Calcio, anche la squadra femminile del Siracusa viaggia forte: obiettivo promozione in C

Grande entusiasmo attorno al Siracusa di mister Cacciola. Ma quello che forse molti tifosi non sanno è che esiste anche un Siracusa Women, la squadra femminile. E pure le azzurre – come i loro colleghi uomini – veleggiano nella parte alta della classifica, dopo le prime giornate di campionato. Per la verità, sono attualmente in vetta.
Militano in Eccellenza ed inseguono la promozione diretta in Serie C (nel calcio femminile non c’è la Serie D) già sfiorata la scorsa stagione, quando vennero sconfitte in finale dal Catania.
Anche il Siracusa calcio femminile ha casa al De Simone, dove si allena e disputa i suoi incontri casalinghi. Pur rimanendo nell’ambito societario guidato da Alessandro Ricci, la sezione femminile azzurra ha come presidente l’imprenditore Aziz. La guida tecnica è affidata a mister Luciano Buda. E da qualche settimana si è avvicinato alla compagine anche l’imprenditore siracusano Ciccio Midolo, da venti anni agente Fifa.




Finalmente luce per via Elorina, pali e led per la via del mare. Lavori nel 2024

Segnate la data: anno 2024, si illumina via Elorina. La strada che collega Siracusa con la sua zona balneare verrà dotata (finalmente) di un impianto di illuminazione pubblica, dalla rotatoria all’incrocio con via Columba sino alla rotonda Sacramento. Non proseguirà in direzione Cassibile perchè subito la strada diventa poi Statale 115 e quindi cambia il proprietario (Anas, ndr).
Oltre 110 pali porteranno la “luce” lungo quell’arteria, diventata sempre più trafficata ed importante per i collegamenti nella zona sud di Siracusa. Ma percorrerla oggi, nelle ore serali, è una piccola avventura: non sembra neanche di spostarsi in territorio urbano. E siccome invece le contrade balneari sono ormai parte integrante del perimetro cittadino, l’esigenza di un servizio “basic” come l’illuminazione stradale era ormai “lampante” e non rinviabile oltre.
Il progetto è già pronto. Nuove luci a led, corpi laterali sui ponti dove non è possibile piazzare i pali e 250 mila euro (oltre iva) di spesa. Cosa manca per avviare i lavori? Intanto i pareri dei vari enti coinvolti e che dovranno esprimere una loro valutazione. Il Comune di Siracusa sta pensando ad una conferenza dei servizi sincrona per accelerare i tempi ed arrivare all’appalto dei lavori entro le prime settimane del 2024. La copertura finanziaria è stata individuata nel Documento Unico di Programmazione come intervento 2024.
I lavori non saranno particolarmente complicati e verranno effettuati per senso di marcia. Inevitabile il ricorso al senso unico alternato nei tratti di intervento. Da mettere in conto qualche settimana di disagio.




Ok definitivo all’aumento dei gettoni di presenza, solo il Pd contrario: “Noi rinunciamo”

Con 25 voti favorevoli e 3 contrari il Consiglio comunale ha detto definitivamente “si” all’adeguamento del gettone di presenza. Si tratta di un aumento, come già avvenuto con le indennità di sindaco, assessori e presidente del civico consesso. Il provvedimento non è immediatamente esecutivo ma con quest’ultima votazione di fatto Palazzo Vermexio prende atto del nuovo importo massimo. Se fino al 2021 un consigliere comunale di un capoluogo di provincia come Siracusa non poteva percepire più di 1.301,47 euro al mese (lordo) per le riunioni d’aula e gli impegni di commissione, adesso il tetto sale a 2.293,27 euro. Nel 2024 previsto altro scaglione di adeguamento (2.760 euro, lordo).
La norma prevede che gli adeguamenti possono essere liquidati solo se si rispetta l’equilibrio di bilancio pluriennale, per assicurare che la spesa integrale di aumento sia sostenibile. La Regione contribuisce con 150mila euro/anno che non coprono l’intera spesa per le indennità di carica degli amministratori, rendendo necessario il ricorso ad altri fondi comunali.
I tre voti contrari sono stati espressi dal Pd con Massimo Milazzo, Sara Zappulla ed Angelo Greco. I tre consiglieri di opposizione hanno anticipato la volontà di rinunciare ai loro gettoni di presenza per destinarli ad un apposito capitolo di spesa, attraverso cui finanziare iniziative di finalità sociale.
Come si rinuncia al gettone di presenza? Si invia una comunicazione al segretario generale di Palazzo Vermexio. E poi, con un emendamento per assestamento di bilancio, si destinano le somme ad un qualche servizio di pubblica utilità.




Turisti dimenticano zaino con 2.300 euro in treno a Siracusa: rintracciati in Calabria

La Polizia Ferroviaria di Siracusa ha restituito a due turisti argentini uno zaino con 2.300 euro all’interno. Lo avevano dimenticato a bordo di un treno, insieme ai documenti.
Un passeggero del treno intercity proveniente da Roma ha segnalato al capotreno la presenza a bordo di uno zaino incustodito. Sono stati così allertati i poliziotti del presidio di Polizia Ferroviaria nella stazione di Siracusa.
Gli agenti, dopo un aver accertato che il bagaglio non contenesse nulla di illecito e verificato quanto contenuto alla presenza del ferroviere, si sono messi alla ricerca dei legittimi proprietari.
Nello zaino, oltre ad effetti personali, c’erano due passaporti intestati a cittadini argentini, dei biglietti ferroviari per Lamezia Terme ed il denaro contante.
Con l’ausilio dei colleghi della Polfer calabrese e dei Carabinieri di Tropea, sono riusciti a rintracciare i due turisti che, qualche giorno dopo, sono ritornati a Siracusa per recuperare il tutto, scrivendo il lieto fine sulla loro vacanza, grazie all’attiva e proficua collaborazione tra la cittadinanza e le Forze dell’Ordine.
I turisti, che hanno apprezzato molto l’operato della Polizia italiana, hanno poi fatto pervenire una lettera di ringraziamento agli agenti della Polfer di Siracusa.




Duello armato a Noto, due persone condannate per tentato omicidio

Due netini sono stati condannati per tentato omicidio. Filippo Sesta, di 32 anni, dovrà scontare 7 anni e 6 mesi, mentre Umberto D’Amico, 51 anni, ha riportato una condanna a sei anni. Lo ha disposto il Tribunale di Siracusa con una sentenza più lieve rispetto a quanto richiesto dal pm che aveva proposto 10 e 9 anni di reclusione per i due.
Il procedimento ha preso le mosse da quanto accaduto nel gennaio 2021 a Noto, quando i due avrebbero dato vita ad un “duello” armato nell’area di via Cherubini e Ronco Paisiello. Una selva di proiettili che solo per una fortunata coincidenza non hanno ferito nessuno a morte. Le indagini furono condotte dai Carabinieri, con il contributo di alcune immagini di videosorveglianza.
Sesta si sarebbe trovato in casa dei genitori, armato di pistola calibro 9. D’Amico sarebbe sopraggiunto a bordo di un’auto da cui sarebbero stati esplosi colpi di fucile. Il motivo per cui i due hanno tentato di uccidersi a vicenda non è emerso con chiarezza. L’accusa ipotizza un regolamento di conti maturato all’interno della comunità dei caminanti.




Passo avanti deciso per il primo parco giochi inclusivo, l’emozione di Carlo Gilistro (M5S)

“Accolgo con emozione la notizia dell’approvazione del progetto esecutivo per la realizzazione del primo parco giochi inclusivo a Siracusa. E’ un momento che attendevo da mesi e che porta a compimento una delle mie prime azioni da deputato regionale: due distinti provvedimenti che hanno destinato a Siracusa le risorse necessarie per questa opera di inclusività vera, rispettosa di tutti i bambini e delle diverse abilità”. Il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S) non nasconde la felicità per il risultato raggiunto, frutto anche di una leale collaborazione istituzionale con gli uffici di Palazzo Vermexio a Siracusa.
“In più occasioni ho stimolato e partecipato ad incontri per agevolare un confronto tra tecnici e soluzioni in linea con le necessità di tutti i bambini che hanno uguale diritto ad uno spazio all’aperto e pubblico per giocare senza sentirsi esclusi”, aggiunge Gilistro.
Le somme che il deputato cinquestelle è riuscito ad assicurare a Siracusa per quest’opera sono pari a 280mila euro. Il parco inclusivo dovrebbe sorgere ai Villini, lungo via Malta. “Se fosse quella l’area, presenta alcune caratteristiche ideali: è recintata, facilmente accessibile ed in un contesto che permette l’attivazione di servizi accessori a supporto della manutenzione e della guardiania del parco. Mi auguro che nella visione finale rimarrà l’idea che questo luogo sia la casa di attività ludico-culturali e laboratori artistici, grazie al coinvolgimento di associazioni ed enti del terzo settore. Un luogo deputato a creare momenti di condivisione anche con le famiglie, diventati rari a casa per colpa dei ritmi della vita moderna”, l’auspicio espresso da Carlo Gilistro.

foto: Gilistro in un parco giochi inclusivo del nord Italia




Rapina tre ragazzini di felpa e dieci euro in viale Epipoli, denunciata 34enne

Con l’accusa di aver derubato tre minorenni, la Polizia di Siracusa ha denunciato una 34enne già nota alle forze dell’ordine. I fatti risalgono allo scorso 24 ottobre, quando la donna ha bloccato in viale Epipoli tre ragazzini. Con pesanti minacce si è fatta consegnare una felpa, 10 euro e una tessera bancomat.
Le indagini condotte hanno permesso agli agenti delle Volanti di risalire alla 34enne che dovrà ora rispondere di rapina aggravata. Con lei anche un complice, non ancora identificato.




Marina di Priolo, chiusa per ragioni di sicurezza la strada. “Subito i lavori”

Chiusa al traffico la strada di Marina di Priolo, nel tratto tra la centrale Enel e il confine con il territorio di Melilli. Per ragioni di sicurezza, il sindaco Pippo Gianni ha firmato l’ordinanza con cui si dispone l’inibizione al transito di veicoli e pedoni.
“Le condizioni meteo avverse dello scorso 8 settembre – ricordano il sindaco Gianni e l’assessore al Mare Laura Serra – avevano provocato il cedimento dei muri perimetrali e di una porzione di struttura stradale, rendendo la viabilità pericolosa. Adesso interverremo per la messa in sicurezza dei luoghi”.
Gli Uffici comunali, intanto, si sono attivati per predisporre gli atti relativi alla progettazione ed all’esecuzione dei lavori di sistemazione della strada.




Anniversario della dedicazione del Santuario. Lomanto: “Preghiamo per fratellanza popoli”

Ventinovesimo anniversario della dedicazione del Santuario Madonna delle Lacrime. Fu il Santo Papa Giovanni Paolo II a consacrare nel 1994 la basilica siracusana. Una visita storica quella del pontefice, uno dei momenti più alti della storia recente della città. Nel giorno dell’anniversario, è stato l’arcivescovo Francesco Lomanto a presiedere la celebrazione in Santuario. “Alla Madonna delle Lacrime vogliamo chiedere lo sforzo di crescere nella fede e aiutare a reimparare la fede; il sostegno nell’impegno costante di vivere l’ascolto e la messa in pratica della Parola di Dio; la fine della guerra in Medioriente, in Ucraina e nelle diverse parti del mondo, perché senza pace l’umanità va verso la propria distruzione”. Ricordando poi l’evento prodigioso del 1953, l’alto prelato ha sottolineato come “la mancanza di fede rende impermeabile l’azione di Dio e paralizza il segno, seppure straordinario, delle lacrime di Maria”.
Un sincero applauso ha poi accompagnato l’apertura della teca che custodisce il miracoloso quadretto in gesso. “Preghiamo per la pace, per la difesa della vita umana, della fratellanza dei popoli e della bellezza del creato e operiamo per fermare ogni forma di violenza che mortifica la dignità della persona umana e il diritto al bene comune”, ha ribadito l’arcivescovo.




Torna il defibrillatore in piazza Duomo, “protetto” all’interno del Vermexio

Torna il defibrillatore di piazza Duomo, a Siracusa. Originariamente installato poco distante dal palazzo della Soprintendenza ai beni cultuali, l’apparecchiatura salvavita è stata adesso posta all’interno dell’atrio di Palazzo Vermexio. Una sede protetta anche dagli agenti atmosferici che avevano causato l’ammaloramento del totem che in un primo tempo la conteneva.
L’iniziativa è il frutto di una collaborazione tra la Protezione civile comunale e il Rotary Club, sempre nell’ambito del progetto “Le colonne della vita”. Il defibrillatore è stato consegnato stamattina al vice sindaco Edy Bandiera alla presenza dell’assessore alla Protezione civile Vincenzo Pantano, del suo predecessore Sergio Imbrò, della dirigente del settore Delfina Voria e del capo servizio Michele Dell’Aira. Per il club service erano presenti i tre presidenti del territorio: Davide Cappellani (Rotary Siracusa), Letizia Fiaccola (Rotary Ortigia) e Fabio Faraci (Rotary Monti Climiti), oltre ad Angelo Giudice, componente della commissione BLSD del Distretto 2110 Sicilia-Malta del Rotary International.
Giudice, quando era presidente del club di Siracusa, diede il via alla collaborazione con il Comune riuscendo a installare tre defibrillatori in città. “Ringrazio – ha detto – il sindaco Italia e la Protezione civile per aver reso possibile questo momento nel solco dei rapporti con la nostra organizzazione. Un importante requisito dei progetti rotariani è la loro sostenibilità, concetto che ha insita la manutenzione che assicuri la funzionalità nel tempo, specie di un così importante strumento salvavita”.
Il vice sindaco Bandiera, a sua volta, anche a nome del sindaco Italia, ha ringraziato il Rotary per la sua opera. “Con queste sinergie – ha aggiunto – riusciamo a mettere in campo iniziative che sembrano piccole ma che contribuiscono a migliorare la qualità della vita in città. È poi emblematico che questa cerimonia avvenga a poche settimane da quando il consiglio comunale ha deciso di installare a Siracusa dei defibrillatori nelle zone in cui si fa sport e, in generale, maggiormente frequentate”. Imbrò ha ricordato il ruolo sociale di tutte le organizzazioni, a partire dal quelle di protezione civile, basate sul volontariato e Pantano si è soffermato sul senso di responsabilità delle donne e degli uomini che si mettono a disposizione della collettività.
Con il progetto “Le colonne della vita”, il Rotary Club, oltre a lavorare per la diffusione dei defibrillatori, tiene corsi salvavita per le scuole e per istituzioni locali. Uno è stato organizzato anche con la Polizia municipale, che oggi dispone per i servizi esterni di un Dea donato proprio dal Rotary.