Decorrenza dei termini, libero esponente di spicco del clan Trigilia

Torna in libertà per decorrenza dei termini Angelo Monaco. Condannato a 13 anni nel processo Vecchia Maniera su “affari” gestiti dal clan Trigilia di Noto – droga ed estorsioni – era in attesa della sentenza della Cassazione.
Ritenuto dai magistrati della Dda esponente di primo piano della cosca, il 66enne è stato arrestato nel 2017 nell’ambito di una indagine su una presunta estorsione all’azienda che gestisce la raccolta rifiuti a Noto. In precedenza, era stato intercettato in Calabria con 70kg di droga.




Razziatori “visitano” l’ex Madonna delle Grazie, uno fermato dalla Municipale

Dopo alcuni appostamenti, la Polizia Municipale di Siracusa è riuscita a bloccare uno dei “razziatori” dell’ex Casa Madonna delle Grazie, di Grottasanta. Lo hanno sorpreso in azione e bloccato dopo un timido tentativo di fuga. Poco più che ventenne, è stato posto in stato di fermo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Insieme agli agenti della Municipale, in prima linea, c’era anche l’assessore.Giuseppe Gibilisco, campione del mondo di salto con l’asta e maresciallo della Guardia di Finanza.
L’edificio di Grottasanta da tempo è abbandonato. Nella disponibilità del Comune, è al centro di un progetto di riqualificazione con Ance e Iacp che però non è ancora partito. In questi mesi ha purtroppo attirato le attenzioni di quanti vivono di escamotage.
Infissi, cavi in rame, suppellettili: tutto quanto è rimasto all’interno della grande costruzione un tempo gestita dalle suore, fa gola. E diverse sono state le “visite” di malintenzionati che, approfittando dello stato di abbandono, hanno arraffato a più riprese quanto ritenuto “rivendibile”.
Da alcuni giorni, però, la Municipale si è apposta nei paraggi, decisa a sorprendere e bloccare in flagranza i malintenzionati.




Rogo di Pantalica, è caccia ai piromani: un accendino, più inneschi ed è stato l’inferno

Il sospetto era già forte nell’immediatezza dei fatti ma adesso anche il lavoro della squadra speciale dei Carabinieri per la tutela ambientale lo conferma: il vasto rogo che ha mandato in cenere circa 800 ettaro boschivi nella riserva di Pantalica è stato doloso.
Nella relazione che è stata consegnata ai magistrati della Procura di Siracusa che indagano sui roghi delle scorse settimane, si parla chiaramente della mano dell’uomo come origine delle fiamme. Non sarebbero state trovate tracce di accelerante come benzina o alcol: sarebbe bastato un semplice accendino per appiccare più roghi nella stessa area. Il forte vento ha poi alimentato a dismisura le fiamme, dando origine a quel devastante incendio che ha richiesto anche l’intervento di Canadair ed elicottero della Forestale. Uno è stato anche coinvolto in un incidente con tanto di atterraggio di fortuna tra gli alberi.
Gli stessi piromani sarebbero stati sorpresi dall’azione del vento, non riuscendo più a circoscrivere il raggio di azione della loro attività criminale. Ai rilievi ha attivamente partecipato anche il comandante provinciale dei Carabinieri, il colonnello Gabriele Barecchia. La volontà degli investigatori, coordinati dalla Procura di Siracusa, è di riuscire a identificare gli autori del rogo e cosa si muova dietro attentati ambientali di questo tipo. Non vengono lesinate risorse, anche con il ricorso a tecnologiche metodologie d’indagine come il ricorso alle immagini satellitari.




Ritorna a Siracusa lo Street Control, il terrore di chi posteggia in seconda fila

Torna sulle strade di Siracusa lo street control, il “terrore” di quanti hanno il vizio di posteggiare in seconda fila o in divieto di sosta. Non è una novità assoluta: nel 2019 il sistema tecnologico che permette di riscontrare e sanzionare un numero monstre di infrazioni debuttò sulle auto della Municipale. Dopo qualche mese di onorato servizio, condotto a suon di multe, sparì però dalla circolazione.
Adesso, per precisa volontà dell’assessore Giuseppe Gibilisco, ritorna su strada, per contrastare la diffusa quanto fastidiosa cattiva abitudine della sosta in doppia fila. Corso Umberto, Gelone, via Tisia, Zecchino: sono solo alcune delle strade che saranno battute a cadenza fissa dallo street control. “Da questa mattina lo street control è attivo e lo faremo girare per tutta la città con passaggi anche nelle zone balneari”, assicura Gibilisco a cui va il merito di avere nuovamente attivato il servizio che, incomprensibilmente, era stato accantonato dopo settimane di ottimi risultati.
Cuore dello street control è una telecamera montata sul tettuccio dell’auto di servizio della Municipale. È collegata con un tablet, controllato all’interno della vettura da un ispettore. Riesce a leggere 100 targhe al secondo, fornendo all’agente informazioni in tempo reale su infrazioni e posizione assicurativa del veicolo, attraverso proprio il numero di targa.
Diverse e recenti sentenze hanno confermato la validità del sistema e del tipo di contravvenzioni contestate a chi commette infrazioni. Ed anche a Siracusa, nonostante una valanga di ricorsi al giudice di pace, solo una modesta parte è stata alla fine accolta. Insomma, il metodo più efficace per non dovere pagare una multa con lo street control rimane quello di posteggiare correttamente. Più comodo, sicuro ed immediato di un ricorso…




L’auto solare siracusana rappresenterà l’Italia alla World Solar Challenge

Cinquantadue squadre in rappresentanza di ventuno nazione. E per l’Italia, un team siciliano, con il cuore a Siracusa. La Futuro Solare è l’unica squadra italiana a partecipare, ad ottobre, alla Bridgestone World Solar Challenge, appuntamento mondiale che si svolge ogni due anni e dedicato ad avveniristiche auto ad energia solare.
La Futuro Solare parteciperà alla particolare sfida in Australia con la sua Archimede, prototipo giunto alla seconda fase di evoluzione (2.0) nel laboratorio con sede poco fuori Siracusa.
Da anni Futuro solare progetta e realizza prototipi di automobili alimentate a energia solare, coinvolgendo anche studenti di istituti superiori ed università, partner privati e piccoli contributi pubblici. A capo del team c’è il siracusano Enzo Di Bella. Ogni dettaglio di Archimede è progettato con un occhio alla sostenibilità ed un altro alla tecnologia. Così, ad esempio, le stoffe dei due sedili sono ricavate dall’ortica e dal legno e il volante, stampato in 3D, è realizzato da un composto di canapa e scarti di pomodoro, tutti prodotti agricoli coltivati in Sicilia.
“Portiamo avanti un messaggio di cambiamento e di speranza”, ripete Di Bella, recentemente intervistato dalla trasmissione Report.
Per affrontare l’impegno economico rappresentato dalla trasferta in Australia, la Futuro Solare ha lanciato anche una raccolta fondi: “L’unione fa la forza”. Ad ora, raccolti poco più di novemila euro.




Tragedia a Rosolini, 40enne trovata priva di vita in casa

Saranno i Carabinieri di Rosolini a fare luce sul decesso di una 40enne. La donna è stata trovata prova di vita nella sua abitazione, nella cittadina della zona sud della provincia di Siracusa.
Stando alle prime informazioni, nulla lascerebbe presumere un qualche episodio violento. L’appartamento era in ordine e non sarebbero state riscontrate tracce tali da fare propendere verso una tesi di quel tipo. Secondo fonti investigative, anche il primo esame eseguito dal medico legale non avrebbe fatto emergere nulla che possa pensare ad una lite finita in tragedia o ad una aggressione.
La vita della donna viene passata al setaccio e, tra le varie ipotesi, non si esclude che a stroncarla possa essere stata una overdose.




Incidente in immissione allo svincolo autostradale: un ferito lieve

Incidente nei pressi della rampa d’accesso autostradale di Cassibile. Allo svincolo, impatto tra una Fiat Panda e una moto di grossa cilindrata. Le cause del sinistro non sono ancora chiare, forse una mancata precedenza nell’attraversamento della carreggiata.
Sulla moto, finita a terra, viaggiavano due persone, una donna ed un uomo. Quest’ultimo era alla guida. Nell’impatto avrebbe accusato forte dolore al braccio. È stato accompagnato in ospedale per accertamenti, con l’ambulanza del 118 giunta sul posto. Le sue condizioni non destano per fortuna preoccupazioni particolari.




Domiciliari troppo “blandi”, l’ultima evasione porta in carcere un 34enne

Arrestato a Lentini un uomo di 34 anni, in esecuzione di un provvedimento di aggravamento della misura cautelare emesso dall’Autorità giudiziaria di Siracusa.
Era stato arrestato lo scorso marzo per furto aggravato e posto ai domiciliari presso la propria abitazione.
Ma ai controllo dei militari non è stato trovato in casa. Per questo è denunciato per evasione all’Autorità giudiziaria aretusea che ha emesso il provvedimento di aggravamento della misura cautelare, a seguito del quale l’uomo è stato condotto presso il carcere “Cavadonna” di Siracusa.




Scontro auto-scooter, giovane coppia in ospedale: gravi condizioni

È ancora al vaglio degli investigatori
della Municipale di Siracusa la dinamica del grave incidente avvenuto sabato sera a Belvedere. Ad avere la peggio nello scontro con un’auto, una giovane coppia a bordo di uno scooter. La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta ed i veicoli sono stati sottoposti a sequestro.
Secondo le informazioni disponibili, a prestare i primi soccorsi sarebbe stato proprio il conducente del mezzo. I due ragazzi riversi sull’asfalto sono subito apparsi in gravi condizioni.
Sono stati trasferiti in ospedali diversi. La ragazza è stata sottoposta ad un intervento chirurgico che avrebbe richiesto l’asportazione della milza.
Il ragazzo avrebbe invece riportato diverse fratture e lesioni.
Gli investigatori sono a lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e risalire alle eventuali responsabilità.




Vasto incendio a Monasteri, cinque squadre e due elicotteri contro le fiamme

Ancora incendi nel siracusano. Dalla tarda mattinata, un vasto incendio interessa i territori di contrada Monasteri e Spinagallo. La colonna di fumo è visibile a chilometri di distanza. In fiamme, ettari di vegetazione e macchia mediterranea.
Massiccio il dispiegamento di forze per domare le fiamme e mettere in sicurezza i territori. Da ore lottano contro il fuoco due squadre dei Vigili del Fuoco, una squadra della Forestale e due squadre volontarie della Protezione Civile. Dall’alto, operano lanci di acqua gli elicotteri Falco 8 della flotta regionale del Corpo Forestale della Regione Siciliana e l’ elicottero pesante S64, denominato Orso Bruno.