Miasmi, Auteri (FdI): “Ripristinare il tavolo sulla qualità dell’aria”

Subito il ripristino del tavolo permanente sulla qualità dell’aria in provincia di Siracusa.

La richiesta parte dal deputato regionale di Fratelli d’Italia Carlo Auteri.

“In questi dieci mesi da deputato regionale e componente della commissione parlamentare Territorio e ambiente – dice – ho avuto modo di studiare la questione dei miasmi in provincia di Siracusa, registrando frequenti interventi delle associazioni ambientaliste sul tema e ho ricevuto richieste di interventi da diversi cittadini che lamentano una frequenza troppo alta di fenomeni di cattiva qualità dell’aria. Penso che mai come ora sia importante ritornare al passato, mi riferisco a quel famoso protocollo d’intesa prefettizio, risalente a quasi 30 anni fa legato alle ordinanze dei sindaci del territorio che prevedeva azioni precise delle industrie in conseguenza di particolari carichi di alcuni inquinanti in atmosfera”. Partendo da questa considerazione, Auteri invita l’assessore regionale all’Ambiente, Elena Pagana, a chiedere al Prefetto di Siracusa Raffaella Moscarella di indire un tavolo alla presenza di Ispra, Arpa, Asp, Confindustria, Comuni e associazioni ambientaliste con l’obiettivo di verificare la possibilità di attualizzare un nuovo protocollo d’intesa che vada a toccare le criticità che senza dubbio ci sono in questa problematica. “Penso quindi ad un protocollo prefettizio che preveda un articolato che tocchi argomenti importanti – aggiunge il deputato FdI – come il potenziamento della rete di centraline; le procedure interne dei processi produttivi aperte a possibili interventi a fronte di carichi inquinanti presenti e registrati in atmosfera; un veloce e moderno metodo di comunicazione tra gli enti che sono chiamati a gestire i fenomeni di emergenza;  un efficace metodo di informazione alle popolazioni in quanto al ripetersi di ogni emergenza i cittadini debbono essere raggiunti dalle dovute e immediate informazioni del caso. Dobbiamo partire dal presupposto che è un utopia pensare di rinunciare al comprensorio industriale di Priolo, quello a cui si può e si deve lavorare è una proiezione dell’area industriale verso una visione green, come accaduto a Gela, ma è necessario che questo percorso venga accompagnato da un’attività responsabile di tutte le istituzioni che garantisca la sopravvivenza delle industrie in un quadro di impatto ambientale quanto più mitigato possibile. Sarà compito del tavolo trovare le sinergie adeguate pubblico/privato affinché si raggiungano risultati soddisfacenti ai fini di garantire i livelli idonei di qualità della vita nei territori limitrofi al polo industriale di Priolo”.




Cento anni di Archeologia, da Siracusa il ministro Sangiuliano: “Italia superpotenza culturale”

“L’Italia è una super potenza culturale, il nostro Paese rappresenta un unicum sulla storia globale”. Lo ha detto il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, in collegamento video con il salone Borsellino di Palazzo Vermexio, a Siracusa. Il ministro è intervenuto durante la celebrazione dei 100 anni dalla fondazione della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici con sede a Siracusa.
“Il Mediterraneo è stato una culla per la cultura. Ciascuna civiltà ha lasciato qualcosa a questo Paese, Siracusa è la testimonianza del lascito greco. In questo patrimonio culturale l’archeologia è un elemento cardine dell’immenso patrimonio di cui disponiamo. Le pietre parlano e sono l’essenza della nostra Nazione”, ha aggiunto. Poi i complimenti al lavoro che svolge la Scuola di specializzazione in Beni archeologici che dipende dall’Università di Catania. “L’archeologia non è solo passato ma anche futuro, dalla conservazione si possono trarre importanti lezioni”, ha voluto rimarcare il ministro.
Al centenario sono intervenuti anche il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, e l’assessore alla cultura, Fabio Granata. “Siracusa terra di istituzioni scientifiche e culturali che sono della vere eccellenze. La Scuola di specializzazione in beni archeologici è una di queste, anche se forse non tutti in città se ne rendono conto; è quasi difficile da credere che questa eccellenza sia stata fondata un secolo fa e che è quasi coeva con la nostra istituzione culturale più conosciuta al mondo: l’Istituto nazionale del dramma antico, oggi Fondazione Inda. Anche questa è una caratteristica di Siracusa e della sua capacità di sapere riservare sorprese come spesso accade quando si parla di cultura e di beni culturali”, il loro pensiero.
“Non è la sola eccellenza. Viene da pensare al Siracusa Instistute, struttura di alta specializzazione nel diritto penale internazionale; all’Istituto internazionale del Papiro, all’Istituto superiore di scienze religiose San Metodio che guarda al cristianesimo e al cattolicesimo ma che ha una sua rilevanza nel campo dell’incontro tra le fedi. Sono istituzioni che testimoniano di una vivacità in svariati campi del sapere e che rafforzano la nostra posizione di città culturalmente attrattiva e non solo per le Rappresentazione classiche del Teatro Greco che pure sono un vero e proprio unicum”.
Italia e Granata hanno posto l’accento sull’intimo legale della Scuola di specializzazione in beni archeologici con Siracusa, “perché con le sue attività didattiche e culturali si connette direttamente alle nostre radici e alla nostra storia, rafforza la nostra identità di città antica, ricca e capitale della Magna Grecia o, come molti preferiscono dire, della Grecia d’Occidente. Non è un caso se, tra le scuole di archeologia, la sua fondazione sia seconda solo a quella di Atene e fosse stata pensata per portare alla luce, sotto la determinante guida di quel grandissimo archeologo che fu Paolo Orsi, la ricca storia delle città nate come colonie greche”.




Anziana investita sulle strisce pedonali a Priolo, è in prognosi riservata

Ancora un grave incidente stradale, questa volta a Priolo. Nel centro della cittadina, ieri sera, un’anziana è stata investita da un’auto mentre attraversava sulle strisce pedonali. La vettura si è subito fermata per accertarsi delle condizioni della donna. Sul posto sono intervenute due ambulanze ed una pattuglia della Polizia di Stato.
La vittima del sinistro si trova ricoverata all’Umberto I di Siracusa ed i sanitari, al momento, si sono riservati la prognosi sulla vita. Non viene esclusa la necessità di un possibile trasferimento al San Marco di Catania.
Approfondimenti in corso per accertare la dinamica dell’incidente e le eventuali responsabilità.




Tra conferme e sorprese, nominati componenti del Cts del Parco Archeologico di Siracusa

Il Parco archeologico di Siracusa ha adesso anche il suo Comitato Tecnico Scientifico. L’assessore regionale ai beni culturali, Scarpinato, ha firmato il decreto di nomina dei componenti. Ne fanno parte il soprintendente di Siracusa che ne è anche presidente; i sindaci di Avola, Buscemi, Noto, Palazzolo e Siracusa; componente esperto è Rosalba Panvini, ex soprintendente anche di Siracusa e oggi docente del corso di laurea in archeologia dell’Università di Catania; Ombretta Tringali è l’altro componente esperto (Pro loco Augusta e laureata in conservazione dei beni culturali). Il passaggio successivo sarà adesso la nomina, da parte dei sindaci che fanno parte del Cts, di un ulteriore componente. Deve essere indicato “tra i docenti universitari o tra i componenti di fondazioni e associazioni culturali e ambientali di rilevanza nazionale”.
Il Comitato Tecnico Scientifico del Parco Archeologico di Siracusa (Eloro, Vilal del Telalro, Noto e Akrai) rimarrà in carica per tre anni. Gli incarichi sono conferiti a titolo gratuito, con corresponsione di rimborso spese di viaggio, a carico del bilancio del Parco.




Droga in un cespuglio, sequestrate 26 dosi: cocaina, crack, marijuana e hashish

Proseguono i controlli del territorio finalizzati al contrasto dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti a Siracusa.
Anche ieri gli agenti del commissariato di Ortigia si sono concentrati sulle zone ritenute maggiormente sensibili come piazze dello spaccio. In Via Santi Amato i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato 36 dosi di droga, fra cocaina, crack, hashish e marijuana. La droga era contenuta in un involucro nascosto in un cespuglio.




Corriere della droga arrestato dalla Polizia Stradale: 259 dosi di cocaina in auto

Trasportava in auto 259 dosi di cocaina pronte per essere immessi nelle principali piazze di spaccio della provincia di Ragusa.
Un noto esponente della criminalità vittoriese è stato intercettato lungo l’autostrada Siracusa- Catania da una pattuglia della Polizia Stradale di Lentini, in servizio di controllo del territorio. L’uomo, 40 anni, è già noto alla giustizia per reati inerenti allo spaccio di droga e per associazione a delinquere di stampo mafioso.
Quando i poliziotti gli hanno intimato l’alt, l’uomo avrebbe tentato di disfarsi della droga, senza successo.
Oltre al rinvenimento dello stupefacente, gli agenti hanno rilevato una serie di infrazioni legate al Codice della Strada, a partire dalla mancanza di patente di guida.
Il veicolo è stato sequestrato in attesa della successiva confisca.
L’uomo è stato arrestato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




“No alla chiusura di scuole”, sit-in degli studenti contro il dimensionamento

Sit-in degli studenti delle scuole superiori questa mattina a Siracusa. Un momento di protesta contro il proposto piano di dimensionamento scolastico, promosso dai rappresentanti d’istituto del Rizza e dell’Insolera. Un centinaio di ragazzi e ragazze si è ritrovato alle 9 nello spazio del Foro Siracusano.
L’Insolera è una delle tre scuole superiori che potrebbe perdere l’autonomia, insieme al Moncada di Lentini ed al Calleri di Pachino. “Il taglio all’istruzione previsto dalla manovra del governo Meloni punterà a chiudere e accorpare 900 istituti, di cui 100 qui in Sicilia e 10 nella nostra provincia, di cui 3 superiori”, ricordano gli studenti contrari alla decisione di “chiudere” scuole.
“La chiusura di scuole non è solo la perdita di luoghi educativi e di posti di lavoro, ma comporta anche la fuga dei giovani dalla nostra terra. Questo governo sembra ignorare che investire nell’istruzione significa investire nel futuro”, è il pensiero degli studenti in protesta che hanno chiesto anche il supporto dei “colleghi” delle altre scuole superiori della provincia. “La chiusura di istituti scolastici, i tagli all’istruzione e la precarietà del personale ci coinvolgono tutti! La nostra lotta è un atto di resistenza collettiva. Insieme siamo più forti”.




Il bel gesto, trova portafogli smarrito e lo consegna alla Polizia: restituito al proprietario

Dal commissariato di Priolo non hanno dubbi: “E’ stato un gesto di grande civiltà e correttezza”. Una donna ha trova un portafogli smarrito, con all’interno documenti e un centinaio di euro in contanti. Senza alcuna esitazione, lo ha consegnato agli agenti che in pochi minuti hanno avvisato il legittimo proprietario.
Felice della notizia, ha raggiunto il commissariato per tutti gli adempimenti del caso. Foto di rito con gli agenti e ringraziamento per tutti, in particolare alla donna che ha trovato e portato alla Polizia il tutto. Questa società veloce e distratta riesce, ogni tanto, a segnalarsi anche per un bel gesto come questo.




“Fare Impresa in Sicilia”, agevolazioni a fondo perduto per giovani imprenditori

Si chiama “Fare Impresa in Sicilia” ed è la misura attraverso cui giovani imprenditori potranno contare su agevolazioni a fondo perduto, fino al 90%, per fare impresa nell’Isola. Le somme – 26 milioni – saranno curate dall’Irfis in qualità di soggetto gestore e rientra all’interno del pacchetto “Competitività Sicilia” messo a punto dal governo Schifani per la crescita e sviluppo della regione.
Sono ammissibili progetti imprenditoriali con una nuova attività in tutti i settori, compreso quello turistico, ad esclusione della produzione primaria (pesca, agricoltura e attività correlate). Il bando (consultabile sul sito del dipartimento regionale delle Attività produttive a questo link) è aperto alle piccole e micro imprese che hanno un’unità operativa in Sicilia. Il progetto da presentare deve avere un costo che va dai 50 ai 300 mila euro e deve essere attuato entro 24 mesi dal finanziamento. Le agevolazioni sono concesse a fondo perduto fino a un massimo del 90 per cento.
«Per accedere all’avviso pubblico, i proponenti devono essere giovani dai 18 ai 46 anni o donne di qualsiasi età che, alla stessa data, risultino residenti in Sicilia”, spiega l’assessore regionale Tamajo. “Uno strumento davvero strategico – sottolinea l’assessore al Turismo, Elvira Amata – frutto dell’impegno comune tra l’assessorato Attività produttive e l’assessorato del Turismo, che consentirà alle imprese di accrescere la propria competitività grazie alle agevolazioni previste nei diversi campi d’intervento”.
Chi vorrà usufruire della misura dovrà accedere al link , registrarsi sulla piattaforma elettronica a partire dalle ore 12 del 16 gennaio 2024 e fino alle ore 17 del 19 febbraio 2024. Le istanze dovranno essere presentate, sempre per via telematica, dal 20 febbraio 2024 alle ore 10 e fino al 27 febbraio 2024 entro le ore 17.




Mense scolastiche, il ritardo di Siracusa che non riduce le disuguaglianze

Il dossier “Mense scolastiche: un servizio essenziale per ridurre le disuguaglianze” segnala il forte ritardo di Siracusa nella possibilità di accesso degli alunni delle scuole primarie alla mensa scolastica. A livello provinciale, poco meno dell’8% dei giovani studenti può contare sul servizio. E’ uno dei dati più bassi in Italia, insieme a Palermo e Ragusa, ed in generale si inserisce in quadro che presenta differenze territoriali significative tra il nord ed il sud del Paese.
Solo il 55,2% degli alunni delle scuole primarie italiane ha accesso alla mensa scolastica, secondo il Policy Paper realizzato in collaborazione dall’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani e Save The Children. Obiettivo dello studio è offrire una stima di quanto costerebbe offrire il servizio mensa gratuito ad una platea di minori più ampia di quella che attualmente ne usufruisce.
“Il servizio mensa nelle scuole diventa fondamentale non solo per garantire l’estensione del tempo pieno, ma anche per garantire ai minori, soprattutto quelli in condizioni di maggior bisogno, il consumo di almeno un pasto sano ed equilibrato al giorno”, si legge nella presentazione del rapporto. “Oltre ai benefici sulla salute dei minori, la mensa rappresenta anche un momento di socialità che può contribuire a rafforzare le cosiddette ‘soft skill’ dei bambini e delle bambine. Nonostante questo, i minori che possono usufruire del servizio mensa sono ancora pochi, e ci sono forti disparità territoriali”.
Circa il 40% degli studenti delle scuole primarie beneficia del tempo pieno, offerta formativa particolarmente scarsa in regioni come Molise (9,4%), Sicilia (11,1%) e Puglia (18,4%), mentre è più diffusa in Lazio (58,4%), Toscana (55,5%) e Lombardia (55,1%).
Il tempo pieno è un’arma efficace contro la dispersione scolastica, aumentando l’offerta formativa e influenzando positivamente sia le prestazioni scolastiche degli studenti sia l’occupazione femminile. Il tasso di abbandono scolastico in Italia è dell’11,5%, superiore alla media europea del 9,6%, con i tassi più alti in Sicilia, Campania e Sardegna.