Clamoroso alla Caldarella, un’Ortigia da favola batte Brescia 7-3

Quest’Ortigia è fatta per stupire. Dopo la prova maiuscola di EuroCup contro il Panionios, arriva adesso in campionato la storica vittoria sul Brescia. Alla Caldarella finisce 7-3 e i biancoverdi restano così ad appena due punti dalla vetta.
Un successo pesante, costruito su di una granitica difesa capace di non andare in difficoltà neppure quando il Brescia aveva situazione con uomo in più. All’intervallo lungo si arriva sul 3-1 per i padroni di casa, poi altri due tiratissimi tempini per il 7-3 finale.
Francesco Cassia, autore di una prestazione superba, quasi non ci crede. “Vittoria di squadra, abbiamo giocato in modo perfetto, soprattutto in difesa, non concedendo al Brescia il contropiede che è la loro arma migliore. In più, in attacco abbiamo ritrovato Inaba e abbiamo disputato una grandissima partita”.
Nel dopo partita, al posto di coach Piccardo, provato dal caldo e dalla fatica, parla il suo vice, Goran Volarevic: “Sapevamo che sarebbe stata una partita dura e che si sarebbe decisa in difesa. In gare come queste hai poche occasioni e devi giocare al meglio. Loro hanno avuto 11 opportunità a uomini in più e le hanno sbagliate, mentre l’Ortigia ha avuto più lucidità e più pazienza. Questo ha fatto la differenza. Oggi tutta la difesa, compreso Tempesti, che in questo tipo di partite si esalta sempre, ha funzionato alla perfezione”.
Oltre ai senatori della squadra, anche tanti giovani stanno crescendo di partita in partita e questo è un segnale molto incoraggiante: “Una squadra – conclude Volarevic – è forte quando il tredicesimo giocatore è forte, non quando lo sono i primi due o tre. Penso che l’Ortigia adesso abbia un roster di tredici, anche quattordici giocatori, i quali possono giocare tutti e dare tutti il loro contributo. Queste cose in acqua poi si vedono”.




Defibrillatori negli uffici pubblici, “via libera” del consiglio comunale

Defibrillatori negli uffici comunali.
Questo l’input che parte dal consiglio comunale di Siracusa, che ha dato il via libera ad una mozione del gruppo Insieme, guidato da Ivan Scimonelli.
La mozione è passata all’unanimità ed impegna formalmente l’amministrazione comunale ad installare DAE negli uffici comunali e “secondo quanto previsto dalla legge 116 del 4 agosto 2021”.
La considerazione di partenza è legata all’insufficienza di dispositivi di questo tipo nel tessuto urbano.
“Aumentiamo le possibilità di sopravvivenza per chi è colpito da arresto cardiorespiratorio-commenta Scimonelli- È un atto di grande educazione civica oltre che di rispetto per la salute pubblica. Iniziamo insieme una campagna di sensibilizzare il personale comunale, docente, per gli educatori, i genitori e gli studenti”.

“In Italia-ricorda il consigliere comunale- sono 60.000 i decessi per arresto cardiaco ogni anno. In caso di arresto cardiaco, l’inizio della RCP (Rianimazione Cardio-Polmonare) e l’uso del DAE entro i primi 5 minuti comportano un notevole incremento del tasso di sopravvivenza. In caso di arresto cardiaco, dopo ogni minuto la probabilità di sopravvivenza si riduce del 10% e, di fatto, nella maggior parte dei casi l’aumento della mortalità è dovuto a un infarto non trattato o trattato tardivamente”.
“La legge 116 del 4 agosto 2021, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 13/8/2021, chiamata anche norma salva-vita – continua Scimonelli – prevede l’obbligo di installazione dei DAE (defibrillatori automatici e semiautomatici) nei luoghi pubblici; e impegna tutte le amministrazioni pubbliche che abbiano almeno 15 dipendenti e che abbiano rapporti con il pubblico, in particolare presso: sedi dello Stato, scuole, istituti di ogni ordine e grado, Province, Regioni, Comuni, Comunità montane, Università, Case popolari, Camere di commercio e ancora enti e strutture del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle pubbliche amministrazioni), Agenzie pubbliche, Aeroporti, Stazioni ferroviarie, Porti, A bordo di mezzi di trasporto aerei, ferroviari, marittimi, extraurbano”




Asacom, l’annuncio: “da lunedì 16 via al servizio nelle scuole superiori”

“Ripartirà lunedì 16 ottobre il servizio Asacom negli istituti scolastici superiori di Siracusa”.
Lo annuncia, al termine di un’interlocuzione con il Libero Consorzio, il deputato regionale del Pd, Tiziano Spada.
“Una buona notizia – commenta il parlamentare regionale – che però arriva dopo una lunga attesa dovuta alla lentezza di una burocrazia che non solo rallenta la Sicilia e i suoi meccanismi ma che a volte, ed è questo il caso, va ad annullare i diritti dei più deboli e provoca dei disservizi alla cittadinanza”.
Tiziano Spada prosegue: “L’auspicio è che simili ritardi, divenuti ormai triste abitudine, non si ripetano più e che un servizio essenziale come questo dell’assistenza all’autonomia e alla comunicazione non debba più subire brusche interruzioni”.
Infine un appello ai dirigenti scolastici “e alla loro sensibilità – conclude il deputato regionale del Pd – per quanto riguarda le assenze che alcuni studenti sono stati costretti a fare”.

foto dal web a scopo esemplificativo




“Giornate per l’ambiente” contro il littering, iniziativa McDonald’s alla Pizzuta

Anche Siracusa è stata tappa dell’iniziativa “Le giornate insieme a te per l’ambiente” di McDonald’s, patrocinata dal Comune di Siracusa e dedicata alla lotta al fenomeno del littering ovvero l’abbandono di rifiuti.
L’attività ha interessato il quartiere Pizzuta, nei pressi del ristorante.
“Gettare un rifiuto a terra significa immettere nell’ambiente un oggetto che vi rimarrà dai 3 mesi, se di carta, a un secolo, se di plastica; tempistiche importanti se si pensa che in Italia la plastica non raccolta raggiunge le 500.000 tonnellate ogni anno”, si legge nella nota che presenta l’iniziativa. 
“Le giornate insieme a te per l’ambiente” nel 2022 hanno coinvolto 6.000 volontari in 650 tappe, per oltre 18 tonnellate di rifiuti raccolti. “Si inseriscono in un percorso virtuoso verso la transizione ecologica che McDonald’s ha intrapreso ormai da diversi anni a partire dai suoi ristoranti in termini di Packaging e Waste & Recycling. Ne sono un esempio l’eliminazione della plastica monouso in favore di materiali più sostenibili, l’installazione di contenitori per la raccolta differenziata nelle sale e nei dehors, la collaborazione con Comieco per lo sviluppo di un nuovo sistema per garantire la riciclabilità del packaging in carta e la campagna di sensibilizzazione sulle corrette modalità di raccolta dei rifiuti rivolta ai consumatori nei ristoranti”, spiegano dalla compagnia.
Inoltre, con questa iniziativa McDonald’s rinnova la sua vicinanza ai territori in cui opera con i suoi oltre 670 ristoranti e l’impegno dei 150 licenziatari, imprenditori fortemente radicati nelle comunità locali.




Uno slargo dedicato a Giuseppe Di Matteo, la scelta di Marzamemi. “No alla cultura mafiosa”

Lo slargo all’ingresso di Marzamemi è stato intitolato alla memoria di Giuseppe Di Matteo, il piccolo ucciso dalla mafia su ordine di Matteo Messina Denaro e Brusca, dopo 779 giorni di prigionia e poi sciolto nell’acido. E’ stata la sindaca di Pachino, Carmela Petralito, a raccogliere l’appello di don Maurizio Patriciello, il parroco anticamorra di Caivano, e di don Fortunato Di Noto, presidente dell’associazione Meter.
Con il via libera del nuovo prefetto di Siracusa, Raffaella Moscarella, è stata anche piazzata una targa nello slargo dove – ogni anno – passano migliaia di turisti e giovani. Alla cerimonia, questa mattina, c’erano i rappresentanti di tutti gli istituti scolastici di Pachino, oltre alle autorità civili, militari e religiose, ai rappresentanti di enti, associazioni ed istituzioni.
“Siamo certi che il piccolo Giuseppe Di Matteo da adesso avrà un posto ancora più speciale anche nel cuore dei giovani alunni di Pachino. In questi due anni, come amministrazione comunale ci siamo impegnati a condurre una forte e coerente azione per affermare la legalità e far uscire il Comune dal disastroso dissesto finanziario in cui è precipitato e che impedisce una valida programmazione. Dobbiamo essere consapevoli – ha detto la sindaca – che la lotta al malaffare, alla delinquenza non può essere lasciata allo sforzo, encomiabile ma non sufficiente, delle sole forze dell’ordine ma spetta a ciascuno di noi, nei ruoli che rivestiamo. Il tempo giudicherà la bontà dell’impegno di ciascuno di noi”.
Con un videomessaggio, don Maurizio Patriciello ha ringraziato la “sindaca Carmela” ed ha espresso l’auspicio che l’esempio di Pachino venga seguito da altri Comuni. Il giornalista Paolo Borrometi ha sottolineato che il segnale dato dall’Amministrazione pachinese “è particolarmente forte, importantissimo, perché la memoria è fondamentale. La mafia è pericolosa anche quando fa affari sul vostro territorio e non si può rimanere indifferenti. Il Comune di Pachino sta dimostrando oggi di non rimanere indifferente!”
La presidente della commissione nazionale antimafia, l’on. Chiara Colosimo, da parte sua ha voluto “stringersi in questo giorno particolare intorno alla comunità della città di Pachino, che ha rivolto un pensiero e un ricordo a Giuseppe Di Matteo, la cui storia toglie il fiato e fa capire quanto sia spietata la realtà della mafia e dei suoi uomini. Noi continueremo a combattere la mafia e tutte le attività criminali senza sosta ed esitazione, lo dobbiamo a Giuseppe e a tutti i bambini innocenti”.
Don Fortunato Di Noto, presidente dell’Associazione Meter ha concluso la manifestazione esprimendo il convincimento che “saranno i bambini a salvare i bambini, perché sono coloro che possono dare freschezza alla vita. Ringrazio di cuore Pachino che da oggi sarà ricordata nella storia perché con questo gesto ha rifiutato la cultura mafiosa. Pachino si inserisce oggi in una storia nuova, dimostra con i fatti che è possibile cambiare passo”.




Due prelievi multiorgano all’ospedale Umberto I. Fegato, reni e cornee per chi aspetta un trapianto

Due prelievi di organi in 48 ore all’ospedale Umberto I di Siracusa.
Sono stati effettuati su una donna di 75 anni ed un uomo di 78 anni,deceduti per emorragia cerebrale massiva ricoverati nel reparto di Rianimazione dell’ospedale aretuseo.
I due prelievi multiorgano hanno coinvolto numerosi reparti dell’ospedale, oltre all’U.O.C. di Anestesia e Rianimazione e al Blocco Operatorio chirurgico diretti da Francesco Oliveri dalla Patologia clinica, al Centro Trasfusionale, all’Anatomia patologica, alla Neurologia, all’ Oculistica, alla Radiologia, alla Cardiologia e alla Direzione medica di presidio che si sono alternati, con la regia del Coordinamento aziendale per i Prelievi e i Trapianti diretto da Graziella Basso, per eseguire l’accertamento di morte cerebrale e valutare l’idoneità dei donatori.
Il Coordinamento Aziendale per i Prelievi e i Trapianti ha coordinato l’arrivo dell’equipe chirurgica dell’Ismett di Palermo all’ospedale Umberto I di Siracusa dove, coadiuvata dal personale di Sala operatoria, ha prelevato fegato e reni dei due donatori mentre l’oculista aretuseo Salvatore Lo Monaco ha prelevato le cornee.
“Ai familiari dei donatori va la riconoscenza di tutti per l’encomiabile gesto di altruismo verso il prossimo – dichiara il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra – e ringrazio tutto il personale dell’ospedale per aver contribuito alla crescita di uno dei progressi più straordinari non solo della terapia, ma anche della solidarietà umana. L’ASP di Siracusa crede fortemente nella cultura della donazione. Quanto avvenuto è un esempio concreto in cui alla solidarietà si è unita l’efficienza e l’organizzazione della struttura per il raggiungimento di un obiettivo”.
“Questo evento eccezionale avvenuto in due giorni consecutivi – dichiara il direttore dell’U.O.C. Anestesia e Rianimazione Francesco Oliveri – racconta del grande sforzo organizzativo, dell’attenzione, della professionalità e della competenza della coordinatrice del Coordinamento per i Prelievi e Trapianti, del personale medico, infermieristico e sociosanitario dell’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione messi sottopressione per sostenere e portare a termine ambedue i processi di donazione e dei tanti operatori coinvolti in un lavoro di squadra complesso che darà, alle persone in attesa di trapianto, una speranza e un futuro”.
“Quella di questi giorni – afferma il Coordinatore per i Prelievi e i Trapianti Graziella Basso – è stata un’impresa corale che permette di salvare tante vite umane che inizia con un bellissimo gesto di civiltà ma anche di grande coraggio: la scelta di donare gli organi. Si tratta di un gesto che dimostra come esistono famiglie che, in un momento così triste per loro, di grandissimo dolore, sanno guardare oltre e prendersi cura delle persone che aspettano il trapianto per continuare a vivere”.
La Sicilia, compresa la città di Siracusa, proprio in questi giorni, è impegnata con la premiazione del Concorso Nicholas Green. Concorso rivolto agli studenti delle scuole primaria e secondaria di I e II grado avente come tema la solidarietà umana, ed in particolare, la donazione degli organi a scopo del trapianto.




Sbarco di migranti in porto ad Augusta, arrestati due scafisti ventenni

Un egiziano e un sudanese di 21 e 20 anni sono stato posti in stato di fermo da agenti della Squadra Mobile di Siracusa. Sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
I due, dopo precisi riscontri scaturiti da indagini di polizia giudiziaria, sono stati individuati come gli scafisti che hanno condotto un’imbarcazione partita dalle coste libiche e giunta la notte del 9 ottobre nel porto commerciale di Augusta, con a bordo 61 migranti. Sono stati condotti in carcere a Cavadonna.




L’auto finisce contro un muro alla Panoramica, paura per una coppia di giovani

Poco dopo la mezzanotte, a Siracusa, incidente stradale autonomo alla Panoramica. Una vettura con due giovani a bordo, per causare da chiarire, si è schiantata contro un muretto di cinta. Impressionante l’immagine dell’auto dopo lo scontro. Fortunatamente, nessuna conseguenza particolare per la coppia a bordo.
A prestare i primi soccorsi è stato un automobilista di passaggio. I due erano già in piedi, fuori dal mezzo. “Ero preoccupato ma fortunatamente stavano bene. Chi era alla guida mi ha detto di aver perduto il controllo della vettura”, racconta il testimone alla redazione di SiracusaOggi.it.
L’impatto è stato particolarmente violento, in ingresso in una delle curve in discesa verso l’immissione in viale Paolo Orsi. L’abitacolo ha retto, garantendo la salvezza delle persone a bordo. Fortuna ha voluto che, anche per via dell’ora, nessuno sopraggiungesse dal senso di marcia opposto. Sarebbe stato un tremendo frontale.




Nuovi vigili urbani a Siracusa, via all’assunzione di 7 agenti per i servizi su strada

Il Comune di Siracusa si prepara ad assumere sette nuovi vigili urbani, da impiegare soprattutto in servizi su strada.
Un avviso pubblico prevede la selezione di personale che abbia, tuttavia, in tutta Italia, già superato il concorso presso altri enti e sia dunque inserito nelle specifiche graduatorie.
Chi possiede i requisiti necessari potrà, quindi, presentare domanda per poter espletare la funzione di agente municipale a Siracusa.
Tempo fino al 24 ottobre per proporre la propria candidatura.
Seguirà un iter di selezione attraverso un apposito esame/colloquio, affidato ad una commissione che sarà appositamente nominata, come prevede il relativo regolamento.
A queste sette nuove assunzioni, che sono quindi previste in tempi brevi, potrebbero seguirne altrettante, questa volta di personale interno, ausiliari dunque da stabilizzare.
L’assessore alla Polizia Municipale, Giuseppe Gibilisco ha le idee chiare.
“I nuovi assunti- dice- saranno soprattutto impiegati in servizi per strada. E’ li che abbiamo maggiormente bisogno di risorse, visto che il nostro personale è già oberato e moltissimo lo è all’interno degli uffici. Se ci sono nuove leve, giovani brillanti pronti a venire a darci una mano, non possiamo che vedere questa opportunità con favore- aggiunge Gibilisco- nell’intento di rivoluzionare il nostro Comando e di poter contare su un Corpo della Polizia Municipale folto e sempre più operativo”.
Mentre le assunzioni legate all’avviso appena pubblicato sono, a quanto pare, imminenti, per le altre sette unità, composte da interni, si dovrà attendere qualche mese, anche se nell’auspicio espresso dall’assessore Gibilisco, l’iter dovrebbe essere avviato anche in questo caso entro la fine dell’anno.




Lo scontro e la carambola, incidente sulla vecchia statale: feriti lievi

Sono ancora da chiarire le cause dello scontro tra due veicoli avvenuto questa mattina, poco dopo le 8, nella zona industriale di Augusta, nei pressi dello svincolo Megara. A causa dell’urto, una delle vetture ha sfondato con la parte posteriore il guardrail, probabile indizio di una violenta carambola. Massiccia la mobilitazione per i soccorsi, in pochi minuti sul posto Carabinieri, Vigili del Fuoco e ambulanze del 118.
Le persone che si trovavano all’interno dei veicoli sono state trasportate per controlli al più vicino ospedale. Le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni. Forte rallentamento per il traffico nella zona, dove in questi giorni si è moltiplicato il flusso veicolare a causa della chiusura del tratto autostradale tra Agusuta e Lentini, in direzione Catania.