Non scema la protesta dei lavoratori Isolfin: tensione in portineria nord

Continua la protesta dei lavoratori Isolfin, nella zona industriale di Siracusa. Dalle prime ore del mattino, sono tornati in presidio in portineria Nord all’ingresso dell’impianto Versalis. La tensione è salita quando i lavoratori hanno rallentato e parzialmente bloccato le operazioni di cambio turno. Con loro il segretario Uiltec, Andrea Bottaro.
Gli operai Isolfin lamentano la collocazione in cassa integrazione nonostante il contratto che l’azienda ha avuto affidato dalla committente garantisca lavoro per tutti.
“La vicenda Isolfin dimostra la necessità di intervenire per regolare il sistema degli appalti nell’area industriale- ripete Bottaro – i lavoratori non possono pagare il prezzo delle carenze gestionali aziendali, come Cgil Cisl e Uil abbiamo chiesto a Confindustria di aprire rapidamente un tavolo per regolare la politica degli appalti, non possiamo inseguire singolarmente le singole vertenze, bisogna stabilire regole certe a tutela delle professionalità, dell’occupazione, dei livelli salariali e della sicurezza. Sul caso Isolfin occorre mettere in piedi rapidamente un tavolo per ripristinare le condizioni di normalità, occupando tutti i lavoratori del cantiere. E occorre che la committente verifichi che l’azienda sia nelle condizioni di proseguire le attività affidategli in appalto. Speriamo in una rapida risoluzione della problematica per evitare che salga la tensione tra i lavoratori dell’area industriale”.




Turismo più povero a Siracusa, crea meno ricchezza e molti “numeri” sfuggono ai controlli

Siracusa perde dieci posizioni nel ranking di Sociometrica che calcola la “ricchezza turistica” prodotta dalle realtà italiane dalla spiccata vocazione ricettiva. Era 25.a lo scorso anno, si ritrova adesso 35.esima su 500 città italiane esaminate. Va anche peggio a Taormina, precipitata addirittura in 45.esima posizione quando nell’edizione passata del ranking era davanti a Siracusa.
Lo studio è stato realizzato da Sociometrica attraverso l’analisi dei dati Istat e stime ponderate. Il turismo crea a Siracusa “valore aggiunto tangibile all’economia locale” pari allo 0,37% della ricchezza turistica nazionale (era 0,51% lo scorso anno). Numeri che fanno di Siracusa la terza città siciliana per produzione di ricchezza turistica, dopo Palermo (15.a, 0,79%) e Catania (27.a, 0,44%).
Lo studio ha come fine quello di definire “il peso specifico che il turismo ricopre in termini percentuali rispetto al pil, vale a dire di quanto sia partecipe alla formazione della ricchezza nazionale”, come ha spiegato Antonio Preiti per Sociometrica. Più che di turismo, per una corretta comprensione del fenomeno, si dovrebbe parlare di ‘economia dell’ospitalità’ o ‘industria dell’ospitalità’. “Questo perché nella contabilità nazionale non esiste un settore turismo propriamente detto, ma sono computate solo la parte alberghi e ristorazione e la parte relativa alle agenzie di viaggio”, aggiunge.
Ecco, qui si inserisce uno dei dati più interessanti per quel che riguarda Siracusa e la sua realtà “dell’ospitalità”. Partiamo da un principio alla base dello studio di Sociometrica: la presenza del turismo contribuisce a elevare il reddito dei singoli Comuni, sia complessivo che pro-capite, quando nella destinazione prevale la dimensione alberghiera piuttosto che quella delle case in affitto. A Siracusa, invece, è netta la prevalenza delle cosiddette presenze turistiche non ufficiali o “non osservate”, cioè non registrate nelle statistiche ufficiali perché passano attraverso residenze private, spesso in tutto o in parte “abusive”. Ecco, in Italia, Siracusa si conferma al nono posto tra le destinazioni con il maggior numero di “presenze non osservate” (stimate in 3.600 contro le 3.803 della precedente edizione). “L’impatto sul piano dell’occupazione e su quello della crescita delle professionalità legate all’ospitalità è minimo o del tutto assente (nel caso degli affitti, ndr). Perciò troviamo che l’impatto economico, a parità di presenze turistiche, sull’economia dell’ospitalità è molto diverso e di gran lunga inferiore nel caso dell’affitto tout-court di una casa rispetto alla tipica ospitalità alberghiera”, annotano da Sociometrica.
Il valore aggiunto è stato calcolato attraverso tutte le informazioni di carattere turistico, ad esempio gli arrivi e le presenze per comune, la consistenza dell’offerta turistica, sia alberghiera che extra-alberghiera; una stima delle presenze turistiche non ufficiali. “Lavorando con i dati comunali abbiamo creato un ranking dei comuni turistici, ovvero una classifica calcolata sulla base della loro performance turistica nel 2022, abbiamo poi fatto una stima (solo generale, non comunale) per l’anno 2023 basato sui dati Istat dal gennaio a maggio incluso”, si legge nella nota metodologica che accompagna lo studio Sociometrica.
Guidano il ranking Roma, Milano e Venezia mentre la prima siciliana è Palermo (15). Curiosità: nonostante la buona performance nel ranking realizzato lo scorso anno, manca questa volta ogni riferimento a Noto.




Fuochi d’artificio a Ferragosto senza autobotte e idranti, un denunciato

Il titolare di una ditta di fuochi pirotecnici è stato denunciato per non aver ottemperato alle prescrizioni indicate nella licenza dell’autorità di Pubblica Sicurezza per lo sparo dei fuochi d’artificio organizzati a Fontane Bianche, in occasione del Ferragosto scorso.
Nella circostanza, la Polizia ha accertato che non erano disponibili adeguati dispositivi di spegnimento quali un’autobotte, estintori e/o idranti, come prescritto dalla normativa.
A seguito degli spari dei fuochi d’artificio, una parte del canneto nei pressi della Marchesa di Cassibile ha preso fuoco. Sono stati i Vigili del Fuoco a domare le fiamme.

Foto dal web, a titolo esemplificativo




Ubriaco aggredisce il padre ed i Carabinieri, arrestato 40enne nel siracusano

I Carabinieri a Francofonte hanno arrestato un 40enne. Verosimilmente in preda ai fumi dell’alcol, l’uomo aveva aggredito l’anziano genitore.
Allertati, i militari hanno raggiunto l’abitazione. Durante l’intervento, l’aggressore si è scagliato con calci e pugni anche contro i Carabinieri. Lo hanno pertanto arrestato per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.
Il quarantenne è stato associato presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria aretusea.
L’anziano, percosso dal figlio, è stato accompagnato presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Lentini, dove è stato giudicato guaribile in 7 giorni.




Uomo violenti allontanato dalla casa familiare, obbligo di braccialetto elettronico

È stato allontanato dalla casa familiare e non dovrà avvicinarsi alla sua compagna a meno di 300 metri. Lo ha disposto un’ordinanza cautelare eseguita dagli agenti del commissariato di Priolo. Il Gio ha inoltre prescritto l’obbligo del braccialetto elettronico, in aggravamento della precedente misura.
L’uomo è ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della convivente.




Poliziotto in vacanza fa arrestare un altro posteggiatore abusivo a Siracusa

Un altro posteggiatore abusivo è stato arrestato dalla Polizia di Siracusa. L’uomo, 44 anni, esercitava in via Palermo, nei pressi dei ponti per Ortigia.
Ad un turista che aveva posteggiato la sua auto ha chiesto con insistenza 5 euro. Non sapeva, però, che quel turista era un poliziotto in vacanza a Siracusa. Ha allertato i colleghi delle Volanti aretusee che, una volta sul posto, hanno arrestato il posteggiatore abusivo per tentata estorsione. È stato condotto in carcere a Cavadonna.
Nei giorni scorsi, a causa delle continue violazioni ai tanti daspo urbano di cui era destinatario, era stato arrestato e posto ai domiciliari il posteggiatore abusivo che opera all’ingresso del parco archeologico della Neapolis.




Tensione in zona industriale, lavoratori occupano portineria Nord

Nuova azione di protesta sindacale nella zona industriale di Siracusa. Questa mattina sono stati i lavoratori della Isolfin a reclamare attenzione sulla loro situazione. Si occupano di ponteggi e coibentazione con contratto Versalis. Lamentano la collocazione in cassa integrazione nonostante il contratto che l’azienda ha avuto affidato dalla committente.
La vicenda ha origine nei primi mesi di giugno, quando a causa di un incidente sul lavoro che ha riguardato un operaio della Isolfin, la committente ha sospeso le attività dell’impresa in appalto. La Isolfin – spiegano fonti sindacali – ha unilateralmente aperto la procedura per la cig e successivamente firmato un accordo per gestire la situazione attraverso 4 settimane di cassa integrazione, con l’impegno a garantire il 100% della retribuzione ai lavoratori.
All’inizio di agosto l’azienda avrebbe però deciso di collocare i dipendenti in cassa integrazione senza garanzie retributive mentre la committente avrebbe iniziato a far compiere i lavori che da contratto spetterebbero ad Isolfin ad altre imprese del settore. Da qui la manifestazione di questa mattina, davanti alle portinerie del sito Nord per chiedere la solidarietà a tutti i lavoratori di quell area. “La vicenda Isolfin dimostra la necessità di intervenire per regolare il sistema degli appalti nell’area industriale- ha dichiarato Andrea Bottaro, segretario Uiltec Siracusa – i lavoratori non possono pagare il prezzo delle carenze gestionali aziendali, come Cgil Cisl e Uil abbiamo chiesto a Confindustria di aprire rapidamente un tavolo per regolare la politica degli appalti, non possiamo inseguire singolarmente le singole vertenze, bisogna stabilire regole certe a tutela delle professionalità, dell’occupazione, dei livelli salariali e della sicurezza. Sul caso Isolfin occorre mettere in piedi rapidamente un tavolo per ripristinare le condizioni di normalità, occupando tutti i lavoratori del cantiere. E occorre che la committente verifichi che l’azienda sia nelle condizioni di proseguire le attività affidategli in appalto. Speriamo in una rapida risoluzione della problematica per evitare che salga la tensione tra i lavoratori dell’area industriale”.




Sbarco a Portopalo, fermati due egiziani ritenuti gli scafisti

Nella mattinata di ieri, agenti della Squadra Mobile di Siracusa hanno sottoposto a fermo due cittadini egiziani, di 25 e 39 anni. Sono
gravemente indiziati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
I due sono sarebbero gli scafisti alla guida dell’imbarcazione giunta il 19 agosto presso il porto di Portopalo Capo con a bordo 33 migranti di origine bengalese.
Dopo le incombenze di rito, i due stranieri sono stati portati presso la Casa Circondariale di Cavadonna.

Foto archivio




Lo spettacolare e raro incontro tra un sub e una tartaruga al Plemmirio

Un incontro ravvicinato emozionante, ad alcune decine di metri di profondità, nelle acque del Plemmirio. Il ricercatore subacqueo Fabio Portella, noto per i suoi ritrovamenti nei fondali siciliani, ha “giocato” con una tartaruga caretta caretta.
“È raro incontrarne una sott’acqua ma è rarissimo che l’animale decida di rispondere al richiamo e venga quasi a salutarti. Si è avvicinata a me e con il suo becco ha toccato la mia maschera. Definiamolo un bacio. Un momento, credetemi, emozionante”, racconta Portella che, da esperto sub, ne ha viste di tutti i colori sotto il pelo dell’acqua.
Fabio e la tartaruga hanno vissuto il loro rendez-vous subacqueo nei pressi di Lingua del Gigante, in zona A dell’area marina protetta del Plemmirio. “Ed anche questo è significativo. Intanto perché vale come chiaro indicatore di salubrità delle acque e poi perché conferma come i vincoli di tutela vigenti facciano bene alla biodiversità marina”, rimarca Fabio Portella.

La sequenza fotografica dell’incontro:

Quest’anno è stato da record per la nidificazione di caretta caretta in Sicilia ed in particolare in provincia di Siracusa, come confermano i dati del WWF. E adesso si avvicina il momento della schiusa.




Notte da sogno a Noto con Fiorella Mannoia e Danilo Rea: onirico Luce live

Pianoforte e voce. Tutto attorno centinaia di candele accese a terra, nella meravigliosa scenografia offerta dal barocco di Noto, tra la Cattedrale e Palazzo Ducezio. Non poteva allora che essere una notte d’incanto con Fiorella Mannoia e Danilo Rea ed il loro spettacolo “Luce”. Un concerto elegante, raffinato in cui spiccano la classe di Fiorella Mannoia e l’estro di Danilo Rea.
Lei, meravigliosa interprete della musica italiana, si presenta sul palco con un abito da sera rosso. Lui richiama nell’outfit i sofisticati crooner d’oltreoceano. Il suo talento Rea lo fa subito scivolare sui tasti del pianoforte, creando l’atmosfera migliore per l’ingresso sul palco della Mannoia.
Le quasi due ore di spettacolo scorrono via tra indimenticabili successi, riadattati per questa intima esibizione live e interminabili applausi dei duemila spettatori. Rea e Mannoia trascinano in una sorta di dimensione onirica e sul barocco di Noto si incastrano perfette le note dello spettacolo che non può che terminare in standing ovation.
Pochi giorni prima, sempre per Le Scale della Musica, era stato Umberto Tozzi a regalare una notte di grande musica al pubblico arrivato a Noto da gran parte della Sicilia sud orientale.
Perfetta l’organizzazione, firmata da Punto e a capo, Associazione Development e GG Entertaiment con il patrocinio del Comune di Noto e della Regione Siciliana.