Nicita (Pd) punge Cannata (FdI): “dalla maggioranza ci si attende più incisività”

“Non semplici ordini del giorno che impegnano il governo in un futuro indefinito, ma emendamenti veri, azioni vincolanti”. Antonio Nicita (Pd) presenta così gli atti a sua firma presentati per emendare la legge di Bilancio, in discussione al Senato. E sono parole che sembrano un pizzicotto al deputato di maggioranza Luca Cannata (FdI), a chiusura dell’iter del Decreto Sud.
E il sospetto diventa quasi certezza quando il senatore siracusano aggiunge che “dai parlamentari di maggioranza ci si attende invece un’azione più incisiva della semplice approvazione di ordini del giorno, al fine di produrre risultati concreti rispetto a meri annunci. Nei prossimi giorni sottoporremo ai parlamentari della maggioranza eletti in Sicilia e nel siracusano gli emendamenti che il partito democratico proporrà su alcune questioni urgenti che riguardano il nostro territorio”. L’obiettivo è quello di arrivare ad una condivisione, nell’interesse dei territori di riferimento.
“Su costi ospedale Siracusa, sisma 90, danni incendi e le altre emergenze nella provincia di Siracusa e nel territorio siciliano, il Pd presenterà emendamenti alla legge di bilancio e al disegno di legge anticipi. Chiediamo ai parlamentari nazionali della maggioranza di firmare con noi questi emendamenti per il bene della provincia di Siracusa e della Sicilia”, dice il senatore siracusano in una nota.
“I parlamentari di opposizione non possono che limitarsi a proporre emendamenti e possono anche accontentarsi di semplici ordini del giorno che impegnano vagamente il governo. Ad esempio, due ordini del giorno da me presentati lo scorso febbraio in Senato sui rimborsi per le alluvioni nel siracusano e sul completamento dei pagamenti per il sisma 90 sono stati approvati in aula. Ma altrettanti emendamenti sugli stessi temi sono stati bocciati dalla maggioranza. Mi riferisco in particolare ad alcuni emendamenti a mia firma riguardanti il pacchetto di misure per il caro mutui, il finanziamento della prima casa per i giovani e le famiglie a basso reddito, il credito alle imprese, la riorganizzazione delle camere di commercio in Sicilia, l’abbattimento di una parte del debito dell’ente provincia, lo sconto iva sui carburanti per cittadini e imprese in aree territoriali caratterizzate dalla presenza di raffinerie, lo sconto per i residenti siciliani sui voli aerei e sul costo del traghettamento con autoveicolo, la destinazione di una quota dei finanziamenti RepowerEu al polo industriale siracusano”.
Nessuna replica ufficiale dal parlamentare siracusano. Il suo entourage si limita a specificare che la linea politica del centrodestra è quella di “fare” e non “chiacchierare” sulle cose, per questo si preferisce rimanere concentrati sui lavori parlamentari, senza lasciarsi trascinare in polemiche.




Ospedale di Lentini, lettera della Regione all’Asp. “Chiarimenti sulle gravi criticità”

Un’allarmata nota al commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficara in merito alla “grave criticità inerente la Unità Operativa di Pediatria dell’Ospedale di Lentini” .
E’ arrivata dall’assessorato alla Salute, che chiede, con urgenza, chiarimenti sui “provvedimenti che codesta Direzione Aziendale vorrà porre in essere e di dare rassicurazione sulla continuità assistenziale”.
Il deputato regionale Carlo Gilistro del Movimento 5 Stelle non nasconde la sua amarezza per le condizioni in cui versa la sanità pubblica della provincia di Siracusa .
“Avevo segnalato nei giorni scorsi il rischio chiusura del reparto di Pediatria dell’ospedale di Lentini- ricorda l’esponente del M5S- E avevo invitato il commissario straordinario dell’Asp ad intervenire. E invece, nell’immobilismo più totale dei vertici della sanità provinciale, è arrivato il richiamo della Regione: il Dipartimento per le Attività Sanitarie (Dasoe) ha chiesto una relazione dettagliata al commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, il cui mandato è stato prorogato sino a gennaio 2024”.
“Quali miglioramenti e quali passi avanti nei servizi sono stati registrati e percepiti dall’utenza in questi ultimi anni? Purtroppo pochi e concentrati in poche aree: Avola e Rosolini, ad esempio. Ma diverse scelte hanno lasciato perplessi, finendo per spogliare l’assistenza sanitaria nel capoluogo, a Noto, a Pachino e adesso anche a Lentini”.
“Credo che non servano altri commenti- aggiunge Gilistro- la nota della Regione è chiarissima e chiama l’Asp di Siracusa alle sue responsabilità. All’ospedale di Lentini come prima in occasione del mio sopralluogo al Punto Nascita di Avola non gridiamo ‘al lupo, al lupo’. Da mesi, come Movimento 5 Stelle, continuiamo ad elencare i tanti problemi che circondano la sanità siracusana. Anzichè trovare le soluzioni, si è lasciata andare la barca senza guida con la complicità di questo centrodestra che vive di piccoli feudi ed interessi localisti, senza rispetto per la collettività siracusana tutta”, l’accusa di Carlo Gilistro.
“La coperta è corta – ribadisce il deputato cinquestelle – se si pensa di risolvere i problemi sanitari dei nostri ospedali tirando ora a destra, ora a sinistra non si fa altro che continuare a depotenziare l’assistenza pubblica siracusana. Senza rendersene conto, si sta quasi alimentando un ‘cannibalismo’ tra medici, reparti e ospedali della stessa provincia”. E i risultati sono sempre più evidenti, con reparti a rischio chiusura, pronto soccorso al collasso, liste d’attesa infinite e costante migrazione sanitaria verso Ragusa e Catania.




Controlli della Municipale, sanzioni per oltre 6 mila euro a Melilli

Sanzioni per oltre 6 mila euro per guida senza patente, mancata revisione, assenza di assicurazione obbligatoria, con il conseguente sequestro dei mezzi.
Questo il bilancio di un’attività di controllo a 360° da parte degli agenti di Polizia Locale del Comune di Melilli.

“L’attenzione da parte del comando è massima, dai controlli di routine sino ad attività più complesse. La presenza sul territorio diventa fondamentale per dare, e garantire, un senso di sicurezza alla comunità. Una presenza che faccia da deterrente per qualsiasi condotta non propriamente lecita” dichiara il Comandante del Corpo di Polizia Locale di Melilli, Dott. Claudio Cava.

“La percezione di sicurezza da parte di tutta la cittadinanza parte dal presidio costante del territorio” il commento del Sindaco, On. Giuseppe Carta “Questo fa sì che le numerose attività di controllo non rimangano fini a se stesse e diano riscontri positivi a tutela dell’incolumità pubblica”. 

Sulla stessa linea l’Assessore al ramo, Flora Incontro, soddisfatta “della costante attività preventiva svolta dagli agenti coinvolti, i cui benefici sono sotto gli occhi di tutti”.




In Consiglio comunale per il via libero definitivo all’adeguamento gettone di presenza

Tre sedute di Consiglio comunale sono state programmate a Siracusa nel corso della prossima settimana.
Si comincia lunedì 6 novembre, alle 18, per discutere 3 argomenti: un ordine del giorno, a firma di Paolo Romano, sull’acquisizione al patrimonio dell’Ente del tratto di Statale 115 ricadente nell’abitato di Cassibile; una mozione firmata dal gruppo del Partito democratico (Angelo Greco, Massimo Milazzo e Sara Zappulla) sullo stato dell’illuminazione pubblica in città; e poi la proposta di adeguamento del gettone di presenza dei consiglieri comunali.
La seconda seduta è prevista per l’indomani (7 novembre) alle 10, quando l’Aula tornerà a riunirsi per il question time che prevede 24 interrogazioni.
L’ultimo appuntamento è fissato per giovedì 9 alle ore 18. Sarà nuovamente affrontata la questione del dimensionamento scolastico, stavolta discutendo due distinte proposte: una della commissione competente e una di Cosimo Burti.




La dichiarazione d’amore del presidente: “Siracusa grazie, il vostro orgoglio è il nostro”

Alessandro Ricci ha scelto le pagine social del Siracusa per una lettera aperta indirizzata ai tifosi azzurri. Il presidente ha conquistato tutti in questi mesi di programmazione e lavoro serio. E si è anche guadagnato un coro personalizzato della curva Anna, in uno stadio che finalmente inizia a riempirsi per sostenere la bella corsa dei leoni.
Si gioca ogni tre giorni e domenica il Siracusa è atteso sul campo della Gioese. Ed anche in Calabria non mancherà il supporto dei tifosi e degli appassionati. E Ricci ringrazia tutti, “perchè ho presentato con sobrietà un progetto e voi mi avete travolto con il vostro affetto. E tutto questo – scrive il presidente – contribuisce tanto per la dirigenza quanto per lo staff tecnico e per i giocatori. Il vostro calore lo avvertiamo e ci dà forza”.
Certo, l’annunciato ritiro del Lamezia ed il probabile nuovo scossone alla classifica, al calendario ed alla credibilità del movimento tolgono il sorriso. Ma il Siracusa ha cuore e gamba per andare avanti e vedere positivo. “Abbiamo una squadra straordinaria”, riconosce Alessandro Ricci. E poi c’è quell’altra “squadra”, quella del tifo. “Il vostro senso di appartenenza è diventato il nostro. Il vostro orgoglio è diventato il nostro. Abbiamo cominciato un cammino che non sappiamo dove ci condurrà; ma fino a quando andremo avanti insieme, tutto è possibile. Grazie Siracusa, grazie siracusani”.




Il braccialetto elettronico segnala l’evasione, 22enne posto nuovamente ai domiciliari

Un 22enne pregiudicato floridiano è stato arrestato per evasione. Ai domiciliari da agosto per furto aggravato ai danni di un’attività artigianale, aveva già mostrato di non gradire la misura cautelare. Sottoposto anche all’obbligo del braccialetto elettronico, ha comunque pensato di allontanarsi dal domicilio dove era ristretto.
L’allarme lanciato dal braccialetto elettronico ha raggiunto la centrale operativa dei Carabinieri, intervenuti per contestare all’uomo la nuova evasione. Rientrato nella sua abitazione, non è stato in grado di fornire alcuna giustificazione circa l’allontanamento dal luogo di detenzione. Per questo è stato arrestato per essere nuovamente posto ai domiciliari, come disposto dall’Autorità giudiziaria aretusea.




Operazione “Alalunga”, multe e sequestri di tonno anche a Siracusa

Conclusa un’operazione complessa denominata “Alalonga 2023”, condotta dalla Guardia Costiera su tutta la filiera ittica della Sicilia Orientale. un’attività di vigilanza in mare e lungo
Le attività di controllo sono state effettuate da team ispettivi con militari esperti pesca del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera.
L’obiettivo principale dell’operazione è stato quello di verificare, in questo periodo dell’anno, il rispetto del divieto della pesca e della commercializzazione del “Tonno Alalunga” e, in generale, del contrasto alla cattura e vendita di esemplari sottomisura, sempre vietato.
La Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Siracusa, ha elevato 15 sanzioni di natura amministrativa per un importo complessivo di oltre 23.474 euro. Sottoposti a sequestro più di 60 kg di prodotto ittico che, a seguito degli accertamenti sanitari a cura dei veterinari delle competenti ASP locali, sono stati destinati in beneficienza ad Istituti caritatevoli. In altri casi, il prodotto ittico dichiarato non idoneo al consumo umano, è stato avviato a smaltimento.




Liolà al Teatro Comunale, in scena il 7 e l’8 con Mario Incudine

(cs) Liolà rappresenta la vita, il canto, la poesia, il futile ancorché necessario piacere. La sua storia parte da un capitolo de “Il fu Mattia Pascal” per poi diventare una commedia con canzoni che si ispira anche a un’altra novella di Pirandello “La mosca”.
Dai frammenti delle due opere, parte la drammaturgia di questa nuova messa in scena di Liolà che, nell’adattamento di Moni Ovadia, Mario Incudine e Paride Benassai approda martedì 7 (ore 21) e mercoledì 8 (ore 17,30) al Teatro Massimo Città di Siracusa. Diretta da Moni Ovadia e Mario Incudine (che cura anche le scene ed è autore delle musiche), l’opera – prodotta dal Teatro della Città – mescola prosa e musica in una grande favola più vicina al mondo dell’opera popolare e si sviluppa da queste pagine, dalla letteratura, dal romanzo. A impreziosire il racconto e la messinscena in musica, interviene il raffinato lavoro del coreografo Dario La Ferla che cura movimenti e coreografie, nonché la direzione musicale di Antonio Vasta. A completare le suggestioni della proposta, ci sono i costumi ideati e realizzati da Elisa Savi in collaborazione con Stella Filippone per i decori e Cristina Protti per le maschere e le luci di Giuseppe Spicuglia.
Protagonisti dello spettacolo sono Mario Incudine nei panni di Liolà, Paride Benassai che interpreta Pauluzzu ‘u fuoddi, Rori Quattrocchi nel ruolo di la Zà Ninfa, Olivia Spigarelli in quello de La Zà Croce, Angelo Tosto in quelli di zio Simone. A loro si aggiungono Aurora Cimino (Tuzza), Graziana Lo Brutto (Mita), Lorenza Denaro (Ciuzza), Federica Gurrieri (Nedda), Irasema Carpinteri (Mela), Rosaria Salvatico (Luzza). E poi, ancora, i musici Antonio Vasta (fisarmonica e zampogna), Denis Marino (chitarre), mentre le popolane sono interpretate da Valentina Caleca, Emilie Beltrami, Emanuela Ucciardo, Chiara Spicuglia, Flavia Papa.
“Liolà è l’amore e la morte, il sole e la luna, il canto ed il silenzio, il sangue e la ferita – dicono Mario Incudine e Moni Ovadia -. Lui incarna in sé il Don Giovanni di Mozart e il Dioniso della mitologia, governato dall’aria che fa ruotare il suo cervello come un “firrialoru”, un mulinello. Zio Simone, suo contraltare dai toni grotteschi, personaggio cinico e senza scrupoli, attorno al quale ruota la vicenda dei figli di Tuzza e Mita, tratteggia la figura del pavido e viscido che pur di avere un erede a cui lasciare la roba, è disposto a qualsiasi compromesso”.
“I personaggi che colorano la storia – continuano i due artisti – , ognuno con un timbro unico a sottolinearne il carattere, sono come gli strumenti preziosi e insostituibili di un’orchestra sinfonica, solfeggiano la parola ed hanno tutti una precisa collocazione nella fonosfera dominata dall’azione corale. Il gesto diventa coreografia e movimento, tutto si trasfigura in un non luogo e non tempo in cui ci si muove dentro costumi bidimensionali a volere sottolineare la mancanza di profondità d’animo dei personaggi. Testardi, attaccati alle ricchezze materiali, relegati in una grettezza che li rende meschini. I figli, tanto sospirati nel testo, non interessano davvero a nessuno in questa vicenda, sono solo un pretesto per raggiungere scopi poco nobili: mettere le mani sulla roba, portare a segno una vendetta, dare continuazione al proprio nome. L’unica chioccia si rivelerà la zia Ninfa, madre di Liolà, che accoglie bonariamente i frutti di “fora via” delle varie svolazzate del figlio e alla quale è affidato il senso più profondo della maternità. E poi c’è Paoluzzu, il pazzo del paese, un personaggio di nostra invenzione: è lui che nella sua pirandelliana follia si dimostra molto più lucido di tutti gli altri, a muovere la vicenda, a scandirne i tempi, burattinaio che ben padroneggia le azioni dei pupi e deus ex machina che risolve infine la tragedia di questo dramma satiresco”.




Via Teti, “viabilità da rivedere, traffico eccessivo per una stradina”

Le condizioni di via Teti restano problematiche, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto legato alla viabilità, oltre che igienico (a causa della presenza costante di rifiuti abbandonati per strada).
Torna a segnalarlo il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Paolo Romano.
La strada collega Fontane Bianche a Cassibile è “un imbuto, appesantita da un volume traffico veicolare insostenibile, in particolare durante la stagione estiva. Tale tratto, incrocio di Via Eumenidi e Via Della Madonna-evidenzia Romano- subisce congestionamenti continui e pericolose situazioni a causa delle dimensioni ridotte della carreggiata e del doppio senso di marcia, creando ingorghi e lunghe attese che mettono a repentaglio la sicurezza stradale e ostacolano il regolare passaggio dell’ambulanza del 118, compromettendo il soccorso alle persone in situazioni di emergenza”.
Fatta questa premessa, l’esponente di opposizione chiede al Comune di avviare interventi risolutivi, ripartendo da alcune proposte partite dalla circoscrizione nel 2013 e dal consiglio comunale di Siracusa l’anno successivo. La richiesta riguarda la necessità di “includere tali vie nell’elenco delle strade soggette a pubblico transito, seguendo le disposizioni legali pertinenti, usufruendo di un progetto già elaborato e volto alla riqualificazione dell’area.




Ancora un grave incidente: nonno e nipotina di 11 anni investiti al Villaggio Miano

Un nuovo grave incidente stradale a Siracusa. È accaduto al Villaggio Miano, poco dopo le 19, quando uno scooter Honda Sh ha centrato due persone a piedi, un nonno con la sua nipotina di 11 anni. Sulla dinamica del sinistro sono stati avviati i rilievi della Polizia Municipale. Nella zona mancano le strisce pedonali, come più volte lamentato dai residenti.
Ad avere la peggio è stata la ragazzina, trasporta in codice rosso all’Umberto I dove, secondo le prime informazioni, viene costantemente tenuta sotto osservazione medica dopo gli accertamenti strumentali. Non sarebbe comunque in pericolo di vita.
Conseguenze più lievi per il nonno ed il ragazzo alla guida dello scooter. Se la caveranno con una prognosi di alcuni giorni.

Foto dal web