Scuola,le scelte della Conferenza Provinciale:Chindemi con Wojtyla

La Conferenza provinciale ha approvato il Piano di dimensionamento scolastico.

Lunga riunione, ieri, nella sede del Libero Consorzio di via Roma.

I sindaci hanno, in pratica, dato il via libera alla proposta che adesso dovrà essere sottoposta alle commissioni per arrivare al documento definitivo da inviare alla Regione per l’emanazione del decreto.

La conferenza provinciale ha previsto che dieci scuole perdano l’autonomia dal prossimo anno scolastico. Si tratta complessivamente di 7 istituti comprensivi e di tre scuole superiori della provincia.

Per quanto riguarda Siracusa, il Chindemi perderebbe l’autonomia come il comprensivo Martoglio. Idem per l’Insolera. Il Verga, dunque- sarebbe confermato- dovrebbe assorbire l’istituto Martoglio, dopo la sentenza del Cga che ha “salvato” l’autonomia della scuola di via Madre Teresa di Calcutta. Il punto spinoso continua ad essere l’accorpamento della scuola Chindemi al Woityla.

Nel caso dell’Insolera, invece, al Rizza andranno gli indirizzi tecnici ed al Federico II di Svevia quelle professionali.

Sulla questione Chindemi-Wojtyla, nel capoluogo, l’atmosfera è calda da settimane ed anche in consiglio comunale l’approvazione della proposta della seconda commissione ha creato dissapori tra le forze politiche rappresentate all’interno dell’assise cittadina. Anche le due scuole hanno preso posizione in maniera forte. L’istituto Wojtyla, avviando una petizione, con il coinvolgimento del consiglio d’istituto. Il Chindemi, attraverso una lettera a firma di tutti i docenti dell’istituto di via Basilicata.

La partita non sarebbe, in ogni caso, ancora finita. Conci Carbone parla già chiaro. “Chiederemo un incontro- annuncia- nella speranza di coinvolgere la deputazione regionale della provincia nella difesa dell’autonomia dell’istituto Chindemi”.

Nel frattempo, dopo la decisione della Conferenza provinciale, emerge una nuova possibilità, una proposta in realtà, che parte dall’istituto comprensivo Vittorini e che, fermo restando l’accorpamento, proporrebbe una diversa collocazione per il Chindemi. La proposta è partita dalla dirigente del Vittorini, Pinella Giuffrida.

In provincia perderanno l’autonomia anche due scuole di Lentini, due a Pachino, una scuola ad Augusta, a Floridia e a Rosolini, se nulla cambierà nel frattempo.

Il Brancati di Belvedere, intanto, a quanto pare dovrebbe essere aggregato al plesso Collodi.




Chindemi, la proposta della dirigente del Vittorini: “La acquisiamo noi, l’ho guidata per 10 anni”

Una proposta a sorpresa sul tema del dimensionamento scolastico a Siracusa, dopo la decisione assunta dalla Conferenza Provinciale.

La questione accorpamento tra Chindemi e Wojtyla continua a tenere banco e a rappresentare motivo di contrasti in consiglio comunale.

Mentre Conci Carbone promette battaglia per difendere l’autonomia dell’istituto Chindemi, arriva una manifestazione di disponibilità da parte di un altro istituto comprensivo della città, il Vittorini, la cui autonomia non è messa in discussione.

La dirigente, Pinella Giuffrida mette nero su bianco la sua proposta: “Il Chindemi può essere accorpato all’Elio Vittorini nella sua interezza”.

“Relativamente al dibattito, non privo di fibrillazione comunicativa, generatosi negli ultimi giorni in ordine alle sorti del sottodimensionato I.C. Chindemi-scrive Pinella Giuffrida-  e, affinché ogni determinazione conseguente possa
creare le migliori condizioni di fattibilità, questo Istituto offre la propria piena disponibilità ad accogliere per accorpamento, nella sua interezza, il citato 16° I.C. “S. Chindemi” di Siracusa”.

Il Vittorini è attualmente composto da due plessi scolastici: quello centrale di via Regia Corte e quello di via Mazzanti (Plesso Montessori) per la sola scuola dell’Infanzia

“Accorpando i due plessi attualmente effettivamente funzionanti al Chindemi-prosegue la dirigente scolastica-  si raggiungerebbe una consistenza, in termini di numero di plessi, assolutamente gestibile e ben al di sotto della media consistenza delle altre scuole cittadine. L’identità e l’interezza della comunità scolastica verrebbero garantite e salvaguardate anche dalla profonda
conoscenza che la scrivente ha del Chindemi, della sua organizzazione interna, del contesto socioculturale in cui opera e a cui rivolge la propria azione educativa, avendola diretta per 10 anni e mai avendola lasciata
volontariamente”.

La posizione della scuola è estata espressa in maniera ufficiale ieri, con un documento approvato dal Consiglio d’istituto riunito in seduta straordinaria.

Giuffrida conferma, quindi,  “la piena disponibilità ad acquisire per accorpamento, nella sua interezza, il sottodimensionato 16° I.C. “S.Chindemi di Siracusa garantendone unità e indirizzo socio-ordinamentale”




Lunedì la manifestazione dei sindacati: viabilità rivoluzionata in Ortigia

Una mattinata problematica dal punto di vista della viabilità nella parte bassa della città quella di lunedì, quando Ortigia (da piazzale Marconi a Piazza Archimede) sarà interessata dalla manifestazione regionale di Cgil e Uil, che dopo l’appuntamento del 17 novembre, torneranno a manifestare, appunto lunedì 20 novembre, da tutta la Sicilia, a Siracusa contro la Manovra di Bilancio del Governo Meloni.

Secondo le stime dei sindacati sono attese in città circa seimila persone. Il Comune ha, dunque, predisposto, uno specifico piano della circolazione veicolare.

Si parte, in ogni caso, da un consiglio rivolto in particolar modo a chi ha “la necessità di spostarsi da e per Ortigia. A l fine di evitare di incolonnarsi per tempi non preventivamente calcolabili- questo il suggerimento dei settori Mobilità e Trasporti e Polizia Municipale- si consiglia di avvalersi delle aree di sosta fuori dal Centro storico”. Parcheggiare, dunque, già dalla sera prima, i propri veicoli in aree esterne alla zona che sarà inevitabilmente congestionata nelle ore della manifestazione.

Entrando, invece, nel dettaglio di quanto disposto, l’ordinanza del settore Mobilità e Trasporti entrerà in vigore alle 6:00 di lunedì per restare valida fino alle 14:00. Prevede una serie di divieti, di circolazione e di sosta, che interessano tutta la zona umbertina e le vie adiacenti, con estensione sino a piazza Pancali, corso Matteotti e piazza Archimede.
Ad esclusione dei mezzi di soccorso e delle forze di polizia, vigerà il divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati nelle vie sotto indicate: Corso Umberto 1°, nel tratto interposto tra via Catania e il Ponte Umbertino; Via Malta; Ponte Umbertino, Piazza E. Pancali con esclusione della bretella riservata allo stazionamento dei taxi; Largo XXV Luglio; Corso G. Matteotti; medium; Piazza Archimede; Via S. Chindemi (nel tratto interposto tra Via XX Settembre e Via dei Mille);Piazzale G. Marconi.
Ad esclusione dei mezzi di soccorso e delle forze di polizia, fino al passaggio del corteo, divieto di transito in via Foro Siracusano (Villini) e in via Somalia.
>Divieto di transito, inoltre, in: Corso Umberto 1°, nel tratto interposto tra Foro Siracusano e il Ponte Umbertino; Ponte Umbertino, Piazza E. Pancali; Largo XXV Luglio; Corso G. Matteotti; Piazza Archimede.
Dalle 8:00 vigerà il doppio senso di circolazione sul Ponte Santa Lucia, in Riva della Darsena (tratto interposto tra il Ponte Santa Lucia e Via Malta) e in Via Malta. I veicoli in uscita dall’isola di Ortigia saranno obbligati a effettuare il seguente percorso: Per chi proviene da Via Savoia: Via S. Chindemi, Ponte Santa Lucia, Via Malta, Piazzale G. Marconi. Per chi proviene da Riva della Posta e Via Trieste: Via dei Mille, Ponte Santa Lucia, Riva della Darsena, Via Malta, Piazzale G. Marconi. I veicoli in entrata verso l’isola di Ortigia (possessori di pass ZTL) saranno obbligati ad effettuare il percorso: Piazzale G. Marconi, Via Malta, Riva della Darsena, Ponte S. Lucia e Via dei Mille.
Ancora dalle 08:00 e fino al passaggio del corteo, blocchi, all’altezza delle intersezioni: Via Bengasi per Via del Porto Grande, Via Malta x Piazzale G. Marconi, Via Elorina per Via del Porto Grande. I veicoli non possessori di pass ZTL, provenienti da piazzale G. Marconi, avranno l’obbligo di proseguire per Via Tripoli e di seguito per via del Porto Grande. I veicoli provenienti da via Elorina, giunti in corrispondenza dell’intersezione con via del Porto Grande, avranno l’obbligo di proseguire per via Elorina con direzione piazzale G. Marconi. I veicoli in uscita dal parcheggio Molo S. Antonio avranno l’obbligo di proseguire per Via del Porto Grande.
Durante il comizio in piazza Archimede, in corso Matteotti vigerà il divieto di circolazione. Già prima, durante il passaggio del corteo, saranno momentaneamente chiuse al transito veicolare le strade con sbocco sulle vie interessate.
Se possibile- questo vale a prescindere- il Settore Mobilità e Trasporti invita i cittadini a scegliere percorsi alternativi a quelli interessati dall’ordinanza emanata.

Foto: repertorio, a titolo esemplificativo




Droga, due arresti fra Siracusa e Priolo: sequestrati crack, cocaina e marijuana

Prosegue l’azione di contrasto al consumo e spaccio di droga a Siracusa e provincia.
Gli agenti del Commissariato Ortigia, coadiuvati da sei agenti delle Volanti, nel corso di predisposti servizi effettuati nella piazza di spaccio di via Santi Amato, hanno arrestato un giovane di 22 anni per possesso ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente.
Al ventiduenne sono state sequestrate 13 dosi di cocaina, 17 dosi di crack, 12 dosi di hashish e 22 di marijuana, nonché 55 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.
Il giovane, dopo le incombenze di legge e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, è stato posto ai domiciliari.
A Priolo, invece, gli agenti coadiuvati dai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, hanno arrestato un uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, trovato in possesso di 940 grammi di marijuana, di un bilancino di precisione e di 290 euro, probabile provento dell’attività di spaccio.
Il presunto pusher è stato posto ai domiciliari.




Violenza sessuale e maltrattamenti per anni: 4 anni in carcere per un 51enne

Maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, lesioni personali, violazioni degli obblighi di assistenza familiare.

Questi i reati di cui è stato riconosciuto colpevole un uomo di 51 anni, di Noto, dal 2008 al 2013. In esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, i carabinieri della Stazione di Testa dell’Acqua hanno arrestato il 51enne, che  dovrà scontare 4 anni di reclusione. Dopo le formalità di rito è stato associato presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.




Incendio in un albergo in zona Umbertina, danni ingenti. Nessun ferito

Un probabile guasto elettrico sarebbe alla base dell’incendio che si è sviluppato all’interno di una struttura ricettiva di corso Umberto, a Siracusa. Attorno alle 16 la segnalazione alla sala operativa dei Vigili del Fuoco. Il fumo denso e nero che si leva dall’edificio ha creato alcuni momenti di comprensibile panico nell’area. I soccorritori sono arrivati in pochi minuti con diverse squadre a lavoro. All’opera la squadra di Siracusa, la squadra di Priolo e le squadre di supporto con autobotte e autoscala.
Non ci sono feriti ma i danni all’interno della struttura sono ingenti. Ancora alle 17 i pompieri impegnati all’interno per le fasi di spegnimento del rogo. La situazione all’esterno appare in controllo, ma rimangono sul posto i Vigili del Fuoco.




Bici elettriche usate come scooter, controlli congiunti Carabinieri e Motorizzazione

I Carabinieri e i tecnici della Motorizzazione Civile impegnati questa mattina in un’attività di verifica sulle biciclette elettriche individuate, in sede di posti di controllo, come possibili mezzi modificati rispetto alle condizioni regolari, tanto da poter essere ritenuti scooter a tutti gli effetti. In tal caso il conducente si rende responsabile di una serie di violazioni, per sanzioni che possono dunque raggiungere gli 8 mila euro. L’utilizzo irregolare di biciclette elettriche rappresenta, nel territorio, un fenomeno significativo, fortemente legato al venire meno delle condizioni di sicurezza stradale e spesso causa di incidenti stradali. Il banco di prova utilizzato questa mattina in Piazzale Sgarlata è l’unico mezzo del genere in Italia.

Tutti i veicoli sottoposti a controllo sono risultati irregolari.

Il Capitano Chiara Ricciardi del Nucleo Operativo Radiomobile dei Carabinieri di Siracusa entra nel dettaglio dell’attività condotta.

 




Andrea Palmieri è il nuovo procuratore aggiunto di Siracusa

Un lungo applauso ha salutato il nuovo procuratore aggiunto di Siracusa, Andrea Palmieri. Nell’aula di Corte d’Assise, nel Palazzo di Giustizia di viale Santa Panagia, la sobria cerimonia aperta dalla presidente del Tribunale, Dorotea Quartararo. Parole di elogio per Palmieri, romano di 55 anni ma ormai siracusano di adozione per via del quarto di secolo trascorso in Procura a Siracusa.
Sabrina Gambino, a capo della Procura Aretusa, ben conosce Palmieri ed ha voluto nel suo messaggio sottolinearne le qualità, umane e professionali. “È un regalo per questa Procura e per la cittadinanza”, ha detto.
Emozionato, Andrea Palmieri ha voluto anzitutto ringraziare “per le belle parole che dovrò meritare”. Poi ha ricordato i suoi 25 anni a Siracusa. “Un periodo lungo, a volte turbolento e da cui abbiamo imparato tutti qualcosa. Sono orgoglioso di come sia adesso la Procura di Siracusa perché è il risultato di quello che è successo”, ha sottolineato il nuovo procuratore aggiunto.
Siracusa può contare oggi su 15 sostituti procuratori in pianta organica. A gennaio arriveranno due nuovi sostituti, a completamento della pianta organica.
La Procura della Repubblica di Siracusa è, per numero di procedimenti iscritti sul Registro delle Notizie di Reato, la terza Procura della Sicilia, con circa 13mila. Palermo guida in Sicilia con 32 mila circa, poi Catania (24mila circa).
La Procura di Siracusa si caratterizza poi per la specificità dei reati ambientali, legati non solo alla presenza del polo industriale.




“La Fisica che ci piace”, il Prof.Vincenzo Schettini al Parco Commerciale Belvedere

Proseguono gli appuntamenti speciali organizzati dal Parco Commerciale Belvedere di Melilli per festeggiare un anniversario importante, il ventesimo.
Domani, sabato 18 novembre, dalle 16:30 alle 18:30, andrà in scena lo spettacolo “La Fisica che ci piace”, condotto dal Professore Vincenzo Schettini, che grazie alla sua grande attività sui social media, ha  catturato l’attenzione e l’interesse di migliaia di giovani verso la fisica. Un’opportunità unica per imparare e divertirsi attraverso una presentazione coinvolgente.
L’iniziativa si accosta a “Ai Confini della Galassia”, l’evento che fino al 26 novembre darà agli appassionati di astronomia e ai semplici curiosi l’opportunità di esplorare da vicino tutti i pianeti della nostra galassia attraverso una straordinaria mostra in galleria. Sarà possibile immergersi in un’esperienza unica grazie alla realtà virtuale:’ Esplorazione Virtuale Sbarco sulla Luna.
Una postazione dedicata consente di vivere l’emozionante momento dello sbarco sulla Luna e di contemplare la Terra  dallo spazio. Un’occasione imperdibile per vivere l’entusiasmo della conquista spaziale direttamente nel cuore di Melilli.




Servizio idrico, una sola offerta dai privati. Cannata (FdI): “Gara non attrattiva”

“Leggiamo in questi giorni l’assenza di un parterre di partecipanti all’appalto più importante della storia della nostra provincia, pari a circa 1,2 miliardi di euro e sono leciti i dubbi sulla evidente scarsa attrattività di una gara così importante come quella della gestione del servizio idrico, tanto da non avere diverse società disposte a partecipare e che già ha visto un contenzioso su alcuni punti del bando. È chiaro che questo ancor di più deve continuare a tenere sotto osservazione le procedure di gara”. Così il parlamentare di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, commenta l’esito della procedura per la selezione del socio privato della nuova società mista che dovrà gestire il servizio idrico in provincia di Siracusa.
“L’appalto in questione – aggiunge Cannata – rappresenta un’occasione importante di crescita del nostro territorio e occorre che sia fatto ogni sforzo per l’effettiva buona e corretta spesa degli investimenti, il rifacimento degli impianti e il miglioramento dei servizi. Ecco perché diventa necessaria la massima attenzione in ragione dell’importanza strategica per gli enormi investimenti necessari a una rete idrica colabrodo. Il nostro futuro, in questo versante, deve considerare il miglioramento dei servizi domestici per i cittadini e le attività – conclude il parlamentare FdI – ma anche le ripercussioni sull’approvvigionamento delle acque a uso industriale”.