Truffa dello specchietto in autostrada: la Polstrada sventa il tentativo ai danni di una donna

Non è andata ad una coppia di truffatori, pronti a mettere in atto la classica Truffa dello Specchietto ai danni di una donna di 54 anni che percorreva l’autostrada Siracusa- Catania. Tentativo sventato dalla Polizia Stradale, durante l’attività di vigilanza lungo l’asse di collegamento. Il trucco  è sempre lo stesso: si simula la rottura di uno specchietto, dando l’impressione che si tratti della conseguenza di un incidente. Così,neigiorni scorsi, la donna, mentre sorpassava un’altra auto all’interno di una delle gallerie, ha avvertito un tonfo che proveniva dalla parte destra del veicolo condotto. Allarmata per quanto successo la donna, raggiunta la prima piazzola di sosta utile, si è accostata al fine di poter constatare l’eventuale danneggiamento della propria autovettura. In quel momento è stata raggiunta dal malvivente con consorte, che ha iniziato a lamentare il danneggiamento (fantomatico) della sua auto. Nonostante le perplessità della donna in merito ad una sua responsabilità
all’accaduto, questa, intimorita dalle pressioni psicologiche che nel frattempo subiva, è stata indotta ad accettare la richiesta di un risarcimento monetario immediato per evitare la lungaggine del risarcimento tramite compagnie assicuratrici. La scena tuttavia non è passata inosservata ad una pattuglia della Polizia Stradale in transito che, intuendo la verosimile consumazione della truffa ai danni della donna, si è fermata per verificare l’accaduto, notando,  peraltro, l’incongruenza tra i danni riportati e la presunta dinamica dell’incidente, mai in realtà verificatosi. L’auto della signora era anche stato marcato con un pennarello nero  al fine di rendere più convincente il “fasullo”
contatto dell’autovettura con lo specchietto retrovisore esterno del veicolo del malvivente, la cui perquisizione all’interno dell’abitacolo consentiva agli operatori della Polizia Stradale di rinvenire nella pronta disponibilità del giovane dei piccoli sassi verosimilmente utilizzati dal medesimo come “esca” per attirare l’attenzione delle vittime del suo intento malavitoso. L’uomo è stato deferito alla Procura della Repubblica di Siracusa per il reato di truffa aggravata ed attentato alla sicurezza stradale. L’episodio è ancora una volta spunto per la Polizia Stradale, guidata dal comandante Antonio Capodicasa, per raccomandare a tutti gli utenti di prestare la massima attenzione e di allertare, in casi simili, il numero di emergenza per consentire l’intervento delle forze dell’ordine, non esitando a denunciare i responsabili di azioni di questo tipo.




Faccia a faccia: Francesco Italia – Ferdinando Messina, 8 giugno ore 9.30 live su FMITALIA

Giovedì 8 giugno, alle ore 9.30, in diretta su FMITALIA il faccia a faccia tra i due candidati sindaco di Siracusa, Francesco Italia e Ferdinando Messina. Il confronto verrà trasmesso giovedì 8 giugno alle 9.30 in radio, in Dab+, in streaming su www.fmitalia.net, sulle nostre pagine Facebook, su Twitch, su Amazon Alexa e sulla app FMITALIA da scaricare gratuitamente su Play Store e App Store.
Per la scelta del nuovo sindaco, si voterà al turno di ballottaggio l’11 e 12 giugno.




Pachino chiede aiuto dopo gli ultimi tragici fatti: "Maggiore presenza delle forze dell'ordine"

A Pachino sale la preoccupazione. Nelle ultime giornate si sono registrate una sparatoria con un ferito ed un omicidio nella notte scorsa, dopo una lite tra cittadini stranieri. A dare voce all’allarme che inizia a circolare tra la popolazione è il sindaco, Carmela Petralito. “I drammatici eventi che si stanno registrando a Pachino in questi giorni richiedono risposte adeguate da parte dello Stato”, dice la prima cittadina. “Mi sono rivolta al prefetto Scaduto, sempre attenta ai problemi della mia comunità cittadina, perché, nonostante la lodevole attività svolta, con competenza ed abnegazione, da parte della magistratura e delle forze dell’ordine, si ravvisa la necessità di un consistente potenziamento di queste ultime, che hanno il pesante compito di garantire la sicurezza dei pachinesi e delle decine di migliaia di viaggiatori che già stanno affollando il centro urbano e Marzamemi”.
Più pattuglie, più posti di blocco, maggiore visibilità sul territorio: questo chiede la Petralito appellandosi alla Prefettura ed al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica.
“Già lo scorso anno – prosegue – mi ero rivolta anche al Ministro dell’Interno per evidenziare come sia indispensabile garantire un’adeguata presenza di forze di polizia, in grado di esercitare un sistematico controllo del territorio e una valida deterrenza. Avevo quindi sottoposto al Ministro l’esigenza di disporre, nei limiti del possibile, un’assegnazione straordinaria di personale delle tre forze di polizia. Opportunamente coordinate dal Prefetto, per via della loro presenza, darebbero le risposte attese dall’opinione pubblica, sensibile ai delicati temi della sicurezza”.




Omicidio nella notte: lite e inseguimento a Pachino. La vittima è un tunisino

Omicidio nella notte a Pachino. La vittima, secondo le prime informazioni, è un ventisettenne di origini extracomunitarie. Sul corpo, ferite di arma da taglio. Il corpo era riverso in terra lungo via Garibaldi, una strada del centro della cittadina, nei pressi di piazza Colonna.
Le indagini sono affidate ai Carabinieri, intervenuti con diverse pattuglie. Sul posto anche un’ambulanza del 118 ma purtroppo per l’uomo non c’era più nulla da fare.
Secondo le prime informazioni, si sarebbero fronteggiati nella notte due gruppi di tunisini. Per motivi ancora da definire, la lite si sarebbe presto trasformata in una violenta aggressione consumata anche a colpi di bottiglie di vetro. Proprio una bottiglia rotta potrebbe essere stata l’arma del delitto.
Acquisiti intanto i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nelle vicinanze. Pochi giorni fà, sempre a Pachino, un giovane era stato ferito all’inguine da un colpo di pistola.




L'autovelox educa gli automobilisti siracusani? Diminuiscono le multe, non i controlli

Pare iniziare a dare i frutti sperati la campagna di contrasto all’abitudine di sfrecciare in auto sulle strade provinciali, oltre ogni limite previsto. Su alcune delle principali Sp di collegamento tra i vari centri del territorio siracusano, da diversi mesi si aggira l’autovelox della Polizia Provinciale. E dopo le prime settimane di controllo e sanzione, vissute con una media di poco meno di 80 verbali al giorno, sono state appena tre le multe al termine dell’ultimo servizio, quello del 25 maggio. “Segno che il servizio autovelox sta educando gli automobilisti ad una guida più responsabile”, commenta Sergio Angelotti, comandante della Polizia Provinciale.
La campagna continua anche nei prossimi giorni. Domani 8 giugno, ad esempio, pattuglia con autovelox sulla Siracusa-Fontane Bianche; poi una settimana dopo, 15 giugno, sulla sp 19, Noto-Pachino.
Curiosità: il “record” complessivo di multe lo si è registrato sulla cosiddetta maremonti, la sp14 Siracusa-Canicattini. Lo scorso 13 maggio, però, l’autovelox della Polizia Provinciale era in servizio sulla sp 19, Noto-Pachino: solo in quella giornata, elevate 110 sanzioni per eccesso di velocità. Altri duecento verbali erano partiti dopo i controlli su strada del 29 marzo, 20 e 27 aprile. Il caso limite? Velocità rilevata di 110kmh con limite fissato a 50.




"Il fatto non sussiste", assolto l'ex ingegnere capo del Comune di Siracusa

L’ex ingegnere capo del Comune di Siracusa, Andrea Figura, è stato assolto dalla Corte d’Appello di Catania dall’accusa di falso ideologico. “Il fatto non sussiste”, hanno scritto i giudici, accogliendo le tesi sostenute dalla difesa del professionista, ormai in pensione. Soddisfatti gli avvocati Antonino e Bruno Leone.
I fatti contestati risalgono al gennaio 2002, quando Figura – allora ingegnere capo del Comune – aveva presieduto la commissione per l’aggiudicazione della gara relativa alla costruzione di loculi e ossarietti nel cimitero di Siracusa.
Nel corso del giudizio di I° grado, davanti al Tribunale monocratico di Siracusa, Figura aveva rinunziato alla prescrizione. Ora l’assoluzione, perchè il fatto non sussiste.




Verso il ballottaggio: Ferdinando Messina incontra residenti e commercianti di Tisia

Via Tisia è una delle aree oggetto in questi mesi di un progetto di riqualificazione urbana che ha sollevato, nelle settimane scorse, più di un dibattito pubblico. Questa mattina, il candidato sindaco della coalizione di centrodestra, Ferdinando Messina, ha incontrato commercianti e residenti. Una lunga passeggiata, percorrendo a piedi la trafficatissima arteria cittadina “per acquisire consapevolezza sulle diverse situazioni di criticità dovute anche e soprattutto ai cantieri in essere nella zona, attualmente oggetto di riqualificazione, e sulle conseguenti ripercussioni non soltanto sul traffico veicolare ma anche sui numerosi esercizi commerciali esistenti”, ha spiegato al termine.
Durante la passeggiata, Messina ha incontrato un gruppo di residenti e commercianti della zona con i quali si è a lungo confrontato su una serie di problematiche. Tra queste il progressivo restringimento delle carreggiate, dovuto ai recenti lavori, la diminuzione dei posti auto, la mancanza di spazi verdi, la congestione del traffico veicolare nelle ore di maggiore concentrazione.
Messina si è impegnato – in caso di elezione – a lavorare sin da subito per trovare soluzioni alternative e condivise. Tra i luoghi presi in esame durante la visita, anche l’area comunale S3 con destinazione a verde urbano, in ronco II a via Damone: uno spazio utilizzato al momento parte come parcheggio, con posti limitati e parte cantiere edilizio.




Verso il ballottaggio: Lealtà & Condivisione tra libertà di coscienza e astensione

Dieci giorni dopo il primo turno delle amministrative, è tornato a riunirsi il direttivo di Lealtà & Condivisione. Il movimento politico ha sostenuto Renata Giunta, nella coalizione progressista, senza però raggiungere la soglia di sbarramento del 5%. “Il mancato raggiungimento dell’obiettivo auspicato è dovuto ad almeno tre fattori: la tardività della scelta del candidato sindaco, la correlata difficoltà nella composizione delle liste collegate, le dinamiche delle consultazioni amministrative che penalizzano la libera espressione del voto di opinione”, l’analisi di L&C che ha totalizzato quasi 2.000 voti di lista. Un dato “non pari alle legittime aspettative dei soggetti politici coinvolti, ma nonostante le mille difficoltà e l’elevata dispersione di voti, l’aver mantenuto lo stesso numero di preferenze di 5 anni fa da parte dei due principali rappresentanti di Lealtà e Condivisione, è un segnale che premia l’impegno continuativamente e generosamente profuso dall’associazione in questi 5 anni a servizio della città”.
Da Lealtà & Condivisione sottolineato poi il dato politico “altamente positivo” della convergenza di un ampio schieramento progressista “che, se ben valorizzato e ampliato alle forze propositive della città rimaste fuori dagli attuali giochi di palazzo, può creare le premesse per futuri successi non solo elettorali”.
Per il ballottaggio, L&C dichiara di non riconoscersi “nel metodo e nel merito dei progetti politico amministrativi” dei due candidati, perchè “frutto di accordi trasversali, improvvisati e contraddittori, volti esclusivamente ad assicurarsi il massimo del beneficio, in termini di vittoria o di presenza in Consiglio Comunale, piuttosto che a garantire una seria e credibile prospettiva di governo alla città”. Mancano – secondo il movimento politico – i veri temi: dal Prg alla riserva Pillirina, da Ortigia alla mobilità, dalla gestione idrica alla questione ambientale.




Dopo un decennio, torna in funzione il depuratore di Testa dell'Acqua (Noto)

Il depuratore di Testa dell’Acqua, nel territorio di Noto, pronto a tornare in funzione. “Da circa 10 anni non funzionante, ora viene consegnato alla comunità”, sottolinea il sindaco Corrado Figura. L’impianto è pronto a tornare in servizio “grazie ad un intervento di manutenzione straordinaria che ha interessato tutte le sezioni”, spiegano fonti comunali.
Alle 19.30 di lunedì 12 giugno l’AspeCon – la società che gestisce il servizio idrico a Noto – riattiverà il depuratore di Testa dell’Acqua. L’intervento ha riguardato le apparecchiature elettromeccaniche: “abbiamo sostituito la pompa di sollevamento iniziale e revisionato le relative tubazioni e tutte quelle parti necessarie per mettere in funzione il depuratore secondo quanto stabilito dalla normativa vigente”, dice ancora il sindaco Figura.
Installato anche il supporto pompe dosaggio cloro oltre al rifacimento del sistema di estrazione dei fanghi, con sostituzione della elettropompa di tutte le tubazioni di estrazione e la realizzazione ed integrazione del filtro finale. L’impianto elettrico è stato realizzato ex novo. Quello esistente, ormai datato, era anche fuori norma.
Corrado Figura è raggiante. “Come abbiamo sempre detto, nessuna esigenza sarà trascurata e nessun cittadino sarà lasciato indietro. Avevamo promesso questo risultato in campagne elettorale, adesso è realtà”.




Rifiuti tra Siracusa, Augusta e Melilli: una task force contro gli "sporcaccioni"

Questa doverosa operazione-conclude il sindaco di Melilli-  riporterà sicurezza e decoro nelle nostre strade.”