L’Ottava di Santa Lucia, fuochi d’artificio ai ponti c’è l’ok per l’area del Molo S.Antonio

Tutto pronto per l’Ottava di Santa Lucia. Domani pomeriggio (20 dicembre), il simulacro della patrona di Siracusa lascerà il santuario a lei dedicato alla Borgata per tornare in Cattedrale, in piazza Duomo. Sarà accompagnata dalla processione dei fedeli, tra due ali di folla a fare da contorno. Attesi i momenti di sosta al Santuario della Madonna delle Lacrime e la visita agli ammalati in ospedale. Quando il fercolo raggiungerà il ponte Umbertino, condotto a spalla dai berretti verdi, il cielo sul porto Grande si illuminerà con i colori dei fuochi d’artificio. L’ultima riunione con la commissione sicurezza si è chiusa infatti con una fumata bianca. Le batterie e gli apparati di vigilanza potranno essere regolarmente installati nell’area del Molo Sant’Antonio e senza riduzione di calibri, come ipotizzato in un primo momento. Lo spettacolo pirotecnico sarà, quindi, regolarmente visibile dai ponti. Un risultato raggiunto grazie alla buona volontà di tutte le parti e con un’attenta e sensibile mediazione della Prefettura di Siracusa. Per rendere possibili i “fuochi”, una nave ormeggiata in banchina si sposterà cortesemente in rada.
Attenzione, però. Questo è l’ultima volta in cui verrà autorizzato l’uso del piazzale dell’area portuale per l’esplosione di fuochi d’artificio. Troppo a ridosso delle banchine, delle strutture passeggeri e delle stesse grandi navi. Conclusa l’Ottava, pertanto, bisognerà iniziare a cercare un nuovo luogo per lo spettacolo pirotecnico. Le prime indicazione puntato verso la terrazza del Talete. Ma bisognerà valutare con attenzione le varie autorizzazioni e misure di sicurezza.




Il momento degli alberi in via Tisia, verso il completamento della lunga riqualificazione

Attesi, contesi, contrastati alla fine sono arrivati: alberi per via Tisia. Sono in corso le operazioni per la loro messa a dimora nelle formelle appositamente realizzate nelle settimane scorse. E’ uno degli ultimi passaggi del complesso progetto di riqualificazione della zona commerciale che lambisce viale Zecchino. Venti mesi di lavori in corso che hanno visto prima la realizzazione dei larghi marciapiedi in pietra bianca, poi la strada a carreggiata ridotta con spartitraffico e le aree bimbi su via Pitia, insieme a nuove rotatorie e razionalizzazione dei parcheggi. A proposito, manca ancora all’appello proprio l’arra di sosta a servizio, progettata nei pressi della Palestra Akradina. Doveva essere, nei piani iniziali, la prima opera realizzata ma esigenze di cantiere l’hanno fatta diventare l’ultima.
Sugli alberi, per mesi, acceso il dibattito sul loro tipo, numero e piazzamento. Alla fine, individuata una soluzione a metà. “Li abbiamo disegnati, immaginati, sognati, reclamati e oggi finalmente vengono piantati. Saranno la metà del numero sperato, ancora una volta non avremo un viale alberato (magari in futuro) ma una strada con degli alberi. Ma è già tanto per una città asfittica come la nostra vedere un pò di natura in mezzo a questo mare di cemento”, commenta l’ex assessore al verde, Carlo Gradenigo, che su via Tisia ha anche la sua attività imprenditoriale.
Per quel che riguarda l’arredo urbano, mancano adesso le panchine, i cestini portarifiuti e la posa di essenze lungo la spartitraffico per completare anche questo aspetto della lunga riqualificazione.




Melilli Servizi, la società municipalizzata che si occupa di assistenza: “risparmi del 40%”

Festeggia i suoi primi sei mesi di attività “Melilli Servizi”, la società partecipata a socio unico del Comune di Melilli. E’ attiva nel campo dei servizi legati all’assistenza, “con un risparmio oggettivo di circa il 40% dei costi sostenuti in passato affidando a società terze i servizi”, sottolinea il sindaco Giuseppe Carta. “E la gioia più grande è quella di aver dato un posto di lavoro a 60 cittadini”, aggiunge durante l’incontro di fine anno con Nicky Paci, amministratore unico della società.
Melilli Servizi è nata ufficialmente lo scorso 19 giugno e oggi si occupa di assistenza domiciliare anziani (ADA), del servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione (ASACOM), dell’assistenza igienico-sanitaria degli alunni diversamente abili, dell’educativa domiciliare, del trasporto sociale alla cittadinanza fragile, di quello rivolto agli alunni diversamente abili così come il trasferimento degli utenti presso i centri riabilitativi, senza dimenticare lo “Spazio Gioco”, il servizio ludico e socioeducativo rivolto ai bambini della fascia d’età compresa tra i 18 ed i 36 mesi.




Vigili del Fuoco, nuovo comandante per Siracusa, è Sebastiano Ugo Macchiarella

Sebastiano Ugo Macchiarella è il nuovo comandante dei Vigili del Fuoco di Siracusa. Domani, 20 dicembre, l’insediamento. Palermitano, 59 anni, ingegnere civile trasporti ad indirizzo geotecnico, prende il posto di Antonino Galfo che assumerà l’incarico di comandante a Trapani.
Dopo i primi anni di servizio a Savona, ha lavorato nei comandi di Agrigento, Caltanissetta e Palermo. Nel 2019 è stato trasferito presso la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco per la Sicilia come referente per il soccorso e la colonna mobile regionale; dal 2021 in servizio a Roma, presso il palazzo del Viminale, negli uffici di staff del Capo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. E’ stato promosso primo dirigente a luglio scorso e adesso la prima esperienza alla guida di un comando provinciale. Potrebbe essere il comandante che inaugurerà la nuova caserma, pronta alla Pizzuta ma non ancora destinata all’uso dei Vigili del Fuoco.




Giuseppe Antoci incontra gli studenti della Costanzo: “Seguite la strada dell’onestà”

Giuseppe Antoci, simbolo dell’ antimafia, ha incontrato questa mattina gli studenti del comprensivo Costanzo di Siracusa. L’ex presidente del Parco dei Nebrodi ha dialogato con i giovani alunni di terza media sul tema “Lotta alla mafia come valore delle scelte nel segno del Dovere di Cittadinanza”.
Oltre 60 minuti di coraggio, di forza, determinazione e pathos per mettere in risalto i principi della democrazia partecipata, dove l’unico sistema per uscire dalla piaga della mafia è la denuncia. “Tutti i ragazzi – sostiene Antoci – sono messi davanti a una duplice scelta: quella del silenzio e quindi soccombere ai soprusi e alla delinquenza, permettendo così alle famiglie mafiose di essere liberi di praticare i loro malaffari; oppure la scelta di parlare e denunciare quello che più di marcio emerge nella società”. Per poi aggiungere: “Tutti noi siamo impegnati a supportare i valori condivisi di probità e giustizia che formano quella responsabilità necessaria a costruire una società onesta e dignitosa, perché Pio La Torre, Falcone, Borsellino, Impastato, Mattarella, Chinnici, Livatino non siano morti inutilmente. Il loro ricordo sia reso sempre vivo attraverso la loro testimonianza di uomini coraggiosi che hanno saputo denunciare uomini mafiosi e criminali. La loro morte deve essere un seme che diventerà germoglio con radici profonde e robuste, per tenere insieme valori che non moriranno mai”. Poi il monito finale, in chiusura del dibattito. “Scegliere nel presente, subito, con coscienza e responsabilità la strada dell’onestà”. Messaggi diretti, forti che hanno positivamente colpito la giovane platea.
All’incontro – aperto dai saluti della dirigente scolastica Lenora Coco – hanno partecipato anche l’assessore alle politiche sociali, Barbara Ruvioli; il viceprefetto di Siracusa, Alberto Grassia; il dirigente nazionale della Federazione Antiracket, Mauro Magnano; il presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Valentino De Ieso. A curare l’organizzazione del momento altamente formativo è stata la vicepreside della Costanzo, Adriana Mincella, insieme alla professoressa Alessandria Pinnavaria, referente bullismo e legalità dell’istituto.
Soddisfatta la dirigente scolastica Lenora Coco che sottolinea la responsabilità che la scuola riveste nell’attivare progetti di legalità.




Stanza del Mare e una tavola rotonda per chiudere il progetto Corallo in Amp Plemmirio

Si è concluso nell’Area Marina Protetta Plemmirio il progetto Corallo, programma Interreg Italia- Malta. Il Consorzio siracusano era capofila. E’ stato il direttore dell’Amp, Salvatore Cartarrasa, a coordinare il “tavolo tecnico” con tutti i relatori intervenuti, per un confronto a tutto tondo sulla esperienza vissuta attraverso le varie fasi del progetto. Il “racconto” è partito con la testimonianza di Sabrina Zappalà, responsabile tecnico del Consorzio Plemmirio e Rup del progetto Corallo, che ha ricordato l’inaugurazione della Stanza del Mare nella sede della Amp siracusana e del gruppo di biologhe marine (Linda Pasolli, Helen Accolla e Marta Curiotto) che si occupano del Molo Didattico, entro cui è inserita la struttura per la immersione nella realtà virtuale, poi replicata in altre quattro aree marine protette siciliane.
L’esperienza, è stato detto, ha “unito un gruppo di lavoro e creato una comunità disposta a continuare a lavorare insieme per la prossima programmazione 2021-2027 del Programma Interreg Italia – Malta”.
In questa ottica, è proseguito il confronto tra tutti i soggetti partecipanti alla Giornata ospitata nella sede del Consorzio Plemmirio. Nel ruolo di relatori si sono quindi avvicendati: Vincenzo Arizza e Mirella Vazzano, per l’Unipa, Ignazio Cammalleri e Rosanna Costa per l’Arpa, Broni Hornsby, project manager per Corissia, mentre in un collegamento online ha salutato, e auspicato “a una nuova call del Progetto Corallo 2021/2027” anche Alan Deidun dell’Università di Malta.
All’incontro hanno partecipato anche le altre aree protette “beneficiarie” della “Stanza del Mare”: Giulia Visconti e Giovanni Mangano, rispettivamente direttore e presidente della Amp di Milazzo, collegatisi online, e ancora, Elena Principato per l’area marina di Lampedusa, Davide Bruno per Ustica e Carmine Vitale per il Parco nazionale di Pantelleria.
Spazio anche alla testimonianza emozionale di Matteo Melluzzo (“nella Stanza del Mare mi ricarico di energia” ndr) atleta della nazionale italiana di atletica leggera, proiettato alle Olimpiadi di Parigi 2024, presente all’evento insieme al “mental coach” Luca Cianci.
A concludere la prima parte dell’evento, il momento più toccante con la famiglia di Maddalena Galeano, la giovanissima aspirante biologa marina scomparsa prematuramente in un incidente stradale, a cui è stata dedicata la “Stanza del Mare” nella sede del Consorzio Plemmirio.
Nel pomeriggio, apertura al pubblico della sala “Ferruzza-Romano” e proiezione del docufilm “Corallo racconta la biodiversità” premiato alla settima edizione dell’Aqua Film Festival 2023.




Sindacato, il siracusano Andrea Bottaro alla guida della Uiltec Sicilia e Area Vasta

Il siracusano Andrea Bottaro è stato eletto Segretario Generale della Uiltec Sicilia ed Area vasta, la struttura che rappresenta il sindacato a livello regionale e nei territori di Siracusa, Ragusa, Caltanissetta, Enna e Palermo. Una realtà che dovrà occuparsi della gestione dell’industria siciliana, partendo dai petrolchimici di Siracusa, Gela e Milazzo e che dovrà gestire la transizione energetica a livello insulare. In questo contesto, la Sicilia avrà un ruolo fondamentale, “per il contributo importante che fornirà al Paese in termini di estrazione, raffinazione e generazione di energia elettrica”, spiega il sindacato. A guidare la struttura sarà il neo segretario generale Andrea Bottaro, con un passato da responsabile della Macro area.
“Una prospettiva strategica – ha dichiarato Daniela Piras, Segretario Generale della Uiltec nazionale – perché dovrà guardare allo sviluppo degli asset industriali dell’intera Sicilia, fondamentali per l’economia nazionale. Per queste ragioni contiamo su un dirigente che conosce bene il territorio e che ha maturato in questi anni esperienze importanti a livello nazionale. Siamo certi che Andrea Bottaro farà bene, impostando un’azione sindacale basata sul supporto di un’economia sostenibile e della tutela del lavoro. La Uiltec crede alla ‘Green deal’, ma senza un vero e proprio ‘Social deal’ non c’è futuro”.
Dal canto suo, Andrea Bottaro prevede “sfide importanti ed un futuro industriale da conquistare”. Per il segretario, “possediamo gli asset e le professionalità per trainare l’industria chimica ed energetica del Paese, dobbiamo conquistare gli investimenti e dare una prospettiva all’industria siciliana. Possiamo candidarci ad essere un hub energetico al centro del Mediterraneo, al servizio dell’Europa”.




Nel musical Chicago il talento del performer floridiano Raffaele Rudilosso

Il talentuoso ballerino siracusano Raffaele Rudilosso, di Floridia, in scena al Teatro Nazionale Chebanca! di Milano nel musical “Chicago”. Fino al 28 gennaio le repliche del trascinante spettacolo con Chiara Noschese nel duplice ruolo di regista e performer e Franco Miseria nel disegno delle coreografie, mentre tra le protagoniste c’è anche Stefania Rocca.
A “Chicago Il musical” Raffaele Rudilosso approda dopo il grande e lungo successo dello scorso anno al Teatre Apolo di Barcellona con “Pretty Woman El Musical”. Poi il ritorno in Italia, dove il performer floridiano prende parte al corpo di ballo di Italia’s Got Talent su Disney+ e partecipa alla quarta edizione di Italy Bares, con Malika Ayane, nonché tanti esponenti del mondo dello spettacolo italiano, insieme per combattere Hiv e Aids e sensibilizzare il pubblico sulla cultura della prevenzione e contro ogni forma di stigmatizzazione. L’evento benefico viene realizzato con Anlaids Lombardia Ets, Compagnia della Rancia, il patrocinio del Comune di Milano e con il supporto di Stage Entertainment, la produzione che decide di mettere in scena la versione italiana di “Chicago Il Musical”, scritto da Fred Ebb e Bob Fosse e con musiche di John Kander.
Così, dopo aver passato le fasi di audizione, Raffaele Rudilosso viene scelto per questo grande classico del musical, uno dei più noti di Broadway, ma anche dei più celebri e longevi. «Poter lavorare in uno spettacolo così importante e che vanta un cast stellare di performer italiani, con un ensemble di danzatori meravigliosi – racconta non senza emozione Raffaele Rudilosso – è per me un regalo, replica dopo replica. Sto vivendo quest’esperienza a cuore aperto. Grato anche solo di poter performare su quelle musiche, mantenere il focus e dare il massimo sul palco. Il mio è un lavoro ricco di emozioni contrastanti. Spesso è un percorso tortuoso, dove si incontrano successi e si verificano anche cadute. Ma è incredibile come tutto si annulli una volta saliti sul palco per donare la propria arte».
“Chicago Il Musical” farà tappa al Teatro Metropolitan di Catania il 21 e il 22 marzo e al Teatro al Massimo di Palermo il 25 e il 26 marzo. «E pensare di toccare la mia terra con il lavoro dei miei sogni – conclude Raffaele Rudilosso – mi rende davvero molto emozionato. Credo non possa esserci per me dono più grande».




Teatro, anche nel 2024 la Fondazione Inda potrà contare su uno sponsor importante

Anche per la stagione 2024 degli spettacoli classici, la Fondazione Inda potrà contare sul sostegno di UniCredit. “Riteniamo che il sostegno alla cultura possa innescare anche processi di sviluppo sociale ed economico sostenibili ed il rinnovo della partnership, per il quarto anno consecutivo, con la Fondazione Inda ne è una testimonianza concreta e conferma, ancora una volta, l’attenzione della Banca nei confronti del territorio siciliano”, commenta Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di UniCredit. Per Marina Valensise, consigliere delegato della Fondazione Inda, “si rinnova così una collaborazione strategica in vista di un progetto di alta qualità che unisce l’impresa e la cultura a vantaggio di tutto il territorio e della comunità”.
Nel 2024 ricorrerà infatti il 110^ anniversario dalla prima edizione delle rappresentazioni classiche che andò in scena al teatro greco di Siracusa il 16 aprile 1914. Nel 2024 – dal 10 maggio al 29 giugno – si alterneranno tre produzioni: Aiace di Sofocle per la regia di Luca Micheletti, nella traduzione di Walter Lapini, Fedra (Ippolito portatore di corona) di Euripide per la regia di Paul Curran nella traduzione di Nicola Crocetti e per la prima volta una commedia latina, il Miles gloriosus di Plauto, per la regia di Leo Muscato nella traduzione di Caterina Mordeglia. Si parte dal risultato record della stagione 2023: oltre 170mila biglietti venduti.




Tre ordini del giorno per il Consiglio comunale di Siracusa, in aula il 21 dicembre

Il Consiglio comunale di Siracusa torna in aula giovedì 21 dicembre alle 16. Oltre al riconoscimento di due debiti fuori bilancio, saranno discussi tre ordini del giorno: il primo, a firma del consigliere Ciccio Vaccaro sul “Rialzamento del manto stradale di via Santi Amato”; il secondo a firma dei consiglieri Matteo Melfi e Nadia Garro sui “Lavori di manutenzione straordinaria dello stadio De Simone”; il terzo, primo firmatario il consigliere Alessandra Barbone, riguarda la “Copertura della vasca della piscina comunale”.