La storia curiosa di due emendamenti quasi uguali, chi ha copiato chi?

Quello delle eccellenze sportive è tema evidentemente caro all’amministrazione del capoluogo se ben due consiglieri comunali, uno di opposizione e l’altro di maggioranza, presentano un emendamento pressochè identico. Il primo porta la firma di Ivan Scimonelli (Insieme) e propone il rimpinguamento del capitolo destinato a contributi per le eccellenze sportive siracusane, ovvero per quegli sportivi o quelle società sportive dilettantistiche che, nel corso dell’anno, si sono distinti/e per i risultati conseguiti a livello regionale, nazionale o internazionale. Il commissario straordinario non aveva previsto alcuna somma, lasciando il capitolo a zero. Scimonelli propone di dotarlo invece di un plafond di 30mila euro.
Ma su questo stesso, identico tema c’è anche un altro emendamento. E’ quello presentato dal consigliere Andrea Buccheri (Francesco Italia). La differenza, oltre alla formulazione, è nella somma: 32mila euro. Con indicazione – come anche fatto da Scimonelli – dei capitoli da cui andare ad attingere le somme necessarie.
Quale dei due verrà votato e approvato dal Consiglio comunale? La maggioranza dovrebbe avere i numeri dalla sua, per cui parte in vantaggio l’emendamento Buccheri. “Partiamo dagli stessi presupposti ma sviluppiamo due percorsi differenti per arrivare al risultato”, spiega l’ex assessore.
Come saranno utilizzate le risorse (30 o 32 mila euro)? Attraverso un bando si valuteranno le istanze ed i risultati sportivi, per arrivare poi alla elargizione del contributo. Ma questa seconda fase dipenderà poi da ulteriori passaggi, Giunta e poi ancora Consiglio comunale.




Variazioni di bilancio: soldi per eventi natalizi, banda musicale, società sportive e legalità

Il Consiglio comunale di Siracusa torna a riunirsi domani sera. Seduta dedicata alle variazioni di bilancio, con l’esame degli emendamenti predisposti dai consiglieri comunali. E’ uno degli appuntamenti più “caldi” dell’anno, visto che si parla di modifiche allo strumento finanziario proprio in coda d’anno e con possibili movimenti di somme a ridosso della chiusura dell’esercizio 2023.
Tra le questioni all’ordine del giorno, la chiusura transattiva del contenzioso con il fallimento Sogeas attraverso il riconoscimento di un debito fuori bilancio da 6,2 milioni di euro (qui per approfondire). Sempre lato amministrazione, presentato un emendamento per reperire le risorse necessarie alla contrattualizzazione a tempo determinato di 5 agenti di Polizia Municipale per il 2024; il consigliere Gaetano Romano (Francesco Italia Sindaco) ha proposto la creazione di un fondo da 30.539,72 euro per progetti inerenti la legalità; Sergio Bonafede (Mpa) chiede 8.000 euro di contributo per la Banda Musicale Città di Siracusa “che accompagna le processioni cittadine con grande apprezzamento da parte della cittadinanza” ed è “occasione occupazionale per molti musicisti siracusani”.
Ancora, tra gli emendamenti che devono passare per il voto del Consiglio comunale presieduto da Alessandro Di Mauro c’è anche la presa d’atto di due finanziamenti regionali da mettere in entrata a bilancio: 247mila euro per interventi sui fiumi Anapo e Ciane e 150mila euro per completare il tensostatico della Cittadella dello Sport.
La vicepresidente dell’assise, Conci Carbone (Ho scelto Siracusa), ha presentato un emendamento da 139.779,54 euro con cui dare vita ad “appuntamenti musicali, artistici e culturali” durante le festività natalizie.
Curioso il caso dei due emendamenti pressochè identici. Sono stati presentati, in momenti diversi, dal consigliere di opposizione Ivan Scimonelli (Insieme) e da quello di maggioranza Andrea Buccheri (Francesco Italia Sindaco). Propongono entrambi il rimpinguamento del capitolo destinato a contributi per le eccellenze sportive siracusane, ovvero quegli sportivi o società sportive dilettantistiche che, nel corso dell’anno, si sono distinte per i risultati conseguiti a livello regionale, nazionale o internazionale. Il commissario straordinario non aveva previsto alcuna somma. Adesso, Scimonelli propone di dotare di 30mila euro il capitolo di bilancio. Buccheri, invece, alza la somma proponendo 32mila euro. A parità di proposta, ai voti verrà verosimilmente ammessa quella che apporta maggiori benefici alle società sportive meritevoli di contributo pubblico.




Piscina Caldarella, acqua di nuovo fredda. “L’impianto di riscaldamento non ce la fa”

La temperatura della piscina Caldarella torna proibitiva e nuovamente, come è accaduto prima che l’impianto di riscaldamento fosse ripristinato, utilizzarla è impossibile.
Alla base dei nuovi disagi, che rendono la vasca “off limits”, ci sarebbe un problema tecnico, forse un errore di valutazione.
A quanto pare l’impianto di riscaldamento risulta sottodimensionato.
Il problema specifico sarebbe legato funzionamento del chiller.
Eppure si tratta di un impianto nuovo, realizzato dopo i mesi in cui, tra polemiche, attese, false partenze e problemi, anche molto seri, la piscina è rimasta chiusa, fino alla scorsa primavera.
Questa mattina, la temperatura dell’acqua in piscina era 25.1 gradi.
Per potersi immergere, la temperatura deve raggiungere almeno i 27 gradi.
L’assessore alle Politiche Sportive, Giuseppe Gibilisco starebbe correndo ai ripari ma resta da capire se- questo il dubbio che trapela- il motivo per cui nuovamente, con i primi freddi, si sta riproponendo la situazione dello scorso anno, possa dipendere davvero da un errore di valutazione compiuto nelle fasi in cui si è deciso di ricorrere a questo tipo di impianto, di questa portata.
Il calcolo potrebbe essere stato effettuato- questa l’ipotesi da verificare- senza tenere in considerazione un aspetto fondamentale.
“Il riscaldamento dell’acqua- spiega l’assessore Gibilisco- dipende in parte dal chiller, in parte dal solare termico. Insieme dovrebbero sempre garantire la temperatura minima necessaria perché la piscina possa essere fruibile: 27 gradi”.
Potrebbe essere sfuggito, tuttavia, un particolare tutt’altro che trascurabile. Ci sono periodi, quando le condizioni meteo non sono ottimali, in cui il solare termico produce zero o quasi. In quel caso, la potenza dell’altra parte dell’impianto dovrebbe, dunque, essere tale da sopperire. Questo è proprio quello che non starebbe accadendo.
Gli uffici comunali starebbero ricorrendo ad una soluzione da adottare nell’immediato. L’idea sarebbe quella di sostituire subito il sistema di filtraggio, operazione che (sarebbero già stati richiesti i primi preventivi) dovrebbe poter essere compiuta nel giro di una decina di giorni, secondo le previsioni (e l’auspicio dell’assessore Gibilisco)
“Probabilmente quest’impianto è sottodimensionato- prosegue l’esponente della giunta Italia- Risolveremo comunque in tempi brevissimi”-




Palazzo Vermexio mette sul piatto 6,2mln per chiudere il contenzioso con Sogeas

Dopo aver chiuso il contenzioso milionario con Igm, per Palazzo Vermexio rimane aperto quello con il fallimento Sogeas. Il Comune di Siracusa è stato condannato in primo grado al pagamento di circa 7 milioni di euro, per una vicenda di investimenti non ammortizzati.
La sentenza di primo grado è stata notificata nei mesi scorsi. Per non esporsi al rischio di una nuova condanna in appello, con i relativi interessi a maturare sulla somma e nuove spese legali, è stato proposto un accordo transattivo per chiudere la controversia. Il Comune di Siracusa liquiderà 6,2 milioni alla società in liquidazione da fallimento Sogeas che, da parte sua, accetta rinunciando a una parte della quota capitale ed agli interessi maturati.
Per l’esecutività dell’accordo serve il pronunciamento del Consiglio comunale. E proprio nella seduta in programma domani sera l’assise si pronuncerà sulla transazione, partendo da un emendamento alla variazione di bilancio presentato dal sindaco, Francesco Italia.




Spari durante la festa del patrono, 19enne lentinese patteggia 4 anni e 2 mesi

Ha patteggiato 4 anni e 2 mesi di reclusione il 19enne Lorenzo Anello. Era stato arrestato con l’accusa di aver esploso alcuni colpi di arma da fuoco contro un 30enne, durante gli scorsi festeggiamenti per Sant’Alfio, a Lentini.
Le indagini della Polizia avevano ricostruito l’accaduto, attraverso alcune testimonianze e la visione delle immagini catturate da telecamere di videosorveglianza. Secondo quanto emerso, dopo una lite con il 30enne si sarebbe procurato una pistola da cui sarebbero partiti i colpi che hanno raggiunto la vittima; approfittando della confusione per la festa patronale, si sarebbe quindi dileguato facendo perdere le sue tracce. Il 30enne, invece, venne condotto in ospedale a Lentini.




Tari, verso la tariffa puntuale a Cassibile. “Tutelare le famiglie vulnerabili”

Preoccupazione per l’avvio della sperimentazione del sistema di tariffa puntuale nella gestione dei rifiuti, che partirà il prossimo mese a Cassibile.
La esprime il consigliere comunale Paolo Romano, che premette di essere “consapevole della necessità di ridurre la quantità di indifferenziata da conferire in discarica, con i noti problemi gestionali e finanziari per il Comune.
Le perplessità di Paolo Romano riguardano i cittadini che definisce “più vulnerabili, quelle oltre 200 famiglie comprendenti anziani, ammalati, disabili e neonati, che producono consistenti quantità di rifiuti indifferenziati a causa dell’uso di pannolini e pannoloni. Il nuovo metodo di calcolo basato sull’indifferenziato potrebbe penalizzare notevolmente queste famiglie- osserva l’esponente di minoranza – Pertanto, vorrei proporre la possibilità di dotare queste famiglie di uno sconto speciale sulla tariffa puntuale dei rifiuti o di fornire loro contenitori a parte per il corretto conferimento dei pannolini e pannoloni. Questo consentirebbe di affrontare le specifiche esigenze di queste famiglie, garantendo al contempo il successo degli obiettivi generali della nuova politica sui rifiuti”.
Romano si dice “certo che l’amministrazione locale abbia a cuore il benessere di tutti i suoi cittadini e auspica una soluzione che soddisfi le esigenze di tutte le parti coinvolte”.




Raccolta rifiuti a Priolo, il sindaco annuncia una stretta: “multe per chi non differenzia”

Giro di vite a Priolo verso chi non differenzia i rifiuti in maniera corretta. Ad annunciare nuove misure e attenzioni è il sindaco, Pippo Gianni. “A partire da domani i rifiuti non differenziati in maniera corretta non verranno ritirati e i trasgressori saranno sanzionati”, spiega in una nota stampa. L’invito è quello di rispettare giorni e modalità di conferimento delle varie frazioni, dopo settimane in cui è emerso purtroppo più di un problema nei comportamenti dell’utenza.
“Comportamenti sbagliati – sottolinea il sindaco Gianni – portano ad un aumento notevole dei costi per il Comune di Priolo, che ricadono poi sulle tariffe a carico dei cittadini. Individueremo e sanzioneremo gli autori di questi comportamenti, che complicano la gestione della raccolta differenziata, creano danni all’immagine della città, all’ambiente e alla salute pubblica. Ci affidiamo pertanto al senso di responsabilità dei nostri concittadini e chiediamo ancora una volta la loro collaborazione”.

foto archivio




Dimensionamento scolastico, da Rosolini il piano di Azione per la provincia di Siracusa

Azione Siracusa interviene al Consiglio Comunale aperto di Rosolini con il segretario e il responsabile provinciale agli Enti locali, Fabio Iacono e Giusy Valenti, oltre al commissario cittadino Corrado Scata. All’ordine del giorno il dimensionamento scolastico che a Rosolini ha colpito – non senza sorpresa – l’istituto comprensivo Sant’Alessandra. “Un’istituto in continua crescita nell’ultimo quinquennio in termini di numero di alunni, docenti e classi pertanto coerente ai parametri normativi. Il Governo regionale attraverso un’azione politica scellerata non dovrebbe recepire i freddi numeri dettati dalla norma nazionale senza guardare alla specificità del proprio territorio, provincia per provincia, perché c’è in gioco l’offerta formativa rivolta ai nostri giovani”, sottolineano gli esponenti di Azione.
“E’ paradossale dover difendere diritti inviolabili, irrinunciabili, eppure nella nostra provincia si è aperta una guerra tra poveri che vede come maggiori attori politici e dirigenti scolastici per lo più purtroppo animati da insano campanilismo, piuttosto che da una costruttiva visione di insieme volta alla difesa dell’istruzione dei nostri giovani che dovrebbe essere al di sopra di ogni colore e schieramento politico”, prosegue l’analisi di Iacono e Valenti.
Il dimensionamento come adottato dalla Conferenza provinciale ha incassato il voto contrario del sindaco del capoluogo e di quelli di Avola e Melilli. “E’ illegittimo e comunque è stato fatto senza tener conto della complessità territoriale della provincia di Siracusa e del tessuto socioeconomico che potrebbero scongiurare la perdita dell’autonomia scolastica di alcuni istituti della provincia”. La soluzione? Passa dalla zona montana, “estesa e con comuni di piccole dimensioni che consentono di porre deroghe ai numeri del dimensionamento”. Azione ha chiesto ai deputati regionali del territorio di sostenere la tesi che il dimensionamento scolastico in
provincia di Siracusa venga ridotto nel numero di accorpamenti tra istituti scolastici anche tenendo
conto della sperequazione allo stato in atto tra le province di Catania, Palermo e Siracusa.




Agevolazioni per le imprese, poco interesse a Siracusa per “Più Artigianato”

La provincia di Siracusa è in ritardo nella presentazione di domande di investimento per la misura “Più Artigianato”. E’ l’avviso pubblicato la scorsa estate dall’assessorato regionale alle Attività Produttive con soggetto attuatore Crias che regolamenta le agevolazioni per le imprese artigiane dell’isola da un fondo di circa 39 milioni di euro. Sono 425 le domande di investimento pervenute, fino alla fine di ottobre.
Nel dettaglio, la provincia che ha fatto registrare il maggior numero di domande è quella di Ragusa (20,99%), seguita da Palermo (20,41%). Siracusa è al 2,04% e meno ha fatto solo Caltanissetta (1,46%).
Le domande sono in fase di istruttoria; 162 (per un valore complessivo di 13 milioni di euro di investimento) sono state positivamente deliberate dal Comitato tecnico regionale agevolazioni per complessivi 3.168.854 milioni di euro.
La misura del governo Schifani è destinata alle imprese artigiane operanti in Sicilia che abbiano stipulato con le banche contratti di finanziamento/leasing finanziario per investimenti e spese. L’ammontare delle risorse disponibili destinate al finanziamento è pari ad 37.959.442,84 milioni di euro. Le agevolazioni consistono in un abbattimento degli interessi sui finanziamenti bancari/contratti di leasing finanziario fino all’80% del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del finanziamento a cui si aggiunge un contributo in conto capitale pari al 20% degli investimenti sostenuti.
«La misura – dice l’assessore alle Attività produttive, Edy Tamajo – riscontra un buon gradimento fra gli artigiani siciliani che, nonostante la difficile congiuntura economica, continuano ad investire sulle loro aziende per crescere e competere. Notiamo un buon trend di richiesta, circa 5 domande al giorno, d’importo medio di 150 mila euro, presentate allo sportello telematico, accessibile sul sito www.crias.it. Così come apprezzabile è lo sforzo degli uffici della Crias e del Ctr nelle operazioni di istruttoria e valutazione delle domande che nell’arco di 45 giorni dalla loro presentazione vengono lavorate. Una conferma dell’impegno che l’Assessorato che rappresento sta ponendo al contingentamento dei tempi di attuazione delle misure dedicate alle imprese».




Promozione del patrimonio culturale, giovedì consegnate le prime lauree “siracusane”

Giovedì 30 novembre, nel salone Borsellino di Palazzo Vermexio saranno consegnati i primi titoli di laurea in Promozione del patrimonio culturale. Alle 12 la cerimonia che chiude il primo ciclo del corso di laurea attivo da quattro anni a Siracusa, parte dell’offerta formativa dell’Università degli studi di Catania.
​Alla consegna delle pergamene parteciperanno il sindaco Francesco Italia, l’assessore alla Cultura Fabio Granata, il presidente della Struttura didattica speciale di Architettura e Patrimonio culturale, con sede a Siracusa, Fausto Carmelo Nigrelli, il direttore del Dipartimento di scienze umanistiche Marina Paino, il presidente del corso di studi in Beni culturali Barbara Mancuso e la professoressa Giulia Arcidiacono.
​”Sarà l’occasione per osservare da vicino le competenze che gli studenti al corso hanno l’opportunità di mettere a frutto nel mercato del lavoro e per cogliere lo stretto legame che intercorre tra gli studi universitari e Siracusa”, spiega una nota di Palazzo Vermexio.