Ottobre a Melilli: fine settimana con Sasà Salvaggio e Mario Incudine

Fine settimana all’insegna della comicità e della musica live a Melilli.
La Terrazza degli Iblei ospiterà sanato e domenica, in piazza Rizzo, spettacoli particolarmente attesi. Si comincia con il poliedrico artista siciliano Sasà Salvaggio, noto ai più per la sua partecipazione, prima come inviato e poi come conduttore, al programma televisivo “Striscia La Notizia” di Antonio Ricci.

Domenica 15 Ottobre, musica protagonista, con lo spettacolo musicale “La voce del Padrone” e lo special guest Mario Incudine, uno dei personaggi più rappresentativi della nuova world music italiana. Incudine ha all’attivo numerose collaborazioni di calibro: da quella con Moni Ovadia, a quelle con Peppe Servillo, Eugenio Bennato, Ambrogio Sparagna, Lucilla Galeazzi, Nino Frassica, Mario Venuti, Tosca, Antonella Ruggiero e Kaballà. Ha duettato con artisti come Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Alessandro Haber e Francesco Di Giacomo.




La sanità siracusana attende il nuovo manager. I temi: ospedale, servizi e rete sanitaria

Chi sarà il nuovo manager provinciale della sanità siracusana? L’attuale commissario straordinario, Salvatore Lucio Ficarra, è dato in uscita alla scadenza della proroga concessa dalla Regione. Il termine è quello di fine mese. Le nuove nomine, però, appaiono ancora in alto mare, tra una maggioranza divisa ed un sistema basato su due liste che potrebbe portare a contestazioni e ricorsi.
Il governo Schifani è però certo di riuscire a nominare i manager delle aziende sanitarie e ospedaliere pubbliche siciliane “entro la scadenza degli attuali mandati”. Lo dice lo stesso presidente. “La precedente proroga degli incarichi – spiega – si era resa necessaria perché la Commissione regionale per la selezione dei candidati idonei alla nomina a manager non aveva ancora concluso la procedura valutativa. Questo lavoro è stato portato a termine e il governo regionale rispetterà i tempi per procedere alle nomine dei direttori generali, secondo le norme di legge, affinché siano al più presto nel pieno delle loro funzioni, così da poter dare, nell’ampio arco temporale garantito dal loro mandato, un contributo di efficienza e visione strategica per il rilancio della sanità”, si legge in una nota della presidenza. Questo pomeriggio, intanto, l’assessore alla Salute Giovanna Volo, il dirigente generale del dipartimento di Pianificazione strategica Salvatore Iacolino e il capo di gabinetto dell’assessore Giuseppe Sgroi hanno avuto un incontro con Schifani per fare il punto in vista delle prossime designazioni dei manager.
Il tema sanitario è la vera emergenza della provincia di Siracusa. Tra un nuovo ospedale che non arriva, servizi al lumicino per note carenze (alcune di carattere nazionale), reparti contati e mal distribuiti tra capoluogo e provincia ed un rapporto non sempre bilanciato tra sanità pubblica e privata.




Siracusa. Corsi di laurea con l’Università di Messina, tutto fermo dopo le dimissioni del Rettore

Gli accordi con l’Università di Messina per l’istituzione di nuovi corsi di laurea a Siracusa potrebbero essere da rivedere e potrebbero anche non essere in effetti validi.
Questo quanto trapela dopo la presentazione di un’interpellanza su questo tema da parte del consigliere comunale Paolo Cavallaro di Fratelli d’Italia.
L’esponente di minoranza ha riportato alta l’attenzione su un’intesa che risale allo scorso novembre, quando l’allora Rettore dell’Università di Messina ha chiesto di attivare alcuni corsi di laurea in locali messi a disposizione dal Comune di Siracusa, percorsi di studio come Giurisprudenza, Scienze Motorie, Scienze Politiche, Amministrazione e Servizi, Consulente del lavoro e Scienze dei servizi giuridici, Scienze Infermieristiche”.
La proposta fu approvata e si individuarono anche i locali dell’ex liceo Gargallo di Ortigia come luogo per ospitare i corsi di laurea, nonché la Cittadella dello Sport ed il Campo Di Natale.
Le ragioni per cui , fino ad oggi, nulla sia accaduto sarebbero legate ad aspetti formali. Il Rettore, che nei giorni scorsi, per altre vicende, si è peraltro dimesso, potrebbe non aver avuto, in quel momento, la facoltà di assumere quel tipo di decisione.
Questioni di cui, secondo quanto annunciato dall’assessore alla Cultura, Fabio Granata, saranno nuovamente discusse, dunque, dopo l’elezione del nuovo Rettore dell’Ateneo di Messina.
Teoricamente, l’idea di massima sarebbe quella di portare nel capoluogo corsi di laurea in Scienze Infermieristiche e Scienze Motorie.
Ci sarebbe, tuttavia, anche un input da parte di docenti siracusani impegnati all’Università di Catania, in questo senso si spingerebbe per l’istituzione di un corso legato alla Pubblica Amministrazione.
Al momento, bocce ferme, in attesa di individuare la strada da seguire.

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Furto a Belvedere, individuati i responsabili: sono gli stessi dei “colpi” in Ortigia

Dopo aver fatto luce sui furti consumati in Ortigia, i Carabinieri hanno chiuso anche il caso di un episodio commesso a Belvedere. Le indagini hanno permesso di identificare come responsabili del furto aggravato consumato a settembre un uomo e una donna. I due, di 22 e 46 anni, sono stati denunciati in concorso. Da un’attività commerciale nel centro di Belvedere hanno rubato i contanti conservati nel registratore di cassa.
I due sono già oggetto di misura cautelare perchè sospettati di essere gli autori – insieme ad altre due persone – dei “colpi” commessi in danno di attività di ristorazione nel centro storico di Siracusa.
Non è probabilmente un caso se, dopo l’intervento dei Carabinieri, è tornato il sereno tra i commercianti del centro storico, preoccupati dai continui furti. Un contributo importante è arrivato anche dalle immagini riprese dagli impianti di videosorveglianza. Spesso entravano in azione a volto scoperto, verosimilmente perchè sicuri di farla comunque franca o di cavarsela tutt’al più con una denuncia. In un caso, però, i Carabinieri sono riusciti a sorprenderli in fragranza e quindi sono scatti gli arresti.




Motocarrozzette per trasporto turisti, altri due sequestri: non avevano la licenza

Altre due ape calessino utilizzate in Ortigia per il trasporto di turisti sono state sequestrate nelle ore scorse. In due diverse azioni, sono stati Polizia Municipale e Carabinieri a bloccare i mezzi contestando a vario titolo alcune irregolarità amministrative: dalla mancanza della licenza necessaria per svolgere quel servizio, alla mancanza dell’autorizzazione al trasporto di persone.
A fine settembre erano state sequestrate altre tre ape calessino, sempre nel centro storico di Siracusa, nell’ambito di un’operazione congiunta che ha visto insieme Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia Municipale.
Con il sequestro, il libretto dei mezzi finisce in Prefettura. In base alla contestazione mossa, si può anche arrivare alla confisca della motocarrozzetta al termine del prescritto periodo di fermo.
Le forze dell’ordine rilevano oggi come, grazie a questi continui controlli disposti dopo l’eccessiva libertà nel settore, siano in contrazione le motocarrozzette che scorrazzano in Ortigia per il caratteristico “giro” offerto ai turisti. Ed anche gli autorizzati (meno di una decina a fronte di oltre 30 mezzi in circolazione) si mostrano soddisfatti.
Intanto, Siracusa continua a vivere una delle stagioni turistiche più lunghe degli ultimi anni. Grazie al clima mite, continua il pienone nelle strutture ricettive ed in Ortigia.




Rifunzionalizzazione del mercato ittico, sopralluogo della Terza commissione consiliare

Sopralluogo nel cantiere del mercato ittico di Siracusa, in fase di riqualificazione, da parte della Terza Commissione consiliare, presieduta da Cosimo Burti. Convocato anche il rup responsabile dei lavori di manutenzione straordinaria e rifunzionalizzazione, ingegnere Paolo Rizzo.
Dal sopralluogo, “risultano già completate le opere edili e l’impiantistica, così come la consegna degli arredi funzionali all’attivazione del mercato ittico nonché le attrezzature professionali per avviare l’attività di vendita al dettaglio del pesce e dei prodotti della pesca”, spiega Burti.
Emerso inoltre che la struttura non risulta in possesso dei collaudi e delle certificazioni per il conseguimento dell’agibilità necessaria per la definitiva riapertura.
Sebbene provvista di nuovo impianto fotovoltaico, la struttura di fatto non è ancora in possesso del contratto di fornitura elettrica. “Il complesso appena ristrutturato e consegnato al Comune di Siracusa, in vista dei tempi di definitiva inaugurazione delle attività, rimarrà pericolosamente esposto ad atti vandalici e furti di vario genere”, l’allarme lanciato da Burti. La Commissione, all’unanimità, ha aggiornato i lavori prevedendo la convocazione del dirigente comunale al Commercio, per avviare nell’immediato “le azioni necessarie per l’affidamento ai concessionari operanti nel mercato ittico e per la gestione dell’impianto”.




Il Pd come il primo M5S: gruppi tematici per avvicinare i cittadini alla politica

I siracusani non seguono più la politica. Si fanno sedurre da slogan o promesse, ma poi si disinteressano di come procede la cosa pubblica. Per dirla con le parole del capogruppo Pd, Massimo Milazzo, “c’è un vuoto di idee, fuori dal Palazzo c’è silenzio”. Sarà che anni di risultati mancati hanno creato forte disillusione, ma un primo argine al malcontento dilagante deve arrivare proprio dalla politica.
Il Partito Democratico ci prova prendendo a prestito alcune idee del primo Movimento 5 Stelle: gruppi di lavoro, apertura al contributo dei cittadini anche attraverso streaming e social, creazione di una opinione pubblica critica. Insieme ai consiglieri comunale Angelo Greco e Sara Zappulla, con al fianco il segretario cittadino Santino Romano, il Pd ha annunciato oggi la volontà di creare quattro gruppi di lavoro su precisi temi cittadini, quasi come fossero commissioni consiliari. “E da questi forum aperti a tutti i cittadini devono venire fuori soluzioni e proposte per le tematiche attuali, dalla sanità all’igiene urbano”, sintetizzano gli esponenti Pd.

“Manca una visione di sistema della situazione cittadina, c’è solo la percezione di microproblemi scollegati. Questi gruppi di lavoro ci accompagneranno proprio nella costruzione di un paradgima organico per affrontare la situazione”, ha aggiunto Sara Zappulla.
Attenzione, non sarà un “governo” ombra l’idea è quella di ridurre le distanze tra il Palazzo e i cittadini. “Serve una maggiore partecipazione dei cittadini, il disinteresse non fa bene a nessuno. Vogliamo tornare a parlare con la città e portare la città dentro il Consiglio comunale”, le parole di Angelo Greco.




A processo con l’accusa di essere una falsa Oss, ma era vittima di truffa: assolta

Si è chiusa con l’assoluzione la particolare avventura di una trentenne di Avola, finita sotto processo a Savona perchè ritenuta operatrice socio-sanitaria “abusiva”. Il giudice monocratico del Tribunale della città ligure ha però disposto l’assoluzione perché “il fatto non costituisce reato”.
Nel corso del dibattimento, gli avvocati difensori della giovane avolese – Antonino Campisi ed Antonio Cappello – hanno dimostrato che la loro assistita era stata invece vittima di una truffa. Nel 2013 aveva infatti partecipato ad un corso per il titolo di Oss, con tanto di esame presso la sede dell’ente che figurava come accreditato dalla Regione Lombardia. E grazie all’attestato ricevuto, ha poi lavorato in una clinica savonese. Ma quel titolo professionale, in verità, è risultato non abilitante all’esercizio professionale essendo non riconosciuto. Insomma, quel corso pagato peraltro 2.500 euro si è rivelato una truffa senza che la donna ne avesse contezza, come hanno sostenuto i suoi legali. La loro tesi è stata accolta dal giudice che ha riconosciuto la buona fede della 30enne. L’accusa aveva invece chiesto una condanna 6 mesi di reclusione e 10.000 euro di multa per esercizio abusivo della professione.

foto dal web a scopo esemplificativo




Folle inseguimento in autostrada a 200km/h, denunciato 25enne ubriaco alla guida

Rocambolesco inseguimento lungo l’A18, tra gli svincoli di Lentini ed Ispica.
Gli uomini della Polizia Stradale sono stati impegnati in un episodio che ha visto protagonista un giovane di 25 anni, siracusano, con precedenti per droga.
La pattuglia stava svolgendo un’attività di controllo, quando ha intimato l’alt al giovane, che lungi dal volerlo rispettare, ha tentato la fuga ad una velocità di circa 200 chilometri orari, arrivando a urtare l’auto della Polstrada. Pericoloso zig-zag tra i veicoli in transito, dunque. Alla pattuglia in servizio se ne sono aggiunte altre due, con l’intervento anche delle Volanti della Questura di Siracusa (oltre ad una pattuglia della Stradale di Noto), che nel tentativo di bloccare la fuga, si sono poste all’altezza dello svincolo di Siracusa Nord. Braccato, il 25enne ha tentato una pericolosa manovra in retromarcia, proseguendo in direzione sud e terminando la folle corsa nei pressi dello svincolo di Ispica. Durante l’inseguimento, il giovane ha più volte speronato l’auto della Polizia Stradale. Quando la sua marcia si è arrestata, agli agenti è subito risultato evidente che il 25enne si trovava in evidente stato di alterazione dall’abuso di alcol e stupefacenti, tanto che ha inveito contro i poliziotti.
Il giovane era privo di patente di guida perché revocata. E’ stato denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale con danneggiamento ai beni dello stato, guida con patente revocata ed in stato di alterazione dall’abuso di sostanza alcolica e sostanza stupefacente. L’auto è stata sottoposta a sequestro per la successiva confisca.
“Ancora un risultato utile -commenta il Dirigente della Polizia Stradale di Siracusa, Antonio Capodicasa- conseguito dalla predisposizione ed esecuzione dei piani di coordinamento provinciali emanati dal Questore di Siracusa. L’intervento rende chiara l’importanza del lavoro svolto dagli agenti che sono riusciti ad evitare ben più gravi conseguenze per gli utenti della strada”.




Melilli. Stop abbandono rifiuti, fioccano sanzioni. “Missione a difesa del territorio”

Continua l’azione di contrasto all’abbandono indiscriminato di rifiuti nel territorio di Melilli.
Il Comando della Polizia Locale ha emesso nuove sanzioni individuando, grazie all’ausilio di postazioni fisse di videosorveglianza e di telecamere mobili, diversi soggetti intenti nell’azione di abbandono di rifiuti.

“La nostra è una vera e propria missione a difesa del territorio. Negli anni, grazie all’Amministrazione che oggi regge il Comune di Melilli, ci siamo dotati di strumenti che non lasciano scampo a chi, imperterrito, non rispetta l’ambiente- dichiara il Comandante della Polizia Locale, Claudio Cava “Oggi però dobbiamo anche sottolineare il lato positivo riscontrato grazie ad una maggiore sensibilizzazione da parte della cittadinanza che, in numero sempre crescente, ci da una mano reale nella segnalazione di questi atti indiscriminati. Pertanto invitiamo sempre la comunità a segnalare eventuali abbandoni e abusi contattando il numero fisso 0931/552129”.

“Dal primo giorno di insediamento abbiamo- aggiunge il sindaco, Giuseppe Carta- insieme al mio gruppo, dato dei segnali forti in materia di contrasto ai reati ambientali, a 360 gradi. Un’attenzione che oggi è maggiore, grazie al ruolo parlamentare ricoperto, quello di Presidente della IV Commissione “Ambiente, Territorio e Mobilità” che mi ha dotato di strumenti più ampi e incisivi per combattere la criticità. Non ci fermeremo qui-garantisce il primo cittadino- perché, per chi come noi che ama il proprio territorio, il tutto è intollerabile. E una grande risposta la sta dando la mia Comunità con un numero sempre crescente di segnalazioni, a dimostrazione di un attaccamento sempre più forte e del giro di vite che Melilli ha intrapreso negli anni”.