I Carabinieri scoprono un allevamento abusivo, sequestrati latti e formaggi

Operazione congiunta dei Carabinieri della Compagnia di Modica e di Noto, supportati dai Nas di Ragusa e dal Reparto Tutela Agroalimentare di Messina. Durante i controlli effettuati in allevamenti ed imprese del settore alimentare con sede ad Ispica (RG), Rosolini (SR) e Noto (SR) sono state riscontrare numerose mancanze: da quelle igienico sanitarie alla più tecnica assenza di documentazione amministrativa.
In particolare, è stato scoperto un allevamento di ovini e caprini tra Ispica e Rosolini non a norma. Il proprietario, un allevatore pregiudicato di 48 anni, è stato sanzionato per numerose violazioni: la mancanza dell’autorizzazione a movimentare il bestiame, la produzione di alimenti non conformi, l’omessa registrazione dell’allevamento, l’irregolare identificazione degli animali, l’assenza della predisposizione delle procedure per l’autocontrollo nonché la sussistenza di consistenti carenze igienico sanitarie. L’allevatore, proprietario anche di un caseificio in contrada Renno, a Noto, era peraltro sprovvisto della segnalazione certificata di inizio attività.
I militari hanno poi proceduto al sequestro di 15 chilogrammi di formaggio e alla distruzione di oltre 100 litri di latte di pecora, comminando sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di oltre 6mila euro.
Il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Siracusa ha disposto la sospensione dell’attività imprenditoriale fino a che l’azienda non si conformerà alle prescrizioni imposte dalla legge.

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Pista ciclabile nei pressi della Questura, il sindacato dei poliziotti dice "no"

Forti perplessità circa l’allestimento della pista ciclabile nelle immediate adiacenze della Questura, su entrambi i sensi di marcia. Ad esprimerle è il segretario provinciale Siulp, il sindacato delle lavoratrici e dei lavoratori della Polizia di Stato, Tommaso Bellavia.

“La pista ciclabile, così come sta per essere realizzata, in una strada priva di marciapiede come Viale Scala Greca- prevede l’esponente del sindacato di polizia- creerà molteplici criticità non solo alle Poliziotte ed ai Poliziotti che non avranno più spazio per parcheggiare le proprie autovetture private per recarsi a lavoro (molti vengono da paesi della provincia ed effettuano turni di servizio che non consentono di viaggiare con i mezzi pubblici) ma anche e soprattutto per i numerosissimi utenti che quotidianamente si recano negli uffici della Questura. Da anni in molti auspicano, per la sicurezza dei pedoni, la realizzazione di un marciapiede in Viale Scala Greca che, nelle giornate di pioggia, diventa impraticabile. Inoltre-dice ancora Bellavia- una pista ciclabile che passa davanti i cancelli della Questura, attraversata dai veicoli della Polizia di Stato in ingresso ed in uscita non è sicura per i ciclisti in transito”. La richiesta rivolta al sindaco, Francesco Italia è quella che “intervenga per modificare il tratto della pista ciclabile in costruzione in viale Scala Greca”, con la garanzia della disponibilità “delle poliziotte e dei poliziotti a trovare qualsiasi soluzione che renda più funzionale e sicura la viabilità nelle immediate vicinanze della Questura di Siracusa”.




Niente nomine nella sanità regionale, proroga per il commissario Asp di Siracusa

Prorogato per quattro mesi l’incarico in scadenza dei commissari straordinari delle Asp e delle Aziende ospedaliere siciliane. Lo ha stabilito il governo Schifani, nell’ultima seduta di giunta, su proposta dell’assessore alla Salute, Giovanna Volo.
In particolare, continueranno a svolgere il loro ruolo fino al 31 ottobre o fino al completamento delle procedure di selezione e di nomina dei direttori generali, se definite prima di questa data, i commissari straordinari (tutti in scadenza il 30 giugno) delle Asp di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani, dell’Arnas Garibaldi e dell’Azienda ospedaliera per l’emergenza Cannizzaro di Catania, dell’Azienda ospedaliera Papardo e dell’Irccs Bonino Pulejo di Messina, dell’Arnas Civico-Di Cristina-Benfratelli e dell’Azienda Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello di Palermo, delle Aziende ospedaliere universitarie di Messina, Palermo e Catania (l’unico in scadenza il 28 agosto). Restano confermati anche gli incarichi di direttore sanitario e direttore amministrativo per la medesima durata di quelli dei commissari straordinari.
«Intendiamo dare continuità gestionale e funzionale alle aziende del Sistema sanitario regionale – afferma l’assessore Volo – in attesa che vengano individuati i nuovi direttori generali con procedura di evidenza pubblica. Il dipartimento per la Pianificazione strategica ha comunicato che i lavori della Commissione regionale per la selezione dei candidati idonei al conferimento degli incarichi di direttore generale sono in fase di espletamento e i colloqui si svolgeranno prevedibilmente nel prossimo mese di luglio».




Autorità di Sistema Portuale, Di Sarcina all'hub di Malta: "Consolidare i rapporti"

Il Presidente della AdSP del Mare di Sicilia Orientale, Francesco Di Sarcina, accompagnato dal Capo Area AA.GG. Massimo Scatà, in visita all’hub portuale di Malta. Scopo della visita è stato quello di consolidare i rapporti di reciproca collaborazione con le realtà istituzionali ed imprenditoriali dell’isola, per un proficuo sviluppo delle relazioni commerciali col porto di Pozzallo, da poco annesso alla AdSP.

Durante la visita, il Presidente Di Sarcina ha avuto un colloquio con Sua eccellenza Il Dott. Fabrizio Romano, Ambasciatore d’Italia a Malta, che si è detto disponibile a favorire futuri sviluppi nelle relazioni di cooperazione a beneficio delle imprese italiane che vogliono operare a Malta tramite il porto di Pozzallo, cui ha fatto seguito una colazione di lavoro qualificata dalla presenza dell’Onorevole Dott. Aaron Farrugia, Ministro del Trasporto, Infrastruttura e Progetti Capitali del governo maltese, del Vice Ambasciatore d’Italia, Dott. Andrea Varischetti e di numerosi importanti rappresentanze del mondo dello shipping maltese.

La giornata è stata completata da una visita alla sede della società Virtu Ferries, che opera collegamenti stabili giornalieri da e per Pozzallo mediante due moderni traghetti HSC e ad alcuni impianti portuali della Valletta.

“Ringrazio l’Ambasciatore ed il suo staff, il Ministro Aaron Farrugia e gli imprenditori che mi hanno dato l’occasione di raccontare le nostre idee su Pozzallo e di comprendere meglio le notevoli potenzialità offerte dal sistema imprenditoriale ed armatoriale maltese” dichiara il Presidente Di Sarcina.

“Abbiamo concordato per ottobre una nuova visita istituzionale, allo scopo di consolidare le riflessioni avviate ed allargare la prospettiva del ragionamento anche ai Porti di Augusta e Catania. Considero la visita di oggi molto importante per i ragionamenti che stiamo facendo in merito al futuro del porto di Pozzallo e mi riprometto di parlarne al più presto al Presidente della Regione Siciliana.”, conclude Francesco Di Sarcina.




Allo stadio per festeggiare la D nonostante il Daspo, denunciati otto tifosi azzurri

Non potevano andare allo stadio perchè destinatari di Daspo. Ma otto tifosi del Siracusa hanno comunque deciso di seguire al De Simone la decisiva sfida con l’Enna, per la promozione in Serie D. Gli agenti della Digos, a seguito di attenti accertamenti e riscontri investigativi, hanno denunciato gli otto supporter per avere violato il divieto di accedere alle manifestazioni sportive, cui sono attualmente sottoposti.
La normativa riguardante il Daspo sportivo “è stata introdotta in Italia per contrastare i fenomeni di violenza in occasione di eventi sportivi e, in particolare, nel corso di incontri di calcio”, spiegano dalla Questura di Siracusa. “Nel nostro Paese il contrasto alla violenza in ambito sportivo è stato da sempre perseguito mediante l’introduzione, a livello normativo, di misure volte a prevenire e reprimere i fenomeni di violenza e di intolleranza, con lo scopo di garantire il pacifico svolgimento delle manifestazioni sportive”.
Dalla prossima stagione calcistica, con il Siracusa in Serie D, la Digos “vigilerà ponendo in essere ogni misura idonea per consentire che le partite siano un’occasione di festa e che lo Stadio De Simone sia un luogo fruibile dai tifosi e dalle famiglie in piena sicurezza”.

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I Carabinieri e gli incontri con gli anziani: "Truffe, ecco come prevenirle e difendervi"

Proseguono gli incontri dei Carabinieri del Comando Compagnia di Siracusa con le persone anziane per prevenire truffe a loro danno. Secondo le linee di indirizzo del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, vengono periodicamente tenuti incontri per illustrare le modalità delle truffe consumate più frequentemente.
Nei giorni scorsi, a Rigolizia (Testa dell’Acqua/Noto) il maresciallo Lupo ha illustrato i più frequenti raggiri messi in atto da smaliziati truffatori, sempre più attivi sulla rete e attraverso telefonate. Spiegato come difendersi ed evitare di ritrovarsi, come è accaduto a qualcuno, con due contratti telefonici per la stessa utenza, di luce o telefonica.
Incontro anche a Priolo Gargallo, all’interno del centro sociale per anziani di Città Giardino. Molti hanno rappresentato la loro esperienza con persone che dichiaravano di essere lontani parenti o pubblici ufficiali al fine di carpire la loro fiducia per poi richiedere denaro.
I Carabinieri hanno illustrato dettagliatamente le principali tipologie di truffa che li vedono potenzialmente vittime: dalla truffa dello specchietto, al finto parente lontano che richiede denaro. Davanti anche al minimo dubbio, i Carabinieri invitano a contattare il 112.




Il 15% degli incassi del Parco Archeologico al Comune, ma restano fuori gli eventi privati

Riguarda da vicino anche il Comune di Siracusa la norma approvata oggi dall’Ars: via libera all’emendamento che consentirà anche a Palazzo Vermexio, ad esempio, di “incassare” una percentuale sullo sbigliettamento degli ingressi al parco archeologico di Siracusa. Più in generale, i Comuni siciliani potranno adesso una quota parte sui proventi derivanti dalla vendita dei biglietti d’ingresso ai siti archeologici situati negli stessi centri.
La percentuale è stata fissata nel 15%. Restano però fuori dall’accordo gli eventi privati, come ad esempio i concerti, da cui i Comuni non riceveranno benefit sullo sbigliettamento. “Abbiamo ritenuto di non ‘tassare’ gli imprenditori con una quota del 20% per gli incassi relativi agli eventi organizzati all’interno dei siti archeologici. Una posizione non condivisibile, sia perché avrebbe causato molto probabilmente un trasferimento del costo sull’utente finale, il cittadino, sia perché non si può chiedere al privato di accollarsi il rischio di impresa, se lo sbigliettamento dello spettacolo va male, e tassarlo alla fonte, invece, se va bene. È un principio che stride con chi ha una concezione economica liberista”, ha spiegato il presidente della Regione, Renato Schifani. Ma è una posizione non condivisa dal vicesindaco di Siracusa, Edy Bandiera, che questa mattina – su mandato del sindaco Italia che sta seguendo con attenzione la vicenda – ha rappresentato Siracusa all’incontro su questo tema con Cateno De Luca ed i rappresentanti degli altri Comuni interessati dall’emendamento.
“A Palermo sono stati irremovibili sui grandi eventi privati. Nessuna disponibilità, si poteva anche chiudere con una percentuale inferiore rispetto a quella proposta. Questa posizione inquieta un attimo…”, commenta proprio Bandiera. “A mio avviso sarebbe stato corretto includere anche gli eventi privati organizzati nei parchi archeologici e chiarisco il motivo. Nessuna tassazione, nessuna punizione: se arrivano tremila persone, producono ad esempio un volume extra di spazzatura. La raccolta e il conferimento in discarica rimane a carico del Comune che però deve farsi carico dell’extra moltiplicato per i giorni degli eventi privati. Mi pare logica da amministratore pubblico, senza disturbare i principi del liberismo”, conclude Bandiera.
La nuova norma – chiarisce quasi in risposta una nota della presidenza della Regione – “ha lo scopo di far partecipare i Parchi alla spesa sostenuta dai Comuni per il potenziamento dei servizi di viabilità, sicurezza, decoro urbano, raccolta e smaltimento dei rifiuti, in ragione della pressione turistica generata dall’attrattività dei luoghi di cultura”. Nell’emendamento predisposto da Palazzo d’Orleans e votato dall’Aula, comunque, è stata inserita anche la possibilità che i Comuni, dei territori nei quali ricadono i Parchi archeologici, possano usufruire dei siti per un massimo di cinque giorni al mese.
«Voglio ringraziare – conclude Schifani – i deputati della maggioranza e dell’opposizione che in maniera sinergica hanno contribuito a migliorare il testo originario e il presidente dell’Ars per la conduzione dell’Aula e l’attività di sintesi esercitata».

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Dal parco archeologico nuove risorse per Siracusa: Italia, "Città sempre più competitiva"

La norma approvata dall’Ars e con cui si destina una quota parte dello sbiglettamento dei parchi archeologici ai Comuni in cui ricadono, non è una novità assoluta. “Quando ero vicesindaco, c’era in vigore una norma simile ed era importante per le amministrazioni locali”, ricorda il primo cittadino di Siracusa, Francesco Italia. “Quindi non posso che salutare con favore questo emendamento. Peraltro condivido il principio seguito, secondo cui si ragiona di percentuale sugli incassi dei parchi e non già sulle attività degli imprenditori privati. La loro gestione, è il senso della norma regionale, va resa profittevole e sostenibile per incentivare gli investimenti mirati a rendere i nostri parchi archeologici più funzionali, più belli, con orari di apertura estesi, con mostre ed altro per arricchire l’offerta anche fuori stagione”, spiega il sindaco di Siracusa.
Nelle casse di Palazzo Vermexio entreranno quindi nuove somme. Il 15% degli incassi del parco archeologico di Siracusa, uno dei tre più importanti in Sicilia. Che fare con queste risorse? “Aiuteranno il Comune a migliorare i servizi di ricezione turistica”, risponde secco Italia. Come? “Prima cosa, potenziare ulteriormente il trasporto urbano, su cui siamo già intervenuti dando un nuovo gestore a Siracusa. Potenziare per rendere la città sempre più competitiva deve essere il senso di ogni nuovo intervento”. I Comuni potranno comunque utilizzare le risorse per i servizi di viabilità, sicurezza, decoro urbano, raccolta e smaltimento dei rifiuti.




Riaperto lo svincolo di Cassibile, i deputati: "Scongiurato un grave danno ai cittadini"

“Lo svincolo di Cassibile è nuovamente fruibile dagli automobilisti, è stato scongiurato un grave danno ai cittadini della provincia di Siracusa”.
Dichiarazione congiunta, dopo giorni di “botta e risposta” e di polemiche,dei deputati regionali Tiziano Spada, Giuseppe Carta, Riccardo Gennuso e Carlo Auteri al termine dell’audizione in IV commissione Ambiente, Territorio e Mobilità dei rappresentanti della ditta che si sta occupando dei lavori sull’autostrada A18.
“Insieme con i colleghi deputati – afferma Tiziano Spada – abbiamo ottenuto un risultato importante non solo per la zona sud della provincia, ma per tutto il territorio siracusano. La ditta che si occupa dei lavori ha ribadito di essere addirittura in anticipo di 10 giorni sulla consegna dei lavori. Il problema, ancora una volta, è stata la cattiva programmazione degli interventi da parte del Cas”.
I parlamentari regionali hanno annunciato anche  novità che riguardano un altro tratto dell’A18,  che collega a Rosolini e che negli ultimi mesi è stato interessato da lavori. “Restituiremo ai cittadini un’autostrada finalmente libera da cantieri che causano continui rallentamenti-la garanzia- La stagione estiva è entrata nel pieno e bisogna garantire le migliori condizioni a chi percorre un tratto autostradale fondamentale anche per l’economia della nostra provincia”.



Riapre lo svincolo di Cassibile, rimangono le polemiche: "Intervenga il Ministero"

Se la riapertura del “famigerato” tratto dell’autostrada Siracusa-Gela (in esercizio fino ad Ispica, ndr) nei pressi dello svincolo di Cassibile fa tirare un sospiro di sollievo agli automobilisti siracusani, rimane l’amara sensazione di una vicenda gestita non al meglio dal Consorzio delle Autostrade Siciliane. Ed è il sospetto alla base di un’interrogazione parlamentare sul tema, presentata da Filippo Scerra (M5S). “Il balletto di date dei giorni scorsi è l’ennesimo triste spettacolo che vede purtroppo l’attiva partecipazione del Consorzio delle Autostrade Siciliane. Una vaghezza di informazioni che ha stordito e che, spero, non sia il metro con cui viene gestita quell’autostrada, nel tratto in esercizio come in quelli ancora in costruzione. Raccogliendo le preoccupazioni del territorio, ho chiesto l’intervento del Ministero dei Trasporti: eserciti i suoi poteri di controllo e verifica sull’operato della società partecipata della Regione”.
I lavori di riqualificazione della pavimentazione dei lotti 1, 4 e 5 stanno causando, da tempo, diversi disagi a chi transita sulla Siracusa-Ispica. “Sorprende l’indeterminazione con cui vengono condotti i lavori e sorprende l’assenza di comunicazioni chiare da parte del Consorzio delle Autostrade Siciliane”, insiste il parlamentare siracusano.