Musica e alcol senza autorizzazione, denunciato titolare di bar. Sanzione per 5 mila euro

Locali pubblici nel mirino dei carabinieri. I militari della Stazione di Ortigia hanno svolto una serie di controlli su diversi esercizi commerciali. Nell’ambito di tale attività, il titolare di un bar è stato denunciato per avere organizzato una serata danzante con più di 400 persone e la somministrazione di bevande alcoliche, senza essere in possesso di alcuna autorizzazione. Accertata la violazione della disciplina degli spettacoli e dei trattenimenti pubblici, l’uomo dovrà anche pagare sanzioni amministrative per 5 mila euro. I carabinieri hanno, inoltre, proposto l’emissione del provvedimento di chiusura dell’attività.
Le forze dell’ordine non hanno fornito elementi per risalire al locale pubblico in questione.




Melilli, Nicki Paci nominato al vertice della partecipata MerSer

Cambio al vertice della MeSer srl la società partecipata con socio unico il Comune di Melilli. La società si occupa della gestione dei servizi pubblici locali e dei relativi servizi strumentali affidati dal Comune di Melilli. Il nuovo amministratore è Nicki Paci.
“Auguro un buon lavoro al mio amministratore che, ne sono certo, affronterà con grande determinazione, competenza  e professionalità l’incarico affidatogli”, dice il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta.
“La società in house ci consentirà di poter garantire qualità nei servizi erogati, valorizzando le risorse umane impiegate, portando concretezza e  ripercussioni positive in merito alle esigenze del territorio”, aggiunge il primo cittadino.




Francesco Italia, sindaco ai box: la degenza, lo smart working e la nuova idea politica

Un mese dopo aver vinto le elezioni, Francesco Italia è scomparso dai radar della vita pubblica siracusana. Non ha partecipato e non partecipa a cerimonie, riunioni, incontri, presentazioni. Una circostanza che ha alimentato teorie tra le più svariate su cosa fosse accaduto al primo cittadino. Sino alla stringata comunicazione ufficiale, giunta durante l’insediamento del Consiglio comunale: “non sta bene”. Un malessere prolungato, che non gli dà tregua.
Ma, oltre ai ‘si dice’, cosa ha realmente il sindaco di Siracusa? A chiarire la situazione è lo stesso Francesco Italia, raggiunto telefonicamente. “Ho una sciatica molto dolorosa e purtroppo dalla lunga degenza”, spiega senza troppo girarci attorno.
Bloccato a letto per gran parte delle sue giornate, continua a seguire i lavori della sua amministrazione in remoto: “il covid ci ha lasciato qualcosa di buono…”, prova a ironizzare. “Mi manca molto il rapporto diretto con le persone, però”, aggiunge subito dopo.
In capo alla sua agenda da sindaco in ‘smart working’ ci sono i lavori per la pubblica illuminazione, tra relamping e nuovi impianti per via Elorina; la fognatura da rifare in via Mosco e in via Trapani; il completamento dell’intervento di forestazione urbana in piazza Adda e altre due zone della città; e poi proseguire con le strade da riasfaltare, seguendo quell’elenco reso pubblico a maggio, da 1,2 milioni di euro. Ma c’è anche tempo per creare una nuova coalizione politica che guarda oltre la sola Siracusa. Procediamo con ordine.
Spuntato il passaggio relativo ai nuovi equilibri politici in Consiglio comunale con l’elezione di Alessandro Di Mauro, nei fatti è nata una nuova forza di centro. “Si sono chiarite le posizioni in Consiglio e si è capito che si possono trovare equilibri oltre ai rancori personali”, dice Italia. “Insieme al Mpa, al gruppo di Edy Bandiera ed a quello di Fabio Granata stiamo costruendo un centro moderato capace di dare risposte, lontano dagli estremismi ideologici di questi anni. È un’area politica allargata a tutti quelli che vorranno mostrare vero interesse e non opportunismo. Un’area al tempo stesso civica e politica, verso la quale vorrei interessare altri sindaci siciliani: Carta e Carianni e gli altri che vorranno nel siracusano, Cassì a Ragusa e, perché no, anche Lagalla a Palermo”, rivela Francesco Italia. Più che guardare a destra, come gli rimproverano gli avversari dopo le intese con Autonomisti e Bandiera, lui sembra allora pianificare un “centro” di gravità che attiri pezzi inquieti della destra e della sinistra.
Sebbene “recluso” in casa per via della sciatica, il primo cittadino di Siracusa pare avere comunque il suo bel daffare. “Non mi annoio perché continuo a lavorare. E poi trovo sempre motivo di interesse nelle cose. Dormendo poco, a causa del dolore, sto leggendo molto, ad esempio”. Anche i social, terra di scontro e insulto? “Non do troppo peso. Sono uno strumento utile, ma cerco di usarli per dare risposte a esigenze o segnalazioni”.
I tempi di recupero potrebbero richiedere ancora qualche settimana. “Spero di tornare in piedi per la metà di settembre. È un mese che vedrà il completamento dei lavori nello slargo di Porta Marina, della Fonte Aretusa e al nuovo belvedere della Turba. Anticipo subito che le aree a verde realizzate accanto alla porta Marina saranno completate al termine della stagione estiva, per favorire la presa e la crescita di arbusti ed essenze”, racconta il sindaco Italia.
Non tutto è rose e fiori, i problemi non mancano certo: diserbo, CCR, decoro in Ortigia, abusivismo commerciale, giusto per citarne qualcuno. Le opposizioni sono attente e, anche grazie al ritorno del Consiglio comunale, hanno tutti gli strumenti per esercitare azioni di controllo sulle scelte dell’amministrazione, prospettando migliorie e soluzioni. “L’amministrazione comunque è in marcia piena e prosegue in quello che era stato iniziato”, assicura Francesco Italia, quasi a responsabilizzare anche la sua nuova squadra di assessori. Due nomi su tutti, al momento, stanno facendo il pieno di popolarità: il vicesindaco Edy Bandiera e il campione del mondo di salto con l’asta, Giuseppe Gibilisco. “Con Bandiera mi trovo benissimo. Abbiamo un ottimo rapporto, personale e politico. Condividiamo una visione comune per il futuro. Gibilisco sta interpretando con passione ed impegno il suo ruolo. Nel lavoro degli assessori – dice Italia – alcuni hanno rubriche con visibilità maggiore di altre. Tutta la giunta si muove bene, con entusiasmo”.
È il momento della terapia, la telefonata finisce qui. Ma apre adesso il dibattito – e l’interesse – sulla nuova forza politica che mette insieme Italia, Carta, Bandiera, Granata e guarda a diversi sindaci siciliani: primo test, alle provinciali. Ma tra gli obiettivi c’è anche Palermo, con un asse regionale magari stavolta più orientato verso Siracusa.




Taxi e apecalessino, si dialoga per riportare ordine: tariffe e percorsi

Di apecalessini e trasporto dei turisti anche con taxi e velocipedi si è tornato a parlare negli uffici del Comune di Siracusa. L’amministrazione ha convocato i rappresentanti delle categorie interessate, “consapevole di come la problematoca sia essenziale per il miglioramento dell’accoglienza dei visitatori”, dice al termine l’assessore Fabio Granata (Turismo) che era all’incontro insieme ad Enzo Pantano (Trasporti e diritto alla mobilità), Giuseppe Gibilisco (Polizia municipale) e Salvatore Consiglio (Centro storico).
Con i tassisti, è stato affrontato il tema del trasporto dei turisti all’aerea archeologica e all’aeroporto di Catania Fontanarossa, con l’obiettivo di stabilire delle tariffe fisse e mettere fine all’attuale deregolamentazione.
Più articolata la questione per motocarrozzette e velocipedi: l’attività dallo scorso maggio è stata meglio regolamentata con una delibera del commissario straordinario con i poteri del consiglio comunale e sarà prossimamente discussa con la competente commissione consiliare. In questo caso, al centro del confronto di oggi ci sono state l’esclusione dai percorsi delle aree pedonali di piazza Duomo e piazza Minerva e l’individuazione delle aree di sosta del mezzi. L’ipotesi sul tavolo prevede che siano: molo Sant’Antonio, Tempio d’Apollo, largo XXV luglio, piazza Archimede, Marina, Fonte Aretusa, Castello Maniace e parcheggio Talete. Motocarrozzette e velocipedi dovranno essere autorizzate e i titolari delle attività dovranno essere in possesso di precise caratteristiche.
Le parti si torneranno a incontrare prossimamente mentre è in programmazione una nuova riunione per regolamentare il conferimento dei rifiuti di bar, ristoranti e strutture ricettive.




Bar con scarico a mare, scattano i sigilli ad Augusta

La Guardia Costiera di Augusta ha sottoposto a sequestro penale una condotta di scarico, all’interno di una struttura balneare. Sigilli anche all’annesso locale bar che scaricava direttamente sulla scogliera, provocando la formazione di una vasta pozza maleodorante.
I responsabili sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per violazioni alla normativa di tutela dei beni paesaggistici.
La colorazione visibile in foto “è esattamente quella che è stata riscontrata dal personale militare operante”, spiegano dalla Guardia Costiera impegnata anche nella tutela dell’ambiente.




Il paradosso, MSC esalta i porti siciliani record e intanto ha “tagliato” Siracusa

Nei giorni scorsi, MSC ha messo in standby il suo rapporto con Siracusa: nel 2024 il Porto Grande non vedrà navi della compagnia che tre anni addietro aveva inserito Siracusa tra i suoi punti di imbarco e sbarco. Nonostante questo, in una nuova nota stampa, la compagnia crocieristica esulta per i dati registrati negli scali siciliani, con numeri record per Ferragosto.
“Saranno infatti quasi 50.000 i passeggeri che si imbarcheranno dai porti di Palermo, Messina e Siracusa per una crociera nel Mediterraneo”. Attualmente fanno tappa nella regione 4 navi della compagnia per un totale di 9 scali settimanali.
“Anche le zone limitrofe beneficeranno del turismo proveniente dal mare. Infatti secondo l’Osservatorio MSC Crociere oltre a visitare i luoghi iconici delle tre città, il 2023 fa registrare una quantità straordinaria di prenotazioni anche per le escursioni verso la cittadina normanna di Cefalù, ma anche Ragusa, Monreale, Modica e Noto”, continua la compagnia.
“Il Mediterraneo e il Belpaese si confermano i protagonisti indiscussi di quest’estate”, dice Leonardo Massa, managing director di MSC Crociere. E a maggior ragione difficile da comprendere, al di là delle dichiarazioni di facciata, è l’addio a Siracusa.




Più ospiti del consentito, sospesa attività di una casa di riposo a Rosolini

Ancora una casa di riposo non in regola in provincia di Siracusa. Dopo la chiusura di strutture non in regola a Siracusa, Avola, Carlentini e Melilli, le ispezioni dei Carabinieri in strutture ricettive dedicate all’ospitalità di persone anziane e fragili, hanno portato alla segnalazione di una casa di riposo a Rosolini.
Contestata dai Nas l’arbitrario superamento della capacità ricettiva massima. In considerazione della recidiva, il sindaco ha ordinato la sospensione dell’attività.
Al titolare della struttura sono state, inoltre, contestate sanzioni amministrative per poco più di mille euro.

Foto archivio




Tenta di abusare di una turista olandese in doccia, 32enne ai domiciliari

È ai domiciliari il 32enne siracusano ritenuto responsabile di tentata violenza sessuale.
L’indagine condotta dalla squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Noto, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Siracusa, ha avuto origine dalla denuncia di una olandese di 29 anni che, nella prima serata del 3 agosto scorso, ha riferito di essere stata vittima di morbose e altamente spiacevoli attenzioni da parte di un ragazzo. Mentre faceva la doccia nei bagni pubblici del lido di Noto, il 32enne si è intrufolato nel box, tentando di abusare della ragazza.
L’attività d’indagine ha consentito di riscontrare in poco tempo i fatti. Il Gip, su richiesta della Procura di Siracusa, ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari dell’indagato.




Spaccio del pericoloso crack, arrestato pusher 45enne

Spaccio di droga, sono sempre fruttuosi i controlli operati dalle forze dell’ordine. A Siracusa, agenti delle Volanti hanno arrestato un uomo di 45 anni, già conosciuto alle forze di polizia, per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di droga.
Transitando in via Santi Amato, tristemente nota piazza di vendita di stupefacenti, un equipaggio delle Volanti ha sorpreso il quarantacinquenne che, alla vista della Polizia, cercava di nascondere una busta sospetta all’interno di un divano abbandonato in strada.
La mossa dello spacciatore non sfuggiva ai poliziotti che, recuperato l’involucro, rinvenivano e sequestravano 20 dosi di crack e 18 dosi di hashish, già pronte per essere cedute agli assuntori della zona.
Il crack è prepotentemente tornato sul mercato: economico quanto pericoloso, induce elevata dipendenza e rapida assuefazione psicologica e fisica, inoltre è in grado di aumentare gli istinti violenti e alterare i principali centri di controllo del sistema nervoso centrale. Spesso porta all’alienazione sociale o a forme di psicosi.




Ferragosto, musei e parco archeologico aperti (e a pagamento)

I musei, i parchi archeologici e tutti i luoghi della cultura della Regione Siciliana resteranno aperti lunedì 14 e martedì 15 agosto. Lo ha deciso l’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, in linea con le disposizioni del ministero della Cultura. Attenzione però, non si tratta di visite gratuite ma di aperture nei giorni di maggiore afflusso turistico, spesso vissuti come semplici festivi e quindi con i cancelli di molte aree archeologiche siciliane chiusi.
Le visite, quindi, si svolgeranno nei consueti orari di apertura e secondo le modalità di fruizione stabilite dalle singole strutture, ovvero con pagamento del biglietto e prenotazione dove prevista. Si sottolinea che quelle del 14 e 15 agosto non sono aperture gratuite.
«Sono iniziative che fanno bene alla nostra terra – dice l’assessore Francesco Paolo Scarpinato –. Un’occasione unica per scoprire il nostro patrimonio storico e artistico e per apprezzare tutti i tesori che la nostra regione custodisce, oltre al mare e alle bellezze naturalistiche di cui l’Isola è costellata».