Maggiori spese per l'energia elettrica, la Regione eroga 1 milione per Siracusa

L’assessorato regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica ha avviato l’erogazione, ai comuni della Sicilia, dei contributi per compensare i maggiori oneri causati durante lo scorso anno dall’aumento dei costi per l’energia elettrica, previsti con la legge di variazione di bilancio del 2022.
Le somme – 48 milioni per i comuni e 4 milioni per le città metropolitane – sono state ripartite in base alla popolazione residente e, per quanto riguarda le ex province, sono state attribuite in relazione agli uffici pubblici censiti sul territorio. Si tratta di una dotazione straordinaria approvata dal Parlamento regionale per sostenere i comuni siciliani nella difficile fase di gestione dei maggiori oneri dovuti al rincaro dell’elettricità registrato durante lo scorso anno.
Le somme, come spiega la direttiva dell’assessore, non vanno rendicontate, sono però vincolate al pagamento delle bollette dell’energia elettrica.
In base alle contabilizzazioni effettuate dal dipartimento delle Autonomie locali, ai capoluoghi della Sicilia sono stati assegnati 15.380.596 euro così ripartiti: 6.334.370 mila euro al comune di Palermo, 2.982.616 mila a Catania, 2.207.787 a Messina, 1.162.368 a Siracusa, 720.729 a Ragusa, 594.465 a Caltanissetta, 564.883 a Trapani, 554.824 ad Agrigento e 258.554 ad Enna.




Evade ripetutamente dai domiciliari, per un 52enne si aprono le porte del carcere

Insofferente ai domiciliari, un 52enne di Pachino è stato più volte segnalato dai Carabinieri per le sue ripetute evasioni. Era stato arrestato, e posto agli arresti in casa, nei giorni scorsi per un tentato furto. In più occasioni, spiegano i militari, lo hanno sorpreso fuori dalla propria abitazione.
Le diverse violazioni degli obblighi imposti dalla misura cautelare, hanno portato all’emissione di un provvedimento di aggravamento. Il 52enne è stato quindi condotto in carcere a Cavadonna, come disposto dall’Autorità giudiziaria di Siracusa.




Piste ciclabili, Garozzo: "Intero impianto da rivedere, anno zero per la mobilità"

“In caso di elezione a sindaco di Siracusa, il primo atto sarà quello di rivedere l’intero impianto delle piste ciclabili”. Giancarlo Garozzo, candidato del polo civico, entra diretto in tackle nel dibattito tanto acceso in città, dopo l’avvio dei lavori per la ciclabile in viale Teocrito e via Von Platen.
Non una bocciatura in toto delle piste ciclabili (“Non si può e non si deve essere concettualmente contro la realizzazione delle piste ciclabili a Siracusa. Se pretendiamo di essere una città al passo con il resto del Paese e con l’Europa,
dobbiamo realizzarle”), quanto invece una censura al metodo seguito per calarne nella asfittica rete urbana del capoluogo. “Ricordo a me stesso che, durante la mia sindacatura, in occasione di modifiche strutturali sulla viabilità, si procedeva con una provvisorietà dell’intervento. Per qualche giorno, per realizzare una rotonda o invertire un senso di marcia, creavamo una struttura provvisoria che simulava l’idea progettuale finale. Si monitorava il tutto seguendo la risposta dei cittadini e i benefici per il traffico veicolare e soltanto dopo si provvedeva a realizzare la struttura definitiva, rinunciarvi o modificarla. Qui sta accadendo l’inverso”, accusa Garozzi. “Ci ritroviamo cordoli in cemento che si allungano in prossimità di incroci con semaforo eliminando, di fatto, una delle corsie di svolta a destra. Rivedere l’impianto è assolutamente necessario. Così come è prioritario adeguarlo alle esigenze di protezione civile della nostra città che vive una condizione di alto rischio sismico”, annota il candidato del polo civico.
Garozzo, inoltre, rimprovera ad Italia di aver disatteso le indicazioni contenute nel Piano urbano del traffico e nel Piano urbano di mobilità votati dal Consiglio comunale nel
2019. “Mobilità sostenibile? La nostra città ha fatto enormi passi indietro. Prova ne è la scomparsa dei bus elettrici, compresi i due acquistati dal Comune e oggi abbandonati in qualche deposito, che servivano la zona del Von Platen, Ortigia e la Stazione. Un servizio apprezzato dai turisti e dai siracusani, utile ad abbattere il numero di auto verso il centro storico, che invece di essere potenziato è stato incredibilmente eliminato. Riguardo alle piste ciclabili ricordo pure che era prevista la creazione di aree parcheggio nei pressi delle zone attraversate dalle corsie dedicate. Stranamente, nonostante altre fonti di finanziamento aperte e a cui attingere, nessun posto auto alternativo è stato creato provocando, così, un problema non da poco per tanti cittadini residenti vicino alle piste.
Siamo di fronte a scelte improvvide – conclude Garozzo – che hanno catapultato su aree densamente trafficate e abitate piste ciclabili. Il risultato è visibile ed evidente: caos totale con difficoltà di manovra anche per gli autobus”.




Pace fatta nel centrodestra, tutti con Ferdinando Messina. Tranne Edy Bandiera

Sciolti gli ultimi dubbi, anche Vincenzo Vinciullo dice si a tutto tondo al progetto di candidatura del centrodestra. “Dopo una attenta analisi, un esame approfondito e una riflessione condivisa della situazione politico-amministrativa nella città di Siracusa, i candidati, i dirigenti e i simpatizzanti di Siracusa Protagonista e di Prima l’Italia, riuniti in assemblea, hanno ritenuto opportuno condividere il progetto di rinascita della Città di Siracusa, appoggiando Ferdinando Messina”, si legge in una nota del coordinatore provinciale della Lega.
Ma l’orientamento era già chiaro sabato mattina, quando anche Vinciullo ha incontrato Renato Schifani, a Siracusa in veste di capo politico del centrodestra siciliano e desideroso di compattare una coalizione con qualche mal di pancia. “Al presidente Schifani abbiamo chiesto una attenzione particolare del governo regionale per riequilibrare le ingiustizie che la città e la sua provincia hanno subito negli anni precedenti”, spiega a proposito l’ex presidente della commissione bilancio dell’Ars.
Proprio Schifani ha assicurato che ritornerà ancora a Siracusa, partita importante soprattutto per Forza Italia che si presenta con un suo candidato di coalizione solo nel capoluogo aretuseo. “In questa campagna elettorale farò sentire la mia vicinanza e quella del governo regionale”, ha detto dopo l’incontro con Ferdinando Messina e la deputazione nazionale e regionale del centrodestra.
La sua presenza, intanto, ha chiuso le polemiche ed a sostegno della candidatura di Messina sono ora compatti Forza Italia, Fratelli d’Italia, Movimento Popolare Autonomista, Democrazia Cristiana e anche tre liste civiche Insieme, Laboratorio Civico e Siracusa Protagonista.
Niente da fare, invece, per la ricomposizione dello strappo con Edy Bandiera, ex assessore regionale all’agricoltura attualmente autosospeso da Forza Italia ed in corsa per la sindacatura con un suo progetto autonomo. Nonostante Ferdinando Messina continui a tenere la porta aperta, Bandiera rispedisce al mittente ogni ramoscello d’ulivo.
In precedenza, era stato Mario Bonomo a chiamarsi fuori dalla coalizione di centrodestra. Subito dopo l’indicazione di Messina come candidato del centrodestra, in segno di protesta ha lasciato la guida del Mpa per sostenere il progetto civico di Giancarlo Garozzo.




Sindaco di Siracusa, il sondaggio: Giunta avanti, poi Messina, Italia e Bandiera

Per il sondaggio realizzato dalla Bidimedia, nessuna vittoria al primo turno nella corsa a sindaco di Siracusa. Come nelle ultime due occasioni, quindi, sarebbe necessario il turno di ballottaggio per assegnare la fascia di primo cittadino. Secondo il campione di intervistati dalla società di statistica, per conto dell’Istituto per la Competitività, al primo posto nelle intenzioni di voto c’è la candidata della coalizione progressista, Renata Giunta con una forbice tra il 21,5 e il 24,5%. Subito dietro il candidato del centrodestra, Ferdinando Messina (18-21%), quindi il sindaco in carica Francesco Italia (16-19%) ed a seguire Edy Bandiera (13,5-16,5%).
Per quel che riguarda il gradimento potenziale dei partiti in corsa, al promo posto a Siracusa c’è – nel sondaggio Bidimedia – il Movimento 5 Stelle con il 28,5%; poi Fratelli d’Italia al 23%, Pd a 16,6% e Forza Italia al 6,9%. Poi Sud chiama Nord (6,3%) e Azione-Italia Viva che si dividono il 6%. Tutti gli altri sotto la soglia del 5%.
Il sondaggio Bidimedia è stato realizzato su campione di 700 intervistati, tutti maggiorenni e residenti a Siracusa.
“I sondaggi non mi affascinano particolarmente, ma sono strumenti utili per avere delle prime indicazioni sull’orientamento dei siracusani”, commenta Renata Giunta. “Sono davvero grata a chi ha espresso la preferenza sul mio nome. Nel frattempo, continuiamo a lavorare per il nostro progetto di città e mi auspico che l’entusiasmo che ho percepito in questi gioni, continui a crescere sempre più”.




Lidi e spiagge siracusane: Cna, "prorogare le concessioni, troppi dubbi sul futuro"

Anche da Siracusa, la CNA rilancia la necessità di una proroga rispetto alla scadenza delle attuali concessioni demaniali, marittime, fluviali e lacuali, ad uso turistico e ricreativo. Una proroga che superi la scadenza fissata al 31/12/2023 dalla legge annuale per il mercato e la concorrenza, per definire – a livello nazionale – il grado di disponibilità della risorsa “spiaggia” da rilevare in tutti gli ambiti del demanio avente finalità turistica ricreativa, garantire la continuità per le attuali imprese concessionarie e al contempo, programmare nuove iniziative imprenditoriali.
Si cerca, anche a livello europeo, una soluzione definitiva all’annosa questione balneare italiana con la supposta inapplicabilità, per le attuali concessioni demaniali, dell’art. 12 della Direttiva Europea sui Servizi (Bolkestein). Per CNA Siracusa sarebbe l’occasione per definire i contenuti di una riforma complessiva del demanio, per riconoscere la tutela del legittimo affidamento e la continuità imprenditoriale per le attuali imprese operanti, a maggior ragione per quelle vigenti nel periodo antecedente al recepimento, nel nostro ordinamento, della direttiva europea sui servizi.
“Continuiamo a sostenere la nostra posizione, consapevoli del valore di un comparto che si accinge a vivere una stagione balneare ai limiti della sostenibilità aziendale”, afferma Guglielmo Pacchione, presidente territoriale di CNA Balneari Siracusa. “Continuiamo ad effettuare investimenti senza avere un briciolo di prospettiva pur consapevoli del fatto che la risorsa non è scarsa e vi è spazio per ulteriori iniziative imprenditoriali. Abbiamo inviato la sintesi della nostra posizione al Prefetto di Siracusa proprio per rafforzare il valore di questo percorso”.
“Il nostro comparto opera in maniera laboriosa sul demanio e valorizza la costa – prosegue il coordinatore di CNA Balneari Siracusa, Gianpaolo Miceli – e riteniamo cruciale l’adozione dei Piani di Utilizzo del Demanio Marittimo da parte dei Comuni costieri. Ci proponiamo come interlocutori con gli enti locali con la consapevolezza del valore assoluto dei piani in un clima di collaborazione proficua con il territorio. In ultimo auspichiamo un intervento da parte del Governo Regionale e dell’ARS a sostegno della categoria dopo i danni generati dalle mareggiate di febbraio, un tema aperto dopo il confronto con l’assessore regionale al territorio ed ambiente, Elena Pagana, e con il presidente della commissione territorio ambiente all’Assemblea Regionale, Giuseppe Carta”.




Pantalica inaccessibile: dalla Protezione Civile fondi per il ponte a cinque archi

Frane e smottamenti sono un problema all’ordine del giorno, da anni, nella Valle dell’Anapo. E purtroppo penalizzano in più punti l’accesso pieno a Pantalica ed alle sue bellezze storico-naturalistiche. Il Dipartimento regionale di Protezione Civile ed il Corpo Forestale stanno perfezionando una strategia di intervento per una serie di lavori da svolgere anche grazie al Genio Civile di Siracusa.
Nelle ore scorse, il sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato, ha guidato in sopralluogo nell’area i vertici regionali della Protezione Civile – Salvo Cocina e Biagio Bellassai – insieme al dirigente della Forestale, Giancarlo Perrotta. La prima buona notizia è l’ok della Regione al finanziamento dei lavori di somma urgenza per il ripristino dell’agibilità del ponte a cinque archi sul fiume Anapo, a Pantalica. In arrivo 275mila euro.
Il ponte sorge lungo l’unica strada di attraversamento all’interno della riserva naturale orientata, ricavata dall’antico tracciato ferroviario dismesso della linea “Siracusa – Vizzini”. Accedendo dall’ingresso del “Fusco”, sorge il ponte, parallelo al letto del fiume Anapo, realizzato in muratura con archi a tutto sesto e spalle e pile in muratura di pietrame, sormontato dal pacchetto della sovrastruttura stradale/ferroviaria e perimetrata da ringhiera in ferro su cordolo in calcestruzzo.
Gli eventi meteo avversi degli ultimi anni hanno dato vita a fenomeni di dissesto geomorfologico della parete rocciosa sovrastante il manufatto. Dal dicembre dello scorso anno segnalato il danneggiamento di una parte del quinto arco, delle chiusure con blocchi di pietra del secondo, del quinto e del settimo e “dissesti” in evoluzione alla base. Motivi per cui era stato interdetto al transito “per inagibilità strutturale”.
Anche l’altro ingresso, “Ponte Diga”, ad oggi è interdetto perchè il percorso carrabile, a seguito degli eventi meteo avversi del novembre 2021, presenta – come si legge nei documenti del Dipartimento Regionale di Protezione Civile – “il totale crollo del ponte di attraversamento dell’impluvio sul torrente Mascà, impedendo il collegamento interno alla R.N.O., tra i comuni di Cassaro e Ferla con Sortino”.
Mettere in sicurezza e riaprire gli accessi a Pantalica è prioritario e il Dipartimento Regionale ha colto il carattere di urgenza che questi interventi rivestono, per la salvaguardia di un interesse pubblico da
tutelare.




Un crematorio nel cimitero di Siracusa, approvato il progetto di fattibilità

Un altro passo avanti nel progetto per realizzare nel cimitero di Siracusa un crematorio. Un’iniziativa che nasce in partenariato pubblico/privato con la proposta presentata agli uffici di Palazzo Vermexio da tre società di Torino: Servizi per la cremazione srl, Barbara B cooperativa sociale e Impresa Borio Giacomo srl.
La giunta ha approvato il progetto di fattibilità, dichiarando anche di interesse pubblico l’intervento proposto, dal costo di poco superiore ai tre milioni di euro. Progettazione definitiva ed appalto dei lavori saranno a cura della prossima amministrazione.
Il progetto, nelle settimane scorse, aveva incassato il parere favorevole della Soprintendenza, mentre i Vigili del Fuoco hanno richiesto alcune integrazioni. La giunta ha anche approvato la convenzione per regolare il servizio e dalla quale dipenderanno i prezzi di accesso al servizio.




Politiche sportive, Mangiafico: "Attività legate al mare, impiantistica e parchi urbani"

Una serie di spunti, che potrebbero diventare punti del programma del movimento Civico 4 che esprime Michele Mangiafico come candidato a sindaco. Sabato scorso, un incontro aperto dedicato alle Politiche sportive ha fatto emergere una serie di temi su cui, partendo dalla critica nella della gestione del settore da parte dell’attuale amministrative, potrebbe condurre, secondo il punto di vista espresso, ad un miglioramento netto delle strutture pubbliche e delle attività.
“Lo sport rappresenta in determinante strumento di promozione sociale e di crescita per i giovani e, comunque, per tutte le generazioni. – dichiara Michele Mangiafico – Una questione centrale per il nostro progetto politico è quella della restituzione della città al suo mare, come primo punto qualificante della visione che porterà la città al 2028. Elenca, poi, i principali punti.  “La presenza del mare a Siracusa -la premessa di Mangiafico- è di fondamentale importanza perché rappresenta una risorsa naturale preziosa che può essere sfruttata in diverse attività sportive. Infatti, lo sport praticato in mare aperto, come la vela, il surf, il windsurf, il kitesurf, lo sci nautico, il canottaggio e il nuoto, non solo promuove uno stile di vita sano e attivo, ma contribuisce anche alla valorizzazione del territorio e alla diffusione della cultura e delle tradizioni locali.  In particolar modo -aggiunge- lo sport praticato in mare può anche rappresentare un’opportunità per promuovere la salvaguardia ambientale del mare e della costa. Ad esempio, le attività di pulizia della spiaggia e del mare possono essere organizzate come parte di eventi sportivi, sensibilizzando l’opinione pubblica sulla necessità di preservare l’ecosistema marino. Inoltre, gli sportivi possono diventare ambasciatori della tutela dell’ambiente, promuovendo comportamenti virtuosi e sostenibili”. Rispetto alle strutture sportive pubbliche esistenti, gli obiettivi emersi sono dieci: Riqualificazione del campo sportivo di via Lazio;Risoluzione del contenzioso sulla Cittadella dello sport e Palestra Akradina e rilancio della struttura;  Rilancio del campo scuola Pippo Di Natale; Ripristino delle strutture sportive del Parco Robinson di via Madre Teresa di Calcutta; Creazione di nuovi “Parchi urbani” con la realizzazione di aree per attrezzate per anziani, bambini e disabili (campi da gioco all’aperto in città); Sviluppo delle aree a gioco per bambini e manutenzione di quelle esistenti; Utilizzo da parte degli enti di promozione sportiva degli spazi comunali (parchi), per attività di aggregazione ed attività motoria per i meno abbienti; Rilancio del settore del pattinaggio e riqualificazione della pista di pattinaggio all’interno della Cittadella dello sport.”




Rappresentazioni classiche al Teatro Greco,tornano le Giornate Siracusane: ecco le date

Giornate Siracusane anche per la nuova stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco. La Fondazione Inda le ha confermate anche per il 58esimo ciclo di spettacoli e danno la possibilità ai residenti di acquistare un biglietto a costo ridotto. Domenica 21 maggio e domenica  4 giugno per Prometeo Incatenato di Eschilo per la regia di Leo Muscato e la traduzione di Roberto Vecchioni; mercoledì 14 e domenica 18 giugno per Medea di Euripide per la regia di Federico Tiezzi nella traduzione di Massimo Fusillo; domenica 11 e giovedì 15 giugno per La Pace con la regia di Daniele Salvo nella traduzione di Nicola Cadoni.
I residenti in provincia di Siracusa, presentando un documento valido di riconoscimento, potranno acquistare fino a un massimo di due biglietti, al prezzo di 15 euro per ciascun biglietto.
I biglietti per gli spettacoli riservati alle Giornate siracusane si possono acquistare a partire da martedì 18 aprile, solo ed esclusivamente presentandosi di persona alla biglietteria di corso Matteotti dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17, e al botteghino del teatro dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Foto: repertorio