Catania-Siracusa, cinque feriti nella carambola di un’auto: anche un bimbo di 6 anni

Brutta avventura per le cinque persone a bordo di una Lancia Musa protagonista, nelle prime ore del giorno, di un incidente autonomo sulla Siracusa-Catania. Tra loro, anche un bambino di 6 anni. Fortunatamente, se la sono cavata con prognosi di qualche giorno e tanta paura.
Per cause al vaglio degli investigatori, il 19enne alla guida dell’auto ha perduto il controllo del mezzo, nei pressi dello svincolo di Priolo, in direzione Siracusa. Mancavano pochi minuti alle 5 del mattino. Sul posto è intervenuta la Polizia Stradale ed il 118. Tutti giovanissimi a bordo della vettura: anche due ragazze di 24 e 25 anni ed un ragazzo di 21, oltre al 19enne alla guida ed al bimbo di 6.




Consegnato a Priolo uno degli otto nuovi mammografi per attività di screening

Consegnato dall’Asp di Siracusa il nuovo mammografo per il centro sanitario di Priolo, su richiesta del sindaco Pippo Gianni. Apparecchiatura digitale di ultima generazione, con tomosintesi, è stato acquistato acquistato dall’Asp assieme ad altri sette con i fondi del PNRR destinati all’ammodernamento del parco tecnologico.
“Questo nuovo mammografo, come gli altri sette distribuiti nei vari Centri di screening senologico, ci consentirà di servire la popolazione in modo più capillare”, spiega il direttore del Dipartimento Radiologico, Capodieci. “Evitare gli spostamenti da un Comune all’altro per le attività di screening del tumore della mammella. Si tratta di apparecchiature sofisticate che consentono un esame fondamentale per la prevenzione del tumore al seno, grazie a una diagnosi più precisa rispetto alla classica mammografia”.
“Ringrazio l’Azienda Sanitaria Provinciale – ha detto Pippo Gianni – per avere accolto la mia proposta di destinare uno degli otto mammografi a Priolo, a beneficio della collettività. La Direzione aziendale è stata molto attenta alla richiesta che ho avanzato di sostituire il vecchio mammografo già in dotazione. Questo consentirà di salvare tante vite umane”.
“Abbiamo individuato le sedi dove procedere con le sostituzioni tenendo conto anche del dato epidemiologico”, ha voluto sottolineare il commissario straordinario Asp.




Fiaccolata cittadina a 31 anni dalla strage di via D’Amelio: “la memoria come impegno”

(cs) Mercoledì 19 luglio il presidio Mario Francese di Libera Siracusa, insieme a Siracusa Città Educativa, organizza in piazza Santa Lucia, alle ore 19.00 una fiaccolata per ricordare le vittime innocenti delle mafie e chiedere, a distanza di 31 anni, verità e giustizia per la strage di Via D’Amelio, dove persero la vita il giudice Paolo Borsellino e uomini e le donne della sua scorta Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela
Loi, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina.
“L’invito è rivolto all’intera cittadinanza, affinché sia presente e condivida questo momento di memoria, con brani e testimonianze sull’importanza della memoria delle vittime di mafia e sulla necessità che tutto ciò si tramuti in impegno, personale e istituzionale”, dicono in una nota la coordinatrice provinciale di Libera Siracusa, Lauretta Rinauro, e il referente del presidio Mario Francese, Giacomo Carpinteri.




E poi…c’è Giorgia: tre standing ovation per il suo Blu Live al teatro greco di Siracusa

Il teatro greco di Siracusa ha abbracciato una delle principali interpreti della musica italiana: Giorgia. Da ogni parte della Sicilia, in 4.000 si sono ritrovati al Temenite per ripercorrere trent’anni di grandi successi legati ad una voce straordinaria e che non si è certo risparmiata nella tappa siracusana del suo Blu Live tour.
Pronti, via ed è subito emozione: Giorgia si presenta con Gocce di memoria. E’ un viaggio nei ricordi con le sue note, brani che riaprono i cassetti della “memoria”: Non mi ami, Oro Nero, Quando una stella muore, Spirito Libero, Il mio giorno migliore e quel Dimmi dove sei che ricorda e riecheggia Pino Daniele.
Come fosse una prova corale, Giorgia sa incastrare nello spettacolo i suoi coristi e valorizza a meraviglia i musicisti che l’accompagnano. Piazza degli omaggi qua e là (Whitney Houston, Lucio Battisti, Pino Daniele) e ritaglia spazi da discomusic, giocando con arrangiamenti e richiami. Scherza col pubblico, ricorda il suo “legame con la Sicilia lungo 30 anni”, tra le origini del compagno (il ballerino Emanuel Lò) e le prime tappe oltre Stretto accompagnata dal papà; quindi un apprezzamento per la granita di mandorla (“con la brioche”), abbracci e foto sul palco con un paio di fortunati fan, per accorciare le distanze imposte per l’uso del palco nell’interesse del monumento.
Per tre volte Giorgia si porta le mani al petto, vicine al cuore. Succede quando il pubblico del teatro greco di Siracusa si alza in piedi per tributarle tre standing ovation: la prima, non appena chiude con l’ennesimo e perfetto vocalizio “E poi”. Cantano bene anche i 4.000 spettatori quando, tutti insieme, la richiamano sul palco intonando “Come saprei”. E lei ci scherza su, prima di un onesto “grazie ad ognuno di voi”. Luci giù, finisce così una nuova notte di grande musica dal vivo al teatro greco di Siracusa.
L’attesa, adesso, è tutta per i Negramaro (19, 21 e 22 luglio) e per Zucchero (28/29/30 luglio), parte forte-fortissima del cartellone della terza edizione di “Stelle al teatro”, promossa dal Comune di Siracusa in collaborazione con la Regione Siciliana, assessorati al Turismo ed alla Cultura, e con il Parco Archeologico di Siracusa. La rassegna siracusana è inserita nel progetto “Anfiteatri Sicilia” ed è organizzata da Puntoeacapo, Associazione Development e GG Entertainment.




Temperature roventi, ma in provincia di Siracusa c’è un’oasi tra gli Iblei: Buccheri

Temperature roventi, con una cappa di umidità che toglie il fiato. Sono i giorni della “tempesta” di caldo e per cercare refrigerio ci si ingegna, tra climatizzatori e improbabili, quanto antichi, rimedi. Chi può, ne approfitta per una passeggiata nella zona montana di Siracusa: a Canicattini, Palazzolo, Sortino, Ferla, la colonnina del meteo fa meno paura, soprattutto nella prima serata.
Gongola il sindaco di Buccheri, la cittadina più “alta” della provincia di Siracusa. “Dalle 20.00 in avanti, godiamo di temperature che consentono di rinfrancarsi da giornate roventi”. E, giusto a titolo esemplificativo, racconta come mentre ieri sera boccheggiava la provincia di Siracusa, “alle ore 21.30 la colonnina di mercurio segnava a Buccheri 23 gradi”. Temperatura scesa nella notte sino a 18 gradi. “Temperature ideali che stanno richiamato centinaia di persone e di famiglie con bambini da ogni dove”, rivela Caiazzo. E in effetti, piazza Roma in queste sere è più vivace che mai. “Si può godere della frescura di montagna, di buona musica o di una fresca bevanda estiva”. E con le temperature annunciate proibitive anche nei prossimi giorni, Buccheri, si candida come “oasi di benessere” per chiunque senta “la necessità di rinfrancarsi dopo una giornata di caldo estremo”.




Calcio siracusano in lutto: addio a Carmelo Rametta, storico capo ultrà

Dolore nel mondo dello sport siracusano. Si è spento Carmelo Rametta, noto e storico capo ultra del Siracusa Calcio. A darne notizia, esprimendo cordoglio, è la stessa società ma la notizia ha rapidamente fatto il giro del web, causando sgomento e dispiacere tra i tanti siracusani, tifosi e non, particolarmente legati alla figura di Rametta, che del suo amore per la squadra di casa ha fatto una ragione di vita vera e propria. Numerosi, anche attraverso i social, i pensieri espressi per ricordarlo. Malato da tempo, Rametta era figlio di Anna, a cui è intitolata l’omonima curva. Di recente Rametta aveva preso parte ad una cerimonia organizzata dai tifosi proprio per ricordare l’anniversario della scomparsa della madre. Nome storico dei South Landers, ha festeggiato lo scorso giugno, allo stadio Nicola De Simone, la promozione del Siracusa in serie D. Fino alle ultime settimane, è stato parte attiva, partecipando agli incontri di rito che ciclicamente si svolgono tra i gruppi di tifois e la società.




Violenza sessuale, condannato a 5 anni e 6 mesi: in carcere 72enne di Noto

E’ stato condotto a Cavadonna un 72enne di Noto, riconosciuto colpevole di violenza sessuale. I fatti risalgono al 2013. A condurre in carcere l’uomo, sono stati i Carabinieri, in ottemperanza ad un provvedimento di esecuzione pena emesso dalla Procura d’Appello di Catania. L’uomo è stato condannato a cinque anni e sei mesi di reclusione.




Furto di materiale in un condominio della zona alta: identificato e denunciato

Furto in un condominio. Un uomo di 43 anni è stato denunciato dalle Volanti in quanto ritenuto responsabile del furto di materiale edile posto all’interno dell’area condominiale nella zona alta di Siracusa.
Agenti delle Volanti, a seguito di un’attenta e celere attività di indagine, hanno denunciato un uomo di 43 anni ritenuto responsabile di furto di materiale edile all’interno dell’area condominiale di un edificio ubicato nella zona alta della città. La denuncia è scattata a seguito di celeri indagini condotte dai poliziotti.




In trasferta per rubare 200 chili d’uva, auto contro il guardrail: criminali in fuga

Tentano di rubare prodotti agricoli destinati al commercio abusivo di merce di natura agroalimentare e organizzano una trasferta da Catania verso il territorio netino. Non è andata bene a dei malviventi che, a bordo di un’Alfa Romeno di proprietà di uno degli occupanti, hanno raggiunto Noto e, in particolare un fondo agricolo, all’interno del quale si trovava un florido vitigno. Una volta all’interno della proprietà, hanno fatto razzia di grappoli di uva da tavola per oltre 200 chili . La fuga repentina non è bastata per farla franca. Il conducente, a causa dell’alta velocità, ha perso il controllo dei veicolo, impattando contro il guardrail laterale dell’autostrada Siracusa Catania. La prima reazione dei passeggeri è stata la fuga, lasciando sul posto solo l’automobilista, identificato dagli operatori della Polizia Stradale intervenuti dopo il sinistro. Proseguono gli accertamenti per l’identificazione degli altri componenti del gruppo comunale, anche attraverso le immagini raccolte da un sistema di videosorveglianza attivo lungo la tratta autostradale. L’uva, previa autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, è stata consegnata ad un istituto assistenziale/religioso del Siracusa.




Poliziotto si toglie la vita a Siracusa: è il secondo in un mese

Un agente di Polizia in servizio a Siracusa si è tolto la vita. Nella notte il gesto estremo. Era nella sua abitazione, poi in pochi istanti la tragedia. Avrebbe impugnato la pistola d’ordinanza e fatto fuoco. Aveva 38 anni.
Lavorava nella squadra delle Volanti della Questura di Siracusa. Sotto shock i colleghi, intervenuti poco dopo il drammatico episodio.
Il mese scorso, un altro agente siracusano si era tolto la vita. Aveva raggiunto l’ufficio in Questura, di buon mattino, per poi farla finita.