere, prima ancora che il dovere, di rispettarla in quanto casa comune che ci ospita, con il suo Caravaggio, la sua santa amatissima, i suoi palazzi Liberty, i suoi artigiani e la sua storia”.




Lutto nel giornalismo siracusano, è morto Italo Formosa storico direttore di tv locali

Giornalismo siracusano in lutto per la scomparsa di Italo Formosa, storico volto dell’emittenza televisiva locale. Per diversi anni ha diretto la testata giornalistica di Telemarte, coltivando le sue due grandi passioni: la cultura e il calcio. I funerali sono stati celebrati quest’oggi a Grottasanta.
Assostampa Siracusa, sindacato dei giornalisti, ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa di Italo Formosa. “Fine giornalista sportivo, cronista discreto e – si legge nella nota – volto amico delle televisioni locali delle quali è stato direttore per molto tempo. Italo Formosa è stato tutto questo ma anche appassionato di storia di Siracusa. Con la sua scomparsa va via un altro pezzo di giornalismo vero, fatto sulla strada, elegante e sempre puntuale. Perdiamo un collega affettuoso che ha contribuito alla causa di Assostampa e dei giornalisti siracusani”.




Presepi Viventi, gran pienone di visitatori a Melilli: sabato un nuovo tour

Record di presenze a Melilli per visitare i Presepi Viventi allestiti nel comprensorio.
Ieri, in occasione dell’inaugurazione dei Presepi Viventi del Convento dei Frati Minori Cappuccini e di quello allestito nella suggestiva Sughereta di Villasmundo, la Terrazza degli Iblei ha registrato il gran pienone di visitatori.
Il tour è iniziato il 22 dicembre con Il Presepe è Famiglia, nella Parrocchia di Città Giardino, che ha visto coinvolti i bambini della frazione, e le loro famiglie, nel proporre una rappresentazione sfociata in un’incantevole atmosfera incentrata sul concetto di famiglia e comunità.
Ieri, momento clou con la tradizionale rappresentazione nel Giardino dei Presepi del Convento dei Cappuccini a Melilli Centro, letteralmente invasa da visitatori. Un vero e proprio viaggio nel tempo che ha affascinato tutti i presenti.

Grande affluenza anche alla Sughereta di Villasmundo con il presepe vivente giunto alla sua terza edizione, ma che sforna numeri da grandi eventi.

“La Terrazza degli Iblei è oramai diventata una grande attrattiva per la sua ricca offerta nel periodo natalizio- commenta il sindaco e deputato regionale Giuseppe Carta – Abbiamo focalizzato l’attenzione negli ultimi anni, come amministrazione, a rendere più accattivante quella che è una tradizione consolidata nel territorio melillese e aggiungendo, con le rappresentazioni nelle frazioni di Villasmundo e Città Giardino, una proposta più “moderna”, ma allo stesso tempo che non si discostasse molto dalle consuetudini del passato”.

Il primo cittadino sottolinea l’ottimo lavoro di addetti ai lavori, associazioni, volontari e da tutta ala comunità, “un lavoro di squadra che fa apparire semplice un’organizzazione complessa come quella che ha saputo gestire le quasi 10 mila presenze sul territorio. Numeri che per una realtà come la nostra sono, a dir poco, impressionanti e i melillesi tutti si sono fatti trovare pronti, dimostrando un senso di accoglienza innato.”

Il tour dei presepi sarà riproposto, con il trenino che sposterà i visitatori del borgo, nei giorni 30 Dicembre e 1 e 6 Gennaio 2024

Fino al 6 gennaio Melilli allieterà i suoi ospiti con tante attrattive, dai Presepi Monumentali, alla pista di ghiaccio, dalla Casa di Babbo Natale al Museo delle Moto d’Epoca, dai cori Gospel al Concerto di fine anno del Corpo Bandistico Comunale Città di Melilli e tanto altro.




Controlli a tappeto dalla Vigilia a Santo Stefano: nessun reato contro la persona

Controlli a tappeto nei giorni delle festività natalizie in provincia di Siracusa.
La questura ha messo in campo un complesso sistema di controllo del territorio con pattuglie delle Volanti e i Commissariati della provincia, insieme ad altre unità di rinforzo,anche in abiti civili.
Vigilati IL 24, 25 e 26 dicembre i siti più sensibili come Chiese e Basiliche e i centri storici ove si sono registrate numerose presenze di turisti.
Il dispositivo di sicurezza ha consentito l’identificazione di 772 persone e il controllo di 362 mezzi, 22 sono state le sanzioni amministrative elevate e 2 i veicoli sequestrati.
Sono stati controllati 174 soggetti sottoposti a limitazioni della libertà personale che, approfittando del periodo festivo, potevano cercare di violare le misure cui sono destinatari.
In generale non si sono riscontrate criticità riguardanti l’ordine e la sicurezza pubblica nei centri della provincia e non si sono verificati reati contro la persona.
I dispositivi di sicurezza e vigilanza saranno riproposti e ulteriormente implementati in occasione del Capodanno e degli eventi che si organizzeranno nelle varie piazze delle città aretusee per consentirne una fruizione serena e sicura.




Violento con la moglie con armi e davanti ai figli: allontanato dalla casa familiare

Allontanamento dalla casa familiare per un uomo di 39 anni, di Pachino, e divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla propria moglie, con l’applicazione del braccialetto elettronico e con il divieto di comunicare con la donna con qualsiasi mezzo.
Questo quanto disposto dal Gip nei confronti dell’uomo, accusato di maltrattamenti in famiglia in danno della moglie, con l’aggravante di aver commesso il fatto con armi e in presenza dei figli minorenni.
L’ordinanza è il risultato di una delicata e celere attività investigativa svolta dagli uomini guidati dal dirigente Giuseppe Arena nei giorni che hanno preceduto le festività natalizie.
Secondo quanto appurato, l’uomo sarebbe responsabile di una serie di condotte lesive e di atti di “mero disprezzo e prevaricazione nei confronti della moglie”.
Attuato pertanto il protocollo previsto dal “codice rosso”, al fine di interrompere la condotta criminosa ed evitare che venisse portata ad estreme conseguenze.
Gli elementi di prova raccolti hanno evidenziato un quadro accusatorio di assoluta gravità, che hanno comportato l’emissione della misura cautelare.




Frase in arabo deturpa slargo del tempio di Apollo, il giallo della traduzione

Non una minaccia terroristica, forse un insulto rivolto agli italiani, difficilmente una frase d’amore come il cuoricino lascerebbe intendere. La traduzione ed interpretazione della frase in arabo scritta con vernice nera spray sulla pietra bianca di largo XXV luglio, a Siracusa, si sta rivelando una sorta di giallo. Particolarmente sgrammaticata, con “grafia” poco chiara sino ad ora vede i traduttori più o meno concordi sulla presenza di due parole: “m***hia” e “italiani”. Due elementi che sembrerebbero propendere per una frase di scherno o insulto. Ma nella parte finale ci sarebbe un riferimento a quello che viene interpretato come un nome di donna, “Talin”. Ma è la stessa parola che altri traducono come “italiani”. I traduttori contattati dalle forze dell’ordine non hanno una visione univoca, anche a causa dei diversi dialetti arabi. E secondo una ulteriore traduzione non confermata, letteralmente vi sarebbe scritto “nervoso per voi e per tutti per Talin”.
Anche la Polizia sta svolgendo i suoi accertamenti, attraverso le immagini di videosorveglianza. Questo per risalire all’identità dell’autore della scritta (verrà denunciato per aver deturpato il luogo) e chiarirne una volta per tutte il senso.




Ripulito Largo XXV Luglio, cancellata la scritta in arabo sulla pietra bianca

In attesa di chiarire il “giallo” della traduzione (leggi qui), la scritta in arabo vergata con vernice spray nera sulla pietra bianca di largo XXV Luglio è stata cancellata. Sul posto è intervenuta una squadra della ditta che si occupa di igiene urbana a Siracusa e, con un getto d’acqua ad alta pressione, è stata rimossa la vernice nera, ripulendo lo slargo accanto al Tempio di Apollo.
Adesso, attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza, le forze dell’ordine stanno cercando di risalire all’identità dell’autore della scritta. Una volta identificato sarà denunciato per aver imbrattato il luogo.




In moto senza documenti e contromano, tenta fuga e finisce arrestato

Un pregiudicato di 39 anni è stato arrestato perché gravemente indiziato di resistenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
I Carabinieri lo hanno incrociato mentre, a bordo di una moto, percorreva contromano una via del centro abitato di Priolo Gargallo. L’uomo ha tentato una fuga, collidendo e danneggiando parzialmente l’auto dei Carabinieri che lo hanno immediatamente raggiunto e bloccato.
Il 39enne, residente nel capoluogo aretuseo, è stato arrestato e posto ai domiciliari, come disposto dall’Autorità giudiziaria, nonché denunciato perché trovato in possesso di un coltello di genere vietato.
Il motociclo è stato sequestrato e il conducente sanzionato per circa 6mila euro, in quanto sprovvisto di assicurazione e per guida senza patente.




“Pipino il breve”, intramontabile classico al Teatro Comunale di Siracusa

(cs) Le migliaia di repliche in tutto il mondo non la invecchiano, anzi: la commedia musicale Pipino il breve, a ben 45 anni dal suo debutto, permane un vero e proprio simbolo del teatro siciliano nel mondo. Protagonista di ieri e di oggi è l’inossidabile Tuccio Musumeci, tra i più grandi capocomici del teatro italiano, che con la sua verve inconfondibile torna a interpretare il personaggio del re di Francia Pipino.
Dopo i numerosi sold out della scorsa stagione, il Teatro della Città – Centro di Produzione Teatrale propone il capolavoro del grande Tony Cucchiara nel periodo delle festività natalizie: lo storico spettacolo approderà al Teatro Massimo Città di Siracusa da domani 27 al 30 dicembre.
Un’occasione unica per godere della maestria di Tuccio Musumeci e del pregevole e imponente cast di attori, cantanti e ballerini, che mettono in scena lo spettacolo senza tempo sulla storia di Pipino il Breve, Berta la Piedona e la nascita dell’imperatore Carlo Magno.
Lo spettacolo – prodotto dal Teatro della Città, con la regia di Giuseppe Romani – vanta le musiche di Tony Cucchiara, le coreografie dell’indimenticata Silvana Lo Giudice riprese da Giorgia Torrisi, le scene e i costumi di Francesco Geracà, le armature di Fiorenzo e Davide Napoli (Marionettistica F.lli Napoli). In scena, oltre al mattatore Tuccio Musumeci nel ruolo del titolo, la compagnia del Teatro della Città che annovera, in ordine d’apparizione, Olivia Spigarelli (Belisenda, Regina d’Ungheria), Emanuele Puglia (Filippo, Re d’Ungheria), Lydia Giordano (Berta dal “Gran Piede” figlia dei regnanti d’Ungheria), Alex Caramanna (Belisario di Magonza), Evelyn Famà (Falista, figlia di Belisario), Alessandro Incognito (Marante, scudiero di Falista), Dario Castro (Bernardo di Chiaramonte), Cosimo Coltraro (Morando di Ribera), Andrea Di Falco (Aquilone di Baviera), Laura De Palma (La Lamentatrice), Margherita Mignemi (Il Cacciatore Lamberto). Completano il cast: Pietro Casano, Alessandro Chiaramonte, Francesca Coppolino, Lorenza Denaro, Alba Donsì, Federica Fischetti, Claudia Sangani, Giorgia Torrisi. Musicisti: Roberto Fuzio, Pasqualino Cacciola, Pietro Calvagna, Ivan Rinaldi.
Una compagnia variegata che, grazie alla vitalità della musica e attraverso le tecniche tipiche dell’opera dei pupi, propone la vicenda dell’avventuroso matrimonio fra Pipino “il Breve” e Berta d’Ungheria, detta “dal grande piede”. Una storia in cui 13 quadri caratterizzati da vicende vivaci e colorate si susseguono seguendo un ritmo incalzante e coinvolgente per un musical dalle radici antiche ma sempre attuale e capace di coinvolgere il pubblico di ogni età.




Dimissioni e decade il Consiglio comunale di Solarino, “gesto estremo per evitare immobilismo”

Sei consiglieri comunali di Solarino si sono dimessi, facendo di fatto decadere il civico consesso. Si tratta di Rosa Bazzano, Rosalia Bellafiore, Silvana Cassia, Nello Mortellaro, Pierluca Francesca Oliva e Lia Valenti tutti della stessa area politica del sindaco Peppe Germano. “Un gesto forte, per amore della città e per fare in modo che l’attività della mia amministrazione non venga strumentalmente rallentata e che Solarino paghi un prezzo ingiusto e irragionevole”, commenta proprio il primo cittadino.
Alla base della clamorosa decisione, alcuni movimenti che avevano cambiato la geografia politica del Consiglio comunale, con l’opposizione che aveva guadagnato posizioni numeriche. “Una componente importante che aveva sposato il nostro progetto politico ha deciso di andare verso altri lidi perché il sottoscritto non si è voluto piegare a vecchie logiche politiche e si è rifiutato di farsi colonizzare da altri comuni”, scrive Germano indicando a suo giudizio delle precise responsabilità politiche.
Adesso la Regione dovrà nominare un commissario che sostituirà il Consiglio comunale decaduto. Sindaco e giunta, invece, restano in carica. “E serviremo fino all’ultimo giorno del mandato questa meravigliosa città”, assicurano.
Dall’opposizione attaccano. L’ex sindaco Seby Scorpo non le manda a dire: “Un individuo solitario al timone”, esordisce indicando ora il potere amministrativo che sarebbe concentrato nelle mani del sindaco. “Il dibattito è stato soppresso, eliminando completamente la manifestazione d’opinione dell’opposizione consiliare perché sei individui hanno distorto la volontà popolare. Hanno praticamente annientato la democrazia, umiliando quella parte della comunità che non condivideva l’operato di questo sindaco. Era questa la svolta buona?”, si domanda Scorpo citando lo slogan del sindaco Germano (la svolta buona, appunto).