Il piano strade si arena in via Laurana e piazza Giovanni XXIII, grana sottoservizi

Dovevano essere riasfaltate e rimesse a nuovo ma via Laurana e piazza Giovanni XXIII sono diventate un problema per l’amministrazione comunale di Siracusa. I lavori erano anche iniziati e quasi completati, ma solo a operazioni in corso ci si è resi conto dell’esistenza di un problemone con i sottoservizi: le condutture idriche sono pressochè superficiali. Ed è bastata la macchina scarificatrice – quella che toglie il vecchio asfalto – per rompere in tre punti la tubatura che rifornisce via Laurana. Adesso, una bolla d’acqua nella comunicante piazza Giovanni XXIII, nota come piazzetta del Sacro Cuore. In corso lavori di scavo (sul nuovo asfalto posato da pochi giorni) per l’intervento di riparazione. Non una bella situazione per Palazzo Vermexio che si trova alle prese con una imprevista gatta da pelare.
I lavori per riasfaltare via Laurana sono sospesi da giorni. Il Comune aveva prima chiesto un intervento di somma urgenza a Siam per le nuove condutture, da posare a profondità di esercizio. Nei giorni scorsi, pare sia avvenuto un cambio di procedure: non più lavori urgenti ma redazione di un progetto completo di computo metrico, verosimilmente per andare in gara d’appalto. I tempi così si allungano. Via Laurana rimane non completata, piazza Giovanni XXIII adesso da ri-riasfaltare. Una “bolla” d’acqua dalla tubatura che corre sotto la strada sarebbe l’origine del guasto che ha costretto questa mattina ad un ampio scasso operato sulla sede stradale, per procedere con la riparazione.




Tra Teocrito e via del Santuario, sotto la strada, c’è ancora qualche problema?

Viale Teocrito è stato riaperto al transito dopo quasi due mesi di chiusura. Ma non è sfuggito ai più che, nei pressi della rotatoria, una porzione di marciapiede sia ancora “perimetrata” da tondini in ferro e rete arancione, così come permane un restringimento che si allunga su via del Santuario.
Piccolo passo indietro. I recenti lavori condotti sotto la sede stradale hanno rafforzato il solaio della grande vasca in cemento armato che corre sotto la rotonda, con un sistema di pilastri e piastre in acciaio zincato che hanno “alleggerito” il lavoro delle vecchie travi in calcestruzzo. Si è trattato di una prosecuzione dell’intervento condotto con successo nel 2016 ma non in quell’ultimo pezzo che non presentava, allora, segnali di ammaloramento. Adesso, invece, la situazione si era decisamente complicata, rendendo inevitabili i lavori.

Ma appena dopo quella vasca inizia la sua corsa il canale San Giorgio, ricavato a quattro metri di profondità all’interno di una struttura in cemento con tetto a volta, in mattoni pressati. Ad aprile scorso sono stati riscontrati segnali di cedimento proprio della volta su cui, peraltro, “poggia” la sede stradale. Ed anche una delle due pareti laterali non godrebbe di buona salute. Secondo alcune fonti tecniche non ufficiali, ci sarebbero stati anche veri e propri crolli e proprio nella parte ancora inibita, ovvero il sovrastante marciapiede e il tratto di via del Santuario che si incrocia con Teocrito.
Visto che gran parte della “colpa” di quanto accaduto sarebbe da attribuire al carico dinamico del traffico, lievitato rispetto a quando l’opera (e la strada) fu costruita, si è pensato di ridurre i rischi evitando di farvi passare sopra le auto, dopo aver comunque rafforzato la vasca in cemento che corre sotto la rotatoria di viale Teocrito.
Ma anche in quel punto, su via del Santuario, bisognerà intervenire. E forse dire meglio prima che poi è anche indicato. Anche per evitare che possano insorgere problemi alle basi di fondazione dei vicini palazzi.
La soluzione? Secondo tecnici contattati da SiracusaOggi, non ci sarebbero alternative: la strada va sbancata, procedendo poi a collegare la vasca in cemento armato con il San Giorgio attraverso una nuova struttura in cemento armato, con sezione ad “U”, prefabbricata. Chiusura con una soletta – sempre in calcestruzzo – su cui poggiare la sede stradale, non prima di una colata di cemento molto liquido ai lati, per garantire un perfetto riempimento. Da non dimenticare un raccordo per mantenere la “comunicazione” tra la vicina grande camera sotterranea recentemente rafforzata e il San Giorgio. Il costo dell’operazione dovrebbe aggirarsi attorno a 150mila euro, per due settimane di lavoro (e strada chiusa).
Le operazioni concluse nei giorni scorsi sono state certificate ingegneristicamente valide per 12 mesi. Come dire che oltre non si può più attendere, da quelle parti.




Uno spazio per coltivare in città, nuovo avviso per gli Orti Sociali: come partecipare

Pubblicato dal Comune di Siracusa l’Avviso per l’assegnazione di 10 orti sociali, dell’estensione di 73mq, localizzati in viale Scala Greca. Le istanze andranno presentate via mail all’indirizzo segreteriaufficiocommercio@comune.siracusa.it dal 30 ottobre al 13 novembre, utilizzando il modello disponibile.
Requisiti di partecipazione, termini e modalità per accedervi sono disponibili cliccando qui.
“Quella degli orti sociali- dichiara l’assessore allo Sviluppo economico Edy Bandiera- è un’iniziativa voluta dall’Amministrazione comunale per fornire agli anziani, ai giovani e alle categorie svantaggiate una possibilità di sostentamento e socializzazione attraverso il contatto diretto con la natura e l’ambiente. L’iniziativa, molto apprezzata dalla cittadinanza, ha inoltre anche altri aspetti, a cominciare da quello ambientale in quanto consente di ridare vita ad aree che prima avevano differente destinazione d’uso, puntando su un utilizzo consapevole del territorio. Ed ha anche un grande valore sociale. L’idea di base è quella di offrire la possibilità di produrre in proprio gli ortaggi, non destinati alla vendita, attraverso un progetto collettivo in grado di promuovere l’integrazione sociale”.
Le concessioni avranno la durata di due stagioni agrari, dall’1 novembre al 31 marzo. Su richiesta dell’avente diritto potranno essere rinnovate per due altre stagioni agrarie.




Quattro feriti per una rissa da cavalleria rusticana a Rosolini, indagini in corso

E’ di quattro feriti il bilancio di un’aggressione avvenuta a Rosolini nella serata di ieri. Per due di loro è stato necessario il ricovero in ospedale, ma non sono in pericolo di vita. Tutto è avvenuto prima delle 22 nell’ampia zona nei pressi di via Pozzallo.
Per motivi in fase di accertamento, parrebbe una sorta spedizione punitiva, forse per una ragazza contesa, due gruppi contrapposti si sono fronteggiati in strada. Ventenni ma anche un nucleo familiare, ovvero i genitori di uno dei giovani coinvolti.
A bordo di alcuni scooter, tre ragazzi hanno raggiunto l’abitazione del loro bersaglio. Secondo una ricostruzione, avrebbero prima fronteggiato la madre e poi il padre del ragazzo. Sarebbero volate parole pesanti e anche colpi di bastone. A quel punto, anche il figlio sarebbe uscito di casa, armato di un coltello da cucina – secondo le prime informazioni in fase di validazione – con cui avrebbe inferto diversi fendenti, colpendo gli altri giovani al busto e ad un braccio.
Le indagini sono affidate ai Carabinieri di Noto che hanno raccolto le testimonianze dei feriti e di altre persone coinvolte. Dalla visione delle telecamere di videosorveglianza, attesi altri elementi utili per ricostruire l’accaduto e risalire alle responsabilità.




Gravi irregolarità su un mercantile, fermo amministrativo al porto di Augusta

Fermo amministrativo a carico di una nave mercantile straniera approdata al Porto Commerciale di Augusta.
Il personale militare della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera, durante un’attività di controllo a bordo delle navi che scalano il porto, ha emesso il provvedimento a carico della nave approdata per effettuare operazioni commerciali presso il pontile di uno stabilimento petrolifero.
Numerose le irregolarità gravi emerse dall’analisi della documentazione di bordo, nonché relative al funzionamento delle luci di emergenza, degli apprestamenti fissi e mobili antincendio, dell’impianto rilevazione fumi e dei relativi allarmi acustici.
Nel corso degli accertamenti sono state contestate, inoltre, rilevanti carenze relative agli standard minimi di vita e sicurezza degli ambienti di lavoro in cui l’equipaggio è costretto a vivere e prestare la propria attività, tra cui la scarsa igiene delle cucine e della cambusa di bordo, il malfunzionamento dei servizi sanitari, la mancanza, per un membro di equipaggio, di un valido contratto di lavoro e la mancanza di una corretta procedura di prevenzione dall’esposizione dei lavoratori al rischio amianto.
Il provvedimento di fermo sarà revocato soltanto successivamente alla eliminazione delle gravi carenze riscontrate, da certificare a cura dell’Amministrazione di bandiera e dell’organismo riconosciuto della nave e, in ultimo, da accertare a cura degli ispettori di Port State Control della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta.
I controlli rientrano nell’ambito di quanto previsto dal Memorandum di Parigi, firmato il 26 gennaio 1982, a cui l’Italia ha aderito insieme ad altri 27 Paesi.
“L’attività di ispezione -spiega la Guardia Costiera di Augusta – ha determinato nel corso di quest’anno il fermo di otto navi straniere e la messa al bando di una nave da tutti i porti europei. L’obiettivo è garantire alti standard di sicurezza, nonché a scongiurare l’arrivo di navi che, in condizioni “sub standard”, possano arrecare un pregiudizio ai traffici marittimi ed una sleale concorrenza nei confronti degli armatori rispettosi dei requisiti di sicurezza stabiliti dalle convenzioni internazionali”.




Avola tra i 5 Comuni siracusani che hanno aderito al Contrassegno Unificato Disabili

Il sindaco di Avola, Rossana Cannata, ha consegnato oggi a Paolo Padovani il suo contrassegno unificato disabili europeo, il Cude. “Con la mia amministrazione abbiamo aderito da subito alla piattaforma istituita al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili – dice il primo cittadino – in cui gli uffici comunali di ogni città italiana possono verificare che la targa associata a un contrassegno sia abilitata ad accedere nelle zone a traffico limitato e alla sosta negli spazi riservati”. Per semplificare la mobilità delle persone con disabilità su tutto il territorio italiano, grazie a una gestione delle autorizzazioni coordinata su tutto il territorio, chi deve spostarsi da un Comune all’altro, non deve più comunicare l’ingresso nelle aree a traffico limitato situate in comuni diversi da quello di riferimento. Sono solo 5 i Comuni in provincia di Siracusa ad aver aderito fino a oggi, Avola è tra questi. “Continuiamo con impegno – conclude Cannata – a sostenere servizi di semplificazione e di miglioramento della qualità della vita delle persone più fragili, in questo caso attraverso la tecnologia”.




Nuovo logo per il Parco Archeologico, è l’immagine stilizzata della Gorgone

È l’immagine stilizzata della Gorgone il nuovo simbolo del Parco Archeologico di Siracusa, Eloro e villa del Tellaro.
Secondo quanto spiegato dal direttore Carmelo Bennardo, il Parco Archeologico avvertiva la necessità di un nuovo logo che sostituisse l’immagine del cavallino del Fusco, bronzetto di epoca greco arcaica, identificativo del museo “Paolo Orsi”. L’area che rappresenta il Parco Archeologico, infatti, è ben più vasta.
Nel ribadire la centralità del museo siracusano, quale insieme e punto di partenza conoscitivo della storia e dell’archeologia dei siti siracusani, si è scelto un capolavoro dell’arte greca: la lastra in terracotta policroma rinvenuta da Paolo Orsi negli scavi di piazza Minerva a Siracusa.
La lastra, esempio della antica colorazione degli edifici sacri, raffigura la Gorgone, alata nello schema arcaico della corsa in ginocchio, mentre trattiene tra le braccia i figli nati dal suo sangue, Pegaso, il cavallo alato e Crisaor, la cui figura è andata perduto, ma che in origine si trovava sotto il braccio sinistro. La figura conserva notevoli tracce di colore ed è datata al 570 a. C..
Figura femminile riconducibile alla natura, è attestata fin dalle origini nella mitologia greca, citata già da Esiodo nella sua Teogonia e da Omero ed era spesso rappresentata nel tempio greco per allontanare forze maligne e proteggere la città.
Ispirandosi alla policromia originaria della lastra, il grafico Simone Boni ha pensato di identificare ogni sito del Parco con un proprio colore, riportato sia nel merchandising che nella nuova cartellonistica in corso di progettazione.




Guida senza patente e altre infrazioni, oltre 9mila euro di sanzioni per un 21enne

Un 21enne di Belvedere è stato sanzionato dai Carabinieri perchè sorpreso nuovamente alla guida senza patente e senza assicurazione. Il giovane era stato fermato alla guida di un’auto già sequestrata poiché sprovvista di assicurazione e gli era stata revocata la patente di guida e confiscato il veicolo, come previsto dal Codice della Strada.
Nonostante ciò, continuava a guidare utilizzando un’altra auto, anche questa non assicurata. Nuovamente fermato dai Carabinieri si è visto sequestrare anche questa vettura. E sono state contestate violazioni al Codice della Strada per oltre 9mila euro, oltre alla segnalazione alla Prefettura quale assuntore di stupefacenti, poiché è stato trovato in possesso di 5 grammi di hashish.




Ordine pubblico, più controlli a Priolo. Il prefetto Moscarella riceve il sindaco Gianni

Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, e l’assessore all’Ambiente e alla Legalità, Christian Bosco, hanno incontrato il nuovo prefetto di Siracusa, Raffaela Moscarella. Nel corso della riunione, sono stati trattati temi sollevati nei giorni scorsi dal Comune di Priolo: l’inquinamento del territorio, l’incremento delle malattie tumorali, l’emungimento delle falde acquifere, il piano di Protezione Civile, l’aumento dei reati (in particolare rapine, incendi e furti) e del consumo di sostanze stupefacenti. Al centro della discussione anche il futuro occupazionale dei lavoratori del polo industriale.
Soddisfatto al termine il sindaco Gianni. “Le questioni da noi sollevate saranno oggetto di approfondimento.
Abbiamo chiesto un maggiore controllo del territorio da parte delle Forze dell’Ordine, soprattutto in orario notturno. Vogliamo un paese sicuro e libero da qualunque forma di criminalità. Il raccordo tra il Comune e la Prefettura è fondamentale per raggiungere questo obiettivo. Noi faremo la nostra parte.”




Alcolici serviti anche a minori di 16 anni, sanzionato locale dai Carabinieri di Belvedere

I Carabinieri di Belvedere hanno notificato un provvedimento di sospensione di attività al legale rappresentante di un locale di intrattenimento musicale. E’ stato accertato che, nel corso di più serate danzanti, sono stati somministrati alcolici anche a ragazzi con meno di 16 anni. I riscontri investigativi dei militari hanno portato all’emissione del provvedimento che dispone la sospensione dell’attività per 15 giorni.
Non sono stati forniti elementi per l’identificazione dell’attività sanzionata. Al termine della sospensione di 15 giorni, potrà regolarmente riaprire.

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