Festa di Santa Lucia, tutte le info: viabilità, parcheggi, bus e raccolta differenziata

Quella di domani, mercoledì 13 dicembre, è giornata particolare per Siracusa che celebra la sua patrona Lucia. Pontificale al mattino in Cattedrale, poi alle 15.30 l’uscita del simulacro e il primo abbraccio con i devoti in piazza Duomo, prima dell’avvio della processione che si concluderà in serata in Borgata.
Oltre ai soliti provvedimenti che riguardano il traffico, lungo l’itinerario della processione, disposto dal Comune di Siracusa servizio con navette gratuite dai parcheggi Elorina e Von Platen. Nelle strade interessate dal passaggio della processione, i contenitori per la raccolta differenziata dovranno essere ritirati e rimessi in case entro le 13. Le attrezzature che resteranno in strada – avvisano dagli uffici preposti – saranno ritirate dalla Tekra.
​Il servizio Igiene Urbana del Comune informa che entro le ore 13 di domani e del 20 dicembre sarà effettuata la raccolta di plastica, carta e cartone presso le utenze non domestiche interessate dalle processioni; non subirà modifiche, invece, il ritiro della frazione organica esposta degli utenti domestici.
​Il centro comunale di raccolta di contrada Targia resterà aperto dalle 8 alle 14; sospesa l’attività dei Ccr mobili.
Predisposto un piano della mobilità in determinate fasce orarie. Ecco cosa cambia mercoledì 13 dicembre:

-dalle 10 alle 22, divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati e divieto di transito momentaneo, al passaggio della processione, in piazza Duomo, via Picherali, largo Aretusa, passeggio Aretusa, largo Amedeo di Savoia Duca D’Aosta, via Ruggero Settimo, largo Porta Marina, via Savoia, largo XXV Luglio, piazza Pancali, ponte Umbertino, corso Umberto I (tratto interposto tra ponte Umbertino e viale Regina Margherita), viale Regina Margherita, via dell’Arsenale, via allo Sbarcadero Santa Lucia (tratto interposto tra via dell’Arsenale e via Agatocle), via Piave (tratto interposto tra via Agatocle e via Ragusa), via Ragusa (tratto interposto tra via Piave e piazza Santa Lucia), piazza Santa Lucia (tratto interposto tra via Agrigento e via dello Stadio);

-dalle 10 alle 23, divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati in Riva della Posta (tratto interposto tra via Lanza e piazza Pancali), via dei Mille (tratto interposto tra piazza Pancali e via Chindemi), Foro Siracusano (tratto interposto tra via Malta e corso Umberto I);

-dalle 15 e fino al passaggio della processione da Corso Umberto I, l’istituzione del doppio senso di circolazione sul ponte Santa Lucia, in Riva della Darsena (tratto interposto tra ponte Santa Lucia e via Malta) e in via Malta (tratto interposto tra Riva della Darsena e Foro Siracusano). I veicoli in uscita dall’isola di Ortigia saranno obbligati a effettuare il seguente percorso: via del Forte Casanova o in alternativa via Trieste e via Giaracà, Riva della Posta, via dei Mille, ponte Santa Lucia, via Malta, Foro Siracusano. Sarà garantito, a mezzo di personale della P.M., l’attraversamento di piazza Pancali, da Riva della Posta e via dei Mille;

-dalle 15 e fino al passaggio della processione da Corso Umberto I l’istituzione del seguente percorso che potrà essere utilizzato in entrata verso l’isola di Ortigia solamente dai mezzi di soccorso via Malta, Ponte Santa Lucia.

dalle 15 e fino al passaggio della processione da Corso Umberto I, l’interdizione alla circolazione veicolare, mediante l’istituzione di blocchi, all’altezza delle seguenti intersezioni: via Bengasi per via Somalia, via Malta per Foro Siracusano, corso Umberto per via Perasso, via Trieste per via Giaracà.

I veicoli provenienti da via Rizza, giunti all’intersezione con Corso Umberto, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultimo; quelli provenienti da corso Umberto, giunti all’intersezione con via Perasso, avranno l’obbligo di proseguire dritto. I veicoli provenienti da via Bengasi, giunti all’intersezione con via Somalia, avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima; quelli provenienti da via Somalia, giunti all’intersezione con via Malta, avranno l’obbligo di proseguire dritto. I veicoli provenienti da via Malta, giunti all’intersezione con Foro Siracusano, avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultimo. I veicoli provenienti da Riva Nazario Sauro che percorreranno via Trieste, giunti all’intersezione con via Giaracà, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultima.

Dalle 12 alle 23, inoltre, al Parcheggio Molo S. Antonio l’interdizione alla sosta per i bus turistici.

Infine mercoledì 13 dalle 10 alle 23 in via Torino, nel tratto interposto tra viale Teocrito e via Unità d’Italia, vengono istituiti il divieto di transito e di sosta con rimozione coatta ambo i lati fatta eccezione per il transito locale. La circolazione veicolare sarà cosi regolamentata:

-i veicoli provenienti da Via Milano, giunti all’intersezione con via Bologna avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima o andare dritto; giunti all’intersezione con via Ancona avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima o andare dritto; giunti all’intersezione con via Luigi Bignami avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima o andare dritto; giunti all’intersezione con via Pisa avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima o andare dritto;

-i veicoli provenienti da via Luigi Bignami, giunti all’intersezione con via Torino, avranno l’obbligo di proseguire dritto; i veicoli provenienti da viale Teocrito, giunti all’intersezione con via Torino, avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima; i veicoli provenienti da via Torino, tratto interposto tra via Politi Laudien e viale Teocrito con direzione via Unità d’Italia, giunti all’intersezione con viale Teocrito, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultimo.




Incendio nella notte a Solarino, danneggiate tre auto e il prospetto di un palazzo

Saranno gli investigatori a fare luce su quanto avvenuto nella notte a Solarino. Nella solitamente tranquilla cittadina siracusana, un incendio ha gravemente danneggiato tre auto e annerito la facciata di un esercizio commerciale. Le fiamme, pochi minuti dopo la mezzanotte, avrebbero prima avvolto una Bmw in sosta lungo il marciapiedi. Il rogo, di probabile origine dolosa, si è propagato in fretta coinvolgendo altre due vetture parcheggiate nei pressi: un’Opel Astra e una Fiat Brava. Le fiamme, ad un certo punto, hanno curiosamente “attraversato” la strada, minacciando da vicino l’esterno delle abitazioni di via Garibaldi, nei pressi dell’incrocio con via Ardeatine. Per spegnere le fiamme, è stato necessario l’intervento di tre mezzi dei Vigili del Fuoco, mobilitati con l’impiego di due squadre.
I Carabinieri stanno conducendo le indagini. Al momento non viene esclusa nessuna vista. Al vaglio anche la disponibilità di immagini ripresa da impianti di videosorveglianza presenti in zona.




Il parco del Santuario compie 25 anni, la storia di uno spazio poco noto

Era il 1998 quando per il Santuario della Madonna delle Lacrime emerse la necessità di circondarlo di vegetazione, ampi spazi esterni, un cuore vegetale intorno al luogo dedicato a Maria.

Fu realizzato in un paio di anni allo scopo di accogliere il visitatore in un giardino paesaggistico che fosse decorativo ma anche di raccoglimento, offrendo fioriture diversificate nei colori e mutevoli nelle stagioni. La composizione architettonica e paesaggistica del progetto del verde risultava tuttavia fortemente vincolata e subordinata alla settorializzazione degli spazi già operata con l’originario disegno della viabilità interna, progettato precedentemente.

Il progettista era Antonino Attardo, paesaggista, agronomo e in quell’occasione direttore dei lavori.

Questa la sua descrizione dettagliata:

“I problemi che scaturivano già alla fine degli anni 90” a Siracusa per la scarsa presenza di spazi verdi pubblici attrezzati, la pressante domanda di natura da parte della popolazione, la mancanza di una seria politica del verde urbano rivolta all’ampliamento e al miglioramento della qualità degli spazi verdi cittadini hanno motivato l’ideazione del progetto del Parco del Santuario, quale spazio aperto pubblico.

Il costruendo parco urbanisticamente centrale rispetto ai poli di attrazione culturali, sociali e religiosi che lo circondano avrebbe potuto svolgere funzioni di spazio verde pubblico e di arredo urbano, aperto ad una più ampia popolazione sia cittadina che turistica non strettamente legata alla fruizione religiosa. Gli utenti a cui esso si rivolgeva venivano stimati in 800.000 visitatori già nel 1998 e in 2.000.000 durante l’evento del Giubileo dell’anno 2000.

Sono state individuate preliminarmente in progetto le seguenti funzioni del verde:

religiose (luoghi di preghiera, raccoglimento e contemplazione); sociali (aggregazione, educazione, attività all’aperto); di arredo (schermi, luoghi di attrazione, funzioni antierosione ecc.); di parco a servizio dei cittadini di Siracusa e dei suoi turisti.

In questo progetto gli elementi vegetali e la viabilità secondaria sono stati composti in un nuovo insieme al fine di favorire la migliore fruizione degli spazi da parte dei numerosi visitatori. A tale scopo sono stati creati nuovi percorsi religiosi ( via Crucis, via dei misteri del rosario, orto degli ulivi ), ed è stata modellata con gradevoli e leggeri movimenti, la superficie piana del terreno ; sono stati introdotti alberi e arbusti apprezzati per la loro forma, per la struttura del tronco e dei rami, per la permanenza e il colore del fogliame e dei fiori; gli accostamenti tra le forme vegetali hanno privilegiato i contrasti di luci e di ombre, per accentuare trasparenze e profondità delle prospettive e per trasformare il paesaggio del parco in una serie di quadri diversi.

Sono stati messi a dimora 4.200 piante erbacee, 3.100 arbusti e 160 alberi d’alto fusto, liberi di crescere nella loro forma naturale, armonica e mutevole. Sono stati impiantati 9.000 mq di prato.

A distanza di 25 anni dal loro impianto gli elementi vegetali, con l’esuberanza delle loro forme e colori caratterizzano tuttora il Parco e, in coerenza con il progetto paesaggistico, gli alberi si confermano in tutte le stagioni, i grandi protagonisti della composizione architettonica.

E’ possibile ancora oggi apprezzare le funzioni progettuali che ad essi sono state assegnate: armonizzare l’imponenza della struttura del Santuario con il paesaggio urbano; fondere in sequenze equilibrate e continue i luoghi vicini con le prospettive più lontane, modificare la monotonia del terreno pianeggiante.

Il motivo dominante della componente vegetale è rappresentato da una alberatura ad unico filare circolare di Chorisia speciosa che con la propria architettura accompagna il visitatore lungo tutto il percorso centrale. Tra tutte le specie arboree esotiche a foglia caduca è stata scelta proprio la Chorisia speciosa, poiché dotata di una prolungata e spettacolare fioritura estivo/autunnale, provvista anche di una particolare struttura del fusto a botte e nello stesso tempo dotata di forza e leggerezza.

Nel disegno compositivo la trama principale delle Chorisie si arricchisce di altri elementi arborei in una armonica progressione: tra questi crescono le Palme, in parte già preesistenti, i Pioppi bianchi -Populus alba, decorativi anche per il colore bianco-grigio delle foglie, gli alberi del rosario – Melia azedarach. Nelle ripide rampe di accesso al Santuario è stata realizzata un’opera di ingegneria naturalistica composta da un manto vegetale di arbusti alternativi al tradizionale tappeto erboso trattenuti in profondità da una rete geotessile biodegradabile in juta. Lungo le recinzioni est ed ovest prende posto uno schermo arbustivo composto da specie sempreverdi di tipo mediterraneo, (laurus nobilis, pittosporum tobira, viburnum tinus, mirtus communis, pistacia lentiscus, nerium oleander, eleagnus ebbingei) disposte a gruppi. La recinzione a nord, con vista aperta verso il Parco di Villa Landolina, è impreziosita da colorati rampicanti scelti per la loro trasparenza. In sintesi un complesso sistema di biodiversità composto da ben 155 specie vegetali provenienti da tutti i continenti che convivono in pace esprimendo con le proprie forme e colori la bellezza della natura.




Sorrisi e regali in pediatria, capitan Russotto guida la squadra azzurra della solidarietà

Regali e sorrisi in Pediatria grazie al Siracusa Calcio ed al Lions club Siracusa Aretusa. Una nutrita rappresentanza della squadra azzurra, con dirigenti al seguito, si è recata nel reparto dell’ospedale Umberto I per un divertente incontro con i piccoli pazienti. Il capitano Andrea Russotto (peraltro pronto al rientro in campo, ndr) ha consegnato doni e peluche, questi ultimi raccolti dai tifosi durante la gara di domenica tra Siracusa e Vibonese.
Pietro Durante, presidente del Lions club Siracusa Aretusa, ha promosso il felice momento, subito condiviso dal Siracusa calcio e dall’Adp di Siracusa. “È stato un momento di festa e di gioia per i piccoli degenti in occasione del Natale per fare sentire loro la presenza dei Lions, uniti al mondo sportivo”, ha detto Durante. “Ed è anche un gesto di vicinanza nei confronti della struttura ospedaliera che lavora quotidianamente con attenzione e professionalità. E poi siamo grati al Siracusa calcio, perché siamo tutti tifosi e appassionati di questa magnifica squadra che oggi sta giocando la partita più importante”.
E proprio i giocatori, rappresentati da capitan Russotto si sono detti felici di questa esperienza: “Noi rappresentiamo la città in campo – ha detto il capitano azzurro – ma oggi giochiamo su un campo speciale e siamo contenti di dare un aiuto nel nostro piccolo. Speriamo di aver regalato un sorriso ai bambini e magari vederli presto allo stadio a tifare per noi”.
Gli ha fatto eco l’amministratore delegato Salvo Montagno in quanto “il Siracusa è sempre stato e sarà fautore di queste iniziative. Speriamo di aver dato un momento di serenità a questi bambini che ci riempiono di orgoglio per la forza che dimostrano”.
Infine il commissario Asp, Salvatore Lucio Ficarra ha concluso: “È una iniziativa grandiosa perché siamo stati tutti bambini e tutti abbiamo dato un calcio ad un pallone: oggi state facendo del bene e l’azienda per questo vi ringrazia. E grazie a chi è intervenuto qui, in un luogo importante che è di tutti i siracusani”.
Il Lions club Siracusa Aretusa ha ringraziato lo sponsor “Libra cash” che ha voluto all’iniziativa donando panettoni e cioccolatini e i volontari della Carovana clown.




“L’albero della sicurezza” a Priolo, monito contro gli incidenti sul lavoro

Un “Albero della Sicurezza” è stato posizionato questa mattina all’esterno del Palazzo Municipale di Priolo. Realizzato con caschi antinfortunistici, già utilizzati dai lavoratori della zona industriale, mira a lanciare un messaggio di sensibilizzazione sul tema della sicurezza sul posto di lavoro. I caschi rossi a simboleggiano tutti gli infortuni, quelli neri le morti sul lavoro.
Si tratta di una iniziativa attuata ogni anno in Italia dalla Fondazione “Sosteniamoli Subito”, creata dall’ANMIL, l’associazione nazionale mutilati e invalidi sul lavoro, che sostiene economicamente e psicologicamente le famiglie che al loro interno subiscono la tragedia di un infortunio o una morte sul lavoro.
Il progetto è stato sposato dal Comune di Priolo con l’intento di tenere alta l’attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro e creare una nuova coscienza civica, per far sì che questi tristi accadimenti non succedano più.
“La parola d’ordine – ha detto il sindaco Pippo Gianni – è prevenzione. In provincia di Siracusa gli incidenti sono complessivamente diminuiti, ma i morti sono passati da 5 a 7. Spero che l’Albero della Sicurezza un giorno possa diventare l’Albero della Vita. Vorrei togliere i caschi neri e rossi, perché significherebbe che non ci sono più incidenti sul lavoro. Il Comune di Priolo – ha continuato il primo cittadino – è accanto ai lavoratori e alle loro famiglie, come ha sempre fatto. In 50 anni di professione medica ho avuto molte volte a che fare con incidenti sul lavoro e anche per questo sono particolarmente sensibile alla tematica. L’albero deve servire a far riflettere e ad evidenziare quanto sia importante che chi va a lavorare stia attento. Chiunque passi da qui per andare nella zona industriale guarderà questi caschi. Il nostro invito è che possa prestare maggiore attenzione. Se qualcosa non funziona come dovrebbe, se c’è da aiutare chi va a lavorare siamo pronti a farlo – ha concluso il sindaco Gianni – il Comune è sempre a disposizione e se c’è da intervenire sulla zona industriale, con i Vigili Urbani, la Protezione Civile e chi di competenza lo faremo, perché non vogliamo più piangere altri morti”.
ostrata.




Esercitazione nella Baia di Santa Panagia, simulato incidente con incendio su motonave

Esercitazione antinquinamento e antincendio nella Baia di Santa Panagia, con il coinvolgimento di tutto il cluster marittimo. La finalità era stato quello di testare il livello di efficienza dei dispositivi del complesso portuale di Siracusa, addestrando il personale coinvolto ad affrontare eventuali situazioni di emergenza reali.
Nello specifico, si è simulato un incidente sulla motocisterna “Baker Spirit” di bandiera Bahamas, durante le operazioni di imbarco di dotazioni di bordo, con danneggiamento di una linea di carico all’interno della quale era presente prodotto petrolifero in pressione.
A seguito dell’incidente, sono scattate le operazioni di emergenza per combattere, in un primo momento, l’inquinamento simulato e, successivamente, l’incendio a bordo della stessa motocisterna. Simulato anche il recupero, con una motovedetta della Guardia Costiera, di un marittimo caduto in mare a seguito dell’incendio avvenuto a bordo.
L’inquinamento è stato contenuto attraverso l’impiego delle unità della società concessionaria del servizio disinquinamento del complesso portuale di Siracusa, che ha prontamente circoscritto lo sversamento di idrocarburi con le opportune barriere galleggianti e la successiva bonifica dell’area.
Le operazioni antincendio sono state invece coordinate dal personale della motobarca “MV 1094” della sezione marittima dei Vigili del Fuoco di Augusta, intervenuta sul posto, con l’ausilio di un rimorchiatore portuale dotato di cannoni antincendio e di un mezzo nautico della società guardia ai fuochi.
Al buon esito dell’esercitazione hanno collaborato in maniera fattiva il personale della Corporazione Piloti, il Gruppo Ormeggiatori e Barcaioli, la Società Rimorchiatori Augusta, la Società disinquinamento San Giorgio Mare, la Società Guardia ai Fuochi Archimede, la società Porto di Siracusa per la Security Portuale nonché il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e personale della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Siracusa.
La prontezza operativa del sistema portuale è stata definita “elevata”.




“La prevenzione salva la vita”, screening gratuiti per i cittadini di Priolo

“La prevenzione salva la vita”, è l’appello rilanciato e condiviso dal sindaco di Priolo, Pippo Gianni, che annuncia nuovi screening gratuiti per i cittadini residenti nella cittadina siracusana. Previsti esami per la prevenzione del tumore al collo dell’utero, per donne d’età compresa tra i 25 e i 64 anni (presso Cerica – Consultorio familiare); test per il Papilloma Virus, per donne d’età compresa tra 34-64 anni (presso Cerica – Consultorio familiare); prevenzione tumore della mammella, per donne d’età compresa tra i 50 e i 69 anni (presso il Centro Sanitario sito in Via Mostringiano); prevenzione tumore del colon retto, per uomini e donne d’età compresa tra i 50 e i 69 anni (presso il Centro Sanitario sito in via Mostringiano).
Per prenotare è attivo il servizio telefonico 0931.312525, dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 12.30. Digitare il tasto “2” per screening.




Auto rischia di precipitare in mare, la Municipale attende esito dei test sul guidatore

La Polizia Municipale di Siracusa è in attesa dell’esito dei test eseguiti dopo l’incidente di due sere addietro. Nella notte tra domenica e lunedì scorsi, un suv ha rischiato di precipitare in mare direttamente dal lungomare di Ortigia, non molto distante da Calarossa. Come spiegano fonti vicine ai Vigili Urbani, si è trattato di un incidente autonomo e si può persino gridare al miracolo. Nell’impatto, infatti, la ringhiera in ferro che chiude i marciapiedi a sbalzo, è finita sulla scogliera sottostante e la vettura ha terminato la sua marcia con la ruota anteriore destra nel vuoto.
La strada, a senso unico per uscire da Ortigia verso Levante, non presentava particolari criticità. Per questo gli investigatori hanno richiesto l’esecuzione dei test per stabilire le condizioni psico-fisiche della persona alla guida, al momento dell’incidente.




Droga, 65 dosi nascoste sotto terra, ai domiciliari un 35enne

Un 35enne è stato arrestato a Siracusa dai Carabinieri che lo ritengono gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Un controllo mirato ha portato a rinvenire 65 involucri contenenti, complessivamente, 30 grammi circa tra crack, cocaina, marijuana e hashish. Erano nascosti in una buca, scavata in un terreno che è nella disponibilità dell’uomo. Lo stupefacente è stato sequestrato per i successivi esami di laboratorio. Per il 35enne sono scatti i domiciliari, come disposto dall’Autorità giudiziaria aretusea.




Incidente in galleria tra treno e due bovini, denunciato allevatore 82enne

Agenti della Polfer hanno denunciato un uomo di 82 anni per il reato di interruzione di pubblico servizio e omessa vigilanza nella custodia di animali. Lo scorso 5 dicembre, il treno regionale diretto da Gela a Siracusa, alle 14.30 circa, aveva investito all’interno di una galleria due bovini. L’incidente ha causato l’interruzione di pubblico servizio sulla tratta ferroviaria interessata, fino alle 18.04, con la soppressione di 4 treni regionali.
Per tali motivi il proprietario dei bovini che erano stati lasciati incustoditi, a seguito di indagini, è stato rintracciato, identificato e denunciato.

foto archivio