Avola, una nuova strada per avvicinare ancora la cittadina alla zona balneare

Sopralluogo questa mattina del sindaco di Avola, Rossana Cannata, in uno dei cantieri più importanti tra quelli attivati. Si tratta della realizzazione di una nuova strada che consentirà di collegare la città alla zona balneare. Utilizzati i fondi nazionali del Pnrr per un importo di oltre 2 milioni di euro.
La nuova arteria prevede la realizzazione di ampi marciapiedi e pista ciclabile e cambierà anche in termini di sostenibilità la viabilità di Avola, con annessa riqualificazione della zona che porta dalla via Miramare e viale Indipendenza fino al viale Elsa Morante, rendendo così agevoli i collegamenti della zona balneare e della zona Cicirata-Zuccara-Piccio.
“Andiamo avanti nel senso della continuità del fare – dice il sindaco Rossana Cannata – attraverso infrastrutture e investimenti per una città che merita sempre di più. Un progetto ambizioso che consentirà di usufruire in maniera più veloce, sostenibile e green la zona balneare, facilitando gli accessi alle abitazioni, attività e aree pedonali”.




Controlli straordinari del territorio a Noto (mare e centro): sanzioni per 11 mila euro

Servizio straordinario di controllo del territorio nelle giornate di ieri e oggi nel territorio di Noto. Gli agenti del commissariato hanno passato al setaccio le zone balneari ed il centro storico. Controllati 40 veicoli e 60 persone. Infrazioni al Codice della Strada rilevate per 11 mila euro di sanzioni elevate. Sei veicoli sono stati sottoposti a sequestro. Durante il servizio sono anche state sottoposte a controllo 20 persone sottoposte a misure limitative della libertà personale.




Furto in un supermercato, ferita la guardia giurata: un denunciato, il complice fugge

Furto in un supermercato di viale Scala Greca. Nella tarda mattinata di ieri, gli agenti delle Volanti sono intervenuti in un supermercato della zona alta. Due uomini, dopo aver rubato delle derrate alimentari, hanno nascosto in uno zaino la refurtiva, tentando di allontanarsi. I due sono stati bloccati dalla guardia giurata in servizio nell’esercizio commerciale. Uno dei due ha reagito, procurando alla guardia delle lesioni e riuscendo così a fuggire, mentre il complice, un uomo di 30 anni, originario della Repubblica Ceca, è stato bloccato e denunciato per il reato di rapina dagli agenti nel frattempo intervenuti.




Aeroporto di Catania, si riparte con 2 voli l’ora. Per gli altri: Comiso, Palermo, Trapani, Lamezia e Reggio

Con una nota diramata nel pomeriggio, la società che gestisce l’aeroporto di Catania (Sac) ha comunicato la ripresa parziale delle attività di volo presso il Terminal C: “riparte con 2 movimenti all’ora, che saranno via via incrementati”. E’ l’esito del vertice sull’operatività dello scalo che si è svolto a Catania tra il Prefetto, l’Enac e la Sac.
La chiusura in via precauzionale di 48 ore è stata disposta subito dopo aver domato l’incendio, per effettuare la bonifica dell’area interessata. “L’infrastruttura di volo e altre zone dell’aeroporto non sono state coinvolte dal rogo e gli aeromobili presenti sullo scalo già questa mattina sono stati autorizzati a decollare dall’aeroporto per essere impegnati su altri scali”, spiegano dalla società di gestione.
In corso la riprogrammazione dei voli di questi giorni con l’individuazione di altri aeroporti per la riprotezione dei passeggeri: Comiso, Palermo, Trapani, Lamezia Terme e Reggio Calabria. A cura della Sac il trasferimento in pullman dei passeggeri da e per gli aeroporti individuati. Ma i collegamenti non sono purtroppo la parte forte delle infrastrutturazione siciliana.
L’Enac rinnova l’invito ai passeggeri a non recarsi in aeroporto: “contattate preventivamente le compagnie aeree di riferimento per verificare l’effettiva operatività del proprio volo e le soluzioni alternative individuate dai vettori”. Ma in molti segnalano l’assenza di risposte alle tante chiamate ai numeri di riferimento.
È stata altresì istituita una Commissione d’inchiesta Enac per far luce sulle cause dell’incendio e per garantire in tempi brevi la ripresa a pieno regime dell’operatività dello scalo.
“Sac si è attivata per rendere immediatamente operativo il Terminal C, in accordo con Enac, e garantire così alcune partenze, cercando di ridurre i disagi ai nostri utenti. I danni al Terminal A, ripetiamo, sono stati marginali e stiamo tentando di ripristinare tutto il prima possibile. Ringrazio tutti gli enti di Stato e la comunità aeroportuale per lo sforzo e il grande lavoro di stanotte, che ha visto in prima persona anche il sindaco Trantino. Stiamo lavorando per gestire i problemi che, comunque, sono contenuti. Per quanto riguarda i passeggeri, stiamo lavorando con le compagnie aeree e con gli altri scali affinché si possa garantire la riprotezione sugli altri aeroporti, per i quali stiamo approntando collegamenti con i pullman”, commenta l’amministratore delegato della Sac, Nico Torrisi.




Aeroporto di Catania chiuso fino alle 14 di mercoledì: incendio nella notte

L’aeroporto di Catania chiuso fino alle 14 di mercoledì 19 luglio. E’ questa l’ultima comunicazione ufficiale che arriva da Sac, la società di gestione dello scalo aeroportuale. Tutta colpa dell’incendio sviluppatosi la notte scorsa e contenuto dai Vigili del Fuoco solo a tarda notte. Per avere informazioni sui propri voli, l’invito è quello di contattare le compagnie aeree. “Non mettetevi in auto per raggiungere l’aeroporto, è chiuso e nessuno può darvi informazioni”, spiega Anthony Giliberto dell’Avcs Siracusa. I volontari di Protezione Civile sono sul posto, per fornire assistenza ai viaggiatori spaesati.
Fortunatamente, non si registrano danni a persone. Ma i danni al terminal arrivi sono notevoli. L’area è stata invasa da un denso fumo nero e fiamme. Sulle cause del rogo, ancora poche certezze. Secondo alcune ipotesi, si sarebbe sviluppato da uno dei banchi per il noleggio di auto.




Aeroporto di Catania ko, la Regione: “Collegamenti gratuiti con gli altri scali siciliani”

A seguito della chiusura temporanea dell’aeroporto “Vincenzo Bellini” di Catania-Fontanarossa, la Regione Siciliana ha attivato il tavolo di coordinamento per garantire che i voli sospesi siano riprotetti negli scali di Palermo, Trapani e Comiso.
«La Regione, in raccordo con la Sac, la società di gestione dell’aeroporto di Catania, ha attivato un tavolo di coordinamento con Trenitalia, Ast e con le principali associazioni di categoria delle aziende di trasporto pubblico extraurbano – dice l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Alessandro Aricò -. Così cerchiamo di rispondere tempestivamente alle esigenze dei cittadini e dei turisti, riducendo il disagio che in queste ore e nei prossimi giorni sono costretti ad affrontare»
Da oggi e fino al cessare dell’emergenza, saranno attivati collegamenti straordinari tra l’aeroporto di Catania e gli altri scali siciliani attraverso treni e autobus che offriranno il servizio di trasporto gratuito dei passeggeri, grazie alla disponibilità assicurata dai vari attori coinvolti. In caso di eventuali comportamenti anomali delle compagnie aeree, l’assessore Aricò ha già allertato l’Osservatorio regionale per il trasporto aereo – recentemente costituito su iniziativa del presidente della Regione Renato Schifani – con il compito di vigilare sulla regolarità delle iniziative dei vettori.




Voli sospesi, i timori degli albergatori siracusani: “Rischiamo di doverne pagare il conto”

Con l’attività dell’aeroporto di Catania sospesa (almeno) fino alle 14 di mercoledì 19 luglio, sudano freddo gli operatori del settore turistico siracusano. Gli ultimi dati sui flussi, hanno fatto emergere un dato consolidato secondo cui – in questo periodo dell’anno – poco più del 28% dei viaggiatori in arrivo a Fontanarossa (esclusi residenti e fuorisede) sono diretti a strutture ricettive della provincia di Siracusa. Ed è una fetta consistente, a rischio se dovesse prolungarsi la chiusura dello scalo. Le “correzioni” su Comiso e Palermo possono tamponare nell’immediato, ma nel medio-lungo periodo potrebbero disincentivare i turisti.
“Al momento, sono state solo due le prenotazioni cancellate a causa della situazione in aeroporto”, spiega Giuseppe Rosano, presidente di Noi Albergatori Siracusa. “Situazione strana, dovremo riorganizzarci sperando che il disagio non si prolunghi. Il problema diventa proprio questo: quanto ci vorrà per rendere di nuovo operativo lo scalo? Ho visto le immagini e, a sensazione personale, mi pare che potrebbe volerci più del previsto per ripristinare gli impianti necessari per l’operatività del terminal. E questo inciderebbe eccome sulla stagione ricettiva della provincia di Siracusa”, racconta Rosano.
Sono ore confuse, difficile prevedere cosa accadrà- “Vediamo se e come funzioneranno le sostituzioni di Comiso e Palermo. Più a lungo si protrae il disagio, più concreto diventa il rischio di ricevere richieste di cancellazione e rimborso. I turisti non hanno colpa, noi neanche. Eppure potremmo doverne pagare il conto…”, aggiunge amaro il rappresentante degli albergatori.




Da Siracusa a Fontanarossa per fornire assistenza ai viaggiatori. “Situazione incredibile”

Anche la Protezione Civile siracusana mobilitata per fornire assistenza ai viaggiatori spaesati da quanto accaduto all’aeroporto di Catania. Dalla tarda notte sono a Fontanarossa i volontari dell’associazione Ross e dell’Avcs di Siracusa.
Nelle prime ore dell’emergenza si sono occupati della logistica e della distribuzione di bottigliette di acqua e colazioni fatte arrivare dal Dipartimento regionale della Protezione Civile. “Situazione incredibile: i viaggiatori erano presi dal panico, molti hanno dovuto passare la notte in aeroporto. Immaginerete anche con quale umore”, racconta Carmelo Bianchini, presidente dei Ross. “In poche ore, abbiamo distribuito qualcosa come 2.000 bottigliette d’acqua. Ancora di mattina c’era gente che arrivava convinta di poter partire…”. Particolare il caso di una ragazza che doveva raggiungere Torino. “Domani ha un esame, temeva di non arrivare. Era in panico. E’ arrivata in lacrime, ci ha chiesto aiuto. L’abbiamo scortata sino alla stazione di Fontanarossa e fatta salire sul primo bus diretto a Palermo, da dove nel pomeriggio è previsto un volo per Torino. Dovrebbe farcela”, spiega Bianchini.
Hanno risposto alla chiamata del Dipartimento Regionale anche gli uomini e le donne dell’Avcs Siracusa. “Tante difficoltà e la temperatura non aiuta…”, confida Anthony Giliberto. “Abbiamo prestato assistenza continua ai viaggiatori: tanti bambini, anziani. Non si è mai preparati ad affrontare imprevisti del genere, immaginate quanto la gente fosse sperduta e nervosa”. L’Avcs ha allestito un’area ristoro alla nuova stazione Fontanarossa, al terminal C, dove vengono convogliati i viaggiatori per le informazioni e gli spostamenti in pullman o treno.




Decoro in Ortigia, incontro al Comune: intese su ztl, carico/scarico merci e rifiuti

Decoro e ordine in Ortigia. Un primo pacchetto di misure è pronto a partire. A cominciare dall’avvio di un percorso condiviso con i rappresentanti dei vari settori produttivi e delle parti sociali per tarare le misure da attuare anche nel lungo periodo.
Le problematiche: carico e scarico merci, modalità di conferimento dei rifiuti da parte degli operatori della ristorazione, ztl e modifiche da apportare a quella già in vigore. Il vice sindaco Edy Bandiera, con gli assessori con delega alla Cultura, Fabio Granata, al Centro Storico Salvatore Consiglio, alla Mobilità Vincenzo Pantano, presente anche il comandante della Polizia municipale Enzo Miccoli, ne ha parlato con i rappresentanti delle varie organizzazioni presenti sul territorio: Sean Neri per i Giovani Imprenditori di Confindustria, Simona Falsaperla di Confindustria, Elio Piscitello presidente di Confcommercio, Sebastiano Fichera presidente di Assohotel, Anna Sciortino del direttivo di Confapi Sicilia, Vittorio Pianese del Patto di Responsabilità sociale, Andrea Carpenzano presidente di Federalberghi provinciale e comunale, Giuseppe Vasques presidente di Confesercenti, Mariella Muti presidente di Aigo Sicilia, Carlo Castello presidente dell’associazione Guide turistiche.
Nella prossima riunione di giunta sarà approvata la delibera che estende all’intera isola e alla zona Umbertina la regolamentazione dell’attività di carico e scarico merci già vigente su piazza Duomo e piazza Minerva. Significa che sarà consentita dal lunedì al sabato dalle 7 alle 10, con una finestra pomeridiana dalle 14 alle 16. La domenica nessun mezzo potrà accedere in Ortigia per queste operazioni. Le nuove misure saranno approvate con i suggerimenti e le modifiche condivise con le parti sociali.
Per quanto concerne il conferimento dei rifiuti da parte delle attività di ristorazione, introdotto l’obbligo della chiusura a chiave dei mastelli per evitare tutti gli altri usi impropri che ne vengono fatti e a tutela del decoro e della salute pubblica. Il controllo sarà operato dalla Municipale che in presenza di violazione potrà irrogare multe. In caso di recidiva previsto lo stop all’attività come dalla normativa regolamentare in materia.
Ultimo aspetto quello della Ztl che nelle intenzioni dell’amministrazione va rivista in termini di estensione e vigenza rispetto a quella in vigore. Questo passerà attraverso un progetto organico ed una serie di interventi ai quali si sta lavorando, dai parcheggi scambiatori al potenziamento dei servizi di trasporto, alla vigilanza.




Catania-Siracusa, cinque feriti nella carambola di un’auto: anche un bimbo di 6 anni

Brutta avventura per le cinque persone a bordo di una Lancia Musa protagonista, nelle prime ore del giorno, di un incidente autonomo sulla Siracusa-Catania. Tra loro, anche un bambino di 6 anni. Fortunatamente, se la sono cavata con prognosi di qualche giorno e tanta paura.
Per cause al vaglio degli investigatori, il 19enne alla guida dell’auto ha perduto il controllo del mezzo, nei pressi dello svincolo di Priolo, in direzione Siracusa. Mancavano pochi minuti alle 5 del mattino. Sul posto è intervenuta la Polizia Stradale ed il 118. Tutti giovanissimi a bordo della vettura: anche due ragazze di 24 e 25 anni ed un ragazzo di 21, oltre al 19enne alla guida ed al bimbo di 6.