Ballottaggio a Siracusa, si vota domenica e lunedì in 123 sezioni

Domenica 11 giugno (dalle 7 alle 23) e lunedì 12 (dalle 7 alle 15) seggi aperti a Siracusa per il turno di ballottaggio, decisivo per l’elezione del nuovo sindaco. Due i candidati, l’uscente Francesco Italia ed il candidato della coalizione di centrodestra, Ferdinando Messina.
Lo scrutinio inizierà subito dopo la chiusura delle operazioni di voto nelle 123 sezioni del capoluogo. Gli aventi diritto al voto sono 102.147 (49359 uomini e 52788 donne). Gli stranieri comunitari sono in tutto 4053 (2238 uomini e 1815 donne). Gli stranieri extracomunitari invece sono 3885 (1954 uomini e 1931 donne).
Le sezioni elettorali – confermano dagli uffici comunali – saranno accessibili anche ai diversamente abili, con l’azzeramento quindi delle barriere architettoniche; previste, in caso di eventuali guasti agli elevatori, sezioni a piano terra.
Le sezioni “speciali” risultano cosi suddivise: 2 ospedaliere, Umberto I e Rizza; 1 presso il carcere di Cavadonna; 7 seggi volanti, suddivisi a loro volta in 1 RSA, 4 cliniche e 2 comunità terapeutiche.




Diga Anapo, stato di agitazione dei guardiani: "Condizioni di lavoro inaccettabili"

Stato di agitazione per il lavoratori del servizio di portierato e guardiania della Diga Anapo di Enel Green Power. L’ha indetto la Filcams Cgil,attraverso il segretario generale provinciale di categoria, Alessandro Vasquez, che denuncia condizioni di lavoro assolutamente inadeguate.
” Abbiamo trovato paghe orarie sotto le 6 euro lorde e condizioni di lavoro inaccettabili subite dal personale in appalto- la denuncia del segretario della Filcams- La committente Enel Green Power ha ignorato le ripetute richieste di incontro avanzate sia da noi che dall’azienda che gestisce il servizio, tralasciando al loro destino le istanze di lavoratori che svolgono la funzione oltre che di portierato, anche di guardiania delle dighe svolgendo però turni massacranti di lavoro che hanno toccato anche le 24 ore consecutive e che venivano poi però retribuite con 80 euro lorde in beffa a qualsiasi ccnl. Ricordiamo l’obbligazione in solido delle stazioni appaltanti anche nelle condizioni di lavoro e sicurezza oltre che di retribuzione e di applicazione dei contratti nazionali.” Non sono escluse azioni ulteriori e maggiormente incisive.




Viola il divieto di avvicinamento: domiciliari per un 47enne

Gli era stata applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento ad una persona ma lo ignorava sistematicamente. I carabinieri della Stazione di Belvedere hanno arrestato per questo un 47enne, in ottemperanza ad un provvedimento di aggravamento del Tribunale di Siracusa. La decisione è scaturita proprio dalle reiterate violazioni alle prescrizioni imposte, prontamente segnalate dai Carabinieri all’Autorità giudiziaria. Dopo l’arresto il 47enne è stato posto ai domiciliari.




Botte da orbi in via Gaeta: arrestati tre uomini e una donna coinvolti nella rissa

rissa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.Sono tutti ai domiciliari. Le ragioni della rissa sono al vaglio degli inquirenti. 




Ballottaggio infuocato, l'attacco di Italia: "Messina promette stabilizzazioni impossibili"

Pochi giorni al ballottaggio e la sfida tra Francesco Italia e Ferdinando Messina si fa sempre più accesa. Dopo alcune schermaglie sui social su piste ciclabili e apparentamenti, Italia punta adesso l’avversario su uno dei punti del suo programma elettorale, dove si parla di avvio di procedure di stabilizzazione del personale precario e dipendente da società esterne. “Sostanzialmente sta promettendo ai dipendenti delle aziende esterne che svolgono servizio di supporto all’Ente che verranno assunti dal Comune”, dice Francesco Italia. “L’ho letto più volte questo punto del programma, ed ho provato ad immaginare interpretazioni diverse da quella che ho appena riportato”, insiste Italia. “È una modalità inaccettabile di fare politica e campagna elettorale quella di dire e promettere qualunque cosa. Messina vorrebbe approfittare del desiderio di alcuni dipendenti delle aziende esterne di diventare dipendenti pubblici per superare lo stato di precarietà in cui vive qualunque dipendente di un’azienda privata”, accusa il candidato in corsa per un secondo mandato.
“Per diventare dipendenti pubblici è necessario vincere un concorso pubblico ad eccezione di alcune categorie per cui è prevista una specifica deroga dalle leggi”, ribadisce Italia. “Non esiste nessuna legge che agevola o privilegia l’assunzione di dipendenti di aziende private che svolgono servizi di supporto per le amministrazioni pubbliche”, la chiosa non senza polemica.




Civico4, esposto all'Agcom: "Social e messaggistica, Italia inquina informazione istituzionale"

Si fa incandescente la strada che conduce al ballottaggio dell’11 e 12 giugno, a Siracusa. Il movimento Civico4, apparentato con la coalizione di centrodestra che sostiene Ferdinando Messina, ha inviato una segnalazione all’Agcom (Garante delle Comunicazioni) ed al Corecom (Comitato Regionale per le Comunicazioni) per l’utilizzo – definito “scorretto”- della pagina “Francesco Italia Sindaco”. Italia, avversario al ballottaggio di Messina, avrebbe usato quello spazio social ora a fini istituzionali, ora a fini di propaganda politica: questo il sospetto di Civico4. Secondo Michele Mangiafico, leader del movimento, la pagina social sarebbe stata utilizzata anche “per attaccare gli avversari politici e alimentare una macchina del fango attraverso una comunicazione mista alle informazioni ai cittadini”.
Uno dei problemi principali, secondo Mangiafico, sarebbe anche rappresentato dalla diffusione di fake news, a cui contribuirebbe “una pratica di questo tenore”. E questo specie “in una fase delicata di campagna elettorale, in cui, al contrario, il pluralismo informativo dovrebbe essere garantito con gli stessi mezzi e le stesse modalità di diffusione, non ultimo un video sponsorizzato dal candidato Sindaco Francesco Italia che riporta il suo personale punto di vista sulle ciclabili realizzate in città e addebitate a tre soggetti politici suoi avversari al ballottaggio, tra cui il sottoscritto e che nulla hanno a che fare con la delibera attuativa del Biciplan dell’amministrazione comunale in carica”, spiega Mangiafico.
Solo al termine dell’eventuale istruttoria si conosceranno le decisioni di Agcom e Corecom. “Noi abbiamo chiesto di ricevere riscontro”, precisa Civico4. “Ci auguriamo, con questa iniziativa, di porre fine alla pratica fraudolenta con cui il sindaco uscente sta inquinando l’informazione istituzionale veicolata tramite i canali social e whatsapp con cui in questi cinque anni ha acquisito una base di utenti che si era registrata per seguire le informazioni imparziali del Comune di Siracusa e che oggi appare costretta a subire la sua campagna elettorale scorretta, denigratoria e manipolatoria”.




Siracusa al Ballottaggio, Spada: "Il Pd sostiene Francesco Italia, spazio al Centrosinistra"

“Il Pd sostiene la candidatura a sindaco di Francesco Italia e non potrebbe essere diversamente”. Non lascia spazio ai dubbi il deputato regionale del Partito Democratico Tiziano Spada. Le sue parole seguono le dimissioni da segretario cittadino di Santino Romano, convinto che il partito debba essere alternativo al centrodestra ma ritenendo che entrambi i candidati al ballottaggio possano essere ricondotti alla stessa area politica. Spada è di tutt’altro  avviso. “Il Centrodestra è unito- ricorda – e noi non possiamo lasciare la città a quella compagine. Al primo turno abbiamo sostenuto con convinzione Renata Giunta. Adesso esprimiamo una posizione netta che possa consentire al Centrosinistra, tutto, di governare Siracusa e questa posizione va nella direzione di Francesco Italia, che di certo non può essere considerato esponente del Centrodestra”.  Spada prosegue sottolineando che “l’elettorato del Pd è di Centrosinsitra e non può sentirsi rappresentato dal Centrodestra a Siracusa. Il 90 per cento di quegli elettori che andranno a votare, voteranno Italia”. Nessun accordo e nessun apparentamento, dunque, ma un’indicazione che resta, in ogni caso chiara. “Questa analisi è condivisa anche dal Movimento 5 Stelle”, dice in un primo momento Spada, per poi precisare meglio: “ho preso atto della posizione del M5S, espressa ieri con una nota del deputato regionale Gilistro ed il parlamentare Scerra”. I due avevano anticipato l’indicazione di libertà di scelta, senza alcuna intesa o apparentamento con uno o l’altro alleato.
Ma anche dentro il Pd le parole di Tiziano Spada causano qualche mal di pancia nella struttura comunale e da parte di quei dirigenti del Partito Democratico che avevano detto un chiaro “no” ad Italia.




Le parole di Spada spaccano il Pd: Baio, "mai con Italia, una iattura per Siracusa"

Le parole di Tiziano Spada spaccano il Partito Democratico di Siracusa. A pochi giorni dal ballottaggio, il deputato regionale ha apertamente preso posizione per Francesco Italia. L’intervista, in diretta si FMITALIA, ha fatto saltare dalla sedia il dirigente del partito, Salvo Baio. “Non condivido neanche una parola della presa di posizione di Tiziano Spada, che parla a titolo personale visto che, ad oggi, il Pd non ha riunito la Direzione del partito per dare agli iscritti e agli elettori indicazione di voto o di non voto”, spiega netto. E per evitare equivoci, chiarisce: “Per quanto mi riguarda, dopo il modo con cui Italia ha trattato il Pd e alla luce della sua pessima amministrazione, mi asterrò dal votarlo perché considero l’eventualità di una sua rielezione una sciagura per Siracusa”.




Spada (Pd) – Gilistro (M5s), una telefonata per il chiarimento: "M5S estraneo ad accordi"

L’intervista di Tiziano Spada (Pd) ha acceso un dibattito interno al Partito Democratico. Ma anche gli alleati del M5S sono rimasti spiazzati dalle parole del deputato regionale. “Dopo le dichiarazioni rilasciate su Fmitalia dal deputato regionale del Pd, on. Tiziano Spada, ribadisco la posizione politica del Movimento 5 Stelle: nessuna intesa, nessun apparentamento con i due candidati sindaco di Siracusa”, ribadisce Carlo Gilistro, citato nell’intervista. Una smentita, quindi, circa la sussistenza di accordi.
“Con Spada ci siamo ampiamente chiariti; non siamo una forza politica ambigua e pertanto la posizione del M5S è chiara: non corriamo dietro ad accordi per un posto al sole. Siamo equidistanti da entrambi i candidati sindaco ma disponibili all’ascolto, se il concreto punto di partenza dovessero essere i temi al centro del nostro progetto per la città, elaborato insieme a tutte le forze della coalizione progressista. Senza personalismi, tutto alla luce del sole”, conclude Gilistro.




Coalizione progressista, i protagonisti: "candidati sindaco, dialogo solo sui temi"

Clima strano tra gli alleati della coalizione progressista. Il Pd sembra muoversi con un piede dentro e uno fuori, ancora silente Lealtà&Condivisione. Dopo la nota inviata alla stampa da Renata Giunta, prendono parola i referenti del M5S e di Sinistra Italiana, parti integranti di quella coalizione. “I duemila siracusani che hanno votato per il Movimento 5 Stelle, insieme a quel 20% di elettori che ha scelto Renata Giunta, hanno il diritto di sentirsi rappresentati da quelle forze politiche nelle quali hanno riposto la loro fiducia, con un mandato chiaro di discontinuità con la precedente amministrazione e alternativa alla destra”, dice Paolo Ficara (M5S). Nessun apparentamento, “per non snaturare un progetto composto da idee, soluzioni e visioni ancora valide. A cominciare dalla gestione idrica, dalla mobilità e dal trasporto pubblico per arrivare allo sviluppo dell’offerta culturale e turistica, alla gestione dei rifiuti ed alla tutela e valorizzazione del territorio. Temi su cui siamo pronti a fornire il nostro contributo a chi vorrà ascoltare con il dovuto interesse”, il messaggio politico lanciato dal M5S. “Riteniamo che la libertà di coscienza sia l’unica opzione” per il ballottaggio, specifica però Ficara subito dopo.
Per Sinistra Italiana è il segretario Zappulla a prendere la parola. Definisce il primo turno “una sconfitta onorevole” che non deve autoassolvere nessuno. Anzi, “impone un cambio di marcia nell’azione politica e impedisce operazioni trasformistiche come si è costretti a leggere anche da esponenti del Pd”. Critiche anche verso alcune intese per il ballottaggio “surreali e sconcertanti” senza parlare dei problemi dei cittadini e del futuro della città. “Alcune operazioni che puntano per lo più al futuro personale di alcuni non fanno altro che alimentare la sfiducia, l’astensionismo e legittimano il qualunquismo dilagante”. Anche Sinistra Italia ribadisce la posizione di “alternativa alla destra e netta discontinuità rispetto all’amministrazione Italia uscente”, con un patrimonio di temi, di idee, di proposte e soluzioni a disposizione di chi dimostrerà di voler cogliere l’importanza di fornire risposte ad esigenze di una fetta importante di città.