Cine Oktober Fest, rassegna colta dedicata agli amanti del cinema d’autore

Terza edizione del Cine Oktober Fest, manifestazione presentata questa mattina nella sala stampa del Comune di Siracusa come “unica nel suo genere”. Dal 6 al 31 ottobre all’Urban Center, in via Nino Bixio 1 e al Biblios Cafè, in via del Consiglio Reginale 11, gli appuntamenti della rassegna.
L’evento cinematografico siracusano, ideato e diretto da Giuseppe Briffa – presidente Post Cinema APS ( Associazione promozione sociale) e da Ludovico Leone – vice presidente e project manager generale – è patrocinato dal Comune di Siracusa in partnership con Siracusa Città Educativa, Urban Center Siracusa e Biblios Cafè Ortigia.
L’evento – lo sottolinea il presidente Post-Cinema, Giuseppe Briffa – “ è orgogliosamente un unicum senza precedenti a Siracusa, volto a creare una rinascita nel panorama socio-culturale e artistico, oltre a diventare elemento propulsivo per la creazione di nuove modalità espressive e fare dialogare tra loro le varie realtà culturali siracusane nell’attesa della quarta stagione. In cantiere, infatti – ha annunciato Briffa – mostre d’arte cine-pittoriche, video-filmiche ed esposizioni vintage”.
“Così come nella migliore tradizione del ‘900, i fermenti culturali nascono dai caffè letterari – ha dichiarato l’assessore Granata – Mi sembra questa la cifra più significativa del Cine Oktober Fest, che è un evento colto rivolto agli amanti del cinema ma anche costruito in maniera aggregativa per l’intera comunità non soltanto giovanile della città. L’Urban Center, che l’amministrazione comunale mette a disposizione, è lo spazio perfetto per garantire il connubio tra una manifestazione che nasce in un locale privato di intrattenimento ma che di proietta come evento pubblico. Quindi, complimenti agli autori di questa sapiente miscela che vede il cinema protagonista ma attorno a esso mette assieme anche altre linguaggi artistici come la letteratura, la recitazione e la grafica.”
L’edizione 2023 del festival si articola lungo quattro linee direttrici: Scandinavian, Anniversary, Silent ImAge e Post Horror Wave.
Nel dettaglio: Scandinavian, dedicata a opere cinematografiche scandinave inedite, dimenticate o da riscoprire, uscite nell’ultimo decennio; Anniversary è la sezione dedicata alla proiezione di grandi classici della storia del cinema che nel 2023 compiono l’anniversario di uscita; dall’animazione all’autorato scandinavo, fino al cyberpunk e al body horror degli anni ottanta; Silent ImAge, per celebrare i grandi capolavori del cinema muto di matrice espressionista, con cine-concerti creati su misura. Fra gli altri, il Faust di Murnau del 1926.
La sezione dedicata alla Post-Horror Wave parlerà di film indipendenti premiati in tutto il mondo negli ultimi vent’anni, di stampo autoriale e dalle venature orrorifiche, destinati a un pubblico adulto e dalla indiscussa valenza estetica.
Nel corso della manifestazione verranno proposte conferenze introduttive alle proiezioni, letture teatrali di brani dei romanzi da cui sono stati tratti alcuni dei film in programma, con musicazione dal vivo a cura di Ludovico Leone.




Perseguita la moglie e la isola, divieto di avvicinamento per un 43enne

Divieto di avvicinamento e di dimora nel comune di Francofonte per un 43enne accusato di maltrattamenti in famiglia.
La misura cautelare è stata emessa dai Carabinieri della Stazione di Cassaro a carico di un uomo di 43enne.
L’uomo è indagato per aver avuto comportamenti nei confronti della moglie, una donna di 37 anni, per circa tre anni, caratterizzati da minacce e insulti.In alcune occasioni la donna è stata picchiata e le è stato impedito di frequentare altre persone, compresi i suoi familiari.
Dopo aver denunciato i fatti ai Carabinieri lo scorso luglio, la vittima era stata ospitata presso una struttura protetta, ma l’uomo è riuscito a rintracciarla e ha continuato a perseguitarla.
Le immediate indagini, coordinate dalla Procura di Siracusa, hanno permesso di raccogliere elementi utili e di giungere all’emissione della misura cautelare per l’indagato del divieto di avvicinamento alla persona offesa e del divieto di dimora nel comune di Francofonte, con l’applicazione del braccialetto elettronico.




Scontri tra ultras del Siracusa e dell’Acireale. Forze dell’ordine in assetto anti sommossa

E’ follia ultras al termine della partita tra Siracusa ed Acireale. Scontri tra le tifoserie e la Polizia in assetto anti sommossa. La violenza ha avuto iniziato in via Torino ed ha visto coinvolti supporter di entrambe le squadre. Con pietre e mazze sono state danneggiate le auto in sosta. Registrati diversi lanci di bombe carta. Un agente di Polizia Municipale è stato accompagnato in ospedale. I tafferugli sono proseguiti in via Antonello Da Messina ed interessato anche un tratto di viale Teocrito.
Quanto accaduto ripropone il tema dell’opportunità di consentire a tifoserie ospiti – specie quelle di cui è nota la rivalità con i supporter azzurri – la possibilità di seguire la loro squadra in trasferta. E verosimilmente non rimarrà senza conseguenze.
Da Acireale sono arrivati poco meno di 300 tifosi. Uno sparuto ma violento gruppo è rimasto coinvolto negli scontri e nei tafferugli. Tensione già anche all’interno dello stadio.




VIDEO. Follia a Targia, colpi di crick contro un’auto che commette pericolosa infrazione

Sono immagini incredibili quelle riprese da una telecamera di videosorveglianza, nei pressi di un distributore di carburante a Targia. Nel video, si vede un’auto commettere una pericolosissima quanto diffusa infrazione: attraversare la carreggiata nonostante doppia striscia continua e defleco, per immettersi nel senso di marcia opposto, in direzione Siracusa. Tutto senza dover raggiungere la rotatoria distante qualche centinaio di metri.
Mentre commette questa imprudenza, sopraggiunge – pare a velocità sostenuta – un altro mezzo. Si avvicina pericolosamente all’auto che compie la grave infrazione. Frena a pochi centimetri, quasi a bloccarne la marcia. Il guidatore scende piuttosto contrariato e nervoso. Gesticola, forse urla qualcosa all’indirizzo di chi è alla guida della vettura che ha tagliato la strada. Poi si dirige verso il cofano della sua vettura e prende un oggetto, forse il cric. E iniziata a sferrare fendenti, fino a rompere il finestrino dell’auto che lentamente prova ad allontanarsi. Succede tutto davanti agli occhi di decine di automobilisti di passaggio.
Un altro segnale della dilagante violenza urbana, pronta a scattare a prima scintilla. Seppur grave e da sanzionare, l’infrazione commessa dalla vettura bianca non può giustificare un’aggressione.
Il filmato risale in verità a luglio dello scorso anno. Ma l’accadimento non aveva lasciato traccia. Solo oggi il filmato ha preso a girare vorticosamente tra chat e social, divenendo virale. Rimane la sua attualità in un dibattito sempre acceso, circa il livello di aggressività e violenza della società attuale.




Undicenne accoltellato da coetaneo nel siracusano, non è in pericolo di vita

Hanno solo 11 e 12 anni i protagonisti di un nuovo, grave episodio di cronaca avvenuto nella serata di ieri a Portopalo. In contrada Canova, una banale lite ha rischiato di trasformarsi in tragedia il più grande dei due ha tirato fuori un coltellino, con cui ha ferito il coetaneo. Diversi fendenti, fortunatamente non gravi. L’undicenne se l’è cavata con alcuni punti di sutura e tanto spavento. E’ stato accompagnato in ospedale, al Di Maria di Avola, con l’ambulanza del 118 intervenuta insieme ai Carabinieri.
L’aggressore 12enne non è penalmente imputabile, per via della giovane età. Sono stati avvisati, come procedura, i servizi sociali ed il Tribunale dei Minori di Catania. La zona in cui è avvenuto l’incredibile episodio è purtroppo nota a Portopalo per essere una piazza di spaccio.




Tentato omicidio per pochi spicci, fermato 34enne. Vittima in prognosi riservata

Un credito di poche decine di euro alla base di un tentato omicidio aggravato dall’uso di arma commesso ieri mattina ai danni di un 56enne di Augusta.
L’episodio si è verificato in contrada Scardina, in un complesso di case popolari. Sul posto, gli agenti del locale commissariato,che hanno fermato il presunto responsabile, un 34enne già noto alle forze dell’ordine.
La polizia è arrivata sul posto per la segnalazione di una persona che presentava diverse ferite causate da arma da taglio. Prima di essere accompagnato in ospedale, l’uomo ha raccontato di essere stato aggredito poco prima da un uomo di corporatura robusta. Gli investigatori, guidati dal dirigente Naccarato, hanno avviato indagini di polizia giudiziaria che hanno consentito di acclarare che la vittima, a seguito di una discussione avuta con l’aggressore, era stata spintonata, colpita al volto con calci e pugni e, una volta a terra, colpita diverse volte alla schiena con dei fendenti.
Il presunto aggressore si è poi allontanato repentinamente facendo perdere le proprie tracce.
Uno di questi colpi ha raggiunto la vittima ad un polmone, procurandone quasi la perforazione. Prognosi riservata, quindi, per la vittima, in pericolo di vita. L’indagato ha prima tentato di sottrarsi all’arresto ma è stato denunciato nel pomeriggio nei pressi dell’abitazione di un familiare. L’arma è stata sequestrata, il 34enne è stato condotto nel carcere di Cavadonna a disposizione del Pm in attesa di convalida dell’arresto.




Auto distrutta dalle fiamme a Priolo, la proprietaria è un’imprenditrice locale

E’ di probabile natura dolosa l’incendio che ha distrutto un’auto in zona Pineta a Priolo, in via Cesare Abba. Poco prima delle 4 del mattino sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno spento le fiamme e rinvenuto elementi che fanno propendere per l’origine dolosa. Scientifica e Squadra Mobile sul posto per le attività di indagine.
La vetture è di proprietà di una donna di 47 anni, imprenditrice. E’ titolare di un noto locale priolese. Gli investigatori hanno ascoltato la donna che non avrebbe fatto accenno a minacce o altri eventi sospetti.




Il Demanio sfratta l’Avis di Siracusa, “ritirate il provvedimento o raccolta sangue a rischio”

La direzione regionale dell’Agenzia del Demanio ha “sfrattato” l’Avis di Siracusa. Se non ci saranno novità sul filo di lana, a fine mese l’associazione dei donatori di sangue dovrà lasciare l’immobile di via Von Platen, che dal 2010 è la sua “casa”. E rischia di finire così la bella storia di un’associazione storica capace di garantire in quei locali donazioni di sangue continue e costanti, capaci di alimentare circa il 90% del fabbisogno provinciale.
Ma cosa è successo? La direzione generale del Demanio, con una lettera dello scorso luglio, ha contestato un ritardo nel rinnovo del contratto di locazione. La procedura prevedeva la presentazione di un’istanza in bollo all’Agenzia del Demanio “non oltre il termine di otto mesi prima della cessazione del rapporto”. La scadenza del contratto di locazione era fissata al 31 luglio 2023. Quindi, otto mesi prima l’Avis avrebbe dovuto inviare la richiesta in carta bollata. Cosa che per una banale dimenticanza non è avvenuta, almeno non nel tempo previsto dall’accordo. In quei giorni si stava insediando il nuovo direttivo di Avis Siracusa e la vicenda è “scivolata”.
Come spiegava la lettera di Avis, è emersa “la necessità di destinare l’immobile ad uso governativo al fine di consentire un risparmio di spesa per lo Stato e, pertanto, si ravvisa l’impossibilità di procedere con la stipula di un contratto per il rinnovo della locazione”.
Fuori l’Avis e fuori l’attività di donazione di sangue per far quindi spazio ad un ufficio governativo. Dal canto, l’associazione siracusana ha chiesto di sapere, “in nome della trasparenza”, quale fosse “la necessità di un uso governativo talmente cogente da costringere, in così poco tempo, a sloggiare dalla propria sede un’Associazione del Terzo Settore, punto di riferimento delle Associazioni esistenti nella provincia aretusea e fondamentale supporto dell’Asp nell’attività di raccolta del sangue”.
Eppure nel contratto di locazione si legge testualmente che “Il bene in questione ricade, nel vigente Piano Regolatore Generale di Siracusa, nella Zona Territoriale Omogenea FS2 “Attrezzature ospedaliere e di assistenza sanitaria regolata dall’art. 64 NIA del P.R.G. del Comune di Siracusa. Tali previsioni di destinazione non consentono utilizzi alternativi né risultano verificate condizioni per eventuali utilizzi governativi”. Sorprende, pertanto, la decisione dell’Agenzia che non ha voluto prendere in considerazione la rilevanza pubblica dell’attività condotta da Avis con la raccolta del sangue e degli emocomponenti. “”L’Agenzia finisce col penalizzare un Ente del Terzo Settore che, pur non appartenendo al novero degli Enti pubblici, persegue finalità di pubblico interesse in favore della collettività, nel settore della salute pubblica e in una zona del territorio proprio destinata ai servizi e alle attrezzature sanitarie”, obiettano dal direttivo siracusano.
Se dovesse venir meno l’attività di raccolta del sangue, chi si assumerà la responsabilità di carenze presso gli ospedali della provincia e per le emergenze sanitarie? Una domanda che ha preso a circolare con insistenza nel siracusano. Dal canto suo, l’Avis ha rinnovato la sua richiesta di rinnovo del contratto di affitto e di riconoscimento delle condizioni di favore, quale ente del terzo settore che svolge un servizio di pubblica utilità ed interesse.
Il presidente Robert Fortuna chiede il sostegno “di quanti hanno a cuore la raccolta del sangue ed auspica l’avocazione della problematica direttamente da parte della Direzione Generale dell’Agenzia del Demanio”. Ed ha inviato una lettera alle autorità ed istituzioni locali, chiedendo supporto e aiuto.




Slitta a lunedì l’avvio dei lavori sotto viale Teocrito. I commercianti: “Lasciati in agonia”

Arriva finalmente il momento dei lavori nella zona di viale Teocrito, a Siracusa. Lunedì 9 ottobre gli operai scenderanno al di sotto della sede stradale per iniziare a rafforzare il solaio su cui poggia quel tratto. Ci vorranno due settimane circa per posare e fissare travi e piastre zincate che permetteranno, a fine lavori, di riaprire al traffico il tratto oggi chiuso, dal civico 77 al 103 di viale Teocrito.
Per ragioni di sicurezza, la chiusura in direzione viale Cadorna è scattata il 21 agosto. Da allora, in attesa dei lavori, è iniziata un’odissea per i commercianti della zona che adesso rumoreggiano. “Dalla chiusura della strada, abbiamo registrato un calo sugli incassi mediamente del 45%. E mentre attendiamo che i lavori inizino, undici attività commerciale dobbiamo soffrire anche per l’impossibilità per i nostri clienti di trovare posteggio. In più, è diventato straordinariamente complicato procede al carico e scarico della merce”, si sfoga uno di loro. “L’amministrazione comunale ci ha abbandonato in questa lenta agonia. Chiediamo urgentemente delle risposte chiare ed efficaci”.
Palazzo Vermexio conferma l’avvio dei lavori per lunedì 9 ottobre. In verità, già oggi era prevista la consegna del cantiere alla ditta aggiudicataria, Tecnopera. Ma un errore nell’invio della documentazione – ammesso dalla stessa ditta che si è scusata con il Comune di Siracusa – ha fatto slittare a lunedì la partenza dei lavori. Dureranno circa 15 giorni. L’intervento ingegneristico è certificato valido per dodici mesi. Nel frattempo, è urgente pensare ad una soluzione definitiva per viale Teocrito che nel tratto nei pressi della rotatoria del Santuario corre sopra una grande camera in cemento armato che è il canale San Giorgio.




Il Siracusa piega anche l’Acireale, al De Simone finisce 3-1

Il Siracusa sa solo vincere ed anche l’Acireale deve lasciare strada agli azzurri. Al De Simone finisce 3-1 davanti ad una buona cornice di pubblico, con oltre 200 tifosi ospiti. Siracusa ancora senza Markic e Russotto, Cacciola opera diversi cambi anche rispetto alla formazione schierata a Reggio Calabria. Giocando ogni tre giorni, bisogna centellinare le energie.
Gara subito vivace e ricca di emozioni nella prima frazione. Partita sbloccata già al 6′ minuto, grazie alla rete firmata dal difensore De Caro. E mentre l’Acireale prova a riorganizzarsi e reagire, al 29′ arriva anche il raddoppio con Aliperta. Fanno festa i tifosi ma a mettere paura al Siracusa ci pensa Montaperto che accorcia le distanze. Sul 2-1 si va negli spogliatoi.
Nella ripresa, la squadra di Cacciola cerca di gestire il tentativo di pressione degli ospiti. Qualche brivido da una parte e dall’altra, fino al gol di Favetta che chiude ogni discorso all’80’.
Al triplice fischio, Benassi e compagni fanno festa sotto la Curva Anna. Una festa che verrà poi rovinata dagli scontri all’esterno tra le due tifoserie, con diversi lanci di bombe carta e la polizia intervenuto in assetto anti-sommossa.