Si apre l’anno luciano, l’arcivescovo: “L’era dei martiri e dei santi non è finita”

Con il Pontificale di questa mattina in Cattedrale, si aprirà per la chiesa siracusana l’anno luciano. £un tempo forte di rinascita”, ha detto durante la celebrazione dei Primi Vespri l’arcivescovo Francesco Lomanto. “Occorre, quindi, ristabilire relazioni personali e rinsaldare vincoli di amicizia, guardare con occhi nuovi gli altri, riformare gli atteggiamenti, assumere comportamenti rispettosi e gentili, acquisire una visione pura delle cose per trovare vera pace, dare un orientamento positivo di apertura e di superamento a certe situazioni immobilizzate da anni e mai volute affrontare”, le parole dell’alto prelato dirette alla società siracusana in attesa del suo discorso dal balcone di questo pomeriggio.
Sono queste alcune delle priorità indicate da Lomanto per questo anno luciano che ci si appresta ad iniziare. “La celebrazione di un anno dedicato a Santa Lucia ci aiuterà non solo ad onorare la nostra Santa Patrona, ma ci farà comprendere ancora di più che l’era dei martiri e dei santi non è finita”, ha spiegato l’arcivescovo. “Forse anche attraverso un martirio incruento, dato da un mondo secolarizzato, a volte ostile o ancora peggio, indifferente” si può testimoniare fede nella vita di ogni giorno. “Siamo chiamati ad essere come Santa Lucia, portatori di una luce di speranza, di un seme di vita nuova”.




L’omaggio a Santa Lucia: sindaci in Cattedrale, cero e prodotti tipici

Celebrati, ieri sera in Cattedrale, con i tradizionali momenti di omaggio da parte dei sindaci del territorio alla Patrona, i  Primi Vespri della Solennità presieduti dall’Arcivescovo Francesco Lomanto, Arcivescovo Metropolita di Siracusa ed animata dalla Schola Cantorum Madonna delle Lacrime di Siracusa diretta dal Maestro Gaetano Raddino (all’organo il Maestro Giulio Mirto).

Come da tradizione,  il sindaco di Siracusa, Francesco Italia ha rinnovato l’offerta del cero a Santa Lucia.

Per omaggiare la Patrona hanno raggiunto il Duomo i primi cittadini di diversi comuni della provincia. Attraversando la navata centrale, hanno portato in dono i prodotti tipici dei loro territori, non nascondendo una certa emozione.

Con la loro fascia tricolore, a voler sottolineare la solennità dell’occasione,  c’erano, dunque, i sindaci di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, Palazzolo, Salvatore Gallo, Sortino, Vincenzo Parlato e rappresentanti delle amministrazioni di Melilli e di Augusta.

Tra i prodotti offerti, miele e olio extravergine d’oliva.

Al termine della Messa dei Vespri, gli alunni dell’istituto Alberghiero Federico II di Svevia, guidati dagli insegnanti Giovanni Fichera e Alessandra Cavallaro, hanno offerto a tutti la tradizionale Cuccìa, preparata per l’occasione e come tradizione vuole.




“Cara Lucia ti scrivo…”, oltre 300 lettere dal mondo per la Patrona siracusana

Ogni anno, arrivano circa 300 lettere indirizzate a Santa Lucia di Siracusa. Scrivono fedeli di ogni angolo del pianete, in tutte le lingue del mondo. Si rivolgono direttamente a Lucia, in uno scritto a cuore aperto pensato come fosse un dialogo intimo e diritto con la martire siracusana. Le lettere arrivano dall’Argentina, dall’Australia, dagli Stati Uniti, da Panama, dall’Europa e – ovviamente – da diverse parti d’Italia.
A rispondere ad ognuna di queste missive è Francesca Patti, che con i suoi 27 anni è la più giovane deputata della Cappella di Santa Lucia. “Scrivono come se Lucia fosse ancora viva, a tu per tu, in prima persona. Richiedono intercessioni, preghiere, ma si aprono anche in confidenze a cuore aperto. Non pensiate siano solo anziani, anzi sono numerosi i giovani che decidono di rivolgersi alla nostra Patrona mentre attraversano un momento particolare o difficile della loro vita”, racconta Francesca. “Scrivono in tutte le lingue del mondo e ci aiutano spesso con le loro donazioni, grazie alle quali teniamo vivo il culto luciano e la Festa a Siracusa”. Qui è bene ricordare che – a differenza di altre feste patronali, come Sant’Agata – quella di Santa Lucia non è gestita o organizzata dal Comune di Siracusa ma solo ed esclusivamente dalla Deputazione.
Tra gli stranieri, molti sono emigrati di seconda o terza generazione. La devozione per Lucia rappresenta un legame forte con la Sicilia, terra d’origine. “E per questo rappresenta spesso anche l’occasione del ritorno. Vengono in pellegrinaggio, almeno una volta nella vita. Scelgono, ovviamente, la festa di dicembre. E tanti stanno già prenotando per il prossimo anno, quando a Siracusa torneranno in visita le spoglie mortale della Patrona, conservate a Venezia”.
Se così intimo è il legame vissuto dai devoti all’estero, timido appare oggi il rapporto tra i siracusani e la Santa. “Il legame lo si vive solo nel momento della festa, durante la processione. In questi giorni, ad esempio, non c’è stata grande partecipazione in Cattedrale, dove il simulacro è da domenica conservato sull’altare maggiore. In piazza ed in processione per la città, invece, sarà festa”, spiega a proposito l’altra deputata, Elena Artale.

15.30 uscita simulacro. parcheggio gratuito nell’area di sosta di via Elorina o parcheggio Von Platen, gratis anche le navette da e per centro storico. c’è da camminare. “il cammino è pellegrinaggio” e questo deve essere il senso della provessione. Da questa sera simulacro in borgata, fra daniele attende con entusiasmo.




Santa Lucia. Cuccia in piazza Duomo, i ragazzi dell’Alberghiero rinnovano la tradizione

Hanno preparato la Cuccìa e l’hanno servita ieri sera, in piazza Duomo, subito dopo la celebrazione dei Vespri in Cattedrale.

Così gli alunni delle articolazioni Cucina, Sala e Accoglienza dell’istituto Alberghiero Federico II di Svevia hanno onorato la tradizione, nei giorni dedicati alla celebrazione di Santa Lucia, la Patrona di Siracusa.

Seguiti dai loro insegnanti, i ragazzi hanno potuto sperimentare ciascun gruppo le rispettive competenze, distribuendo la pietanza tipica attraverso la postazione allestita davanti a palazzo Vermexio.

Il docente Calascibetta, in particolar modo, si è occupato della preparazione della Cuccìa insieme agli alunni di Cucina, mentre i professori Guidera e Bafino hanno predisposto il servizio Buffet. La commissione Orientamento, infine, si è occupata del coordinamento dell’accoglienza e della spiegazione del rito.




Dimettiti tu che mi dimetto io, a Priolo è grande freddo tra Sindaco e Consiglio comunale

Nuovo capitolo nella tesa vita politico-amministrative priolese. Nel centro industriale, il sindaco Pippo Gianni ha perso la maggioranza in Consiglio comunale ed ha risposto con un aggiustamento di giunta. Ora è questione di dimissioni incrociate. Alessandro Biamonte, guida dell’opposizione, spiega: “ieri sera il sindaco Gianni ha dichiarato che è pronto a dimettersi se noi rassegniamo le nostre dimissioni. Ecco, noi siamo pronti a dimetterci nell’immediato”. E per dimostrare di fare sul serio, Biamonte aggiunge di attendere adesso “un invito ufficiale per concordare le dimissioni”.
In realtà, al di là della provocazione, il primo cittadino non è intenzionato a fare un passo indietro. Non è questione di attaccamento alla poltrona, filtra dall’entourage di Pippo Gianni. Piuttosto, prevalente è la volontà di portare a conclusione quanto avviato con il lavoro di questi anni di amministrazione, nonostante l’amarezza per alcune mosse che hanno determinato una nuova geografia politica in Consiglio comunale.




“Risparmia l’acqua”, giovedì 14 convegno a Catania per un uso cosciente della risorsa

L’importanza e il valore della risorsa idrica, l’educazione dei cittadini ad un uso più consapevole e cosciente, con la certezza che il cambiamento passa inevitabilmente per gesti e comportamenti semplici, che possiamo attuare ogni giorno. Dopo il successo della campagna di informazione, educazione e sensibilizzazione #Risparmialacqua, voluta dalla Regione Siciliana, sull’uso responsabile delle risorse idriche, che l’anno scorso ha toccato tutti i nove capoluoghi di provincia con circa 15mila partecipanti, tra studenti, insegnanti, cittadini, turisti, giovedì mattina (14 dicembre), a Catania, nella sede della Presidenza della Regione Siciliana (via Beato Bernardo n. 5, Catania), a partire dalle 10 è in programma un convegno conclusivo al quale è già arrivata una grande adesione dalle scuole etnee.
“Vuol essere un momento per fare il punto della situazione ma anche di sentito ringraziamento ai protagonisti di #Risparmialacqua, che sono i giovani e le scuole ma anche un momento di confronto – spiegano gli organizzatori del progetto finanziato dal Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, nell’ambito del Programma operativo Fesr Sicilia 2014/2020 –. Il cambiamento passa per gesti e comportamenti semplici, che non prevedono stravolgimenti radicali delle abitudini quotidiane, ma solamente qualche piccola attenzione in più – aggiunge – Nelle varie piazze siciliane, abbiamo registrato grande interesse soprattutto tra gli studenti e quasi sempre, nelle diverse tappe, abbiamo avuto il tutto esaurito, con il pieno di prenotazioni da parte delle scolaresche”.
E’ stata, inoltre, realizzata nell’ambito del progetto anche una App mobile per educare, sensibilizzare ed informare all’uso più consapevole dell’acqua ed un tutorial con schede-guida. Approfondimenti social, materiali multimediali e schede informative sulle tematiche in oggetto sono disponibili, come ulteriore supporto didattico, sul sito www.risparmialacqua.it.




Forestali,passano a 101 le giornate lavorative annue: approvato l’emendamento in Commissione Bilancio

Più giornate lavorative per i forestali siciliani  nel corso di un anno.

Approvato l’emendamento del Partito Democratico in commissione regionale Bilancio. Da 78 le giornate lavorative passano, dunque, a 101.

Motivo di soddisfazione per il deputato regionale Tiziano Spada, tra i firmatari dell’emendamento che ha ottenuto l’ok in commissione.
“Tutto questo – ribadisce Tiziano Spada – consente a circa cinque mila lavoratori di vedere aumentare le proprie giornate lavorative annue da 78 a 101. Tanti i risvolti positivi, non solo per i forestali, a detta del parlamentare regionale che, quanto all’esame della manovra finanziaria, continua: “In una terra come la nostra, troppo spesso assediata da roghi e incendi, questo emendamento consentirà un argine maggiore a questo fenomeno che, purtroppo, non accenna a diminuire. Sarà possibile attuare il turnover nelle squadre antincendio, oltre che migliorare le operazioni di pulizia di aree private. Sono soltanto alcuni degli impieghi – conclude Tiziano Spada – derivanti dal maggior numero di giornate lavorative per i forestali”.




Melilli “Città dei Presepi”, 3 viventi e 3 monumentali nella Terrazza degli Iblei

A Melilli si inizia a respirare aria natalizia, per quella che sarà l’ennesima grande manifestazione nella “Terrazza degli Iblei”.

Da anni il comprensorio ibleo si propone come punto di riferimento per molti visitatori a seguito del ricco calendario di eventi proposto durante le festività natalizie, con l’apice raggiunto con la suggestiva proposta dei Presepi Viventi in tutte le località del territorio, attività che l’hanno ribattezzata “Città dei Presepi”, viste le oltre 30mila presenze che hanno “affollato” le rappresentazioni del Convento dei Cappuccini a Melilli Centro, dell’incantevole “Sughereta” a Villasmundo e della frazione di Città Giardino.

Presepi di grande fattura anche quelli Monumentali, come quello artistico in ceramica calatina ambientato in un contesto rurale tipico del paesaggio dei Monti Iblei visitabile a “San Sebastiano”, oppure l’arte di Vincenzo Velardita ambientato nella cultura siciliana dell’800 in cui le rappresentazioni dei personaggi e i diversi scenari raffiguranti il paesaggio ripropongono con passione e certosina cura edifici e luoghi caratteristici del contesto urbano e rurale, offrendo all’attento visitatore la possibilità di apprezzare alcune scene peculiari appartenenti al patrimonio culturale e di fede Melillese,  che arricchisce la “Mostra dei Presepi dal Mondo” e quello caratteristico della Chiesa di “Sant’Antonio Abate”.

Un “Villaggio di Natale” in piena regola con trenino e Casa di Babbo Natale, il “Museo Vivente dei Mestieri e dell’Artigianato Tradizionale” con una serie di attività rivolte al turismo esperienziale con prodotti tipici, artigianato locale, musica dal vivo, spettacoli, laboratori e “show cooking”, dove degustare “cudduruni”, prodotti caseari e insaccati locali, dolci tipici e ammirare maestri “saponai” (o “saponieri”), del ricamo e dell’arte della lavorazione della ceramica, la pista di ghiaccio immersa nella suggestiva Piazza “Crescimanno”, tanto intrattenimento per i bambini, cori gospel, cornamuse scozzesi, trio e quartet per rendere sempre più magico il periodo più bello dell’anno.

Sino al 6 gennaio la magia del Natale avvolgerà tutto il territorio melillese grazie ad un ricchissimo calendario di eventi con proposte che creeranno un’atmosfera unica in tutta la “Terrazza degli Iblei”, con il patrocinio dell’Assessorato Regionale del Turismo, Sport e Spettacolo.

“Melilli nel periodo natalizio sarà un’esperienza da “vivere”, nel senso letterale” dichiara il Sindaco del borgo ibleo, on. Giuseppe Carta “da anni accogliamo migliaia di visitatori per condividere un’esperienza che doni attimi di magia. La “Terrazza degli Iblei” si trasforma in un Villaggio di Natale in cui luci e suoni ci proiettano in un’atmosfera festosa e intima”.

 




Danza Aerea, la piccola Vittoria Calafiore alle finali nazionali di Cinecittà

Anche una giovanissima atleta di Solarino alle finali nazionali di danza aerea in programma nel prossimo mese di maggio a Cinecittà.
A strappare il pass per la kermesse che assegnerà il tricolore, Vittoria Calafiore, 8 anni, atleta della Hobby Sport di Floridia allenata da Jaqueline Bortiglio.
Vittoria ha stravinto la propria categoria, Kids Cerchio, al Sicily Dance Award svoltosi nell’Auditorium “Nelson Mandela” di Misterbianco.
I campionati sono organizzati dall’OPES (Organizzazione per l’educazione allo sport) ente di promozione sportiva fondata nel 1980 e riconosciuta dal CONI.




Violento con la moglie e le figlie, arrestato 48enne: botte, minacce e ingiurie

Avrebbe ripetutamente usato violenza ai danni della moglie e delle due figlie conviventi: percosse, minacce e ingiurie che hanno esasperato la donna.

I carabinieri della Stazione di Siracusa hanno arrestato un uomo di 48 anni, originario dello Sri Lanka, che dovrà adesso rispondere di maltrattamenti in famiglia.

Gravi gli indizi a suo carico. La moglie, a seguito dell’ennesimo episodio, ha chiesto aiuto ai carabinieri ed ha raggiunto la caserma di viale Tica, dove è stata raccolta la sua denuncia nella “Stanza tutta per sé”, spazio appositamente allestito, ambiente protetto, neutro, attrezzato per ascoltare vittime vulnerabili.

Dal disperato racconto della donna hanno preso le mosse le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa.

I militari hanno raccolto gravi indizi, che hanno condotto all’emissione della misura cautelare in carcere per l’uomo, condotto presso la Casa Circondariale di Cavadonna.