Lavoro nero, controlli e sanzioni della Guardia di Finanza ad Augusta e Lentini

La Guardia di Finanza di Augusta ha ispezionato un cantiere edile attivo nella cittadina. Le verifiche hanno portato all’individuazione di un lavoratore “in nero”, per il quale non era stata comunicata l’assunzione al Centro dell’impiego. Sono stati inoltre individuati due dipendenti privi dell’apposito casco di protezione, di cui
è obbligatorio l’uso: entrambi, pertanto, sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Siracusa,
unitamente al datore di lavoro, per le conseguenti contravvenzioni in materia di sicurezza sul lavoro previste dal
Decreto Legislativo 81/2008.
A Lentini, i Finanzieri hanno scoperto un panificio gestito in totale spregio alle norme contributive e previdenziali. È emerso, infatti, che l’attività commerciale controllata impiegava due lavoratori “in nero”, i quali, tra l’altro, percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza, unitamente al datore di lavoro. I tre, pertanto, sono stati segnalati all’Inps per la decadenza del beneficio ed all’Autorità Giudiziaria per l’indebita percezione dello stesso.
I titolari delle imprese oggetto di controllo sono stati segnalati all’Ispettorato territoriale del lavoro (per la c.d. “maxisanzione”) e per la regolarizzazione dei rapporti lavorativi. Nel primo caso, è stata proposta ed applicata la sospensione dell’attività, in quanto la forza lavoro irregolare superava il 10% del personale impiegato.




Pallanuoto, l’Ortigia cerca riscatto con il Posillipo dopo la delusione europea

Vigilia di campionato insolita per l’Ortigia, ancora alle prese con la delusione europea. Domani alle 15.00, nella calda cornice della “Scandone”, i biancoverdi affronteranno il Posillipo. Il match sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook del Circolo Nautico Posillipo.
Il capitano dell’Ortigia, Christian Napolitano, spiega come la squadra stia vivendo queste ore prima del match. “Per fortuna c’è subito questa partita di campionato, che ci costringe ad accantonare la delusione per la sconfitta e la quasi eliminazione in coppa. Certo, siamo delusi, siamo arrabbiati, sappiamo che la colpa è solo di noi giocatori, che abbiamo approcciato male la gara contro Trieste. Loro sono stati bravi, hanno fatto la partita perfetta, ci hanno schiacciato in tutti i sensi. Non avevano nulla da perdere e sono venuti qui con la rabbia giusta, sembrava che fossero loro a dover vincere per forza. Noi siamo arrivati con la mentalità sbagliata, probabilmente abbiamo pensato che, avendoli già battuti due volte quest’anno, li avremmo battuti facilmente una terza volta. Ogni tanto forse ci manca un po’ di umiltà. Però, può capitare, fa parte della nostra crescita. Adesso dobbiamo pensare solo al campionato. Oggi affrontiamo un viaggio pesante, in treno, per andare a Napoli e domani, per fortuna, ci rituffiamo in campionato”.
Il capitano biancoverde sottolinea le differenze con il momento vissuto lo scorso anno, dopo l’eliminazione contro il Savona, alla quale seguì una stagione entusiasmante in campionato e coppa Italia: “L’anno scorso siamo usciti ai quarti, però abbiamo avuto un paio di giorni per parlarci, analizzare la sconfitta, metterla da parte e compattarci. Ora il morale è altrettanto basso, ma abbiamo meno tempo per parlare, perché domani già si gioca. Non so se questo sia un bene o un male, lo vedremo domani pomeriggio. L’unica soluzione oggi è pensare al campionato e alla coppa Italia, a lavorare, ad allenarci e crescere ogni giorno. Poi a Kotor si vedrà. La stagione è lunghissima. Intanto dobbiamo cercare di qualificarci al round scudetto, entrando tra le prime sette in questa prima fase, magari provando a rimanere nelle prime quattro. Adesso potremo preparare solo il campionato, dopo ci sarà la lunga sosta per le nazionali e poi praticamente inizierà un’altra stagione”.
Napolitano, infine, parla del Posillipo e di cosa dovrà fare l’Ortigia per fare risultato a Napoli: “Il Posillipo sta facendo bene e potrebbe entrare tranquillamente tra le prime sette. Se domani facesse risultato con noi si avvicinerebbe molto e, qualora dovesse vincere anche la ripetizione del match contro la De Akker, potrebbe arrivare a soli due punti da noi. A Napoli non è mai facile, quindi dovremo giocare con la testa, rimanere lucidi e calmi, fare la nostra partita, senza dimenticarci che siamo una squadra che, nella scorsa stagione, è arrivata terza e che, anche quest’anno, è stata costruita per arrivare tra le prime quattro. Dobbiamo imporre il nostro gioco ed essere convinti della nostra forza. So che dopo la sconfitta di ieri non è facile, perché la sconfitta di ieri ci brucia, però dobbiamo andare con grinta, carichi e con la testa a posto. Se andiamo scarichi contro il Posillipo, ne usciamo male”.




Furti in casa con i proprietari presenti, “incastrati” dai tatuaggi

Rapina e furto aggravato. Sono le accuse per le quali i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Augusta hanno arrestato due pregiudicati del luogo, un 32enne e un 34enne, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dal G.I.P. del Tribunale di Siracusa.
I due, nel corso della notte, si sono introdotti in un’abitazione dove, incuranti della presenza del proprietario, risultato poi un parente di uno dei due, col volto travisato con degli asciugamani e armati di un coltello, hanno minacciato il malcapitato facendosi consegnare alcune banconote estere, un orologio e due collanine.
In un’altra occasione, sempre di notte, dopo aver danneggiato una finestra, si sono introdotti nei locali di un’associazione sportiva rubando un computer portatile.
I sistemi di videosorveglianza hanno consentito, grazie anche ad alcuni particolari tatuaggi, di individuare e riconoscere i due soggetti, uno dei quali è stato rintracciato ad Augusta in violazione del divieto di dimora a cui era sottoposto.
Entrambi sono stati arrestati e associati alla Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria aretusea.




Siracusa e Trapani, due stili per fortuna diversi. Silenzio per ignorare parole fuori luogo

La nota ufficiale è arrivata nelle ore scorse nella pec del Siracusa, mittente la Prefettura di Siracusa. Come era già ampiamente nell’aria, specie dopo la valutazione del Comitato di Analisi sula sicurezza nelle manifestazione sportive, la trasferta a Siracusa è stata vietata ai tifosi del Trapani. Accolta la linea della Questura di Siracusa che aveva segnalato il forte rischio di scontri tra due tifoserie tra cui non scorre buon sangue.
Sia ben chiaro, però: non hanno aiutato neanche le parole con cui da Trapani si è soffiato sulla tensione. Da giorni. Anzi, proseguono ancora le frasi poco felici della dirigenza granata che finiscono per dipingere Siracusa come una delle città meno sicure della Terra. Lo stile, si sa, o lo si ha oppure non ce lo si può inventare. Non c’era bisogno di alzare la tensione e avvelenare i pozzi. Si fa male al calcio.
In questi casi, l’unica cosa da fare è ignorare le provocazioni e pensare a tifare solo per la propria squadra, isolando e zittendo quanti invece pensano che sia il caso di far volare gli insulti. La dirigenza granata è la benvenuta, a Siracusa ed al De Simone. Qualche sfottò è da mettere nel conto, specie quando ti piazzi sempre al centro del quadro. Ma nessuno pensi di poter andare oltre. Sia occasione anche per dare lezioni di civiltà a chi ha deciso di presentarsi come “migliore”. Per cui, tutti buoni e tutti zitti: è il modo giusto per dimostrare chi ha ragione e chi ha torto. Urla ed altro, lasciamole a chi non ha argomenti. Cari appassionati tifosi azzurri, in tribuna come in curva, evitate di servire a qualcuno la facile carta del vittimismo.
Il Siracusa, intanto, una volta ricevuta la comunicazione della Prefettura, si è attivato per chiedere il nulla osta alla vendita dei circa 800 tagliandi che erano stati destinati agli ospiti. Il De Simone domenica sarà tutto azzurro.




Commedia musicale per le famiglie, al Teatro Comunale in scena “Robin Hood”

Una commedia musicale per la rassegna che il Teatro Comunale di Siracusa dedica ai più giovani. Domani alle 18 su il sipario per Robin Hood, firmata dal regista Dario Francesco Castro. Tra le fitte fronde degli alberi della foresta di Sherwood si dipana la storia dell’orfano dalle origini oscure, cresciuto dal guardaboschi Gilbert e da sua moglie Margaret come figlio proprio. Un arciere abilissimo che un giorno incrocia il cammino di Alan Clare e della sua bellissima sorella, Marian. Amore e avventura, con l’avido e perfido sceriffo di Nottingham, il barone FitzAlwine, pronto a mettere il bastone tra le ruote in un lungo conflitto, su cui fioriranno leggende e ballate.
“Il pubblico – afferma il regista – verrà catapultato nella contea di Nottingham, nel leggendario Medioevo, epoca di castelli, foreste incantate, di dame e cavalieri e di povera gente in cerca di giustizia. Robin Hood è una commedia musicale adatta a tutta la famiglia che farà rivivere le avventure del ladruncolo più famoso di sempre. Una storia di coraggio e lealtà, di amicizia e di amore, piena di equivoci, inseguimenti, travestimenti e rapimenti. Tutto questo, per mezzo di una colonna sonora piena di canzoni ricche e coinvolgenti, di colpi di scena e coreografie prorompenti, attraverso l’energia di un gruppo di performer espressivi e preparati a stupire ed emozionare”.




Giornata contro la violenza di genere, inaugurata la Panchina Rossa donata al Chindemi

Inaugurata questa mattina all’istituto comprensivo Chindemi di Siracusa la Panchina Rossa, simbolo della lotta alla violenza di genere.
Sotto l’egida della Prefettura,si è svolta, dunque,l’annunciata manifestazione in occasione della Giornata internazionale contro la violenza di genere. La Panchina Rossa svelata dal sindaco di Siracusa, Francesco Italia, alla presenza del Prefetto Raffaella Moscarella e di autorità civili ed esponenti politici, è simbolo del rifiuto della violenza sulle donne. E’ stata donata dalla seconda commissione del Consiglio Comunale di Siracusa. L’iniziativa di oggi ha avuto un secondo momento in via Algeri, presso l’ex scuola, in cui adesso è attivo un punto ascolto dei Carabinieri.
Spazio ad esibizioni artistiche e sportive, nei riqualificati locali. “Solidarietà ed inclusione sociale contro l’odio e la prevaricazione”, il senso della manifestazione.
Nel corso della giornata è stato dato avvio all’iniziativa “Chiedi di Lucia”. E’ organizzata dalla Prefettura di Siracusa, dalle Forze di polizia e dall’Asp insieme alle associazioni di categoria maggiormente rappresentative del settore dell’industria e del commercio. L’obiettivo è di coinvolgere il maggior numero di pubblici esercizi per rafforzare la rete tra comunità imprenditoriale e residente a tutela di tutte le persone che si trovano in una situazione di pericolo.
La Panchina Rossa è stata adornata con la collaborazione di Federfiori Siracusa,con l’impegno di alcuni aderenti al Gruppo Fioristi.
“Ancora scossi dagli ultimi fatti di cronaca che raccontano dell’ennesimo femminicidio nel nostro Paese – commenta Giuseppe Palazzolo, fiorista presente all’evento in rappresentanza degli associati Federfiori-Confcommercio Siracusa – non potevamo mancare ad un appuntamento così importante cercando di portare il nostro contributo attraverso il semplice omaggio di ciò che è nonviolenza per definizione, ovvero i fiori, splendida materia prima del nostro lavoro”.




Mpa alla conquista della provincia, dopo Melilli e Siracusa è la volta di Augusta

Il Movimento per l’Autonomia continua a crescere in provincia di Siracusa. E dopo aver messo la bandiera sul capoluogo, il leader provinciale Giuseppe Carta mette Augusta nel suo “mirino”. Dopo l’appello lanciato dall’assessore megarese Giuseppe Montalto, fioccano le adesioni al Mpa da parte di pezzi importnati dell’amministrazione comunale megarese. L’assessore Biagio Tribulato, la consigliera Margaret Amara hanno aperto la via; a loro si sono aggiunti nelle ultime ore l’assessore ai lavori pubblici, Pippo Spanó, e i due consiglieri Roberto Conti e Giuseppe Assenza.
“Accettiamo con piacere l’invito a partecipare ad un progetto che già dalle premesse appare chiaro e inclusivo – afferma l’assessore Spanó, già presidente dell’Autorità Portuale – Lo spirito autonomista sia linea politica anche cittadina”.
I consiglieri Conti e Assenza parlando “entusiasmo” nella scelta, operata in seguito al lavoro condotto in Regione da Giuseppe Carta, sindaco di Melilli e deputato Ars. “Siamo certi che oggi noi suggelliamo formalmente un ingresso che porterà benefici alla città inter”.
Proprio Carta ringrazia per gli attestati di stima e indica l’obiettivo: “i tempi sono maturi per la creazione di un gruppo consiliare che possa essere espressione di un partito che crede fortemente nelle potenzialità di una terra straordinaria”.




Assunzioni negli enti locali, Scerra (M5S) scrive ai sindaci del Siracusano e Ragusano

(cs) Al via il piano straordinario di assunzioni negli enti locali del Mezzogiorno. Possibili nuove assunzioni a supporto delle amministrazioni pubbliche locali del Sud.
Il deputato nazionale Filippo Scerra (M5S) oggi ha scritto ai sindaci delle province di Siracusa e di Ragusa per informarli dell’utile opportunità. A loro ha illustrato il meccanismo della manifestazione d’interesse.
“Ai Comuni sono destinati 1.674 nuovi assunti. Le amministrazioni possono predisporre ed inviare entro il 30 gennaio 2024 l’istanza di adesione al piano straordinario di assunzioni, indicando il fabbisogno di risorse e profili professionali da destinare esclusivamente al rafforzamento della capacità di gestione delle risorse e degli interventi delle politiche di coesione”, ricorda Filippo Scerra.
Possono partecipare alla manifestazione di interesse Comuni, Unioni dei Comuni, Amministrazioni Regionali, Province e Città Metropolitane delle regioni Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. L’assunzione di personale a tempo indeterminata è garantita dai Fondi europei del Programma Nazionale Capacità per la Coesione 2021-2027.




Crack, cocaina e hashish addosso,denunciato 21enne

Deteneva 10 dosi di crack, 4 di cocaina ed una di hashish, già pronte per essere cedute ai consumatori della zona.
Nell’ambito del contrasto al consumo ed alla vendita di sostanze stupefacenti nelle cosiddette piazze dello spaccio siracusano, gli agenti del Commissariato di Ortigia hanno denunciato un giovane di 21 anni.
L’accusa è detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Il rinvenimento è stato effettuato durante un’attività di controllo in via Santi Amato, con perquisizione personale.




Siracusa-Trapani, parla Cacciola: “C’è fiducia, loro corazzata ma noi proveremo a vincere”

“C’è grande fiducia, abbiamo voglia di confrontarci con una corazzata che a chiare lettere ha sempre detto di voler dominare il campionato”. Così Gaspare Cacciola introduce il suo personale Siracusa-Trapani, supersfida in programma domenica al De Simone con vista sul primo posto del girone I della Serie D. L’allenatore degli azzurri è rilassato e sorridente e racconta su FMITALIA queste ore che separano dl big-match. “Noi daremo il massimo, per regalare una bella partita ai nostri tifosi. All’appuntamento arriviamo bene e anche il pari di Ragusa non è da buttare”. A Siracusa cresce l’entusiasmo dei tifosi, Cacciola pensa però solo a tenere alta la concentrazione della squadra. “C’è serenità nello spogliatoio. Non dobbiamo farci prendere dalla frenesia. L’ambiente è carico, ma noi sappiamo cosa dobbiamo fare, ripeto: senza frenesia”, ribadisce. Insomma, bene l’entusiasmo ma meglio fuori dal rettangolo di gioco.
Russotto, assente di lungo corso, è avviato verso il recupero. Difficile pensare di vederlo in campo contro il Trapani. Chi lo ha sin qui sostituito, non lo ha certo fatto rimpiangere e Cacciola dorme sonni tranquilli da quel punto di vista. “Abbiamo fatto sin qui un grande percorso. La nostra forza è il gruppo, fatto da uomini e giocatori speciali”, spiega il mister azzurro evitando il facile ricorso ad alibi.
Tra Siracusa e Trapani è sfida nella sfida. La seconda contro la prima, il miglior attacco contro la miglior difesa, la squadra che ha avuto 1 solo rigore a favore (Siracusa) contro quella che ne ha avuti di più (Trapani, 5). “E’ una partita importante, un big match. Non possiamo certo dire che sia come le altre. Noi e loro proveremo a vincerla. Potrebbe anche essere una gara spettacolare, di certo non decisiva. E’ una tappa importante, però non dimentichiamo che siamo ancora alla 14.a d’andata”.
Quanto al dato dei rigori a favore (1 contro 5), Gaspare Cacciola smonta qualsivoglia dietrologia. “Ogni squadra concretizza quello che gli capita. A noi piace attaccare con tanti uomini, non abbiamo avuto bisogno di rigori. Segniamo su azione più che su calcio da fermo. Il Trapani è squadra compatta, tosta. Proveremo a rovinare quel loro dato relativo alla miglior difesa”.
Il Siracusa di certo non si snaturerà per adattarsi alla capolista. “Stiamo preparando bene la partita. Dobbiamo divertirci, giocare a calcio, correre tanto. Sarà un bel confronto. Proveremo a vincere, poi si accetterà il verdetto del campo. Sapendo comunque, in un caso e nell’altro, che il campionato non finisce domenica”.
E il Trapani come verrà a Siracusa? Deciso ad imporsi o più intenzionato a non far giocare il Siracusa, puntando anche su un agonismo spinto? “Hanno un allenatore bravo e preparato, lavorano molto sulle seconde palle. Sarà una partita spigolosa, magari cercheranno di non farci giocare ma ci sta. Dovremo essere bravi noi. Il pubblico? Il nostro 12.o uomo in campo. Dagli spalti sapranno leggere ed interpretare la partita, senza cadere in eventuali provocazioni esterne”.
Parole equilibrate, mai fuori posto o provocatorie. Gaspare Cacciola, come tutto il Siracusa, non perde occasione per mostrare di avere stile.