Scontri tra tifosi, denunciati 46 ultras di Acireale e Siracusa: uno è minorenne

Sono 46 le persone denunciate in seguito ai disordini del dopo partita tra Siracusa e Acireale. Appartengono alle frange più estreme delle due tifoserie, tra di loro anche un minorenne. Dovranno rispondere di violenza, minaccia e di intimidazione oltre che lesioni a pubblico ufficiale con l’utilizzo ed il lancio di oggetti atti a offendere.
Questa la risposta della Questura di Siracusa dopo i violenti tafferugli che hanno causato scompiglio e danni per colpa delle intemperanze di sparuti gruppi di ultras dell’Acireale e del Siracusa che, con il pretesto dell’acerrima rivalità, hanno duramente impegnato per alcune ore le forze dell’ordine. Non sono mancate critiche anche per la gestione complessiva del piano di sicurezza, specie nel post gara. Un vertice si è anche tenuto in Prefettura, per chiarire ogni aspetto.
Intanto, le indagini della Digos e della Polizia Scientifica aretusea portano a queste prime 46 denunce. Gli investigatori hanno passato al setaccio ore di riprese video, ricavate dalle telecamere di videosorveglianza cittadine e dai contributi forniti dagli operatori della Polizia Scientifica.
Per tutti i denunciati in arrivo il Daspo sportivo con il divieto di accesso agli impianti sportivi per assistere a partite di calcio.




Tragedia in viale Teracati, anziano si lancia dal quarto piano

Tragedia alle prime luci dell’alba a Siracusa. Un anziano di 89 anni si è lanciato dal balcone dell’appartamento in cui viveva, al quarto piano di uno stabile di viale Teracati.
Secondo i primi elementi raccolti dagli agenti delle Volanti, intervenuti dopo l’allarme lanciato dalla figlia dell’uomo, il pensionato sarebbe andato regolarmente a dormire ieri sera. Intorno alle 5 di questa mattina, tuttavia, la figlia ed il badante che se ne prendeva cura e che di tanto in tanto andava a controllare che tutto fosse a posto, hanno notato che l’uomo non si era più nel suo letto. Cercandolo, l’amara scoperta e l’allarme. Disposto l’intervento del medico legale per gli accertamenti del caso. Nessun dubbio, tuttavia, sul fatto che si sia trattato di un gesto volontario.




Uomo stroncato da malore improvviso, infarto mentre svolgeva lavori in casa

Un malore improvviso, mentre svolgeva piccoli lavoretti in casa, un infarto che non ha lasciato scampo ad un uomo di 57 anni, di Lentini.

Secondo quanto emerso, l’uomo era salito su una scala per effettuare delle piccole riparazioni approfittando della domenica. Ad un certo punto avrebbe perso l’equilibrio, rovinando sul pavimento.

I familiari hanno subito lanciato l’allarme, chiedendo l’intervento dei soccorsi. L’idea iniziale era che il 57enne fosse rimasto vittima di un incidente domestico. Successivamente, tuttavia, è emersa un’altra verità, che parla, appunto di un infarto.

Sul posto, i soccorritori del 118 insieme ai carabinieri. Vani i tentativi di rianimare l’uomo, il cui cuore, all’arrivo dei sanitari, aveva già smesso di battere.




Trasporto pubblico tra luci e ombre: arrivano le paline, per le pensiline ci vorrà tempo

Sono iniziati questa mattina i lavori di apposizione delle paline alle fermate dei bus a Siracusa.
Dalle 5:00 di oggi gli operatori Sais stanno provvedendo alla installazione, partendo da Corso Gelone, di quanto occorre per garantire ai fruitori del servizio di trasporto pubblico locale la possibilità di conoscere orari e percorsi della nuova organizzazione del Tpl nel capoluogo.
A comunicarlo è l’assessore alla Mobilità, Enzo Pantano, che entra anche nel merito di alcune segnalazioni arrivate nei giorni scorsi da parte di utenti, che lamentano delle criticità nei nuovi percorsi, caratterizzati da circolari e dorsali, in luogo delle corse uniche del servizio Ast.
“Partiamo da una considerazione che è la premessa a tutto il resto- spiega Pantano- Siamo in una fase sperimentale. Non abbiamo la certezza di essere al top del servizio, quindi raccogliamo volentieri ogni suggerimento che possa arrivare dalla cittadinanza. L’obiettivo è rendere il servizio efficace al massimo. Per questo abbiamo anche bisogno delle critiche costruttive dei cittadini”. La paline saranno ovunque entro la prossima settimana, secondo le previsioni del Comune. “Un valido supporto arriverà, poi- secondo Pantano- dall’App prevista”, nonostante, in realtà, l’utenza del trasporto pubblico locale non sia sempre particolarmente giovane e avvezza all’utilizzo della tecnologia. Aggiustamenti potrebbero riguarda a breve i percorsi che servono Cassibile, sia in termini di servizio di trasporto pubblico locale, sia specificatamente per il trasporto degli studenti. Su questo verterà un incontro che si svolgerà questa sera con una delegazione di cittadini proprio nel quartiere periferico del capoluogo. Altro incontro specifico potrà riguardare in settimana l’Arenella. Al centro dell’attenzione le fermate su via Isole delle Molucche e la possibilità di variare leggermente il percorso, optando per via Pozzo di Mazza.
“I dati relativi all’uso dei bus urbani- spiega Pantano- ci confortano già. Contiamo su una media di 2 mila passeggeri al giorno. L’obiettivo dei 3 mila ci sembra a portata di mano”.
Da aggiustare ci sarebbero alcuni aspetti legati ai tempi di attesa, che non devono superare i venti minuti ed invece, secondo diverse segnalazione, si attestano sui 40 ed oltre.
“In prospettiva- aggiunge Pantano- vorremmo che i cittadini si sentissero sicuri di poter utilizzare i mezzi pubblici, lasciando l’auto a casa senza il timore di non arrivare in tempo a destinazione”
Un neo riguarda, invece, le pensiline. “Saranno installate, ma non nell’immediato- ammetta l’assessore alla Mobilità- I tempi non saranno brevissimi ma lavoreremo con particolare attenzione a questa richiesta dei cittadini. Le pensiline saranno il risultato di un’azione sinergica tra il Comune ed il gestore, mentre la cartellonistica dipende direttamente da Sais”.
Riguardo, invece, ai capolinea, qualche difficoltà starebbe riguardando l’individuazione di un luogo idoneo nell’area di Scala Greca.




Ripartono i lavori in via Agatocle e Diaz. Bandiera: “Ora completare, saremo attenti”

Dopo uno stop durato anche troppi mesi, timidi segnali di ripresa lavori nei cantieri di via Agatocle e via Diaz. Da questa mattina, primi mezzi ed operai in azione nell’area finita abbandonata dopo una prima e parziale fase di intervento. Si tratta di cantieri inseriti nel masterplan per la riqualificazione urbana attraverso i fondi del bando Periferie.
Una serie di inghippi tecnico-pratici ha bloccato l’avanzamento dei lavori. Sorprende, però, che di certi aspetti ci si sia accorti solo a cantieri aperti. Nei fatti, ci si era arenati su un’autorizzazione da parte di Rfi, proprietaria di una porzione di ex cintura ferroviaria su via Agatocle che il Comune ha in affitto, e su di una perizia di variante necessaria per alcune modifiche al progetto iniziale. Vicende e ritardi che era valsi agli uffici responsabili anche una pec di richiamo da parte di Palazzo Vermexio, particolarmente infastidito dall’accaduto.
La variante si è resa necessaria per correggere aspetti tecnici emersi a lavori in corso, come la necessità di non toccare gli esistenti oleandri, spostando la ciclabile sul lato opposto della carreggiata rispetto a quanto progettato. E poi c’è un aspetto migliorativo anche per gli spazi sosta auto.
La volontà, adesso, è quella di accelerare per arrivare presto al completamento. L’assessore al Lavori Pubblici, Edy Bandiera, ha seguito questa mattina la ripresa delle operazioni. “Niente previsioni, voglio vedere giorno dopo giorno come si procederà. E quindi capire quanti operai la ditta metterà a lavoro, quali mezzi e con quanta lena. E’ previsto rapido completamento di via Diaz, intanto. Eravamo consapevoli dello stato di abbandono di questi cantiere. Un fatto grave. Abbiamo subito pressato direttore dei lavori e rup per superare ogni ostacolo. C’è voluto del tempo, ma ci siamo riusciti. Adesso dobbiamo solo pensare a completare. E saremo molto attenti su questo cantiere”, spiega Bandiera dopo il sopralluogo di questa mattina.




“Focus on the road”, intensificati i controlli della Polizia Stradale

Intensificati i servizi di controllo lungo la rete autostradale siracusana, da oggi al 15 ottobre. Oltre alla normale attività della Polizia Stradale, maggiore attenzione viene prestata alla guida con cellulare, mancato utilizzo delle cinture di sicurezza ed altri dispositivi di ritenzione. E’ “Focus on the road”, la campagna di controlli a cui partecipano tutti i paesi aderenti alla cooperazione internazionale Roadpol.
Lo scopo è quello di ridurre il numero di vittime e dei sinistri stradali in adesione al Piano d’Azione Europeo 2021-2030, con operazioni congiunte di contrasto delle violazioni e campagne tematiche volte alla prevenzione, informazione e comunicazione.




Quarant’anni di carriera, tra encomi e riconoscimenti: grazie capitano Caligiore

Dopo oltre 40 anni di servizio, il capitano Franco Caligiore lascia il servizio attivo per raggiunti limiti d’età. E’ il comandante del Nucleo Informativo del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa, prezioso raccordo anche per l’attività giornalistica verso cui si è sempre mostrato particolarmente attento e rispettoso.
Il capitano Caligiore si è arruolato nell’Arma nel giugno del 1983 con il grado di Carabiniere. Promosso vice-brigadiere al termine dell’iter formativo biennale, ha prestato servizio presso i reparti antidroga di Roma e Catania per poi passare, per circa 15 anni, al Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) della città etnea.
Nel 2011 il suo trasferimento a Siracusa, al Comando del Nucleo Informativo del Comando Provinciale Carabinieri, dove ha collaborato, tra l’altro, nella gestione della crisi determinata dal Movimento dei Forconi, nonché nelle mobilitazioni sindacali e crisi occupazionali che negli anni si sono susseguite nella provincia aretusea.
Grazie alle sue capacità relazionali e ad uno stile elegante e sobrio, ha ottenuto la stima dei rappresentanti delle locali istituzioni, degli organi d’informazione con cui ha giornalmente collaborato, dei superiori gerarchici e del personale dipendente.
Di particolare intensità, tra il 2003 e il 2004, la sua partecipazione a Nassiryah (Iraq) all’Operazione “Antica Babilonia” dove, in qualità di Comandante della Squadra Investigazioni Speciali, ha ottenuto un elogio dal Comandante della M.S.U. Carabinieri e, nel 2005, un encomio ufficiale dal Comune di Siracusa. Vari i riconoscimenti tributatigli nel corso della carriera, tra i quali spiccano l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, la medaglia di bronzo al merito di lungo comando, la Croce D’oro per anzianità di servizio e la Croce Commemorativa per l’attività di soccorso internazionale in Iraq.
Nel frattempo ha conseguito la laurea specialistica in Scienze Politiche presso l’Università di Catania.
Nel 2020 è risultato vincitore di concorso per Ufficiale, mantenendo il Comando del Nucleo Informativo di Siracusa, conseguendo il grado di capitano.
Dal punto di vista umano e professionale, rappresenta un modello a cui richiamarsi per la gestione delle crisi e delle necessarie relazioni tra istituzioni e giornalisti.




Nonni vigili. “Subito le procedure per l’avvio del servizio”

Avviare il diabolo con le associazioni di volontariato e i centri diurni per anziani per avviare il progetto dei “nonni vigili” davanti alle scuole.

La sollecitazione rivolta agli assessorati ed agli uffici comunali competenti parte dalla consigliera Nadia Garro, alla luce dell’approvazione dell’ordine del giorno con cui l’assise cittadina impegna l’amministrazione comunale all’utilizzo di cittadini volontari che possano essere da supporto all’ingresso ed all’uscita da scuola, nel capoluogo. Una figura che potrà anche essere rappresentata da esponenti di forze dell’ordine in pensione.

“La sensibilità da parte dell’amministrazione comunale- commenta Nadia Garro- è stata immediata, come l’attenzione su questa proposta. Occorre, adesso, dare rapidamente inizio al percorso che possa presto portare all’avvio del servizio.  È un dato di fatto -conclude la consigliera comunale- che, allo stato attuale, il corpo di Polizia Municipale non sempre è in grado di garantire la propria presenza contemporaneamente in tutti i plessi scolastici della città  all’ingresso ed all’uscita ed il coinvolgimento dei nonni vigile rappresenterebbe una valida e preziosa alternativa, senza trascurare l’opportunità e il valore sociale ed intergenerazionale di tale attività socialmente utile”.




Siracusa macchina da gol, straripante 4-1 a Lamezia

Il Siracusa non si ferma ed anche a Lamezia si conferma implacabile macchina da gol e squadra di carattere. Si ritrova sotto, rimonta e ribalta senza disunirsi.
In Calabria finisce 4-1 per gli azzurri. Trasferta vietata per i tifosi del Siracusa, costretti ad esultare da casa dopo i disordini di mercoledì scorso.
Parte bene la squadra di Cacciola, la prima anche a farsi viva dalle parti del portiere avversario. Ma a passare in vantaggio sono i padroni di casa, al 13′, con una deviazione di Saraniti sugli sviluppi di un calcio da fermo. Benassi e compagni accusano il colpo e ci mettono qualche minuto a riorganizzarsi, ma la reazione arriva come anche il pareggio: minuto 32, ci pensa Forchignone, al termine di una iniziativa personale, anche se determinante è la deviazione di un difensore.
Nella ripresa il Siracusa sale in cattedra, concedendo poco al Lamezia. E quando viene chiamato in causa, si fa trovare pronto l’estremo difensore Lamberti.
Dopo dieci minuti del secondo tempo, Alma timbra il cartellino e marca la rete che vale il sorpasso. Cacciola intanto inserisce forze fresche anche per sfruttare gli spazi che il Lamezia è costretto a concedere, nel tentativo di rientrare in partita. Situazione ideale per il Siracusa e infatti al 62′ arriva l’ineluttabile momento della legge di bum bum Maggio: 3-1. Pratica chiusa, c’è il tempo però di assistere ad una quarta rete, quella di Favetta in pieno recupero (94′).
Il Siracusa non ha intenzione di rallentare e iniziare a contare i giorni che lo dividono dallo scontro diretto con il Trapani che vince in casa del Canicattì 3-1. Ma la pressione è tutta sui granata, vera corazzata del girone. Il Siracusa dal canto suo continua a crescere, a segnare e divertire. Niente male per la mina vagante azzurra.




La nuova Fiat 600 presentata a Siracusa: selezionati clienti per la “prima” del B-Suv elettrico

messaggio promozionale a cura dell’azienda

La nuova Fiat 600 è stata presentata a Siracusa nei saloni della concessionaria Ad Pugliese. Un selezionato numero di clienti ha potuto seguire l’evento. Da oggi il B- Suv di casa Stellantis è a disposizione di quanti vorranno scoprirne caratteristiche e linee.
Alimentata da un motore elettrico anteriore da 156 CV e 260 Nm che le consente di scattare da 0 a 100 km/h in 9 secondi netti, ha un’autonomia media dichiarata di circa 400 km (600 km nel ciclo urbano). Disponibile in colorazioni pastello (nero, bianco o rosso), ha un allestimento completo sin dalla versione di base. La dotazione di serie comprende accessori come il quadro strumenti digitale da 7″, l’infotainment da 10,25″, il climatizzatore automatico, la frenata automatica d’emergenza, sei airbag e i fari a led oltre a quattro speaker, prese Usb (tipo A e C), sensori luci e pioggia, alzacristalli elettrici, sistema keyless (solo per l’avviamento), sensori di parcheggio, cruise control con Intelligent Speed Assist, rilevatore della stanchezza del conducente, illuminazione interna a Led per cromoterapia, specchietti regolabili elettricamente e la copertura magnetica “pad cover” firmata Mopar per il vano del tunnel centrale.