La battaglia di Giorgia per papà Fabrizio, l’Asp: “Pari diritti per tutti i malati”

Da settimane Giorgia chiedeva risposte all’Asp di Siracusa circa il cambio di piano di assistenza domiciliare di suo papà Fabrizio, disabile gravissimo costretto a letto immobile ma cosciente “Compito del Servizio sanitario è garantire tutti i pazienti, senza privilegiarne alcuni a discapito di altri, facendo preferenze di nessun tipo. Appaiono fuorvianti e strumentali le dichiarazioni rese sulla stampa e sui social media dal familiare del signor D’Amico a cui si ricorda che tutti i malati per l’ASP hanno pari dignità e nessuno può essere privilegiato a parità di condizioni”, sono le prime parole che il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, dedica alla vicenda in una nota stampa inviata alle redazioni.  
“Va puntualizzato innanzitutto – concordano i referenti degli Uffici interessati – che per l’assistenza ai Disabili Gravissimi esiste in atto una specifica normativa di riferimento, che prevede l’erogazione di un contributo di cura al caregiver, che va ad aggiungersi alla pensione di Invalidità, all’indennità di accompagnamento, all’ulteriore indennità erogata dall’Inps, al trattamento pensionistico se previsto da attività lavorativa. Inoltre, viste le funzioni del caregiver, che dovrebbe sopperire alle esigenze assistenziali tutelari del paziente, le direttive prevedono che i disabili gravissimi possano avere una assistenza infermieristica per un massimo di 62 ore settimanali e, tuttavia, la caregiver ha chiesto l’intervento del Tribunale perché disponesse assistenza infermieristica domiciliare per 24 h al giorno.
Va precisato tra l’altro, che il riconoscimento delle indennità, così come l’assistenza continuativa infermieristica h 24 servono a tutelare il paziente solo quando le sue condizioni cliniche sono compatibili con la permanenza al domicilio dello stesso, dato che se le sue condizioni fossero particolarmente gravi, andrebbe opportunamente ricoverato in una struttura sanitaria idonea, evenienza questa che è stata rifiutata dalla famiglia”. Una circostanza, quest’ultima, che la stessa famiglia del signor Fabrizio ha reso pubblica spiegando anche i motivi del loro rifiuto verso il ricovero in una struttura che priverebbe il loro caro del calore e dell’affetto della famiglia provandolo ulteriormente, oltre alla malattia.
“Quest’ASP ha garantito e continua a farlo l’assistenza infermieristica come previsto dalla disposizione del magistrato. Se invece la caregiver desiderasse scegliere degli specifici infermieri, potrebbe farlo di propria iniziativa. In caso diverso, se questa Azienda avallasse le richieste di specifico personale infermieristico, privilegerebbe un paziente a discapito di tutti gli altri assistiti dal Servizio sanitario e nello specifico da questa ASP. Desideriamo chiarire – proseguono i responsabili – come il personale infermieristico in atto deputato a fornire assistenza al paziente sia assolutamente abilitato a farlo e che il predisposto affiancamento orientativo, abbia il solo scopo di consentire allo stesso di conoscere il paziente, il caregiver, il PAI, i dispositivi presenti nella stanza di degenza, atteso inoltre che nessun funzionario di questa ASP avrebbe mai leso la dignità del personale sanitario, chiedendogli di attendere sulle scale, né tantomeno avrebbe suggerito di chiamare le forze dell’Ordine, cosa che avrebbe provveduto personalmente a fare qualora ne avesse ravvisato la necessità. Merita richiamare – concludono – che analoga assistenza infermieristica domiciliare continuativa h 24 viene erogata dall’Asp, sempre in ossequio a sentenza del Tribunale, presso altri assistiti con necessità assistenziale sovrapponibile a quella del signor D’Amico e che in nessun caso è stato preteso l’utilizzo di infermieri della Rianimazione. Si assiste ad una inesatta interpretazione da parte del familiare di quanto messo in atto dall’ASP di Siracusa che, nonostante le ingenti risorse messe in campo, viene impropriamente accusata di interruzione del programma di assistenza infermieristica”, le conclusioni della nota dell’Azienda Sanitaria.
 




Forza Italia, il nuovo commissario provinciale di Pachino è Ninni Nicastro

Ninni Nicastro è stato nominato commissario comunale di Forza Italia. Professionista ben conosciuto e apprezzato, di consolidata esperienza politica, porterà le istanze del comune della zona sud al prossimo congresso provinciale, in programma per il prossimo 26 gennaio 2024.
“La nomina di Ninni Nicastro – afferma il Commissario provinciale Corrado Bonfanti – rappresenta il primo fondamentale tassello affinché Forza Italia a Pachino possa rappresentare un punto di riferimento di assoluto valore e di autorevole indirizzo politico. Sono molto felice per la scelta dell’amico Ninni Nicastro. E’ la persona giusta, per esperienza e conoscenza approfondita della comunità pachinese, per assumere un ruolo difficile e impegnativo in un momento di ricostruzione e rafforzamento di Forza Italia in provincia di Siracusa”.
Anche il deputato regionale Riccardo Gennuso saluta con favore la scelta di Nicastro. “Ninni saprà interpretare bene il suo incarico e, insieme, saremo protagonisti nelle prossime sfide elettorali”.




Natale, le parole dell’arcivescovo nell’incontro con la Stampa

“La contemplazione del Verbo Incarnato doni a tutti la gioia di sentirsi amati da Dio per riconoscere il mistero della sua presenza tra noi così da annunciarlo con fede illuminata, con l’amore per la società e l’impegno per il bene comune e contribuire a costruire un mondo più umano, più fraterno e più giusto dove regna la carità”. Lo ha detto l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, incontrando i giornalisti per il tradizionale scambio di auguri. “Come ho scritto nella lettera pastorale di quest’anno “In luce ambulamus”: “La nostra unione con Dio è tanto più vera, tanto più viva, quando si realizza in una comunione d’amore nei fratelli, nella costruzione dell’unità, della concordia, della pace. La venuta del Signore ci doni la forza, il coraggio e la speranza per superare la situazione di grande incertezza che stiamo attraversando a causa della brutalità delle guerre, della violenza e della crisi economica che mette in difficoltà tanti lavoratori e tante famiglie. Il Natale porti salute, pace, bene, serenità e gioia e alimenti in tutti il senso vivo del dolore reciproco, della collaborazione e della corresponsabilità”.
Poi rivolgendosi ai giornalisti ha detto: “Un aspetto che vorrei sottolineare del Natale è l’intima comunione che siamo chiamati a costruire con il Signore. Ci porta ad accogliere l’altro, a vivere in comunione con l’altro, a cercare l’altro. Perché nella comunione, nell’amore che ci unisce, Dio si dona a noi. Sia nell’ascolto della parola, sia nell’esercizio della carità, l’amore di Dio in noi non solo circola, ma diventa perfetto. Il Natale del Signore ci indica anche una direzione, un senso al nostro cammino e alla nostra vita. Quel senso che noi nel tempo siamo chiamati a riscoprire perché attraverso le vicende, i segni dei tempi, le sfide il Signore ci conduce verso una meta, un cammino verso ciò che il Signore vuole compiere e farci sperimentare. Celebrare per noi il Natale significa fare rifiorire la speranza dentro di noi. La speranza che è certezza. Dinanzi a tutte le situazioni che viviamo a livello personale, a livello comunitario, a livello mondiale. Il flagello della guerra, la mancanza di pace, la violenza, la difficoltà delle famiglie. Tutto questo va visto, va affrontato in una dimensione di servizio, di amore, di dono per dare il nostro contributo nel nostro piccolo, anche se siamo una goccia, un seme. E per andare verso quella direzione in cui il Signore ci guida, ci illumina e ci sostiene. In tutto questo, il vostro servizio è fondamentale e indispensabile perché aiuta a trasmettere l’unica grande verità, perché alla fine solo una storia rimarrà, la storia della salvezza”.
Presente anche don Gianluca Belfiore, economo diocesano, che su invito dell’arcivescovo si è soffermato sulla campagna di comunicazione dell’Arcidiocesi sull’8 per mille, o meglio su come viene adoperato. “Come sapete ogni anno sulla base delle decisioni dei contribuenti viene redistribuito l’8 per 1000 e una certa quota viene data alla Chiesa cattolica e poi in base agli abitanti viene redistribuita all’interno delle diocesi italiane. E di questo budget abbiamo ritenuto di dover dare conto a coloro i quali scelgono la Chiesa cattolica nella loro dichiarazione dei redditi e quindi abbiamo fatto una campagna di comunicazione che trovate sul sito internet della diocesi. C’è una una pagina dedicata nella quale si dice cosa è pervenuto e come è stato utilizzato e poi vi sono dei video che spiegano in che modo sono stati spesi i soldi. Ne abbiamo scelti due: il primo riguarda la comunità San Martino di Tours che gestisce una mensa che è stata fondata ormai parecchi anni fa. E poi un’altro video riguarda le suore scalabriniane, la Società di San Carlo Borromeo, che operano qui a Siracusa in favore soprattutto dei migranti per la loro integrazione nel territorio”.
Sono intervenuti all’incontro anche il segretario provinciale dell’Assostampa Prospero Dente che ha riprendendo le parole dell’Arcivescovo ha posto l’accento su alcuni verbi: “Ascoltare, discernere, camminare. Essere disponibili ad ascoltare chi incontriamo quotidianamente nella nostra professione, per poi raccogliere quante più informazioni e riuscire ad arrivare a quella verità di cui lei ci ha parlato. Discernere, riuscire a comprendere bene cosa dobbiamo raccontare, come dobbiamo raccontarlo e veramente comprendere in fondo quello che dobbiamo trasmettere. E poi camminare, ma senza andare in giro così, senza una meta precisa o comunque facendoci guidare da finte verità. Nell’ultimo anno c’è chi sta cercando di non farci raccontare le verità e mi riferisco a quello che sta accadendo con emendamenti vari che vengono approvati in Parlamento sulla libertà di stampa: il nostro compito è essere autentici baluardi di una democrazia che passa dalla libertà di parola, dalla libertà di raccontare le cose facendolo come ha sottolineato lei però seguendo sempre quella che è la verità oggettiva delle cose”. Il tesoriere dell’Ordine dei giornalisti, Salvatore Di Salvo ha ricordato la preghiera per il giornalista scritta dall’arcivescovo Lomanto: “Quale verità se le macchine sostituiranno i giornalisti? E allora penso al messaggio che il Santo Padre ha lanciato per la 55esima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali: Intelligenza artificiale e sapienza del cuore per una comunicazione più umana. L’Arcivescovo ha sottolineato che noi siamo svolgiamo questo servizio su un territorio per raccontare l’umano e come si racconta l’umano se la nostra professione è minata all’interno alla base: una professione proiettata verso un cambiamento che mette a dura prova l’essere oggi giornalisti e comunicatori. Come dobbiamo raccontare con la sapienza del cuore se la nostra dignità viene calpestata. In questo periodo di Natale dobbiamo avere il coraggio di scardinare le porte, il coraggio di continuare a dire che noi ci siamo con tutte le criticità. Ho un invito da fare: pubblichiamo una buona notizia. Andiamo alla ricerca della buona notizia che dà speranza”.
Presente anche Aldo Mantineo, componente del Corecom, che ha portato i saluti del presidente Andrea Peria Giacona: “Abbiamo moltissima strada da fare e un pezzo di strada non marginale è quello che passa attraverso un rapporto nuovo che deve avere il mondo della dell’informazione in genere o della comunicazione con determinati e con determinati racconti. Tra le funzioni che abbiamo ne abbiamo una relativa alla tutela dei minori e al rapporto tra web e minori. Una serie di iniziative da mettere in campo che sono finalizzate ad arginare e a capire e a neutralizzare tutta una serie di fenomeni devastanti come quelli del revenge porn, del cyberbullismo. E più di recente un fenomeno che è cresciuto in maniera spaventosa sul web, tra i ragazzi, la ludopatia, se ne parla ancora troppo poco”.
Infine ha concluso Alberto Lo Passo, presidente dell’Ucsi Siracusa: “Come Ucsi e Assostampa a Natale e a Pasqua compiamo sempre gesti di solidarietà concreta. Facciamo una donazione del pane ad una mensa e quest’anno la donazione è andata alla Chiesa di San Francesco d’Assisi del quartiere Epipoli dove c’è una comunità attiva e forniscono dei pacchi alimentari a un numero purtroppo sempre più crescente di cittadini in condizioni di indigenza”. Simbolicamente è stata consegnata all’arcivescovo una forma di pane.




Centri Scommesse, denunciati il titolare ed un socio privi di licenza

Controlli a tappeto nei centri scommesse del territorio.
I poliziotti della Divisione della Polizia Amministrativa e Sociale della Questura hanno avviato una serie di verifiche amministrative.
Denunciati il titolare ed il socio di un centro scommesse privo della necessaria licenza che operava però come se nulla fosse.
I controlli si sono concentrati in quegli esercizi in cui si accettano scommesse, sale gioco ed internet-point, in considerazione dell’allarme sociale che il fenomeno della “ludopatia” suscita nella società e, soprattutto, per accertare l’eventuale presenza di minori che, secondo la vigente normativa, non possono effettuare scommesse.
Nel corso delle verifiche, gli uomini guidati dal dirigente Calì hanno accertato la presenza di elementi oggettivi che contraddistinguono l’attività di raccolta scommesse: insegna pubblicitaria posta all’esterno, installazione di computer utilizzati per la prenotazione delle scommesse e di apparecchiature informatiche e telematiche per effettuare le giocate, corredate di stampanti termiche per l’emissione delle relative ricevute.
Sono state poste sotto sequestro delle ricevute di gioco, un report di scommesse effettuate per una settimana presso il suddetto locale e il palinsesto cartaceo delle giocate.




A passeggio per il centro nonostante i domiciliari, 35enne arrestato per evasione

Evasione dagli arresti domiciliari.
I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Augusta hanno arrestato un 35anne, assente al controllo dei militari nonostante lo scorso agosto fosse stato posto ai domiciliari per resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali commessi nel capoluogo etneo. Quando si sono accorti della sua assenza da casa, i militari hanno avviato le ricerche, rintracciandolo per le vie del centro storico. Dopo le formalità di rito, il 35enne è stato nuovamente accompagnato ai domiciliari, come disposto dall’autorità giudiziaria.




Mutui prima casa a tasso variabile, c’è l’avviso: “Rimborso degli interessi, fino al 50%”

Contributi a fondo perduto per abbattere i tassi di interesse sui mutui a tasso variabile per l’acquisto della prima casa. La Regione Siciliana ha stanziato 50 milioni di euro per finanziare questa agevolazione, destinata alle famiglie con reddito Isee inferiore a 30 mila euro.
L’avviso è stato pubblicato sul sito web dell’Irfis ed è consultabile al questo link .
«Si tratta di un intervento rilevante voluto dal governo regionale – afferma il presidente della Regione, Renato Schifani – per andare incontro alle esigenze di migliaia di famiglie che nel corso dell’ultimo biennio hanno visto impennarsi gli interessi sui mutui. Un incremento considerevole che è coinciso, inoltre, con l’aumento del costo della vita, a partire dalle spese per energia e gas. Le procedure messe in campo attraverso l’Irfis, la banca della Regione, sono molto semplificate per agevolare sia la presentazione delle domande che la successiva liquidazione delle somme».
Per potere ottenere il contributo bisognerà essere cittadini italiani, residenti in Sicilia, intestatari o cointestatari di un mutuo a tasso variabile per l’acquisto di un immobile ubicato nell’Isola e adibito a prima abitazione, ed essere in possesso di Isee 2023 inferiore a 30 mila euro. L’Irfis stima di poter rispondere positivamente alle richieste di circa ventimila famiglie.
L’ammontare del contributo sarà pari al 50 per cento della quota di interessi regolarmente pagati nel biennio 2022-2023 e certificati dalla banca alla data di presentazione della domanda di accesso. Il rimborso non potrà superare il limite massimo di 1.500 euro per ciascuna delle due annualità. Nel caso di mutui cointestati, l’agevolazione prevista potrà essere richiesta dai cointestatari che siano in possesso dei requisiti di ammissibilità, per la quota di mutuo di propria pertinenza.
Le domande devono essere presentate dall’intestatario del mutuo o da ciascun cointestatario esclusivamente per via telematica all’indirizzo https:incentivisicilia.irfis.it, accedendo alla piattaforma dedicata mediante Spid o Carta nazionale dei servizi (Cns), e devono essere sottoscritte con firma digitale del richiedente.
L’invio delle istanze potrà avvenire da mercoledì 7 febbraio 2024 alle ore 10 a giovedì 29 febbraio 2024 alle ore 17.

foto dal web a titolo esemplificativo




Straccia Bollo, misura rinnovata. Importi scontati per chi è in regola

Torna in vigore dal primo gennaio lo “Straccia Bollo” in Sicilia.
Fino al 30 giugno sarà possibile pagare gli arretrati del bollo auto dal 1 gennaio 2016 a 31 dicembre 2022.senza interessi e senza sanzioni ma si aggiunge- come preannunciato nei giorni scorsi- un’ulteriore possibilità di scontistica.
Secondo quanto approvato dall’Assemblea regionale siciliana, ai contribuenti in regola con la tassa automobilistica verrà applicato uno sconto del 10 per cento, a cui sarà possibile sommare un ulteriore 10 per cento di riduzione del bollo per coloro che sceglieranno la domiciliazione bancaria del tributo.
«Rafforziamo la strategia di recupero dell’evasione del bollo auto – afferma l’assessore all’Economia, Marco Falcone – attraverso le politiche agevolative che hanno generato notevoli introiti per la Regione. Grazie allo stralcio di sanzioni e interessi dello “Straccia bollo”, i cittadini tornano a dialogare con la fiscalità. La proiezione attuale vede gli incassi toccare i 425 milioni di euro, sfiorando una crescita del 30 per cento rispetto al 2022. Un tesoretto che il governo Schifani sta reinvestendo in servizi per i cittadini e azioni sul territorio».




Interventi di riqualificazione allo stadio De Simone, “disco verde” in consiglio comunale

“Via Libera” del consiglio comunale all’ordine del giorno di Matteo Melfi e Nadia Garro del gruppo “Ho scelto Siracusa” che impegna l’amministrazione Italia a individuare le risorse necessarie da destinare agli interventi di ammodernamento dello stadio Nicola De Simone. L’approvazione è arrivata all’unanimità.
L’impianto di piazza Cuella deve essere quindi riqualificato secondo la volontà espressa dall’assise cittadina.
Il vicesindaco Edy Bandiera ha spiegato che la giunta comunale non si tirerà indietro e che l’impegno di spesa, da quantificare, potrebbe essere inserito nel bilancio di previsione 2024 o in quello pluriennale. “Lavoreremo però per non gravare sulle tasche dei contributi – ha detto Bandiera – cercando di individuare fonti di finanziamento esterne per il principale impianto sportivo cittadino”.
Grande soddisfazione è stata espressa da Matteo Melfi e Nadia Garro: “Il consiglio comunale – ha detto Melfi – ha dimostrato grande maturità, accogliendo favorevolmente la nostra proposta sui lavori di manutenzione straordinaria da realizzare allo stadio, necessari nell’eventualità di una possibile promozione in serie C. Così facendo, l’amministrazione comunale si fa trovare pronta, confermando con i fatti il suo sostegno a questa società sportiva”.
Per Nadia Garro “era doveroso compiere questo passo. Società, squadra e tifosi stanno facendo il massimo per raggiungere il traguardo della promozione e l’ente pubblico, proprietario dell’impianto, non poteva lasciarsi cogliere impreparato. Noi abbiamo fatto la nostra parte, proponendo l’ordine del giorno, il civico consesso l’ha accolto e troverà certamente la sponda favorevole da parte dell’amministrazione comunale”.




Cocaina nel marsupio, arrestato 39enne: non si era fermato all’Alt

Nascondeva in un marsupio che portava con sé 78 grammi di cocaina.
Un uomo di 39 anni è stato arrestato a Belvedere dai Carabinieri di Solarino. L’accusa di cui dovrà rispondere è detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, che viaggiava a bordo di un’autovettura di grossa cilindrata, non si è fermato all’Alt dei militari, che lo hanno immediatamente raggiunto e bloccato.
A seguito di perquisizione personale e veicolare è stato trovato appunto in possesso di 78 grammi di cocaina occultata all’interno del marsupio che portava addosso.
Lo stupefacente è stato sequestrato per i successivi esami di laboratorio.
Dopo le formalità di rito, il 39enne è stato associato alla Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




La morte del piccolo Gabriele, proclamato il lutto cittadino ad Augusta

Proclamato il lutto cittadino ad Augusta, nel giorno dei funerali del piccolo Gabriele affetto da patologia oncologica. La notizia della morte del bimbo di appena 4 anni ha fortemente scosso la comunità megarese. Oggi saranno celebrati i funerali, alle 15.30, nella chiesa di San Giuseppe Innografo.
“Rimarcando l’intenzione e la volontà dell’amministrazione comunale di partecipare al dolore dei familiari, anche in forma pubblica e istituzionale rappresentando l’affetto e la solidarietà dell’intera Città di Augusta per la prematura scomparsa, ho deciso di proclamare il lutto cittadino per la giornata di venerdì 22 dicembre”, ha spiegato il sindaco, Giuseppe Di Mare. La città si è stretto in un dolente abbraccio attorno ai genitori Andrea e Federica.