Autorità di Sistema Portuale Sicilia Orientale: approvato il Bilancio 2022

Il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale ha approvato all’unanimità dei votanti il Bilancio dell’esercizio finanziario 2022.Il Bilancio approvato presenta un utile economico di 23.322.757 euro, una consistenza di cassa di  388.157.870 euro ed un avanzo di amministrazione generale di 176.329.251 euro, con un risultato della gestione corrente in disavanzo per 48.791.232 euro. Impennata di investimenti per opere di  217.321.946 euro registratasi nel 2022 rispetto al precedente periodo, risultata persino superiore alle entrate realizzate nel corso del 2022, ma coperta con l’avanzo di amministrazione dell’esercizio precedente,  accantonato negli anni precedenti. “Questo- spiega il Comitato- ha consentito all’Ente di poter attivare tutte le opere finanziate dal PNRR (Mantellata del Porto di Catania ed elettrificazione delle Banchine dei Porti di Augusta e Catania) oltre che l’ampliamento in variante del Terminal Containers del Porto di Augusta, i lavori di manutenzione straordinaria delle strutture e degli impianti portuali e della nuova darsena servizi del Porto di Augusta ed i lavori di consolidamento e ristrutturazione della darsena commerciale del Porto di Catania. L’avanzo di cassa a consuntivo consente all’AdSP di poter affrontare con pronta liquidità i SAL (Stati Avanzamento Lavori) di tutti i lavori avviati, atteso lo splendido risultato raggiunto nel 2022, che presenta un indice di tempestività di pagamenti medio di 12 giorni per ogni fattura ricevuta, mentre l’avanzo generale di amministrazione consente di poter programmare già dall’assestamento al Bilancio di previsione 2023 (luglio 2023) ulteriori investimenti in opere per rendere più competitivi i porti del sistema ivi compreso il neo aggiunto Porto di Pozzallo”.




Young Europe, si sposta a Pachino il Progetto Icaro della Polizia Stradale

Prosegue l’impegno della Polizia Stradale per sensibilizzare i più giovani alle tematiche legate alla sicurezza ed ai comportamenti corretti alla guida. Nell’ambito della 23esima edizione del Progetto Icaro, questa mattina ad assistere alla proiezione del film Young Europe scritto e diretto da Matteo Vicino, saranno gli studenti delle scuole superiori di Pachino. Appuntamento oggi al Cine Teatro Politeama. Al termine della proiezione è previsto un dibattito con gli studenti, al quale parteciperanno il Dirigente della Polstrada di Siracusa, Antonio Capodicasa e la referente dell’Associazione Familiari e Vittime della strada Deborah Lentini.

 




Elisoccorso sulla ex Statale 114, tra Siracusa e Priolo: centauro trasportato al Cannizzaro

E’ stato trasportato in elisoccorso al Cannizzaro di Catania il giovane motociclista di Siracusa rimasto coinvolto in un grave incidente lungo la ex SS114, nei pressi di Isab Sud. Stava facendo rientro nel capoluogo quando, per motivi al vaglio degli investigatori, è avvenuto lo scontro con un furgoncino.
Le condizioni del centauro sono subito apparse serie. E mentre tutto attorno si mobilitavano Carabinieri, Municipale di Priolo, Vigili del Fuoco e 118, sulla sede stradale appositamente liberata è atterrato l’elicottero che ha trasportato il ferito al trauma center della struttura sanitaria etnea. Era cosciente e molto dolorante, rivelano diversi testimoni.
Il traffico è rimasto bloccato per diversi minuti, per consentire i soccorsi ed i necessari rilievi.




Incidente a Spinagallo, centauro ventenne trasferito in codice rosso a Catania

Un altro grave incidente è avvenuto nel primo pomeriggio nei pressi di contrada Spinagallo, a Siracusa. Un 20enne in sella alla sua moto è rovinato violentemente sull’asfalto. Non sono note le cause che hanno portato il giovane centauro a perdere il controllo del mezzo. Soccorso dal 118, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Avola da dove è stato disposto il trasferimento in elicottero al Cannizzaro di Catania.
Dai primi riscontri, non sarebbero coinvolti altri mezzi. Dalla visione dei filmati di alcune telecamere di videosorveglianza potrebbe arrivare qualche elemento utile per ricostruire l’accaduto. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e la Polizia Provinciale.




Isab passa Goi Energy, firmato il closing. Lukoil: "Arrivederci a tempi migliori"

Inizia l’era di Goi Energy a Priolo. Il fondo cipriota ha ufficialmente chiuso la lunga trattativa per l’acquisto delle raffinerie Isab Lukoil, di proprietà della Litasco. Nominato il nuovo consiglio di amministrazione di Isab con Angelo Taraborelli presidente, Michale Bobrov vice con Ioannis Psichogios e Massimo Nicolazzi consiglieri.
Ad inizio anno era stato ufficializzato l’interesse del gruppo con sede a Cipro e l’avvio delle operazioni preliminari. Nelle settimane scorse, l’ok anche da parte del governo, dopo l’analisi della corposa documentazione, con attivazione parziale del golden power. Richieste garanzie sul mantenimento dei livelli occupazionali e produttivi e precisi impegni anche sulla tracciabilità delle forniture di petrolio grezzo.
Su questo punto, Goi Energy ha prospettato l’accordo con Trafigura, trader internazionale per le forniture di petrolio. Stipulato un accordo commerciale a lunga durata.
Una comunicazione sull’avvenuta cessione è stata inviata anche al personale Isab Lukoil. L’ex proprietà ha salutato e ringraziato tutti per l’impegno e la professionalità. “Non diciamo addio all’Italia per sempre, ma vi diciamo: a tempi migliori” la frase che chiude la lunga lettera di commiato da parte del management Litasco/Lukoil.




Incidente autonomo a Targia, furgoncino si ribalta sul fianco. Fuggito l'uomo alla guida

Presenta ancora diversi punti da chiarire quanto accaduto questa mattina in contrada Targia. Un incidente autonomo potrebbe infatti portare a ben altra storia. Poco dopo le 10, un furgoncino rosso è finito su di un fianco, senza contatto con altri mezzi. Sulle cause dell’incidente sta cercando di fare luce la Municipale di Siracusa: tra le ipotesi, la velocità elevata o una distrazione da parte dell’autista.
Ma non potranno scoprirlo raccogliendo la testimonianza della persona alla guida. Subito dopo il sinistro, come racconta chi ha assistito alla scena, l’uomo ha preso alcuni zaini e si è dileguato nei campi vicini. Una ricostruzione confermata dagli investigatori. Attraverso i dati del mezzo si sta tentando di recuperare i “pezzi” mancanti di questa strana storia.




Amianto, due Ministeri condannati: il motorista navale siracusano Arcieri vittima del dovere

La Corte di Appello di Catania ha confermato la sentenza di condanna dei Ministeri della Difesa e dell’Interno a riconoscere vittima del dovere il motorista navale siracusano, Salvatore Arcieri. Originario di Augusta, si è arruolato nel 1957 all’età di 16 anni in Marina dove ha svolto servizio per 6 anni, imbarcato sulle navi “Mitilo”, “Chimera” e “Vittorio Veneto” per più di 15 mesi.
Il motorista è morto nel 2009 all’età di 68 anni a causa di un mesotelioma pleurico per l’esposizione ad amianto, con il quale – secondo l’Osservatorio Nazionale Amianto – è stato a contatto negli anni di servizio presso la Marina Militare. Per questo dopo la sua morte sua moglie, Vincenza Pungello, e i suoi 5 figli si sono rivolti proprio all’Ona e al suo presidente, l’avvocato Ezio Bonanni, per ottenere i benefici amianto.
La Procura di Padova che ha svolto le indagini ha spiegato che l’uomo “è stato impiegato nella diretta manipolazione di materiali in amianto, anche in forma di lastre e cartoni, presenti nella protezione delle paratie tagliafuoco, dei pavimenti e dei locali a motore, con esposizione anche indiretta e ambientale, in assenza di prevenzione tecnica e di protezione individuale”.
In primo grado, il Tribunale di Siracusa ha riconosciuto i benefici amianto a tutti i ricorrenti. I ministeri, però hanno presentato ricorso, respinto dalla Corte di Appello di Catania, tranne in un punto, “quello del risarcimento per i figli non a carico, negato a 3 dei 5 figli di Arcieri (Sebastiano, Laura e Dario) perché al momento della morte del padre non erano conviventi. Una discriminazione, un vuoto normativo che va colmato al più presto”, ha dichiarato Bonanni comunque soddisfatto della sentenza che conferma ancora una volta la presenza di amianto sulle navi della Marina e il nesso causale con il mesotelioma che ha ucciso tanti militari.
“Il militare – si legge infatti nel dispositivo – era privo di informazioni circa il rischio amianto e svolgeva la sua attività di servizio in luoghi chiusi ed angusti”.
Laura, figlia secondogenita esclusa dai benefit, parla di amaro in bocca. “Non ce l’aspettavamo. Non pensavamo di essere esclusi, per questo faremo ricorso in Cassazione. Mi sembra discriminatorio, non ci sono figli e figliastri, tutti noi abbiamo sofferto per la morte di nostro padre, avvenuta prematuramente a causa dell’asbesto e di una Marina militare che è stata matrigna. Per colpa dell’amianto mio padre si è ammalato e se n’è andato in 3 settimane e abbiamo ricevuto una giustizia a metà”.
Gli stessi giudici nell’accogliere il ricorso sul punto hanno scritto: “La l. n. 266 del 2005 non ha provveduto all’unificazione della categoria delle vittime del dovere con quella delle vittime della criminalità organizzata, avendo solo fissato l’obiettivo di un progressivo raggiungimento di tale fine”.

foto: la famiglia Arcieri




Sette liste e otto assessori designati per Ferdinando Messina, candidato sindaco del Centrodestra

Gli assessori designati sono otto: Giuseppe Napoli, Paola Consiglio, Giuseppe Impallomeni, Alfredo Foti, Salvatore Castagnino, Vincenzo Vinciullo, Giovanni Boscarino e Corrado Rizza. Questa la squadra di Ferdinando Messina, candidato a sindaco del Centrodestra. Sette le liste a supporto. Messina conta sul sostegno di Forza Italia, Prima l’Italia-Siracusa Protagonista, Fratelli d’Italia, Popolari e Autonomisti, Nuova Democrazia Cristiana, Insieme e Laboratorio Civico. Entrando nel dettaglio dei singoli candidati, questa la composizione di ogni singola lista.

Forza Italia: Antonello Liuzzo, Alessio Agnello, Salvatore Attardo detto “Salvo Attardi”, Valeria Balestrazzi, Morena Bianca Arangio, Giovanni (detto Gianni) Boscarino, Francesco Bravato, Luana Caltabiano, Francesco Cassarino, Rosatea Di Martino, Marcello Drago, Luigi Fazzino, Giuseppe Formica, Luigi Gennuso, Marco Greco, Luca Idonea, Francesco Indelicato, Salvatore (detto Toti) La Runa, Leandro (detto Leo) Marino, Riccardo Messina, Erika Mudanò, Concetta (detta Cettina) Ossino, Davide Pannuzzo, Francesco Puglisi, Lucia Randieri, Antonia (detta Antonella) Rossitto, Andrea Ruggieri, Emanuele Ruvioli, Giovanna Sedrini, Maria Spurio, Natalia Turriziani e Tiziana Zivillica.

Prima L’Italia – Siracusa Protagonista: Fabio Alota, Mauro Basile, Dario Andolina, Alessandro Benanti, Santa Bonfiglio, Monica Campanella, Umberto Campisi, Mariacristina Carrino, Giuseppina (detta Giusy) Casella, Corradina (detta Cory) Cassia, Alessandro Conti, Sara Di Luciano, Giovanni Distefano, Laura Filingeri, Andrea Fronterrè (detto Frontere), Sebastiano Greco, Valerio Iacono, Maria Lanzafame, Rosaria (detta Sara) Li Noce, Barbara Marino, Sebastiano Moncada, Lucia Pane, Barbara Piccitto, Desiree (detta Desy) Puglie, Federico Rasconà, Vincenzo Salerno, Salvatore Santacroce, Liborio Savatta, Marco Spadaro, Luciano Testa, Concetta (detta Cettina) Vinci, Maria Adriana (detta Adriana) Vinciullo

Fratelli d’Italia – Francesco (detto Ciccio) Midolo, Emiliana Carpinteri, Paolo Cavallaro, Samanta Ponzio, Paolo Romano, Christine D’Angelo, Alfio Cimino, Marzia Gibilisco, Carmelo (detto Milo) Valenti, Giovanna Strano, Damiano De Simone, Laura Aredia, Francesco Fransoni (detto Franzoni), Rita Di Pietro, Giovanni Carpanzano, Roberta Salemi, Marco Reale, Floriana Amalfi, Umberto Vanella, Giovanna Porto (detta Barbagallo), Simone Ricupero, Paola Consiglio, Sebastiano Di Natale, Lucia Distefano, Claudio Tiberi, Jessica Previti, Francesco Monaca, Giuseppina Coletta, Salvatore Zito, Clotilde Guerrieri, Salah Tounsadi, Salvatore Aliotta.

Nuova Democrazia Cristiana – Emanuele Attardi, Adriana Aliffi, Cosimo Azzaro, Marcella Bongiovanni, Giuseppe (detto Pino) Branca, Luigi Callari, Enrico Campisi, Salvatore Carcò, Tiziana Conigliaro Cancelliere, Francesca Creazzo, Maria Dioronzo, Tecla Genova, Maria (detta Angelica) Gervasi, Alessandra La Rocca, Michele Lavenia, Maria (detta Maria Teresa) Lo Presti, Alessandro Mellone, Sebastiano Milluzzo, Ileana Muntean, Rosalba Piricò, Concetta Romeo, Patrizia Salemi, Sebastiano Scarso, Domenico (detto Mimmo) Spampinato, Gaetano Trapani, Cristina Vinci, Giovanni Santuccio, Davide Aia, Carmelo Scariolo, Samuel Sallemi, Luigi Marletta, Remigio Capodicasa.

Popolari e autonomisti: Luciano Aloschi, Giulia Francesca Bafino, Davide Basile, Antonino Bianca detto Antonio, Sergio Bonafede detto Tony detto Buonafede, Maurizio Calió, Paolo Corrado Caruso, Luigi Cavarra, Danilo Dell’Aquila, Diane Dibennardo detta Dibernardo, Rosaria Di Maria detta Rosy, Alessandro Di Mauro detto Sandro, Francesco Fasulo, Chiara Ficara, Elisabetta Figura, Giuseppe Fiondini, Valeria Floridia, Floriana Fontana, Silvia Gitto, Francesco Greco, Mario Lista, Eugenio Maione, Manuela Mazzone, Ivana Monterosso, Morena Montoneri, Chiara Piazzese, Rosalia Raiata detta Lia, Massimiliano Rizza, Cinzia Santuccio, Santi Scollo, Giovanni Stracquadanio detto Gianluca, Gabriella Troia.

Insieme: Ylenia Bannó, Lucia Barra, Andrea Boccadifuoco, Lucia Bocchetti detta Lucilla, Angela Bosco, Concetta Bottaro, Luigi Bottaro, Valentina Campailla, Danilo Carbonaro, Antonio Casciaro, Gaetano Cavarra, Cesare Ciaffaglione, Giovanni Dinatale, Gaetano Favara, Francesco Ficarra, Hubert Fontana, Fabio Foti detto Alfredo, Carmela Garofalo, Stefania Garro, Diego Giacchi, Luigi Iacono, Angelo Leone, Angelo Maria Micciulla detto Mich, Antonina Modica detta Antonella, Emanuele Motta detto Lele, Salvatore Pugliara, Daniela Rabbito, Elena Romano, Davide Rossitto, Giovanni Rubbera, Ivan Scimonelli, Francesco Vaccaro detto Ciccio.

Laboratorio civico: Marco Bottaro, Grazia Oliveri detta Cristina, Marco Barrera, Andrea Saleri, Giorgia Calabrese, Onorato Di Franco, Marinzia Pagliaro, Giada Minisci, Gabriele Piccione, Eleonora Lauretta, Alessandro Perna, Alessio Sangregorio, Giuseppe La Marca, Concettina Spicuglia, Maurizio Moricca, Vitò Greco, Silvia Margherita, Gaetano Luigi Mauro Parisi, Gianluca Isaia, Antonino Di Miceli, Giuseppe Caruso, Dario Russo, Veronica Regoli, Patrizia Busiello, Sebastiano Di Mauro, Angela Andó, Chiara Mazzotta, Roberto Rocco.




Partenariato pubblico-privato per aprire i siti culturali chiusi: proposta di Gilistro (M5S)

La tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale siciliano al centro di una seduta della quinta commissione Ars, l’assemblea regionale siciliana. Il deputato regionale Carlo Gilistro del Movimento 5 Stelle evidenzia come si tratti di un “tema importante, che tocca in pieno Siracusa dove siti archeologici considerati, a torto, minori non sono visitabili per mancanza di personale regionale. E questo succede purtroppo in molte altre parti della Sicilia. Un peccato grave- aggiunge il parlamentare regionale siracusano-  non riusciamo a completare un’offerta culturale di primo piano; spesso ci perdiamo tra competenze e qualifiche sempre più rare negli organigrammi pubblici. E finisce che i turisti debbano fermarsi davanti
a cancelli chiusi per carenze tecniche e burocratiche. Non un bel biglietto da visita, senza considerare i servizi dell’indotto che una migliore offerta potrebbe generare sui territori”.
In attesa dei concorsi pubblici e di una necessaria iniezioni di nuove e giovani figure professionali nel settore dei Beni Culturali regionali, una prima soluzione possibile nell’immediato potrebbe essere da ricercare nelle “formule di partenariato pubblico-privato per la gestione dei piccoli siti archeologici. Resti e vestigia che costituiscono la ricchezza di un luogo e possono diventarlo anche per la sua popolazione-prosegue Gilistro-  A Siracusa viene subito da pensare, ad esempio, al Tempio di Giove o al Ginnasio Romano. Associazioni o gruppi organizzati potrebbero occuparsi dei servizi base per garantire le aperture.
Disponibilità in tal senso non sono mai mancate. Con una corretta regolamentazione, assicurando le dovute garanzie di salvaguardia della parte pubblica ed eliminando gli spazi speculativi, appare questa oggi la soluzione più indicata”, dice ancora Gilistro. “Non dobbiamo inventare nulla, esiste la convenzione quadro di Faro che apre alla
creazione di una rete costituita da enti locali ed associazioni o raggruppamenti per gestire i siti che l’amministrazione pubblica non è in grado di tenere aperti”, precisa l’esponente pentastellato. “Come ha ricordato in Commissione l’archeologo ed esperto di servizi
integrati per i beni culturali, Enrico Giannitrapani, ci sono numerose e positive esperienze di questo tipo a livello nazionale. Come lui, condivido la necessità di tornare ad aprire i cancelli oggi chiusi, stimolando queste formule di partenariato sul territorio siciliano”.




Scene di ordinaria inciviltà: giovani vandali in azione, ripresi in un video

Parrco giochi di via Algeri, a Siracusa. Tre ragazzini si avvicinano ad un dondolo recentemente installato nell’area destinata ai bambini. Senza un motivo apparente, in due decidono di testarne la resistenza. Sembra quasi vogliano provare a smontarlo, di certo danneggiarlo. La scena viene ripresa da un telefonino, da una delle abitazioni vicine. Le immagini sono in possesso delle forze dell’ordine, impegnate ad identificare i protagonisti dell’ennesimo triste episodio.
L’episodio risale a martedì scorso. A denunciare l’accaduto sui social è il sindaco di Siracusa, Francesco Italia. “Da anni appena montiamo nuovi giochini per i nostri parchi, diventano immediatamente oggetto dell’attacco di vandali. Loro sono stati beccati, anche grazie alla vostra collaborazione. Solo l’educazione alla civiltà e al rispetto potrà essere più efficace di decine di telecamere”.
Nei giorni scorsi, aveva destato clamore l’episodio dei bambini immortalati a giocare all’interno della vasca (vuota) della fontana di piazza Archimede.