Comune di Popoli, musica delle isole del mondo per l’ultimo appuntamento

Concluso con l’appuntamento di venerdì, il calendario di eventi di comunità del Polo Sociale Integrato di Siracusa “Comune dei Popoli”.
Il progetto è attivato in via Minniti dal gennaio dello scorso anno, con l’obiettivo di migliorare la qualità e l’accessibilità del sistema dei servizi pubblici e di fornire supporto e orientamento a persone con “percorso migratorio” rispondendo così ai principali bisogni che possono riscontrare nel territorio.
Attraverso la coprogettazione di sei enti costituiti in ATS (Comune di Siracusa, Associazione AccoglieRete per la tutela dei minori non accompagnati, Arci Siracusa, il C.P.I.A “A. Manzi”, Oxfam Italia Intercultura e la Fondazione Siamo Mediterraneo Onlus) con la Regione Siciliana, è stato possibile portare avanti le iniziative avviate con il PON Inclusione “P.I.U. SUPREME – Percorsi Individualizzati di Uscita dallo sfruttamento”.
Nell’ambito del progetto sono stati realizzati eventi di comunità che hanno coinvolto la cittadinanza trasformando gli spazi urbani in luoghi sociali e di scambio culturale.
La festa è stata organizzata per raccontare “l’intenso lavoro svolto in questi mesi nel corso del progetto P.I.U. Su.Pr.Eme., attraverso le testimonianze di quanti hanno partecipato alle attività che hanno animato lo spazio del Polo”.
Hanno partecipato tutti i partner di progetto tra cui il Comune di Siracusa, capofila, rappresentato dall’assessore Barbara Ruvioli, che ha aperto il concerto con i saluti istituzionali ed il ringraziamento per il lavoro svolto dai partner del progetto.
A conclusione, il concerto del duo KouZil, che con il repertorio di musica proveniente da varie isole del mondo ha animato una piazza variegata con un viaggio musicale che parte dalla Sicilia ed arriva fino a Cuba, passando per le Hawaii, i Caraibi, Creta e le isole del Dodecanneso.




Incidente mortale nel siracusano, la vittima è un 76enne di Avola

Un uomo di 76 anni ha perduto la vita in un incidente stradale autonomo. Originario di Avola, era in sella alla sua GSX 1000 quando, per cause al vaglio degli investigatori, ha perduto il controllo. La caduta, poi l’impatto contro un muro a secco in un tratto della Palazzolo-Noto dove i tornanti si susseguono a ripetizione.
Nonostante l’arrivo dei soccorsi, per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
I rilievi e le indagini sono affidati alla Municipale di Noto ed ai Carabinieri.

Foto dal web




Cattedrale gremita a Siracusa per l’ultimo saluto a Massimo Riili

Cattedrale gremita a Siracusa per l’ultimo saluto a Massimo Riili. Ci sono i dipendenti della sua Assennato Costruzioni, delegazioni di Confindustria e Ance, associazione di cui è stato per anni preziosa guida, anche a livello regionale; tra i banchi anche politici come l’ex ministro Stefania Prestigiacomo ed il senatore Bruno Alicata. E poi i tanti amici ed anche alcune di quelle personalità con cui, negli anni, Riili è stato protagonista di un animato ma sempre corretto dibattito sul tema dei vincoli che ingessano aree e prospettive di crescita di Siracusa.
In apertura, prima della celebrazione del vero e proprio rito, la moglie Gloria ha voluto ringraziare i tanti intervenuti e quanto hanno inviato commoventi messaggi nei difficili mesi che hanno preceduto la scomparsa del marito 71enne, stroncato dalle complicazioni di una improvvisa malattia che lo ha sorpreso durante alcuni giorni di vacanza all’estero. Voce rotta dalla commozione, l’intervento della moglie di Massimo Riili è stato più volte interrotto dal calore di applausi sinceri.
La notizia della scomparsa dell’ingegnere, lo scorso 13 ottobre, ha profondente colpito la società siracusana di cui Riili è stato uno dei motori propulsori, in opere e parole che hanno tracciato un preciso percorso che attende adesso di essere raccolto e condotto nella sua più compiuta forma. Come quei progetti di Ance per Siracusa sud, dalla stazione centrale a viale Ermocrate. E ancora, il recupero della ex Madonna delle Grazie a Grottasanta. Solo alcune delle idee progettuali di respiro ed interesse pubblico su cui campeggerà sempre la firma di Massimo Riili.




Nuovo ospedale, fondi reperiti. Italia: “Ora si confermi Scaduto commissario”

Un plauso al governo regionale per aver reperito i 148 milioni di euro che mancavano per poter costruire il nuovo ospedale di Siracusa ma anche l’auspicio che l’incarico di commissario straordinario resti all’ex prefetto, Giusy Scaduto.
Dopo le dichiarazioni del deputato regionale Riccardo Gennuso, che su FMITALIA ha spiegato di aver ricevuto garanzie dal presidente della Regione, Renato Schifani in merito alla possibilità di attingere a fondi strutturali europei per la sanità, il sindaco, Francesco Italia torna su un tema che, nei giorni scorsi, lo stesso primo cittadino aveva affrontato non nascondendo preoccupazione per la mancanza, conti alla mano, delle risorse necessarie per finanziare il nuovo ospedale.
“Sin dall’inizio del mio primo mandato-la sua dichiarazione di questa mattina- ho sottolineato come la costruzione di un ospedale di secondo livello fosse la condizione minima necessaria per dare piena dignità alla sanità nella nostra provincia. A quell’appello risposero in modo unanime sindaci, forze politiche bipartisan e l’allora Governatore Musumeci, a dimostrazione che, innanzi a interessi alti e comuni, il nostro territorio riesce ad esprimere coesione e condivisione”.
Italia difende a spada tratta il lavoro svolto dall’ex prefetto Scaduto. Lo definisce “lavoro straordinario, con un iter procedurale per la progettazione esecutiva dell’opera in stato avanzato. Qualche giorno fa, anche su impulso del Consiglio comunale-conclude Italia- ho sottolineato l’urgenza di integrare le risorse necessarie per la realizzazione dell’opera. Accolgo con grande apprezzamento l’interessamento e le posizioni dei deputati Giuseppe Carta, Riccardo Gennuso, Carlo Gilistro e Tiziano Spada e di tutte le forze politiche che condividono tale importante obiettivo per il nostro territorio”.




Palaindoor, firmato il contratto per la costruzione della nuova casa dello sport siracusano

E’ stato firmato il contratto tra il Comune di Siracusa e la Ediltecnica, la società che si è aggiudicata i lavori per la costruzione del Palaindoor, un nuovo palazzetto dello sport da realizzare alla Pizzuta. Impianto al coperto polivalente, di forma triangolare, con struttura portante in acciaio e travi reticolari, ampie facciate con vetrate per una superficie coperta complessiva di 2.450 mq. E’ pensato per la pratica al coperto di discipline come salto con l’asta, salto in lungo, salto in alto e lancio del peso. La parte centrale del nuovo fabbricato sarà adibita ad ospitare attrezzature per la pratica della ginnastica artistica: su apposita pavimentazione anti-trauma ed antishock in gomma vi saranno installati attrezzi come parallele, sbarra, anelli e trampolini.
Sin qui il progetto, finanziato con 2 milioni di euro dal Pnrr e altri 1,6 milioni con un mutuo contratto con il Credito Sportivo, da restituire in 20 anni a partire dal 2024. Il costo complessivo per la costruzione del Palaindoor è quindi di 3.886.870,7 (240mila euro vengono coperti dal Fondo per l’avvio di opere indifferibili e con entrate proprie di Palazzo Vermexio).
Genesi complessa quella del Palaindoor. La struttura era stata infatti inizialmente pensata per il campo scuola Di Natale e doveva sorgere nell’area oggi occupata dalla “buca”, ovvero l’ex campo di pallamano scavato in una colata di cemento armato. Note le traversie e le contestazioni che passano per vincoli archeologici e paesaggistici. Di fronte al rischio di perdere il finanziamento del Pnrr, l’assessore Gibilisco si è determinato a spostare la realizzazione su un terreno privo di vincoli e già di proprietà del Comune di Siracusa, alla Pizzuta. Un’area su cui, peraltro, era già prevista anche la realizzazione di un altro impianto sportivo: un campo da rugby con spazi attrezzati per altre discipline. Anche in questo caso è stato necessario il parere del Coni che in tempi brevissimi ha approvato, per quanto di sua parte, lo spostamento del progetto in altra area.
Proprio il Coni sta seguendo da Roma con attenzione l’avvio dei lavori, previsto nel giro di un mese circa, e che rappresenterebbe l’avvio del primo cantiere italiano per questa misura del Pnrr.




Bimbo di tre anni resta chiuso in macchina, soccorso da Carabinieri e Vigili del Fuoco

Era rimasto chiuso in auto a tre. Il papà aveva accidentalmente dimenticato le chiavi all’interno, poco distante da un asilo nido di Siracusa. Mentre agitazione e panico crescevano, sono arrivati i Carabinieri ed i Vigili del Fuoco in soccorso.
Un Carabiniere fuori servizio ha notato la concitazione dell’uomo che cercava di aprire lo sportello della sua auto per liberare il figlioletto, rimasto prigioniero nella vettura a causa dell’attivazione automatica della chiusura centralizzata. Le chiavi, come detto, erano all’interno del mezzo.
Dopo aver calmato il padre, il Carabiniere ha richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco di Siracusa e dei Carabinieri per un intervento in piena sicurezza a salvaguardia dell’incolumità del bimbo.
In pochi minuti i soccorritori hanno liberato il piccolo che per tutto il tempo è apparso sereno e collaborativo. Una volta fuori dal mezzo, ha dispensato sorrisi e abbracci ai suoi soccorritori.




Nascondeva in casa droga e una pistola 7,65 con munizioni, arrestato 59enne

In casa deteneva una pistola calibro 7,65, munizioni e oltre due etti di cocaina.
Gli agenti della Squadra Mobile, guidati dalla dirigente Di Natale, a seguito di indagini di polizia giudiziaria, hanno arrestato un uomo di 59 anni che dovrà adesso rispondere di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di arma da sparo e di relativo munizionamento e di ricettazione.
Gli investigatori della Squadra Mobile, a seguito di precisi riscontri, hanno effettuato una perquisizione domiciliare a casa dell’uomo, rinvenendo e sequestrando 212 grammi di cocaina, 2 bilancini di precisione, una pistola calibro 7,65 e numeroso munizionamento.
La pistola nel 2021 era stata denunciata come smarrita dal legittimo proprietario.
Il cinquantanovenne, dopo le incombenze di legge, è stato condotto in carcere.




Contrasto allo spaccio di droga, sequestri a Siracusa e Lentini: 17enne arrestato

Ancora un sequestro di droga pronta per lo spaccio, in via Santi Amato. Zona nota per essere una sorta di supermarket del traffico di stupefacenti, è oggetto di controlli quotidiani da parte della Polizia di Siracusa. Gli agenti hanno tolto dal mercato 3 dosi di cocaina, 10 di crack, 14 di marijuana e 13 di hashish. La droga era nascosta sotto una grossa pietra, all’interno di un sacchetto di plastica.
Segnalato all’Autorità Amministrativa competente un giovane di 21 anni trovato in possesso di 2 dosi di hashish e di una dose di marijuana.
Sempre nell’ambito di azioni antidroga, gli investigatori del Commissariato di Lentini hanno arrestato e condotto in un istituto per minori un giovane di 17 anni, accusato di detenzione ai fini dello spaccio di droga.
Una mirata perquisizione domiciliare nella casa del minore ha permesso di rinvenire e sequestrare 16,62 grammi di marijuana, 1,53 di crack, vario materiale utilizzato per il confezionamento della droga, un bilancino di precisione, 1.185 euro e degli appunti riportanti somme di denaro e nomi di probabili assuntori di sostanze stupefacenti.
Il 17enne è stato anche denunciato per detenzione di armi clandestine e munizionamento consistente in fucili artigianali creati con dei tubi metallici e vario materiale per il confezionamento di munizioni.




Valanga azzurra a Portici, il Siracusa si impone 5-0

Il Siracusa riparte come si era fermato: gol a raffica, vittoria e voglia di alta classifica. A Portici la squadra di Cacciola “cala” il pokerissimo: 5-0 con Mimmo Maggio e Giuliano Alma sugli scudi e sempre più protagonisti della corsa azzurra che segna l’ottava vittoria consecutiva.
Senza Markic, Russotto, Benassi e Zampa il Siracusa si mostra comunque solido. Al seguito, in Campania, un nutrito gruppo di tifosi.
La gara si mette in discesa a metà primo tempo, non appena il Siracusa alza i giri. Rigore e superiorità numerica al 21′ minuto, con l’espulsione di De Luca. Dal dischetto, Maggio non sbaglia. Raddoppio sempre del 9 azzurro al 35′ e negli spogliatoi si va sul 2-0.
Nella ripresa il copione non cambia, con il Siracusa che continua a costruire tanto. C’è spazio, così, per la rete del puntuale Giuliano Alma e, nel finale di gara, gloria per Arcidiacono e Favetta, entrambi subentrati dalla panchina.
Il Portici mette in campo quel che può e paga dazio a 70 minuti giocati con l’uomo in meno.
Stasera, intanto, big match Trapani-Nuova Igea.




Schiamazzi alla Pizzuta, nella notte multe della Municipale

In risposta alle lamentele ed alle segnalazioni dei residenti, disposti controlli della Polizia Municipale di Siracusa alla Pizzuta. Nella serata di ieri, in particolare, agenti in servizio in orario notturno nell’area di via Nino Consiglio, luogo di aggregazione di giovani e giovanissimi che, frequentemente, stazionano all’interno, nonostante il divieto di circolazione ai non residenti dalle ore 20:00 alle ore 06:00.
Nel tratto di strada interessato dalla segnaletica di interdizione alla circolazione, sono stati sanzionati numerosi trasgressori, sorpresi in transito o in sosta a bordo di ciclomotori, motocicli ed autovetture.
L’attività delle pattuglie di Polizia Municipale ha assicurato anche la tutela della quiete pubblica e della sicurezza urbana.
“I controlli in zona Pizzuta continueranno”, assicurano dal Comando di via del Porto Grande.