Turismo e cultura, formazione su misura: con Its Archimede, tecnici superiori del turismo

(c.s.) Giovedì 27 aprile si svolgerà a Palermo, al Grand Hotel et Des Palmes alle ore 10.30, la presentazione dei risultati del progetto MEN – Interreg Italia Malta, seguito da un tavolo tecnico-istituzionale dal titolo “Turismo e cultura: la formazione “su misura” per le imprese e il lavoro che c’è”, organizzato dall’ITS Fondazione Archimede di Siracusa.
L’incontro, oltre a mostrare i dati raccolti dall’importante progetto europeo di mobilità transnazionale, sarà utile per porre l’accento sul ruolo degli Istituti Tecnici Superiori nel territorio alla luce dei dati sull’occupazione post diploma, offrendo un punto di vista più chiaro su come “anticipare il futuro” attraverso le sinergie con le istituzioni e gli accordi di partenariato con l’estero.
“ITS Fondazione Archimede è protagonista di un importante progetto di mobilità transnazionale all’interno del programma di cooperazione Interreg Italia-Malta”, ricordano Andrea Corso e Giovanni Dimauro, rispettivamente presidente e direttore generale dell’ITS Fondazione Archimede. “Il progetto Excellent Mediterranean Net (MEN), con capofila il comune di Acireale e in fase di conclusione nella prossima estate – continuano Corso e Dimauro – sta infatti consentendo a 104 giovani siciliani di maturare importanti esperienze professionali lavorando in imprese turistiche del territorio Maltese tramite voucher di mobilità lavorativa.”
Obiettivo del progetto è “incrementare la mobilità dei lavoratori nell’area transfrontaliera, attraverso la creazione di servizi congiunti di orientamento e accompagnamento al lavoro, per favorire la qualificazione e l’inserimento lavorativo”, un “target” che è già in parte stato raggiunto con l’invio di una prima tranche di ragazze e ragazzi a Malta e che si completerà adesso con un secondo gruppo prossimo alla partenza; tutti i partecipanti saranno retribuiti per 6 mesi con un voucher di mobilità lavorativa.
“Infine, attraverso il progetto – concludono Corso e Dimauro – si vuole integrare i mercati del lavoro transfrontalieri, inclusa la mobilità transfrontaliera, le iniziative locali congiunte a favore dell’occupazione, i servizi di informazione e di consulenza e la formazione congiunta, un obiettivo perfettamente coerente con la storia degli ITS, fortemente legata alla necessità di colmare il gap tra mondo della scuola e della formazione e mondo del lavoro.”
Capofila del progetto, come anticipato, il comune di Acireale, mentre tra i partner ricordiamo ovviamente l’ITS Fondazione Archimede, l’ITS Mobilità e Trasporti di Catania, il GAL Terre di Aci, la Fondazione Istituto Tecnico Superiore per le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione “STEVE JOBS”, Itaca Integrazione e Transizione Catania scarl e il Malta College of Arts, Science and Technology.
Puntare l’obiettivo dell’alta formazione sulle competenze specifiche di un settore altamente professionalizzato: questo è uno degli obiettivi degli ITS e in particolare dell’ITS Fondazione Archimede di Siracusa.
L’ITS Archimede, unico nell’isola ad operare nell’area tecnologica turismo e cultura, è presente attualmente nella Sicilia Orientale ma è in corso l’espansione anche in quella occidentale.
Turismo e cultura rappresentano senza dubbio un mercato in forte espansione che richiede personale altamente qualificato, capace di affrontare le sfide legate alla globalizzazione e all’innovazione tecnologica. Gli ITS specializzati in turismo e cultura forniscono dunque una soluzione ideale sia per i giovani che desiderano lavorare in questo ambito, grazie ad una offerta formativa di qualità e al rapporto privilegiato con il mondo del lavoro che per le imprese che potranno beneficiare di risorse umane formate e già pronte in breve tempo a entrare in azienda.
Saranno dunque siciliani i primi “tecnici superiori” esperti nel Management del Turismo e della Cultura 4.0, le aule dell’ITS Archimede di Siracusa per il biennio 2022-2024 ospitano infatti i futuri professionisti nel campo dell’Hospitality Management e del Destination Marketing.
Si punta però ad aprire nuove sedi coinvolgendo gli stakeholder nell’elaborazione di proposte formative “su misura” e in linea con le esigenze delle imprese del territorio. Sono già stati stipulati importanti accordi di partenariato con imprese, enti territoriali e agenzie di sviluppo locale nelle province di Enna e ovviamente a Palermo, sede dell’incontro del prossimo 27 aprile, per raggiungere, in breve tempo, tutta la Sicilia.




"Le quattro R dell'Ambiente", il progetto con le scuole si chiude in piazza Euripide

Mercoledì 26 aprile dalle 9.30 in poi, in piazza Euripide, a Siracusa, si terrà la giornata conclusiva del progetto di offerta formativa “Educazione ambientale-Le quattro erre dell’ambiente: ridurre, recuperare,riusare, riciclare” organizzato dall’assessorato all’Ambiente del Comune.
Al progetto, che ha visto come partner la Tekra, il Lions Club Siracusa Host e Confindustria Siracusa, hanno aderito 12 Istituti comprensivi ( Costanzo, Martoglio, Wojtyla, Santa Lucia, Falcone-Borsellino, Archia, Chindemi, Verga, Brancati, Radice, Orsi, Vittorini ) e tre Istituti superiori ( Gargallo, Einaudi e Corbino ).




Floridia piange il suo eroe. "Vito dal grande coraggio e altruismo"

“Un ragazzo che ha dimostrato un impareggiabile coraggio ed un disarmante altruismo. Sì, Floridia perde uno dei suoi figli migliori”. Sono le parole con cui il sindaco della cittadina siracusana commenta la scomparsa di Vito Bugliarello, l’eroe della Marchesa.
“A Vito, ed ai tanti eroi che hanno messo a rischio la loro vita per salvare quella degli altri, diciamo grazie. Grazie per sempre! Un abbraccio affettuoso alla famiglia Bugliarello. Siate forti! Noi, nel nostro piccolo, vi staremo vicino. E non con i fiori, ma cercando di mettere ogni giorno in pratica ciò che vostro figlio ci ha insegnato con questo grande gesto”, dice ancora Carianni.
Poi un ringraziamento alle autorità che “hanno lavorato, tutta la notte, per riconsegnare Vito agli affetti della sua famiglia”.




Trovato il corpo di Vito, morto per salvare due ragazzi alla Marchesa

È stato trovato il corpo senza vita del 35enne Vito Bugliarello. La corrente lo aveva trascinato a diverse decine di metri dal punto in cui era caduto in acqua, dopo aver prestato soccorso a due ragazzi. Per via della risacca sarebbe stato spinto sul fondo per poi rimanere incastrato tra gli scogli.
Si conclude così, tragicamente, la grande mobilitazione scattata ieri pomeriggio alla Marchesa. Elicotteri, sommozzatori, unità navali, moto d’acqua e ricerche a piedi per ritrovare l’eroico ragazzo di Floridia, finito in mare per aiutare dei ragazzi caduti in mare dalla scogliera. Utilizzando due teli mare, il suo e quello di un amico che era con lui, è riuscito a trarli in salvo. Ironia della sorte, nel completare quel soccorso Vito è caduto in mare, senza più riaffiorare. Disperato l’amico che era con lui e che non ha lasciato la zona delle ricerche sino al tragico epilogo. Anche la madre di Vito da ieri pomeriggio ha raggiunto il posto dell’incidente. Solo nella tarda notte i soccorritori sono riusciti a convincerla a riposare. Ma nella prima mattina, appena sono riprese le ricerche, è tornata sul posto. Attorno, decine di curiosi tenuti a distanza dalla mobilitazione dei soccorritori. Tutti speravano in un miracolo. Sino all’ultimo istante.




È un 35enne di Floridia il disperso alla Marchesa: riprese le ricerche

È un 35enne di Floridia l’uomo disperso da ieri pomeriggio nelle acque della Marchesa. Le ricerche sono andate avanti per tutta la notte, purtroppo senza esito. Sul posto è arrivata la madre del 35enne, accompagnata da alcuni familiari.
L’uomo, secondo quanto ricostruito, sarebbe intervenuto per soccorrere due ragazzi caduti da uno scoglio, secondo alcuni testimoni mentre cercavano di scattare una foto particolarmente suggestiva. Un dettaglio, questo, non ancora confermato però dai soccorritori.
Dopo avere salvato i due giovani, il 35enne è però caduto in acqua e la risacca lo avrebbe trascinato sul fondo.
Questa mattina sono tornati ad immergersi i sommozzatori dei Vigili del Fuoco di arrivati da Catania e quelli della Guardia Costiera da Messina. La zona è pattugliata dai mezzi navali della Guardia Costiera di Siracusa e Augusta. La luce del giorno e le condizioni meteo marine migliori rispetto a ieri, potrebbero rendere più agevole la disperata attività di ricerca di un uomo che voleva solo salvare dei ragazzi in difficoltà.




Un numero di telefono per il pronto intervento della Municipale di Melilli

A Melilli la Polizia Municipale si dota di un numero di “Pronto Intervento”. Secondo le premesse, permetterà un contatto diretto con la comunità e un intervento immediato per la risoluzione della problematica evidenziata. Dalle 8 alle 20 si potrà contattare lo 0931.552129 per ogni segnalazione che possa richiedere l’intervento della Polizia locale.
“Questa iniziativa rientra in una serie di interventi più ampi inseriti in uno dei punti dell’ultimo programma elettorale denominato ‘Melilli Sicura’, in cui, oltre all’ampliamento del servizio di videosorveglianza e l’intensificazione dei controlli sul territorio, fin dall’inizio era nostra intenzione migliorare la comunicazione, l’attenzione e la celerità di risposta verso i nostri cittadini”, spiega il sindaco di Melilli, l’On. Giuseppe Carta. “In piena sinergia con il comandante della Polizia Municipale, Claudio Cava, abbiamo attuato questo servizio di Pronto Intervento che permetterà una risposta sempre più immediata alla criticità evidenziata”.




Salva due ragazzi e cade in acqua: disperso alla Marchesa, ricerche in corso

Sono in corso nello specchio acqueo della Marchesa di Cassibile le ricerche di un uomo caduto in mare. Secondo le prime informazioni, l’uomo avrebbe aiutato due ragazzi caduti in acqua. A causa della forte risacca non riuscivano a tornare sulla terraferma. È riuscito a soccorrerli ma proprio quando il peggio sembrava passato, l’uomo sarebbe precipitato in acqua senza più riemergere.
La Capitaneria di Porto ha inviato una motovedetta sul posto, per pattugliare il tratto di mare. A supporto, da terra, anche alcuni militari che pattugliano a piedi la costa insieme a sommozzatori dei Vigili del Fuoco. Dall’alto so muovono gli elicotteri della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco. Presente sul posto anche il 118. Ma più passa il tempo e minori sembrano le speranze.




Pista ciclabile Von Platen bocciata dai Vigili del Fuoco, i sindacati: "Ritarda i soccorsi"

La pista ciclabile di via Von Platen a Siracusa non piace ai Vigili del Fuoco. La loro caserma – in attesa di traslocare nella nuova sede della Pizzuta – sorge proprio lungo il tracciato della ciclabile in costruzione. Ma, secondo quanto sostengono i sindacati di categoria, quell’opera è un intralcio anche per la loro attività di soccorritori. Lo hanno scritto nero su bianco in una nota inviata al Prefetto ed al sindaco di Siracusa. A firmarla, i referenti di categoria delle principali sigle sindacali (Cgil, Cisl, Uil, Canpo, Confasl, Usb, Federdistat).
“La realizzazione della pista ciclabile con conseguente restringimento della carreggiata di via Von Platen, dinnanzi la sede centrale del comando dei Vigili del Fuoco di Siracusa, sta determinando anomali incolonnamenti e concentrazioni di automezzi sulla relativa corsia di marcia”, scrivono i sindacati di categoria.
“Questa situazione – proseguono – oltre ad arrecare evidentemente intralcio alla viabilità, non consente la regolare e pronta immissione dei mezzi di soccorso sulla predetta arteria e potrebbe causare ritardi nell’espletamento dell’attività di soccorso tecnico urgente”. Per questo chiedono in particolare al Prefetto Scaduto di intervenire per risolvere il problema, “a tutela degli utenti e lavoratori Vigili del Fuoco”.




Percettori rdc alla ciclabile, Carbone: "Perchè non indossano i presidi che abbiamo dato?"

La foto con i percettori di rdc che diserbano a mano la ciclabile Maiorca ha dato il là ad una serie di polemiche politiche. Il candidato sindaco Edy Bandiera ha sollevato il caso, con accuse indirizzate al Comune di Siracusa. Dal settore delle politiche sociali arriva la replica dell’assessore Conci Carbone. “Mi sembra necessario premettere che i percettori di reddito sono inseriti in una piattaforma ministeriale GePI e smistati in parte al Comune ed in parte al CPI, il centro per l’impiego. L’adesione al progetto di utilità collettiva fa parte degli obblighi ai quali i percettori sono chiamati ad adempiere. Ad ogni beneficiario viene presentato un progetto che lo stesso sottoscrive ed al momento della selezione viene spiegato loro in cosa consiste la loro mansione. Ovviamente l’assegnazione avviene tenendo conto delle caratteristiche e delle competenze pregresse dei percettori di reddito”, dice in premessa l’assessore.
Quanto al caso specifico, “nel progetto ‘Tutti in pista’, le mansioni affidate ai chi è stato selezionato sono quelle della piccola pulizia dell’erba lungo il bordo delle piste ciclabili e il rifacimento della staccionata.
Va ricordato che tutti i percettori di reddito sono tenuti a seguire un corso di formazione sulla sicurezza nei luoghi lavoro. A ciascuno di loro sono stati consegnati i presidi di sicurezza: scarpe antinfortunistica, elmetto pettorina e guanti. Mi chiedo, quindi, come mai i lavoratori ripresi nella foto non indossassero i presidi che sono stati loro consegnati. Lo sapremo presto perché ero già stata informata di quanto accaduto alla pista ciclabile dal tutor della squadra ripresa nella foto. Ho già convocato gli interessati per sapere come mai non indossassero i presidi di sicurezza che avevamo loro consegnato”, spiega Conci Carbone. “Va detto che con tutti gli altri percettori di reddito non abbiamo mai registrato alcun problema. Mi piace infine precisare e far sapere a Edy Bandiera che i Puc non prevedono un lavoro subordinato e che quindi i percettori di reddito non potranno sostituirsi a chi svolge il lavoro affidato con appalto per il verde pubblico. Chi è andato alla pista ciclabile avrà notato che pulizia generale delle aree a verde è già stata completata”.
Sulla possibilità di utilizzo di decespugliatori, l’assessore chiarisce: “non va dimenticato inoltre che chi percepisce il reddito di cittadinanza non potrà mai usare mezzi meccanici: non potrete mai vedere nessuno di loro utilizzare un decespugliatore così come previsto dalle direttive del ministero del lavoro a cui dobbiamo attenerci”.




Edili, busta paga più pesante a Siracusa. "Dato positivo ma temiamo per numero occupati"

Approvato dall’assemblea generale della Fillea-Cgil Siracusa il bilancio preventivo 2023. Occasione propizia per guardare a quello che l’anno in corso potrà riservare ai lavoratori del settore costruzioni. Il segretario Salvo Carnevale ha messo in evidenza un primo dato: “si è arrestata la crescita impetuosa degli ultimi due anni, soprattutto a causa delle scelte scellerate del Governo Meloni. I dati ci dicono che l’occupazione conferma le performances del 2022 e che le prime ripercussioni ci saranno nel secondo semestre”.
Una nuova boccata d’ossigeno potrebbe arrivare dai lavori per la Ragusa-Catania “che vedrà due dei 4 lotti attraversare la nostra provincia nella zona nord e complessivamente varrà 1600 operai impegnati per 1,4 mld di euro. Siamo di fronte all’opera pubblica più importante dai tempi della Siracusa-Catania”, puntualizza Carnevale. “Non c’è alcuna possibilità che la Fillea di Siracusa scambi occupazione con eventuali deroghe al contratto di riferimento. Se qualcuno pensa di venire con questo intento, si sbaglia di grosso”, mostra i muscoli Carnevale.
Positivo, invece, l’adeguamento dell’indennità sostitutiva di mensa che è passato nell’arco di 9 mesi da 4 a 6,40 euro al giorno e dal prossimo mese potrà passare a 7,67 euro. “Se aggiungiamo pure il rinnovo dell’elemento variabile della retribuzione fino al 31 luglio 2024, avremo buste paghe che peseranno di oltre 130 euro nette in più rispetto al primo semestre del 2022”.
Restano le annose questioni riguardanti la sicurezza e la salute dei lavoratori. “Non vi è alcun segnale di miglioramento. Ancora numerose sono le nostre segnalazioni sul diffuso tentativo di aggirare il contratto edile sia nazionale che provinciale. Da nord a sud della provincia non c’è tregua per i diritti dei lavoratori. E continuiamo a registrare le difficoltà ormai storiche della vigilanza per le ragioni note a tutti: pochi ispettori e poca sinergia tra Enti. Tifiamo per una soluzione condivisa tra istituzioni, sindacato, enti bilaterali del settore che affronti tutte le questioni: la sicurezza, i controlli, la collaborazione informatica”.
Sulla questione caldo – in vista di una nuova estate con temperature roventi – “abbiamo esaurito le parole per la totale indifferenza che le istituzioni mostrano. Apprezziamo gli sforzi dello Spresal nel territorio, non comprendiamo il perché, invece, la Prefettura non ci abbia ancora convocati, dietro nostra richiesta, per affrontare la difficile condizione lavorativa estiva degli operai del settore costruzioni”.
Monito finale rivolto dalla Fillea Cgil agli enti locali: “si verifichi a tappeto la congruità dei lavori. Abbiamo dati inquietanti e non ci può essere possibilità di scelta arbitraria, vanno effettuati i controlli propedeutici al rilascio dell’attestato di congruità. È uno strumento fondamentale che serve a far emergere con precisione il tentativo diffuso di abbassare l’asticella dei diritti che poi incidono su salario, qualità dei lavori e sicurezza”.