Nuovo gusto di gelato al centro commerciale: nasce il "Gelato del Belvedere"

Messaggio Redazionale a cura dell’azienda.

Una novità da gustare al Centro Commerciale Belvedere di Melilli. L’idea è stata messa in atto insieme alla storica gelateria Gelati Bianchi. Nasce così il nuovo gusto di gelato. Si chiama “Il Gelato del Belvedere” e può essere gustato al parco commerciale, mentre si fa shopping. Il punto di partenza è uno: Se lo shopping fosse un cibo, sarebbe un gelato! L’acquisto  è mosso dal godimento ed è correlato ad emozioni piacevoli, quali felicità, senso di potere, voluttà, seduzione. Entrare in gelateria è come immergersi nel Paese dei Balocchi. Il gelato offre
un’esperienza polisensoriale, che accomuna tutti,  a prescindere dall’età, dal sesso, dalla cultura e dal  ceto sociale. L’idea di creare il nuovo gusto di gelato  nasce dalla volontà di rendere ancora più positiva e allegra l’esperienza di shopping del visitatore. Il gelato
piace a tutti, proprio come lo shopping! A motivarci allo shopping sono proprio le stimolazioni
sensoriali ed emotive che migliorano il benessere personale. È come un viaggio che ci permette di  allontanarci dalla quotidianità e di entrare in una dimensione più libera, più svagata, più leggera, più divertente.  Uno shopping positivo, ci aiuta ad affrontare i cambiamenti, a vivere nuove esperienze, a sollecitare il senso estetico e creativo, a farci rilassare dopo gli impegni lavorativi e no solo, a tenerci in connessione e armonia con gli altri. Secondo alcuni studiosi ci sono due modalità di shopping, espressioni di diverse personalità e identità: “Vedo, mi emoziono e compro” e “Penso, confronto e compro”.
Il Parco Commerciale Belvedere, con i suoi ampi parcheggi, una confortevole mall e un
merchandising mix completo, da 20 anni è il punto di riferimento indiscutibile per lo shopping, per l’intrattenimento e la socializzazione del territorio siracusano.
“Iniziative commerciali come quella proposta in collaborazione con Gelati Bianca-spiega la Direzione-  creano forti sinergie con le settanta realtà imprenditoriali presenti nella struttura” .




Nuova caserma dei Vigili del Fuoco, avanti adagio: ok la cabina elettrica, ora pratica catastale

Lentamente, molto lentamente, si avvicina (a piccoli passi) il momento in cui la nuova caserma dei Vigili del Fuoco realizzata alla Pizzuta potrà finalmente ospitare uomini e mezzi del comando ancora oggi in via Von Platen. Non è ancora un conto alla rovescia, manca l’indicazione di una data. Però si può segnare un’altra tacca nel complesso iter che da tanti anni procede in maniera stanca.
Completata quasi del tutto la costruzione – quanto meno dell’area strettamente necessaria ai Vigili del Fuoco – c’era da risolvere, come ricorderete, la questione dell’allaccio alla rete elettrica attraverso apposita cabina. Un passaggio completato recentemente e quindi un ostacolo in meno verso il trasloco dei Vigili del Fuoco. Peccato, però, che non fosse l’ultimo ostacolo: adesso infatti tocca all’accatastamento.
E qui la burocrazia regala un’altra delle sue proverbiali performance. Un primo geometra incaricato della pratica catastale si è infatti dimesso e allora il Dipartimento di Protezione Civile di Catania – che ha curato la progettazione della nuova caserma – ha indicato un altro professionista, di Floridia. Dovrà studiare e riprendere l’incartamento, per poi definire la pratica. Una volta accatastata la nuova struttura, dovrebbe essere un dettaglio il collaudo e l’ok all’ingresso di uomini e mezzi dei Vigili del Fuoco di Siracusa.




L'arcivescovo Lomanto ai candidati sindaco: "basta criticare, si lavori per il bene comune"

Nel suo discorso dal balcone, l’arcivescovo di Siracusa Francesco Lomanto si è rivolto direttamente agli otto candidati a sindaco. “A quanti si propongono per ricoprire questa alta responsabilità chiedo di impegnarsi nel servizio appassionato e generoso alla costruzione del bene comune, nel bene cioè di tutti e di ciascuno, con particolare riferimento ai più poveri e alle famiglie che, ancora oggi, sono provate dalla piaga della mancanza di un lavoro libero e dignitoso”, le parole pronunciate durante la festa del patrocinio di maggio di Santa Lucia.
Davanti ad una gremita piazza Duomo, l’alto prelato ha poi inviato tutti a “superare ogni logica di parte, per unirsi in uno sforzo corale che faccia onore alla politica intesa come la forma più alta di carità. Siracusa non può più attendere! Non basta criticare! È ora di lavorare tutti per il bene comune, scegliendo con coraggio e audacia la via dell’ascolto, l’aiuto verso gli ultimi e l’attenzione al creato”.
E come a sottolineare ulteriormente questo passaggio, l’arcivescovo Lomanto ha indicato tre passaggi. “Innanzitutto la scelta dell’ascolto e del dialogo: è necessaria la creazione di tempi e spazi dell’ascolto, dove maturino idee condivise e azioni di progresso, mettendo da parte le logiche di partito e le polemiche sterili, affinché si possa costruire la logica della corresponsabilità”. Poi, citando l’esempio di Santa Lucia, ha invitato “chi vuole servire e amministrare la Polis” a non prescindere “dall’avere a cuore i piccoli, dai giovani spesso disorientati dal futuro incerto, alle tante famiglie che vivono sulla soglia della povertà, ai sofferenti, agli anziani e agli ammalati che non sempre hanno l’assistenza adeguata, ai lavoratori in taluni casi sfruttati, ai disoccupati che non riescono a trovare un lavoro dignitoso, ai tanti uomini e donne immigrati che raggiungono le nostre coste in cerca di speranza”. Infine, la “cura del creato” ovvero “la nostra casa comune”: Lomanto ha ricordato alla politica l’importanza dei piccoli gesti quotidiani, dell’amore sociale che “ci spinge a pensare a grandi strategie che arrestino efficacemente il degrado ambientale e incoraggino una cultura della cura che impregni tutta la società”.




Un chilo di droga in auto: arrestato un 45enne bloccato in via Cannizzo

Un chilo di marijuana nascosto nell’auto di un 45enne. Gli agenti delle Volanti hanno sequestrato lo stupefacente nell’ambito di un servizio di contrasto al consumo e spaccio di droga nella nota piazza di spaccio di via Bartolomeo Cannizzo. L’uomo, catanese, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato. Quando è stato bloccato dalla polizia, il presunto spacciatore viaggiava con un altro uomo, un catanese di 43 anni, che è stato denunciato .




Al parco archeologico di sera: apertura straordinaria dal 13 al 19 Maggio

Torna, per una settimana, l’iniziativa “Una sera al parco…”. Da sabato 13 a venerdì 19 maggio, il parco archeologico  della Neapolis rimarrà aperto anche la sera, dalle 20:30 alle 23:30, con chiusura della biglietteria alle 22:30. Un’apertura straordinaria che rientrerà sabato 13 maggio nell’ambito della Notte dei Musei, con ingresso a 1 euro. Dal 14 al 19 maggio, invece, il biglietto per accedere avrà un costo di 6.50 euro. L’iniziativa è frutto di un accordo tra la direzione del parco e la Fondazione Inda, impegnata nella nuova stagione di spettacoli classici al Teatro Greco.




Disavventura per una scolaresca di Siracusa in gita, la Stradale blocca il bus: gravi inefficienze

Bloccata la gita di una scolaresca siracusana, il pullman noleggiato per raggiungere un sito archeologico  della zona sud della provincia presentava, infatti, una serie di irregolarità. A bordo del mezzo viaggiavano circa 35 bambini di sei e sette anni, con accompagnatori ed insegnanti di una scuola primaria del capoluogo. L’autobus appartenente ad un’azienda di trasporti locali ha interrotto il proprio viaggio quando la Polizia Stradale ha intimato l’alta al conducente. Il controllo tecnico ha consentito di accertare che le vie di fuga presenti risultavano inefficienti e che, pertanto, in caso di emergenza le porte dell’autobus non si sarebbero aperte in modalità manuale.
Al conducente ed al titolare della ditta di noleggio è stata irrogata una sanzione pecuniaria
oltre al fermo del veicolo sino al ripristino delle accertate e gravi inefficienze.
Immaginabile lo sgomento e la delusione iniziale dei bambini, che vedevano sfumare la loro attesa gita fuori porta; tuttavia la sostituzione immediata dell’autobus, con l’attivazione di
tutte le norme di sicurezza per il relativo trasbordo dei “piccoli passeggeri”, ha consentito
sia la ripresa del viaggio che il buon fine culturale della giornata scolastica programmata.




Energia e zona industriale: Schifani e Urso all'assemblea di Confindustria Siracusa

I temi dell’energia, di rilevanza strategica per il polo industriale di Siracusa, sono al centro dell’assemblea pubblica di Confindustria Siracusa di venerdì 12 maggio, convocata nella sede della Irem. All’incontro parteciperanno il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, ed il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. L’area industriale siracusana cerca delle opzioni percorribili per raggiungere gli obiettivi della decarbonizzazione, attraverso un uso efficiente delle risorse economiche ed un’attenzione alle tematiche sociali. In un filo diretto con i governi regionale e nazionale, gli imprenditori possono discutere concretamente del “futuro prossimo” dell’area industriale.
In programma anche una tavola rotonda sullo scenario energetico ed il sostegno agli investimenti moderata da Sebastiano Barisoni, vice direttore esecutivo di Radio24 e il Sole24ore. Vi parteciperanno il presidente di Unem, Claudio Spinaci, il presidente del gruppo tecnico Energia di Confindustria Aurelio Regina, Mario Pagliaro del CNR Sicilia e Academia Europaea ed il general manager Sicilia di Unicredit, Salvatore Malandrino.
Di prospettive dei principali player del polo industriale di Siracusa discuteranno invece Rosario Pistorio (Sonatrach Raffineria Italiana), Angelo Taraborrelli (Isab), Paolo Baldrati (Versalis), Sergio Corso (Sasol Italy) e Renato Sturani (Erg).
A seguire interverrà Alberto Marenghi, vice presidente di Confindustria per l’Organizzazione, lo Sviluppo e il Marketing. A chiudere l’assemblea, gli interventi del presidente della Regione, Renato Schifani, e del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.




Il corpo di Santa Lucia temporaneamente a casa: dicembre 2024, dieci giorni a Siracusa

Il corpo di Santa Lucia tornerà temporaneamente a Siracusa. Confermato l’accordo con il Patriarcato di Venezia che prevede ogni dieci anni una visita delle spoglie mortali della Patrona siracusana nella sua città. Il prossimo appuntamento sarà a dicembre 2024, dopo la prima storica visita del 2004 ed il bis del 2014.
L’arcivescovo Francesco Lomanto, nel dare l’annuncio, ha parlato di “particolare gioia”, scaturita dall’intesa con la Chiesa di Venezia guidata dal patriarca Francesco Moraglia. “Il prossimo anno, dal 14 al 24 dicembre 2024, Siracusa potrà accogliere ancora una volta la Sacra Reliquia del Corpo di Santa Lucia”, le parole con cui monsignor Lomanto ha dato la notizia ai fedeli ed ai devoti siracusani. Per tutti loro, scatta il conto alla rovescia con la mai sopita speranza di riuscire, prima o poi, a vedere il ritorno definitivo del corpo della santa siracusana al Sepolcro della piazza a lei dedicata.




L'ambizione del porto di Augusta, hub per merci di alta tecnologia e grande dimensione

Non solo export di prodotti petroliferi, il porto di Augusta si proietta anche verso altri traffici commerciali. Nei giorni scorsi, il cargo Johnelle ha scaricato nell’hub megarese 18 pale di turbine eoliche e relativo equipment (navicelle, generatori, sezioni di tronco ecc…), nell’ambito del programma di realizzazione del nuovo parco eolico di Mineo – Militello, dove è prevista l’installazione di 24 impianti di produzione energetica green. Nel solo 2023 al porto di Augusta sono previsti 6 trasporti analoghi.
In attesa dell’arrivo dei containers e del completamento delle nuove infrastrutture di banchina e fiocco ferroviario (queste ultime a cura di RFI), l’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Orientale stimola il mercato ad utilizzare Augusta per le merci di alta tecnologia e grande dimensione, “grazie alla disponibilità degli spazi ed ai fondali utili allo scopo”.
Il presidente Francesco Di Sarcina segue con interesse l’avvio di queste nuove attività. “Mi aspetto che questo 2023 veda gli operatori Comap, Itsa, Fac, Poseidon, Sepamar, Hadid, Ekotrans, Pompeano Antonio & figli impegnati, ciascuno per le proprie attività e se necessario anche assieme, per costruire al meglio il futuro del porto, assicurando che la AdSP sarà sempre al loro fianco ed al fianco del Comune e delle altre istituzioni”.




Ripartono i lavori in corso Umberto, nuovo asfalto in dieci giorni: incognita maltempo

Approvata la perizia di variante, ripartono i lavori nel tratto di corso Umberto parallelo a via Crispi. Secondo le ultime previsioni, in una decina di giorni la strada dovrebbe essere riasfaltata e pronta alla riapertura, completa di segnaletica orizzontale. Unica incognita, il maltempo: la pioggia potrebbe giocoforza costringere a rimandare l’avvio delle procedure per la posa del tappetino di asfalto che, secondo alcune informazioni, dovrebbero iniziare a metà settimana.
A determinare il lungo stop ai lavori – secondo quanto riportato nella variante – sarebbe stata la necessità di “apportare delle modifiche al progetto originario a causa di circostanze impreviste ed imprevedibili per l’amministrazione nella fase di redazione del progetto legate alle emergenze archeologiche rinvenute nel corso delle indagini prescritte dalla Soprintendenza BB.CC.AA. di Siracusa – Sezione Archeologica, nonché alla presenza di numerosi sottoservizi impropriamente realizzati e segnalati, con la necessità quindi di eseguire nuove e maggiori categorie di lavori”.