Lo schianto di Avola, indagini sulla velocità. Ore di ansia per i tre ragazzi feriti

Le indagini sono ancora in corso, ma tra le cause del violento scontro tra due moto che ha causato la morte di un ragazzo ed il ferimento di altri tre giovanissimi ci sarebbe l’alta velocità. “Sarà un fattore facilmente riscontrabile”, rivelano gli investigatori.
Le immagini delle moto distrutte, con rottami sparsi per diversi metri del lungomare avolese, sembrano confermare questo dato, su cui faranno luce i magistrati della Procura di Siracusa. Disposti tutti gli accertamenti del caso su quanto rimane delle due moto, sottoposte a sequestro. Per i funerali della giovane vittima, Sebastiano Sorbello, si attende la riconsegna della salma alla famiglia. Intanto la cittadina si è stretta intorno alla famiglia. E fa discutere il video pubblicato su Tiktok dagli amici dello sfortunato ragazzo: un messaggio dolente, sottolineato con una canzone neomelodica con immagini che immortalano il gruppo che si filma in sella alle moto, molti di loro senza casco, per le vie di Avola.
Ma tengono col fiato sospeso anche le notizie che riguardano gli altri feriti. Due sono stati trasferiti a Siracusa e questa mattina il più grave è stato sottoposto ad un delicato intervento ortopedico. Le sue condizioni sono costantemente monitorate. Hanno 21 e 20 anni. La più giovane del gruppo, una ragazza di 16 anni, è invece ricoverata al Di Maria di Avola. Non sarebbe in pericolo di vita, secondo fonti sanitarie, ma le conseguenze di questo terribile schianto potrebbero segnarla.




Incidente a Siracusa sud, rimangono serie le condizioni del giovane centauro

E’ ricoverato all’Umberto I di Siracusa il giovane centauro rimasto coinvolto ieri mattina in un grave incidente stradale. Trasportato in ospedale in codice rosso, è stato sottoposto ad un intervento urgente per la frattura del femore. Gli arti inferiori hanno riportato politraumi e la situazione viene monitorata costantemente dall’equipe sanitaria del nosocomio aretuseo.
Il ragazzo stava procedendo in sella al suo scooter lungo la strada per Floridia, nei pressi dello svincolo Siracusa Sud e le rampe di accesso in autostrada. Poi lo scontro con un’utilitaria, una Ford, che viaggiava in direzione del capoluogo. Forse una manovra azzardata, poi l’impatto con la moto che sopraggiungeva.
Il giovane centauro è stato soccorso dai sanitari del 118. Cruda la scena che si è presentata ai soccorritori, con il giovane rimasto incastrato con le gambe tra il muso anteriore dell’auto ed un muretto di cinta.
Le sue condizioni sono apparse subito critiche, a causa di una frattura in più punti del femore e il coinvolgimento dell’arteria femorale.
Sono stati gli stessi agenti della Municipale di Siracusa ad aiutare il personale del 118 a “liberare” lo sfortunato centauro, in modo da consentire un rapido primo soccorso.




La solitudine dei consiglieri di opposizione: “Dirigenti e uffici non rispondono alle mail”

“Dirigenti e uffici comunali non hanno l’abitudine di rispondere alle segnalazioni dei consiglieri comunali”. Paolo Cavallaro (FdI) punta la macchina amministrativa del Vermexio e lamenta la scarsa considerazione che viene prestata alle mail istituzionali con cui i consiglieri cercano di dare risposte alle segnalazioni dei cittadini.
“Pochissimi i dirigenti e gli uffici a cui ho inviato le segnalazioni che hanno dato riscontro. L’amministrazione deve trovare il tempo per rispondere ai consiglieri, in particolare a quelli d’opposizione che in linea di massima hanno meno possibilità di incidere nell’attività di governo della città”, dice Cavallaro.




Furti e danneggiamenti di contatori di acqua, “colpite” diverse zone della città

Furti e danneggiamenti di contatori dell’acqua in diverse zone e condomini di Siracusa.
Sono diverse le segnalazioni arrivate in questi giorni alla Siam. Oltre ai furti, si sono verificati anche atti di vandalizzazione a danno dei collettori idrici. Tra i luoghi oggetto di furto del contatore. Un episodio di questo genere ha riguardato anche un centro per anziani.
Le squadre tecniche della società sono intervenute, nelle scorse ore, per il ripristino degli impianti e la ripresa del servizio di erogazione idrica, “come previsto- fa notare Siam- dal regolamento di gestione del Servizio Idrico Integrato della città di Siracusa”.
A prescindere dagli aspetti operativi, la società lancia un appello agli utenti “che dovessero subire furti di questo tipo o danneggiamenti”. L’invito va nella direzione della denuncia immediata del fatto alle forze dell’ordine. Poi alcune indicazioni formali. “La denuncia – meglio se corredata da documentazione fotografica dei danni – spiega la Siam- è condizione necessaria e imprescindibile per riattivare la fornitura, attraverso l’intervento per il ripristino degli impianti colpiti dall’azione illecita di ladri e/o vandali”.




Scuola, la tagliola del dimensionamento: in Consiglio comunale le “azioni” di difesa

(cs) Un ampio fronte comune contro le ipotesi di taglio e accorpamenti è nato in Consiglio comunale a Siracusa, al termine dell’adunanza aperta dedicata alla discussione del piano regionale di dimensionamento scolastico. Molti gli argomenti messi in campo, ma con un denominatore comune: la difesa degli istituti maggiormente periferici rispetto alla città, cioè quelli di Cassibile e Belvedere, e di quelli che operano nei quartieri socialmente difficili.
La riunione, coordinata dal presidente Alessandro Di Mauro, era aperta alle principali istituzioni cittadine, compresa la prefettura, e ai parlamentari nazionali e regionali, ma la risposta più consistente è stata quella dei dirigenti scolastici, dei rappresentanti dei genitori e degli esponenti sindacali.
La necessità di convocare una seduta aperta sulla questione scuola a Siracusa era stata avanzata all’Ufficio di presidenza dai rappresentanti di otto gruppi consiliari. La richiesta, come ha spiegato nel suo intervento la prima firmataria, Cetti Carbone, si fondava sulle prospettive di dimensionamento della rete scolastica che comporteranno, a partire dal prossimo anno, alla soppressione alcune direzioni didattiche e amministrative con riduzione degli organici «e il relativo aumento dei problemi di gestione delle scuole». L’obiettivo della riunione era, dunque, di conoscere «la necessità della popolazione scolastica, a salvaguardia delle specificità territoriali e del rafforzamento del tempo scuola e del personale a garanzia del diritto alla studio e della lotta alla dispersione».
All’invito, oltre a dirigenti, docenti, genitori e sindacalisti, hanno risposto il sindaco, Francesco Italia; i deputati regionali Giuseppe Carta, Carlo Gilistro e Tiziano Spada (Riccardo Gennuso ha inviato un messaggio); la dirigente provinciale dell’Ambito territoriale scolastico (l’ex provveditorato agli studi), Angela Fontana, che ha spiegato i meccanismi previsti dalla legge sul dimensionamento.
Puntando all’obiettivo di avere in Sicilia 961 direzioni in tutto, a partire dal prossimo anno scolastico, rischiano di essere accorpati gli istituti con meno di 900 alunni (400 per i comuni montani) criterio che a Siracusa mette a repentaglio la sopravvivenza del Chindemi, del Martoglio e del Brancati di Belvedere; quest’ultima vedrà ridotto il numero degli alunni se, come ipotizzato, i due plessi di Città Giardino saranno trasferiti all’istituto comprensivo di Melilli.
Un discorso a parte merita il Verga, soppresso per quest’anno ma che dal 2024-25 potrebbe ottenere nuovamente l’autonomia a discapito del Martoglio, possibilità questa che dovrà comunque essere confermata dal giudizio pendente davanti al Tar e promosso dal Comune. A tali criteri non sfuggono nemmeno le scuole superiori: a farne le spese dovrebbe essere l’Insolera.
Contro questa logica dei numeri si sono pronunciati i consiglieri comunali intervenuti – Franco Zappalà, Ivan Scimonelli, Massimo Milazzo, Cosimo Burti, Sergio Imbrò, Paolo Romano, Giovanni Boscarino, Giovanna Porto, Paolo Cavallaro, e Sergio Bonafede – e, per l’Amministrazione, il sindaco Italia e l’assessore alle Politiche scolastiche, Teresella Celesti. Le ipotesi di dimensionamento, è stato detto, vanno respinte perché non tengono conto delle esigenze delle famiglie, degli studenti, dei territori e dei dati preoccupanti sulla dispersione scolastica. Al dibattito, in rappresentanza della Consulta comunale femminile, è intervenuta anche Francesca Mandanici.




Scuola, rischio accorpamenti e Gilistro scrive all’assessore: “Deroghe per Siracusa”

(cs) Con una interrogazione urgente diretta all’assessore regionale all’Istruzione, il deputato Ars Carlo Gilistro (M5S) mette in guardia sugli effetti che il piano di dimensionamento scolastico rischia di produrre in provincia di Siracusa. “Rischiano di perdere l’autonomia 8 o 10 istituzioni scolastiche del territorio provinciale. Procedere con accorpamenti sulla base di freddi numeri finirà per annullare gran parte degli sforzi compiuti negli anni per costruire senso identitario e clima relazionale nelle comunità educanti. Senza dimenticare che questa azione radicale rischia di impattare negativamente anche sul piano dell’efficienza amministrativa”, dice il deputato regionale pentastellato, intervenuto sul tema anche durante la seduta aperta di Consiglio comunale a Siracusa.
Gilistro chiede allora maggiore attenzione e responsabilità nelle scelte che verranno compiute dalla Regione. A partire dagli istituti comprensivi di Cassibile e Belvedere, “per via delle differenze sociali che caratterizzano le due frazioni e quindi le relative scuole, impegnate ognuna in un mirato lavoro cucito su misura degli alunni”. Una condizione simile a quella vissuta dagli istituti Chindemi e Martoglio di Siracusa e per i quali, in un primo momento, il Comune di Siracusa sembrava volesse chiedere l’accorpamento per poi meglio precisare la propria posizione, riconoscendo alle due scuole il ruolo di presidio di legalità in contesti sociali delicati.
“Sarebbe poi paradossale che per appena dieci iscritti venisse privato dell’autonomia il comprensivo Val d’Anapo con sedi a Ferla, Buccheri, Buscemi e Cassaro. Si penalizzerebbe così oltremodo la zona montana di Siracusa che già è per sua natura considerata area svantaggiata. Esistono i criteri fissati per legge ma esistono anche deroghe ed eccezioni, misurate su casi particolari”, ricorda il deputato regionale Carlo Gilistro.
Caso a parte, poi, il comprensivo Verga di Siracusa. “E’ stata la stessa Regione, con il recente pasticcio, a causare il vulnus che non permetterà alla scuola di rispettare il criterio degli iscritti. Il Verga è stato soppresso con eccessiva premura e quel provvedimento regionale è stato bocciato dal Tar di Catania e dal Cga di Palermo. Ma non c’era più tempo per rimediare ed oggi quella scuola è tecnicamente anonima e priva del codice meccanografico. Una deroga sarebbe scontata, per permettere all’istituto di rimettersi autonomamente in piedi”, precisa ancora Gilistro. “Incontrerò personalmente l’assessore Mimmo Turano per approfondire i casi che segnaliamo con la nostra interrogazione e chiarire quelle condizioni che, ritengo, non possano essere ignorate”.
Il deputato del Movimento 5 Stelle rinnova poi la sua disponibilità all’incontro a tutti quei dirigenti scolastici della provincia di Siracusa che vorranno ulteriormente rappresentare situazioni particolari o singolari da portare all’attenzione dei vertici regionali prima del varo del nuovo piano di dimensionamento scolastico.




Caro-voli, Scerra (M5S): “Accelerare con le tariffe agevolate per i siciliani”

(cs) “Per arginare il caro-voli che grava sulle tasche dei siciliani, si applichino tariffe aeree a prezzo calmierato, attraverso i cosiddetti oneri di servizio pubblico”. Il parlamentare Filippo Scerra (M5S) rilancia il tema della continuità territoriale aerea da assicurare con voli di linea dall’aeroporto di Comiso, verso Roma e Milano Linate e viceversa, come da Decreto del luglio 2023.
“Dopo tre anni di fermo causati dalla pandemia e dal fallimento della compagnia che avrebbe dovuto gestire i collegamenti da e per Comiso, è ora il momento di dare applicazione ad una norma che permetterà ai residenti in Sicilia di usufruire di voli con tariffe agevolate, almeno per le rotte da e per Roma e Milano, con partenza da Comiso”, spiega Scerra. Il parlamentare dei cinquestelle ha anche presentato un’interrogazione al Ministero dei Trasporti.
L’applicazione del sistema degli oneri di servizio pubblico accusa dei ritardi legati all’emanazione del necessario bando. “Il governo batta un colpo e ci dica con quali tempistiche desidera muoversi su questa vicenda. Sappia però che ogni giorno perso è uno sgarbo ai siciliani, costretti a svenarsi per un biglietto aereo. Cosa che, peraltro, li pone in ulteriore condizione di disagio rispetto agli altri cittadini italiani”, le parole di Filippo Scerra (M5S).




Cellulare alla guida e mancato uso cinture di sicurezza: 213 multe della Polizia Stradale

Sono state 213 le multe elevate dalla Polizia Stradale di Siracusa durante la settimana europea “Focus on the road”, promossa da Roadpol European Roads Policing Network. Controlli rafforzati sulle autostrade siracusane dal 9 al 15 ottobre, per contrastare il vizio di usare il telefono alla guida e verificare il corretto utilizzo delle cinture di sicurezza e dei dispositivi di ritenuta in genere.
Sono stati attivati 20 posti di controllo che hanno consentito il controllo di 226 veicoli. Sono state 34 le sanzioni elevate per l’uso del cellulare durante la guida; 61 a causa del mancato uso della cintura di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini. Sono state ritirate 3 patenti mentre sono stati ben 560 i punti decurtati dalle patenti.
L’uso dei cellulari mentre si guida è stata individuato come la prima causa di distrazione dei conducenti. Gravi, invece, le conseguenze del mancato uso dei sistemi di ritenuta: in caso di urto, si può finire sbalzati all’esterno del veicolo.
“Iniziative come questa richiamano l’attenzione del mondo degli adulti alla massima responsabilità e alla scrupolosa osservanza di quanto previsto dalla specifica normativa al fine di proteggere la propria vita e quella degli altri utenti della strada”, spiega il comandante della Polizia Stradale di Siracusa, Antonio Capodicasa.




Le protagoniste della Serie D, Siracusa-Trapani inizia con un pranzo tra presidenti

Siracusa e Trapani subito protagoniste in Serie D. La matricola terribile azzurra e la corazzata granata stanno esaltando il calcio siciliano e le rispettive tifoserie, a poche settimane dal primo scontro diretto in calendario il 26 novembre al De Simone.
Nel cammino di avvicinamento all’attesa sfida sportiva, protagonisti diventano i due presidenti. Alessandro Ricci (Siracusa) e Valerio Antonini (Trapani) sono due imprenditori non siciliani che però in Sicilia hanno scoperto la passione per il calcio e lo sport. Hanno investito, sognano in grande e parlano apertamente di strutture di nuova generazione. Un sogno per ogni tifoso, sebbene i due presidenti seguano poi uno stile comunicativo diverso. Pacato e senza una esagerata esposizione il numero uno azzurro, baldanzoso e con un occhio anche allo show-biz il numero uno della società granata.
Ma i due si ritrovano per lanciare anche un bel messaggio di stima reciproca e verso le rispettive piazze. Antonini, attraverso i canali social, ha accettato l’invito del presidente Ricci. Pranzeranno insieme prima del fischio d’inizio del 26 novembre. “Un’occasione per godersi le bellezze della splendida Siracusa”, ha detto il presidente del Trapani con fair play. “Una bella iniziativa, accatto volentieri l’invito”.
Era stato l’azzurro Alessandro Ricci a lanciare l’idea poche ore prima, via social. “Sarà un piacere averlo ospite a Siracusa per trascorrere qualche ora insieme, con le famiglie, prima della partita e per dimostrare che la rivalità sportiva non deve mai coincidere con l’astio”, ha scritto il presidente del Siracusa. E poi ancora: “Sono convinto che proprio con il contributo di Antonini, che ispira una naturale simpatia, potremo provare a dare una nuova storia ai rapporti tra le due tifoserie”. E dopo alcuni spiacevoli episodi, serve proprio anche un nuovo racconto attorno e fuori dal campo. A proposito, i due presidente si dati appuntamento anche per una stretta di mano a fine partita, per congratularsi con il vincitore. Intanto, i complimenti vanno a loro – Ricci e Antonini – per una mossa che fa bene al calcio siciliano.




Le reliquie di Papa Wojtyla a Siracusa, esposizione straordinaria al Santuario

Esposizione straordinaria delle reliquie di Papa Giovanni Paolo II al Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa.
Domenica 22 ottobre, dalle 17:00 alle 20:00, si ricorderà in questo modo l’elezione, il 16 ottobre 1978, del 264esimo Papa della Chiesa Cattolica di Roma, il primo straniero dopo quasi 500 anni: Karol Jóseph Wojtyła. La fumata bianca uscì dal comignolo della Cappella Sistina alle 18:18.
In occasione della memoria liturgica di san Giovanni Paolo II (nel giorno d’inizio del suo pontificato – 22 ottobre 1978), le reliquie rimarranno esposte presso l’altare della Madonna delle Lacrime, nel pomeriggio.
Si tratta di una reliquia “Ex Sanguine” (di sangue) e di una reliquia “Ex Capillis” (capelli) – donate al Santuario anni fa dal Prof. Tanino Golino – contenute in un reliquiario a grandezza naturale che ritrae Giovanni Paolo II curvo e aggrappato alla Croce, cosi come spesso l’abbiamo visto durante il suo lungo pontificato.
“Il Santuario di Siracusa -ricorda il Rettore, Don Aurelio Russo- è grato a San Giovanni Paolo II, per la dedicazione alla Madonna delle Lacrime e per il ricco e significativo magistero donato alla Chiesa sulle Lacrime di Maria Santissima. Quanto prima-annuncia, inoltre- sarà predisposta un’esposizione permanente della reliquia di San Giovanni Paolo II che il Cardinale Stanisław Jan Dziwisz ha donato per essere custodita nella Casa del Pianto di via degli Orti.