Bilaterale Italia-Germania a Siracusa, cosa cambia in Ortigia: viabilità e raccolta rifiuti

Sarà una giornata particolare quella che Siracusa vivrà domani 20 settembre, in occasione del bilaterale tra Italia e Germania, con la presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ed il suo omologo tedesco, Tedesca Frank-Walter Steinmeier. Il centro storico di Ortigia ospiterà gli incontri tra le delegazioni e gli appuntamenti di contorno. Massime le misure di sicurezza. Ecco cosa bisogna tenere a mente.
Dalle 13 di oggi e fino alle 11 di giovedì 21 settembre sarà in vigore il divieto di esporre carrellati e mastelli della raccolta differenziata in tutta Ortigia ed in Corso Umberto, Via Malta, Via Tripoli, Via Bengasi, Foro Siracusano, Piazza Pantheon, Via Catania, Corso Gelone, Viale Teocrito, Largo Gilippo, Piazza Euripide, Via Cadorna, Viale Regina Margherita, Piazzale Marconi, Via Elorina (fino a Largo Scieri ), Via Columba, Via Paolo Orsi, Via Agnello, Largo dell’Anfiteatro. Nello stesso periodo e sulla stessa area sarà sospesa la raccolta porta a porta, che riprenderà alle 13 di giovedì 21 per il residuo secco delle utenze domestiche, e allo stesso orario per il vetro delle utenze non domestiche.
Da oggi e fino alle 11 di giovedì 21 settembre in Ortigia sarà attivata la ZTL. Durante questo periodo, inoltre, vengono istituiti il divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati e quello di fermata nelle seguenti strade: via dei Mille, viale Mazzini, largo Porta Marina, via Ruggero Settimo, largo Amedeo di Savoia Duca d’Aosta, Passeggio Aretusa, largo Aretusa, via Castello Maniace, piazza Federico di Svevia, via Abela, Lungomare d’Ortigia, largo della Gancia, via Eolo, Belvedere San Giacomo, via dei Tolomei, largo Bastione Santa Croce, lungomare di Levante Vittorini, Riva N. Sauro nel tratto che sarà delimitato dalle transenne, via del Forte Casanova, Riva della Posta nel tratto delimitato dalle transenne, via Roma, via del Teatro, vicolo S. Anna, piazza San Giuseppe, via Zummo, via Privitera, via della Giudecca, via Logoteta, piazza Minerva, piazza Duomo, via Picherali, via Capodieci e via della Conciliazione.
Per tutto questo periodo i titolari di pass ZTL 1R potranno sostare gratuitamente nell’area con strisce blu di Riva Nazario Sauro e all’interno del parcheggio Talete. I titolari di pass delle altre categorie potranno invece sostare gratuitamente all’interno del parcheggio Molo S. Antonio.
Dalle 15 alle 24 di mercoledì 20 settembre in viale Agnello è istituito il divieto di transito e di sosta con rimozione coatta ambo i lati, fatta eccezione, per i veicoli delle Forze di polizia e delle autorità. Inoltre in largo dell’Anfiteatro, il divieto di sosta con rimozione coatta. Giovedì 21 settembre dalle 11 alle 14 in via Logoteta, nello spazio antistante la facciata d’ingresso della sede dell’ISISC sarà istituito il divieto di sosta con rimozione coatta.




Qualità dell’aria, il report di Arpa conferma: molestie olfattive a settembre

“I cittadini residenti a Città Giardino (Siracusa Nord) lamentano da mesi una cattiva qualità dell’aria, le
frequenti ondate di puzze, prevalentemente riconducibili ad idrocarburi e/o zolfo, fanno così temere che il
fenomeno possa nuocere alla salute”. Inizia così una allarmata nota inviata dal Comitato Stop Veleni con il Comitato Ambientiamoci a Siracusa e Natura Sicula.
Le associazioni invitano a scaricare ed utilizzare l’app Nose – purtroppo non disponibile negli store ma solo sul sito internet https://nose-cnr.arpa.sicilia.it/ – considerato l’unico strumento a disposizione dei cittadini per segnalare i miasmi e permettere l’attivazione in automatico e remoto del sistema di controlli e campionamenti dell’aria.
Sino ad ora, le lamentele della popolazione residente in quel territorio a ridosso della zona industriale non hanno incontrato risposte esaustive. Ma proprio attraverso il ricorso all’app Nose sono oggi disponibili più informazioni, consultabili su sito di Arpa Sicilia.
“L’analisi olfattometrica sul campione di aria prelevato del 6/9/23 – si legge nella nota Arpa – ha restituito un valore pari a 558 ou/m3, superiore al valore indicato dalla norma UNI EN 13725 come limite, pari a 300 ouE/m3 per le emissioni diffuse attive o passive, nonché dalle Linee guida per la progettazione, la costruzione e la gestione degli impianti di compostaggio, adottate con l’Ordinanza Commissariale 29 maggio 2002. Pertanto l’analisi olfattometrica conferma la presenza delle molestie olfattive segnalate”. E dalla visione del report si legge che quanti hanno utilizzato l’app per segnalare i miasmi riferiscono di aver percepito odore di idrocarburi nell’aria. “Dalle analisi chimiche di qualità dell’aria dal 4 all’8 settembre – prosegue il report dell’Agenzia Regionale Protezione Ambiente – si evidenzia la presenza in aria a Città Giardino di picchi di concentrazione al minuto di tetraidrotiofene e isobutilmercaptano (il primo è un composto organico solforato di cui lo zolfo, impiegato come odorizzante dei gas in miscela all’isobutilmercaptano, ndr), superiori alle rispettive soglie olfattive di almeno un ordine di grandezza. L’isobutilmercaptano e il tetraidrotiofene sono infatti entrambi caratterizzati da una bassa soglia olfattiva, pari rispettivamente a 2 e 2.25 µg/m3. È importante sottolineare che tali valori valgono essenzialmente per il singolo componente chimico e non tengono quindi conto di un eventuale effetto sinergico. Inoltre per l’isobutilmercaptano si è rilevata una concentrazione media oraria il 6 settembre alle ore 6:00 pari a 70 µg/m3 e uno l’11 settembre alle ore 8:00 pari a 57 µg/m3, per il tetraidrotiofene una concentrazione media oraria il 4 settembre alle ore 7:00, pari a 29 µg/m3 , e l’11 settembre alle ore 8:00 pari a 67 µg/m3”.
Quanto all’origine e provenienza di questi fenomeni, ecco cosa scrive Arpa: “Le retrotraiettorie, elaborate dal NOSE, indicano che le masse d’aria nelle ore antecedenti l’evento odorigeno, rispettivamente il 4 e il 6 settembre, hanno sorvolato l’area industriale tra Priolo e Città Giardino”.




Asacom, deputazione regionale compatta e arrivano le somme per sbloccare servizio

E’ stato approvato in commissione Bilancio l’emendamento che destina 1 milione di euro aggiuntivo per il Libero consorzio di Siracusa. “Questo consentirà di avviare il servizio Asacom per i circa 300 studenti disabili degli istituti superiori di Siracusa, finora privati della necessaria assistenza all’autonomia e alla comunicazione”, dicono i deputati regionali Tiziano Spada (Pd), Carlo Gilistro (M5S), Riccardo Gennuso (FI) e Giuseppe Carta (Mpa) che stamattina sono stati in commissione Bilancio a difendere l’emendamento sul servizio Asacom a Siracusa di cui Spada e Gennuso sono primi firmatari e che è stato sottoscritto da tutti colleghi della provincia.
“Essendo in dissesto finanziario, il Libero consorzio di Siracusa non poteva garantire la quota di compartecipazione. Così, oltre ai 5 milioni destinati a tutte le province dell’Isola, questo ulteriore milione di euro consentirà all’ex Provincia di Siracusa di ripianare i debiti degli anni precedenti e ridare così dignità – concludono i deputati siracusani – agli oltre 300 ragazzi disabili che vivono e studiano nel Siracusano”.




Siracusa. Asacom in ritardo, “Comune negligente, le somme ci sono”

Dopo l’allarme legato alle scuole superiori della provincia, anche per il capoluogo l’argomento Asacom resta spinoso.
Il servizio di assistenza alla comunicazione per gli alunni disabili degli istituti comprensivi non è ancora partito, a diversi giorni dall’inizio dell’anno scolastico.
Non si tratta di un problema di mancanza di risorse. Al contrario, le somme sono state stanziate con il Bilancio comunale. Nonostante questo, gli operatori non sono ancora al lavoro.
A denunciare la situazione è il movimento Civico 4. “Sono 300 i bambini tra scuola della materna, primaria e secondaria di primo grado che non vedono, erogato a partire dal primo giorno di scuola, il fondamentale servizio di assistenza alla comunicazione- spiega Michele Mangiafico Eppure abbiamo verificato che al capitolo 19023.1 denominato “Spese di gestione servizio assistenza scolastica portatori H Asacom”, proposto dall’Amministrazione e approvato dal Commissario straordinario, si trovano 1.337.000 mila euro”.
La spiegazione del ritardo, secondo Mangiafico sarebbe “un misto di indolenza e negligenza da parte dell’amministrazione comunale, che volge lo sguardo dall’altra parte di fronte ai diritti dei più deboli e dei più piccoli. O, ancor peggio, cerca di risparmiare sui diritti sociali per recuperare risorse economiche per pagare debiti che non hanno copertura”
Sottolinea l’importanza di poter usufruire fin dai primi giorni di scuola del sevizio Asacom Micaela Garofalo, insegnante e madre di un un bimbo in attesa dell’avvio dell’assistenza. “Soprattutto ai bimbi con diagnosi- spiega- andrebbe garantito il giusto supporto sin da subito. Spesso non c’è continuità per le docenti di sostegno e per quelle curricolari, per cui i bambini con diagnosi e le loro famiglie ogni anno si ritrovano a dover cominciare tutto daccapo: conoscenza, strategie da utilizzare. La figura dell’Asacom invece è ad personam e viene scelta dai genitori, per cui, si spera, a seguito di un percorso fatto insieme, dove si da priorità all’empatia nei confronti del bimbo con diagnosi, si ritiene fondamentale la sua presenza sia dai primi giorni di scuola “.
” L’operatore Asacom – aggiunge Michela Sanzaro – lavora in stretta collaborazione con gli insegnanti, il personale scolastico e le famiglie per identificare le esigenze specifiche degli studenti e sviluppare piani personalizzati. Figura professionale altamente qualificata che si occupa di supportare gli individui con disabilità e le loro famiglie, necessaria per raggiungere l’autonomia nella vita quotidiana e nella comunicazione. Essendo un servizio di assistenza agli alunni con disabilità è di competenza degli enti locali ovvero del comune, che ha l’obbligo in conformità con la legge 104/92 di fornire un assistente specializzato. In caso contrario,il diritto all’istruzione sancito dalla stessa legge risulterebbe violato ”




Politica e associazioni di categoria, il ringraziamento di Siracusa al prefetto Scaduto

Alla notizia dell’avvicendamento del prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, che nelle prossime settimane si insedierà a Lucca, arrivano i ringraziamenti all’alta funzionaria governativa da parte della politica e delle associazioni di categoria della provincia aretusea.
“Desidero ringraziare il prefetto Giusi Scaduto per il lavoro che con grande attenzione e sensibilità, ha condotto in questi anni a Siracusa. Il suo apporto non è mai mancato, dai mesi segnati dalla pandemia alle recenti tensioni attorno all’area industriale, passando per le nuove emergenze climatiche e senza dimenticare il percorso avviato per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. A Sua Eccellenza Scaduto va il mio saluto e quello del Movimento 5 Stelle di Siracusa, insieme agli auguri per il nuovo incarico a Lucca”. Così il parlamentare e Questore della Camera dei Deputati, Filippo Scerra (M5S).
“La Prefetto Scaduto ha saputo affrontare con determinazione e capacità molte sfide difficili del nostro territorio. Ricordo in particolare, appena insediato, l’ascolto sui temi del lavoro e dell’industria che ci ha visti impegnati nella crisi Lukoil. E, più recentemente, il tema del nuovo ospedale, dell’emergenza alluvioni e incendi e quello dell’accoglienza dei migranti, anche in queste ore. A lei va il nostro ringraziamento per l’impegno profuso e un in bocca al lupo per il nuovo incarico”, ha detto il senatore Antonio Nicita (Pd).
“Ringrazio e saluto il prefetto Giusi Scaduto per quanto fatto per la nostra provincia. L’ho conosciuta da sindaco di Avola e vicepresidente dell’Anci Sicilia durante il periodo pandemico del Covid, abbiamo sempre fatto squadra ed è stato un importante e fondamentale punto di riferimento. Ricordo che per il suo grande spirito di collaborazione e comprensione è stato considerato dai sindaci il 22esimo sindaco della provincia. Ha fatto un lavoro eccellente: oltre al Covid, anche le sfide con Lukoil e le vertenze che hanno visto le imprese e i lavoratori in prima linea. Per finire con il ruolo da commissario straordinario del governo del nuovo ospedale di Siracusa, che sta portando avanti con determinazione e capacità. Auguri di buon lavoro a sua eccellenza per il suo nuovo incarico in terra Toscana dove siamo certi che farà altrettanto bene. Un benvenuto va al nuovo rappresentante del Governo Raffaela Moscarella promossa prefetto a seguito della sua significativa carriera”, le parole in una nota del parlamentare Luca Cannata (FdI).
“Personalmente e a nome di tutte le imprese di Confindustria Siracusa ringrazio il Prefetto Giuseppina Scaduto per la grande collaborazione concreta che ha saputo dare al nostro territorio e alle imprese. Ha saputo affrontare in questi anni – dice il Presidente di Confindustria Siracusa, Gian Piero Reale – con grande determinazione alcuni momenti difficili, come il Covid, ha raccolto sfide fondamentali per il nostro territorio con lucida consapevolezza, ha seguito da vicino le vicende delle nostre industrie nell’affrontare le crisi ed il caso Lukoil in particolare. Abbiamo molto apprezzato anche il Suo impegno da Commissario incaricato della costruzione del nuovo Ospedale di Siracusa. Un sentito grazie da tutti noi e un caloroso saluto, insieme agli auguri di buon lavoro per il nuovo prestigioso incarico”.
Per CNA Siracusa, sono la presidente Rosanna Magnano e il segretario provinciale Gianpaolo Miceli ad esprimere i più sentiti ringraziamenti al Prefetto Giusi Scaduto per il grande lavoro svolto durante il suo mandato. “Ha dimostrato un impegno instancabile e una grande dedizione, soprattutto durante i momenti critici della pandemia di Covid-19 e della successiva crisi economica. La sua guida è stata fondamentale anche per superare la sfida della costruzione del nuovo ospedale di Siracusa, un’infrastruttura essenziale per la nostra comunità il cui iter, auspichiamo, possa riprendere al più presto. Nel salutare il Prefetto Scaduto, porgiamo un caloroso benvenuto al nuovo Prefetto, Raffaela Moscarella. Siamo certi che continuerà a lavorare con la stessa passione e dedizione per il bene della nostra comunità. Le auguriamo ogni successo nel suo nuovo incarico e siamo pronti a collaborare per il progresso della provincia di Siracusa”.




Turismo, un 2023 da grandi numeri: Siracusa piace tanto agli stranieri (+78%)

I primi otto mesi del 2023 hanno fatto registrare numeri record per il turismo a Siracusa. «Da gennaio ad agosto +31,5% di pernottamenti rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”, conferma Giuseppe Rosano, presidente di Noi Albergatori. Dati elaborati sui numeri forniti dall’Osservatorio turistico siciliano e successivamente confermati dall’Istat. E che confermano le buone impressioni per la provincia di Siracusa, leader in Sicilia come progresso turistico, evidenziate da Confcommercio regionale ma riviste al ribasso dagli albergatori di Confindustria Siracusa.
“Sono dati certi”, ribadisce Rosano. “Le notti di soggiorno sono state 1.110.024, in un bilancio assai significativo e positivo anche perché non bisogna dimenticare che siamo reduci da un’estate torrida con l’aeroporto di Catania in tilt per oltre due settimane. E ciò ha messo in luce la carenza delle infrastrutture stradali, autostradali e ferroviarie e l’inefficacia dell’aeroporto di Comiso, solo per fare qualche esempio. Un quadro a tinte fosche, a cui si sono aggiunti roghi disastrosi nonché mancanza di acqua e di elettricità».
Con conseguenze tutt’altro che positive: «Il pessimo cocktail di questi rovinosi fatti – continua Rosano – ha generato una scomposta e fragile immagine della Sicilia turistica che ha comportato copiose cancellazioni di prenotazioni: e qui hanno ragione coloro che attribuisco un calo di fatturato subito dagli albergatori in luglio e agosto, realistico al 30%».
Ma c’è un elemento di lode. Quello che il presidente di Noi albergatori Siracusa riconosce ai Comuni della provincia «a partire da Avola – spiega – dove fino a pochi anni fa il turismo era praticamente inesistente e poi Noto, Pachino con Marzamemi e Palazzolo Acreide, senza scordare il gettito dei pernottamenti prodotti dal villaggio di Brucoli. Per completezza, occorre dire che anche la performance di Siracusa città è risultata assai positiva, avendo eccelso e sommato 721.798 presenze con un +37% sul 2022. Sorprendente il dato dei flussi stranieri 343.478 +78,10 sullo scorso anno, quasi al pari degli italiani: 378.320 +13,20 sul 2022. Ne consegue che al 31 dicembre 2023 la città di Siracusa si stima che supererà, per la prima volta nella storia turistica, il milione di pernottamenti tra italiani e stranieri. Un elemento assai positivo per l’economia siracusana e di grande soddisfazione per tutto il comparto turistico aretuseo e che adesso – conclude Rosano – il Comune dovrà dimostrare di saper gestire».




Scuole, Greco: “il plesso Regina Margherita del Raiti è in abbandono”

Sopralluogo del consigliere comunale Angelo Greco (Pd) al plesso Regina Margherita del comprensivo Raiti di Siracusa. “La gran parte dei servizi sanitari, suddivisi nei due bagni della scuola, non sono utilizzabili; cortile interno pieno di erbacce; estintori scaduti, la cui ultima manutenzione ordinaria è stata fatta nel dicembre 2022, con scadenza maggio 2023. Inoltre, fuori la scuola vi sono rifiuti non raccolti ed erbacce che hanno bisogno di essere potati”, elenca Greco.
“Nonostante il grande lavoro che fanno le lavoratrici e lavoratori del plesso, vi è un senso di abbandono da parte dell’amministrazione, per una scuola che invece rappresenta un punto di riferimento. Invito quindi l’amministrazione comunale a prendere seri provvedimenti per migliorare le condizioni strutturali della scuola e, di conseguenza, le condizioni di lavoro e di apprendimento di tutti i fruitori del plesso”.




Sisma 90 e i tributi sospesi, FdI annuncia emendamenti per trovare le risorse mancanti

(cs) I senatori Salvo Sallemi e Salvo Pogliese e il deputato Luca Cannata di Fratelli d’Italia sono intervenuti in merito all’annosa questione dei rimborsi relativi ai tributi dei contribuenti delle province di Catania, Ragusa e Siracusa colpiti dal sisma del 13 dicembre 1990.
“Si tratta di una vicenda dalla lunga gestazione – dicono i parlamentari di FdI – e occorre tracciare una linea chiara per dare risposte ai cittadini di tre province siciliane che avevano depositato l’istanza per il rimborso dei tributi versati”.
“Un groviglio di sentenze e di interpretazioni giuridiche ha reso il tema legato al sisma 90 particolarmente complesso e ne ha allungato la gestazione. Il nostro impegno in sede parlamentare, con emendamenti mirati, sarà quello di riuscire a garantire le coperture economiche globali affinché questo annoso problema si chiuda definitivamente in un arco temporale accettabile. I cittadini del sud est siciliano ne gioverebbero in particolar modo, specie in un momento di grande difficoltà e specie dopo aver affrontato, a suo tempo, i danni derivanti dal terremoto”, concludono i parlamentari.




“Italia Avventura”, troupe a lavoro per raccontare Siracusa nel nuovo travel show

(cs) È già al lavoro la troupe di Italia Avventura, il programma dedicato alla divulgazione culturale e alla promozione turistica che ha deciso di dedicare due puntate a Siracusa con un “tour fuori porta” a Palazzolo Acreide. Un progetto articolato che mette in vetrina il patrimonio storico-culturale, paesaggistico ed enogastronomico e che riesce a trasformare ogni tappa in evento social così da accrescere l’effetto promozionale dei territori.
Tutto questo è stato presentato stamattina in conferenza stampa dall’assessore alla Cultura e al Turismo di Siracusa, Fabio Granata, dal sindaco di Palazzolo, Salvatore Gallo, dalla sua vice e assessore ai Beni culturali, Nadia Spada, dal produttore del programma, Michele Di Stefano, dalla delegata di produzione, Daniela Formica, e dal regista Luigi Simone Veneziano.
Italia Avventura si presenta come il primo Travel shows turistico italiano con l’ambizione di proporre un racconto che vada oltre le immagini patinate per spaziare ad aspetti meno conosciuti e che sfuggono all’offerta tradizionale.
«Abbiamo deciso di partecipare alla produzione di questo programma attraverso la nostra Film Commission – ha detto l’assessore Granata – per l’attenzione che rivolge ai contenuti ma anche alle aziende che operano nel territorio e che perpetuano le nostre tradizioni nei più svariati campi. Siracusa è un brand turistico affermato ma oggi abbiamo l’esigenza di attirare sempre più viaggiatori e non semplici turisti. C’è la necessità di raccontare i territori con leggerezza ma arricchendo i contenuti».
Granata ha sottolineato anche l’importanza della collaborazione con Palazzolo «non solo per il suo splendido Barocco – ha detto – ma anche perché è un vero e proprio luogo dell’anima per tutti i siracusani».
Conduttrici del programma, nella veste di viaggiatrici, sono Annalisa Giannotta e Ilaria Stilliano che si gioveranno della competenza di tre guide: Carlo Castello per Siracusa, Sara Curcio per Palazzolo e Marco Mastriani per la parte paesaggistica.
Avvalendosi della collaborazione di 18 tour operator nazionali e internazionali, Italia Avventura diventa così un vero e proprio programma di viaggio che sarà poi veicolato attraverso emittenti nazionali e regionali e su canali satellitari come CTV canale 11, SKY canale 820, TvSat canale 411.




Da Siracusa a Capo Nord in velocipede, l’incredibile viaggio di SuperZaf

Il primo biciclo della storia ad arrivare a Capo Nord dopo 6700 km di pedalata, e con 47.000 mt di dislivello, è partito da Siracusa. Un viaggio incredibile in 78 tappe distribuite in 3 mesi e mezzo e tra imprevisti vari. Senza sponsor e in sella a una replica di un biciclo degli anni 1870-1890. A firmare l’impresa è Massimo Zaffari, 50 anni, maresciallo dei Carabinieri di stanza al 7.o reggimento Trentino Alto Adige.
E’ partito, per l’esattezza, da Portopalo e poi su verso Siracusa, la costa tirrenica della Calabria per risalire lo Stivale fino a Bolzano poi Innsbruck, Monaco, Regensburg, la Repubblica Ceca, Lipsia, Berlino, Lubecca, penisola dello Jutland in Danimarca. E ancora Svezia (da Göteborg a Ostersund), Arieplog lungo la selvaggia strada mediana centrale e infine in Norvegia attraverso le isole Lofoten e Senja e i fiordi dopo Tromso.
“Un gesto che ha il sapore dell’avventura, a metà strada tra l’impresa e la goliardia. Un viaggio cicloturistico con tenda e sacco a pelo, su una bici di 21 kg, senza marce, senza ammortizzazioni, quasi senza freni e con una resistenza aerodinamica doppia rispetto a una bicicletta normale”, racconta il padovano di Bastia (PD), residente a Bronzolo (BZ).
Al quarto tentativo è riuscito a centrare l’impresa, in sella ad un mezzo “tanto assurdo quanto affascinante”. A fine febbraio la partenza in velocipede, “per unire i due estremi sud e nord di questo continente”. Zaffari racconta di essere con 16,47 euro in tasca. “Una somma talmente ridicola che mi ha obbligato a cercare il contatto umano per ricevere aiuto e ospitalità. La Sicilia e il Sud dell’Italia sono stati una buona palestra per imparare a trattare ospitalità per amicizia. Inoltre, lì avevo le spalle coperte, grazie all’aiuto di amici e colleghi. Per strada ho incontrato sconosciuti che mi hanno accolto come uno di famiglia, facendomi dormire a casa loro. Sono decine le persone che mi hanno aiutato, anche in Europa”. Non sono mancati gli incontri con alci, renne, castori, volpi, aquile e addirittura 2 balene.
“Ma la soddisfazione di aver realizzato un sogno che avevo fin da quando ero un bambino che fissava carte geografiche appese al muro, va di pari passo con il ricordo di tutte quelle persone piene di sentimenti ed emozioni che ancora mi porto nel cuore”.
Massimo Zaffari è anche autore del libro “Tra spazio e tempo: dopo Annibale, Superzaf”. I video della sua impresa sono disponibili sulle sue pagine social (Instagram @massimo_zaffari).