Disagio giovanile, denunciati 85 genitori che non mandavano i figli a scuola

Mentre il governo studia l’inasprimento anche della violazione dell’obbligo scolastico, i Carabinieri di Siracusa hanno denunciato 85 genitori. Le indagini, anche su segnalazione delle scuole, ha fatto emergere l’inosservanza dell’obbligo dell’istruzione dei figli nell’anno scolastico 2022/2023.
L’attività, avviata che si è avvalsa della collaborazione dei dirigenti scolastici degli istituti comprensivi della provincia, rientra nell’ambito del protocollo d’intesa per la prevenzione della dispersione scolastica e la piena attuazione delle funzioni di tutela dei minorenni, promosso dalla Prefettura di Siracusa e sottoscritto lo scorso novembre dagli organi interessati al fenomeno, tra i quali, il Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa.




Asacom, problema risolto? “Nessuna soluzione dalla Regione, fondi sempre insufficienti”

Le somme annunciate dalla Regione per il servizio Asacom “non risolvono  il problema e non consentono, in provincia di Siracusa, l’avvio del servizio con il nuovo anno scolastico”.
Confcooperative, con il presidente della sede territoriale, Alessandro Schembari non appare sollevata dalle dichiarazioni dell’assessore regionale della Famiglia, Nuccia Albano,che nulla cambierebbero rispetto all’allarme lanciato ieri con LegaCoop e Anffas.
“Questi fondi- spiega Schembari- sono stati stanziati ad inizio anno per un totale di poco più di 27 milioni di euro. Ne sono stati erogati in prima battuta 13 milioni e mezzo, poi altri 9 milioni ad Aprile, su richiesta dei Liberi Consorzi Comunali. Mancava il residuale di 4 milioni e mezzo, somme liquidate nei giorni scorsi. A questi importi erano stati aggiunti nel frattempo 2,9 milioni di euro”.
Circa 30 milioni, dunque, su base regionale per i servizi da finanziare, non solo Asacom, ma anche Trasporto degli studenti disabili, convitti, semi-convitti.
Fondi che, secondo le cooperative, sulla base di quanto appreso dagli uffici dell’ex Provincia, non sono sufficienti per coprire i costi del servizio. Potrebbero esserlo se riguardassero solo l’assistenza alla comunicazione e non anche gli altri servizi collegati.
Nel caso specifico locale, inoltre, le somme erano già state impegnate dal Libero Consorzio e usate attraverso anticipazioni di tesoreria. Le nuove liquidazioni, pertanto, andranno a onorare l’impegno con la banca che ha anticipato le somme.
Si riparte, insomma, praticamente da zero e il Libero Consorzio Comunale di Siracusa continua a non poter coprire la chiusura dello scorso anno scolastico e tantomeno l’avvio del prossimo.
Le ex Province dovrebbero compartecipare. Alcuni enti hanno stanziato dei fondi , disponendone. Ragusa, per fare un esempio, ha aggiunto un milione di euro. Siracusa, con la situazione finanziaria in cui versa, non può farlo e, secondo indiscrezioni, non sarebbe nemmeno convinta che la compartecipazione sia dovuta.
Intanto il deputato regionale Tiziano Spada del Pd risponde “presente” all’appello lanciato alla deputazione siracusana da Confcooperative, LegaCoop e Anffas, ssicurando “una battaglia serrata per non lasciare in difficoltà – afferma – 320 famiglie e per garantire ad altrettanti ragazzi il diritto allo studio”.
Il parlamentare regionale spiega: “Alla base di questa criticità, che ancora una volta si presenta alla vigilia dell’inizio dell’anno scolastico, ci sarebbe la mancanza di circa un milione e 200 mila euro per avviare il servizio, ovvero la quota di compartecipazione dell’ex Provincia regionale. Ma – aggiunge Tiziano Spada – quello di Siracusa è l’unico Libero consorzio della Sicilia in dissesto. Per cui non reputo opportuno che sia trattato come gli altri dell’Isola, anche perché, ancora una volta, a pagarne le conseguenze sarebbero sempre e soltanto i cittadini di Siracusa. Anzi, proprio quei cittadini per i quali alcuni servizi, come questo dell’assistenza all’autonomia e alla comunicazione, risultano essenziali per l’inclusione scolastica”.
Il deputato regionale assicura di avere “avviato tutte le interlocuzioni necessarie per giungere quanto prima ad azioni mirate e oculate che consentano di risolvere questa criticità. Perché è inconcepibile che, ancora oggi, per tanti ragazzi disabili, concetti preziosi e fondamentali come diritto allo studio e inclusione scolastica, restino solo belle parole e non si tramutino in fatti come, fortunatamente avviene, anche in Sicilia, nella stragrande maggioranza dei casi”.
Nei prossimi giorni, a Siracusa, si dovrebbe svolgere un incontro tra le parti in causa, proprio con i deputati regionali, l’Anci, l’ex Provincia, allo scopo di individuare la strada da percorrere per risolvere il problema anche in prospettiva.




Il Consiglio comunale e le sue Commissioni, serve accordo politico per i 5 presidenti

Il Consiglio comunale di Siracusa torna in aula martedì 12 settembre alle 18.30. Dopo il giuramento del sindaco, si tratteranno due ordini del giorno ed una mozione. Il primo odg a firma del Gruppo consiliare “Italia Viva-Fuori sistema” riguarda problematiche inerenti l’Ospedale; il secondo a firma del capogruppo di Forza Italia, Giovanni Boscarino, è incentrato sull’emergenza incendi. La mozione, a firma del capogruppo di “Insieme” Ivan Scimonelli, si sofferma su tutta una serie di vicende stradali: Zone 30 e rifacimento della segnaletica stradale, modifica delle zone di carico e scarico, e la presenza della Polizia municipale durante l’ingresso e l’uscita dalle scuole.
Intanto lunedì 11, a partire dalle 9, in aula Vittorini nasceranno le nuove commissioni consiliari: sono 5 e verranno composte seguendo il principio della rappresentatività di gruppi e partiti. Per la nomina dei presidenti e dei vicepresidenti, però, servirà un accordo politico per evitare stalli tra maggioranza ed opposizione. Sono cinque i gruppi consiliari di maggioranza ed altrettanti quelli di opposizione: i due più “numerosi” sono quelli di Forza Italia e di Francesco Italia Sindaco a cui andranno il maggior numero di componenti nelle varie commissioni consiliari.




La geografia politica del Consiglio comunale di Siracusa: gruppi e compenenti

Con la costituzione dei gruppi consiliari e la nomina dei relativi capogruppo, prende corpo la versione aggiornata della mappa politica del Consiglio comunale di Siracusa. La scelta del Movimento per l’Autonomia di passare in maggioranza, porta in perfetto equilibrio la conta dei gruppi: 5 pari tra opposizione e maggioranza. I due gruppi più “pesanti” sono quelli di Forza Italia (4 componenti con Boscarino capogruppo) e di Francesco Italia Sindaco (4 componenti con Buccheri capogruppo). I consiglieri Porto e Ricupero, eletti con FdI ma subito smarcatisi, hanno dato vita al gruppo “Indipendente Siracusa” (con Cinzia Santuccio) che si piazza tra i banchi dei gruppi a sostegno dell’amministrazione Italia. All’opposizione Forza Italia, Fratelli d’Italia, Pd, Italia Viva-Fuorisistema, Insieme.
Questo il quadro completo dei gruppi consiliari:

FRANCESCO ITALIA SINDACO
Buccheri Andrea (CAPOGRUPPO)
Casella Giuseppe
Firenze Andrea
Romano Gaetano

FRATELLI D’ITALIA
Cavallaro Paolo
De Simone Damiano
Romano Paolo (CAPOGRUPPO)

NOI PER LA CITTA’
Gallitto Martina
Imbrò Sergio (CAPOGRUPPO)
Ortisi Salvatore

MOVIMENTO PER L’AUTONOMIA – MPA
Aloschi Luciano (CAPOGRUPPO)
Bonafede Sergio (Consigliere Anziano)
Di Mauro Alessandro (PRESIDENTE)

HO SCELTO SIRACUSA
Carbone Concetta (Vice Presidente)
Garro Nadia
Melfi Matteo (CAPOGRUPPO)

FORZA ITALIA
Boscarino Giovanni (CAPOGRUPPO)
Gennuso Luigi
Marino Leandro
Messina Ferdinando

PARTITO DEMOCRATICO
Greco Angelo
Milazzo Massimo (CAPOGRUPPO)
Zappulla Sara

ITALIA VIVA – FUORI SISTEMA
Barbone Alessandra
Burti Cosimo
Zappalà Francesco (CAPOGRUPPO)

LISTA CIVICA INSIEME
Rabbito Daniela
Scimonelli Ivan (CAPOGRUPPO)
Vaccaro Francesco

INDIPENDENTE SIRACUSA
Porto Giovanna (CAPOGRUPPO)
Ricupero Simone
Santuccio Cinzia




Droga e più di 3mila euro in casa, scatta l’arresto per un 24enne siracusano

Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Con quest’accusa un giovane di 24 anni, di Siracusa, è stato arrestato dalla Squadra Mobile, nell’ambito di un servizio di contrasto al consumo ed alla vendita di droga. Ieri  mattina, i poliziotti, al termine di indagini di polizia giudiziaria, hanno effettuato una perquisizione domiciliare ed hanno rinvenuto e sequestrato, nell’abitazione dell’arrestato, 783 grammi di hashish, suddivisa in 9 panetti e 32 dosi, bilancini, coltellini intrisi di sostanza stupefacente e materiale da confezionamento, e la somma di 3.435 euro, probabile provento dell’attività di spaccio. Dopo le incombenze di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, il giovane è stato posto ai domiciliari.




Siracusa in tv: “Viaggio in Sicilia”, programma di Rai 3 con Simonetta Agnello Hornby

Sabato 9 e domenica 10 settembre, le telecamere di “Viaggio in Sicilia” puntate su Siracusa. Si gira la puntata finale della trasmissione di Rai 3, condotta dalla nota scrittrice siciliana Simonetta Agnello Hornby con il fumettista Massimo Fenati.
La troupe, con il supporto della Film Commission del Comune, andrà alla scoperta degli angoli noti e meno noti della città: Ortigia a Pantalica, sito accomunato a Siracusa nel riconoscimento Unesco.
La puntata andrà in onda il prossimo gennaio e conclude, appunto, un viaggio nel corso del quale Simonetta Agnello Hornby racconta, con le riconosciute doti di scrittrice, la sua terra di origine. Palermo, Catania e Agrigento le altre tappe del viaggio. Ovviamente, non mancheranno gli assaggi delle specialità enogastronomiche ricche di contrasti e contaminazioni, che sono il tratto distintivo della Sicilia.
“Un’altra grande occasione – afferma l’assessore alla Cultura, Fabio Granata – di promozione culturale portata avanti attraverso la nostra Film Commission, che ha fornito tutto il necessario supporto logistico, ha collaborato nella programmazione delle riprese e ha attivato i contatti per le location”.
Sempre domani e sempre grazie alla collaborazione della Film Commission, in Ortigia si realizzerà anche uno shooting fotografico per il brand di abbigliamento maschile australiano “Industrie Clothing”.




Percorso pedonale e ciclabile Saline Panze-Longarini (Noto), il giorno dell’inaugurazione

Il percorso pedonale e ciclabile Saline Panze-Longarini sarà inaugurato domani alle 12, a Noto. Si tratta di un progetto avviato ad aprile del 2022 dalla giunta comunale di Noto per la valorizzazione in chiave naturalistica, paesaggistica e agraria dell’ex Stradella Consortile “Saline Panze – sponda nord dei Pantani Longarini”. A condividere l’idea ed il progetto anche un gruppo di imprese agricole, di proprietari di fondi nella zona del Pantano Longarini e la Fondazione Stiftung Pro Artenvielfalt.
“Adesso è realtà”, esulta il sindaco di Noto, Corrado Figura. “Con questo percorso contribuiamo a preservare dal degrado il delicato ecosistema di questa zona umida di importanza internazionale, rimuovendo fattori limitanti come discariche, bracconaggio, distruzione del suolo. Non solo, si ripristinano le condizioni originali di un habitat che aveva conosciuto l’onta dell’inquinamento o dei danni causati dall’uomo”, spiega Figura.
“Sin dal primo momento abbiamo creduto nella riqualificazione e rigenerazione di aree fortemente compromesse, nell’intento di valorizzare le risorse ambientali e naturali del territorio netino. La direzione è quella giusta: noi continuiamo su questa strada”, assicura il primo cittadino di Noto.




Scuole superiori, tra aule mancanti e risorse. Gilistro (M5S) incontra i presidi

Un giro di perlustrazione per tracciare un quadro della situazione delle scuole, soprattutto superiori, della provincia di Siracusa. Lo sta svolgendo in questi giorni il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S), che  sta incontrando i dirigenti scolastici.
“A breve inizierà il nuovo anno scolastico, con l’immancabile carico di problematiche per le scuole e per le famiglie, dal punto di vista dei locali, delle attrezzature, dei servizi. Vorrei rendermi conto personalmente della situazione e delle necessità, in modo da poter analizzare le soluzioni possibili insieme ai tecnici della ex Provincia Regionale. E qualora non dovessero esserci risorse adeguate disponibili, lavorare a Palermo per inserirle nella prossima finanziaria regionale per garantire agli studenti, alle loro famiglie ed agli insegnanti un sereno anno scolastico”, spiega Gilistro.
Il deputato cinquestelle ha già incontrato la dirigente dell’Ipsia-Gagini, Giovanna Strano, la dirigente del Quintiliano, Simonetta Arnone e la dirigente del liceo Gargallo Annalisa Stancanelli Simona Arnone. Nei prossimi giorni si recherà in visita all’istituto Fermi del preside Antonio Ferrarini e altre istituzioni scolastiche cittadine.
“In questa fase – spiega Gilistro – sto concentrando le mie attenzioni sulle scuole superiori perchè sono alle prese con problematiche vive, come quelle relative al pagamento delle utenze. Ma risponderò  ad inviti e sollecitazioni che dovessero arrivare anche da altri dirigenti e da altre scuole. Chi volesse può contattarmi in qualsiasi momento attraverso le mie pagine social”.




Premio Vittorini: Elio fascista? Un “processo” lo assolve. Oggi il book launch

Nella settimana Vittoriniana di Siracusa trova posto anche il processo simulato allo scrittore: “Elio era un fascista?”. E’ stato assolto a larga maggioranza, dal verdetto arrivato a conclusione dell’incontro “Vittorini tra fascismo e resistenza”, all’Urban Center di via Bixio.
A pronunciare la sentenza, il “Tribunale” rappresentato dall’avvocato Pucci Piccione che ha vestito questa volta ip panni del giudice. “L’adesione al fascismo dello scrittore siracusano, avvenuta in età giovanile, deve ritenersi caratterizzata da un forte senso di ribellione e motivata da sentimenti verso una migliore giustizia sociale, verso l’eliminazione del latifondo e pertanto riteneva che fosse una rivoluzione antiborghese e libertaria”, è stato sottolineato.
Ed anche la giuria popolare, guidata da Anselmo Madeddu, ha sposato la tesi difensiva sostenuta dalla professoressa Domenica Perrone che ha “duellato” con l’accusa sostenuta dal professore Edoardo Esposito.
Nella sentenza il “giudice” ha anche posto, in chiusura, una “disposizione accessoria” auspicando “che il romanzo ‘Conversazione in Sicilia’ diventi, per gli studenti di Siracusa in particolare, strumento di conoscenza della figura di Elio Vittorini”.
Una sollecitazione raccolta subito dall’assessore alla Cultura, Fabio Granata. “Per disposizione di legge – afferma – i Comuni non possono acquistare libri da dare in regalo ma sarà nostra cura intervenire sulla nostra biblioteca centrale e sulle 4 di quartiere affinché incentivino, anche attraverso le scuole, la lettura delle opere di Vittorini, a cominciare proprio da Conversazione in Sicilia”.
Oggi, intanto, terza giornata del programma della Settimana Vittoriniana con il faccia a faccia tra gli autori finalisti. Appuntamento ancora all’Urban center, sempre a partire dalle 18: coordinati sul palco da Mimmo Contestabile, si alterneranno Giuseppe Lupo, finalista con “Tabacco clan” (Marsilio) che dialogherà con Monica Cartia; Maria Grazia Calandrone, finalista con “Dove non mi hai portata” (Einaudi) che converserà con Elvira Seminara; Matteo Nucci, finalista con “Sono difficili le cose belle” (HarperCollins), che intreccerà le proprie riflessioni con Edda Cancelliere.
Sul palco anche Veronica Tomassini, destinataria di una menzione speciale della commissione di valutazione “L’Inganno” (la nave di Teseo) che converserà con il blogger Giuseppe Gingolph Costa.
L’ingresso, come per tutti gli appuntamenti della Settimana Vittoriniana, sarà libero. Soltanto per partecipare alla cerimonia finale di consegna dei premi, in programma sabato 9 settembre alle ore 20,30 al Teatro Massimo Città di Siracusa, sarà necessario munirsi di ticket gratuito di ingresso che dovrà essere richiesto – sino ad esaurimento dei posti disponibili – indirizzando una mail a associazionevittoriniquasimodo@gmail.com.




“Condizioni di lavoro aberranti”, gli agenti penitenziari si astengono dalla mensa

Troppi episodi di violenza, condizioni strutturali inadeguate, organico ridotto all’osso.

La situazione nel carcere di Brucoli, ad Augusta non tende a migliorare. Al contrario, la polizia penitenziaria si sente esasperata, tanto da ricorrere ad una forma di protesta eclatante, per tornare a chiedere soluzioni.

Da qualche giorno i poliziotti penitenziari della Casa di Reclusione, sostenuti dalla Federazione Sindacati Autonomi CNPP si astengono dal servizio mensa.

La Federazione denuncia “condizioni di lavoro aberranti e inaccettabili” e preannuncia l’intenzione di proseguire con la protesta fino a quando non si riterrà di avere ottenuto un riscontro adeguato.
I dirigenti sindacali Massimiliano Di Carlo e Giuseppe Mandurino esprimono tutta la loro preoccupazione. “Serve un autorevole cambio di passo- dicono- Per questo abbiamo deciso di avviare prossime iniziative di protesta inviando anche una lettera al Prefetto. Siamo stanchi di subire aggressioni e pesanti condizioni di lavoro”.
“Da tempo – continuano i sindacalisti – stiamo assistendo ad un’escalation di situazioni rischiose, in una struttura che presenta già inevitabili limitazioni, soprattutto in virtù della significativa carenza organica”.
“Pretendiamo soluzioni e l’interessamento della politica e soprattutto dell’Amministrazione Penitenziaria – concludono Di Carlo e Mandurino- siamo al capolinea. La preoccupazione è alta per tutta la comunità”.