Verso la finale: Siracusa-Enna, riapre la gradinata. Via alla prevendita

È arrivato l’atteso ok della Commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli ed il nulla osta della Questura. Dopo anni, torna agibile la gradinata Pippo Imbesi dello stadio De Simone. Domenica, in occasione della finale per la serie D tra Siracusa ed Enna, il settore potrà quindi colorarsi d’azzurro, proprio come richiesto dalla società.
A parte dalle 16 i biglietti saranno posti in prevendita. Il costo del tagliando è di 8 euro, gratis gli under 14. Sono già andati esauriti i biglietti di tribuna laterale e di tribuna centrale, la Corrado Siringo.
Questa mattina il sopralluogo della commissione che ha verificato i lavori svolti nel giro di pochi giorni per consentire la riapertura in sicurezza d settore popolare.
Domenica alle 16.30 il fischio d’inizio. La gara di andata si è chiusa sull’1-1, risultato favorevole al Siracusa per via della regola per cui i gol in trasferta valgono doppio.




Efficientamento energetico a Melilli: 600mila euro per il Palasport e due scuole

A Melilli sono in corso i lavori di efficientamento energetico in scuole e strutture sportive comunali. Circa 600 mila euro impegnati per installare pannelli fotovoltaici e per dotare di nuovi infissi il Palazzetto dello Sport ed i plessi scolastici “Annino” a Città Giardino e “Mandolfo” a Villasmundo.
I finanziamenti, a fondo perduto, rientrano nell’Avviso C.S.E. 2022 “Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza Energetica”, pubblicato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in qualità di Organismo Intermedio del PON “Imprese e Competitività” 2014 – 2020 FESR.
“Continua il nostro trend positivo nell’intercettare fondi al di fuori di quelli comunali, senza gravare sulle finanze dei contribuenti”, commenta il Sindaco di Melilli, Giuseppe Carta. “Abbiamo un corposo numero di progetti in attesa di finanziamento, o di approvazione graduatoria. E molto è stato fatto in termini dello sviluppo territoriale sostenibile”.
Il primo cittadino ringrazia collaboratori ed uffici per il lavoro. “Un plauso a chi contribuisce a rendere realtà la nostra visione di una Melilli sempre più green ed ecosostenibile. Impiegheremo tutte le nostre energie per rendere più attrattivo e fruibile il nostro territorio”.

foto dal web




Il Mito e il Mare, intesa tra Comune, Autorità di Sistema Portuale e licei: arte e vita del porto

Firmato nei giorni scorsi il Protocollo di intesa “IL MITO E IL MARE” . L’Autorità portale di sistema Mare Sicilia Orientale, il Comune di Augusta, il Liceo Artistico “Megara” di Augusta, il Liceo Artistico “Antonello Gagini” di Siracusa ed il Liceo Artistico “Emilio Greco” insieme con un obiettivo comune. Nel salone di rappresentanza “Rocco Chinnici” del palazzo di città del Comune di Augusta, è stato presentato il protocollo per l’organizzazione della manifestazione artistica “Il Mito e il Mare”, finalizzata a permettere ai giovani artisti di partecipare attivamente alla vita del Porto attraverso opere che resteranno arredi permanenti per le sedi di Augusta e Catania dell’AdSP. Il sindaco, Giuseppe Di Mare evidenzia l’importanza dell’azione sinergica avviata.  Gli alunni dei tre Licei, avvicinandosi alla realtà portuale, produrranno opere che ingloberanno le specifiche connotazioni dei territori su cui insistono i due scali i due scali. Le opere pittoriche e scultoree saranno valutate da un Comitato tecnico composto dal Presidente dell’AdSP, dall’Assessore alla Cultura del Comune di Augusta e dai Presidi dei tre Licei. Al completamento dei lavori verrà organizzata presso la sede dell’Autorità di Sistema Portuale una cerimonia di presentazione. La manifestazione si svolgerà nei mesi di settembre e ottobre ed è inserita nell’ambito della stagione degli “Italian Port Days” della Sicilia Orientale. Si tratta di eventi, organizzati ogni anno a livello nazionale, in collaborazione fra le Autorità di Sistema Portuale, Assoporti, l’Associazione dei Porti Italiani, il cui fil rouge è l’apertura del porto alla città per avvicinare il territorio alle realtà portuali. Il presidente dell’Autorità portuale, Francesco Di Sarcina esprime soddisfazione. “Siamo molto contenti -la sua dichiarazione- di organizzare un evento che coinvolga sinergicamente gli alunni delle scuole e che porti l’arte e la bellezza nei porti”. “E’ un modo divertente e stimolante per includere i ragazzi nella comunità portuale, rendendoli parte attiva nel racconto del legame fra il territorio ed il mare.”




Presidenza del Consiglio comunale, il Centrodestra tra delusi e mal di pancia

La prima partita politica, il Consiglio comunale la giocherà sull’elezione del presidente dell’assise. Tolti quegli sporadici episodi in cui il candidato più votato alle elezioni è stato poi “premiato” con la presidenza del consesso, servirà un accordo di coalizione per stabilire chi siederà sullo scranno più alto dell’aula Vittorini, al quarto piano di Palazzo Vermexio.
Sulla carta, la partita sembra già chiusa. Il centrodestra ha la maggioranza e quindi non dovrebbe esserci spazio per sorprese. Ma la politica, si sa, è l’arte del possibile. E se pertanto le indiscrezioni circa divisioni e malumori tra alleati di coalizione dovessero rispondere al vero, non è da escludere che potrebbe anche nascere una maggioranza “trasversale”, di cui finirebbe per beneficiare Italia.
La mancata elezione di Ferdinando Messina, infatti, ha dato il via ad una resa dei conti nel centrodestra. E le parole del coordinatore provinciale di Forza Italia, Corrado Bonfanti, lasciando intendere bene l’aria che tira: “qualcuno al ballottaggio non ha fatto la sua parte, si è consumato un tradimento politico”. Il riferimento è agli alleati, non apparsi vicini e compatti su Messina nelle ultime giornate prima del voto. Non è passata inosservata neanche l’assenza dei big provinciali (Carta e Cannata) nel quartier generale del centrodestra, durante le operazioni di spoglio. Seppur giustificabile da impegni istituzionali, ha marcato una certa distanza tra alleati, in una coalizione che rischia di sfilacciarsi alla prima prova: proprio quella del Consiglio comunale e dell’elezione del suo presidente. Con il rischio che il “tradimento” (politico) possa consumarsi fino alla formula piena: non solo sostegno trasversale ma addirittura vero e proprio salto della barricata, con il passaggio nei banchi opposti.
Una situazione che sembra arridere ancora una volta ad Italia, come 5 anni fa. Anche allora, pur essendo minoranza in Consiglio comunale, la sua coalizione pescò il jolly con l’elezione di Moena Scala (allora M5S) come espressione di una maggioranza “trasversale”.

foto archivio




Edy Bandiera: "Io, vincitore morale. E' la sconfitta di Forza Italia e di Renato Schifani"

Il vincitore morale delle elezioni di Siracusa? In pochi hanno dubbi, nonostante la prima pagina sia andata sino ad ora al sindaco riconfermato Francesco Italia. A spostare gli equilibri, in maniera decisiva, è stato Edy Bandiera, ex assessore regionale all’Agricoltura ed ex Forza Italia. Dalla coalizione di centrodestra è uscito sbattendo la porta, in contrasto con la classe dirigente locale e regionale per la scelta del candidato sindaco. “Io sono stato chiaro sin dal 5 aprile, quando ho detto che mai sarei andato su quella candidatura: non per la persona, degnissima, ma per la struttura alle spalle”, commenta oggi Bandiera, vicesindaco designato nella nuova giunta Italia. “Ho avuto ragione sulla visione che comunicai a Schifani tre mesi fa. Gli avevo predetto come sarebbe andata a finire. Comunque, parlo di centrodestra per l’ultima volta: la loro sconfitta ha due nomi: Gennuso, che voleva per forza il suo candidato, e soprattutto Renato Schifani che ha tradito il mio percorso in Forza Italia, la mia militanza. Ho provato a far capire loro gli errori. Ma hanno pensato di poter fare a meno di me. Adesso dovrebbero assumersi politicamente il peso della sconfitta. Fatti loro, oramai. Dopo le elezioni, ci si stringe la mano. Hanno parlato di mia vanità personale, ma ormai è superato. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare. In questa coalizione capitanata da Francesco Italia ho trovato gruppo umano meraviglioso”, le sue parole che non mancheranno di provocare reazioni, specie in FI.
Quanto al risultato personale, Bandiera dribbla l’etichetta di vincitore morale e si limita a parlare di “grande soddisfazione per un risultato frutto di una scelta coerente, coraggiosa e trasparente”. Venerdì l’insediamento e poi inizierà il lavoro della nuova giunta. In questi giorni si definiscono le deleghe assessoriali.
Occhi puntati, però, sul Consiglio comunale dove il centrodestra è forza di maggioranza, anche qualora il Pd dovesse decidere si sostenere l’amministrazione Italia. “Ci sarà dibattito acceso per l’elezione del presidente dell’assise ma poi, sui temi centrali, vedrete che i consiglieri sapranno lavorare nell’interesse di Siracusa anche se dopo un dibattito anche serrato”, la previsione di Bandiera. “Ci ritroveremo sui temi”, aggiunge sicuro. Le prime sedute – ed i successivi movimenti tra i banchi – daranno indicazioni preziose.




Gilistro: "Possibile istituire la quinta Camera di Commercio in Sicilia, per tutelare Siracusa"

(c.s.) “Il governo Schifani ha deciso di penalizzare circa trentamila aziende del siracusano. Un torto bello e buono, adesso strenuamente difeso con labili argomentazioni solo per interessi altri e non alti, su tutti le quote siracusane della società che gestisce l’aeroporto di Catania. Non si comprende altrimenti l’arroccamento sull’ accorpamento della Camera di Commercio di Siracusa con quella di Catania”. A parlare è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Carlo Gilistro, pronto a portare in Aula nuove argomentazioni a sostegno della necessità evidente della costituzione della quinta Camera di Commercio in Sicilia.
“Schifani è il presidente dei siciliani tutti e non solo di catanesi e palermitani. Per cui, dimostri di saper comprendere le necessità dei territori ed in specie di quelli maggiormente produttivi per la Sicilia. E mostri un chiaro cenno di rispetto verso le aziende siracusane, prestando attenzione ed accogliendo quelle che da anni sono critiche motivate”, insiste Gilistro.
E nello specifico: “questo governo regionale si trincera dietro la legge nazionale. Ma si dimenticano però le peculiarità della Sicilia: è stata la più penalizzata dalla riforma delle Camere di Commercio (da 9 a 4), è l’unica regione con ben tre città metropolitane, paghiamo già il dazio dell’insularità, abbiamo 5 milioni di abitanti e solo 4 Camere di Commercio. Tutto questo rende evidente come il sistema di riordino disposto ed approvato dal governo Schifani sia, come minimo, anacronistico. Se ne faccia una ragione Schifani, smetta di difendere l’indifendibile anche nelle sue visite interessate a Siracusa e, forte di quelle eccezioni che ho elencato per aiutarlo, avvii un duplice percorso: da una parte renda Catania autonoma, come dice anche la legge che è nata sull’emendamento approvato nel 2021 e firmato anche dai parlamentari del M5S; dall’altro avvii insieme ai territori il processo per la creazione della necessari quinta Camera di Commercio in Sicilia”.
Carlo Gilistro mette in guardia da eventuali trabocchetti: “A scanso di equivoci, chiedere oggi la quinta camera, con Siracusa e Catania ancora aggregate, sarebbe operazione senza senso. E siccome anche il Cga ha recentemente confermato la validità dei commissari nominati dal Ministero, ne prenda atto e ripari in fretta al torto commesso e perpetrato a danno dei trentamila aziende ed imprese siracusane”.




Moria di pesci nelle acque della saline di Augusta, "verifiche di Asp ed Arpa"

Il nuovo episodio di moria di pesci nelle acque delle saline Regina di Augusta, allarma la popolazione. Foto e video sono finite sulla rete ed ha destato un certo clamore l’immagine con le acque colorate di rosso. Il Comitato Stop Veleni ha presentato un esposto, sospettando si possa trattare di inquinamento.
“Appena abbiamo notato ancora una volta lo strano fenomeno della moria dei pesci nelle saline di Augusta, ho immediatamente fatto un sopralluogo e avvisato sia l’Asp che l’Arpa di Siracusa, per chiedere un accertamento tecnico per verificare cosa stia esattamente accadendo”, fa sapere il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare.
“Nell’attesa delle dovute verifiche sembrerebbe si tratti come altre volte accaduto di un abbassamento del livello di acqua dovuto alla bassa marea che causa delle reazioni naturali”, aggiunge. Di ipossia e quindi di cattiva ossigenazione delle acque, dovuta alle temperature calde ed alla presenza di alghe, parlano informalmente fonti vicine alla Capitaneria di Porto.
Il colore rosso sarebbe, in questa ipotesi, da collegare ad un Bloom algale. Il fenomeno, in queste ore, viene costantemente monitorato.




Sequestrata area camping di 13mila mq, denunciato il titolare: privo di autorizzazioni

La Polizia Provinciale ha denunciato il titolare di un agriturismo di Noto. Secondo le indagini condotte, avrebbe realizzato opere edili abusive in area protetta e aperto – o comunque effettuato – uno scarico di acque reflue industriali senza autorizzazione. La lista delle contestazioni non si ferma qui: avrebbe anche svolto attività ricettiva di campeggio privo di autorizzazione e senza le necessarie senza le necessarie misure di sicurezza dell’impianto elettrico e non segnalando gli alloggiati all’Autorità di pubblica sicurezza.
L’area adibita a campeggio, di circa 13mila mq, è stata sottoposta a sequestro preventivo, insieme agli immobili non autorizzati, l’impianto elettrico e una fossa o pozzo nero non autorizzato ed un’altra fossa tipo imhoff.




"Niente pulizia delle spiagge ma paghiamo il servizio con la Tari": esposto di Civico 4

“La stagione balneare è iniziata ma nessuna traccia della pulizia delle spiagge siracusane”. Il Movimento Civico 4 di Michele Mangiafico punta l’indice contro l’amministrazione comunale e mette tutto nero su bianco attraverso la consegna di un esposto trasmesso al sindaco appena riconfermato, Francesco Italia, all’Assessorato all’Ambiente e per conoscenza alla Procura della Repubblica. Con l’esposto, il movimento denuncia “l’incuria delle spiagge, anche per l’anno 2023, secondo quanto previsto dal Capitolato d’Appalto”. Mentre, infatti, è previsto il servizio di pulizia e racconta dei rifiuti nei litorali e nelle spiagge spiagge- evidenzia Mangiafico- questo non è ancora avvenuto.  Il servizio consiste nella rimozione, bonifica e pulizia di tutto il litorale rientrante nel territorio della costa del Comune di Siracusa avendo cura di rimuovere i rifiuti e ridurre al massimo l’asportazione di materiale sabbioso. Successivamente si dovrà assicurare nel periodo dal 25 aprile al 31 ottobre il servizio di pulizia e prelievo manuale di rifiuti: ingombranti, alghe e piante marine se miste a rifiuti, per la profondità totale dal battente d’onda; installazione di kit completi per la raccolta differenziata (n. 1 Kit ogni 40 m.), provvisti di sacchi in polietilene (il posizionamento dovrà essere concordato preventivamente con gli uffici comunali); raccolta dei rifiuti conferiti nei contenitori e/o trespoli installati e contestuale sostituzione dei relativi sacchi in polietilene;
– gestione sostenibile e recupero degli accumuli spiaggiati di posidonia, in osservanza della Circolare ARTA n. 35792 del 08.05.2009 inerente la Gestione dei rifiuti sulle aree demaniali marittime e gli accumuli di posidonia spiaggiata, nonché alle Linee guida operative per la gestione sostenibile ed il recupero dei residui spiaggiati di posidonia, redatte dal CNR nel 2013. Poi ancora: trasporto e conferimento di tutti i rifiuti raccolti. L’aspetto che Mangiafico evidenzia, in particolare, è che  “tale servizio viene regolarmente pagato dalla cittadinanza nell’ambito del pagamento della Tari” benché non effettuato durante la stagione 2022. Analoga situazione si ripresenta in questo inizio estate” . La richiesta è, dunque, quella di un’immediata erogazione del servizio da parte del Comune e “la verifica di ogni singola responsabilità  della macchina amministrativa e dei responsabili politici in ordine alle attività di governance, di indirizzo politico, di controllo e di sanzione inerenti il mancato servizio”.




Sparatoria in Ortigia, convalidato l'arresto del 22enne. Il difensore: "Ricorso al Riesame"

E’ stato convalidato dal Gip del Tribunale di Siracusa l’arresto del 22enne accusato di avere esploso colpi d’arma da fuoco in Ortigia, ferendo un 30enne. Avrebbe agito per vendetta: la vittima, secondo il giovane, sarebbe stata responsabile del furto e dell’affondamento in mare della sua barca. Sono entrambi pescatori. Da qui la gambizzazione lo scorso venerdì mattina, in Riva Nazario Sauro, a due passi del mercato tradizionale del centro storico.
Sarebbe stato lo stesso 22enne a chiamare la polizia, una volta tornato a casa. Gli investigatori hanno ricostruito l’episodio, anche grazie agli elementi forniti dalle telecamere di videosorveglianza. Giunto sul posto con un furgoncino, avrebbe sparato all’indirizzo del 30enne, nei pressi di una bancarella di pesce, per poi dileguarsi.
L’arma utilizzata è stato ritrovata e sequestrata anche grazie alle indicazioni fornite dallo stesso 22enne. Si tratta di una pistola a salve modificata, perfettamente funzionante.
L’avvocato difensore del giovane incensurato, Pietro Farina ha preannunciato ricorso al Riesame non ritenendo sussistenti particolari esigenze cautelari.