Rifiuti abbandonati in discariche abusive e dati alle fiamme: imprenditore ai domiciliari

Le indagini della Guardia di Finanza di Siracusa hanno fatto emergere responsabilità in materia ambientale di due persone, padre e figlio. Nonostante la regolare iscrizione della ditta all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientale per la raccolta e il trasporto di rifiuti, hanno conferito illecitamente materiale di vario genere in diversi terreni della provincia aretusea tra cui guaine in gomma ed eternit.
Le fiamme gialle hanno “registrato” diversi episodi in cui l’imprenditore siracusano, coadiuvato talvolta dal figlio, ha agito secondo un consolidato modus operandi: deposito di un cassone vuoto presso diversi committenti, per poi procedere al successivo ritiro, trasporto in discariche non autorizzate, sversamento e incendio dei rifiuti. Azioni che generano un grave pericolo per l’ambiente e per la salute dei cittadini, sottolineano dalla Guardia di Finanza.
Già all’esito dei primi rilevamenti effettuati, il Giudice per le Indagini Preliminari aveva emesso apposita
ordinanza, nei confronti di entrambi gli indagati, con la sospensione per tre mesi dall’esercizio dell’attività.
Tuttavia, nell’arco di tale periodo, gli indagati hanno continuato con la loro attività imprenditoriale, come se nulla fosse.
Pertanto, il Gip ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti dell’imprenditore mentre al figlio è stato imposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’effettiva responsabilità degli indagati, unitamente alla fondatezza delle ipotesi d’accusa mosse a loro carico, saranno definitivamente accertate in conclusione del procedimento penale.

foto archivio




Tre liste a sostegno di Giancarlo Garozzo. Tra gli assessori designati c'è Moena Scala

Presentate ufficialmente le liste a sostegno della candidatura a sindaco di Siracusa di Giancarlo Garozzo. Si tratta di Fuori Sistema, Grande Siracusa e Siamo Siracusa. Depositata anche la squadra di assessori designati: gli avvocati Moena Scala, Salvatore Mangiafico e Antonello Davì, la dipendente dell’Ispettorato del lavoro Raffaela Calvo e l’imprenditrice Lucia Di Raimondo.
“Abbiamo fatto un gran lavoro aggregando tante persone che hanno sposato il nostro progetto. Le tre liste presentate a sostegno della mia candidatura a Sindaco mettono insieme tanti giovani e molta gente d’esperienza. Un mix che sta creando entusiasmo e che ci consente di lavorare su un programma capace di abbracciare problematiche e priorità dell’intera comunità”, commenta Garozzo. Quanto agli assessori designati, “è una squadra che garantisce preparazione acquisita in esperienze amministrative e dinamismo guardando all’attività fuori dal palazzo di questa Amministrazione. Sono contento di averli con me. Stiamo condividendo il programma e abbiamo già previsto un timing ben preciso per gli interventi immediati da attuare a sostegno della città e, soprattutto, dei siracusani”.

Le tre liste depositate già nella giornata di ieri

FUORI SISTEMA: Alessandro Accolla, Lucia Adamo, Alessandra Borbone, Mario Bombaci, Cosimo Burti, Mariaelena Caldarella, Vera Corso, Giuseppe Culotti, Giuseppe Daniele, Marco Faranda, Sebastiano Franzella, Maria Alessandra Furnari, Silvana Gambuzza, Vincenzo Garro, Alessia Giuliana, Desiree Giuliano detta Desy, Felice Guarnieri, Laura Imbesi, Angelo La Manna, Natale Latina, Gabriele Micali, Cristina Moscuzza, Gaetano Penna, Salvatore Piccione, Tiberio Puglisi, Stefania Vultaggio, Francesco Zappalà detto Franco detto Zappulla, Rafael Zammitti, Chiara Catera, Benedetto Brandino, Franco Gianino.

GRANDE SIRACUSA: Maria Assenza detta Teresa, Michael Ben Jouira, Daniele Blandini, Alessia Cannata, Raffaella Calvo, Luciano Cavarra, Maurizio Cortese, Tecla Cristina, Domenico Esposito detto Denis, Salvatore Fava detto Salvo, Fabio Favara, Meri Ficara detta Mery, Letizia Fortezza, Katiuscia Gentile, Marco Lega, Jlenia Mauceri, Rosanita Moricca detta Anita, Gabriele Norcia, Ivan Palestro, Rosaria Paradiso detta Sara, Maria Perna, Debora Pincio, Marco Rametta, Salvatore Russo, Marco Sammatrice, Jordan Scala, Debora Scarrozza, Carlos Torres, Paolo Zenobio, Josephine Rose Marie Bonomo, Alessandro Esposto detto Sandro, Isabella Filancieri di Giorgio.

SIAMO SIRACUSA: Moena Scala, Antonino Barca, Francesca Bosco, Giuseppe Bramante, Alessandro Capitani, Giuseppe Capodieci, Anna Casella, Luca Centofanti, Chiara Claudio, Sebastiano Fazzina, Giuseppe Fisicaro, Fabio Giomblanco, Gloria Giommarresi, Francesco Greco, Concetta La Paglia, Filippa Longo, Maria Teresa Longo, Alfio Mammino, Antonio Miceli, Vincenzo Mirmina, Salvatore Neri, Angelo Nifosì, Damiano Palumbo, Angela Pennisi, Fabrizio Presti, Angelo Rotondo, Giuseppe detto Jesse Samà, Rita Scamporlino, Tiziana Sergi, Giorgia Siringo, Massimo Spada, Vittorino Tranchina.




Aziz candidato sindaco di Siracusa: arriva l'ok per la lista Vespri Siciliani. La squadra

Con l’ok arrivato dalla Prefettura, diventa ufficiale anche la candidatura a sindaco di Aziz. L’imprenditore marocchino, nome per esteso Abdelaaziz Mouddih, 53 anni, da diverso tempo vive e lavora a Siracusa. Nei mesi scorsi aveva lanciato insieme a Giuseppe Giganti il movimento politico Vespri Siciliani, nato dall’incrocio di esperienze diverse: dalla destra sociale alla sinistra radicale. La lista di Vespri Siciliani è stata presentata con tutta la documentazione a corredo e pertanto è stata ammessa alla competizione elettorale.
Proprio Giganti è assessore e vicesindaco designato. Completano la squadra depositata con la lista: la penalista Letizia Catania, l’avvocato Marco Romano Marco, l’ex commissario di Polizia Carlo Parini l’imprenditore Angelo Listo. Tra i punti cardine del programma elettorale: rilancio economico sociale, sicurezza, vigilanza della città.




M5S e Pd depositano le loro liste, oltre 800 firme per la lista Renata Giunta Sindaca

Presentata ufficialmente la lista del Movimento 5 Stelle per le elezioni amministrative di Siracusa. Trentadue candidati e candidate in rappresentanza della società siracusana tutta per età, professione, qualifica e residenza.
Competenza e preparazione sono state le parole chiave seguite nel comporre e selezionare i trentadue appassionati candidati che supportano, per la sindacatura, Renata Giunta. Il M5S è uno dei pilastri della coalizione progressista e democratica.
Nella lista degli assessori designati depositata dalla candidata, due gli esponenti del Movimento 5 Stelle: Paolo Ficara e Giuseppe Mirabella. Il primo è personaggio noto alle cronache politiche, ex parlamentare e già vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera. Mirabella è un professionista con competenza maturata nel settore ambientale ed energetico. A completare la squadra di assessori designati da Renata Giunta sono: Glenda Raiti, Diletta Piazzese, Marco Monterosso e Carlo Gradenigo.
Della stessa coalizione fa parte anche il Pd. A depositare la lista è stato il segretario cittadino, Santino Romano. “Sono state oltre 800 le firme raccolte a sostegno della lista Renata Giunta Sindaca, con un lavoro di squadra”, spiega lo stesso referente cittadino. “Un ringraziamento particolare anche al senatore Antonio Nicita per la sua disponibilità e presenza continua nonostante gli impegni istituzionali. Adesso la campagna elettorale entra nel vivo consapevoli che il nostro obiettivo è quello di governare la città in piena discontinuità dalla attuale amministrazione e in forte contrapposizione al centrodestra”.




Waterfront Elorina, Francesco Italia: "Poste solide basi per raggiungere il risultato"

Anche il sindaco uscente, Francesco Italia, candidato per il secondo mandato, accoglie l’invito del Comitato per il decoro e la riqualificazione di via Elorina, a Siracusa. “Nei mesi di marzo ed aprile dello scorso anno, la mia amministrazione avviava delle interlocuzioni formali con il Ministero della Difesa e l’Agenzia del Demanio Direzione Regionale della Sicilia. Nel corso degli incontri i rappresentati del Ministero specificavano che l’area del Distaccamento di via Elorina è un bene strategico della Difesa, allo stato non oggetto di razionalizzazione o soppressione e che permaneva la volontà di valutare una proposta, senza oneri per la Difesa, che ricollocasse, in altro sito idoneo, integralmente le infrastrutture funzionali agli interessi della suddetta Difesa presenti nell’area dell’Aeronautica, previa opportuna permuta, nel rispetto delle procedure di legge in materia di sdemanializzazione”, ricorda.
Dopo una serie di interlocuzioni, “il Comune di Siracusa si è determinato formalmente a far predisporre ai propri uffici un ‘documento di fattibilità delle alternative progettuali’, per una valutazione preliminare da illustrare al Ministero ed alla Regione sulle ipotetiche possibilità progettuali”. Il documento è stato trasmesso al Ministero della Difesa e alla Regione con la richiesta della sottoscrizione di un protocollo di intesa per la valorizzazione e rifunzionalizzazione del waterfront di Siracusa.
Per Italia è però utile fare alcune precisazioni, a partire dal fatto che “il percorso dell’amministrazione è stato condiviso e supportato dal “Comitato Cittadino per la Riqualificazione e il Decoro Urbano di Siracusa”. Non solo,
si tratta “di un percorso progettuale e amministrativo complesso e per il quale necessitava un’analisi approfondita di pre-fattibilità tecnico economica, e questo è esattamente quello che ha fatto l’amministrazione ponendo solide basi per avviare il procedimento e raggiungere il risultato che necessita della collaborazione di tutti”.




Bambini che giocano nella Fontana di Diana, scatti virali e una riflessione urgente

Bambini che giocano. Un’immagine che evoca solitamente gioia. Non in questo caso, visto che si tratta di bambini che giocano all’interno della Fontana di Diana, in piazza Archimede. Immagini di una giornata di festa, quella di ieri, ore di tempo libero che le famiglie di questi bambini hanno trascorso nel centro storico di Siracusa. Piazza Archimede senz’auto dava la possibilità di muoversi liberamente, troppo liberamente, però, se si consente di fare della Fontana di Diana, un parco giochi. Le foto scattate da Maurizio Zivillica e pubblicate su Facebook sono diventate immediatamente virali. Numerosi i commenti, tanta la rabbia espressa sui social. Si fa riferimento all’assenza di controlli da un lato, all’assenza di educazione civica dall’altro, si parla di rispetto per il bene pubblico, di capacità o incapacità da parte dei genitori di indirizzare i propri figli verso i comportamenti adeguati. Ma a prescindere dal dibattito, che prende strade diverse e può anche andare fuori pista, come sono andate davvero le cose? Ad assistere alla scena, tra gli altri, c’era il presidente dell’Associazione delle Guide Turistiche, Carlo Castello, che è anche intervenuto e che chiarisce alcuni aspetti. Primo in assoluto: “Non erano siracusani- si affretta a puntualizzare- Erano turisti siciliani, probabilmente del Catanese. Quando ho visto i bambini (potevano avere sette o otto anni al massimo) giocare all’interno della Fontana di Diana- prosegue- mi sono rivolto ai genitori, invitandoli a farli uscire, per tante ragioni, anche di sicurezza:  all’interno della fontana ci sono dei rubinetti che sembrano delle punte di lama. Se uno di quei bimbi fosse scivolato, adesso staremmo raccontando altro”. A rispondere alla sollecitazione di Castello è stato il padre di uno dei bambini. Una risposta che lascia di stucco: “Si, si, ora li faccio uscire, ma allora perché non fate mettere l’acqua nella fontana? “. Come se il fatto che la vasca fosse vuota, probabilmente per essere sottoposta a pulizia, rappresentasse motivo per il quale diventava lecito utilizzarla per salti, arrampicate, per appendersi alle statue. “Alla fine si sono spostati- aggiunge Castello- Sono intervenuto perché sarebbe stato assurdo il contrario”. L’episodio, dunque, è questo. Le riflessioni da fare sono tante e dovrebbero partire all’interno delle famiglie, per spostarsi, comunque, anche fino alle istituzioni. Tutto sembra essere tollerato, tutto può essere minimizzato. L’amarezza maggiore dovrebbe essere questa e aumenta, anziché diminuire, se si pensa che in questi giorni a Siracusa si registra un “boom” di presenze turistiche. Chissà se ci meritiamo questa attenzione, se sapremo guadagnarci un giorno anche la stima dei visitatori per il modo in cui sapremo avere cura delle nostre bellezze e di casa nostra. 




Waterfront via Elorina, la parziale smilitarizzazione una boutade o una chance per Siracusa?

In quindici mesi si è passati dall’entusiasmo alla delusione. A gennaio del 2022, l’ex sottosegretario alla Difesa, on. Giorgio Mulè, insieme al Gen. Caccamo, apriva alla parziale smilitarizzazione della grande area dell’Aeronautica su via Elorina, riconsegnando un’area oggi vietata all’uso pubblico. Sul tavolo, da tempo,, ci sono le idee progettuali realizzate dal Comitato cittadino composto da professionisti locali, pronti a cedere gratuitamente i loro elaborati per strade, parcheggi ed altre realizzazioni ad uso pubblico. “L’idea progettuale restituirebbe alla città un’area di straordinaria suggestione urbana, civile e turistico-culturale, che a differenza degli anni 20 era area periferica e paludosa e che da diversi decenni è invece inserita nel
caotico e degradato contesto urbano di Siracusa sud, ma a soli 900 metri dal suo meraviglioso centro storico. In buona sostanza l’idea progettuale segnerebbe la Siracusa degli anni a venire”, spiegano dal Comitato.
Solo che a 15 mesi dalla inattesa sorpresa costituita dal “si” della Difesa, non si registrano concreti passi avanti nella vicenda. Invero, in coda ad una serie di incontri con l’amministrazione comunale, è venuto fuori uno “studio di fattibilità tecnico-economico” da prospettare al Ministero della Difesa e ai vertici militari. Valutati diversi aspetti tecnici, quali vincoli e concessioni preesistenti riguardanti le aree limitrofe all’area dell’ex Idroscalo. Si pensi, ad esempio, all’area ex porto turistico Marina di Archimede, dopo il fallimento della società: potrebbe essere svincolata, qualora il Cga confermasse la recente decisione del Tar, ampliando il perimetro della riqualificazione seguendo una linea di porto Grande di fatto sconosciuta ai siracusani.
A gennaio scorso, un interessante convegno ospitato in Confindustria a Siracusa ha evidenziato la
rilevanza, la strategicità e la necessità di avviare un percorso condiviso con il Ministero della Difesa e la
Regione Siciliana per la rifunzionalizzazione e riqualificazione dell’area destinata al Distaccamento dell’Aeronautica e il tessuto cittadino sito al suo intorno. “Basti solo pensare al collegamento sinergico e di intensa tessitura urbana che l’area dell’ex Idroscalo non potrà che avere con lo scenario di riqualificazione della futura Stazione Marittima al Molo S.Antonio, della Stazione Centrale, del sito archeologico del Ginnasio Romano, del Mercato Ittico, dell’ex Macello Comunale, ecc”, sottolineano oggi professionisti come Pucci La Torre, Gino Montecchi, Renato Cappuccio, Roberto Fai e Umberto Di Giovanni. Si tratta di alcuni componenti del Comitato cittadino per la riqualificazione.
Rimane in attesa di risposte la proposta ufficiale recentemente avanzata ai nuovi vertici del Ministero della Difesa ed alla Regione Siciliana per avviare un procedimento per la sottoscrizione di un protocollo di intesa avente ad oggetto la “Valorizzazione e rifunzionalizzazione del waterfront di Siracusa”. Ai candidati sindaco di Siracusa, il Comitato ha chiesto una posizione ufficiale sulla vicenda, ritenuta decisiva per lo sviluppo futuro della città. Invero, nelle settimane scorse, la candidata della coalizione progressista, Renata Giunta, aveva anticipato i tempi sottolineando la necessità di concludere anzitutto l’iter per la parziale smilitarizzazione dell’area militare, senza voler “cacciare” un’istituzione prestigiosa come l’Aeronautica ma adattandone le funzioni alle nuove necessità cittadine.




Waterfront Elorina, all'invito del Comitato rispondono Giunta, Mangiafico

All’appello del Comitato Cittadino per la riqualificazione di Siracusa rispondono due candidati alla carica di sindaco: Michele Mangiafico (Civico4) e Renata Giunta (coalizione progressista). Entrambi confermano attenzione ed interesse per il completamento dell’iter di parziale smilitarizzazione dell’area oggi dell’Aeronautica, lungo Elorina. Mangiafico sottolinea l’importanza della pubblica fruizione di “una suggestiva porta di ingresso della città e del suo mare” che costituirebbe “una cerniera naturale al centro storico di Ortigia, il cui sviluppo e la cui attrattività troverebbero enorme beneficio”. Sul tema della restituzione dell’area oggi dell’Aeronautica, “si deve consolidare un fronte ampio di forze politiche” secondo Civico4. La vicenda deve essere vissuta come “uno degli obiettivi prioritari per Siracusa”.
Dallo schieramento progressista (M5S, Pd, Lealtà e Condivisione ed altri), anche Renata Giunta conferma massima attenzione sul tema. “Nel futuro di Siracusa non può che esserci la rifunzionalizzazione del waterfront di via Elorina. Il primo passo deve essere la parziale smilitarizzazione della grande area dell’Aeronautica, promessa ma non ancora concretizzata”, il suo pensiero. Per la Giunta bisogna concretizzare il sogno, “ampiamente condiviso dalla collettività siracusana” per dare seguito all’indicazione di prestigiosi urbanisti che “avevano indicato nella zona sud di Siracusa, ed in particolare via Elorina, la linea da seguire per un’armonica idea di sviluppo della città e ‘ricucire’ anche il rapporto con la risorsa mare, oggi privata tra divieti militari e pre-esistenze private in abbandono”.




Spaccio di sostanze psicotrope, denunciato un 20enne di Augusta

Un 20enne è stato denunciato dalla Polizia ad Augusta per detenzione ai fini di spaccio di sostanze psicotrope. Si tratta di molecole in grado di alterare il normale stato psichico di un individuo. L’assunzione di tali psicofarmaci, se effettuata contemporaneamente all’utilizzo di sostanze alcoliche, può provocare danni irreversibili al sistema nervoso centrale. L’uso e la produzione, vendita e detenzione di sostanze psicotrope è assolutamente vietata per legge.
Gli investigatori hanno sorpreso il giovane nei pressi della sua abitazione, in possesso di una dose di marijuana. Sospettando un’attività di spaccio, hanno effettuato una perquisizione domiciliare che ha consentito di rinvenire e sequestrare 15 dosi già confezionate e pronte per lo spaccio di sostanze psicotrope e 44 compresse di altre sostanze psicotrope oltre un bilancino di precisione.




La bella storia: gattino salvato in autostrada da personale Cas e Polizia Stradale

Grazie alla segnalazione di un automobilista di passaggio, è stato possibile salvare un gattino che vagava in autostrada. Il micetto si era nascosto, spaventato, nel guardrail centrale nel tratto tra Avola e Cassibile. Per soccorrerlo, si sono mobilitati agenti della Polizia Stradale e gli addetti alla sorveglianza del Consorzio delle Autostrade Siciliane.
Intervenendo con la dovuta sicurezza, anche per via del traffico veicolare, sono riusciti a raggiungere e trarre in salvo il fatto che avrebbe altrimenti rischiato una brutta fine. Il micetto ha già trovato una famiglia, pronta a donargli attenzioni e coccole.