Siracusa entusiasmante, il presidente Ricci su FMITALIA tra mercato, progetti e obiettivi

Il presidente del Siracusa calcio, Alessandro Ricci, protagonista di una lunga intervista questa mattina su FMITALIA. Giovedì – in posticipo per l’Ottava di Santa Lucia – la squadra azzurra chiuderà il girone d’andata in casa, con il Real Casalnuovo al De Simone. Ieri, intanto, la bella affermazione in casa dell’Akragas: compleanno dolcissimo per il presidente che ha fa innamorare i tifosi. “L’affetto che sto ricevendo, soprattutto oggi, è incredibile”, confessa. Messaggi, auguri, incoraggiamenti. “Contento di essere qui a vivere il compleanno con la città, con i tifosi, con la squadra”. Il telefono squilla di continuo. Chiama anche il presidente del Trapani, Valerio Antonini. “A discapito di quello che si possa pensare, con Antonini abbiamo un buon rapporto, di cordialità. Ci siamo visti solo una volta, ma ci sentiamo e abbiamo tanti punti di contatto nelle nostre vite”, dice Ricci.
Poi subito nel vivo delle discussioni del momento: calciomercato. Una premessa: “migliorare questa squadra risulterebbe complicato”. Maggio e Alma sono i due bomber più prolifici del girone. Adesso è rientrato Russotto, Markic sta lavorando per la continuità e prossimo è il recupero anche di De Paola. “O andremmo a prendere gente di C, oppure non avrebbe neanche senso intervenire. Abbiamo uno spogliatoio con un’alchimia unica. Sarebbe complicato inserire qualcuno di nuovo. Siamo soddisfatti”, taglia corto il presidente. Di certo, non ci saranno altre partenze. “Il mercato in uscita è chiuso, a meno di richieste precise in tal senso dei giocatori. Sono andati via quelli che hanno trovato poco spazio. Gli altri sono tutti funzionali, hanno spostato il progetto. E con personalità e coraggio andremo fino in fondo, con rispetto verso la città”. Spesso viene accostato al Siracusa, in queste ore, il nome di Sarao. “Attualmente è un giocatore del Catania, credo rimarrà lì. Giocatori di quella portata sono difficilmente trattabili in questa sessione di mercato”, risponde Ricci.
In un girone d’andata sin qui da applausi, è mancato solo l’acuto in uno dei scontri diretti giocati in casa. Pari senza reti con il Trapani, 2-2 con la Vibonese. “Due partite diverse, giocate in modo diverso. A me è piaciuta quella con la vibonese, una partita giocata a viso aperto ed in cui la squadra calabrese è uscita dalla metà campo poche volte e su errori nostri. Giocare quella partita, in quel modo, contro quella squadra e uscendo tra gli applausi, ci ha fatto capire che siamo una squadra attrezzata”. E chissà come sarebbe la classifica adesso senza l’uscita di scena del Lamezia e quei tre punti sottratti agli azzurri (che avevano vinto, mentre il Trapani avrebbe dovuto ancora confrontarvisi). L’entusiasmo, tra i tifosi, viaggia alle stelle spinto dai risultati e dalla credibilità che società e squadra si sono guadagnate domenica dopo domenica. “Il 22 dicembre riapriamo la campagna abbonamenti, per il girone di ritorno”, annuncia Ricci convinto che stavolta la risposta sarà meno timida di quella estiva.
E dire che un anno fà, Alessandro Ricci era sul punto di lasciare Siracusa e il Siracusa. La vetta del campionato di Eccellenza sembrava lontanissima, c’erano divergenze in società. “Ed io avevo deciso di mollare”, conferma il presidente. “Poi i miei figli mi hanno detto: ‘papà tu sei un vincente, devi vincere e poi dopo in caso te ne vai’. E dopo abbiamo fatto quello che sapete. Per quest’anno non ho promesso nulla, abbiamo un piano triennale per tornare tra i professionisti”. Ai tifosi chiede solo di continuare così: “lasciateci lavorare con la giusta tranquillità. Dopo, se non saremo bravi, avanti con le critiche…”.




Frode sul gasolio agricolo, l’Ufficio delle Dogane scopre evasione di iva e accise

Il reparto Antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Siracusa ha portato a termine una verifica fiscale condotta presso alcuni depositi commerciali di prodotti energetici. Dall’attività di controllo, spiegano gli investigatori, sarebbe emersa una evasione di accisa ed iva su gasolio denaturato da impiegare come carburante nei mezzi agricoli.
Tramite l’utilizzo di libretti di controllo “Utenti Motori Agricoli” (UMA) falsificati, nel periodo 2018/2020, cinque depositi commerciali di prodotti energetici hanno consegnato gasolio agricolo ad aliquota agevolata in violazione delle disposizioni e dei requisiti previsti dal DM 454/2001 e dal Testo Unico sulle Accise.
Il prodotto, scortato da vari documenti di accompagnamento semplificato (DAS), veniva distratto dall’uso agevolato effettuando cessioni a soggetti ignari, titolari di libretti UMA, oltre le assegnazioni rilasciate dall’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura.
Con il ricorso alle banche dati in uso all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sono stati accertati circa 192.000 di litri di gasolio agricolo distratto dall’uso agevolato, per un equivalente complessivo di imposte evase (accise e iva) di oltre 128.000 euro.
E’ stata revocata la licenza fiscale a due depositi commerciali. I responsabili degli illeciti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di contrabbando aggravato.

foto dal web a titolo esemplificativo




Smaltimento irregolare dei fanghi di depurazione, depositi sequestrati a Noto

Tre depositi di rifiuti, anche speciali, sono stati individuati e posti sotto sequestro preventivo dai militari della Guardia Costiera di Siracusa, in funzione di polizia ambientale, nell’area dell’impianto di depurazione di Calabernardo, a Noto.
All’interno vi erano rifiuti presumibilmente provenienti dai processi manutentivi eseguiti, nel tempo, alle varie parti dell’impianto di depurazione ma apparentemente senza alcuna autorizzazione. Contestata anche la mancata separazione per tipologia e mancata registrazione, come invece prevede la norma specifica sulla tracciabilità dei rifiuti.
Al responsabile della struttura sono state contestate diverse fattispecie di reati di natura penale per aver violato la normativa nazionale in materiale di tutela ambientale.
In uno dei depositi, riscontrata l’irregolare gestione dei fanghi provenienti dal processo di depurazione delle acque reflue urbane trattate all’interno del depuratore, “privo di qualsivoglia accorgimento strutturale teso a garantire l’eventuale dispersione di percolato sul suolo”, spiegano in una nota dalla Guardia Costiera.




Gli svuotano il conto corrente, i Carabinieri sventano truffa online da 70mila euro

Truffatori sempre più smaliziati, con l’online aumentano i rischi e una piccola distrazione rischia di costare caro. Lo sa bene un uomo di Siracusa che, nei giorni scorsi, si è visto svuotato il conto corrente. Aveva ricevuto un sms che – a prima vista – sembrava provenire dalla sua banca. In buona fede, ha seguito le istruzioni e cliccato sul link allegato, finendo per consegnarsi ai truffatori: a loro ha infatti comunicato i codici personale per l’accesso al suo conto corrente, con la scusa di far verificare presunte operazioni sospette in verità mai avvenute sul suo home banking. In pochi minuti, i truffatori hanno operato bonifici per 70mila euro.
L’uomo – accortosi dell’accaduto – ha sporto denuncia ai Carabinieri di Siracusa che sono riusciti a bloccare la movimentazione di denaro prima che quei 70mila euro raggiungessero materialmente i canali utilizzati dai truffatori. Uno scampato pericolo, per l’incauto siracusano, che ricorda però come sia necessario tenere sempre gli occhi aperti. I consigli dei Carabinieri: quando si riceve una comunicazione online da una presunta banca, da un presunto corriere o da avvenenti donne in cerca di “amicizia”, mai comunicare dati personali e fare subito delle verifiche chiamando la “fonte”. E’ bene ricordare che Poste, come le banche, non inviano mai comunicazioni dirette a ricevere i codici personali dagli utenti. E in caso di truffa, è bene rivolgersi subito e senza vergogna alle forze dell’ordine. I primi momenti sono decisivi per sventare l’azione di quanti si approfittano di leggerezze o distrazioni che accomunano giovani e anziani.

sporto denuncia conto corrente 70mila euro, disposti bonmifici bloccati. una truffa avvenuta in pochi secondi

ricevuto sms con un link che reindirizzava sul sito delle poste per un bonifico sospetto di poche decine di euro, invnitava a controllare




Ottava di S. Lucia, mercoledì processione dalla Borgata in Ortigia: cambia la viabilità

Predisposta l’Ordinanza che regolamenta la viabilità in occasione dell’Ottava di Santa Lucia (mercoledì 20 dicembre), a Siracusa. Il simulacro, condotto a spalla dai berretti verdi, lascerà il santuario della Borgata per rientrare in serata in Cattedrale, dopo aver attraversato in processione anche corso Gelone e con le suggestive soste al Santuario della Madonna delle Lacrime e la visita agli ammalati in ospedale.
Per quel che riguarda la viabilità, dalle 10 alle 23 sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati e il divieto di transito momentaneo, al passaggio della processione, in piazza Santa Lucia (tratto interposto tra via Agrigento e via dello Stadio), via Ragusa, viale Cadorna (con direzione viale Teocrito, tratto interposto tra via Ragusa e via Enna), largo Polizzello, via Dinologo, piazza della Vittoria, via Testaferrata, corso Gelone ( con direzione via Catania, tratto interposto tra via Po e via Catania), via Catania, corso Umberto (tratto interposto tra via Catania e il Ponte Umbertino), Ponte Umbertino, piazza Pancali, largo XXV Luglio, corso Matteotti, piazza Archimede, via Roma (tratto interposto tra piazza Archimede e piazza Minerva), piazza Minerva e piazza Duomo.
Dalle 10 alle 23 sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati in Riva della Posta (tratto interposto tra via Lanza e piazza Pancali), in via dei Mille ( tratto interposto tra piazza Pancali e via Chindemi), in via Tripoli e in via Ticino ( tratto interposto tra corso Gelone e il civico 8).
Dalle 17, e fino al passaggio della processione dal ponte Umbertino, viene istituito il doppio senso di circolazione sul ponte Santa Lucia, in Riva della Darsena (tratto interposto tra il ponte Santa Lucia e via Malta) e in via Malta. I veicoli in uscita da Ortigia saranno obbligati a effettuare il seguente percorso: via del Forte Casanova o in alternativa via Trieste e via Giaracà, Riva della Posta, via dei Mille, ponte Santa Lucia, via Malta, via Tripoli. Sotto il controllo della Municipale, sarà garantito l’attraversamento di piazza Pancali, da Riva della Posta e via dei Mille.
Dalle 17 e fino al passaggio della processione da largo XXV Luglio viene disposta l’interdizione alla circolazione veicolare, mediante l’istituzione di blocchi, all’altezza delle seguenti intersezioni: piazzale Marconi per via Malta, piazzale Marconi per distributore di benzina, via Tripoli per via Bengasi, via Gioberti per via Rizza, via Elorina per Largo Picone. I veicoli provenienti da corso Umberto, giunti in piazzale Marconi, avranno l’obbligo di svoltare a destra per via Elorina o proseguire per via Tripoli. I veicoli provenienti da via Tripoli, giunti all’intersezione con via Bengasi, avranno l’obbligo di proseguire per via del Porto Grande. I veicoli in uscita dal parcheggio Molo S. Antonio, avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per via del Porto Grande. I veicoli provenienti da via Elorina, giunti alla rotatoria di largo Picone, avranno l’obbligo di tornare indietro per via Elorina, fatta eccezione per quelli che dovranno recarsi al parcheggio Molo S. Antonio. I veicoli provenienti da via Gioberti, giunti all’intersezione con via Rizza, avranno l’obbligo di proseguire per via Don Minzoni o svoltare a sinistra per via Dante. I veicoli provenienti da viale Montedoro, giunti all’intersezione con via Rizza, avranno l’obbligo di proseguire dritto.
Dalle 12 alle 23 al Parcheggio Molo S. Antonio l’interdizione alla sosta per i bus turistici.
Infine dalle 10 alle 23 in via Torino, nel tratto interposto tra viale Teocrito e via Unità d’Italia, vengono istituiti il divieto di transito e di sosta con rimozione coatta ambo i lati fatta eccezione per il transito locale. La circolazione veicolare sarà cosi regolamentata: i veicoli provenienti da Via Milano, giunti all’intersezione con via Bologna avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima o andare dritto; giunti all’intersezione con via Ancona avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima o andare dritto; giunti all’intersezione con via Luigi Bignami avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima o andare dritto; giunti all’intersezione con via Pisa avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima o andare dritto; i veicoli provenienti da via Luigi Bignami, giunti all’intersezione con via Torino, avranno l’obbligo di proseguire dritto; i veicoli provenienti da viale Teocrito, giunti all’intersezione con via Torino, avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima; i veicoli provenienti da via Torino, tratto interposto tra via Politi Laudien e viale Teocrito con direzione via Unità d’Italia, giunti all’intersezione con viale Teocrito, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultimo.




Commercio su aree pubbliche, cambiano le regole: ecco le novità

Cambiano le regole per il commercio su aree pubbliche a Siracusa. Un nuovo regolamento sostituisce il precedente, che risaliva al 2011, e cambia alcuni aspetti formali e sostanziali dell’attività del commercio ambulante nel capoluogo. Dovrà passare per l’esame della Commissione e del Consiglio comunale prima di divenire esecutivo.
Con le nuove norme – a meno di ulteriori modifiche – stop alle lunghe procedure burocratiche previste, ad esempio, per l’avvio dell’attività di vendita, fino a pochi giorni fa legata alla presentazione di un’istanza cartacea e della successiva autorizzazione rilasciata dal Comune.
Se la previsione sarà confermata, i commercianti avranno il solo compito di presentare la Scia, comunicazione di inizio attività, in maniera telematica, senza dover, insomma, attendere alcuni riscontro dagli uffici.
Restano valide le principali aree mercatali del territorio, il regolamento mette nero su bianco, però, anche dei chiari divieti.
Il vicesindaco, Edy Bandiera evidenzia “lo snellimento sostanziale delle lungaggini burocratiche che di fatto bloccavano l’attività dei commercianti ed anche l’entusiasmo. Abbiamo adeguato la nostra città alle normative vigenti – argomenta – e aggiornato un regolamento troppo vecchio, in cui non si faceva nemmeno riferimento al Suap, lo sportello unico delle attività produttive, che è parte integrante, invece, con le sue funzioni, nel settore delle Attività Produttive. Se prima, per poter operare, era necessario fare richiesta cartacea e attendere risposta, adesso tutto questo diventa una semplice comunicazione telematica. Un notevole passo avanti- aggiunge Bandiera- ed un passaggio dovuto”.
Tra le regole in vigore, il divieto di posizionare le proprie postazioni in alcune aree di particolare pregio della città: quelle limitrofe ai monumenti archeologici, ai luoghi di interesse artistico-storico-culturale, in tutta Ortigia, nelle piazze, in Riva Narazio Sauro, Corso Umberto, Via Malta, via Catania, Corso Gelone, Viale Regina Margherita. Niente ambulanti allo Sbarcadero, via Arsenale, via Piave, Viale Tunisi, Balza Acradina, via Politi Laudien, via Columba e via Elorina, viale dei Comuni, Scala Greca, Santa Panagia, via Tica, Tisia, Pitia e su via Nazionale. Idem per quanto riguarda Viale Paolo Orsi, inclusa la rotatoria all’ingresso della città. Niente ambulanti nemmeno in via Lo Bello e in via Caldarella.
Entrando nei dettagli tecnici: “Il Comune può prescrivere determinati tipi di banchi ed attrezzature da usarsi nei mercati”. Viene inoltre specificato che “il commercio di prodotti alimentari deve essere esercitato in conformità alle norme igienico-sanitarie vigenti, con le modalità e le attrezzature necessarie a garantire che siano protetti da contaminazioni esterne e siano conservati in maniera adeguata in rapporto alla loro natura ed alle loro caratteristiche. Il commercio dei prodotti alimentari deperibili, da mantenere in regime di temperatura controllata, quali prodotti surgelati, congelati o refrigerati è consentito solo nelle aree provviste di allacciamento alla rete elettrica o se è garantito il funzionamento autonomo delle attrezzature di conservazione dei prodotti e se l’attività è esercitata mediante l’uso di veicoli adeguatamente attrezzati”.
Il commercio di carni fresche di ogni specie animale, ittiche comprese, è vietato in tutte le aree che non siano provviste di allacciamento alla rete idrica, fognaria ed elettrica salvo che sia effettuato da operatori con veicoli adeguatamente attrezzati e comunque esercitato secondo le vigenti disposizioni in materia. Le sostanze alimentari avariate o sofisticate debbono essere sequestrate e poste a disposizione delle Autorità Sanitarie. Le derrate poste in vendita, all’atto dell’acquisto, debbono essere pesate al netto”.




Il Natale di Avola: luminarie, presepi artigianali, tradizioni, mercatino e solidarietà

Tradizione e valori sociali, con musica, spettacoli, sport, cultura e divertimento per tutta la famiglia a fare da cornice al Natale di Avola. L’amministrazione comunale guidata da Rossana Cannata ha presentato un programma con vari appuntamenti a misura di tutte le età.
In piazza Umberto I, per tutto il periodo festivo, farà bella mostra il classico albero assieme alle decorazioni a tema. Novità di quest’anno nella cittadina dell’esagono sono le installazioni luminose, la casa di Babbo Natale aperta tutti i pomeriggi dalle 16 alle 20 in piazza Umberto I e il trenino di Natale alla scoperta della città. La sala Frateantonio del palazzo di città è ancora una volta la cornice della “Mostra di Presepi Artigianali” realizzata dal maestro Tommaso Sgandurra e lo scrigno di presepi realizzati in collaborazione con gli istituti scolastici locali fino al 7 gennaio.
Questa settimana una serie di eventi tra le scuole, le chiese e in giro per i quartieri cittadini con letture, canti e musiche natalizie e iniziative dedicate ai più piccoli tra cui la tombolata al centro minori, la zampogna tra i banchi di scuola e il laboratorio di lettura in biblioteca comunale.
Dal 22 al 24 dicembre, nell’androne del Palazzo di Città, il mercatino natalizio. Sabato 23 giornata all’insegna dello sport tra lo stadio Meno Di Pasquale e la palestra del Coletta, il 24 dicembre mattina la città si anima con “I sorrisi di Babbo Natale su due ruote”. A Natale con il presepe popolare vivente ad Avola antica, mentre per Santo Stefano doppio concerto tra la chiesa del Sacro Cuore e San Giovanni Battista con la Banda Città di Avola.
Spazio anche per la beneficenza a favore delle famiglie in difficoltà il 28 e il 29 dicembre al centro giovanile, con l’associazione “Come don Bosco, una casa per chi non ce l’ha” e la Rete di impresa di Avola tra Mare e Canyon. L’1 gennaio, la Banda Musicale Città di Avola al teatro Garibaldi con il “Concerto di Capodanno” e il 6 gennaio si celebra l’Epifania con un corteo dei bambini e dei Re Magi, culminando in una messa animata dalla commissione vicariale per la Catechesi. “In questo periodo di festa, desidero augurare a tutti i cittadini di Avola gioia, serenità e momenti indimenticabili in compagnia dei propri cari – commenta il sindaco di Avola, Rossana Cannata – Questo ricco programma di eventi è pensato per unire la nostra comunità, celebrare le tradizioni e promuovere la solidarietà. Auguro a ciascuno di voi un Natale magico e un felice anno nuovo”.




Rifiuti a bordo strada, ci pensano i volontari. “Troppi maleducati, questa è la verità”

Nonostante il maltempo, quindici volontari si sono messi a lavoro per “ripulire” il ciglio stradale del Plemmirio, dalla rotatoria di Terrauzza sino al faro di Capo Murro di Porco. Capitanati dall’instancabile Fabio Portella – noto anche per le sue iniziative a difesa del mare, delle coste e dei fondali – hanno raccolto 2 metri cubi di rifiuti vari con cui hanno riempito i cassoni di due pick-up. L’iniziativa è di un gruppo di imprenditori che ha creato la rete Blu Plemmirio Adventure, nata sulla base di un protocollo comune per l’applicazione di principi di legalità e sostenibilità ambientale, tra cui il rispetto e la cura dei luoghi. Ecco perchè hanno dedicato la mattinata di domenica alla pulizia. Plemmirio intanto, ma è già pronta la seconda tappa: Sacramento.
“Abbiamo raccolto tanta, troppa plastica. Persino frigoriferi abbandonati in strada e poi pacchetti di sigarette, bottiglie di vetro. E questa è roba che qualcuno ha buttato per strada direttamente dal finestrino dell’auto”, spiega Fabio Portella. “Non puoi sempre prendertela con le istituzioni. Cosa possono fare contro centinaia di maiali? Ok, non ci sono i cestini. Ma c’è la raccolta porta a porta e puoi farla portando la bottiglia o il pacchetto di sigarette a casa, senza far volare tutto dal finestrino dell’auto”, aggiunge. “Queste sono prove provate di una certa maleducazione, senza alibi. Dobbiamo amare tutti questa città e amarla meglio”.




Controlli nei cantieri edili,pioggia di denunce: “Violazioni su condizioni di sicurezza e salute”

Proseguono i controlli dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Siracusa, in sinergia con l’Arma territoriale, coadiuvati dagli Ispettori INL distaccati in Sicilia da questa estate presso il Dipartimento Generale del Lavoro siciliano, nei cantieri edili della città e di tutta la provincia per verificare il rispetto delle normative giuslavoristiche e sull’applicazione delle leggi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
A finire sotto la lente d’ingrandimento, nell’ultimo mese, sono state 16 imprese soprattutto nel delicato settore edile impegnate in cantieri avviati in maniera esponenziale in tutta Siracusa e provincia, ma anche quelle del settore agricolo, produttivo e industriale.
A seguito di accurate verifiche e mirati accessi ispettivi presso quelle aziende, anche al fine di contrastare lo sfruttamento del lavoro che nasce dallo stato di bisogno proveniente da alcune fasce di cittadini più deboli, i Carabinieri specializzati nella tutela del lavoro hanno denunciato, alle competenti procure, 20 tra committenti, imprenditori e professionisti, ovvero i coordinatori della fase della progettazione ed esecuzione dei lavori, questi ultimi ritenuti responsabili di non aver opportunamente vigilato sulla messa in sicurezza dei cantieri. Tra le violazioni in materia di lavoro più ricorrenti sono state rilevate: Gravi violazioni in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro e sfruttamento.
In sede di ispezione è stata accertata anche la presenza di 6 lavoratori in nero su un totale di 33.
Sono state, inoltre, elevate sanzioni amministrative per un totale di € 91.520,00.
In 7 casi si è provveduto anche ad adottare il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza del lavoro e per l’impiego di personale senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro, impedendo – così – alle ditte di continuare a lavorare in circostanze di massimo pericolo per la sicurezza dei propri operai.
Quello dei controlli in campo lavorativo rappresenta un tema molto delicato, ove già da circa un secolo l’Arma dei Carabinieri ha voluto concentrare parte della propria attività allo scopo di prevenire e reprimere quelle condotte che mettono in pericolo l’incolumità dei lavoratori, e a maggior ragione oggi che assistiamo al crescente numero di morti “bianche” su tutto il territorio nazionale, come spesso ricordato dal nostro Presidente della Repubblica.
I controlli continueranno anche nelle prossime settimane con l’approssimarsi delle festività natalizie, al fine di garantire la massima osservanza delle norme a tutela del lavoro, di tutti gli imprenditori onesti, dei lavoratori e di tutte le loro famiglie.




Rimborsi Sisma 90, in manovra di Bilancio resta senza soluzione la vicenda siciliana

Nella notta tra domenica e lunedì la Commissione Bilancio in Senato ha approvato la manovra di Bilancio 2024, bocciando gli emendamenti delle opposizioni presentati. Inclusi i numerosi a firma del senatore siracusano Antonio Nicita (Pd) con Furlan e che riguardavano numerose emergenze siciliane. Prima fra tutti la soluzione dei rimborsi sisma 90, “bocciata ancora una volta dal Governo Meloni, nonostante gli impegni assunti pubblicamente da alcuni parlamentari siciliani della maggioranza”, lamenta l’esponente di opposizione.
Sono stati invece approvati tre ordini del giorno, trasformati da precedenti emendamenti, che impegnano il Governo “a dare soluzione nel primo provvedimento utile, alle problematiche sollevate” dagli emendamenti 50.0.69 a prima firma Nicita (aggiornamento finanziamento Polo Ospedaliero Siracusa per almeno 140 milioni); 79.10 a prima firma Nicita (sospensione prelievo forzoso per Liberi Consorzi Enti comunali siciliani in dissesto); 4.0.14 a prima firma Nicita (che impone sconto su carburanti per autotrazione per cittadini e imprese operanti entro il raggio di 30 km da raffinerie).