Serie D. La vittoria sfuma nel finale, pari per il Siracusa col Canicattì

Debutto sfortunato per il Siracusa, la vittoria in casa del Canicattì è sfumata a dieci minuti dalla fine, dopo che gli azzurri erano riusciti a sbloccare la partita. In pieno recupero, la traversa di Aliperta aumenta l’amarezza per un successo che sembrava alla portata. La rete del vantaggio del Siracusa porta la firma di Vacca, con un preciso colpo di testa al 63.o. In precedenza, annullata una rete agli azzurri per fuorigioco. In mezzo, tante occasioni una delle più ghiotte capitata a Markic in contropiede.
Al termine della gara, mister Cacciola analizza il match. “Abbiamo creato tanto ma siamo stati puniti dall’unico, vero tiro subito. C’è amarezza però vedo la squadra in crescita rispetto alla precedente uscita. Volevamo vincere, i risultati arriveranno”.




Pallanuoto, l’Ortigia batte il Primorje e passa in Euro Cup

L’Ortigia batte il Primorje per 16-14 e chiude così questa sua seconda esperienza in Champions League. Secondo posto nel girone C e accesso alla Euro Cup da testa di serie.
I biancoverdi arrivano a metà gara con un vantaggio minimo: 7-6. Il match si accende nel terzo tempo, con i croati che spingono e trovano il pareggio con Brubnjak, lasciato troppo libero di concludere da posizione centrale. Dopo il nuovo sorpasso siglato da La Rosa, ancora Brubnjak, con un gol fotocopia, trova il pari. Passa un minuto e Crippa porta a +1 i croati. L’Ortigia non molla e non si disunisce, nemmeno quando Inaba fallisce il rigore del possibile 9-9, che però arriva poco dopo con Ferrero. Poi Brguljan e Inaba fissano il punteggio sul 10-10 prima dell’ultimo giro di boa. Nell’ultima frazione, l’equilibrio dura fino all’11-11, poi sale in cattedra uno scatenato Ciccio Cassia, che segna 5 reti spettacolari, rendendo vani i tentativi di rimonta dei croati. Finisce 16-14, con i biancoverdi che vincono con merito.
“Una partita come questa, nuotata, giocata, fisica ci serviva tanto per ritrovare ritmo”, commenta Piccardo. “Sono le partite di cui abbiamo bisogno in questo momento. Poi oggi avevamo in acqua quattro giocatori che nella notte erano stati male, quindi non eravamo al massimo della condizione. Sicuramente ci sono delle cose da mettere a posto difensivamente, perché oggi abbiamo preso 14 gol, che sono un’infinità. Sbagliamo ancora degli automatismi sui quali dobbiamo lavorare, ma in questa fase ci sta. Questo turno di Champions è stato un primo assaggio europeo con la squadra rinnovata e direi che abbiamo risposto bene sul piano della preparazione e dell’approccio alla gara. Penso che i prossimi quindici giorni saranno fondamentali per la costruzione dell’impianto di gioco”.
Il coach biancoverde, poi, spende due parole su Cassia: “Sono sei anni che lavoro con Francesco e ho sempre detto che, se lui avesse capito determinate cose del gioco, sarebbe cresciuto in maniera esponenziale. Sono contento per lui, ma lui sa che deve continuare a crescere, perché abbiamo un progetto nella testa. I giovani stanno rispondendo bene. Due parole le merita anche Carnesecchi, che ha messo più minutaggio rispetto alla scorsa stagione e sta cominciando ad acquisire più sicurezza. Bene così ”.
Per Francesco Cassia, autore di una prestazione maiuscola, prevale il rimpianto per la prima partita: “C’è rammarico per la gara contro il Vouliagmeni, perché era quella più importante e noi non eravamo ancora tanto rodati. Però adesso non serve pensare a questo, è più utile capire piuttosto dove dobbiamo migliorare come squadra. Siamo cresciuti partita dopo partita ed è normale quando ci sono tanti nuovi giocatori, oggi ci siamo compattati ed abbiamo giocato meglio. Ora dobbiamo allenarci e giocare insieme il più possibile per poterci conoscere e poter migliorare certi meccanismi. Dobbiamo sistemare soprattutto la difesa, perché abbiamo preso troppi gol in queste tre partite. Il nostro obiettivo era andare avanti in Champions e non ci siamo riusciti. Adesso c’è l’Euro Cup, dove dobbiamo provare ad arrivare almeno in semifinale. Non sarà facile perché, turno dopo turno, scenderanno squadre dalla Champions”.




Alberi in via Tisia richiesti a gran voce (quasi) da tutti: settimana prossima la decisione

E’ un tormentone che va avanti da 15 mesi: via Tisia, alberi si o alberi no. Mentre i lavori di riqualificazione urbana entrano nella fase conclusiva, diventa evidente per molti come manchi il colpo d’occhio del verde: alberi per creare zone ombreggiate sui larghi e nuovi marciapiedi.
Sino ad ora si è cercato di trovare una soluzione condivisa tra tutti gli interessati dai lavori: residenti, commercianti e quanti hanno attività nella zona. Al momento, però, ci sono alcune differenze di vedute sul numero, sulla posizione e persino sul tipo di albero da mettere a dimora. Il tempo per l’intesa sta però per scadere: entro i primi giorni della prossima settimana, infatti, Palazzo Vermexio vuole chiudere la partita e predisporre i lavori anche per la posa degli alberi. Anche qualora dovesse mancare l’accordo tra tutte le parti interessate.
Un tocco di verde in via Tisia ci sarà, questo è ormai chiaro. Nessuno immagini un viale integralmente alberato e ombreggiato, cosa difficile anche a causa dell’intricata rete di sottoservizi che corre poco al di sotto dell’asfalto. Realisticamente, si tratterà in totale di una decina di alberi con chioma ombreggiante da mettere a dimora ad inizio e fine di ogni isolato, su strada, in corrispondenza del restringimento dei nuovi marciapiedi, destinati a stalli di sosta auto. Questo comporterebbe il sacrificio di qualche ulteriore posto auto ed è il punto dolente (insieme alla manutenzione e cura degli alberi) su cui manca l’accordo. Il Comune di Siracusa non ha chiuso al dialogo ma non pare intenzionato ad ulteriori proposte “al ribasso” per il verde pubblico. Entro mercoledì la decisione finale che, comunque, non dovrebbe essere lontana da quanto prospettato.




Incidente stradale, grave motociclista 40enne

Grave incidente stradale a Rosolini, tra via Manzoni e via Immacolata.
Un violento impatto ha riguardato un’auto, una Fiat Panda ed una moto di grossa cilindrata Yamaha a bordo della quale si trovava un uomo di 40 anni.
La dinamica è in fase di ricostruzione, il motociclista, a causa dello scontro, è stato sbalzato dalla sella del motociclo, battendo contro l’asfalto.
Sul posto, un’ambulanza del 118. L’uomo è stato condotto in ospedale in codice rosso. I rilievi sono affidati alla Polizia Municipale.




Ascensore a Villetta Aretusa, il dubbio di Rabbito (Insieme). “Serve davvero?”

Il progetto esecutivo è stato approvato nei mesi scorsi. L’idea di realizzazione di una passerella pedonale con ascensore sovrastante la villetta Aretusa diventa, dunque, più concreta, da finanziare con circa un milione di euro.
Il via libera è arrivato con la precedente amministrazione Italia.
Sul tema interviene adesso la consigliera comunale Daniela Rabbito della lista Insieme, che ha presentato un’interrogazione con cui chiede di conoscere i dettagli di questa vicenda, partendo dai costi eventuali di manutenzione, della gestione, della custodia e della reale utilità dell’opera.
Rabbito chiede all’amministrazione “se abbia preso in considerazione la possibilità di investire tali risorse per la manutenzione straordinaria ad esempio delle vie dell’isolotto la cui pavimentazione è in cattivo stato e costituisce un pericolo, oppure per la manutenzione straordinaria o sostituzione anche parziale delle ringhiere del Lungomare di Levante o la riqualificazione e messa in sicurezza di almeno alcune parti del Lungomare Alfeo di cui si parla da circa 10 anni e per il quale c’era un finanziamento regionale di cui si è perso apparentemente traccia nei meandri della burocrazia, o ancora per la manutenzione straordinaria anziché la vendita come proposta dall’attuale amministrazione dell’immobile che ospita o meglio ospitava la biblioteca comunale di SS. Coronati”.




Droga in via Santi Amato, sequestrate 87 dosi pronte per lo spaccio

Nuovo intervento della polizia in via Santi Amato, nota piazza di spaccio del capoluogo.
Agenti delle Volanti in servizio di controllo del territorio, pattugliando l’area alta di Siracusa, hanno rinvenuto in via Santi Amato numerose dosi di diverse sostanze stupefacenti, sequestrandole.
Entrando nel dettaglio, gli uomini agli ordini della dirigente, Giulia Guarino mentre svolgevano l’attività di controllo, hanno notato che, nelle adiacenze di un vano contatori di uno stabile, vi erano degli involucri sospetti.
Nel complesso, i poliziotti, una volta concluse le verifiche, hanno rinvenuto e sequestrato 53 dosi di hashish, 21 di marijuana, 4 di cocaina e 9 di crack, pronte per essere vendute dai pusher agli assuntori della zona.




Sorpresi in una casa disabitata, denunciati tre uomini a Pachino

I Carabinieri della Stazione di Pachino hanno denunciato tre uomini di 36, 32 e 26 anni, tutti del luogo, per tentato furto in abitazione.
I militari hanno sorpreso i tre soggetti all’interno di un’abitazione, attualmente disabitata e già in passato vandalizzata da parte di ignoti, mentre tentavano di asportare accessori, utensili e materiale vario.
Tutti e tre sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria aretusea, alla quale dovranno rispondere di tentato furto in abitazione ed il 26enne anche di porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere, poiché trovato in possesso di un coltello a serramanico.




Turismo, arrivi e presenze: nel 2023 Siracusa piazza le migliori performance regionali

Secondo i dati diffusi dal Dipartimento regionale Turismo, sport e spettacolo e dall’Osservatorio turistico e dello sport (su elaborazione Istat), è Siracusa la provincia siciliana che ha registrato le migliori performance nei primi otto mesi del 2023. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ad esempio, gli arrivi sono aumentati del 94,8% (media regionale 57%). La seconda miglior variazione percentuale è quella della provincia di Agrigento con un +65,5%, poi Palermo +63,5%. Gli arrivi in Sicilia sono stati pari a 4.888.423 unità, rispetto ai 3.113.379 arrivi del 2022.
Anche alla voce “presenze” la provincia di Siracusa fa il pieno in Sicilia: +74,2% con 1.201.209 presenze contro le 689.593 dello stesso periodo dello scorso anno. Le presenze in Sicilia sono state pari, nei primi otto mesi dell’anno, a 14.783.156 unità (+52,6%, 9.689.251 nel 2022).
“Il turismo è destinato a diventare il motore propulsivo della nostra isola. I dati diffusi evidenziano che la Sicilia ha molto da dire a tal riguardo. Venivamo da momenti difficili, dopo la pandemia. Siamo riusciti a risalire la china. Ma ancora non basta. Possiamo fare ancora di più e meglio”, commenta il presidente regionale di Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti.
Da glossario Istat, per arrivi si intende il “numero di clienti, italiani e stranieri, ospitati negli esercizi ricettivi nel periodo considerato”; mentre il dato delle presenze è riferito al “numero delle notti trascorse dai clienti, italiani e stranieri, negli esercizi ricettivi”.




Siracusa provincia senza “voce”. Gianni, “Troppi egoismi, noi sindaci dobbiamo allearci”

Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, ha preso carta e penna ed ha scritto al collega primo cittadino del capoluogo, Francesco Italia. Una lettera per invitarlo a farsi promotore di una pax tra sindaci siracusani in modo da creare un fronte unito e coeso che possa dare un peso specifico alla provincia di Siracusa che, invece, finisce “aggredita” o “mangiata” da altri territori che da tempo hanno compreso come l’unione faccia la forza.
“Onde evitare gelosie o incomprensioni, ho scritto ad Italia come sindaco della città principale della nostra provincia. Mi sono permesso di invitarlo a farsi promotore di un incontro tra tutti i sindaci della provincia, al di là dei colori politici o di appartenenza. Siamo una provincia completamente fuori dai grandi giri, fuori dalle discussioni e dalle sedi decisionali nazionali e regionali. Non ci siamo in nessun posto, al di là di qualche invito singolo. Ma non è giocando da singoli che rilanciamo il territorio”, spiega Pippo Gianni.
“Non siamo in grado di incidere sui temi della sanità, delle ferrovie, dell’ occupazione, dell’ambiente. Ed ho solo fatto qualche esempio”, aggiunge l’ex assessore e deputato regionale. Insomma, la provincia di Siracusa subirebbe passivamente decisioni assunte in altre sedi. “Lo ripeto: siamo fuori da ogni cosa. E meglio del sindaco del capoluogo per avviare la nascita di un fronte comune degli amministratori siracusani non c’è altra figura. Dobbiamo imparare a difendere una provincia che è fuori da ogni gioco. Dobbiamo creare una voce unica e forte invece di dividerci sempre per questioni di piccolo campanile che ci tengono ancora al ruolo di piccola provincia”, le parole di Gianni.




Premiata Federica, la ragazza che ha salvato una bimba dal soffocamento

Nei giorni scorsi, Federica Giacchi è stata protagonista di una bellissima storia. Grazie alla sua prontezza e sangue freddo, è riuscita ad effettuare una perfetta manovra di Heimlich, salvando una bimba che stava per soffocare per colpa di un boccone. E’ accaduto tutto in un noto locale di via Teocrito, a Siracusa, dove Federica lavora da anni, seguendo anche i corsi di salvamento promossi dall’azienda.
Questa mattina è stata premiata per la sua azione dal sindaco Francesco Italia. Nella sala verde, Federica ha raccontato quei secondi che hanno preceduto e seguito il suo intervento, con il panico in sala e l’emozione collettiva dei presenti dopo la riuscita della sua manovra salvavita. “La proprietà- ha detto Federica Giacchi- ha voluto che facessi questo corso. D’altronde investire nella formazione e sulla sicurezza è stata una scelta fondamentale”.
Concetto peraltro ribadito dal sindaco Francesco Italia che ha speso parole di apprezzamento anche per i proprietari del ristorante, presenti all’incontro, insieme all’assessore alle Attività produttive Edy Bandiera e al capo di Gabinetto Michelangelo Giansiracusa che è stato testimone oculare dell’episodio.