Aggressioni alle forze dell'ordine, l'allarme del sindacato: "Troppa impunità"

Due aggressioni ai danni di poliziotti in servizio in meno di quindici giorni, in provincia di Siracusa. Il Sindacato Autonomo di Polizia denuncia l’escalation: “Siamo costretti a denunciare l’ennesima aggressione avvenuta a Pachino (SR). La prima a Marzamemi la sera di Pasquetta, dove alcuni Poliziotti e Carabinieri impegnanti in ordine pubblico nella nota località balneare, nel tentativo di riscostruire le fasi di una rissa fra giovani avvenuta alcuni minuti prima, sono stati aggrediti dal branco, mandando all’ospedale due Carabinieri. L’altro episodio, accaduto la scorsa settimana, vede coinvolto un uomo geloso della propria compagna, che all’arrivo sul posto della Volante del Commissariato Pachino, allertata dalla donna, ha pensato bene di aggredirli violentemente con un bastone. Anche in questo caso necessarie le cure mediche”, si legge nella nota del sindacato nazionale.
Il segretario nazionale, Giuseppe Coco, esprime solidarietà e augura una pronta guarigione ai colleghi feriti, affermando che “questi episodi sono frutto del senso di impunità che legittima soggetti violenti ad aggredire chi è al servizio dello stato. Le forze di Polizia deputate a garantire la convivenza civile della brava gente non possono essere considerate l’anello debole della società ”.
Intanto, diverse associazioni pachinese hanno siglato un documento di solidarietà e vicinanza alle forze dell’ordine, ribadendo l’importanza del concetto di legalità.




Rifiuti, come cambiano a Siracusa raccolta e servizi il 24 e 25 aprile

A causa della chiusura di alcuni impianti di conferimento per la Festa della Liberazione, la raccolta dei rifiuti a Siracusa subirà alcune parziali modifiche. ​Lunedì 24 aprile, nel Ccr di Targia non sarà possibile consegnare carta e cartone. Martedì 25 aprile, la raccolta di plastica e metalli sarà effettuata fino al completo riempimento dei mezzi. Le eventuali rimanenze saranno ritirate nella mattinata di mercoledì.
​Il 25 aprile resteranno inattivi il centro comunale di raccolta di Targia, i Ccr mobili e l’Ecosportello.




Violenza sessuale e maltrattamenti, in carcere un 24enne tunisino

Si sono aperte le porte del carcere per un tunisino di 24 anni. L’uomo è accusato di violenza sessuale e maltrattamenti nei confronti della moglie. Ad arrestarlo sono tati gli agenti delle Volanti di Siracusa, in esecuzione una misura cautelare in carcere.
Inoltre, nel corso dei quotidiani controlli a quanti sono sottoposti a misure limitative della libertà personale, gli agenti delle Volanti hanno denunciato un uomo di 55 per evasione dagli arresti domiciliari cui è sottoposto.
Infine, durante un controllo su strada, un uomo di 52 anni di origine romena, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale perché, sottoposto a perquisizione, tentava di colpire con una gomitata il poliziotto.




Il bosco diffuso della Legalità, l'albero di Falcone anche a Francofonte con le talee

Continuano in provincia di Siracusa le adesioni al progetto nazionale di educazione ambientale “Un albero per il futuro”, promosso dai Carabinieri della Biodiversità e il Ministero della Transizione Ecologica.
I Carabinieri Forestali di Reggio Calabria, insieme agli alunni dell’istituto polivalente “Vittorini” e del II istituto comprensivo “Dante Alighieri” di Francofonte, alla presenza del Prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, del comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Siracusa, colonnello Gabriele Barecchia, del comandante della compagnia Carabinieri di Augusta, magg. Stefano Santuccio, del comandante della stazione Carabinieri di Francofonte, maresciallo capo Fabio Sardella, dei dirigenti scolastici e di altre autorità militari e civili, hanno piantato le talee di “ficus macrophylla”, create dalla duplicazione dell’Albero di Falcone che cresce davanti all’abitazione del giudice, in via Notarbartolo a Palermo.
Durante la piantumazione delle specie autoctone, è stato spiegato come l’Albero di Falcone concorrerà a sensibilizzare i ragazzi sul tema dell’impegno sociale, ma anche all’importanza della salvaguardia ambientale.
Un progetto ambizioso dei Carabinieri per combattere i crimini ambientali con l’arma dell’educazione alla legalità ambientale e con il coinvolgimento delle scuole in questo obiettivo strategico.
Nella provincia aretusea sono circa 50 le giovani piante messe a dimora, geolocalizzate e visibili su un’apposita piattaforma web che monitora la crescita e lo stoccaggio di CO2.
Questi alberi contribuiranno ad espandere il “Grande bosco diffuso”, insieme alle altre gemme che saranno distribuite sia alle scuole che hanno già aderito all’iniziativa, che alle altre che ne faranno richiesta compilando l’apposito form raggiungibile qui.
Ulteriori informazioni potranno essere richieste tramite e-mail all’indirizzo unalberoperilfuturo@carabinieri.it.




Studenti e genitori ripuliscono la Playa: "Se senti il mare", scuola e Wwf insieme

Oltre 50 persone, tra adulti e bambini, hanno partecipato al progetto di educazione ambientale “Se ascolti il mare”. Ad organizzare la pulizia volontaria della battigia sono state le insegnanti Nicoletta Voi e Laura Ietta del X° istituto comprensivo “Giaracà” di Siracusa. L’iniziativa è promossa dal WWF Sicilia Sud Orientale, con la collaborazione del Comune di Siracusa, del Libero consorzio comunale di Siracusa e di Tekra.
Bambini, genitori e anche nonni si sono ritrovati sul litorale della Playa ed hanno dato una bella ripulita, raccogliendo i rifuti purtroppo lì presenti.
Alla vigilia della “Giornata della Terra” i piccoli operatori della scuola primaria, armati di guanti e sacchetti, hanno raccolto plastica e altri rifiuti, sviluppando una riflessione sull’importanza della tutela della flora e della fauna marittima. La collaborazione e la presenza dei rappresentanti del WWF Sicilia Sud Orientale, tra i quali il vicepresidente Salvatore Coriglione e Barbara Torrisi, genitori di uno degli alunni coinvolti nel progetto, è segno della collaborazione tra scuola e famiglia, fondamentale per la buona riuscita del percorso formativo.
Lo scopo dell’attività era quello di trascorrere una giornata, in orario extrascolastico, all’insegna dell’educazione ecologica, della convivenza, dell’amicizia e della sensibilizzazione nei confronti della salute del nostro pianeta.
“Un gesto di cittadinanza attiva che denota una spiccata sensibilità ambientale, la cui tutela rientra fra i compiti primari della scuola”, commentano le insegnanti.




Forte scossa di terremoto: epicentro nel catanese, avvertita anche nel siracusano

Ha avuto epicentro in mare, a 6,2 km ad est di Acicastello, la forte scossa sismica avvertita nitidamente anche nel siracusano alle 14.06. Secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il terremoto ha avuto una magnitudo di 4,5 ed ipocentro a 20,2km di profondità.
Qualche istante di tensione ma nessun danno a cose o persone segnalato in provincia di Siracusa.
Raffaele Azzaro, sismologo della sede catanese dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha spiegato all’Ansa che si è trattato “di una magnitudo contenuta per un sisma di natura tettonica”.
La scossa è stata avvertita in tutta la Sicilia Orientale.




Cambi di casacca, Carta (Mpa): "deprecabile sollecitare passaggi da una lista all'altra"

Il deputato regionale Giuseppe Carta (Mpa) ha presentato un’interrogazione parlamentare sulla compilazione delle liste per le elezioni amministrative di fine maggio. Commentando quanto starebbe accadendo in alcune delle città chiamate al voto – tra cui Siracusa, Catania, Trapani e Ragusa – Carta segnala “deprecabili iniziative mirate a sollecitare alcuni candidati particolarmente bisognosi e poco coerenti a trasmigrare da una lista all’altra e da un partito all’altro”.
Secondo l’esponente autonomista, inoltre, “il cambio di casacca avviene, addirittura, dopo che il candidato aveva iniziato la propaganda elettorale all’insegna di un simbolo di partito, con tanto di volantini e manifesti, per poi proseguirla, con assoluta indifferenza, proponendosi con nuovi volantini e nuovi manifesti sotto un altro simbolo”. Per questo ha chiesto al presidente Schifani, a cui l’interrogazione è rivolta, “di avvisare assessori e dirigenti per vigilare che la ‘conversione’ dei candidati non venga compensata con promesse di posti nel sottogoverno o negli staff di collaborazione degli assessori”.
Una posizione forte che arriva dopo la denuncia pubblica di Edy Bandiera, candidato sindaco di Siracusa, che aveva parlato di “compravendita” di candidati. Subito dopo, anche Giancarlo Garozzo – anche lui candidato sindaco – era intervenuto sul tema.




Anche Cannata (FdI) contro i candidati che cambiano lista: "Serve patto elettorale"

L’intervento del deputato regionale Giuseppe Carta (Mpa) contro i cambi di casacca in corsa, con candidati che passano da un alista all’altra, trova la condivisione piena del parlamentare Luca Cannata (FdI). “Personalmente non sono a conoscenza di casi simili nella mia lista, ma invito il nostro candidato sindaco, Ferdinando Messina, a non prestarsi ad alcun gioco di questo tipo e anzi rilancio: nessuna designazione assessoriale deve avvenire nei confronti di soggetti appartenenti ai partiti della coalizione che in campagna elettorale cambiano squadra secondo convenienza o promesse elettorali”.
Una posizione forte, riprendendo le parole dell’onorevole Carta secondo cui alcuni candidati starebbero trasmigrando da una lista all’altra e da un partito all’altro. “Questo sarà un patto elettorale che vogliamo far rispettare ai nostri candidati, a partire dalle nostre liste. Impensabile ipotizzare una campagna acquisti all’interno della coalizione per questo ribadisco di non fare riferimento solo a sottogoverni regionali ma di dare il buon esempio già con le designazioni assessoriali e le nomine di carattere comunale”, conclude Cannata.




Fendi ha scelto: Maniace, Antico Mercato e Teatro Comunale per i suoi eventi top luxury

Si mette in moto la macchina organizzativa degli appuntamenti “top luxury” a Siracusa, riservati a selezionati ospiti vip e facoltosi clienti internazionali della casa di moda Fendi. Tre le location selezionate in Ortigia per ospitare presentazioni ed after-show blindatissimi. Si comincia dall’Antico Mercato, poi teatro comunale e quindi Castello Maniace.
I lavori per “preparare” inizieranno subito dopo il 25 aprile. Il settore Mobilità del Comune di Siracusa ha disposto con ordinanza le relative modifiche al traffico, per consentire la sosta dei mezzi che dovranno occuparsi degli allestimenti. Divieto di sosta in via Trento dal 24 aprile al 13 maggio (con parziale interessamento di via Roma e piazza San Giuseppe); stesso provvedimento in via del teatro, sul lato destro del senso di marcia, dal 6 al 13 maggio e quindi dal 9 al 13 maggio in piazza Federico di Svevia e largo Aretusa.
Siracusa torna così a respirare aria d’alta moda, con contorno di bel mondo e jet-set. “The World of Fendi” è l’appuntamento annuale itinerante con cui la casa super-lusso presenta i suoi prodotti “top” alla clientela internazionale e danarosa.
A differenza della settimana vissuta con Dolce&Gabbana, non ci sarà nessun momento più o meno pubblico. Il che significa niente sfilate e niente dirette social. Tutto esclusivo e riservato agli ospiti della casa di moda che dal 2001 fa parte della divisione “Fashion & Leather Goods” della LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton SE. I suoi altri marchi? Da lustrarsi gli occhi: Christian Dior, Bulgari, Tiffany & Co e Louis Vuitton.
Sono circa 200 gli ospiti Fendi a Siracusa, per la felicità degli albergatori e dei settori della ristorazione e dei trasporti.
Nel calendario provvisorio della quattro giorni Fendi a Siracusa c’è anche una cena di gala da sogno, oltre ad una serie di presentazioni blindatissime dei prodotti del brand di lusso: pellicceria, pelletteria e artigianato innovativo (gioielli). Invitati ai selezionatissimi appuntamenti sono i clienti vip ed i fedelissimi della griffe. Accesso vietato ai non addetti ai lavori.
Lo scorso anno fu Ravello, perla della costiera amalfitana, ad ospitare “The World of Fendi”. Ancora una volta, quindi, la scelta è caduta su una città italiana e del Sud. Difficile valutare quanto abbia inciso un eventuale effetto traino, dopo la settimana alta moda di Dolce&Gabbana. Di certo l’immagine di Siracusa si prepara ad un nuovo bagno di internazionalità, con ospiti vip dello show-biz. Per l’esclusiva location della cena Fendi a Ravello nel 2022 pare che la maison abbia sborsato circa 30 mila euro. Per l’uso esclusivo dell’auditorium “Oscar Niemeyer”, Fendi ha versato 50mila euro nelle casse del Comune di Ravello.




Traffico di esseri umani e "facilitatori": rimesso in libertà uno dei 19 stranieri indagati

Rimesso in libertà con il solo obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria uno degli stranieri coinvolto nella maxi-inchiesta del 2020 su un presunto traffico di esseri umani. Un caso internazionale, che toccò anche Siracusa oltre a Bari, Imperia, Torino, Milano e Ventimiglia. La Polizia, su delega della Procura Distrettuale antimafia di Catania, eseguì un provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di 19 persone ritenute responsabili di associazione per delinquere, finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Uno degli indagati (A.Z.), ritenuto tra i capi e promotori dell’associazione a delinquere transnazionale, dal settembre del 2022 è stato posto ai domiciliari dalla Corte di Assise di Catania, presso un’associazione individuata a Roma. Come spiega il suo difensore, l’avvocato Gianfranco Rotondo del foro di Bari, “la Corte ha ritenuto attenuate le esigenze cautelari, considerato che l’imputato non ha congiunti sul territorio italiano presso cui scontare gli arresti domiciliari e per evitare che tale status non si trasformi in una discriminazione per l’imputato in solitudine sul territorio dello Stato”. Poco tempo dopo, però, l’associazione romana è stata sfrattata per morosità ed è stata quindi disposta la definitiva liberazione dell’imputato, con il solo obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
L’inchiesta si era concentrata su quello che veniva definito un “pericoloso” cartello di facilitatori. Esaminati 10 sbarchi di migranti avvenuti nel 2018 nel siracusano. La Mobile aretusea riuscì ad identificare 580 migranti, arrestando 19 scafisti. Quegli sbarchi avevano in comune la rotta del Mediterraneo orientale, con partenza da porti della Turchia o della Grecia. Secondo l’accusa, a comporre le varie cellule dell’organizzazione – attive in diverse città italiane – erano degli stranieri titolari di permesso di soggiorno per protezione internazionale.

foto archivio